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1 Mammography Education, Inc D image of a milk duct SEMINARI SENOLOGICI LÁSZLÓ TABÁR, M.D.,F.A.C.R (Hon) Professore di Radiologia e ALFONSO FRIGERIO, M.D. IDENTIFICAZIONE e DIAGNOSI PRECOCE CON MODALITA MULTIPLE del CANCRO MAMMARIO 8 Corso Italiano ROMA, Italia Radisson Blu Hotel 1-3 dicembre 2010 Rivolto a: Radiologi Chirurghi Patologi Ginecologi Oncologi. Radioterapisti Implicazioni della mammografi a, della risonanza magnetica, dell ecografi a mammaria Questo corso fornisce conoscenze approfondite sulle tecniche di diagnostica per immagini in senologia, sulla diagnosi differenziale della patologia mammaria, sulla gestione chirurgico-oncologica e sulle tecnologie diagnostiche più recenti. CREDITI ECM RICHIESTI

2 DOCENTI F.A.C.R. (Hon). Professore di Radiologia, Università di Uppsala, Svezia Direttore, Reparto di Mammografi a, Falun Central Hospital, Falun, Svezia Alfonso Frigerio, M.D. Centro di Riferimento Regionale per lo Screening Mammografi co CPO-Piemonte, Ospedale S. Giovanni Battista, Torino, Italia II

3 Questo corso ha inoltrato la richiesta per i crediti ECM del Ministero della Salute italiano. I crediti saranno ottenibili attraverso la nostra agenzia italiana KONICAB (vedi oltre). Referente Scientifi co per l Italia Dott. Alfonso Frigerio, M.D., Ospedale S. Giovanni Battista, Torino, Italy .alfonso.frigerio@gmail.com RINGRAZIAMENTI Desideriamo ringraziare gli sponsor per il sostegno fornito ai seminari didattici di Mammography Education, Inc (l elenco delle compagnie sponsor sarà presentato all inizio del corso) Informazioni sulle prenotazioni alberghiere e informazioni per i partecipanti italiani Konicab Congressi srl - Bologna, Italy. Tel.: (0039) Fax: (0039) Inglese con traduzione simultanea in Italiano Lingua del Corso III

4 1 GIORNO MERCOLEDì, 1 DICEMBRE 2010 LEZIONI DEL MATTINO TRA LE 9.00 E LE :00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI. - SI RACCOMANDA LA PUNTUALITÀ PER CONSENTIRE L INIZIO REGOLARE DELLE LEZIONI * LE LEZIONI DEL MATTINO TRATTERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: * INTRODUZIONE Frigerio A, Tabar L * UNA NUOVA ERA NELLA DIAGNOSI E NELLA TERAPIA DEL CARCINOMA MAMMARIO. IL PROBLEMA DELLA UNI- O MULTI-FOCALITA E LE SUE IMPLICAZIONI CLINICHE Tabar L BASI PER UN INTERPRETAZIONE EFFICIENTE DELL IMMAGINE MAMMOGRAFICA Correlazioni anatomiche tra istologia 3D, submacroscopica e mammografi a nella mammella normale Il problema: L aspetto variabile del mammogramma normale. La soluzione: classifi cazione in sottotipi strutturali, i tipi mammografi ci parenchimali, sulla base delle correlazioni anatomiche tra istologia 3D/submacroscopica e mammografi a. Risultato: Aumento di sicurezza nella lettura dei mammogrammi e nell identifi care le fi ni anomalie percettive Pause alle 10:00 e alle 11:00 I TIPI MAMMOGRAFICI PARENCHIMALI Implicazioni pratiche, problemi e soluzioni. Tipi mammografi ci e rischio di cancro. Comprendere i mammogrammi dei seni densi. OPACITA MAMMOGRAFICHE ASIMMETRICHE Approfondimento didattico delle opacità asimmetriche - tessuto mammario normale/fi brosi focale - opacità asimmetriche aspecifi che, immagini RM della mastopatia diabetica, PASH - lesioni patologiche defi nite Proposta di algoritmo per l approfondimento delle opacità mammografi che asimmetriche 12:00 P r a n z o IV

