Istituto Comprensivo Statale Archimede-Privitera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Comprensivo Statale Archimede-Privitera"

Transcript

1 Istituto Comprensivo Statale Archimede-Privitera Osservatorio di Area contro la Dispersione Distretto 7 Viale della Regione, Partinico - Tel Fax paic8aw00b@istruzione.it PEC: paic8aw00b@pec.istruzione.it sito web: Cod. min. PAIC8AW00B C.F PROGETTO: VIVERE L ESTATE INSIEME L I.C.ARCHIMEDE PRIVITERA da tempo sostiene iniziative nell ambito della formazione dei giovani e per lo sviluppo territoriale attraverso attività polivalenti in quanto considerate vincenti nell ambito dello sviluppo di iniziative per limitare il fenomeno della dispersione scolastica. La scuola è sede dell Osservatorio per la prevenzione della dispersione scolastica e raccoglie un utenza caratterizzata da frammentazione sociale in zone urbane ad alto tasso di presenza di criminalità organizzata. Il progetto Vivere l estate insieme, a partire dal 4/7/2016 al 11/8/2016, sarà articolato dal lunedi al giovedì, dalle ore 9 alle ore 12 e coinvolgerà 40 alunni (della fascia a rischio dispersione, stranieri e disabili) di età 8-12 anni, suddivisi in due gruppi di 20. Diverse sono le motivazioni che hanno stimolato tale iniziativa; in prima analisi la consapevolezza che oggi la scuola deve subire una trasformazione in termini di apertura globale al mondo esterno, attivando percorsi, finalizzando obiettivi e sollecitando azioni con valenza e ricaduta su tutto il circondario locale e non. Ciò favorirà in prima istanza un contatto più aderente con gli alunni determinando una diminuzione del tasso di dispersione scolastica, una lotta contro i problemi di frammentazione sociale e congiuntamente un piedistallo di partenza per sviluppare iniziative sociali, culturali, economiche, che, se giustamente supportate dalla collaborazione di enti territoriali pubblici e/o privati, ne consentiranno il successo, combattendo implicitamente i fenomeni di dispersione scolastica. La Scuola come un centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica. Come misura di contrasto alla dispersione, ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale che caratterizzano alcune aree del Paese. È questa la visione che ha generato il progetto Vivere l estate insieme, l idea che la periferia non sia solo una categoria geografica, ma racchiuda in sé il dramma dell esclusione, dell emarginazione e che può radicarsi dentro le città o ai loro margini. Le periferie sono i centri del futuro: sono ricche di umanità e di energie. Spetta a noi, alla scuola raccoglierle e farle emergere, Con questo progetto si vuole dare ai ragazzi di quelle aree del Paese dove l istruzione costituisce una risposta importante ed essenziale per garantire un futuro alle nuove generazioni, una scuola aperta, che appartenga a tutta la comunità, dove famiglie e studenti possano sentirsi come in una seconda casa, da frequentare non solo quando ci sono le lezioni, ma anche in orario extra scolastico. L intervento formativo si realizza attraverso azioni di laboratorio che coinvolgono territorio, alunni, esperti, docenti, etc. e consente un processo di sviluppo e/o potenziamento di: - Azioni sul territorio e occasioni di incontro tra territorio, alunni, docenti, etc.; - Realizzazione di una interfaccia tra la scuola e la comunità sociale; - Potenziamento di opportunità sociali; - Promozione di attività di orientamento;

