Consumo dei farmaci e provvedimenti regionali
|
|
- Annibale Caruso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 bollettino d informazione sui farmaci 82 Consumo dei farmaci e provvedimenti regionali Il 22 è stato un anno particolarmente attivo sotto il piano dei provvedimenti finalizzati alla regolamentazione del settore farmaceutico. Recentemente, l Osservatorio Nazionale sull Impiego dei Medicinali (OsMed) ha prodotto un rapporto 1 che riassume i principali risultati legati all andamento della spesa e dei consumi a livello nazionale e, come negli anni precedenti, presto sarà disponibile la versione completa dello stesso rapporto. Tuttavia non soffermarsi su un analisi più attenta di quanto sia successo sui consumi dei farmaci nelle singole Regioni, a fronte delle diverse politiche di contenimento della spesa, equivarrebbe a perdere un occasione. Le Regioni, infatti, hanno avuto un ruolo rilevante nell influenzare l andamento dei consumi farmaceutici. L osservazione dei dati, con particolare riferimento a questo contesto, offre la possibilità di fare un confronto importante tra approcci differenti al governo della spesa (e dell assistenza) farmaceutica. I fattori che influiscono sulla variabilità regionale e locale sono molti. La spesa relativa al consumo dei farmaci ha assunto particolare rilevanza a livello regionale da quando, a partire dal 22 2, è stato stabilito che l onere a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) per l assistenza farmaceutica territoriale non può superare il 13% della spesa sanitaria complessiva, a livello nazionale ed in ogni singola regione. In tale contesto normativo è stato inoltre definito che gli eventuali disavanzi di gestione accertati o stimati siano coperti dalle Regioni con le modalità stabilite da norme regionali che prevedano alternativamente o cumulativamente l introduzione di: a) misure di compartecipazione alla spesa sanitaria, ivi inclusa l introduzione di forme di coresponsabilizzazione dei principali soggetti che concorrono alla determinazione della spesa; b) variazioni dell aliquota dell addizionale regionale all imposta sul reddito delle persone fisiche o altre misure fiscali previste nella normativa vigente; c) altre misure idonee a contenere la spesa, ivi inclusa l adozione di interventi sui meccanismi di distribuzione dei farmaci. Accanto a tali disposizioni, sono state definite alcune modalità di possibile contenimento/razionalizzazione della spesa farmaceutica, da adottarsi previa definizione di direttive da parte delle Regioni: 1) Delisting: in tema di livelli essenziali di assistenza, è stato previsto che la Commissione Unica del Farmaco individuasse i farmaci che, in relazione al loro ruolo non essenziale e alla presenza fra i medicinali concedibili di prodotti aventi attività terapeutica sovrapponibile secondo il criterio delle categorie terapeutiche omogenee, potevano essere totalmente o parzialmente esclusi dalla rimborsabilità sulla base dell andamento della spesa farmaceutica osservata. Conseguentemente, a febbraio 22, è entrato in vigore il D.M con cui sono stati definiti due gruppi di medicinali (comunemente definiti come B1 e B2), su cui le Regioni avevano la facoltà di applicare delle quote di compartecipazione a carico dei cittadini o di escluderli dalla rimborsabilità. Come sarà descritto successivamente, alcune Regioni hanno applicato su questi medicinali, alternativamente o cumulativamente, un ticket fisso o percentuale, oppure una parte dei medicinali interessati è stata posta in classe C. È bene precisare che nell ambito della riorganizzazione del Nuovo Prontuario Farmaceutico, dall inizio di novembre del 22 sono state abolite le classi B1 e B2 ed è stato confermato un Prontuario Unico a livello nazionale; contestualmente sono state riclassificate in fascia C alcune categorie di medicinali (vedi articolo Il nuovo Prontuario Farmaceutico Nazionale: le tappe per realizzarlo a pag. 51). 2) Medicinali generici: dopo una prima fase in cui l applicazione delle modalità di rimborso per i medicinali non coperti da brevetto è risultata molto disomogenea tra regione e regione, nel corso del 22, anche a fronte di una revisione della normativa di riferimento, tale disomogeneità è risultata molto più contenuta.
