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1 Determinazione dell esposizione alle vibrazioni Alcune problematiche Roberto Deboli Analisi rischio vibrazioni: la via breve.. L articolo 0, Capo III (Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni) del Testo Unico, cita: Il livello di esposizione alle vibrazioni meccaniche può essere valutato mediante l'osservazione delle condizioni di lavoro specifiche e il riferimento ad appropriate informazioni sulla probabile entità delle vibrazioni..

2 Estratto da un sito internet Il Datore di lavoro inviando il presente modulo compilato in tutte le sue parti riceverà il documento di Valutazione dei rischi da vibrazioni al costo di 50,00 + IVA senza sopralluogo e senza misurazioni LA CAMPIONATURA D. Lgs 8/08 A. VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANO- BRACCIO.. Qualora si proceda alla misurazione: a) i metodi utilizzati possono includere la campionatura, purché sia rappresentativa dell'esposizione di un lavoratore alle vibrazioni meccaniche considerate; i metodi e le apparecchiature utilizzati devono essere adattati alle particolari caratteristiche delle vibrazioni meccaniche da misurare, ai fattori ambientali e alle caratteristiche dell'apparecchio di misurazione, conformemente alla norma ISO (00);

3 Si può applicare la campionatura nel caso di valutazione delle vibrazioni? Forse si, ma nei casi ove il livello di vibrazione non sia imputabile al comportamento dell operatore. Impianti fissi (WBV) Macchinari in cui le mani non toccano il materiale in lavorazione (HAV) 3 I livelli della banca dati vibrazioni ISPESL confrontati con misurazioni in campo 3

4 Misurazioni in campo mezzo Imamoter a sum (m/s ) BDV-ISPESL a sum (m/s ) Carrello elevatore OM DIM 5S STILL R70 0C.0.6 LINDE H Autocarro raccolta rifiuti Betoniera semovente ferma al lavoro Sterrato impegnativo Sterrato pianeggiante 0.8. lenta.48 veloce 0.8 lenta.0 veloce (?) 4

5 Dovrebbero essere le stesse macchine. Perché a volte i valori presenti nella BDV non coincidono con le misure fatte in campo? Possiamo parlare di: identica manutenzione? identici pneumatici? identico sedile? identico profilo della superficie? identica velocità di avanzamento? identica perizia del conducente? perizia del conducente? Probabilmente quel giorno il nostro conducente ha voluto strafare. Se possibile impiegare almeno due conducenti 5

6 4 Entrata in vigore ed abrogazioni Decreto legislativo 9 agosto 005, n. 87, in materia di vibrazioni. L articolo 3 del citato decreto ( Entrata in vigore ed abrogazioni ) prevede al comma : In caso di attrezzature di lavoro messe a disposizione i i dei lavoratori anteriormente al 6 luglio 007 e che non permettono il rispetto dei valori limite di esposizione tenuto conto del progresso tecnico e delle misure organizzative messe in atto, l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione di cui all'articolo 3 entra in vigore il 6 luglio 00. In successivo comma 3 dispone: Per il settore agricolo e forestale l'obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione di cui all'articolo 3, ferme restando le condizioni di cui al comma, entra in vigore il 6 luglio 04. Questa proroga è scomparsa nel D. Lgs 8/08 Che fare? 5 Brevi periodi (???) sistema mano-braccio a) valore limite di esposizione giornaliera: 5 m/s * b) valore d azione giornaliero:,5 m/s corpo intero a) valore limite di esposizione giornaliera:,0 m/s ** b) valore d azione giornaliero: 0,5 m/s * su brevi periodi può essere eguale a 0 m/s (comma art. 0) ** su brevi periodi può essere eguale a,5 m/s (comma art. 0) 6

7 Brevi periodi I valori limite su brevi periodi sono valori r.m.s. Si dovrebbe intendere un valore a w che corrisponde al minimo tempo di acquisizione statisticamente significativo delle grandezze indagate. Con la strumentazione attualmente disponibile tali tempi corrispondono ad almeno minuto per HAV e almeno 3 minuti per WBV I valori limite su brevi periodi Per i valori di azione Tlim A( 8) = aw 8,5 Tlim = 8 = 0,5 = 7,5 min 0 h 0 Mano-braccio 0,5 Tlim = 8 = 0,889 = 53min,5 h,5 Corpo intero 7

8 I valori limite su brevi periodi Tlim A( 8) = aw 8 Per i valori 8 limite 5 Tlim = 8 = 0,5 = 0 h 0 30 min Mano-braccio Tlim = 8 = 3,55 = 3min,5 h,5 Corpo intero Valori limite su brevi periodi se vengono superati, non è più possibile rientrare nei limiti con la sola riduzione dei tempi di esposizione I macchinari che non rientrano in tali limiti non possono essere più utilizzati 8

9 Misurazione del tempo di esposizione Alcuni valori di tempo di esposizione sono reperibili nei documenti UNI CEN ed ISO UNI CEN/TR 5350:006 Vibrazioni meccaniche Linee guida per la valutazione dell esposizione al sistema mano-braccio partendo dalle informazioni disponibili, comprese quelle fornite dal fabbricante della macchina. 6 Incertezza nelle misure e nella dichiarazione dei livelli di vibrazione 9

10 D. Lgs 8/08 CAPO II PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DI ESPOSIZIONE AL RUMORE DURANTE IL LAVORO Articolo 90 - Valutazione del rischio 4. Nell'applicare quanto previsto nel presente articolo, il datore di lavoro tiene conto dell incertezza delle misure determinate secondo la prassi metrologica. D. Lgs 8/08 CAPO III PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI Non si fa cenno dell incertezza di misura 0

