Consumo diretto di acqua L acqua: il nostro pane quotidiano

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1 Consumo diretto di acqua L acqua: il nostro pane quotidiano È utile risparmiare l acqua! Anche per me. Senza l acqua, non c è vita. Ogni pianta, ogni animale, è costituito in gran parte di acqua. Nel corpo umano essa rappresenta circa il 70 per cento. Senza acqua non possiamo sopravvivere per più di tre giorni. Il corso della nostra giornata è segnato dall acqua e, pur sapendo che addirittura le grandi riserve d acqua della regione alpina non sono inesauribili, spesso agiamo con troppa indifferenza. In quest ambito, se agissimo in maniera ponderata garantiremmo la qualità di vita della nostra generazione nonché di quelle future. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto. Bastano piccole, quasi impercettibili modifiche comportamentali. Ad esempio: facendo la doccia invece del bagno, montando dispositivi di risparmio dell acqua, limitando il risciacquo o installando un apposito blocco, riempiendo sempre al meglio la lavatrice, non risciacquando le stoviglie sotto l acqua corrente, riparando subito i rubinetti che gocciolano e gli sciacquoni difettosi, non lasciar scorrere l acqua inutilmente lavandosi i denti, insaponandosi o radendosi. Bastano questi piccoli accorgimenti per risparmiare ogni anno diverse migliaia di litri d acqua e anche tanto denaro. Concetto di base L acqua è una delle nostre risorse vitali più importanti. In questa lezione gli scolari scopriranno che l impiego dell acqua non deve forzatamente andare di pari passo con lo spreco. Essi imparano a considerare in maniera critica il loro consumo quotidiano, elaborano e sperimentano regole di comportamento per un attitudine ecologicamente responsabile nei confronti di quella risorsa fondamentale che è l acqua potabile. 17

2 Metodica della lezione Indicazioni didattiche Obiettivi d apprendimento Gli scolari sanno per che cosa impiegano ogni giorno l acqua potabile. Essi hanno riflettuto criticamente sul loro consumo quotidiano di acqua potabile, sviluppando e sperimentando concreti provvedimenti di risparmio. Essi hanno elaborato regole per il risparmio di acqua potabile, alle quali vogliono attenersi in futuro. Essi hanno riflettuto su come possano motivare persone della loro cerchia di conoscenze ad assumere un comportamento di risparmio dell acqua potabile. Grado Da 11 a 16 anni Materiale Foglio di lavoro Consumo di acqua potabile Atlanti Lucido Impiego giornaliero d acqua nell economia domestica Lavori preliminari Preparare il materiale Fotocopiare il foglio di lavoro Consumo di acqua potabile Preparare il lucido Lezione L acqua: una sostanza molto particolare Ubicazione In classe. Durata Circa 8 lezioni e annotazione del consumo personale d acqua potabile per due volte in una settimana. Risparmiare l acqua è utile! Chi al mattino beve una tazza di tè, di caffè, di succo d arancia o di latte, sicuramente non riflette sul fatto che l acqua contenuta nella sua bevanda ha iniziato il suo percorso come cristallo di neve, pioggia o rugiada. O che forse è stata assorbita dalle radici di un albero per poi evaporare nuovamente dalle foglie e ritornare al suolo sotto forma di pioggia, fluendo quindi in un fiume o finendo nella pompa di una centrale idrica e uscendo infine dal rubinetto per riempire la tazza. Il fascino della complessità del ciclo idrico è una cosa lontana dalla consapevolezza di molte persone. L acqua, oggi, deve essere una cosa ovvia, sempre a disposizione. Con l acqua gli esseri umani non lavano soltanto il loro corpo, bensì anche i vestiti, le stoviglie, i gabinetti privati e pubblici. L acqua porta con sé ogni genere di 1. L insegnante scrive alla lavagna: Da noi non vale la pena risparmiare acqua, perché ne abbiamo più che a sufficienza! 2. Lavoro di gruppo: gli scolari riflettono sul fatto se questa affermazione sia corretta o meno e cercano argomenti a sostegno della loro opinione. 3. Discussione in classe: gli scolari espongono e discutono le loro opinioni. L insegnante annota brevemente alla lavagna, inizialmente senza commenti, gli argomenti esposti. Solo alla fine completa e commenta, se necessario, le affermazioni degli scolari (vedi Risparmiare l acqua è utile! ) e ricorda, eventualmente, l esempio con il secchio, il bicchiere ed il coperchio di bottiglia della lezione L acqua: una sostanza molto particolare. 4. Sulla base delle annotazioni alla lavagna, gli scolari svolgono un tema dal titolo Vale la pena risparmiare l acqua anche da noi, perché. 5. Gli scolari elencano le cose per le quali impiegano quotidianamente l acqua potabile. L insegnante annota le indicazioni alla lavagna. 6. Le indicazioni vengono ordinate insieme in una tabella e raggruppate in categorie, quindi vengono trascritte nel foglio di lavoro Consumo di acqua potabile. Esempio Noi utilizziamo acqua potabile Alternative e possibilità di risparmio per la cura e l igiene del corpo - lavare le mani Montare dispositivo per il risparmio di acqua - lavare i denti Montare dispositivo per il risparmio di acqua Non far scorrere inutilmente l acqua - doccia - bagno Fare la doccia invece del bagno - lavatrice Riempire al meglio - sciacquone del WC Blocco di risciacquo - pulizia Impiegare acqua piovana in cucina - cucinare - bere - lavare le stoviglie a mano Non lasciare scorrere l acqua inutilmente - lavastoviglie per le piante e gli animali - innaffiare le piante Impiegare acqua piovana - irrigare il giardino Impiegare acqua piovana - acquario - abbeverare gli animali Impiegare acqua piovana nel tempo libero - piscina per bambini Riempire con acqua vecchia - piscina da nuoto Stagno biologico per vari usi - lavare l automobile Lavare poco 18

