COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA

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1 COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA Dal latino arcus si fa derivare il toponimo di Arquata, ossia fatta ad arco, per indicare l acquedotto (ad archi) che riforniva la vicina città romana di Libarna sulla via Postumia. Fonti documentarie: Ove non espressamente indicato, come primaria fonte si intende la Biblioteca Civica Gaetano Poggi, in Piazza S. Bertelli 19. Orari di apertura: lunedì, giovedì e venerdì 15, , mercoledì Telefono: biblioteca@comune.arquatascrivia.al.it Altra fonte, esclusivamente per le pubblicazioni, i CD, i DVD dei quali è riportata l immagine, è la Biblioteca del Centro Studi In Novitate, aperta il sabato mattina dalle ore 11 alle ore 12 (poiché alcuni rari documenti sono messi a disposizione da privati collezionisti, la consultazione è su preavviso: ). Consultare il sito: info@innovitate.it Storia ed economia del territorio: C. Goggi, Storia dei Comuni e delle Parrocchie della Diocesi di Tortona, Tortona, 1973, pp Monografia riguardante la storia civile e clericale delle diverse località facenti capo alla diocesi di Tortona, tra cui le parrocchie di Arquata Scrivia, Varinella e Vocemola. G. A Bottazzi, Osservazioni storico-critiche sui ruderi di Libarna ed origine di alcuni castelli del Tortonese, Alessandria, 1989, pp. 186 Ristampa anastatica dell antico volume che offre una serie di osservazioni analitiche relative al sito archeologico di Libarna ed al territorio ad esso collegato, nelle sue immediate vicinanze. Disponibile presso la Biblioteca civica L. Tacchella, Arquata Scrivia nella storia dei feudi imperiali liguri: con le parrocchie di Rigoroso, Varinella e Vocemola, Verona, 1984, pp. 359 L autore prende in considerazione ed approfondisce, con ricerche presso gli archivi ecclesiastici, i feudi imperiali, in particolare quelli degli Spinola nella Valle Scrivia, sottoposti al dominio della Serenissima Repubblica di Genova. D. Canazza, Arquata Scrivia, un borgo nuovo del XIII secolo, storia ed evoluzione urbana dal X al XVIII secolo, Genova, 2003, pp. 127 La monografia propone un interpretazione del percorso evolutivo del territorio e dell assetto urbano di Arquata Scrivia, dalle origini fino alla fine del XVIII secolo. D. Canazza, Arquata tra X e XIV sec. Dalle signorie locali affermazione tortonese tra XII e XIII secolo, articolo pubblicato sulla rivista Novinostra, a. 2004, n 1, pp Approfondimento della fase medievale della storia arquatese, prevalentemente il periodo tra XI e XIII secolo, epoca in cui avviene il passaggio di proprietà dalle famiglie di derivazione obertenga al Comune di Tortona. 1

2 D. Canazza, Il Libarnese nel Medioevo: signorie obertenghe, distretti comunali, feudi imperiali, articolo pubblicato sulla rivista Novinostra, a. 2005, n 1, pp Articolo che si prefigge lo scopo di ricostruire la situazione storico-politica dei territori dell Oltregiogo (specialmente della Valle Scrivia) nell Alto Medioevo, smentendo le tesi più tradizionali tramite lo studio delle più recenti acquisizioni storiche. I. Cammarata, Terre di mezzo. Cronache sforzesche della zona cuscinetto fra Milano e Genova ( ), Pavia, 2006, pp. 464 Approfondita ricerca presso l Archivio Storico di Milano su fatti e personaggi che hanno interessato le terre di mezzo, ossia quei territori che vanno dall Oltrepò ai confini della Repubblica di Genova, nel periodo dal 1447 al 1530, sotto il dominio sforzesco e visconteo(arquata Scrivia è citata alle pp. 43, 58, 186, 236, 265 e ss.). Collezione privata del C. S. Associativismo, cultura, letteratura e tradizioni del territorio: V. Gifra-P. Ferrando, Fatica e solidarietà: la nascita delle SOMS, Torino, 1998, pp. 116 Volume che tratta la storia delle Società Operaie di Mutuo Soccorso (SOMS) e delle Mutue a livello locale, senza trascurarne i riflessi nazionali. C. Bergaglio, Saluti dal Novecento, Arquata, Serravalle, Gavi, Val Lemme e Val Borbera: cento anni di storia e di cartoline, Gavi, 2003, pp. 223 Volume iconografico che raccoglie suggestive immagini, rigorosamente in bianco e nero, di personaggi illustri e luoghi significativi delle valli Lemme e Scrivia. L. Guerra, Arquata: Banda Musicale Arquatese, 75 Anniversario , 2004, pp. 105 Volume che, oltre a celebrare il settantacinquesimo anniversario dalla fondazione della banda musicale arquatese, si presenta come monografia storica, avente scopo turistico, contenente cenni al Palazzo Spinola, ai luoghi della fede quali la parrocchia di S. Giacomo e l oratorio dell Assunta, alla zecca, ai pozzi, alle fontane ed al Campo degli Inglesi; il testo è tradotto in lingua francese, inglese e tedesca. AA.VV., Favole dell Oltregiogo, Bosio, 2006, pp. 115 Raccolta di favole raccontate dai nonni per partecipare al Concorso indetto dal Parco Capanne di Marcarolo ed Ecomuseo cascina Moglioni. C. Balestro, Il vigile Rollo, Genova, 2007, pp. 286 Romanzo giallo le cui avvincenti trame si dipanano nell arquatese. N. Spineto-R. Bino, Dall'antica Libarna all'outlet: storia e storie di Arquata, Gavi, Serravalle, Val Borbera, Valle Spinti, 2007, pp. 62 Un rapido sguardo al recente insediamento del Factory Outlet Centre in un territorio con importanti valenze storiche quale è quello della valle Scrivia, dove sorge il sito archeologico di Libarna, e dintorni. R. Dellepiane, Parliamo un po di noi, 2009, pp. 158 Il volume spazia, nella descrizione di personaggi arcuatesi, da Giuseppe Romanello, il quale partecipò alla spedizione dei Mille, ai sindaci che hanno retto le sorti della città, per poi addentrarsi tra le istituzioni sportive, come il Circolo Arci Varinellese, il Circolo Acli Vocemola e l Unione Bocciofila Arquatese. L. A. Pratolongo, I mercanti della neve, Storia e tradizioni in Valle Spinti, 2010, pp. 156 Volume che raccoglie aneddoti e racconti, dando anche ascolto al dialetto della Valle, vernacolo nel quale sono composti molti e celebri canti popolari dell Oltregiogo. 2

