Rassegna stampa del 11/02/2010

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1 Ufficio Stampa Rassegna stampa del 11/02/ Prodotta da Kikloi s.r.l.

2 Rassegna stampa del 11/02/2010 Italia Oggi Bertolaso nella bufera, ma resta(stampa Nazionale) Carceri, un piano in deroga(stampa Nazionale) Haiti, Unione compatta sulle adozioni(stampa Nazionale) La Voce di Romagna forlì "FORLÌ ATTENTA AI DISABILI"(CSV Forlì Cesena) Il Resto del Carlino Forlì CORSO SUI "MANDALA" ALLA CIRCOSCRIZIONE 2(CSV Forlì Cesena) Assistenza ai bisognosi e amministrazione oculata(csv Forlì Cesena) - Prodotta da Kikloi s.r.l.

3 Appalti della Maddalena per il G8: indagato il capo della Protezione civile, arresti per Balducci Bertolaso nella bufera, ma resta Respinte le dimissioni, il governo conferma la piena fiducia DI ALESSANDRA RICCIARDI ufera sulla Protezione civile. Il sistema di getione delle emergenze che negli anni si è estes o fino a ricomprende anche i grandi eventi, dal Giubileo alla gara velistica Louis Vuitton Cup, è finito nel mirino della magistratura. Con quattro arresti e un indagato di eccellenza,quel Guido Bertolaso che della Protezione civile degli ultimi anni è diventato l'effige. L'inchiesta, portata avanti dalla Procura di Firenze, riguarda gli appalti per il G8 della Maddalena, costati 327 milioni di euro: il capo del dipartimento dell a Protezione è stato raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione, mentre per l'attuatore delle opere, Angelo Balducci, presidente del Consiglio superiori lavori pubblici nonché tra i più stretti collaboratori dello stess o Bertolaso dai tempi del Giubileo, sono scattati gli arresti. Una situazione che ha indotto il capo della Protezione a rassegnare le dimissioni («non voglio intralciar e gli inquirenti, ho chiesto di essere subito ascoltato»). Dimissioni poi respinte dall'intero governo, che ieri se ne è occupato durante la seduta del consiglio dei ministri. «La vicenda di Bertolaso sono sicuro si chiuderà bene, ho piena fiducia nella sua correttezza di servitore dello stato», è la difes a a spada tratta del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Gianni Letta. «Bertolaso è perseguitato», liquida il pre - mier, Silvio Berlusconi, «c'è uno sport nazionale, andare a deprimere chi fa il bene del paese». Bertolaso è alla guid a del Dipartimento da ormai dieci anni, confermato da governi di centrosinistra e Angelo Balducc i centrodestra : le ordinanz e che assegnano le emergenze e i grandi eventi al dipartimento sono via via cre - sciute, fino a raggiungere la cifra record di 600. Dentro c'è di tutto, dal traffico ai mondiali di nuoto del 2009, tutti casi urgenti per la cui soluzionel'ordinanza consente di aggirare i normali controlli e paletti per l'affidamento di lavori pubblici. L'inchiesta, coordinata dal procuratore Giovanni Ferrara e dal sostituto Sergio Colaiocco, punta a fare luce su rapporti d'affari e legami più o meno diretti tra Balducci, alcuni suoi familiari e le società di costruzione che avrebbero dovuto trasformare l'ex base Nato in un villaggi o a cinque stelle, in occasione del vertice del G8. Nell'ordinanza di arresto si sostengono indizi di colpevolezza che riguardan o fattispecie correttive, spiegano i magistrati, relative agli appalti di alcune grandi opere che sarebbero stati assegnati nel quadro di uno scambio di favori tra dirigenti dello Stato preposti agli uffici interessati e privati imprenditori. Il sospetto, trapela da ambienti giudiziari, è che quello di Firenze sia solo il primo anello di un'inchiesta a catena. Riproduzione riservata E intanto il Demanio cerca 600 mq di casa per la Spa La richiesta dovrebbe essere giunta-al momento non si hanno conferme ufficiali- già da un paio di settimane: l'agenzi a del Demanio sta cercando casa per la Protezione civile spa, la società operativa nel settore emergenze e grandi eventi che dalla prossima settimanasarà al voto finale della camera. L'ultima Finanziaria ha assegnato all'agenzia diretta d a Maurizio Prato il compito esclusivo di darealloggi a tutte le amministrazioni e società pubbliche. Salvo, e lo chiarisce proprio il ddl di riforma della Protezione civile, per la copertura di serviz i ad alto tasso di riservatezza e sicurezza, per i quali provvederà direttamente la Presidenza del consiglio. La casa della spa dovrebbe essere di circa 600 mq, dovrebbe ospitare una cinquantina di dipendenti, una decina di dirigenti e qualche sala di rappresentanza. Su queste caratteristiche, il portfolio degli immobili liberi su Roma è abbastanza nutrito, i n periferia, certamente, magari a Tor di Quinto, nella stessa zona in cui sorge la sala operativa di via VitorcMano, ma nello stesso centro. {Ales.Ric.) Pagina 4 -e Riproduzione riservata-