2 - Piena apertura della scuola al territorio; - Promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell istruzione; - Attivazione di percorsi mirati alla rilevazione/analisi dei bisogni formativi degli alunni; - Maggiore socializzazione dei giovani; - Maggiore interesse delle famiglie al contesto scuola; - Maggiore attenzione delle situazioni di rischio; - Definizione di percorsi di orientamento e analisi dei percorsi evolutivi degli alunni; - Promozione della cultura della didattica del progetto. Le famiglie, spesso non sono sensibili agli aspetti didattico-educativi relativi e alla formazione della persona. Ancora, si rilevano aree di svantaggio socio-ambientale che determinano una rilevante presenza di alunni che, pur non avendo disabilità dichiarate, incontrano notevoli difficoltà di integrazione nel gruppo classe e di apprendimento, dimostrando un forte disagio. L iniziativa proposta si esplicita attraverso la proposizione di interventi attivi nell ottica del raggiungimento del pieno successo formativo e della proposizione di azioni integrate, che agiscano per una modifica contestuale e una graduale riduzione delle variabili che generano i fenomeni del disagio e della dispersione scolastica. Bisogni rilevati Ampliare/diversificare l offerta formativa in funzione delle richieste emergenti dal contesto socio-economico-culturale di riferimento; Migliorare la qualità dei servizi per gli allievi svantaggiati; Incrementare/sviluppare le attività laboratoriali; Realizzare percorsi didattici alternativi; Migliorare la qualità dell offerta formativa e dei servizi connessi; Incrementare/ampliare l offerta dei servizi formativi aperti al territorio; Realizzare una maggiore interazione tra le istituzioni scolastiche del territorio; Realizzare una maggiore interazione con il contesto territoriale e in particolare con altre realtà formative; Rafforzare le iniziative di raccordo scuola-mondo dello sport; Sollecitare maggiore attenzione-interesse-partecipazione delle famiglie al contesto scuola. La progettualità riguarderà i due gradi scolastici dell istituto e comprende due moduli: uno si terrà presso la PISCINA PRINCIPE di Partinico e sarà affidato alla polisportiva CENTRO SPORTIVO PRINCIPE, l altro sarà svolto nei locali della scuola e sarà articolato su attività: musica (percussioni) affidata all Associazione Anton Bruckner e motoria (pallavolo) gestito dall associazione ASD Volley Partinico. PROGETTO PISCINA Il progetto mira a: 1. Contribuire, attraverso un adeguata educazione al movimento, alla formazione integrale della persona; 2. Costruire un sistema integrato educativo sportivo che collega ed interconnette mondi diversi; 3. Offrire percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere autonomamente l attività sportiva più consona ai propri bisogni ed interessi, al fine di mantenere sempre viva la motivazione allo sport gettando, inoltre, le basi per l assunzione di corretti stili di vita.

3 Attraverso una progettualità condivisa ed integrata che muova dal gioco ed un offerta organica di educazione motoria, si intendono evitare anche i rischi di specializzazione sportiva precoce e di abbandono prematuro dell attività sportiva per sovraccarico psichico e fisico. FINALITA Gli obiettivi di questo progetto si distinguono in due gruppi: obiettivi educativi obiettivi didattici Obiettivi educativi Sono quelli che riguardano le aree affettiva, emotiva, sociale e cognitiva del soggetto. La frequenza di un'attività didattico - motoria determina, per l'alunno la possibilità di confrontarsi con una serie di nuove esperienze basate su una gamma di rapporti che si instaurano con regole comportamentali, ambienti, persone e risoluzione dei problemi. Da tutta questa quantità di "nuove esperienze" (comprese quelle specifiche, cioè le motorie), il fanciullo riceve degli stimoli che lo obbligano ad arricchire la propria disponibilità e la propria capacità di risolvere positivamente il rapporto con situazioni, persone e cose; attraverso questo processo il soggetto si migliora e, quindi, cresce e sviluppa positivamente la sua affettività e la sua socialità. All'insegnamento del Nuoto viene riconosciuta una grande utilità, sia per gli aspetti fisico - motori, che per il significato che esso riveste in relazione alla salvaguardia personale. Il nostro progetto, però, oltre a connotarsi per tali valenze positive, vuole assumere un significato educativo e formativo, in piena sintonia con gli obiettivi della formazione della Scuola primaria. Le finalità educative in esso contenute possono essere definite in: Educazione all'acqua Educazione attraverso l'acqua L'Educazione all'acqua, che si rivolge alla sfera morfologico - funzionale della personalità, ha come obiettivo primario non tanto l'insegnamento rigoroso delle tecniche di nuoto (si tratta infatti di un lungo processo, irrealizzabile in così poche lezioni), quanto una vera e propria opera di sensibilizzazione e di adattamento in questo ambiente. Essa dovrebbe concretizzarsi in un buon ambientamento e nell'acquisizione di semplici abilità acquatiche, come il galleggiare, lo scivolare, lo spostarsi in acqua con tecniche rudimentali. Naturalmente attraverso questa esperienza verranno stimolate anche le capacità di apprendimento e di controllo motorio, quindi tutta la coordinazione. L'Educazione attraverso l'acqua si pone invece finalità più generali, rivolte agli aspetti cognitivi, affettivi e sociali della personalità. Il superamento della paura dell'acqua, la risoluzione dei problemi motori legati ad un nuovo ambiente così diverso da quello abituale, la conquista di nuovi equilibri, l'arricchimento della percezione, hanno infatti un'influenza estremamente positiva sulle altre aree della personalità che, dati alla mano, si traduce anche in più elevato rendimento scolastico. Obiettivi didattici Si riferiscono in modo più diretto alle componenti motorie, strutturali e funzionali che sostengono il soggetto quando questi deve sostenere le sollecitazioni derivanti dalla pratica di un'attività motoria. L'esperienza acquatica racchiude dei contenuti e quindi degli stimoli del tutto particolari, proprio per il fatto di costringere l'individuo a ricostruire il proprio "bagaglio motorio di base" in un elemento nuovo e sconosciuto: l'acqua. Riconoscere il proprio corpo nella sua globalità e nei suoi segmenti Muoversi liberamente per la palestra, al comando portare in alto (come per raccogliere le ciliegie), in fuori (come per toccare le pareti della palestra), in avanti (come per guardarsi le mani). Muoversi liberamente per la palestra, al comando dell insegnante passare dalle varie stazioni (in ginocchio, supini, proni, seduti), cercando di usare tutto il corpo e di sentire le sue parti e le articolazioni che si muovono. A coppie un compagno supino, braccia in fuori, gambe divaricate, l altro, utilizzando una palla come matita, immagina di disegnare il contorno del corpo del compagno, facendogli rotolarle la palla intorno.

