PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
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- Angela Repetto
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1 PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono comprendere qual è lo scopo di una gita, sulla base delle esperienze pregresse (es. si visitano luoghi che sono utili ad arricchire o documentare le informazioni già possedute), e come si organizza. Lavoro a casa: brainstorming su Che cosa è indispensabile saper per organizzare una gita ( organizzazione viaggio, meta, ). A scuola: verranno selezionati collettivamente i punti utili. In classe V si darà ampio spazio alla storia romana, pertanto gli alunni dovranno individuare un luogo in Friuli che soddisfi il più ampiamente possibile la richiesta (il criterio) resti romani nel territorio friulano. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. A scuola a) Ricerca in rete (lavorare in Google): Friuli: siti archeologici di epoca romana (poi Aquileia ). b) Scegliere i siti che forniscono più informazioni, che ci fanno capire che il luogo offre maggiori reperti, che risponde in modo più completo alle nostre esigenze. c) Leggere i documenti per selezionare mete. A casa ricercare altri materiali (guide, testi, depliant, informazioni, ) che indichino luoghi, in Friuli, nei quali sono presenti siti archeologici di epoca romana. A scuola consultare i materiali raccolti, oltre da Internet, guide, testi, depliant portati da casa o dalle insegnanti, divisi in piccoli gruppi ( 2 o 5 bambini): alcuni documenti saranno gli stessi per tutti i gruppi, altri diversi. Da questa prima analisi i ragazzi dovranno individuare la META della gita sulla base di elementi specifici (concetti chiave): foro romano, porto fluviale, museo archeologico, storia romana, arte romana, basilica, mosaici, che potranno diventare il percorso di visita, sul quale documentarsi.
2 b) A questo punto, la classe dovrà lavorare sulla storia della città e su quanto si potrà visitare, perciò i ragazzi, suddivisi in gruppi da 5 alunni omogenei per capacità, approfondiranno uno dei seguenti contenuti - basilica (struttura, pavimento musivo, cripta scavi, ) - museo archeologico (che cosa si può trovare? Collezioni, reperti più importanti, statue, ) - porto fluviale, foro romano, case (ubicazione, elementi che li compongono, resti, funzione, ) - storia città Ogni gruppo lavorerà secondo la modalità del cooperative learning, si nominerà: - un coordinatore - un segretario (che registrerà come lavorano i membri del gruppo, aiutandosi con una scheda di rilevazione, precedentemente concordata). N.B. questi ruoli andranno alternati, all interno del gruppo, per rendere maggiormente responsabili tutti gli alunni. c) Le informazioni raccolte verranno condivise con i compagni degli altri gruppi, secondo la modalità del jigsaw (un membro di ciascun gruppo informerà i componenti degli altri gruppi sulle conoscenze acquisite). d) Progettazione della gita. La classe, divisa in tre gruppi, si occuperà dell organizzazione vera e propria della gita: - I gruppo organizzerà il viaggio: troverà i criteri per scegliere il mezzo di trasporto, l itinerario, gli orari, i tempi delle visite, che cosa portare, elaborerà il programma del viaggio (da presentare anche ai genitori). - II gruppo preparerà un fascicolo con brevi informazioni su quanto visiteranno - III gruppo deciderà come documentare il percorso (che cosa fotografare, quali altri materiali possono essere utilizzati per ricostruire il percorso).
3 Scheda di autovalutazione Scheda per il segretario sui livelli di attenzione dei membri del gruppo. Porta contributi pertinenti Porta contributi poco pertinenti Attento ma non partecipa Si distrae e non partecipa Non partecipa e disturba nome nome nome nome nome
4 e) GITA Durante la gita, al termine delle visite, attività Gli alunni dedicheranno 10 /15 per scrivere quanto avranno riconosciuto, in base alle informazioni raccolte dalle ricerche in classe. N.B. l ins. raccoglierà gli appunti che andranno restituiti, nel momento dell autovalutazione. f) DOPO GITA: valutazione del percorso 1) un bambino racconterà come operare, per organizzare una visita guidata si valuteranno la consapevolezza e la possibilità di riutilizzo delle conoscenze apprese, dei modelli mentali sviluppati. (Questa attività potrebbe essere svolta sia individualmente sia in coppia. La motivazione per lo svolgimento del compito potrebbe essere Racconta a compagni di altre classi come si può operare, per organizzare una gita ). 2) lavoro della classe: con le foto scattate durante la gita (10/15) si ricostruirà una narrazione della gita stessa. Es. Ricostruzione cronologica con foto e didascalie da presentare alle famiglie oppure Ciò che raccomanderemmo, ad altri bambini, di visitare ad Aquileia (foto e didascalie). oppure Lavoro multimediale: con 15 foto più voce narrante, ricostruire percorso effettuato (per le famiglie o altri alunni).
5 Scheda di autovalutazione sul lavoro di ricerca sui testi. La scheda va presentata come momento di riflessione personale e collettiva su una parte del lavoro fatto. Gli alunni devono diventare progressivamente consapevoli che è importante valutare insieme il processo e non solo il prodotto finale. Individuazione della meta. Quali difficoltà hai incontrato? Come sono state superate? Chi ti ha aiutato? Individuazione dei luoghi da visitare. Approfondimento, attraverso l analisi dei testi, di ciò che si visiterà. Breve sintesi descrittiva dei luoghi. Presentazione di quanto ricercato ai compagni (esposizione)..
6 Scheda di autovalutazione sulle competenze nella progettazione. Questa autovalutazione va fatta in gruppo (lo stesso che ha lavorato alla specifica attività). Parte organizzativa della gita Che cosa ho imparato? Che cosa è stato difficile? Come ho superato le difficoltà? Realizzazione del fascicolo informativo. Documentazione del percorso.
7 Scheda di autovalutazione sulle conoscenze. Si compila questa scheda dopo aver consultato i fogli di annotazioni prese durante la gita. Museo archeologico Non ho ritrovato gli elementi studiati Ricordavo poco di quanto ho visto Ho riconosciuto diversi elementi studiati Ricordavo quasi tutto Ho imparato di nuovo Porto fluviale Foro romano Basilica Mosaici basilica
8 Far riflettere gli alunni sulle risposte fornite nella tabella precedente, affinché comprendano perché hanno ricordato poco o tanto, che cosa ha attivato il loro ricordo, ecc. Quali riflessioni fai dopo aver riletto le tue risposte? Scheda di autovalutazione sulle competenze nella progettazione.
9 Ricerca su internet Che cosa ho imparato? Che cosa è stato difficile? Come ho superato le difficoltà? Approfondimento dei luoghi da visitare Condivisione delle conoscenze Progettazione della gita (3 fasi)
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11 Scheda di autovalutazione sulla collaborazione con i compagni. Questa tabella deve essere compilata dagli alunni che hanno lavorato nel medesimo gruppo, utilizzando anche quanto evidenziato dal segretario. Durante il lavoro di gruppo ho accettato l aiuto dei compagni ho accettato le proposte dei compagni ho aiutato i compagni mi sono distratto ho rispettato il mio turno per intervenire ho espresso le mie idee
12 Scheda di autovalutazione sulle competenze nella progettazione. Questa autovalutazione va fatta in gruppo (lo stesso che ha lavorato alla specifica attività). Parte organizzativa della gita Che cosa ho imparato? Che cosa è stato difficile? Come ho superato le difficoltà? Realizzazione del fascicolo informativo. Documentazione del percorso.
13 Da compilare durante la gita. Che cosa ho riconosciuto, in base a quanto avevo studiato? Museo archeologico Basilica Mosaici basilica Porto fluviale Foro Case
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