Numero 70 del 12 settembre 2012 Numero XX del giorno mese anno

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1 Numero 70 del 12 settembre 2012 Numero XX del giorno mese anno Sommario: 1. Xxxxx 1. Istruzione Xxxxxxx e formazione La Xxxxxxx Commissione presenta una proposta volta a riconoscere Xxxxxxx le competenze acquisite al di fuori del mondo scolastico e universitario Analfabetismo: l Unione europea deve intensificare gli sforzi per migliorare gli standard di alfabetizzazione Istruzione superiore: uno studio rivela ampie differenze in Europa nei costi dell istruzione superiore e nel sostegno agli studenti L OCSE presenta il rapporto 2012 Education at a Glance (Sguardi sull istruzione) 2. Crisi economica e occupazione: nel 2011 il Fondo europeo per la globalizzazione in aiuto a lavoratori 3. Crisi economica, occupazione e gioventù: Relazione UE sulla gioventù: priorità all occupazione e all inclusione sociale Iniziative europee MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 1 di 6 Numero 52 del 20 luglio 2011

2 1. Istruzione e formazione La Commissione presenta una proposta volta a riconoscere le competenze acquisite al di fuori del mondo scolastico e universitario Presentata il 5 settembre scorso, la proposta della Commissione si inserisce nel contesto della strategia Europa 2020 Un agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro e di Youth on the Move e integra il Quadro europeo delle qualifiche che promuove la convalida dell istruzione formale. Obiettivo della proposta è il riconoscimento delle abilità e delle competenze acquisite al di fuori del mondo scolastico o universitario al fine di accrescere le opportunità di lavoro per i giovani disoccupati e di coloro che non dispongono di qualifiche formali, come ad esempio i lavoratori anziani e quelli scarsamente qualificati. Con questa proposta, la Commissione raccomanda agli Stati membri di definire entro il 2015 sistemi nazionali per la convalida dell apprendimento non formale e informale, in modo tale da consentire ai cittadini di ottenere una qualifica piena o parziale sulla base delle abilità o competenze acquisite al di fuori dei sistemi di istruzione formale. In Europa, solo quattro Stati membri dispongono attualmente di sistemi per la convalida dell apprendimento non formale o informale: Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Finlandia. Va inoltre ricordato che il Programma Erasmus per tutti prevede finanziamenti per tutti i settori educativi: scuole, centri di formazione degli adulti, istituzioni di istruzione superiore, istruzione e formazione professionali nonché gli ambiti di istruzione non formale e informale. La proposta della Commissione sarà discussa ed eventualmente approvata dai Ministri dell Istruzione e della gioventù il 23 e 24 novembre prossimi. La proposta della Commissione si trova sul sito seguente: Convalida dell apprendimento non formale e informale: Erasmus per tutti: Analfabetismo: l Unione europea deve intensificare gli sforzi per migliorare gli standard di alfabetizzazione Secondo un rapporto redatto da un gruppo di esperti ad alto livello per la Commissione europea, presentato come un segnale d allarme sulla crisi dell alfabetizzazione che interessa tutti i Paesi europei, un quindicenne su cinque ed anche 75 milioni di adulti sono privi delle abilità di base in tema di lettura e scrittura, situazione che rende difficile trovare un lavoro e aumenta l esposizione al rischio di povertà ed esclusione sociale. Il rapporto sottolinea l importanza di ridurre l analfabetismo e individua cinque ragioni principali: il mercato del lavoro richiede abilità di lettura e scrittura sempre più elevate; nel mondo digitale la partecipazione sociale e civile è sempre più MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 2 di 6