2 bollettino d informazione sui farmaci 83 ANNO IX N. 6 Inoltre, quasi tutte le Regioni, seppure in tempi diversi, hanno preso a riferimento la lista dei generici resa disponibile dal Ministero della Salute, introducendo alcune variazioni sui prezzi massimi di rimborso in funzione della effettiva commercializzazione e disponibilità sul mercato di tali medicinali. Alcune Regioni hanno previsto inoltre delle disposizioni a tutela dei pazienti in caso di carenza sul mercato dei medicinali completamente esenti. Per quanto riguarda invece le modalità di erogazione/distribuzione dei medicinali, e sempre nell ambito del rispetto del tetto prestabilito, la legge 45/21 2 conferisce alle Regioni, attraverso provvedimenti amministrativi, anche la facoltà di: a) stipulare accordi con le associazioni sindacali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, per consentire agli assistiti di rifornirsi delle categorie di medicinali che richiedono un controllo ricorrente del paziente anche presso le farmacie predette con le medesime modalità previste per la distribuzione attraverso le strutture aziendali del SSN, da definirsi in sede di convenzione regionale. In questo contesto alcune Regioni hanno stipulato degli accordi con le associazioni sindacali dei farmacisti. Tuttavia, al di là dell atto strettamente formale, da un punto di vista operativo, nel 22 poche iniziative si sono effettivamente concretizzate su scala allargata. b) Assicurare l erogazione diretta da parte delle Aziende sanitarie dei medicinali necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale. Tale disposizione ha favorito, a livello regionale, la regolamentazione delle modalità di erogazione dei medicinali per queste tipologie di pazienti. c) Disporre, al fine di garantire la continuità assistenziale, che la struttura pubblica fornisca direttamente i farmaci, limitatamente al primo ciclo terapeutico completo, sulla base di direttive regionali, per il periodo immediatamente successivo alla dimissione dal ricovero ospedaliero o alla visita specialistica ambulatoriale. In modo più o meno strutturato, tutte le Regioni hanno dato avvio alla distribuzione del primo ciclo di terapia in dimissione ospedaliera. Infine, relativamente alla distribuzione dei medicinali, si sottolinea che tutte le Regioni hanno potenziato la distribuzione diretta dei medicinali di cui all Allegato 2 del D.M (tale fenomeno, come illustrato di seguito, è stato particolarmente marcato in, ed Emilia Romagna). Nella lettura dei dati regionali è necessario sottolineare che gli attuali flussi di dati sulla spesa farmaceutica territoriale non tengono conto delle distorsioni indotte dall aumento dell erogazione diretta da parte delle strutture pubbliche dei farmaci con doppia via di distribuzione e dell erogazione dei medicinali necessari al primo ciclo terapeutico ai pazienti dimessi dagli ospedali. Se si considera che la spesa farmaceutica totale dovrebbe essere composta oltre che dai farmaci distribuiti dalle farmacie aperte al pubblico, anche dai flussi di spesa derivanti dall erogazione ospedaliera di medicinali (acquistati ad un prezzo inferiore), l incremento della spesa 22 risulta sottostimato. Inoltre tale effetto pesa anche nel confronto tra le Regioni, non permettendo di quantificare correttamente la spesa farmaceutica territoriale. Il contesto nazionale Nel 22 la spesa farmaceutica territoriale lorda ha raggiunto milioni di euro, con un incremento del 4% rispetto al 21, mentre la spesa netta, pari a milioni di euro, è cresciuta soltanto dell 1% 1. La differenza osservata fra l incremento della spesa lorda e quello della netta è dovuto all aumento della compartecipazione dei cittadini e dello sconto a carico delle farmacie (rispettivamente a 336 e 583 milioni di euro). La quota riportata come ticket è data dalla somma del ticket che alcune Regioni hanno applicato nel corso del 22 (273 milioni di euro) e della quota, definita impropriamente come ticket, derivante dall applicazione dell eventuale differenza a carico dei cittadini tra il prezzo dei generici e quello delle corrispondenti specialità medicinali di marca (63 milioni di euro). Il risultato positivo raggiunto nel 22 rispetto agli anni precedenti, in termini di rallentamento della crescita della spesa (figura 1), è da attribuirsi oltre che ai provvedimenti regionali, precedentemente descritti, anche a quelli nazionali (riduzione dei prezzi, potenziamento dei generici). Complessivamente la spesa farmaceutica netta del SSN, nel 22, ha inciso per il 15,9% sulla spesa sanitaria totale, con un range compreso fra il 12,7%-13,6% del Trentino-Alto Adige, Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia e il 18,9%-19,6% di Lazio e Sicilia.
