I l Cotto Nobile Arrotat o

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1 I l Cotto Nobile Arrotat o RAPPORTO DI PROVA N Data: Denominazione campione sottoposto a prova: NOBILE ARROTATO UNI EN ISO :2000 del 30/06/2000 Piastrelle di ceramica. Determinazione della resistenza al gelo. Dopo immersione in acqua, le piastrelle sono state sottoposte a n. 100 cicli tra +5 C e 5 C di temperatura, avendo cura che tutte le facce venissero esposte al gelo. Numero di campioni provati 10 Assorbimento d acqua iniziale E 1 4,7% Assorbimento d acqua finale E 2 4,7% Numero di campioni danneggiati dopo 100 cicli 0 (zero) Danni provocati dalla prova nessuno 6

2 I l Cotto Tipico Toscano RAPPORTO DI PROVA N Data: Denominazione campione sottoposto a prova: TIPICO TOSCANO UNI EN ISO :2000 del 30/06/2000 Piastrelle di ceramica. Determinazione della resistenza al gelo. Dopo immersione in acqua, le piastrelle sono state sottoposte a n. 100 cicli tra +5 C e 5 C di temperatura, avendo cura che tutte le facce venissero esposte al gelo. Numero di campioni provati 10 Assorbimento d acqua iniziale E 1 11,7% Assorbimento d acqua finale E 2 11,7% Numero di campioni danneggiati dopo 100 cicli 0 (zero) Danni provocati dalla prova nessuno 14

3 K e r a m o s RAPPORTO DI PROVA N R 3955 Data: Denominazione campione sottoposto a prova: COTTO KERAMOS 15x30 UNI EN ISO :2000 Determinazione della resistenza all abrasione superficiale per piastrelle smaltate. Sono stati sottoposti a prova 11 campioni, di dimensioni approssimative 100x100 mm, ricavati per taglio da piastrelle tal quali; la procedura indicata nella norma di Rif. 2c richiede l utilizzo di un solo campione per ciascuno degli 8 stadi di abrasione o giri (corrispondenti a 100, 150, 600, 750, 1500, 2100, 6000, rotazioni della carica), a cui vanno aggiunti altri tre provini per controllare il risultato nel punto di abrasione visibile. La determinazione della resistenza all abrasione viene ottenuta mediante rotazione di una carica abrasiva (175 grammi di sfere di acciaio di diametro variabile definito nella norma, 3 grammi di corindone in polvere di granulometria F80 e 20 ml di acqua distillata, Rif. 2c) sulla superficie smaltata di ciascun provino e successiva valutazione dell usura in base al confronto visivo tra campioni di prova abrasi e piastrelle non abrase. Stato di abrasione. Abrasione visibile dopo un mumero di giri pari a: Classe di abrasione , , 6000, >12000* 5 * il campione deve inoltre superare la prova di resistenza alle macchie riportata nella Norma UNI EN ISO (Piastrelle di ceramica. Determinazione della resistenza alle macchie), con le modifiche indicate nella norma di Rif. 2c. Un campione costituito da n. 11 provini del prodotto Cotto Keramos 15x30 è stato sottoposto alla prova di determinazione della resistenza all abrasione superficiale per piastrelle smaltate, in accordo con la norma di Rif. 2c. Il fabbricante è tenuto ad indicare la classe di abrasione ed il numero di giri superati. L abrasione è diventata visibile dopo 750 rotazioni della carica abrasiva (giri). La classe di abrasione del prodotto Cotto Keramos 15x30 è pertanto la 3. Prodotto Stato di abrasione. Abrasione visibile dopo un mumero di giri pari a: Classe di abrasione Cotto Keramos 15x