3 legata all alfabetizzazione; l invecchiamento della popolazione e le sue abilità in tema di alfabetizzazione, compresa quella digitale, richiedono un aggiornamento; la povertà e i bassi livelli di alfabetizzazione formano un circolo vizioso; la crescente mobilità e l aumento dei flussi migratori rendono l alfabetizzazione un fattore sempre più multilingue e multiculturale. Il rapporto contiene raccomandazioni per ogni fascia di età (bambini in tenera età, scuole primarie, adolescenti, adulti e apprendimento delle lingue), fornisce esempi di progetti efficaci in tema di alfabetizzazione ( e presenta tabelle per ogni Stato membro. Per quanto riguarda l Italia, a fronte di una media comunitaria, nel 2009, del 19,6% di studenti con scarse capacità di lettura, la percentuale é del 21%. Testo integrale del rapporto Istruzione superiore: uno studio rivela ampie differenze in Europa nei costi dell istruzione superiore e nel sostegno agli studenti Una nuova relazione della Commissione europea, presentata il 10 settembre, mette in evidenza le grandi disparità nei costi che gli studenti devono sostenere per l istruzione superiore. Analizza e paragona tali costi sulla base di vari criteri, fra cui le tasse di iscrizione, la percentuale di studenti che paga tasse di iscrizione, le tasse di iscrizione per gli studenti stranieri, i sostegni agli studenti, le sovvenzioni e i prestiti. Le tasse più elevate, ad esempio, si riscontrano nel Regno Unito (Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord) che variano fra le e le Sterline. Gli studenti, per pagare tali tasse ricevono un prestito che non devono restituire finché non abbiano trovato un occupazione relativamente ben retribuita. D altra parte esistono 9 Paesi in cui gli studenti (esclusi quelli internazionali, provenienti da Paesi esterni all UE) non devono pagare alcuna tassa d iscrizione. Si tratta di Austria, Cipro (1 livello), Danimarca (esclusi gli studenti a tempo parziale), Finlandia, Grecia, e Malta (1 livello), Norvegia, Regno Unito (Scozia, 1 livello) e Svezia. In Germania, per il nuovo anno accademico due Lander, Baviera e Bassa Sassonia, riscuotono tasse d iscrizione, mentre gli altri 14 non ne prevedono. La relazione è pubblicata sul sito seguente _support.pdf L OCSE presenta il rapporto 2012 Education at a Glance (Sguardi sull istruzione) Il Rapporto annuale dell OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici) riprende lo stato dell istruzione e dell educazione nei 34 Paesi aderenti e in alcuni altri Paesi del G20. Presenta dati sulla struttura, il finanziamento e la qualità dell insegnamento e a questo scopo, utilizza un certo numero di indicatori per misurare, ad esempio, i risultati degli Istituti di istruzione, l impatto dell apprendimento nei vari Paesi, le risorse umane e finanziarie investite nell istruzione, l ambiente pedagogico e l organizzazione scolastica. Per l edizione 2012, sono stati aggiunti nuovi indicatori, in particolare per quanto riguarda: Gli effetti della crisi economica sulle spese per l istruzione MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 3 di 6

4 Le strutture d accoglienza per l infanzia La mobilità intergenerazionale dei vari gruppi socio-economici nell istruzione superiore L impatto dell istruzione su variabili macroeconomiche, quali il PIL I fattori specifici che hanno un impatto sul livello delle spese per l istruzione Le aspirazioni professionali delle ragazze e dei ragazzi all età di 15 anni in rapporto ai livelli di conseguimento di un diploma di istruzione superiore, per campi di studio La composizione del corpo insegnante nei vari Paesi e le qualifiche richieste per insegnare L impatto degli esami sull accesso all istruzione secondaria e terziaria Uno dei dati significativi del rapporto, sottolineato in particolare dalla Commissione europea come punto di criticità per il futuro, è l invecchiamento del corpo insegnante in Europa : più del 40% degli insegnanti della scuola secondaria in cinque Paesi dell UE (Austria, Repubblica ceca, Estonia, Paesi Bassi e Svezia)ha cinquant anni o più ; in Germania e in Italia la percentuale è ancora più elevata e supera il 50%. Il Rapporto OCSE e gli indicatori sono sui seguenti siti: Ebook%20(FINAL%2011%2009%202012).pdf Crisi economica e occupazione: nel 2011 il Fondo europeo per la globalizzazione in aiuto a lavoratori La Commissione europea ha adottato il 4 settembre scorso la quinta relazione sulle attività del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) nel Il Fondo, istituito nel 2006, ha come obiettivo di aiutare le persone che perdono il loro posto di lavoro a causa delle ricadute della globalizzazione. La relazione indica che nel 2011, il Fondo ha versato 128 milioni di Euro per assistere lavoratori in dodici Stati membri : Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo. Tale importo rappresenta un aumento del 50% rispetto agli aiuti concessi nel Le misure concrete cofinanziate (65% FEG e 35% fonti nazionali) per le persone in cerca di lavoro comprendevano un assistenza intensiva e personalizzata nella ricerca del lavoro, diversi tipi di formazione professionale, aggiornamento delle qualifiche e misure di riqualificazione, incentivi e indennità temporanei, nonché sostegni alla creazione di imprese e programmi occupazionali pubblici. Il testo della relazione si trova sul sito seguente: =yes 3. Crisi economica, occupazione e gioventù: Relazione UE sulla gioventù: priorità all occupazione e all inclusione sociale Presentata il 10 settembre, la relazione, triennale, mette in evidenza il grave deterioramento della situazione occupazionale dei giovani in Europa. Tra i quindici - ventiquattrenni la disoccupazione giovanile è aumentata del 50% MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 4 di 6