3 84 Milioni di Euro 14 25% 12 2% 15% 1 1% 8 6 5% % 4-5% -1% 2-15% -2% Spesa lorda a carico del SSN Fonte: elaborazione su dati OsMed Variazione % rispetto all'anno precedente Figura 1 Spesa farmaceutica territoriale in Italia nel periodo Il contesto inter-regionale Nel confronto dell andamento regionale dei consumi farmaceutici del 22 si deve tenere conto dei provvedimenti adottati a livello regionale: senza tali elementi i confronti risultano parziali e non rispondenti alla realtà. Nella tabella I è riportato un quadro riepilogativo dei provvedimenti adottati dalle Regioni nel corso del 22; come si può osservare lo scenario regionale risulta molto differenziato. Dieci Regioni e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno adottato un ticket fisso per ricetta o confezione; queste stesse Regioni, ad eccezione del Piemonte e della Provincia Autonoma di Bolzano, hanno adottato anche un ticket percentuale sui medicinali delle classi B1 e B2. La Provincia Autonoma di Trento ha adottato solo un ticket percentuale sui medicinali delle classi B1 e B2. Si sottolinea che i provvedimenti sulle classi B1 e B2, compreso il delisting in classe C adottato per alcuni di questi medicinali (es. Lombardia, Emilia Romagna, Puglia che per prime hanno adottato questo provvedimento), hanno avuto un effetto limitato come conseguenza sia dell abolizione di tali classi, a partire dall inizio di novembre, sia delle innumerevoli ordinanze di sospensiva da parte del TAR che di fatto hanno annullato gran parte del possibile effetto di queste manovre; un effetto più marcato, seppure temporaneo, si è osservato in Campania. Come misura calmierante Lazio e Basilicata hanno ridotto il numero massimo di confezioni prescrivibili per ricetta. Alla fine del 22 e nel corso del 23 anche la Lombardia ha applicato un ticket fisso per confezione e il Veneto ha ridefinito le quote fisse per confezione precedentemente stabilite. Poiché l andamento della spesa netta dipende direttamente dall entità del ticket, per evitare distorsioni nell analisi dei dati inter-regionali è più corretto confrontare i dati relativi alla spesa lorda: nella figura 2 è riportata la spesa lorda pro-capite pesata nel 21 e nel 22. In linea di massima, nei due anni i profili regionali risultano sovrapponibili: Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto si collocano ai valori più bassi e Sicilia, Campania, Lazio a quelli più alti. Tuttavia per Lazio e Campania si osserva una diminuzione della spesa nel 22 rispetto al 21, che si riflette anche in un minore divario tra Nord e Sud. Per meglio comprendere l effetto del ticket sull andamento della spesa, in figura 3 è riportata la variazione percentuale della spesa lorda e netta nel 22 rispetto al 21 (le Regioni che hanno introdotto il ticket sono contrassegnate dall asterisco). Liguria, Piemonte e Veneto sono le Regioni in cui il ticket ha influito maggiormente sul contenimento della spesa, incidendo rispettivamente per il 8,4%, 7% e 4,3% della spesa lorda regionale (la media nazionale è stata pari al 3,8%, e 5,8%, 3% e 2,7% rispettivamente al Nord, Centro e Sud). Piemonte, Liguria, Puglia hanno fatto registrare un decremento della spesa netta 22 rispetto al 21, attribuibile in buona parte all introduzione del ticket; Veneto e Lazio non hanno fatto registrare variazioni importanti nella spesa netta tra 21 e 22. Prendendo in esame la spesa lorda in quanto termine di confronto che meno risente del-
4 bollettino d informazione sui farmaci 85 ANNO IX N. 6 Tabella I Quadro dei provvedimenti regionali adottati nel 22. Fonte Federfarma (modificato). Regioni Ticket per ricetta Ticket per confezione Delisting Delisting N. confezioni dal dal con ticket in fascia C per ricetta Piemonte 2 4/4 (fino a un max di 4 per ricetta) Valle d Aosta dal 4/7 Lombardia 2 12/12 dal 1/4 (fino a un max di 4 per ricetta) Provincia A. Bolzano 1 1/7 2 1/7 (solo alcune (con un max categorie di paz.) di 4 per 2 o più conf.) Provincia A. Trento 2% del prezzo su dal 5/6 B1 e 5% del prezzo su B2 (dal 5/6) Veneto 1 11/3,9 per conf per B1 e 3 per conf per B2 (dal 11/3) Friuli-Venezia Giulia Liguria 2 21/3 (fino a un max 2% del prezzo su B1 di 4 per ricetta) e 5% del prezzo su B2 (dal 21/3) Emilia-Romagna dal 15/4 Lazio 1 1/2 1 per conf dal 1/8 1 conf (dal 1/2 al 7/4) per un max di 5 su A e 2 conf (dal 8/4) e 3% del prezzo su B (dal 1/8) Abruzzo 2, 3, 4 dal 25/7 1 per conf per B1 per fasce al 23/1 e 3 per conf per B2 di reddito (dal 1/5) Molise 1 16/8 (fino a un max 2% del prezzo su B1 di 3 per ricetta e 5% del prezzo su B2 per i prezzi sup. a 5 ) (dal 16/8) Campania dal 9/8 Puglia 1 1/8 1,5 1/8 5% del prezzo su B2 dal 16/3 oppure 1 per (dal 1/8) al 9/8 pluriprescr. Basilicata 1 conf (dal 1/5) Calabria 1 1/2 1 1/8 2% del prezzo su B1 e 5% del prezzo su B2 (dal 1/8) Sicilia 1,55 per 1 conf 8/7,52 8/7 (solo esenti per 1,55 per 1 sola conf 3,1 per più conf patologia per un max 3,1 per più conf per B1 di 3 conf per ricetta) e 5% del prezzo per B2 (dal 8/7) Sardegna 1,5 ovvero 5/8 (fino a un max 2% del prezzo su B1,5 per di 3 per ricetta) e 5% del prezzo su B2 pluriprescr. (dal 26/4)
