Mensile della Federazione dei Comuni del Camposampierese. Nuovi servizi. E una situazione insostenibile: o si cambia o ci dimettiamo

Transcript

1 il Camposampierese Anno VI - n. 3 - Aprile Mensile della Federazione dei Comuni del Camposampierese Polizia locale Nosu: due squadre in prima linea PAGINA 30 Nuovi servizi Al via il nuovo Suap Il futuro è già iniziato PAGINA 32 Via Martiri della Libertà, 67 - Trebaseleghe (PD) ti rt r ir ri de ella la Te Libertà, 67 Tel Trebas le el se info@mondoocchiali.com - eg gh LA LETTERA I sindaci della Federazione lanciano un appello al prefetto di Padova, Ennio Mario Sodano La rivolta del sindaci contro il Patto di stabilità E una situazione insostenibile: o si cambia o ci dimettiamo come ha avuto modo di verificare e apprezzare Eccellenza, personalmente, da oltre un decennio la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha avviato e consolidato un percorso di collaborazione, programmazione e integrazione di numerosi servizi, attivando sinergie che hanno portato sensibili risultati sia sul piano qualitativoche su quello dei costi. Bastano pochi dati del bilancio consolidato della nostra Federazione per documentare i risultati ottenuti in questo cammino comune: - la spesa corrente per abitante nel 2009 è stata di 448,02 euro, il 38% inferiore alla media dei Comuni del Veneto e l 11% di quella dei Comuni del Veneto... L APPUNTAMENTO Domenica 21 aprile si corre la Maratona di Sant Antonio PAGINA 3 PAGINA 38 Ipa Veneto Centrale: insieme per crescere PAGINA 2 Camera di Commercio Via libera alla Fabbrica del bello e ben fatto Cultura Pubblicazione sull Agro centuriato: fascino antico e sempre nuovo Sanità PAGINA 4 PAGINA 34 Unità di Oncologia Approccio globale: diagnosi, terapia, sostegno psicologico PAGINA 25 Intervista a Mangia, selezionatore della nazionale di calcio Under 21 Una nuova mentalità che dia spazio ai giovani PAGINA 5 Incontro al Pertini con Flavio Berto, presidente Moda di Confindustria Come fare impresa oggi in un mondo globale PAGINA 36 Incontri Il 12 e 13 aprile Festival della Legalità all auditorium Ferrari di Camposampiero PAGINA 33 Protezione Civile. Il Piano 2013 Formazione, sicurezza, organizzazione Formazione dei volontari, sicurezza del territorio, organizzazione dei gruppi comunali e, per la prima volta, una presenza nelle scuole. Questi e altri gli elementi previsti dal Piano annuale dei servizi del Distretto di Protezione civile del Camposampierese, approvato nei giorni scorsi dal Collegio degli assessori competenti. GRANDE VENDITA per rinnovo totale collezioni PAGINA 31

2 2 Federazione dei Comuni Aprile 2013 il Camposampierese LO SCENARIO Ha scelto una fabbrica, simbolo dell eccellenza produttiva del territorio, il presidente dell Ipa del Camposampierese, Lorenzo Zanon, per iniziare il suo incarico di coordinatore delle Intese programmatiche d area del Veneto Centrale. Un segno, quello di riunirci in una fabbrica, che sottolinea l attenzione e il sostegno agli sforzi che i nostri imprenditori stanno facendo per uscire dalla crisi, e che ribadisce nel contempo l impegno a guardare al lavoro come alla prima emergenza da affrontare, ha sottolineato Zanon nell accogliere il 22 marzo scorso alla Industries Spa di Trebaseleghe - importante azienda dell abbigliamento, titolare di marchi come Moncler, Marina Yathting, Herry Cotton s - i colleghi dell Alto Vicentino, Castellana, Medio Brenta, Ovest Vicentino, Pedemontana Brenta, Pedemontana del