4 RAPPORTO DI PROVA N R 4261 Data: Denominazione campione sottoposto a prova: COTTO KERAMOS 15x30 UNI EN 5391, Metodo di prova 1 Determinazione dell impermeabilità all acqua. La prova è stata eseguita partendo da 10 piastrelle in cotto intere denominate: Keramos 15x30. La norma di Rif. 2c (prevista per tegole di laterizio) stabilisce che vengano testati 10 provini circolari di diametro 50 mm ricavati per taglio da altrettanti campioni interi. La metodologia consiste nella misura della quantità di acqua (posta all interno di un contenitore cilindrico graduato fissato alla superficie del provino) che, in 48 ore, attraversa un provino di diametro 50 mm totalmente immerso sotto un battente idrostatico di 100 mm. Tabella 1 valori individuali di V 1 e V 2 e Fattore di impermeabilità (valori individuali, valore medio, valore massimo e deviazione standard). V 1 valori individuali (cm 3 ) V 2 valori individuali (cm 3 ) valori individuali (cm 3 cm 2 g 1 ) valore medio (cm 3 cm 2 g 1 ) valore massimo (cm 3 cm 2 g 1 ) deviazione standard (cm 3 cm 2 g 1 ) I valori estremamente bassi del fattore di impermeabilità (compresi tra 0.01 e 0.03 cm 3 cm 2 g 1 ) stanno ad indicare una ridottissima impermeabilità all acqua della superficie delle piastrelle in Cotto Keramos 15x30. 23

5 I l Cotto de Calanchi RAPPORTO DI PROVA N Data: Denominazione campione sottoposto a prova: COTTO DE CALANCHI UNI EN ISO 1344:2003 del 01/10/2003 Elementi per pavimentazione di laterizio Requisiti e metodi di prova. La prova è consistita nell assemblare un pannello di elementi per pavimentazioni di laterizio dopo che questi ultimi sono stati immersi in acqua seguendo un metodo prestabilito. Il pannello è successivamente raffreddato fino a che l acqua assorbita si gela, ripetendo il disgelo e il gelo dell acqua vicino a un lato. Il danno causato dal gelo e dal disgelo è valutato e utilizzato per determinare la resistenza al gelo/disgelo degli elementi per pavimentazioni. [n.] Descrizione del danno Tipo 1 Cratere 1 2 Cratere 1 3 Rottura minore Cratere 4 Nessuno 0 5 Nessuno 0 6 Nessuno 0 7 Nessuno 0 8 Rottura minore 3 9 Nessuno 0 10 Cratere Resistenza al gelo/disgelo Classe FP

6 I l Cotto Antico RAPPORTO DI PROVA N R 4140 Data: Denominazione campione sottoposto a prova: COTTO ANTICO 20X60 UNI EN ISO Determinazione della resistenza a flessione e della forza di rottura. Determinazione della resistenza a flessione e della forza di rottura Sono state sottoposte a prova 7 tavelle intere, secondo le modalità riportate nella norma di Rif.2c. La resistenza a flessione è stata determinata applicando un carico su tre linee, con la linea centrale direttamente a contatto con la superficie di esercizio del campione posizionato con la direzione di estrusione perpendicolare ai rulli di supporto. In tabella 1 vengono riportati i risultati di prova espressi come: F = Carico di Rottura (N) S = Sforzo di Rottura (N) = F L / b R = Resistenza a Flessione o Modulo di Rottura (N/mm 2 ) = 3 F L / 2 b h 2 ove: L = distanza tra i rulli di supporto (mm) b = larghezza della tavella (mm) h = spessore minimo del campione di prova (mm), misurato dopo la prova lungo il bordo di rottura ( mm) Carico di Rottura F (N) Sforzo di Rottura S (N) Resistenza a Flessione R (N/mm 2 ) Valori medi 688 ± ± ± 0.7 Un campione costituito da n. 7 provini del prodotto Cotto Antico 20x60 (Tavella Sottotetto estrusa) è stato sottoposto alla prova di determinazione della resistenza a flessione e della forza di rottura, in accordo con la norma di Rif.2c. I valori di Sforzo di Rottura S sono compresi tra 1823 N e 2114 N mentre i valori di Resistenza a Flessione R sono compresi tra 14.6 N/mm 2 e 16.6 N/mm 2. 30