4 Rotolamenti a destra e a sinistra, braccia in alto, gambe tese. Supini, gambe flesse, mani alle ginocchia: rotolare sulla schiena e ritorno alla posizione iniziale. Seduti a gambe incrociate, da supini, da proni ecc.) Gli alunni, ad occhi chiusi, devono girare su se stessi, sul posto, braccia tese e in fuori, al segnale dell insegnante aprono gli occhi e corrono verso una direzione prestabilita. Metodo e mezzi Il raggiungimento degli obiettivi dichiarati, passa attraverso una razionale e corretta scelta degli esercizi (i mezzi) e della loro organizzazione (metodologie). Il singolo alunno trova una risposta alle proprie esigenze nell'ambito di un intervento didattico rivolto al gruppo, dove a ciascuno è richiesto di esprimere né più né meno che le proprie capacità nel rispetto dei tempi di maturazione e di apprendimento soggettivi. Tale procedura richiede, innanzitutto, un attento rispetto di regole di base da parte di tutti, in coincidenza con tempi e spazi a disposizione (aspetto educativo). L'organizzazione degli esercizi prevede una successione tale per cui si passi dai contenuti semplici a quelli più complessi. Il passaggio da un livello di difficoltà a quello successivo deve avvenire solo dopo che il primo è stato acquisito e stabilizzato. La didattica si articola passando da mezzi di lavoro svolti in forma globale ad altri di tipo analitico e viceversa, sfruttando quindi i benefici sia di una che dell'altra metodologia. Gli esercizi devono essere proposti secondo un criterio di multilateralità degli stimoli, per sollecitare lo sviluppo della maggiore quantità possibile di aspetti della motricità acquatica; tale procedura tende a creare un ricco bagaglio di gestualità applicata al mezzo, che è il presupposto più importante per stare bene in acqua padroneggiando le situazioni e per apprendere rapidamente ed efficacemente le tecniche natatorie. Tutto ciò contribuisce ad instaurare un clima di lavoro serio ma sereno che sia stimolante nei riguardi dei soggetti partecipanti. PROGETTO MUSICA (PERCUSSIONI) L attività musicale che nello specifico riguarda un progetto di percussioni è stata scelta in quanto consente agli alunni di sviluppare il senso del ritmo rendendolo in sintonia con i molteplici ritmi dell ambiente circostante. Il lavoro con il ritmo agevola la coordinazione motoria, permette l espressione diretta delle emozioni senza la mediazione del linguaggio parlato. Le percussioni aiutano ad osservare il mondo sensoriale ed emozionale permettendo di sprigionare le energie interiori presenti in ciascun individuo. A tal proposito si ricorda la valenza espressiva di detto strumento che consente di canalizzare l aggressività, la rabbia e le frustrazioni sublimandolo nel linguaggio musicale, diventando mezzo liberatorio positivo in risposta alle emozioni esperite. FINALITA La finalità del progetto è di permettere agli studenti che partecipano, di acquisire le prime competenze nell ambito strumentale/musicale. Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé. OBIETTIVI L obiettivo primario del progetto dunque, sarà quello di avvicinare gli alunni verso la conoscenza e un primo approccio alla pratica strumentale. Altro obiettivo è quello di permettere all alunno di sperimentare canali altri per l espressione delle proprie emozioni. Metodo e mezzi Il progetto ha due gruppi distinti di destinatari: gli studenti che hanno già maturato una competenza nell ambito musicale e gli studenti che non hanno mai avuto la possibilità di avvicinarsi