3 sporcizia e rifiuti. A causa dell utilizzo senza scrupoli i ruscelli, i fiumi, i laghi e i mari vengono inquinati con rifiuti provenienti dall industria, dall agricoltura e dalle economie domestiche. L acqua serve quale discarica a buon mercato per rifiuti di ogni genere. Anche la millenaria acqua freatica viene contaminata e sprecata senza ritegno. Ma questo elemento merita rispetto e non trascuratezza, perché l acqua è la base della vita. Non dimentichiamo che l essere umano è costituito al 70 per cento d acqua e che se la stessa non ci fosse, non ci sarebbe neanche la vita su questo pianeta. Il modo di considerare l acqua potabile richiede perciò anche da noi un cambio di mentalità radicale. Invece di continuare a sporcare l acqua freatica, i fiumi ed i laghi, dobbiamo imparare a trattare con maggior cura la risorsa vitale acqua. Soltanto lo sfruttamento sostenibile potrà garantire per tutti e a lungo termine il mantenimento di acqua potabile pulita da fonti pure. Se oggi, dai nostri rubinetti, scorre ancora acqua pulita, non lo dobbiamo principalmente all alta tecnologia degli impianti idrici, bensì alla forza rinnovatrice del ciclo idrico globale. Il nostro atteggiamento nei confronti del consumo influisce fortemente su tale ciclo e sulle sue basi naturali. Dunque, il fatto che anche le prossime generazioni possano avere acqua pura a sufficienza per vivere, dipende oggi in larga misura dal nostro senso di responsabilità. 7. Discussione in classe: gli scolari riflettono come possono misurare le quantità d acqua utilizzate nelle singole attività elencate nella loro tabella. 8. Compito a casa: Durante una settimana gli scolari annotano il loro consumo personale di acqua potabile nella tabella preparata. 9. Discussione in classe: gli scolari comparano il loro consumo personale di acqua. Si discutono le forti divergenze del consumo totale oppure di singole voci. 10. Compito di ricerca per la valutazione della tabella: gli scolari calcolano: - quanta acqua essi hanno consumato tutti insieme in una settimana; - quanta acqua ha consumato in media una persona della loro classe; - quanta acqua hanno consumato insieme per le singole attività; - qual è l attività per la quale, tutti insieme, hanno consumato più, rispettivamente meno acqua. 11. L insegnante proietta il lucido Consumo giornaliero d acqua nell economia domestica. 12. Lavoro di gruppo: gli scolari comparano le loro cifre con quelle medie dei singoli paesi. Discutono le divergenze, in particolare quelle con i paesi in via di sviluppo. Individuano i motivi all origine dei differenti valori di consumo e riflettono su cosa accadrebbe se tutti gli esseri umani della Terra consumassero la loro stessa quantità d acqua. Con l aiuto dell atlante cercano di definire in quali zone del mondo vi sia molta acqua potabile e in quali ve ne sia poca o addirittura niente. 13. Discussione in classe: si presentano e si discutono le riflessioni dei gruppi. L insegnante riassume alla lavagna e in maniera concisa i risultati del lavoro. 14. Con l ausilio delle indicazioni alla lavagna, gli scolari svolgono un tema dal titolo Acqua potabile: una risorsa scarsa e preziosa. Il tema va strutturato come segue: - riassunto: consumo d acqua potabile della nostra classe; - presenza e distribuzione dell acqua potabile sulla Terra. 15. Esperimento: al mattino, subito dopo essersi svegliati, gli scolari riempiono due bottiglie da un litro con acqua potabile e provano a trascorrere un intero giorno con questa quantità. 16. Discussione in classe: gli scolari raccontano le esperienze fatte. 17. Lavoro di gruppo: gli scolari riflettono su come possono risparmiare acqua nelle attività che hanno annotato nel foglio di lavoro Consumo di acqua potabile e se per singoli punti vi siano alternative all acqua potabile (vedi esempi Noi utilizziamo acqua potabile per ). 18. Discussione in classe: le proposte di risparmio degli scolari si riassumono, si discutono e quelle più sensate vengono annotate sulla tabella Possibilità di risparmio e alternative per il consumo di acqua potabile. 19. Compito a casa: gli scolari riflettono sulle proposte di risparmio che vogliono attuare in concreto e, durante una seconda settimana, annotano 19