5 86 % scostamento dalla media nazionale Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino-AA Veneto Friuli-VG Liguria Emilia-Romagna Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna NORD CENTRO SUD E ISOLE Figura 2 Spesa lorda pro capite pesata SSN: scostamento dalla media nazionale nel 21 e nel 22. Fonte: OsMed Variazione % Lombardia Trentino-AA *Veneto Friuli-VG Emilia-Romagna *Lazio *Abruzzo *Molise Basilicata *Sicilia *Sardegna ITALIA Figura 3 Variazione % della spesa lorda e netta nel 22 vs *Piemonte Valle d'aosta *Liguria Campania *Puglia *Calabria Spesa netta Spesa lorda *Regioni che hanno introdotto i ticket nel corso del 22. Fonte: OsMed. l effetto ticket, solo la Campania ha evidenziato una diminuzione della spesa (-1,5%), in tutti gli altri casi si è osservato un aumento con un range compreso tra +11%/+8,1% di Molise, Basilicata e Lombardia e +1,3%/+2,2% di e. Si segnala comunque che l effetto ticket pesa in parte anche sulla spesa lorda in quanto agisce indirettamente sulla quantità dei consumi, riducendoli, a carico del SSN; in questa analisi tuttavia non si è tenuto conto di questo effetto. Un altro ambito in cui le Regioni sono intervenute per contenere le spesa è stato quello della distribuzione dei medicinali attraverso le strutture pubbliche. In particolare, ed Emilia Romagna hanno trasferito in modo rilevante la distribuzione dei medicinali della duplice via (Allegato 2 del DM ) 4 dalle farmacie aperte al pubblico alle strutture pubbliche. In queste Regioni infatti, l incidenza della spesa sul territorio per questi medicinali, nel 22, è stata rispettivamente del 1,2%, 2,2% e 2,4%, ben al di sotto della media nazionale del 9%. Complessivamente i medicinali della duplice via hanno un peso maggiore nelle Regioni del Sud in cui incidono per
6 bollettino d informazione sui farmaci 87 ANNO IX N. 6 il 1,8% rispetto a quelle del Centro e del Nord in cui incidono rispettivamente per l 8,1% e 7,8%. Nella tabella II è riportato un quadro riepilogativo, rispetto a quanto precedentemente descritto, della spesa farmaceutica procapite 22 vs 21: spesa netta, spesa lorda, ticket, spesa per medicinali della duplice via. È opportuno sottolineare che l analisi riportata nel presente articolo si riferisce a tutto l anno 22 e poiché le Regioni hanno adottato i vari provvedimenti in tempi diversi, valutazioni più puntuali potranno essere sviluppate nel corso del 23 che è previsto essere un anno più stabile rispetto al 22. Focalizzando l analisi sulla spesa farmaceutica netta del SSN, si osserva che questa rappresenta il 15,9% della spesa sanitaria complessiva, con un range compreso fra il 12,7% del Trentino-Alto Adige e il 19,6% della Sicilia, a fronte di un tetto previsto del 13%2 (figura 4); tali percentuali di spesa rispetto al fondo sanitario nazionale sono sottostimate per le Regioni che hanno adottato programmi di dispensazione diretta dei farmaci a duplice via di distribuzione. Tabella II Spesa farmaceutica procapite pesata SSN: confronto fra 21 e 22. Regioni Spesa netta Spesa lorda Ticket Spesa lorda per la duplice via di distribuzione 22 % 2/1 22 % 2/1 % su spesa % su spesa lorda lorda Piemonte* 166,46-5,2 187,5 2,3 7, 8,3 Valle d'aosta 175,6 2,3 182,55 3,4,4 3,5 Lombardia 19,33 6,6 22,23 8,1 1, 1,5 Trentino-AA 16,74 4,3 172,28 7,4 2,2 9,8 Veneto* 171,7, 188,33 4,9 4,3 5,9 Friuli-VG 172,48 5,6 181,45 6,5,6 6,5 Liguria* 191,75-5,8 22,74 3,4 8,4 9,9 Emilia-Romagna 178,88 5,8 187,66 6,5,5 2,4 175,72,8 184,8 1,3,5 2,2 181,92 1,3 19,27 2,2,5 1,2 196,5 5,3 26,73 6,3,7 7,1 Lazio* 238,13,1 259,45 3,2 3,1 12,2 Abruzzo* 217,75 2,4 232,5 4,8 1,8 9, Molise* 24,49 8,1 218,48 11, 2,4 13,3 Campania 238,82-2,5 253,32-1,5 1,1 9, Puglia* 22,6-2,2 24,53 2,4 3,3 13, Basilicata 217,22 7,3 228,18 8,5,7 12, Calabria* 227,66 -,3 247,97 4,5 3,9 11,4 Sicilia* 25,8,9 273,79 5,3 3,8 1,9 Sardegna* 21,81, 225,95 2,5 2,1 11,5 Italia 22,64 1, 218,13 3,8 2,7 9, Nord 179,41 2,2 194,18 5,8 3,1 7,8 Centro 27,24 1, 221,7 3, 1,9 8,1 Sud e Isole 231,91 -,5 25,35 2,7 2,6 1,8 * Regioni che hanno introdotto i ticket nel corso del 22. Fonte: OsMed.