Grappa e Asolano, Terre Alte Marca Trevigiana. Tanti e complessi i temi affrontati nell incontro: dalle opportunità offerte dalla programmazione dell Unione Europea alle iniziative avviate dai Gal veneti (Gruppo Azione Locale); ma soprattutto la necessità di riavviare il confronto sul riordino amministrativo delle autonomie locali, iniziato nell autunno scorso con l ipotesi di aggregazione delle Province e la costituzione delle città metropolitane; dibattito poi bruscamente interrotto dall incalzare della crisi politica e dalla conclusione anticipata della legislatura. Si tratta di ipotesi e di scenari destinati comunque a tornare d attualità, e sui quali le istituzioni locali e le forze economiche e sociali del Veneto Centrale vogliono arrivare con idee chiare e condivise. Puntare sui tavoli che contano E possibile creare una rete di relazioni, di progetti e di sinergie in grado di portare questo grande territorio sui tavoli della programmazione europea, nazionale e regionale Un grande salto di qualità Nella divisione a tre fasce che il ministero alla Coesione territoriale sta predisponendo, il Veneto Centrale può entrare nel club delle aree urbane e contare su forti contributi Il Veneto Centrale punta a diventare un area urbana di grande respiro europeo Un milione di abitanti, 150 Comuni, il cuore del Veneto è un distretto economico tra i più competitivi del mondo Un momento dell incontro delle Ipa del Veneto Centrale nella sede di Industries Spa di Trebaseleghe Sulle potenzialità dell area collocata a sud della pedemontana e a nord delle città capoluogo, non ci sono dubbi: si tratta di un territorio che vede la presenza di 150 Comuni e una popolazione di un milione di abitanti. Economicamente, poi, rappresenta il cuore produttivo del Veneto, e uno dei distretti più competitivi del mondo. E possibile creare una rete di relazioni, di progetti, di sinergie, in grado di portare questo grande territorio sui tavoli della programmazione europea, nazionale e regionale? E questa la domanda che da quattro anni si pongono gli amministratori locali, e la risposta è positiva: non solo è possibile ma è necessario che il cammino iniziato quattro anni fa dalle Ipa approdi a scelte e individui strumenti concreti e condivisi. Solo insieme, infatti, si può entrare nel circuito di una programmazione che ha visto la Commissione europea fissare gli orientamenti, il governo italiano dare le modalità e le Regioni predisporre i documenti su progetti e iniziative che al Veneto porteranno nei prossimi sette anni risorse pari a tre miliardi e mezzo di euro. I quattordici Gal e la montagna veneta sono già al lavoro per agganciare queste straordinarie opportunità, con progetti a sostegno dell innovazione produttiva e per l infrastrutturazione di reti a banda larga. E noi non staremo a guardare, è stato l impegno che i presidenti delle Ipa del Veneto Centrale si sono assunti nella riunione di Trebaseleghe. Con quali modalità e scelte, è la sfida delle prossime settimane. Perché bisogna fare presto, perchè a Roma il ministero alla Coesione territoriale sta definendo una programmazione nazionale articolata su tre grandi fasce: il Mezzogiorno, le aree urbane, le aree interne. Un Veneto Centrale unito può legittimamente aspirare a collocarsi tra le aree urbane, ed entrare in quel club delle aree metropolitane europee che avranno a disposizione nei prossimi anni un miliardo di euro ciascuna per finanziare le loro politiche di sviluppo.