4 PROTEZIONE SPA Carceri, un. Piano in deroga Piano carceri al via anche con Protezione civile spa. È quanto prevedono gli emendamenti approvati dall'assemblea del Senato martedì sera nell'ambito della conversione in legge del decreto legge 195/0 9 (che dovrà essere esami - nato dalla Camera). Le norme approvate stabili - scono, fra le altre cose, che il Commissario straordinario per l'emergenza carceraria (che dovrà gestire la realizzazione di 47 interventi aggiuntivi alle carceri esistenti e di 18 nuovi istituti) possa avvalersi della società «Protezione civile spa» per le attività di progettazione, scelta del contraente, direzione lavori e vigilanza degli interventi strutturali ed infrastrutturali attuati in esecuzione del programma. Il Senato ha confermato, approvando l'emendamento del governo, la derog a al vincolo di subappalto dei lavori della cosiddetta categoria prevalente (che passa dal 30 al 50%). Per accelerare l'avvio de - gli interventi volti alla realizzazione di nuov e infrastrutture carcerarie e l'aumento di quelle esistenti, si è stabilito che nell'utilizzo delle risorse disponibili si vada in deroga al vincolo di destinazione dei fondi (nelle regioni del Mezzogiorn o 1'85% delle risorse e il restante 15% alle regioni del Centro-Nord). Per quel che riguarda i controlli antimafia il Se - nato li ha estesi, oltre che ai contratti pubblici e ai successivi subappalti e subcontratti avent i ad oggetto lavori, servizi e forniture, anche alle «erogazioni e concessioni di provvidenze pubbliche attuati in esecuzione del programma». Infine la norma varata dal Senato prevede anche una disposizione aggiuntiva in base alla quale si snellisce la procedura di nomina dei commissari straordinari per gli interventi relativi alla trasmissione e alla distribuzione dell'energia, nonché per gli interventi relativi alla produzion e dell'energia, da realizza - re con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrono particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico. -- Ripraluzione riservata a Pagina 24 Un,,istro 1 4. ami.

5 Haiti, Unione compatta sulle adozion i Unione europea compatta sulle adozioni degli orfani del terremoto di Haiti. Questa l a posizione emersa a Bruxelles, dove la pre - sidenza spagnola di turno ha annunciato il varo di una politica comune Ue in materia. Il vicepremier Maria Teresa De la Vega h a anticipato che il ministro degli esteri Miguel Angel Moratinos si sta già muovend o sulla base di tre idee di base: accelerazione delle procedure di adozione già avviate, rafforzamento dell'assistenza ai minori isolati e poten - ziamento dell'azion e per la protezione de i minori ad Haiti. An - che in fatto di assi - stenza ai minori ch e si trovano ancora in difficoltà ad Haitì, i ministri europei hanno trovato una posi - zione comune. «La situazione dei bam - bini ad Haiti è dram - matica: loro devono essere la priorità de l nostro intervent o nel paese», ha sot - tolineato il ministro degli esteri, Franco Frattini, intervenendo all ' assemblea de l Consiglio d'europa a Strasburgo e spiegando che «dobbiamo creare un coordinamen - to internazionale ed ancor prima europeo, per vigilare su quei bimbi e garantire lor o un futuro. Anzitutto ad Haiti». Parlando della situazione nell'isola colpita dal terremoto, il responsabile della Farnesina h a detto che «è necessario sentirsi tutti coinvolti e responsabili» nel destino dei bambini haitiani, sentendo «tutto il dovere di lanciare iniziative concrete per aiutarli». Frattini ha ricordato così l'importanz a della solidarietà, invitando ad «incoraggiare le adozioni a distanza. Ma non solo. Non basta», ha concluso. Nella tragedi a del terremoto ad Haiti una storia che va controtendenza: un'adozione di due bambini haitiani da parte di una famiglia italiana, bloccata per un cavillo burocratic o da quasi cinque anni, con i piccoli ancor a in orfanotrofio, si è finalmente sbloccata, con il permesso di espatrio per Wilson e Patrik. I due sono già ospiti dell'ambasciata italiana di Santo Domingo, in attesa che i loro genitori li portino finalment e in Italia. È stato il sottosegretario Carlo Giovanardi, ch e è anche president e della Commission e Adozioni Interna - zionali, a dare l a notizia. L'ambascia - tore italiano ad Hai - ti Enrico Guicciardi, su indicazione dell o stesso Giovanardi, ha ottenuto dalle autorità haitiane i l permesso all'espa - trio in Italia per i due fratellini Wilso n e Patrik Trevisol, che non hanno ancor a dieci anni. L'ambasciatore ha accompagnato i bambini dall'orfanotrofio di Port - Au-Prince alla nostra ambasciata di Santo Domingo, dove i coniugi Trevisol potrann o finalmente abbracciarli e tornare con loro in Italia. «Si tratta», ha precisato subito Giovanardi, «di bambini haitiani la cui adozione da parte della coppia era gi à stata perfezionata prima del terremoto». «Siamo strafelici per questo momento ch e stiamo vivendo. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito», hanno detto all'ansa i coniugi Trevisol appena appres a la notizia : -Speriamo che i bambini possa - no trovare finalmente la felicità». Pagina 45 Su Swili. Tin,,]