7 88 % su spesa SSN ,5 14,7 14,6 12,7 13,4 13,6 15, ,1 14,7 16,2 18,9 17,4 16,8 17,8 16, ,5 19,6 16,3 15,9 Figura 4 Stima della quota di spesa farmaceutica netta SSN sulla spesa complessiva del SSN* nel 22. Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino-AA Veneto Friuli-VG Liguria Emilia-Romagna Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Fonte: Ministero dell Economia e delle Finanze. Conclusioni In definitiva nel 22, seppure il tetto del 13% sulla spesa sanitaria complessiva non sia stato rispettato, si è registrato il tasso d incremento più basso degli ultimi anni. Date le frequenti variazioni della normativa nazionale e regionale, nonché la forte disomogeneità registrata, è risultato piuttosto complesso valutare e confrontare il peso dei provvedimenti attuati nel corso del 22. Inoltre la mancanza di una quantificazione puntuale del delisting, e soprattutto dei dati relativi alla distribuzione dei medicinali attraverso le strutture pubbliche (duplice via, primo ciclo di terapia in dimissione), rende complesso confrontare in modo omogeneo le diverse realtà regionali. Obiettivi futuri dovrebbero essere orientati anche al miglioramento delle conoscenze sull impiego e distribuzione dei medicinali a livello ospedaliero (e dei relativi flussi informativi). Infine, il recente rapporto OsMed sull impiego dei medicinali nel 22, nell ipotesi che la struttura dei provvedimenti regionali rimanga invariata rispetto al 22, stima per il 23 una certa stabilità per la spesa lorda in quanto risente meno dell effetto delle variazioni nella compartecipazione dell assistito (sia a livello nazionale che regionale) e dello sconto farmacie (a livello nazionale). Secondo tali previsioni la spesa farmaceutica lorda italiana, a fine 23, registrerà una crescita del 4% rispetto al 22 (13,1 miliardi di euro), mentre la crescita della spesa netta prevista per l intero anno 23 è dell 1,1% (11,7 miliardi di euro). Bibliografia A cura di F. Tosolini e S. Birri per conto del gruppo OsMed. 1. Osservatorio Nazionale sull Impiego dei Medicinali. L uso dei farmaci in Italia. Rapporto nazionale anno 22 sintesi. Roma, marzo L 45/21 (GU n.268 del 17/11/21). 3. D.M. 4/12/1 (GU n.33 del 8/2/2). 4. D.M (SO alla GU n.7 del 1/1/2).