5 dall inizio della crisi, passando da una media del 15% nel febbraio 2008 al 22,5% nel luglio di quest anno. Le stime Eurostat, riprese nel rapporto, indicano che i tassi maggiori si concentrano in Grecia (53,8%) e in Spagna (52,9%) e che nell insieme dell UE più del 30%dei giovani disoccupati si trova senza lavoro da più di un anno. Nella sua relazione, la Commissione europea chiede che, nell ambito della Strategia Europa 2020 e della politica europea per la gioventù, l Unione europea e gli Stati membri mettano la massima priorità sull occupazione, sull inclusione sociale, sulla salute e sul benessere dei giovani, principali vittime della crisi economica. La relazione sottolinea anche che, dal 2009, molti Stati membri hanno rafforzato le loro politiche e iniziative in materia di istruzione, di occupazione e di imprenditorialità per i giovani. Iniziative comunitarie L Unione europea ha adottato a fine 2009, la Strategia UE per la gioventù ( ) i cui obiettivi sono la creazione di maggiori e migliori opportunità per i giovani, la promozione della cittadinanza attiva, l inclusione sociale e la solidarietà. Tale strategia è complementare all iniziativa Gioventù in movimento, che rientra nella Strategia Europa 2020 per la crescita e l occupazione. Il programma Gioventù in azione ( ) DF ha finanziato opportunità di apprendimento all estero per i giovani, gli animatori giovanili e le organizzazioni della gioventù. Il programma relativo all apprendimento permanente (Lifelong learning) a cui appartengono i programmi attuali Erasmus e Leonardo da Vinci sostiene la mobilità degli studenti, la formazione professionale e superiore. La campagna lanciata nell aprile 2012 We mean Business intende incoraggiare le imprese a creare un maggior numero di posti di tirocinanti per agevolare i giovani nel passaggio dal mondo dell'istruzione e della formazione ad un primo collocamento lavorativo. Per il periodo è previsto un sostegno a circa studenti. Il pacchetto Occupazione della Commissione, adottato nell aprile ribadisce la necessità che gli Stati membri si concentrino maggiormente sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescita e non soltanto su misure di austerità. La Commissione intende inoltre sviluppare ulteriormente il portale EURES per incoraggiare la mobilità del lavoro. Il futuro programma Erasmus per tutti ( ) sarà al centro delle iniziative comunitarie per quanto riguarda lo studio, la formazione, la mobilità e le riqualificazioni necessarie per accedere al mercato del lavoro; sarà uno strumento che permetterà a circa 5 milioni di persone di beneficiare di una borsa di studio grazie ad un aumento significativo della sua dotazione finanziaria. Ed infine, la Commissione incoraggia gli Stati membri ad un uso più adeguato del Fondo sociale europeo per la creazione di posti di lavoro. Ha istituito al riguardo gruppi di intervento per assistere otto Stati membri (Grecia, Irlanda, Italia, MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 5 di 6

6 Lettonia, Lituania, Portogallo, Slovacchia e Spagna) in cui i tassi di disoccupazione giovanile sono i più elevati. Relazione 2012 sulla gioventù: communication_final.pdf La LETTERA DA BRUXELLES è un servizio offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e realizzato dalla sua Antenna a Bruxelles, a cura di Adriana Longoni in collaborazione con il a Cuneo MOD. CS 005 Rev. 1 Pagina 6 di 6