5 allo studio della musica. Individuati questi due gruppi, si possono indicare le due diverse modalità con cui si vuole realizzare il progetto: per gli alunni che hanno già maturato una conoscenza di uno o più strumenti a percussione, il progetto si propone di offrire loro l occasione e la possibilità di proseguire nello studio musicale, con delle lezioni mirate a far migliorare gli alunni nella tecnica strumentale, attraverso l ascolto e nel farli suonare insieme. per gli alunni che non hanno avuto esperienze nell ambito musicale/strumentale, il progetto dà loro la possibilità di essere avviato verso la conoscenza e ad un primo approccio alla pratica strumentale con uno o più strumenti a percussione. Le lezioni, offrono l occasione di avvicinarsi alla musica attraverso l ascolto e la pratica. Questo darà, agli studenti tutti, la possibilità di comprendere l importanza della musica come fattore aggregativo, ludico e di crescita di ogni singolo individuo. Per la realizzazione del progetto occorreranno: 1. aula o laboratorio musicale destinato al docente responsabile; 2. leggii 3. strumenti a percussione a suono indeterminato (strumentario ORFF) e Batteria. possibilità di poter effettuare delle fotocopie di parti e altro materiale che il responsabile musicale riterrà opportuno distribuire. PROGETTO PALLAVOLO L intervento formativo nasce da azioni di ricerca, analisi e riflessioni legate alla cultura relazionale e al mondo dello sport e contribuisce a promuovere l orientamento di genere come sviluppo di competenze, consapevolezze e comportamenti comunicativi e relazionali non stereotipati, volti a qualificare positivamente l ingresso degli alunni nella vita attiva. Il progetto ha l intento sia di incrementare la pratica delle attività motorie negli alunni della classe quarta e quinta della scuola primaria attraverso il gioco-sport del minivolley sia di avviare gli alunni della classe prima e seconda della scuola secondaria di 1 grado all attività sportiva in modo graduale, organico e continuo. Per gli alunni della scuola primaria, questo progetto è uno strumento didattico in grado di contribuire ad un equilibrato sviluppo della personalità del bambino. Il minivolley viene proposto quale semplice gioco da apprendere attraverso il quale è possibile in tempi brevi ottenere risultati gratificanti per il bambino. Per gli alunni della scuola secondaria di 1 grado, invece, il gioco è parte fondamentale del progetto e rappresenta il mezzo più semplice per il raggiungimento di essenziali obiettivi pedagogici e per proporre lo sport come abitudine di vita. Il progetto prevede l utilizzo di una forma di competizione che, tenendo conto delle esigenze formative dei ragazzi della fascia di età considerata (8-12 anni), permette un graduale passaggio al gioco della pallavolo in un campo regolamentare. In questo contesto, il minivolley rappresenta la forma di pallavolo più adatta alle esigenze di questi giovani atleti, poiché giocato in campi ridotti e con regole semplificate che consentono di esaltare gli aspetti ludici e formativi della disciplina, evitando eccessi di agonismo inutili a queste età. FINALITA individuare prospettive e opportunità presenti nel proprio ambiente di riferimento realizzare forme nuove di approccio ai problemi esistenti offrendo modelli di soluzioni diverse nel contesto locale individuare, attraverso l analisi degli elementi di criticità del contesto formativo, sociale, economico e culturale di riferimento, una mappa di idonei interventi contro la dispersione scolastica e il disagio sociale da realizzarsi presso la scuola. L azione proposta contestualizza l offerta formativa in modo funzionale alla condizione degli allievi, proiettandoli in contesti formativi innovativi che possano contribuire attivamente al loro inserimento nel mondo della scuola e/o a sollecitare la loro attenzione al proseguimento degli studi e/o a sviluppare nuovi interessi. Obiettivi