Andamento della spesa sanitaria e farmaceutica e verifica dell efficacia delle misure di ripiano Anno 2004
Riunione CdA 24.02.05 Andamento della spesa sanitaria e farmaceutica e verifica dell efficacia delle misure di ripiano Anno 2004 Contenuto: Spesa consolidata 2004 Impatto delle manovre di contenimento
DettagliRuolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica
centro stam Ruolo economico del settore farmaceutico e della spesa farmaceutica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze,
DettagliDIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano
DettagliDATI SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA GENNAIO-SETTEMBRE 2011
DATI SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA GENNAIO-SETTEMBRE 2011 Vengono pubblicati on line sul sito www. agenas.it, i dati riferiti al periodo gennaio-settembre 2011 relativi alla spesa farmaceutica convenzionata
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2013
Riunione CdA 22.10.2013 Monitoraggio della Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2013 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed e delle
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Agosto 2015
Riunione CdA 22.12.2015 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Agosto 2015 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Settembre 2013
Riunione CdA 18.12.2013 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Settembre 2013 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Agosto 2014
Riunione CdA 28.11.2014 Monitoraggio della Farmaceutica Regionale Gennaio-Agosto 2014 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed e delle
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2014
Riunione CdA 14.10.2014 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2014 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliGLI ITALIANI E I FARMACI RAPPORTO AIFA SULL USO DEI FARMACI NEI PRIMI 9 MESI DEL 2012 SINTESI
GLI ITALIANI E I FARMACI RAPPORTO AIFA SULL USO DEI FARMACI NEI PRIMI 9 MESI DEL 2012 SINTESI Nei primi nove mesi del 2012 ogni italiano ha acquistato in media 22 confezioni di medicinali Restano invariati
DettagliAncora in calo la farmaceutica convenzionata. Ma il ticket sui farmaci raggiunge picchi del 16%
Ancora in calo la farmaceutica convenzionata. Ma il ticket sui farmaci raggiunge picchi del 16% I dati del primo semestre 2013 diffusi da Federfarma evidenziano una diminuzione del 4,1% della spesa a carico
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Agosto 2016
Riunione CdA 15 Dicembre 2016 Monitoraggio della Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Agosto 2016 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla base dei dati
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Settembre 2015
Riunione CdA 28.01.2016 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Settembre 2015 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2015
Riunione CdA 20.10.2015 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Luglio 2015 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Maggio 2016
Riunione CdA 15 settembre 2016 Monitoraggio della Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Maggio 2016 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla base dei dati
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Giugno 2016
Riunione CdA 15 Dicembre 2016 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Giugno 2016 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla base
DettagliTicket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari
NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Novembre 2015
Riunione CdA 19 Febbraio 2016 Monitoraggio della Farmaceutica Regionale Gennaio-Novembre 2015 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell OsMed
DettagliMigrazione sanitaria e sostenibilità
14 Dicembre 2012 Migrazione sanitaria e sostenibilità Sergio Lodato 1 Contesto normativi Con l entrata in vigore del D. Lgs. 502/92 che introduce, tra l altro, il riparto del FSN per quota capitaria, la
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Settembre 2016
Riunione CdA 19 Gennaio 2017 Monitoraggio della Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Settembre 2016 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla base dei
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Dicembre 2013 AGGIORNAMENTO CONSUNTIVO
Riunione CdA 24.06.2014 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Dicembre 2013 AGGIORNAMENTO CONSUNTIVO Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa
DettagliLe dichiarazioni Ires e Irap in FVG
14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Dicembre 2014 CONSUNTIVO
Riunione CdA 30.04.2015 Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale Gennaio-Dicembre 2014 CONSUNTIVO Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Consuntivo Gennaio-Dicembre 2015
Riunione CdA 29 Aprile 2016 Monitoraggio della Farmaceutica Nazionale e Regionale Consuntivo Gennaio-Dicembre 2015 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla
DettagliMonitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Ottobre 2016
Riunione CdA 02 Febbraio 2017 Monitoraggio della Farmaceutica Nazionale e Regionale Gennaio-Ottobre 2016 Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007 e della Legge 135/2012, condotto sulla base dei dati
DettagliIn Lombardia sono esenti dal ticket su visite ed esami le seguenti categorie:
La Lombardia è l unica regione, con la Basilicata, tra le dieci che non hanno i vincoli del piano di rientro per la spesa sanitaria, ad applicare da subito il ticket da 10 euro. La Lombardia è anche l
DettagliLe cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale
Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliUso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas
Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati e indicatori utilizzati Fonti informative:
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro
28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve
DettagliINVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015
INVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015 a cura dell Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 3/2015 Chi ha partecipato ai test Invalsi? SOMMARIO
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi
DettagliIL PROGETTO MATTONI DEL SSN
IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con
DettagliUSCIRE DALLA CRISI: CHIAREZZA SUI NUMERI DELLA SANITÀ. Conferenza stampa del Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi 19 dicembre 2012
USCIRE DALLA CRISI: CHIAREZZA SUI NUMERI DELLA SANITÀ Conferenza stampa del Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi 19 dicembre 2012 IL FINANZIAMENTO DEL SSN 110,0 Trend finanziamento corrente a carico
DettagliOsservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca 2013 SC 15 Aprile 2013 0 Osservatorio Sanità Privata
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA NELLE REGIONI SINTESI DELLA NORMATIVA VIGENTE AL 1 maggio 2015 1 Tutte le regioni prevedono sistemi di compartecipazione alla spesa sanitaria ma tali sistemi si differenziano
DettagliEVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA
EVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA Le tabelle che seguono forniscono elementi di valutazione sull'andamento della spesa sanitaria pubblica e privata. La tavola 1 mette a confronto i dati nazionali relativi
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliLA SPESA FARMACEUTICA NEL 2015
Pagina 1 FEDERFARMA LA SPESA FARMACEUTICA NEL 2015 Sommario: In rilievo: Mercato italiano p. 1 Dati nazionali p. 6 Dati regionali: Piemonte p. 10 Liguria p. 11 Valle d Aosta p. 12 Lombardia p. 13 Veneto
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi
DettagliLA SPESA SANITARIA IN VENETO
LA SPESA SANITARIA IN LUCA ROMANO Centro Culturale Altinate - San Gaetano 14 maggio 2016 IL QUADRO DEMOGRAFICO Struttura della popolazione residente 2015* Com. % Var. % '02 / '15 * Dati al 1 gennaio **
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA
CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società
DettagliL offerta comunale di asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia
14 giugno 2010 L offerta comunale di asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia Anno scolastico 2008/2009 L Istat diffonde i principali risultati della rilevazione rapida relativa
DettagliProf. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano
APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliEdifici e abitazioni
11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliComunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino
Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI
DettagliRicerca per il Gruppo Merceologico Sanità di Assolombarda
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Ricerca per il Gruppo Merceologico Sanità di Assolombarda anno 2007-2008 APPROFONDIMENTO SU SISTEMI TARIFFARI E. Cantù e C.