7 I l Cotto di Fornace Laboratorio Sperimentale per la Certificazione Faenza (RA) Italy RAPPORTO DI PROVA N R 3124 Data: Agosto 2012 Determinazione del contenuto in solfati alcalini del prodotto: COTTO DI FORNACE La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni delle norme: R.D del 16/11/39 Prodotto Anidride Solforica SO ³ [%] Cotto di Fornace Il documento di Rif. 2c prevede che la quantità di Anidride Solforica contenuta nel campione sottoposto ad esame non sia > 0,05%. Il prodotto Cotto di Fornace presenta un contenuto di anidride solforica di 0,152%. RAPPORTO DI PROVA N R 1562 Data: Agosto 2012 Determinazione della resistenza a flessione, della resistenza al gelo e della resistenza a flessione al termine dei 100 cicli di gelo/disgelo del prodotto: COTTO DI FORNACE La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni delle norme: UNI EN ISO UNI EN 101 UNI EN ISO UNI EN ISO Piastrelle di ceramica. Determinazione della resistenza al gelo. Valori individuali, valore medio di assorbimento d acqua e difetti presenti sui provini testati dopo l esecuzione dei 100 cicli di gelo/disgelo. Massa umida m ³ (g) Massa secca m 4 (g) Assorbimento d acqua dopo gelo E ² (%) Assorbimento d acqua medio dopo gelo E ² (%) 19.2 ± 0.7 Difetti presenti dopo 100 cicli di gelo/disgelo Un campione costituito da n. 10 provini del prodotto Cotto di Fornace è stato sottoposto alla prova di determinazione della resistenza al gelo, in accordo con la norma di Rif. 2f. L analisi di aspetto effettuata al termine della prova non ha evidenziato la presenza di difetti. 36

8 I l Cotto Etrusco Laboratorio Sperimentale per la Certificazione Faenza (RA) Italy RAPPORTO DI PROVA N R 3122 Data: Luglio Agosto 2012 Determinazione del contenuto in solfati alcalini del prodotto: COTTO DI FORNACE CHIARO O ETRUSCO La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni delle norme: R.D del 16/11/39 Prodotto Anidride Solforica SO ³ [%] Cotto di Fornace Chiaro o Etrusco Il documento di Rif. 2c prevede che la quantità di Anidride Solforica contenuta nel campione sottoposto ad esame non sia > 0,05%. Il prodotto Cotto di Fornace Chiaro o Etrusco presenta un contenuto di anidride solforica di 0,186%. RAPPORTO DI PROVA N R 3120 Data: Luglio Agosto 2012 Determinazione della resistenza a flessione, della resistenza al gelo e della resistenza a flessione al termine dei 100 cicli di gelo/disgelo del prodotto: COTTO DI FORNACE CHIARO O ETRUSCO La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni delle norme: UNI EN ISO UNI EN ISO Piastrelle di ceramica. Determinazione della resistenza al gelo. Valori individuali, valore medio di assorbimento d acqua e difetti presenti sui provini testati dopo l esecuzione dei 100 cicli di gelo/disgelo. Massa umida m ³ (g) Massa secca m 4 (g) Assorbimento d acqua dopo gelo E ² (%) Assorbimento d acqua medio dopo gelo E ² (%) 19.4 ± 0.3 Difetti presenti dopo 100 cicli di gelo/disgelo Un campione costituito da n. 10 provini del prodotto Cotto di Fornace Chiaro o Etrusco è stato sottoposto alla prova di determinazione della resistenza al gelo, in accordo con la norma di Rif. 2d. L analisi di aspetto effettuata al termine della prova non ha evidenziato la presenza di difetti. 37