3 Arte e personaggi illustri: Ad Arquata è nato ed il pittore Santo Bertelli ( ). Da giovinetto imparò a dipingere e scolpire, scarpinando ogni giorno da Arquata a Gavi, presso l affermato studio del gaviese Luigi Montecucco, di cui poi sposerà la figlia Angela. Roberto Benso, Santo Bertelli. Un arquatese della scuola dei grigi, articolo pubblicato sulla rivista In Novitate fasc. II, a. 1986, n 2 G. Poggi, Genova XXVI secoli di Storia, Genova, 2006, pp. 116 Ristampa dell edizione del 1905 del volume di Gaetano Poggi, cui la Civica Biblioteca di Arquata Scrivia è stata intitolata, che tratta la storia del capoluogo ligure dalle origini alla fine dell Ottocento; l autore, vissuto tra il 1856 ed il 1919, è originario di Rigoroso ed è stato primo assessore alle belle arti di Genova e promotore degli scavi di Libarna. Luoghi della fede: N. Spineto, La chiesa di S. Maria e S. Antonio Abate, Fresonara, 2005, pp. 36 Agile volumetto che traccia la storia del luogo religioso risalente al 1452, con riferimenti alle opere d arte ivi conservate, come le artistiche vetrate; sono inoltre pubblicati i matrimoni celebrati nella chiesa dal 1924 al N. Spineto, Architettura Sacra e devozione nella provincia di Alessandria, 2008, pp Il volume presenta una breve descrizione storica di cento chiese e parrocchie, tra cui quelle presenti ad Arquata Scrivia, Vignole, Borghetto Borbera, Serravalle Scrivia e Parodi Ligure. Luoghi della memoria, storia partigiana e militare: A. Casalgrandi-E. Morgavi, Union Jack e Tricolore in Valle Scrivia ( ), ricordi di un epoca quasi dimenticata, 2001, pp. 88, pubblicazione curata dalla Società storica del Novese. Volumetto edito dalla Società Storica del Novese che tratta della presenza ad Arquata Scrivia del contingente di truppe inglesi, accorso in aiuto dell Italia nella Grande Guerra. AA. VV., Il pane bianco del Mecco: partigiani e resistenza civile in Valli Spinti e Arquata, Paderno Dugnano, 2005, pp. 109 Diari e memorie di storie partigiane e di avvenimenti accaduti nelle Valli Spinti e Scrivia durante il Secondo Conflitto Mondiale. C. Balestro, Fracassa, 2006 Romanzo dedicato ad un eroe arquatese unitosi alla Brigata Garibaldi. AA. VV., L accampamento inglese di Arquata ai tempi della Grande Guerra, articolo pubblicato sulla rivista In Novitate Juniores fasc. I, a. 2006, n 2, pp Studio realizzato dagli studenti della Scuola Media Statale A. Doria sul cimitero inglese presente ad Arquata Scrivia, dove riposano novantaquattro soldati britannici, inviati sul fronte italiano per appoggiare le nostre truppe. 3