DettagliIL BISTURI.IT Ticket sanitari: in gran parte d Italia sono già realtà
IL BISTURI.IT sanitari: in gran parte d Italia sono già realtà 13 SET - sui farmaci in 8 Regioni italiane, ticket sui codici bianchi di Pronto Soccorso in 12 Regioni e ticket per le prestazioni e diagnostiche
DettagliI BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL
I BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL LA SPESA E LE ENTRATE NEI BILANCI PREVENTIVI DELLE REGIONI. LE USCITE LA
DettagliFINANZIAMENTO, DECENTRAMENTO E MISSION DEL SSN Evidenze dal Rapporto OASI 2014
LA SANITA CHE VOGLIAMO FINANZIAMENTO, DECENTRAMENTO E MISSION DEL SSN Evidenze dal Rapporto OASI 2014 Elena Cantù Milano, 24.11.2014 Sostenibilità SSN: Spesa, finanziamento, disavanzo (mln euro, 1990-2013)
DettagliADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL
ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF: NEL 2014 BUSTE PAGA PIÚ LEGGERE DI 58 EURO MEDI PER 7,2 MILIONI DI CONTRIBUENTI UN AUMENTO
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. vista la legge regionale 25 ottobre 2010, n. 34 Approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2011/2013 ;
LA GIUNTA REGIONALE visto il decreto legge 18 settembre 2001, n. 347 Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 ed, in particolare,
DettagliAnteprima per la stampa. Roma, 4 gennaio 2012 DOSSIER TICKET 2012
Anteprima per la stampa Roma, 4 gennaio 2012 DOSSIER TICKET 2012 Nel 2012 spenderemo 140 euro a testa di ticket, analisi, visite e pronto soccorso, con una spesa totale di 4,5 miliardi. E dal 2014 arriveranno
DettagliCASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008
Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale corso Trieste, 36-00198 Roma - tel. +39 06 852621 - fax +39 06 85303079 www.fiom.cgil.it - e-mail: protocollo@fiom.cgil.it UFFICIO SINDACALE CASSA INTEGRAZIONE
DettagliENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO. Maria Flavia Ambrosanio
LA STRUTTURA E IL CONTROLLO DEI BILANCI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO ENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO Maria Flavia Ambrosanio Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano,
DettagliGiovanni Fattore con Claudio Jommi e Patrizio Armeni Rapporto OASI (www.ceras.info)
Università di Brescia, 20 Aprile 2012 MENO SPESA E PIU QUALITA Giovanni Fattore con Claudio Jommi e Patrizio Armeni Rapporto OASI (www.ceras.info) CERGAS Bocconi / SDA Bocconi Agenda Spesa sanitaria Livello
DettagliOsservatorio sul Sommerso. Terzo Rapporto su Economia Sommersa e Lavoro non Regolare in Calabria
Osservatorio sul Sommerso Terzo Rapporto su Economia Sommersa e Lavoro non Regolare in Calabria Il Rapporto è: Un analisi multidimensionale del sommerso calabrese Nuovo approccio teorico al sommerso Risorsa
DettagliLe consistenze e la natimortalità
Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliOfferta E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte)
A) B) E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte) AMBITO TARIFFARIO: NORD OCCIDENTALE (Valle d'aosta, Piemonte, Liguria) 120 116,76 123,81-7,05-5,69% 480 254,33
DettagliA relazione dell'assessore Monferino:
REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 12 dicembre 2011, n. 16-3096 Quota fissa di compartecipazione alla spesa farmaceutica. Mantenimento dei criteri per l'esenzione per
DettagliFAKESHARE II L acquisto di farmaci online in Italia. Domenico Di Giorgio - AIFA
FAKESHARE II L acquisto di farmaci online in Italia Domenico Di Giorgio - AIFA IL POPOLO DEGLI INTERNAUTI L indagine è stata realizzata su un campione di 1000 rispondenti, identificati nel cosiddetto popolo
DettagliPRESENTAZIONE DI UGO COSENTINO 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Villa d Este - Cernobbio
Un iniziativa sostenuta da Pfizer, Eli Lilly Italia, PhRMA/IAPG PRESENTAZIONE DI UGO COSENTINO AL 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Villa d Este - Cernobbio 7 novembre 2011 Riprodotta da The European House-Ambrosetti
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliOpportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto
Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliTASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014)
TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014) TRA ADDIZIONALI IRPEF, IMU, TASI, TARIFFE RIFIUTI, BOLLO AUTO IMPOSTA RC AUTO NEL 2014 UN ESBORSO DI 966 EURO MEDI PRO CAPITE TRA