5 1 GIORNO MERCOLEDì,1 DICEMBRE 2010 LEZIONI DEL POMERIGGIO DALLE 13:00 ALLE 17:00 13:00 LE LEZIONI DEL POMERIGGIO TRATTERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: ALTERAZIONI IPERPLASTICHE MAMMARIE: LA CAUSA PRINCIPALE DEI PROBLEMI DI DIAGNOSI DIFFERENZIALE Pause alle 14:30 LESIONI BENIGNE TONDEGGIANTI / OVALARI e alle 15:30 Cisti, fi broadenoma, papilloma, tumore fi llode, galattocele, ascesso Correlazioni istologiche con mammografi a, RM, e quadri clinici. LESIONI MALIGNE TONDEGGIANTI / OVALARI: presentazione clinica, istologia, aspetto mammografi co, aspetto ecografi co, immagini RM ed esito Carcinoma duttale invasivo tondeggiante/ovalare: ingannevole, spesso aggressivo Carcinoma midollare: uno dei cancri mammari a crescita più rapida Carcinomi mucinoso e papillare: forme insolite e speciali Metastasi alla mammella CALCIFICAZIONI BENIGNE NELLE ALTERAZIONI IPERPLASTICHE MAMMARIE: PROBLEMI DI DIAGNOSI DIFFERENZIALE Weddelliti, calcifi cazioni a ciottolo piatto ( che rimbalza sull acqua ), calcifi cazioni pulverulente * ANALISI delle STRUTTURE RAGGIATE BENIGNE in mammografi a - Cicatrice radiale ( radial scar ) - Cicatrice traumatica (postchirurgica) / liponecrosi / tumore a cellule granulari - Indicazioni e controindicazioni nell uso di tecniche diagnostiche preoperatorie percutanee. Radial scar 17:00 Fine del 1 Giorno V

6 2 GIORNO - GIOVEDì, 2 DICEMBRE 2010 LEZIONI DEL MATTINO TRA LE 8.30 E LE :30 LE LEZIONI DEL MATTINO TRATTERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: RASSEGNA DEI CARCINOMI IN SITU E TERMINOLOGIA: IN SITU NON CALCIFICI Un caso di CDIS su quattro viene scoperto grazie a segni diversi dalle calcifi cazioni mammografi che Forme speciali di carcinoma in situ - distorsione architetturale - opacità nodulare come segno principale - casi identifi cati alla galattografi a Pause alle 10:00 e alle 11:00 Architectural distortion,in situ carcinoma Dominant mass, in situ carcinoma SCHEMA PER L ANALISI DELLE CALCIFICAZIONI MAMMOGRAFICHE Comprendere il processo che produce le calcificazioni Fino a che punto le calcifi cazioni mammografi che predicono la propria eziologia? L analisi morfologica delle calcifi cazioni che rappresentano un carcinoma aggressivo che non deve sfuggire, né essere sottotrattato: CIS scarsamente differenziato / di alto grado / Gruppo 3 di Van Nuys Aspetti pratici di gestione Ruolo della RM nel dimostrare l estensione del CIS di Grado 3 e nel contribuire alla pianifi cazione della terapia. VALUTAZIONE INTERATTIVA E DIAGNOSI DIFFERENZIALE DI CALCIFICAZIONI DI TIPO BENIGNO VS MALIGNO DA PARTE DEI PARTECIPANTI AL CORSO - Tabar L, Frigerio A 12:00 Pranzo VI

7 2 GIORNO - GIOVEDì, 2 DICEMBRE 2010 LEZIONI DEL POMERIGGIO dalle alle :00 LE LEZIONI DEL POMERIGGIO TRATTERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: L analisi morfologica delle calcifi cazioni che rappresentano un carcinoma meno aggressivo: CIS moderatamente differenziato / di grado intermedio / Gruppo 2 di Van Nuys SCHEME FOR THE ANALYSIS OF MAMMOGRAPHIC CALCIFICATIONS - Tabar L, Frouge C APPROCCIO CON MODALITÀ MULTIPLE ALLA DIAGNOSI DEL CARCINOMA IN SITU GRADO 2 E GRADO 1. Correlazione mammografi co / Istologica 3-D / RM di casi con calcifi cazioni a pietra triturata e pulverulente e loro impatto sulla pianifi cazione della terapia CALCIFICAZIONI DI TIPO BENIGNO LOCALIZZATE FUORI DEL TESSUTO GHIANDOLARE Pause alle 14:00 e alle 15:00 Valutazione interattiva e diagnosi differenziale tra calcifi cazioni benigne e maligne con confronto docenti/partecipanti Assegnare un VPP ai vari sottotipi di calcifi cazioni Indicazioni e controindicazioni all impiego dell agobiopsia nei vari sottotipi di calcifi cazioni Controllo ravvicinato nel tempo delle calcifi cazioni: rischi di questo approccio Le calcifi cazioni chiaramente benigne 16:15 Lettura di storia dell arte: MICHELANGELO / RAFFAELLO: scontro di geni nella Roma di 500 anni fa Frigerio A 16:45 Fine del 2 Giorno VII

