National Planning Context Spatial Districts Geography Land Use Statistics Trends Historical Development Strategic Planning Strategic Development
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- Leopoldo Bonfanti
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1 National Planning Context Spatial Districts Geography Land Use Statistics Trends Historical Development Strategic Planning Strategic Development Programs Major Projects
2 Informazioni generali Lo Stato italiano è articolato in 20 Regioni, di cui 5 ad autonomia (o ad autonomia speciale) e 15 ad autonomia ordinaria (o a statuto ordinario). Gli enti territoriali locali in cui è suddiviso lo Stato italiano sono le Regioni, le Province ed i Comuni. Compito precipuo della Regione è decentrare le scelte politiche in conformità alle esigenze locali e realizzare il coordinamento delle attività degli enti locali e dei soggetti che vivono nell ambito della Regione. Il principale compito delle Regioni consiste nell esercizio delle attività di programmazione, di indirizzo, di controllo degli enti locali. La programmazione regionale deve esercitare una funzione di equilibrio dello sviluppo di tutta la comunità regionale, con poteri di direzione e di controllo. Le Regioni costituiscono così il perno del sistema complessivo delle autonomie locali. La Provincia rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo come ente locale intermedio tra Comune e Regione. Essa svolge compiti di promozione, coordinamento e programmazione di attività ed opere nei settori economico, produttivo, commerciale, turistico e sociale, culturale, sportivo. La Provincia attua il coordinamento di enti minori, al fine di porre in collegamento i diversi soggetti per definire e realizzare un comune disegno. La programmazione, così, risulta essere una serie combinata di proposizioni volontarie di tutti gli enti o organi, cittadini compresi, mediante il superamento della logica dell imposizione dall alto per pervenire ad un azione che veda il consenso nelle scelte programmatiche che provenga dal basso. Secondo il principio di sussidiarietà, sono stati conferiti agli enti locali tutte le funzioni ed i compiti amministrativi relativi alla cura degli interessi ed alla promozione dello sviluppo delle loro comunità. Il Comune è, quindi, l ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Fra le altre funzioni previste dalla legge, spettano al Comune tutte le funzioni amministrative relative all assetto ed utilizzazione del territorio. È compito del Consiglio Comunale l adozione di atti relativi a piani territoriali ed urbanistici e dei programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione. STATO 20 REGIONI di cui 5 ad autonomia speciale 105 PROVINCE 8104 COMUNI Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) è lo strumento unitario ed organico di pianificazione e programmazione del territorio provinciale. Esso, in particolare, indica: Le diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti; La localizzazione di massima delle maggiori infrastrutture e delle principali linee di comunicazione; Le linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulico forestale ed in genere per il consolidamento del suolo e la regimentazione delle acque; Le aree nelle quali sia opportuno istituire parchi o riserve naturali. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale persegue i seguenti obiettivi: Definizione degli elementi costituivi del territorio provinciale; Indicazione delle caratteristiche generali delle infrastrutture, delle vie di comunicazione e delle attrezzature di interesse intercomunale e sovracomunale. La sostenibilità ambientale, ai fini della salvaguardia e promozione delle risorse naturali e storico-culturali; La riqualificazione urbana volta alla valorizzazione dei tessuti urbani storici e dei beni culturali; Il superamento degli squilibri territoriali, attraverso la creazione di un sistema territoriale policentrico; Lo sviluppo socio-economico articolato della popolazione insediata attraverso la valorizzazione delle caratteristiche territoriali e locali. Le finalità primarie del PTCP, sulla base dei principi di cooperazione sussidiaria e di pianificazione istituzionale, sono riconducibili a: Coordinamento e unificazione di ogni attività di pianificazione sovracomunale ad esclusione di quelle di compeltenza statale; La definizione di indirizzi e metodologie per la pianificazione comunale e di settore; La programmazione e il coordinamento degli interventi sul territorio provinciale da parte degli enti e delle amministrazioni pubbliche e private. La procedura Step 1 adozione della Giunta Provinciale del progetto definitivo