DettagliProt. n.12-f/varie/9008 Roma, 11 dicembre Agli Enti erogatori di trattamenti pensionistici Loro Sedi
Prot. n.12-f/varie/9008 Roma, 11 dicembre 2003 Agli Enti erogatori di trattamenti pensionistici Loro Sedi Oggetto: Articolo 8 del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314 (disposizioni in materia di
Dettagli7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA
CONVEGNO NAZIONALE RAEE 7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA Centro di Coordinamento RAEE CdC RAEE Fabrizio Longoni Sistemi Collettivi: raggruppano Produttori Produttore x Produttore y Produttore Z Produttore A Produttore
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliNOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA
NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio
DettagliCASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale
CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale A cura del Centro Studi di Casa.it Maggio 2013 OVERVIEW: Highlights Alla fine del 2012 gli scambi di abitazioni in Italia hanno fatto registrare
DettagliLOCALES: l analisi della spesa energetica dei comuni strumento di riduzione dei consumi e contenimento della bolletta energetica
LOCALES: l analisi della spesa energetica dei comuni strumento di riduzione dei consumi e contenimento della bolletta energetica A cura di Roberto Gerbo Esperto in Gestione Energia Il processo di analisi
DettagliCONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015
Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in
DettagliVersione integrata e modificata dalla deliberazione 25 settembre 2008, ARG/elt 135/08. Articolo 1 Definizioni
Versione integrata e modificata dalla deliberazione 25 settembre 2008, ARG/elt 135/08 Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini dell interpretazione e dell applicazione delle disposizioni contenute nel presente
DettagliLa Banca Dati dei Comuni italiani III Rapporto Raccolta Differenziata e Riciclo. Roma, 30 ottobre 2013
La Banca Dati dei Comuni italiani III Rapporto Raccolta Differenziata e Riciclo Roma, 30 ottobre 2013 La Banca Dati ANCI-CONAI Lo scopo principale della Banca Dati è di rendere disponibili ai Comuni, tramite
DettagliIl ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013
Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliLa medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano
La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica
DettagliStatistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori Domestici Nell anno 2015 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 886.125,
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliLa lettura di libri in Italia
12 maggio 2010 La lettura di in Italia Anno 2009 L indagine Aspetti della vita quotidiana rileva ogni anno informazioni sulla lettura di nel tempo libero, sul profilo dei lettori e sulla dotazione delle
DettagliSEDE CENTRALE. SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo. Esame A. G. 327
SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo Esame A. G. 327 Audizione del Dr. Matteo Marzotto Presidente dell (15 marzo 2011) APPENDICE L INDUSTRIA TURISTICA ITALIANA ED IL CONTESTO
Dettaglisdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale
sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia
DettagliIL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N.4 ANNO 2017 IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell assistenza per l anno 2015 Mercoledì 15 febbraio 2017 Sala
DettagliUfficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche
Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato
DettagliInfortuni sul lavoro Anni
Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali
DettagliCON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI.
CON L EURO I PREZZI SONO AUMENTATI DEL 25%. AL SUD GLI INCREMENTI MAGGIORI. BOOM PER BEVANDE ALCOLICHE/TABACCHI (+63,7%), BOLLETTE, AFFITTI E MANUTENZIONE CASA (+45,8%), TRASPORTI (+40,9%) A dieci anni
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2017-02 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliIl diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni
Il diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni Federica Laudisa Torino, 21 maggio 2014 Un passo indietro Seminario 2010 La tutela del diritto allo studio 2 Il diritto allo studio
DettagliDipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
DettagliFONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
Dettagli