11 E prassi molto comune fare riferimento al solo valor medio Valori di A(8) (8)dichiarati a come 4,9 m/s (HAV) 0,98 m/s (WBV) Non hanno molto senso (ai fini igienistici). esempio di dichiarazione che un produttore di veicoli ha dato ad una azienda di trasporti

12 Incertezza: Parametro, associato al risultato di una misurazione o di una stima di una grandezza, che ne caratterizza la dispersione dei valori ad essa attribuibili con ragionevole probabilità Incertezza nella determinazione dei tempi di esposizione Incertezza nella misura delle accelerazioni Incertezza nella determinazione dei tempi di esposizione. Essa è associata a: a) errore nella misura diretta della durata del ciclo lavorativo con esposizione a vibrazioni e/o nella determinazione del numero di cicli lavorativi/giorno (caso di valutazione diretta da parte del tecnico competente) b) errore nella stima del tempo di impiego dell utensile vibrante da parte del lavoratore. E generalmente dovuto alla confusione che avviene comunemente tra tempo complessivo di impiego dell utensile da parte del lavoratore e tempo effettivo di esposizione alle vibrazioni prodotte dall utensile (caso di dato acquisito da dichiarazioni dei lavoratori) )

13 Incertezza nella determinazione dei tempi di esposizione. da UNI 943: 008 C3I C..3 Incertezza sui itempi idi esposizione i Nel contesto dell applicazione della legislazione vigente, i tempi di esposizione vengono dichiarati dal datore di lavoro sentiti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Questo processo non consente di ottenere una stima affidabile della relativa incertezza. Di conseguenza, sebbene si tratti di un elemento sicuramente presente e potenzialmente significativo, l incertezza sui tempi di esposizione non è considerata nel calcolo del incertezza sul livello di esposizione giornaliera o settimanale, ovvero si pone u T = 0. Incertezza nella misura delle accelerazioni :. Errori sistematici dovuti al sistema di acquisizione (fissaggio accelerometri, interferenze elettriche, calibrazione, peso e posizionamento accelerometri) di misura. Errori dovuti alle fluttuazioni casuali dei parametri fisici in gioco (temperatura, umidità, stabilità dell alimentazione ione della macchina, omogeneità del terreno attraversato, ecc.) 3. Variazioni nelle modalità di guida da parte di differenti operatori 4. Variazioni nelle condizioni di manutenzione e regolazione del macchinario (es. condizioni ammortizzatori, regolazione del sedile etc.): L errore complessivo nel calcolo l dia(8) A(8), considerati tiii fattori di incertezza cui ai punti precedenti è generalmente elevato, dell ordine del 0% 40% 3

14 Nella certificazione delle macchine (Direttiva Macchine) Un elevata dispersione delle misure si verifica generalmente anche nel caso in cui i parametri del processo e la metodica dell operatore siano molto controllati. Vanno sempre valutati i fattori di incertezza; è compito di colui che effettua la misura determinare, in ciascun caso specifico, le principali sorgenti di incertezza, ed incrementare conseguentemente il numero di misure di accelerazione per quantificare, mediante il calcolo della deviazione standard, l'entità dell incertezza associata ai principali fattori di indeterminazione. Nella certificazione delle macchine I risultati verranno espressi come valor medio, scarto tipo (deviazione standard) della media e coefficiente di variazione delle misure ripetute, calcolati in accordo con le seguenti espressioni: S n = n x = n n ( xi x) i= n x i i= Sn Cv = x Scarto tipo Valor medio Coefficiente di Variazione 4

15 In sede di certificazione delle macchine: ISO 867 The validity is assured for every combination of handle and operating mode, when either the coefficient of variation, C v, of the consecutive weighted values is less than 0,4 or the standard deviation, s n, is less than 0,4 m/s a = a + a + a h,w x y z S n = a ( ),eq = ahw,id + ahw,fl + a hw hw, Ra n n ( xi x) i= 3 C V Sn = x 5

16 In Italia cominciano a circolare i primi documenti che forniscono dei suggerimenti sulle incertezze di misura Adattamento al settore vibrazioni della Adattamento al settore vibrazioni della metodologia contenuta nella UNI 943: 008 sulle incertezze di misura per le misure di rumore 6

17 Oppure: Nelle misure in campo viene suggerito l utilizzo di un fattore correttivo per la misura delle accelerazioni (estratto da bozza della procedura per l inserimento dei dati di vibrazione nella BDV dell ISPESL) Media aritmetica pesata degli operatori Scarto tipo (deviazione standard) sull insieme delle misure Valore da riportare (Valor medio +,645 s.t.) Oppure: Stima a due code Il valore medio ottenuto dal campione viene corretto da un errore di tolleranza E che dipende da: S n n = n ( xi x) i= Scarto tipo 3 n, numerosità del campione c, livello di fiducia che la proposta sia corretta (in genere 90%, 95%, 99%) 7

18 L imprecisione delle misure Stima a due code () Nel caso sia n < 30, il calcolo di E si basa sui valori di c desunti dalla distribuzione t di Student per piccoli campioni: E = ± c Student s n n n 90% 95% 99% 3,9 4,303 9,95 6,05,57 4,03 9,86,306 3,355 errore di tolleranza E L imprecisione delle misure Stima a due code (3) Caso pratico: Siano tre valori di accelerazione misurata:,3,4,m/s La stima dell intervallo della media al 95% vale x =,8 s = n 0,54 c = 4,303 0,54 E = ± 4,303 = 0,38 3 8

19 L imprecisione delle misure Stima a due code (4) Il valor medio effettivo varia tra:,8 0,38 =,9,8 + 0,38 =,66 m/s m/s Ai fini cautelativi conviene prendere il valore più elevato Si supera quindi il valore di,5 m/s 9

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