Step 2 consultazioni formali con gli Enti ed Associazioni interessate per gli ambiti territoriali sovracomunali al fine di conseguire la partecipazione della collettività provinciale alla definizione delle scelte strutturali sul territorio Step 3 adozione da parte del Consiglio provinciale al fine di formalizzare le intese istituzionali con gli enti preposti alla pianificazione di settore Step 4 pubblicazione e recepimento delle osservazioniavvio delle procedure finalizzate alle intese istituzionali con gli enti preposti alla pianificazione di settore Step 5 eventuale rielaborazione ed adozione definitiva del Consiglio Provinciale Step 6 trasmissione alla Giunta Regionale per la verifica di compatibilità e con i Piani Settoriali Regionali e conseguente approvazione del Piano Step 7 pubblicazione sul BURC e notifica mediante avviso su due quotidiani a diffusione regionale REGIONE PROVINCIA COMUNE Piano Territoriale Regionale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Regolatore Generale E uno strumento di Il Piano Territoriale di Il Piano Regolatore Generale programmazione per le grandi Coordinamento Provinciale (PRG) è lo strumento urbanistico infrastrutture di interesse (PTCP) è lo strumento unitario ed che fissa le direttive generali di regionale, quali aeroporti, organico di pianificazione e sistemazione della totalità del università, etc. le cui due funzioni programmazione del territorio territorio di un comune. fondamentali di inquadramento provinciale. Esso, in particolare, Il suo contenuto essenziale si sono: indica: identifica con previsioni di 1. La spesa e l investimento Le diverse destinazioni del localizzazione: nell immediato con il POR ed in territorio in relazione alla -principali vie di comunicazione prospettiva con l insieme della programmazione economica prevalente vocazione delle sue parti; stradali -aree destinate a formare spazi di regionale ordinaria e marketing La localizzazione di massima uso pubblico territoriale delle maggiori infrastrutture e -aree da riservare ad edifici 2. Assetto del territorio e della delle principali linee di pubblici o di uso pubblico strutturazione spaziale dei progetti comunicazione; e previsioni di zonizzazione E organizzato in 4 settori: Le linee di intervento per la - divisione in zone omogenee del - Piano delle Reti sistemazione idrica, territorio - Ambienti insediativi idrogeologica ed idraulico - indicazione dei vincoli nelle zone - Sistemi locali di sviluppo - Campi territoriali complessi: forestale ed in genere per il di pregio storico, ambientale e consolidamento del suolo e la paesistico regimentazione delle acque; - ricognizione del patrimonio Le aree nelle quali sia edilizio-urbanistico opportuno istituire parchi o - definizione delle norme per riserve naturali. l attuazione del piano
3 Spatial districs of the Naples metropolitan area Ambiti sovracomunali dell area metropolitana di Napoli
4 Geography Land Use map Geografia Carta di Uso del Suolo
5 Italia Occupazione (2000) Popolazione per posizione nei confronti del mercato del lavoro (2000 in migliaia di unità) Forze di lavoro Occupati Persone in cerca di occupazione Totale Non forze di lavoro In età lavorativa In età non lavorativa Totale Occupati in complesso per settore di attività economica (2000 ) Agricoltura 3,21 Valori percentuali Industria Altre attività Totale Di cui Di cui Totale Di cui Totale trasformazione costruzioni commercio 24,16 14,78 8,35 72,62 16, Provincia di Napoli Infrastrutture Indicatori relativi alla dotazione di infrastrutture (n.i. Italia = 100) Rete stradale Rete ferroviaria Porti (e bacini Aeroporti (e di ut.) bacini di ut.) 62,6 105,8 119,8 73,5 Tassi di disoccupazione (in migliaia di unità) Anni Occupati Persone in cerca di occupazione Provincia di Napoli Totale forza lavoro Popolazione % occupati Tasso di occupazione ,2 22, ,6 25, ,0 28, ,1 27, ,6 29, ,0 28, ,2 27, ,3 28,0 Strutture sociali Indicatori relativi alla dotazione di strutture sociali (n.i. Italia = 100) Strutture culturali e ricreative 152,1 Strutture per l istruzione Strutture sanitarie Totale infrastrutture sociali 191,3 146,8 163,4
6 Italia Provincia di Napoli Statistiche Popolazione (2001) Ambito Superficie Pop 1991 Pop 2001 (kmq) Area A Comune di Napoli 117, Area B Flegrea 124, Area C Giuglianese 132, Area D Nord di Napoli 43, Area E Acerra Pomigliano 136, Area F Nolana 157, Area G Vesuviana Interna 157, Area H Vesuviana Costiera 133, Area I Penisola Sorrentina 157, Totale Provincia di Napoli 1161, Trend Popolazione Trends Ser ie Pop % ,38 6,75 6,15 9,39 8,56 4,42 7,61 17,10 4,59 100,00 Pop % ,83 8,48 8,30 9,98 9,38 5,58 8,36 16,04 4,84 100,00 Densità Densità ,7 8565,7 1633, ,1 1911,9 6495,2 7000,1 1891,4 2100,6 845, ,1 1621,5 3878, ,2 941,6 2597, ,83