6 FORLI - Alcune precisazioni a seguito di notizie apparse sulla stampa miranti a raffigurare una situazione di no n sufficiente interesse dell'amministrazione Comunale verso le persone disabili e le loro famiglie. Le scelte della Regione, fatte proprie da Forlì, perseguono come obiettiv o prioritario il sostegno della permanenza della person a presso il domicilio. E' stata introdotta anche per i disabili una contribuzione definita «Assegno di Cura» a favore di chi assiste persone con disabilità gravi, per potenziare l a permanenza a domicilio. Il Progetto è predisposto sulla ba - Le precisazioni di Drei assessore al Welfar e "Forlì attenta ai disabili" se di una valutazione globale del bisogno e di un piano assistenziale individuale. L'erogazione degli Assegni è regolamentata da normative regionali e rivolto a persone in situazione di handicap grave, con forte compromissione del - le funzioni cognitive o totale dipendenza fisica. Qui l'amministrazione decise di destinare l'assegno in primis a sostegno di programmi di assistenza a domicilio a favore d i disabili acquisiti per eventi traumatici o patologie neuro - degenerative che non avevano risposta nella rete di servizi territoriali, e a favore di giovani disabili a sostegno d i scelte di vita autonoma. Nel Forlivese sono erogati assegni a 70 famiglie con disabili. Quasi tutti supportano progetti di assistenza domiciliare sulle 24 ore. Forlì ha un'ampia offerta di centri diurni per persone con grave disabilità (qua - si tre volte più della media regionale). L'Amministrazione promuove i servizi col coinvolgimento delle famiglie e l a partecipazione di enti preposti alla tutela dei disabili. Davide Drei -Assessore Welfare Pagina 1 3 Ik iìt r!m abbili

7 press.ife 11 /02/2010 a Resto del Orlino Forlì Corso sui ' Mandala ' alla circoscrizione 2 «MANDALA, dipingiamo le nostre emozioni» è il tema del corso d i manualità, promosso da Auser con l a circoscrizione 2, che si terrà domani, i119 e il 26 febbraio dalle 16 alle 18 i n via Curiel 51. Sarà tenuto da Antonell a Conficconi. Informazioni e iscrizioni : Auser tel dalle 9 alle 12

8 press.ife 11/02/2010 a Resto del Orlino Forlì mregrione Assistenza ai bisognos i e amministrazione oculata LA PIÙ avvertita emergenza in se - de nazionale e regionale è quell a concernente sicurezza e giustizia, con una certezza effettiva della pe - na per tutti, italiani e stranieri. Oc - corre parità di diritti e doveri ma anche tolleranza zero nei confront i di chi viola le leggi, compresi quel - li che sfruttano in maniera indecen - te una manodopera priva di difesa. Pur comprendendo i doveri che l'umanità impone nei confront i dei più sfortunati, è pur vero che i l primo compito delle istituzioni nazionali e locali è quello di assister e i cittadini più disagiati.un'oculat a amministrazione della sanità, dell'edilizia, della cultura e della si - curezza nella nostra regione non deve essere messa a repentaglio per - ché le tasse sono giustificate sola - mente da servizi soddisfacenti. Pietro Forgnone

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