8 3 GIORNO - VENERDì, 3 DICEMBRE LEZIONI DEL MATTINO TRA LE 8.30 E LE LE LEZIONI DEL MATTINO TRATTERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: 8:30 LA RIVOLUZIONE NELLA DIAGNOSI PRECOCE ATTENDE UNA RIVOLUZIONE SIMILE NELLA GESTIONE ISTOLOGICA E CLINICA DEL CARCINOMA MAMMARIO Sovra- e sotto-trattamento dei carcinomi mammari non-palpabili, diagnosticati allo screening Fattori prognostici mammografici vs parametri prognostici istologici convenzionali COME TROVARE IL CARCINOMA MAMMARIO QUANDO E ANCORA PICCOLO. SCREENING BASATO SU UN APPROCCIO ANALITICO PER LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELLE LESIONI STELLATE-SPICULATE Metodo sistematico per la lettura delle mammografi e. Le zone del mammogramma dove si trova la maggior parte dei cancri Leggere le mammelle dense Leggere le mammelle relativamente facili ESERCIZI DI PERCEZIONE DI PICCOLI CANCRI NON CALCIFICATI Pause alle 10:00 e alle 11:00 Ruolo dell ecografia con sonda a mano / dell ecografia automatizzata 3D / dell RM nell identificazione e nell approfondimento dei reperti. L approccio con modalità multiple. APPROCCIO ANALITICO ALLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE NELLE LESIONI STELLATE / SPICULATE Lesioni stellate maligne: presentazione clinica, istologia, aspetto mammografi co ed esito: - carcinoma duttale invasivo, non altrimenti specifi cato (NAS): il carcinoma più comune. Casi clinici dimostrati con multiple modalità diagnostiche - carcinoma tubulare: il tumore stellato con prognosi migliore - correlazioni dell ecografi a e della RM con la mammografi a * INTERAZIONE DOCENTI-PARTECIPANTI su fi ni lesioni non calcifi cate - - Tabar L, Frigerio A 12:00 P r a n z o VIII

9 3 GIORNO - VENERDì, 3 DICEMBRE LEZIONI DEL POMERIGGIO TRA LE E LE 16:00 13:00 COME TROVARE IL CARCINOMA MAMMARIO QUANDO E ANCORA PICCOLO. SCREENING BASATO SU UN APPROCCIO ANALITICO PER LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELLE LESIONI STELLATE-SPICULATE (CONTINUAZ.) ESERCIZI DI PERCEZIONE DI PICCOLI CANCRI NON CALCIFICATI. APPROCCIO ANALITICO ALLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE NELLE LESIONI STELLATE/SPICULATE Ruolo dell ecografia con sonda a mano / dell ecografia automatizzata 3D / dell RM nell identificazione e nell approfondimento dei reperti. L approccio con modalità multiple. Lesioni stellate maligne: presentazione clinica, istologia, aspetto mammografi co ed esito: carcinoma lobulare invasivo: il cancro mammario più ingannevole e che sfugge più frequentemente. Valore dell ecografi a e della RM nell identifi cazione e nella diagnosi dei sottotipi di carcinoma lobulare invasivo INTERAZIONE DOCENTI-PARTECIPANTI su fi ni lesioni non calcifi cate - Tabar L, Frigerio A LEZIONE FINALE: TEMI CRITICI NELLA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DEL CANCRO MAMMARIO Pause alle 14:00 e alle 15:00 16:00 Fine del CORSO carcinoma lobulare invasivo IX

10 László Tabár, M.D. Professore di Radiologia Per ulteriori informazioni e per la registrazione si prega di contattare: Mammography Education, Inc E. Spur Drive CAVE CREEK, AZ 85331, USA Phone: (480) Fax: (480) info@mammographyed.com Internet: I PARTECIPANTI ITALIANI POSSONO ANCHE UTILIZZARE IL SUPPORTO INFORMATIVO DI KONICAB CONGRESSI SRL PHONE: (0039) (VEDI PAG. III) IL PROGRAMMA È SOGGETTO A VARIAZIONI SENZA PREAVVISO E NON È VINCOLANTE DA PARTE DI M.E.I. TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI INCLUSO IL DIRITTO DI RIPRODUZIONE IN TUTTO O IN PARTE SOTTO QUALUNQUE FORMA VISITATECI SU INTERNET: COPYRIGHT X

11 László Tabár, M.D. Professore di Radiologia Istologia submacroscopica (3D) di Unità terminali dutto-lobulari (TDLU) Immagine di simulazione computerizzata dello sviluppo di un carcinoma in situ Grado 2 entro la TDLU. Il lobulo si distende gradualmente e si deforma. Entro i detriti necrotici si formano calcifi cazioni visibili alla mammografi a come calcifi cazioni a pietra triturata.

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