3 il Camposampierese Aprile 2013 Federazione dei Comuni 3 LA LETTERA I sindaci della Federazione lanciano un appello al prefetto di Padova, Ennio Mario Sodano Questo il testo della lettera inviata nei giorni scorsi dai sindaci della Federazione dei Comuni del Camposampierese al prefetto di Padova Ennio Mario Sodano Eccellenza, come ha avuto modo di verificare e apprezzare personalmente, da oltre un decennio la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha avviato e consolidato un percorso di collabora- zione, programmazione e integrazione di numerosi servizi, attivando sinergie che hanno portato sensibili risultati sia sul piano qualitativoche su quello dei costi. Bastano pochi dati del bilancio consolidato della nostra Federazione per documentare i risultati ottenuti in questo cammino comune: - la spesa corrente per abitante nel 2009 è stata di 448,02 euro, il 38% inferiore alla media dei Comuni del Veneto e l 11% di quella dei Comuni di analoghe dimensioni della provincia di Padova: - la spesa del personale per abitante nel 2012 è stata di 124,41 euro, con una diminuzione del 6,36% in cinque anni; - la pressione tributaria per abitante è stata di 203 euro, contro i 341,82 euro dei Comuni del Nord Est e i 345,49 italiani. In altri termini, le tasse nel Camposampierese sono del 40% in meno rispetto alla media nazionale. Sottolineiamo questi aspetti, Eccellenza, non per autocompiacimento ma per evidenziare come lo sforzo profondo, determinato e convinto compiuto in questi difficili anni, possa essere frenato o addirittura compromesso nell impatto dei tagli governativi nei nostri bilanci. Temiamo che possa essere vanificato un lavoro che ha coinvolto in un processo identitario e culturale tutte le componenti economiche e so- E una situazione insostenibile O si cambia o ci dimettiamo La denuncia dei primi cittadini Le nostre amministrazioni sono tra le più virtuose del Paese, ma il Patto di Stabilità e le manovre finanziarie ci rendono impossibile predisporre i bilanci di previsione ciali del Camposampierese, e che rappresenta la risorsa vera e indispensabile per liberare dalla stretta mortale della crisi le straordinarie potenzialità di questo nostro territorio. Come può verificare da prospetto riassuntivo che le alleghiamo, sui nostri bilanci 2013 graveranno una serie di provvedimenti di diversa natura spending review, oneri di urbanizzazione in parte corrente, differenza tra le previsioni Imu del ministero delle Finanze e Imu incassata dai Comuni, art. 142 Cds - che imporranno tagli alla spesa corrente del 13 per cento, pari a ,88 euro. L impatto di questi interventi, Eccellenza, che vanno ad aggiungersi ai nefasti effetti dell irrigidimento del Patto di Stabilità, rendono a tutt oggi problematico o del tutto impossibile predisporre i bilanci di previsione I dirompenti effetti sociali della crisi economica ci impediscono inutili e moralmente inaccettabili accanimenti fiscali e ulteriori tagli a servizi essenziali per la cittadinanza debole. La preghiamo pertanto di farsi interprete di questo nostro gravissimo disagio alle autorità governative competenti, anticipando la nostra determinazione in assenza di interventi celeri, concreti ed efficaci a prendere atto dell impossibilità a far fronte alle responsabilità che ci siamo assunti nei confronti del nostri cittadini, e quindi, coerentemente, a rimettere il mandato ricevuto. Confidando nella sua comprensione e certi del suo sostegno, le porgiamo i più deferenti saluti. Francesco Cazzaro, Silvia Fattore, Fabio Bui, Pierluigi Cagnin, Giovanna Novello, Francesco Olivi, Mirko Patron, Federico Zanchin, Domenico Zanon, Lorenzo Zanon, Catia Zorzi Direttore Luciano Gallo Direttore responsabile Francesco Cassandro Comitato Editoriale Francesco Cazzaro, Silvia Fattore, Fabio Bui, Pierluigi Cagnin, Giovanna Novello, Francesco Olivi, Mirko Patron, Federico Zanchin, Domenico Zanon, Lorenzo Zanon, Catia Zorzi Reg. Trib. di