9 I l Cotto Fat t o a Mano È il cotto che ripropone con assoluto rigore la vera tradizione dei vecchi fornaciai di Toscana: i soli ingredienti l argilla e le braccia dell uomo. Nient altro. L effetto di questo manufatto non è facilmente descrivibile perchè dato da sensazioni tattili e cromatiche allo stesso tempo. Le prime dovute alla superficie ruvida e mossa, a volte screpolata, le seconde a quel colore ora rosso, ora rosa che varia da pezzo a pezzo. Un prodotto dunque dal fascino incredibile, che solo l amore di un artigianato nobile ed attaccato fino all inverosimile alla propria tradizione, può pensare di proporre. This is the cotto that with absolute rigour offers the true tradition of the old kiln workers of Tuscany: the sole ingredients being clay and elbow grease. Nothing more. The effect of this production is difficult to describe as it involves both tactile and chromatic sensations, the former thanks to its coarse,uneven surfaces, at times rough, the latter thanks to the intermingling of its red and pink hues that vary from piece to piece. A product with incredible fascination therefore, that only the passion of noble craftsmen inextricably linked with their trade can convex. PRATIGLIOLMI: Fatto a Mano Certificato di prova/ Data della prova/ Test certficate n 75503/60967/93 Date of test: 21/12/1993 Committente/Customer: Agricola Industriale della Faella S.p.A CASTELFRANCO DI SOPRA (AR) Oggetto della prova/purpose of test: Determinazione della resistenza al gelo secondo la norma UNI EN 202/ To determine resistance to frost in accordance with the UNI EN 202 standard /Test result: Contenuto d acqua prima della prova gelodisgelo/ 13,06% /Test method: La prova è stata effettuata sottoponendo le piastrelle a 50 cicli alternati da 15 C a +15 C/ The test was conducted by subjecting the tiles to 50 alternate cycles of 15 C and +15 C Numero piastrele provate/number of tiles tested: 10 Metodo di imbibizione utilizzato: per capillarità/ Imbibiting method used: via capillarity Il Dirigente del Laboratorio/ Laboratory Director (Dott. Ing. Giovanni Capitani) ISTITUTO GIORDANO s.p.a Laboratorio di ricerca di fisica tecnica Bellaria (FO) Italy Water content before the freezingdefrosting test: Contenuto d acqua dopo la prova gelodisgelo Water content after freezingdefrosting test: Descrizione dei difetti prima della prova/ Description of defects prior to test: Danni provocati dalla prova/ Damage caused by this test: Numero di piastrelle danneggiate dopo 50 cicli/ Number of tiles damaged after 50 cycles: Il Presidente o l Amministratore Delegato/ The president or Managing Director (Dott. Ing. Vincenzo Iommi) 14,9% nessuno/ none nessuno/ none zero/ none 40

10 L e Coperture Laboratorio Sperimentale per la Certificazione Faenza (RA) Italy RAPPORTO DI PROVA N R 1319 Data: Denominazione campione sottoposto a prova: TEGOLA ANTICA PIEVE La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni delle norme: UNI EN Tegole di laterizio per coperture discontinue. Definizioni e specifiche di prodotto. UNI EN Tegole di laterizio per coperture discontinue. Determinazione delle caratteristiche fisiche. Prova di impermeabilità. Sono stati testati 10 provini ciorcolari di diametro 50 mm, ricavati per taglio da altrettanti campioni interi. La metodologia di prova ricalca fedelmente quanto prescritto dalla normativa e consiste nella misura della quantità di acqua (posta all interno di un contenitore cilindrico graduato fissato alla superficie del provino) che, in 48 ore, attraversa un provino di diametro 50 mm totalmente immerso sotto un battente idrostatico di 100 mm. V 1 valori individuali (cm 3 ) V 2 valori individuali (cm 3 ) valori individuali (cm 3 cm 2 g 1 ) valore medio (cm 3 cm 2 g 1 ) valore massimo (cm 3 cm 2 g 1 ) deviazione standard (cm 3 cm 2 g 1 ) La norma prevede che le tegole e gli accessori di laterizio siano classificati, quando testati, secondo una delle due categorie di impermeabilità di seguito indicate: Categoria 1 (fattore di impermeabilità di ogni singolo provino < 0.60 e fattore di impermeabilità medio < 0.50 cm3 cm2 g1).* Categoria 2 (fattore di impermeabilità di ogni singolo provino < 0.90 e fattore di impermeabilità medio < 0.80 cm3 cm2 g1). I prodotti di Categoria 2 devono essere utilizzati esclusivamente per coperture con strato impermeabile sottotetto. Il valore medio ed il valore massimo del fattore di impermeabilità del prodotto Tegola Antica Pieve (rispettivamente 0.04 e 0.05 cm3 cm2 g1) rispettano i limiti che la normativa impone per i prodotti di Categoria 1. * I prodotti di Categoria 1 (Copertura Romana Pratigliolmi) possono essere utilizzati senza guaina. RAPPORTO DI PROVA N Data: Denominazione campione sottoposto a prova: TEGOLA MARSIGLIESE UNI EN 1304:2005 del Tegole di laterizio e relativi accessori. Definizioni e specifiche di prodotto. Determinazione dell impermeabilità all acqua Fattore di impermeabilità = 0; Valore massimo del fattore = Non determinabile in quanto il fattore risulta 0. Determinazione della resistenza al gelo Perdita di massa AM = 0,0; Difetti dopo 50 cicli di gelo/disgelo = Nessuno. 48

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