6 -promuovere comportamenti comunicativi e relazionali non stereotipati, tendenti alla valorizzazione delle diversità di genere -assumere consapevolezza del rapporto che interagisce tra attività sportiva e la formazione della personalità -impegnare i giovani nella pratica delle attività sportive e acquisire / potenziare conoscenze tecnico sportive -effettuare collegamenti con l area curriculare nell'ottica della continuità di raccordo tra scuola e contesto socio economico culturale di riferimento -indicare un percorso educativo che risponda alla esigenza di dare continuità al processo di maturazione della personalità nella sua componente fisica, cognitiva ed emozionale Le attività proposte consentiranno di realizzare idonei contesti di approfondimento per orientare alla costruzione del sé nel tempo e nello spazio Il minivolley è inoltre un gioco che si presta particolarmente bene ad essere praticato dagli alunni in quanto: non prevedendo contatto fisico, può essere giocato da alunni di diverse caratteristiche fisiche (compresi portatori di handicap) con basso pericolo di incidenti e infortuni; le caratteristiche del gioco permettono la formazione di squadre miste, consentendo a maschi e femmine di giocare insieme come gruppo classe, coerentemente a quanto avviene durante l attività didattica; privilegia le abilità percettivo-cinetiche piuttosto che quelle fisiche, interferendo positivamente nei processi di sviluppo cognitivo, senza essere mai motivo di stress fisico; è facile da insegnare e da apprendere, non necessita di grandi spazi e l attrezzatura di gioco è di facile ed economica reperibilità. Metodo e mezzi Il metodo parte dall individuazione di percorsi ludici e di reale interesse tanto da essere motivazione e mezzo di apprendimento di singole e man mano più complesse abilità motorie. Nella sua declinazione, il metodo lo si può sintetizzare in: attività a corpo libero; attività propriocettiva; attività di gioco sport con la palla; esercizi-gioco individuali e in gruppo; attività ludica con elementi di pre-acrobatica; conoscenza e controllo iniziale del fondamentale del palleggio; la battuta dal basso; introduzione dei fondamentali d attacco; introduzione dei fondamentali di difesa. La definizione dei contenuti della programmazione terrà conto di una valutazione della situazione di partenza degli alunni, attraverso la quale si potranno evidenziare le reali condizioni e capacità motorie di ogni bambino e ragazzo; sarà così possibile in sede di programmazione e definizione delle attività, elaborare una strategia di lavoro che rispetti quelli che sono i tempi di apprendimento individuali.

7 La pallavolo, dunque, offre preziosi spunti per lo sviluppo di diverse capacità ed abilità, integrandosi, in tal modo, sia con l educazione motoria sia con l educazione fisica e racchiude gli elementi e le finalità cui tendono le discipline stesse. ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI PRIMA SETTIMANA Lunedi 04/07/2016 Martedi 05/07/2016 Mercoledi 06/07/2016 Giovedi 07/07/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley SECONDA SETTIMANA Lunedi 11/07/2016 Martedi 12/07/2016 Mercoledi 13/07/2016 Giovedi 14/07/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 9,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley TERZA SETTIMANA Lunedi 18/07/2016 Martedi 19/07/2016 Mercoledi 19/07/2016 Giovedi 20/07/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley QUARTA SETTIMANA Lunedi 25/07/2016 Martedi 26/07/2016 Mercoledi 27/07/2016 Giovedi 28/07/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley QUINTA SETTIMANA Lunedi 01/08/2016 Martedi 02/08/2016 Mercoledi 03/08/2016 Giovedi 04/08/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-11,00 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 11,00-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley SESTA SETTIMANA Lunedi 08/08/2016 Martedi 09/08/2016 Mercoledi 10/08/2016 Giovedi 11/08/ ,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-11,00 Musica 09,00-12,00 09,00-10,30 Volley 09,00-12,00 09,00-10,30 Musica 10,30-12,00 Musica 11,00-12,00 Volley 10,30-12,00 Musica 10,30-12,00 Volley

8 ScuoLa al centro B.1 ESPERTI Ore N. Ore complessive Importo orario Importi lordo Stato Mod. 1 Piscina 36 - Mod. 2 Piscina 36 - Mod. 3 Mod. 3 musica ,00 motoria , ,00 TUTOR Ore N. Ore complessive Importo orario Importi lordo Stato Modulo 1 piscina (20 alunni) ,22 835,92 Modulo 2 piscina (20 alunni) ,22 835,92 musica ,22 835,92 motoria ,22 835, ,68 ATA Ore N. Ore complessive Importo orario Importi lordo Stato ATA 1.500, ,00 Beni e servizi Piscina 24 giorni 2.880,00 Beni di consumo 2.500,00 Assicurazione alunni 240, ,00 B TOTALE COSTI ,68 Finanziamento ,00 Disponibilità 2.016,32

PRESENTAZIONE 1, 2, 3. Volley! FINALITA classe prima

PRESENTAZIONE 1, 2, 3. Volley! FINALITA classe prima TORNEO DI MINIVOLLEY per le classi prime delle scuole secondarie di 1 grado ANNO SCOLASTICO 2010-2011 PRESENTAZIONE I Giochi Sportivi Studenteschi di PALLAVOLO della scuola secondaria di 1 grado prevedono

Dettagli

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato

Dettagli

PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva

PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva In collaborazione con Associazione di Promozione Sociale IO CENTRO Giorgio Vagnini Allenatore Asd Misano Pirates Istruttore Minibasket