Padova n del 14 aprile 2008 Hanno collaborato a questo numero: Luca Barban, Madina Fabretto, Nicoletta Masetto, Monia Pasqualetto, Endrius Salvalaggio, Elena Scapolo, Carlo Toniato, il Camposampierese Editore Via Corso 35 - Camposampiero ilcamposampierese@asi-srl.it Redazione Via Corso 35 - Camposampiero tel fax Pubblicità Via Corso 35 - Camposampiero tel fax Stampa Centro Stampa Quotidiani SpA via dell Industria, Erbusco (BS) Distribuzione Dealer s & Co, S.r.l. Via Caravaggio, 3 Albignasego (PD) Chiuso il 29 Marzo 2013 La tiratura di questo numero è di copie Associato Unione Stampa Periodica Italiana Ritaglia questo coupon. SCO ONTO del 10% sulla tua cena tutti i Lun edì e Mercoledì di Aprile

4 4 Tavolo dell Intesa programmatica d area Aprile 2013 il Camposampierese TERRITORIO Decolla l iniziativa voluta dall Ipa del Camposampierese La Camera di Commercio di Padova ha approvato e finanziato La fabbrica sostenibile del bello e ben fatto, il progetto dell Ipa del Camposampierese inserito nell Asse Tematico 1 Innovazione ed economia della conoscenza. L iniziativa, articolata in un budget di 30mila euro, si articola in tre obiettivi: una diagnosi territoriale, curata da Euris srl; la redazione del disciplinare di qualità ambientale, che sarà svolta da Ecoinnovazione srl, spin off Enea; la formazione del comitato del sistema produttivo del Camposampierese. Quest ultimo intervento, con tutor Euris, avrà la durata di un anno, e consiste nel creare e animare un tavolo di partenariato il cui funzionamento è fondamentale per il successo dell azione complessiva. Il contesto. La recente crisi ha posto il tema della sostenibilità al centro delle questioni inerenti lo sviluppo economico dei territori e crescente è l'attenzione dei consumatori verso i prodotti green, fattori che insieme favoriscono quelle imprese che dimostrano di innovare orientando i propri comportamenti nella direzione della sostenibilità e delle produzioni con certificazione ambientale. Oltre a questo importante fattore di competitività, i processi di sviluppo sostenibile tengono in considerazioni altri due aspetti molto importanti e tra loro correlati: - da un lato la preservazione dell'ambiente quale elemento sostanziale per garantire la qualità della vita delle comunità locali nella quale hanno sede le Via libera alla Fabbrica del bello e ben fatto La Camera di Commercio di Padova approva e finanzia il progetto con trenta mila euro imprese stesse; - dall'altro un ambiente eccellente quale luogo ideale in cui mantenere e trasferire i saperi, le abilità e la creatività che da sempre caratterizzano la cultura d'impresa del Nord Est e che oggi, più di ieri, hanno la necessità di essere alimentati e sviluppati. Quando le piccole imprese condividono uno stesso territorio e attivano reti di relazioni stabili, come nei distretti naturali, dimostrano di poter affrontare con successo le sfide della qualità puntando sulla cooperazione e sulla eccellenza del prodotto tipiche del Made in Italy. Gli obiettivi. L idea forza del progetto è, quindi, quella di favorire la competitività del sistema produttivo del Camposampiere attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - sostenere i processi innovativi integrando le tradizionali capacità creative e tecnologiche con politiche ambientali indirizzate a soddisfare la crescente domanda di prodotti a ridotta impronta ambientale ; - favorire la creazione di reti territoriali d impresa, anche incentivando le partnership pubblico private, al fine di creare condizioni maggiormente favorevoli per la sviluppo di filiere certificate in grado di affrontare con maggiore forza i mercati internazionali; - migliorare gli standard ambientali delle diverse filiere produttive al fine di garantire la sostenibilità dei processi produttivi (efficentamento energetico, riduzione dell utilizzo delle risorse idriche, abbattimento delle emissioni di carbonio) con il fine di