7 Historical development Sviluppo storico
8 Strategic planning: Provincial Spatial Co-ordination Plan Pianificazione strategica: Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
9 PROGRAMMI STRATEGICI DI SVILUPPO 1. Sviluppo portuale - Programma Quadro dei Porti Turistici: Il Piano per la gestione integrata della fascia costiera del Golfo di Napoli, nel quale si colloca il Programma Quadro dei Porti del Golfo di Napoli, rappresenta uno dei fondamentali progetti strategici del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Il programma assume la funzione di uno strumento di pianificazione concertata tra gli Enti locali e le Istituzioni operanti nel Golfo, finalizzato a sperimentare metodologie innovative per la gestione integrata della fascia costiera ed a definire procedure di pianificazione intersettoriale innovative. 3. Infrastrutture - Collegamento tangenziale su ferro Est-ovest a Napoli: Lo studio interessa il territorio posto a nord di napoli, oltre le colline che separano la città dalla vasta conurbazione residenziale sorta alle sue spalle. Il ruolo della tangenziale su ferro è quello di raccogliere il traffico del territorio servito e distribuirlo attraverso gli opportuni interscambi sugli assi di penetrazione verso Napoli. 2. Infrastrutture - Sistema della mobilità della Penisola Sorrentina: lo studio coglie gli aspetti di maggiore pregio e di particolare criticità di comuni diversi. L ambito territoriale, fortemente segnato dalla sua natura fisica e culturale riguarda il territorio della penisola sorrentina. La fase di analisi riguarda il problema della stabilità dei versanti e dell assetto idrogeologico, nonché lo studio vegetazionale e il censimento dei sistemi di trasporto locale. Nel progetto sono state effettuate un insieme di proposte riguardanti il collegamento con il capoluogo e con gli altri sistemi di trasporto regionale, ilo collegamento tra le due coste, collegamenti lungo la costa sorrentina, integrazione delle zone interne al sistema di collegamenti costieri. 4. Paesaggio Programma integrato per lo sviluppo dell area dei Regi Lagni come Business Park per l agricoltura e le connesse attività di trasformazione Il Piano d Area, di livello sovracomunale, individua le invarianti territoriali di natura strategica, in un ottica di sostenibilità, di sussidiarietà e di coesione. Dal lavoro di valorizzazione dei Regi Lagni come grande Business Park agricolo potrà scaturire l individuazione di un sistema di emergenze naturalistiche, ambientali, ma anche storiche.
10 PRINCIPALI PROGETTI 1. Parco archeologico e recupero ambientale dell Area Flegrea: Il progetto si inserisce in un processo di riqualificazione e recupero del territorio flegreo avente come obiettivo fondamentale quello di rendere fruibili e connesse le risorse dell area flegrea. Il contesto è caratterizzato dalla presenza di grandi emergenze morfologico-ambientali, dalla permanenza di numerose risorse storicoinsediative ed ecologiche e dall esistenza di un denso sistema infrastrutturale su gomma e ferro di cui si tenta di realizzare la messa in rete, la riqualificazione e valorizzazione anche nell ottica della recente istituzione del Parco Regionale dei Campi Flegrei. 2. Programma per la riqualificazione e messa in sicurezza degli spazi ipogei di 13 comuni a Nord di Napoli: Il presente studio consiste nell analisi di una parte del territorio della Provincia di Napoli, sia del sovrasuolo che del sottosuolo, e nello studio delle caratteristiche socio-economiche, culturali e morfologiche, che caratterizzano i singoli Comuni, al fine di valorizzarne le risorse territoriali e storico-artisctichei, ponendo particolare riguardo al risanamento e e alla messa in sicurezza degli spazi ipogei. Lo studio prevede la redazione di un piano d area che metta a sistema, in primo luogo, le numerose iniziative settoriali avviate o programmate. 3. Programma integrato per la riqualificazione ambientale ed il riutilizzo, quali contenitori urbani integrati a scala sovracomunale, delle cave dimesse nell area flegrea: Lo studio si pone come obiettivo generale la riqualificazione e il riequilibrio del territorio, affrontando anche le problematiche dei sistemi urbani, per l eliminazione dei degradi diffusi ovvero per la creazione di infrastrutture e servizi, mediante l utilizzazione di una serie di cave localizzate nei comuni di Quarto, Giugliano, Marano. Dal punto di vista geologico, il territorio costituisce per gran parte una estensione del sistema Flegreo, con la presenza diffusa
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