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1 Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA: (European guidelines for quality assurance in breast cancer screening and diagnosis 4 ED 2006) B1 : tessuto normale/ non rappresentativo B2 : lesione benigna B3 : lesione a potenziale maligno incerto RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` B4 : sospetto di malignità B5 : maligno 1

2 categorie B Monaco Hannove Marburg Lübeck Locarno LESIONI B3 B 1 3,5% 5,2% 4,1% 4% 7% Gruppo di lesioni eterogenee che possono Avere aspetto istologico benigno nella core-biopsy, ma B 2 40% 39% 37% 34% 33% ATTENZIONE: B 3 7% 9% 8% 15% 10% B 4 5% 3% 3,1% 4% 2,5% POTENZIALE DI MALIGNITA`INCERTO, AUMENTO DI RISCHIO DI SVILUPPARE UN CARCINOMA B 5 49% 45% 48% 47% 45% ASSOCIAZIONE A CARCINOMI IN SITU O INVASIVI NELLE VICINANZE Lesioni istologiche B 3 LESIONI PRECANCEROSE LESIONI DI CELLULE COLONNARI CON ATIPIE FLAT EPITELIAL ATIPIA IPERPLASIA DUTTALE ATIPICA IPERPLASIA LOBULARE ATIPICA CARCINOMA LOBULARE IN SITU LESIONI PAPILLARI LESIONI RADIALI SCLEROSANTI LESIONI FIBROEPITELIALI TIPO FILLOIDE LESIONI MUCOCELE LIKE PROLIFERAZIONI EPITELIALI ATIPICHE LOCALIZZATE ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA DUTTALE O LOBULARE IN CUI INSORGONO, CHE NON SUPERANO LA MEMBRANA BASALE E LA CUI PRESENZA è ASSOCIATA AL RISCHIO DI SVILUPPARE UN CARCINOMA INVASIVO 2

3 Lesioni epiteliali piatte (FEA) Iperplasia dutale atipica (ADH) Iperplasia lobulare atipica (LIN 1) Studi di genetica e biologia molecolare hanno evidenziato che FEA e ADH presentano caratteristiche fenotipiche e genetiche simili al carcinoma duttale in situ ben differenziato e alle neoplasie lobulari, indicando una verosimile correlazione nel senso di precursori. EXERESI CONSIGLIATA SOLO SE ATIPIE IMPORTANTI NELL AGOBIOPSIA CORRELAZIONE CLINICO PATOLOGICA! 3

4 RISCHIO ELEVATO DI SOTTOSTIMA DI MALIGNITA` (Am J Surg Pathol 2006 Oct;192(4):534-7, Cancer 2007 Feb1;109(3):487-95) NECESSITA'DI STUDI DI CORRELAZIONE RADIOLOGICA, ANATOMO-PATOLOGICA, CLINICA E CHIRURGICA PER EVITARE IL RISCHIO DI SOVRATRATTAMENTO DI LESIONI AD INCERTA EVOLUZIONE. QUALI CARATTERISTICHE RADIOLOGICHE, CLINICHE E MORFOLOGICHE IDENTIFICANO LE PAZIENTI EFFETTIVAMENTE A RISCHIO DI SVILUPPARE UN CARCINOMA INVASIVO? 4

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7 Iperplasia dottale atipica in prelievi chrurgici Rischio 4-5 volte maggiore di sviluppare un carcinoma dottale invasivo. Il rischio è analogo per le due mammelle Iperplasia dottale atipica in agobiopsia Diagnosi difficile (iperplasia dottale atipica versus low grade carcinoma dottale in situ) Focolai di iperplasia dottale atipica sono presenti alla periferia di zone di carcinoma dottale in situ (rappresentativo) Quanto grande può essere una zona di iperplasia dottale atipica? Definizione: proliferazione epiteliale intradottale con le stesse caratteristiche del low grade DCIS,ma in meno di 2 spazi duttali o inferiore a 2 mm di diametro. 7

8 Iperplasia dottale atipica in agobiopsia Iperplasia lobulare atipica Neoplasia lobulare Carcinoma lobulare in situ Una escisione chirugica è indicata in tutte le pazienti in cui un iperplasia dottale atipica è diagnosticata in agobiopsia Un escisione chirurgica puó verosimilmente essere evitata in una parte delle pazienti. Criteri di valutazione ancora imprecisi (grandezza biopsia, tipo di lesione alla mammografia, quadro istopatologico) Neoplasia lobulare Incidenza in agobiopsia < 2% Numero di pazienti insufficienti Studi retrospettivi senza review centrale dei tagli istologici Escissione solo in una parte delle pazienti senza specificare i criteri di selezione. Follow-up di pazienti senza escissione dopo biopsia insufficente Metodo di biopsia non specificato Nessuna informazione su dati clinici e radiologici 8

9 Neoplasia lobulare (metaanalisi) Biopsia Prelievo 161 neoplasie lobulari 25 con carcinoma (15,5%) 82 LCIS 17 con carcinoma (21%) 48 ALH 3 con carcinoma (6,3%) Escissione in 47% - 100% delle pazienti Neoplasia lobulare: Escissione dopo agobiopsia Lesioni papillari della mammella Discordanza con reperti clinici e radiologici (in particolare presenza di una massa e di microcalcificazioni) Presenza di altre lesioni a rischio ( ad es. iperplasia dottale atipica) Papilloma intradottale Papilloma atipico Carcinoma in papilloma Carcinoma dottale in situ di tipo papillare Carcinoma papillare non invasivo Carcinoma papillare invasivo Non è possibile distinguere tra DCIS e LCIS 9

10 Papilloma atipico Lesioni papillari: conclusioni Una percentuale di papillomi dottali possono avere una componente maligna Una escissione è indicata quando vi è una discrepanza tra il risultato istopatologico e i reperti clinici/radiologici Una escissione è consigliabile in tutti i pazienti 10

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12 RADIAL SCAR ASSOCIAZIONE FREQUENTE CON LESIONI MALIGNE EXERESI SE REPERTO DI BIOPSIA CORRELAZIONE CON QUADRO CLINICO RADIOLOGICO PER VALUTARE IL PROCEDERE IN CASO DI BIOPSIA VACUUM-ASSISTITA Conclusione Biopsia Escissione Margini positivi Neoplasia lobulare Iperplasia dottale atipica Lesioni papillari senza atipie Lesioni papillari con atipie Alterazioni colonnari senza atipie Attenzione Lesioni non-invasive della mammella sono ancora mal definite (istologia, classificazione, significato biologico) Diagnosi anatomo-patologica difficile Gestione di pazienti problematici deve essere discussa in maniera multidisciplinare Stadiazione di carcinomi invasivi (pt) compromessa Alterazioni colonnari con atipie Radial scar 12

13 IN OGNI CASO STRETTA CORRELAZIONE CON QUADRO RADIOLOGICO, TIPO DI PRELIEVO (AGOBIOPSIA O VACUUM ASSISTITITA), QUANTITA'E QUALITA', ESPERIENZA DEL TEAM QUADRO CLINICO E ANAMNESI 13

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