migliorare la qualità della vita delle comunità locali; - aumentare la trasparenza e la capacità di comunicare i principi di sostenibilità adottati con l accrescere il valore percepito dal territorio e dai consumatori. Imprese aderenti al progetto Nella fase iniziale il progetto ha l'obiettivo di coinvolgere in modo esteso le imprese dell'area del Camposampiere al fine di accrescere la sensibilità del sistema produttivo verso i concetti di innovazione green. Solo nella seconda fase si procederà con la selezione di imprese che intendono impegnarsi nel percorso di certificazione delle filiere. Risultati attesi. Il progetto intende creare le condizioni affinché il sistema produttivo del Camposampierese sia in grado di aderire non appena ci saranno le condizioni alla qualificazione QUAM (Qualità Ambientale) secondo le direttive previste dal Protocollo d Intesa per lo sviluppo dello Schema di qualificazione ambientale per i prodotti che caratterizzano i cluster (sistemi produttivi locali, distretti industriali e filiere), sottoscritto nel 2011 dal MISE, il Ministero dell Ambiente e alcune Regioni italiane. In particolare, il progetto intende ottenere i seguenti risultati: - migliorare le capacità delle imprese del Camposampierese di rispondere alla crescente domanda di prodotti sostenibili ; - affermare la cultura dell eco-innovazione di processo e di prodotto per associare i principi di qualità ambientale alla tradizionale saper fare impresa che contraddistingue il Made in Italy ; - creare le condizioni strutturali (produttive e di mercato) favorevoli per il rilancio dell economia Camposampierese verso la cosiddetta green economy ; - adozione diffusa delle metodologie previste dalle direttive nazionali e comunitarie per il calcolo dell impronta ambientale dei prodotti realizzati nell'area del Camposampierese. È arrivata la Primavera! Acquista un occhiale da vista con lenti antiriflesso ed il secondo lo paghi solamente la METÁ! (valido su tutti i tipi di lente con gradazioni uguali al primo occhiale) Acquista le nuovissime lenti progressive a partire da 147,00 alla coppia con trattamento antigraffio ed antiriflesso di ultima generazione Via Martitri i della Libertà, 67 - Trebaseleghe (PD) - tel info@mondoocchiali.com occhiali.com om

5 il Camposampierese Aprile 2013 Incontri 5 L INTERVISTA di Carlo Toniato Devis Mangia è uno che le tappe le ha bruciate: in silenzio e in punta di piedi...ma le ha bruciate. Non provate a cercare la sua figurina negli album Panini: la carriera di giocatore, abbandonata a vent anni dopo la maturità scientifica per dedicarsi agli studi di Giurisprudenza, si è fermata alle giovanili. Eppure, a soli 38 anni, è divenuto selezionatore della Under 21, ovvero della rappresentativa che, dai tempi di Vicini prima e di Maldini poi, rappresenta il futuro del calcio italiano. Gli azzurrini (così definiti con un diminutivo, odioso come tutti i diminutivi, che ben rappresenta la difficoltà che gli italiani hanno a prendere sul serio i giovani) hanno fatto un bel regalo a Camposampiero scegliendola come sede per gli allenamenti in vista delle amichevoli con Russia e Ucraina disputate in terra veneta e conclusesi con due convincenti vittorie. E così, complice la disponibilità dell Hotel Al Tezzon e del Campetra Savio che ha ospitato gli allenamenti, abbiamo avuto l occasione di conoscere da vicino questo giovane allenatore cresciuto a pane, calcio e buone letture. L eterna diatriba che divide l Italia pedatoria in breriani e palumbiani, ovvero in trapattoniani e sacchiani, lo annovera tra questi ultimi: ragion per cui, complice la ferrea disciplina dell Arrigo da Fusignano, suo mentore e padre putativo, mi aspettavo di trovare un sergente di ferro; ho incontrato invece un uomo dalla grande carica umana, che mi ha accolto con un sorriso ed una cordialità spiazzanti. Anche per questo ho preferito non annoiarlo con domande sul o sul ed affrontare con lui dei