4 sul foglio di lavoro il loro consumo personale di acqua potabile. 20. Riassunto dei risultati di misurazione: chi ha risparmiato in cosa e come? Chi ha risparmiato la maggiore quantità d acqua, chi la minore? Quanto ha risparmiato l intera classe? Il risparmio dell acqua è avvenuto senza problemi, oppure è stato necessario adottare limitazioni? Come hanno reagito gli altri membri della famiglia? 21. Si annotano le regole di risparmio migliori e più efficaci che gli scolari vogliono continuare a mettere in pratica anche in futuro. 22. Discussione in classe: in che misura è stato possibile motivare anche gli altri membri della famiglia, i parenti, i conoscenti e gli amici ad osservare queste regole di risparmio? Lavoro di approfondimento Gli scolari mettono in atto una campagna divulgativa sul tema del risparmio di acqua potabile. Essi realizzano cartelloni e volantini con le loro regole di risparmio ed informano la stampa locale in merito a questa loro attività. Rilevano il consumo d acqua della loro scuola e anche in questo caso ricercano le possibilità di risparmio e le alternative per il consumo di acqua potabile. Si informano presso gli specialisti in materia, oppure in Internet, circa ulteriori possibilità di risparmio dell acqua. Essi completano e approfondiscono la loro conoscenza sull argomento acqua svolgendo ricerche sulla precisa provenienza della loro acqua potabile, su come viene depurata, su cosa significa veramente la carenza di acqua potabile, su come i paesi in via di sviluppo affrontano la problematica e su come l acqua potrebbe essere distribuita in maniera più equa nel mondo. E qui si va ai fogli di lavoro. 20

5 Foglio di lavoro Consumo di acqua potabile Noi utilizziamo acqua 1a settimana 2a settimana (con le regole per il risparmio) Risparmio potabile per Consumo di acqua potabile (litri al giorno) Consumo di acqua potabile (litri al giorno) Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Totale Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Totale

6 Foglio di lavoro Possibilità di risparmio e alternative per il consumo di acqua potabile Noi consumiamo acqua potabile per Possibilità di risparmio e alternative

7 Lucido Impiego giornaliero d acqua nell economia domestica Consumo medio degli abitanti delle grandi città nei paesi industrializzati Consumo medio degli abitanti dei villaggi nei paesi in via di sviluppo Lavare 14l (8%) Cucinare e bere 5l (3%) Igiene del corpo 49l (28%) Risciacquo delle stoviglie 30l (17%) Altro 10l (22%) Igiene del corpo 13l (28%) Irrigazione del giardino 7l (4%) Lavaggio automobili 7l (4%) Spreco nella distribuzione 16l (9%) Uso nei gabinetti 47l (27%) Cucinare e bere 6l (14%) Risciacquo delle stoviglie 4l (9%) Lavare 12l (27%) 175 litri 45 litri Paese Litri/Abit./Giorno (1996) Land Litri/Abit./Giorno (1996) Belgio 120 Paesi Bassi 171 Germania 130 Lussemburgo 178 Danimarca 155 Norvegia 180 Francia 157 Svezia 203 Swizzera 160 Spagna 210 Austraia 170 Italia 251 India (in comparazione) 25