Dettagli

PROGETTO GIOCO - VOLLEY

PROGETTO GIOCO - VOLLEY ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO DI AIROLA PROGETTO GIOCO - VOLLEY Docente: Monica Guida PREMESSA Il disagio scolastico è una condizione di difficoltà che si manifesta all interno della vita scolastica,

Dettagli

G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione

G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la CALABRIA. UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la CALABRIA. UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la CALABRIA UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA U.S.R. CALABRIA Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva Settore Educazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella

Dettagli

Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUINTA Classe

Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUINTA Classe da a Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni QUINTA Classe U.S.R.CALABRIA - Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva Settore Educazione alla Salute Il

Dettagli

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Premessa Il progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo sport, è il luogo ideale in

Dettagli

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura

Dettagli

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno

Dettagli

Laboratorio area antropologica

Laboratorio area antropologica Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: A SCUOLA SI.. NUOTA Area

Dettagli

Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo

Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo Analisi del bisogno L idea guida di questo progetto è l attivazione di un Doposcuola per creare un luogo e uno spazio che accolga bambini e genitori

Dettagli

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE TITOLO : GIOCORUGBY 2014/15 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Preosti Roberto DESTINATARI DEL

Dettagli

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780 521-

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

Istituto Scolastico Comprensivo Falerone

Istituto Scolastico Comprensivo Falerone Scuole dell Infanzia Massa Fermana APAA825033 Montappone APAA825044 M. Vidon Corrado APAA825055 Falerone capoluogo APAA825011 Falerone piane APAA825022 Servigliano APAA825066 ORARIO LEZIONI In tutti i

Dettagli

UN CANESTRO NELLO ZAINO

UN CANESTRO NELLO ZAINO UN CANESTRO NELLO ZAINO Emozione, Scoperta e Gioco Progetto della Federazione Italiana Pallacanestro Realizzato da: RHODIGIUM MINI - BASKET L associazione sportiva dilettantistica Rhodigium Basket segnala

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria

ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria ATTIVITA OPZIONALI A.S. 2016 2017 Scuola Primaria PRESENTAZIONE Don Bosco dava molta importanza al tempo libero concependolo come uno spazio educativo nel quale il bambino può scoprire ed esprimere liberamente

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526

Dettagli

TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA

TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA Anno scolastico 2011/2012 TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA Tipologia di progetto Analisi del contesto e Lettura dei bisogni Destinatari X Curriculare X Extracurriculare Scarsa capacità di

Dettagli

La scuola come luogo di crescita e di benessere. Un progetto contro la dispersione scolastica

La scuola come luogo di crescita e di benessere. Un progetto contro la dispersione scolastica La scuola come luogo di crescita e di benessere Un progetto contro la dispersione scolastica LE ATTIVITA PROGETTO TUTORING SPAZIO GENITORI PUNTO DI ASCOLTO PROGETTO TUTORING TUTORAGGIO CLASSE STUDENTI

Dettagli

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra 1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

PROGETTO DI INCLUSIONE NELL'ATTIVITA MOTORIA: IL MINIBASKET E IL BASKET IN CARROZZINA NELLE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

PROGETTO DI INCLUSIONE NELL'ATTIVITA MOTORIA: IL MINIBASKET E IL BASKET IN CARROZZINA NELLE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ASD POLISPORTIVA I BRADIPI CIRCOLO DOZZA Via San Felice 11/D 40122 Bologna Tel. 051 231003 Fax. 051 222165 PROGETTO DI INCLUSIONE NELL'ATTIVITA MOTORIA: IL MINIBASKET E IL BASKET IN CARROZZINA NELLE SCUOLA

Dettagli

Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Progetto-Laboratorio Teatrale

Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Progetto-Laboratorio Teatrale Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Per gli alunni della Scuola Primaria Pestalozzi di Brezza Progetto-Laboratorio Teatrale

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia

Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia Progetto di educazione psicomotoria per la scuola d infanzia L educazione psicomotoria assume un ruolo centrale e importante per lo sviluppo e la crescita dei bambino, ad essa infatti è attribuita la possibilità

Dettagli

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Gruppo di lavoro per l inclusività (G.L.I) Per favorire l inclusione di alunni con difficoltà di apprendimento o più in generale con bisogni educativi

Dettagli

MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E

MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PADRE ISAIA COLUMBRO TOCCO CAUDIO - FOGLIANISE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA / SECONDA Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA COMPETENZA EUROPEA Competenze

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a. s. / Residenza Via CAP Recapito Telefonico PRESENZA A SCUOLA DI UNA A. E. C. SI NO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a. s. / Residenza Via CAP Recapito Telefonico PRESENZA A SCUOLA DI UNA A. E. C. SI NO MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LARGO ORIANI SCUOLA STATALE INFANZIA - PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO Largo