temi che hanno a che fare coi giovani, con i loro valori, con i loro sogni. Molti giocatori di questa Under sono calciatori già affermati, tuttavia si tratta di ragazzi giovani, nel pieno della maturazione atletica ed umana. Quanto conta essere un buon educatore oltre che un bravo allenatore? Conta moltissimo Ne parlavo l altro giorno con dei bambini delle elementari e coi loro insegnanti: un allenatore non può pensare di sostituirsi ai genitori, ma può affiancarli mettendo a disposizione gli insegnamenti che lo sport offre. Lo sport crea legami, ma il ruolo della famiglia rimane insostituibile; per questo trovo sgradevole, oltre che sbagliato, un modo di dire che circola nell ambiente, ovvero che la squadra giovanile ideale dovrebbe essere composta da orfani Credo invece che nel reciproco rispetto dei ruoli stia il segreto di quella complicità tra genitore ed allenatore che può fornire ai ragazzi un punto di riferimento importante per la loro crescita umana e sportiva. I giovani devono poter contare sul loro allenatore, anche per questioni non strettamente calcistiche. E importante che i miei giocatori sappiano che, se hanno bisogno, io ci sono. Pur tra luci ed ombre è evidente che il calcio italiano, in campo e ancor più fuori, non sta attraversando un momento felicissimo. Secondo lei i ragazzi dell Under possono rappresentare una speranza per il rilancio del nostro football? CHI E Nato a Cernusco sul Naviglio il 6 Giugno del 1974, Devis Mangia inizia ad allenare giovanissimo nelle categorie giovanili. Nel 2004, assume la guida del Varese che porta dall Eccellenza alla C2. Nel 2010 ritorna ad allenare le giovanili e, con la Primavera del Varese, conquista un brillante secondo posto nel campionato italiano di categoria. Passa quindi alla Primavera del Palermo e, nel precampionato 2011, subentra a Pioli sulla panchina della prima squadra rosanero. Nel 2012 acquisisce a Coverciano con il massimo dei voti il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro. Dal 17 luglio 2012 è il Selezionatore della Nazionale Under-21 italiana con la quale ha conquistato l accesso alle finali del Campionato Europeo in programma a giugno, in Israele. Una nuova mentalità che dia spazio ai giovani Parla Devis Mangia, selezionatore Under 21 azzurra La premessa importante è che questo gruppo ha solidi valori. In Nazionale, specie nelle giovanili, l aspetto umano è importante quanto quello tecnico. E una linea precisa su cui credo sia giusto insistere. In questa squadra c è un giusto mix di qualità tecniche, agonistiche e professionali: talento e valori vanno di pari passo. Con questi presupposti possiamo ben sperare per il futuro e non è un caso se alcuni di questi ragazzi sono già stati presi in considerazione dal C.T. Prandelli. Certo, non dimentichiamo che sono ragazzi di vent anni, con i molti pregi ma anche con le fragilità e le debolezze dell età: proprio per questo voglio sottolineare il ruolo di tutto lo staff della Nazionale: una sorta di famiglia allargata dove i giovani trovano l ambiente ideale per crescere e migliorarsi, non solo sportivamente. Sta cambiando l atteggiamento del mondo del calcio nei confronti dei giovani? Si comincia a vedere un inversione di rotta, un po perché si sta facendo strada la convinzione che il nostro calcio abbia bisogno di rinnovarsi con forze fresche, un po, non nascondiamocelo, per la crisi che attanaglia anche il mondo del pallone e che impone di pescare dai vivai riducendo i costi. Ma, sia come sia, quel che conta è che qualcosa sta cambiando. Personalmente credo che si potrebbe osare di più: molti ragazzi di questa squadra ancora non giocano nei loro club di A e B, pur essendo calciatori di livello che probabilmente all estero verrebbero impiegati con continuità. Nel nostro calcio ha fatto irruzione una nuova generazione, quella degli anni 90: da El Shaarawy a Balotelli, da Verratti a Insigne, il ricambio continua e questo è molto