4 Urbanistica e luoghi caratteristici: F. Sacco, Les étages et les faunes du Bassin Tertiaire du Piémont, Parigi, 1906, pp. 24 Estratto del Bollettino de La Société Géologique de France sui rilevamenti effettuati in territorio piemontese, comprensivo di due carte geologiche di cui una della Valle Scrivia, da Novi Ligure a Ronco Scrivia, l altra delle colline torinesi. Collezione privata del C. S. E. Spinola, La ferrovia Arquata-Gavi-Basaluzzo-Alessandria, Ovada, 1909, pp. 17, FC Relazione del sindaco di Gavi su un progetto di realizzazione di una linea ferrata che collegasse il comune di Arquata Scrivia con il capoluogo alessandrino, passando per la Val Lemme. AA. VV., Arquata e le vie dell'oltregiogo, Torino, 1959, pp. 318 Approfondita monografia che mette in luce fasi ed eventi legati alla storia del territorio, con riferimenti alle vie di comunicazione (tra il capoluogo ligure ed il Piemonte), non trascurando l evoluzione di insediamenti urbani ivi presenti (da Libarna ai castelli dell Oltregiogo). G. M. Merloni, Castelli, Torri e Luoghi fortificati del Tortonese antico, Tortona, 1989, pp. 259 L autore compila una storia di dimore signorili fortificate e castelli del territorio dell antico comitato Tortonese, analizzati anche da un punto di vista architettonico (per quel che riguarda Arquata Scrivia si vedano le pp ) E. Morgavi, La nuova strada Arquata-Cabella. Con ponte sullo Scrivia, articolo pubblicato sulla rivista In Novitate fasc. I, a. 2003, n 35 AA. VV., Storie di castelli in Valle Scrivia, Busalla, 2007, pp. 127 Pubblicazione che mira a ricostruire la storia dell insediamento in Valle Scrivia, tramite lo studio dei suoi castelli, dai meglio conservati a quelli rasi al suolo dalle battaglie e dal tempo, ma che hanno lasciato segni ancora radicati nella memoria della popolazione: in particolare una sezione è dedicata al castello di Arquata Scrivia, alle pp Disponibile presso la Biblioteca civica Dialetto: F. Cucinella, Dizionario dialettale di Arquata Scrivia, Gavi, 2003, pp. 126 Dizionario che traduce locuzioni, parole e modi di dire dialettali, senza trascurare il riferimento di brevi cenni storici su Arquata Scrivia. 4

5 Turismo: o La chiesa di San Giacomo Maggiore: Sita nel borgo medievale, risale al XII secolo con rifacimenti barocchi. Contiene opere di artisti liguri quali G.B. Carlone, L. Tavarone e Piola. o L Oratorio di Nostra Signora dell Assunta (impropriamente detto di Sant Anna): Negli immediati pressi della chiesa di San Giacomo Maggiore sorge l Oratorio di epoca Cinquecentesca, ad una sola navata con volta a botte. Ne detiene la proprietà la Confraternita di San Carlo Borromeo. o Chiesa di S. Antonio: La prima notizia di questo edificio risale al 1452, in una lapide posta alla sinistra della facciata, anche se la sua ubicazione, completamente fuori dall abitato, fa pensare ad una funzione itineraria della chiesa e, pertanto, ad una sua fondazione precedente. Chiesa di S. Antonio in una foto d epoca o Palazzo Spinola: Attuale sede del Municipio di Arquata è il Palazzo Spinola, posto su un altura con ampio portale d accesso. La scalinata interna porta al piano nobile. La famiglia genovese degli Spinola di Luccoli è stata detentrice del feudo imperiale di Arquata dal 1313 al periodo napoleonico. Nel 1859 il palazzo è stato sede del Quartier Generale du Marechal Baraguey-d Hilliers e, dal 1917 sino al 1920, del comando britannico. o Pozzo barocco: Prospiciente alla sede del Municipio è l ampia piazza dedicata al pittore arquatese Santo Bertelli abbellita da un pozzo barocco. 5

6 o Casa Gotica: Nella via centrale interna si trova la casa definita Gotica, con archi d ingresso e diversi inserti architettonici, risalente al XV secolo, in legno e laterizio. o Torre medievale: Svetta nel paese una torre trecentesca, residuo di un castello feudale e simbolo della città. La torre del castello che sovrasta l abitato (foto Mogni). o Cimitero inglese: Il cimitero inglese raccoglie le spoglie dei soldati britannici, alleati del Regno d Italia, deceduti durante la Prima Guerra Mondiale. Essi avevano fissato il comando generale ad Arquata Scrivia. Il British War Cemetery fu visitato in forma solenne, il 13 maggio 1923, da re Giorgio V. 6