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

EDUCAZIONE MOTORIA. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria EDUCAZIONE MOTORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli

Dettagli

6 LA SCUOLA PRIMARIA

6 LA SCUOLA PRIMARIA 6 LA SCUOLA PRIMARIA 6.1 CARATTERI PECULIARI DELLA SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria ricopre un arco di tempo fondamentale per l apprendimento e lo sviluppo dell identità degli alunni, nel quale si pongono

Dettagli

Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :

Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso : Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME Il C.A.G. Tempo insieme è un luogo/spazio educativo, di inclusione sociale, di aggregazione e di sostegno rivolto alla fascia di età 6/18 anni,

Dettagli

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere ISTITUTO COMPRENSIVO don Rinaldo Beretta" 20030 PAINA DI GIUSSANO - VIA A. MANZONI, 50 TEL. 0362/861126 - FAX 0362/335775 miic83400e@istruzione.it SITO www.icdonberettagiussano.it A SCUOLA PER CRESCERE

Dettagli

Curricolo Verticale Scuola Primaria - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA

Curricolo Verticale Scuola Primaria - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA D Prevenzione e sicurezza C Il gioco, lo sport, le regole e il fair play B Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva A Il corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo CLASSE PRIMA

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1.Sviluppare una buona coordinazione psico-motoria. 2.Utilizzare in modo creativo modalità espressive e corporee.

Dettagli

ISTITUTO SAN GIORGIO Via Bernardino da Feltre 9, Pavia (PV) Tel Fax

ISTITUTO SAN GIORGIO Via Bernardino da Feltre 9, Pavia (PV) Tel Fax Pavia, 22 settembre 2015 ATTIVITA FACOLTATIVE 2015-16 Carissimi genitori, anche quest anno desideriamo proporvi alcune Attività Facoltative che si svolgeranno a scuola, nel pomeriggio. Queste attività

Dettagli

Questionario Personale ATA

Questionario Personale ATA Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle

Dettagli

PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA DELLA PALLAVOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA DELLA PALLAVOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA DELLA PALLAVOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA La pallavolo è una disciplina molto amata, divertente e completa. Molte sono le squadre di pallavolo che coinvolgono bambini e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino) PROGETTO INTERCULTURA a.s. 2011/2012 Premessa La scuola è spesso la prima istituzione

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatori Ins.ti Anconetani Fabiana Ponzetti Cristina EDUCAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

LA SCUOLA PRIMARIA DI MERONE Presenta IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

LA SCUOLA PRIMARIA DI MERONE Presenta IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA PRIMARIA DI MERONE Presenta IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ORARIO DI FUNZIONAMENTO La scuola primaria di Merone prevede un orario settimanale di 27 ore obbligatorie. Dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa. 6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell

Dettagli

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento

Dettagli

A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1

A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia

Dettagli

Programmazione Anni 5

Programmazione Anni 5 Programmazione Anni 5 SEZIONE BLU Scuola d Infanzia Negri- Pavia A.S. 2014/2015 Insegnanti ANNA MONTANA GIUSEPPINA UTTINI PROGRAMMAZIONE ANNI 5 A.S. 2014/2015 SEZIONE BLU La nostra sezione è composta da

Dettagli

La settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico. Da se stesso all altro

La settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico. Da se stesso all altro La settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico Da se stesso all altro Premessa L Ordine degli Psicologi della Campania, in collaborazione con il Comune di Bracigliano,

Dettagli

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri L istituto Comprensivo CENTRO STORICO È un Istituzione SCOLASTICA che comprende tre ordini scolastici: BOCCIA D ORO INFANZIA CENTRO STORICO LA GABBIANELLA

Dettagli

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo

Dettagli

PROGETTO AREE A RISCHIO ED A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO. a.s. 2016/17

PROGETTO AREE A RISCHIO ED A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO. a.s. 2016/17 PROGETTO AREE A RISCHIO ED A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO a.s. 2016/17 1 ALL.POF a.s. 2016/17 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell infanzia-scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA Insegnante Enrica Mallo ANNO SCOLASTICO 2015/16 Premessa Il laboratorio è

Dettagli

Scheda di valutazione del tirocinante

Scheda di valutazione del tirocinante COGNOME NOME TIROCINANTE DENOMINAZIONE ISTITUTO DENOMINAZIONE SCUOLA Scheda di valutazione del tirocinante DIRIGENTE TUTOR DEL TIROCINANTE PARTE A: DATI INFORMATIVI TUTOR DEL TIROCINANTE (Area disabilità)

Dettagli

CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1^ Utilizzare gli schemi motori di base. Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie.

CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1^ Utilizzare gli schemi motori di base. Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. CLASSE 1^ re gli schemi motori di base. re ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. re il corpo per esprimersi e per rappresentare simboli alfabetici. Eseguire semplici sequenze di

Dettagli

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice Istituto Comprensivo Zanellato Comune di Monselice La scuola primaria Giorgio Cini E una scuola STATALE Si trova a Monselice in via Solario 5 La scuola primaria statale La scuola primaria statale, in Italia,

Dettagli

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE IL CORPO E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE IL CORPO E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI IL IL MOVIMENTO L AUTONOMIA CURRICOLO VERTICALE IL E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al

Dettagli

Scuola Primaria Carmine Della Sala

Scuola Primaria Carmine Della Sala Scuola Primaria Carmine Della Sala Via Montefiorino, 32 44123- Pontelagoscuro - Ferrara telefono: 0532 461769 La scuola si trova nel paese di Pontelagoscuro, situato nella periferia NORD della città di

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m

Dettagli

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul

Dettagli

PROGETTO ATTIVITA DI LABORATORIO IL TAMBURO MAGICO

PROGETTO ATTIVITA DI LABORATORIO IL TAMBURO MAGICO PROGETTO ATTIVITA DI LABORATORIO IL TAMBURO MAGICO Percorso di Musicoterapia MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi e Ritmica Dalcroze IL TAMBURO MAGICO Percorso di Musicoterapia e MusicArTerapia

Dettagli

Indicatori Obiettivi di apprendimento Contenuti e attività Competenze

Indicatori Obiettivi di apprendimento Contenuti e attività Competenze EDUCAZIONE FISICA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. L alunno riconosce e denomina le varie parti del corpo. L alunno impara a coordinare e utilizzare gli schemi

Dettagli

Il MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Il MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - CLASSE PRIMA Il MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO PERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALE -occupare lo spazio in modo omogeneo -valutare le traiettorie -eseguire

Dettagli

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del

Dettagli

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata

Dettagli

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità

Dettagli

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

Per una scelta consapevole

Per una scelta consapevole Per una scelta consapevole L Istituto Scuole Cristiane con la Scuola dell Infanzia Paritaria (18.11.04) e la Scuola Primaria Parificata e Paritaria (D.M.18.12.2000), è una risposta alle esigenze educative

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

MINIBASKET A SCUOLA. a.s. 2014/2015. L istruttore che quest anno svolgerà le lezioni facenti parte del progetto- scuola sarà:

MINIBASKET A SCUOLA. a.s. 2014/2015. L istruttore che quest anno svolgerà le lezioni facenti parte del progetto- scuola sarà: C.A.S. SAN PIO X Via Niccolini, 2 20154 Milano Tel. 02.33100449 Cod. Affiliazione F.I.P. 000814 www.spiox.com MINIBASKET A SCUOLA a.s. 2014/2015 Il progettoscuola viene proposto anche per l anno scolastico

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto. P.O.F. Elaborato dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d Istituto, esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Nico Pinna Parpaglia POZZOMAGGIORE Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia Istituto Comprensivo Statale Fregene-Passoscuro Distretto Scolastico 22 Via Serrenti, 74-00050 PASSOSCURO - FIUMICINO (RM) Tel. 06.6670869 Fax: 06.61879035 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio

Dettagli

95

95 94 95 96 97 98 SEZIONE A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO L Istituto è costituito da due indirizzi: il Tecnico per Geometri ed il Liceo Artistico. Pur avendo connotazioni fortemente differenziate, i due indirizzi

Dettagli

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: 0017 Veneto POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A043 INDIRIZZO EMAIL: COGNOME: NOME: DATA DI NASCITA: LUOGO DI NASCITA:

Dettagli

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno Nella pratica della musicoterapia il suono è vissuto come elemento che, coinvolgendo la persona nella sua globalità, esercita un azione a livello fisico, mentale, emotivo, spirituale, e può così influire

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S. SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio

Dettagli

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:

Dettagli

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente. Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE DELLE COMPETENZE 1 ACQUISIRE

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale Fregene-Passoscuro Distretto Scolastico 22 Via Serrenti, 74-00050 PASSOSCURO - FIUMICINO (RM) Tel. 06.6670869 Fax: 06.61879035 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA

DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA Scuola dell Infanzia A.Gramsci Via Motrassino, 10 DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA Scuola dell Infanzia H.C.Andersen Via Buozzi a.s. 2013-2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari Via Guarini, 19 Scuola

Dettagli