MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) individuare collegamenti e relazioni.
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- Angelina Gallo
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1 MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Intorno a noi Obiettivo: (espresso in termini di competenza) individuare collegamenti e relazioni. Ordine di scuola e classi di riferimento: scuola primaria, classe terza Durata del progetto: sei settimane sei incontri Periodicità degli incontri: un incontro per ogni settimana 1 incontro: Il verde intorno a noi Condivisione iniziale 15 Intorno a noi 30 Io e gli alberi 45 pausa 15 Condivisione del progetto:vengono presentati e condivisi gli obiettivi formativi, le modalità didattiche, lo scopo del progetto attraverso un grande cartellone. L insegnante propone ai bambini una lettura intitolata: Pierino e l albero in cui si evidenzia l importanza della salvaguardia degli alberi, in particolare di quelli che ci stanno intorno. Successivamente si da spazio a un momento di confronto in cui i bambini hanno la possibilità di esprimere un pensiero personale sull argomento. I bambini vengono invitati a esplicitare ciò che sanno già in proposito e collegarlo a quanto appreso. L insegnante annota questi pensieri su un cartellone appeso alla parete. Pausa Rappresentiamo una storia 1h 1 Dopo aver individuato, tutti insieme, alcune sequenze della storia letta, si
2 dividono i bambini in piccoli gruppi. Ogni gruppo rappresenta una scena attraverso un disegno corredato di fumetto o didascalia e si spiega di dover coordinarsi con i due gruppi che realizzano la scena che precede e che segue quella alla quale il proprio gruppo sta lavorando. 2 incontro: Amico albero Ai giardini pubblici 1h e 30' Il nostro grande amico albero 1h e 30' 3 incontro: Alberi: siete la vita!!! Gli alberi per la nostra vita 30 La fotosintesi 1h e 30' 2 Uscita ai giardini pubblici del paese dove si osserveranno da vicino e con molta attenzione gli alberi e si prenderanno appunti sulle particolari caratteristiche dei diversi alberi. Rientrati in classe si condivideranno le annotazioni fatte durante l uscita e si procederà alla di un grande amico albero su un grande cartellone con materiali diversi scelti dai bambini. Nel cartellone potranno trovare spazio le annotazioni dei bambini e le foglie raccolte che rappresenteranno ciascun albero oppure un solo grande albero che, tuttavia, valorizzi, in qualche modo, il lavoro dei bambini medesimi. A conclusione del lavoro si chiederà di individuare invarianze e relazioni tra i vari tipi di albero. Si propongono domande-stimolo sulla funzione degli alberi cercando di suscitare curiosità e interesse,ma soprattutto far nascere la consapevolezza dell importanza che essi hanno per la nostra vita Si racconta oralmente, come avviene il processo della fotosintesi clorofilliana, con rappresentazioni grafiche di supporto (queste possono essere fatte
3 dall insegnante alla lavagna oppure precedentemente preparate su dei cartelloni). In alternativa l insegnante può impersonare l albero e dunque parlare in prima persona per fornire questa spiegazione. pausa 15 Pausa Improvvisiamo 1h e 30' I bambini improvvisano una semplice drammatizzazione in cui essi stessi si attribuiscono i vari ruoli (il sole, la foglia, l acqua, l ossigeno.) a proposito di quanto appena appreso. 4 incontro: Cara carta Gli alberi e la carta 30 Come si fa la carta 1h e 30' Dico la mia 30 5 incontro: C è bisogno di riciclare! Poesia 30 3 Si propone una lettura sulla storia della carta dal titolo La storia del bosco triste (tratta da Percorsi, di O. Fabietti) in cui si ribadisce l importanza del riciclo e riutilizzo della carta al fine di ridurre il fenomeno del disboscamento. Ogni bambino può rappresentare con disegni (spiegati da didascalie) le fasi della lavorazione del legno: disboscamento, trasporto del legname, la pasta di cellulosa, la macchina impastatrice, la centrifuga per la pasta di cellulosa e la carta. Condivisione di pensieri, opinioni, racconti personali sull argomento. Si consegna ad ogni bambino una fotocopia con una poesia intitolata Filastrocca della carta (scheda 1) e si invita a leggerla singolarmente a voce alta. Si chiede a ognuno di scrivere una frase in rima oppure no che colleghi tutte le attività svolte con la filastrocca proposta.
4 Cosa sento 30 Si propone di rappresentare ciò che è rimasto impresso della poesia attraverso un disegno o un breve pensiero. Pausa 15 Pausa Riciclare è meglio 1h e 30' L insegnante racconta che la carta può essere riciclata se viene raccolta in appositi contenitori. Poi lascerà spazio a commenti, impressioni, racconti di esperienze fatte dai bambini e le annoterà in un cartellone che rimarrà in classe. In classe comparirà anche un contenitore per la raccolta differenziata (vedi incontro 6). 6 incontro: Due amici inseparabili Il cassonetto giallo 1h e 30' Si realizza, con materiali diversi, un cassonetto giallo in cui si raccoglierà la carta da riciclare all interno della scuola. Sul lato frontale si attacca un cartello con una frase, scelta e condivisa dal gruppo, per invitare tutti gli altri bambini della scuola a gettare la carta già usata o gli scarti nel nuovo cassonetto. pausa 15 Pausa Sempre insieme 30 In un angolo del giardino si pianterà un piccolo albero e si posizionerà il cassonetto giallo proprio accanto all alberello. Si chiederà ai bambini di raccontare come riciclano (o meno) la carta a casa. Alla fine 1h Ogni bambino esprimerà per iscritto le impressioni, le sensazioni, ma soprattutto saranno invitati a dare un giudizio al lavoro svolto. 4
5 ALLEGATI Scheda 1. FILASTROCCA DELLA CARTA La carta rifiutata Chissà dove viene gettata! C è un apposito raccoglitore Aperto a tutte le ore. Da un camion trasportata Ritorna alla cartiera dove viene lavorata per essere riutilizzata. Se la carta conserviamo, meno alberi abbattiamo e nella foresta ci sarà una bella festa!!!! 5
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