importante. Maldini, Vialli molti protagonisti della storia della Nazionale maggiore sono usciti dall Under. Pensa che la storia possa ripetersi con qualcuno dei suoi ragazzi? Sicuramente; del resto alcuni sono già stati convocati da Prandelli che ha molta considerazione per i giovani, ma per arrivare in Nazionale devono essere anche bravi...forse anche più che bravi. Storicamente non tutti i giocatori dell Under arrivano in prima squadra, ma quasi tutti i giocatori della Nazionale maggiore sono passati per l Under. Non dimentichiamo poi che Balotelli, De Sciglio, Florenzi, Santon, sono ancora in età da Under. Un tempo si parlava di attaccamento alla maglia azzurra. Lo vede nei suoi giocatori? Passano le generazioni, ma vestire questa maglia rimane il sogno di ogni bambino che si avvicina a questo sport. Vi assicuro che questi ragazzi la indossano con un orgoglio che va al di là delle apparenze. L attaccamento è più forte di quanto si creda... anche per me. Ascoltare l inno dà emozioni che valgono più di un ricco ingaggio. Con quali ambizioni si avvicina alle fasi finali dell Europeo in programma a giugno in Israele? Dopo l eliminazione nello scorso Europeo, qualificarci era un obbligo per rinfrancare un ambiente uscito frustrato da quel fallimento. Ora che ci siamo riusciti dobbiamo vivere questa avventura con entusiasmo: andiamo là per vivere un sogno, per giocarcela senza paura anche con le favorite che restano Spagna, Germania e Olanda. Cosa sogna per il calcio italiano? Una mentalità nuova, che non abbia paura di dare spazio ai giovani se sono bravi...e soprattutto un clima più disteso, un calcio meno urlato, che torni ad essere quel gioco meraviglioso che sa regalare emozioni impagabili. Metti al sicuro la tua casa con i nostri impianti di allarme antintrusione Contattaci per una visita senza impegno

6

7 il Camposampierese Aprile 2013 Borgoricco 7 PROGETTI Al via l iniziativa P3@Veneti IN BREVE Internet per tutti. In Comune un punto d accesso per imparare a navigare In allestimento una stanza cablata vicino alla biblioteca A disposizione per consigli e aiuto i giovani delle associazioni locali Mettere a disposizione dei cittadini punti di accesso pubblici ad internet e ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione con la presenza di volontari in grado di aiutare gli utenti che non hanno pratica con l informatica. Questo l obiettivo di un nuovo progetto, denominato P3@Veneti, promosso dall Amministrazione e dalla Biblioteca comunale con il contributo della Regione Veneto e la collaborazione delle associazioni del territorio. Il progetto prevede l allestimento di un centro di accesso ad internet nella sala adiacente alla Biblioteca comunale ha affermato l assessore alla Cultura Massimo Morbiato La stanza è già strutturata e cablata per ospitare Incontri Diciottenni: educazione civica e partecipazione sociale postazioni informatiche per la navigazione in internet, anche wi-fi, e la videoscrittura. Si tratterà ora di allestire concretamente lo spazio, con scrivanie, sedie, computer e tutto quello che serve per rendere operative le postazioni. Un lavoro che sarà a costo zero per il Bilancio comunale, in quanto la spesa sarà interamente sostenuta dalla Regione Veneto che ha recentemente stanziato un contributo di circa 9 mila Euro a sostegno dell iniziativa. Saranno create in tutto quattro postazioni, accessibili e fruibili anche da persone diversamente abili, che potranno essere utilizzate, gratuitamente, in giorni e orari da stabilire, da tutti i cittadini. Il progetto è stato pensato soprattutto per chi ha difficoltà ad utilizzare i servizi internet ha precisato l assessore Morbiato Penso ad esempio alle persone anziane che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie o a tutte quelle famiglie che non hanno il computer a casa. Per questo è prevista anche la presenza di volontari, giovani dei gruppi locali The Purpleen, Il Barco e Amici della Biblioteca, che aiuteranno chi non sa usare il pc o navigare in rete. I cittadini potranno trovare un supporto anche per l espletamento di tutte quelle pratiche o quei servizi amministrativi che si possono o si devono fare on line, come l iscrizione al primo anno degli istituti scolastici ha concluso Morbiato Una tendenza che nei prossimi anni sarà allargata a molti settori della Pubblica Amministrazione e che, se adeguatamente supportata, potrà semplificare e snellire notevolmente i rapporti con le Istituzioni. Urbanistica. L Amministrazione comunale mette in vendita due lotti edificabili di proprietà del Comune situati nel Centro del Capoluogo, inseriti nel Piano Urbanistico Attuativo Il Cardo Sud, acquisiti dall Amministrazione comunale a seguito di un accordo concluso con i privati. Il primo è un area con una superficie fondiaria di 795 mq e un volume edificabile di mille metri cubi a destinazione d uso residenziale. Il secondo ha una superficie di 807 mq e un volume edificabile di mille metri cubi a destinazione d uso residenziale, commerciale, direzionale ed artigianale di servizio. La vendita avverrà con asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete a partire dal prezzo base d asta. Il bando integrale dell asta è pubblicato nell albo pretorio on-line e nel sito internet del Comune Cambio di guardia in Consiglio comunale. A partire dallo scorso 6 marzo il Consigliere di maggioranza Matteo Ongarato è stato surrogato da Gianfranco Caccin, 62 anni, di Sant Eufemia. La sostituzione è avvenuta a seguito delle dimissioni per motivi personali del consigliere Ongarato che ringrazio per il lavoro svolto in questi quattro anni ha dichiarato il Sindaco Giovanna Novello I migliori auguri di buon lavoro al neo consigliere Gianfranco Caccin che è già operativo in Consiglio comunale. Gianfranco Caccin Un nuovo presidente per l Avis. E Mario Candellaro il nuovo presidente dell Avis comunale, eletto all unanimità dal Consiglio direttivo lo scorso 15 febbraio. Nell occasione sono stati eletti anche gli altri membri del Comitato esecutivo (Dante Salvadego, Adriana Badeaunu e Vito Pedron) e i tre componenti del Collegio. 18 anni. Un traguardo importante nella vita dei ragazzi che smettono di essere semplicemente degli spettatori ed entrano nella vita sociale da attori protagonisti, con i diritti e doveri di qualsiasi altro cittadino. Per aiutare i giovani ad affrontare questo passaggio l Associazione culturale Il Barco, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche sociali, ha organizzato anche quest anno un percorso formativo di educazione civica e partecipazione alla vita sociale. Il progetto è iniziato con una serie di incontri al Centro civico centrati su tematiche attuali e di interesse per i giovani ha affermato l Assessore alla Cultura Massimo Morbiato. Gli argomenti, affrontati con l aiuto di esperti dei diversi settori, hanno spaziato dal funzionamento delle istituzioni pubbliche, al tema della sicurezza sulla strada e nella vita, all educazione sessuale, ai tanti progetti, anche europei, che offrono opportunità lavorative e di crescita per i ragazzi. Tra le attività formative sono previste anche iniziative di esperienza pratica sul campo, come la partecipazione, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, ad un Consiglio comunale nel corso del quale saranno consegnati ai partecipanti una copia della Costituzione italiana e il Tricolore e la visita al Palazzo della Regione a Venezia per conoscere da vicino anche le istituzioni regionali. Importante novità di questa edizione ha concluso Morbiato sarà la possibilità per tutti i ragazzi che hanno aderito al percorso di visitare il Parlamento europeo con una gita a Bruxelles finanziata dall Unione Europea. Rivolgiamo un grande ringraziamento all Associazione Il Barco per l impegno e l efficienza che riversa in questo straordinario progetto che cresce, in qualità, di anno in anno.