Ex Aronica: Al Napoli sono obbligatori i tre punti, i fischi fanno parte del

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1 Ex Aronica: Al Napoli sono obbligatori i tre punti, i fischi fanno parte del gioco Salvatore Aronica, ex difensore del Napoli, ha parlato a Radio Punto Zero: Il Napoli non sta attraversando un periodo fortunato. Negli ultimi anni non erano mai capitate tre sconfitte di fila, evidentemente qualcosa non sta andando al meglio ed i risultati sono riconducibili alle assenze di Albiol, top-player della difesa, e Milik. Conosco bene la città, la piazza è esigente ed è per questo che ci sono le critiche. Albiol è un giocatore importantissimo, né Chiriches né Maksimovic sono all altezza dello spagnolo che, con Koulibaly, forma la miglior coppia difensiva in Italia. Dopo Buffon c è Reina per tecnica, personalità e carisma. Tutti sbagliano, è capitato anche al portiere della Juventus recentemente. Il Napoli ha perso la sicurezza della passata stagione ed in più non dimentichiamo l assenza di Milik, che stava segnando tanto. Insigne? I fischi fanno parte del gioco, anche Cannavaro è stato fischiato al San Paolo. Lorenzo non sta attraversando un bel periodo, anche le voci sul rinnovo incidono. Obiettivi? In Champions c è sempre grande competizione, finché la matematica non dà il proprio responso è tutto aperto. In campionato non ho mai avuto dubbi sulla forza della Juventus, ma per il secondo posto è tutto aperto, il Napoli può superare Roma e Milan. Ho giocato quattro anni a Crotone, quest anno ha investito pochissimo ed ha poche risorse. Il Napoli avrà l occasione di centrare una vittoria contro un avversario

2 molto più debole: i tre punti sono obbligatori. Pedullà: Insigne ha perso l autostima, sbaglia spesso non è sereno. Bisogna trovare la tranquillità Il noto giornalista di SportItalia ed esperto di mercato, Alfredo Pedullà, tramite il proprio sito ufficiale ha ricostruito la vicenda Insigne. Lorenzo Insigne ha perso la stima e l autostima, probabilmente il momento più complicato da quando è a Napoli. Ha pagato un estate tremenda: i suoi agenti lo tutelano con grande passione e partecipazione, ma Lorenzo è frastornato. E ha pagato la storia del rinnovo, delle cifre più o meno spiattellate, una situazione che gli ha procurato pensieri, tensioni, mille problemi. Chi conosce Insigne sa che divertirsi e giocare libero è la sua priorità. In questo periodo è l esatto contraria: sbaglia troppo, sbaglia sempre, non è sereno, il rigore calciato in quel modo è la fotografia del suo momento. E in questo modo non è facile parlare di futuro e di un rinnovo che si era molto complicato e che rischia di complicarsi ancora di più. In questi casi il prolungamento è la strada per restituire fiducia e serenità, ma la distanza sulle cifre rischia di inasprire il dibattito. Insigne dovrebbe rispondere sul campo, a patto che sia sereno

3 fuori. Non sarà semplice. Fonte: alfredopedulla.com Napoli nel periodo no pensa al mercato, ci vogliono rinforzi da Sportiello a Leno. Si valuta Acquistato e riacquistato per il suo valore che va ben oltre quello puramente tecnico di portiere di grande esperienza internazionale e di sicura affidabilità, Pepe Reina sembra aver perso i suoi superpoteri. Non si salva nemmeno lui dalla crisi di risultati e identità che ha colpito il Napoli nelle ultime settimane, con 3 sconfitte di fila sul groppone e una tenuta difensiva che è tornata ad essere il tallone d Achille della squadra Ma gli anni passano per tutti, anche per Reina, che ne ha compiuti 34 lo scorso 31 agosto e che al Napoli è legato fino a giugno 2018 e da un ingaggio importante. Nessuna crisi, nessun allarmismo, ma le consultazioni in seno alla società sono cominciate, non da oggi, per valutare un futuro anche senza l ex numero 1 di Barcellona, Liverpool e Bayern Monaco. Come riporta calciomercato.com, non è da escludere un ritorno sul mercato a gennaio con un nuovo assalto a quel Marco Sportiello soltanto sfiorato la scorsa estate e ora scivolato

4 al ruolo di vice nell Atalanta. Senza dimenticare quelle alternative a sorpresa, magari un giovane di prospettiva, che appartengono al curriculum presidenziale di De Laurentiis. In Italia, occhio al profilo di Mattia Perin del Genoa o ad Alex Meret, di proprietà dell Udinese ma oggi alla Spal e sul quale ci sono anche gli occhi della Juventus. All estero, occhio al solito Alban Lafont, enfant prodige classe 99 del Tolosa, o al numero 1 della rivelazione Colonia in Bundesliga Timo Horn o ad un portiere più affermato come Bernd Leno del Bayer Leverkusen. Riportato da: calciomercato.com Collovati: Non concordo con le dichiarazioni di sarri L ex giocatore e campione del Mondo con l Italia nel 1982 è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: Non concordo su Sarri quando dice che i suoi calciatori sono bloccati dalle troppe pressioni. Una grande squadra vive di attenzioni maggiori. Non sono d accordo invece con i tifosi per i fischi verso Insigne. I rigori si possono pure sbagliare. Calcio, Europa League:

5 Vincono Inter e Fiorentina, pari per Roma e Sassuolo Occasione sprecata per la Roma nel terzo turno di Europa League. All Olimpico i giallorossi pareggiano 3-3 con l Austria Vienna e restano a braccetto con gli austriaci in vetta al girone a quota 5 punti. Al 16 Holzhauser sblocca la gara, ma la squadra di Spalletti reagisce subito e ribalta il risultato grazie a una doppietta di El Shaarawy e a un gol di Florenzi (69 ). Nel finale arriva la beffa. All 82 segna Prokop, poi Kayode pareggia all 84. Inter-Southampton 1-0. Decide un gran gol di Candreva a metà della ripresa, un gol tanto bello quanto prezioso. L Inter torna in corsa in Europa League, rimette un po d ordine in questo ottobre tinto di nero e De Boer allontana, quanto basta, le voci di panchina in bilico. Espulso Brozovic al 32 st per doppia ammonizione e un mare di brividi nel finale. Handanovic e Miranda hanno provveduto. Torna alla vittoria la Fiorentina di Paulo Sousa che fuori dai confini nazionali continua a raccogliere quanto seminato. I viola hanno vinto 3-1 in casa dello Slovan Liberec conquistando il primato nel Gruppo J. Protagonisti gli attaccanti: all 8 Kalinic trova il destro vincente e firma la doppietta al 23 incuneandosi nella difesa. Nel secondo tempo Sevcik riapre i giochi al 58, ma Babacar in contropiede fa calare il sipario a venti dalla fine. Punto prezioso per il Sassuolo che a Vienna pareggia 1-1 col Rapid. Gara che si mette male per i neroverdi, sotto già al 7

6 (gol di Schaub), poi gli austriaci sfiorano anche il raddoppio con una traversa di Joelinton. A dare una mano agli emiliani è Schrammel che al 66 trafigge il proprio portiere con una clamorosa autorete: colpo di testa e palla nel sette. Con questo pari le due squadre sono seconde nel Girone F a 4 punti, a -2 dal Genk. Fonte: Sportmediaset.it Verratti: Insigne poteva già lasciare Napoli, reagirà sicuramente ai fischi del pubblico Marco Verratti ha rilasciato un intervista ai microfoni di Mediaset Premium parlando del suo ex compagno al Pescara e in Nazionale Lorenzo Insigne. Ecco quanto dichiarato: I fischi ad Insigne sono ingiusti, quando giochi male per tre partite nella squadra della tua città succede questo. Lorenzo sicuramente reagirà, giocare nel Napoli per lui è magico. Già negli anni scorsi poteva lasciare la maglia azzurra ed è sempre rimasto.

7 Emiliano Mondonico: Sarri dovrà cambiare qualcosa a livello tattico L ex allenatore di Napoli e Atalanta ha parlato ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto dichiarato: il Napoli ha creato tantissimo, ma le situazioni negative che ha subito in difesa si sono tramutate in goal. Gli azzurri in fase offensiva creano molte occasioni da goal, ma non segnano. In difesa subiscono poco e le squadre avversarie segnano. Sta a Sarri risolvere questi problemi, magari cambiando qualcosa. Quando è andato sul dischetto Gabbiadini ho pensato che dovesse fare goal. Da subentrato si è sentito salvatore della patria, senza la responsabilità di fare il centravanti. Delio Rossi: Il Napoli ha giocatori non abituati a

8 giocare la Champions League L ex allenatore di Salernitana e Fiorentina Delio Rossi ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: Il Napoli si deve riprendere da un momento difficile, fondamentale è la compattezza dell ambiente squadra e tifosi. La squadra è come se fosse una famiglia. Io credo che il Napoli non abbia giocatori abituati a giocare la Champions League. Questa competizione toglie molte energie mentali. Io come mister ho affrontato sia l Europa League che la Champions League. I calciatori percepiscono l ex Coppa Uefa come una competizione intermedia tra il campionato e la Coppa dei Campioni. Gabbiadini l esclusione di ieri sera sicuramente non l avrà presa bene. Tmw: Il Napoli ripensa a Zaza per gennaio Napoli al lavoro sul mercato. L ultima idea per l attacco è Simone Zaza del West Ham, che non si è inserito nel contesto inglese nel migliore dei modi. Zaza possibilità concreta per gennaio, è un nome che piace. Contatti informali partiti e disponibilità del giocatore che

9 c è già. Il Napoli studia Zaza. Lo riferisce Tuttomercatoweb.com Koulibaly, l agente: Non mi ha detto di essere stanco, ne fisicamente ne mentalmente. Con il Besiktas ha fatto degli errori Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Si Gonfia La Rete, sulle frequenze di Radio CRC: Invece di segnare tanto agli avversari, ne stiamo incassando troppi noi. E un brutto momento, ma la forza del Napoli sta nella rosa, è più importante rispetto agli altri anni e toccherà al mister fare le scelte giuste per sfruttarla al meglio. Koulibaly non mi ha detto di essere stanco, né fisicamente né mentalmente. Lui vuole sempre giocare e forse è vero che ogni tanto può far bene riposare o saltare una partita, ma lui è diventato un punto fermo del mister che lo vede come un

10 giocatore importante. Contro il Besiktas il Napoli ha sbagliato qualcosa, è un momento meno fortunato di altri, ma in una stagione succede. Certo, è stato un peccato perché vincendo il Napoli avrebbe avuto la qualificazione in tasca, ma questa squadra può vincere anche in Turchia. Sarà importante però segnare il primo gol così da far abbassare l ambiente. La coppa d Africa è l unico modo per recuperare dei soldi vendendo i diritti. Ho seguito le ultime 12 edizioni e vi dico che è solo un problema di soldi. Koulibaly e Ghoulam giocheranno da avversari nello stesso gruppo per cui sfidandosi uno dei due potrebbe tornare prima. Nel frattempo, il Napoli avrà modo di sostituirli perché la rosa è competitiva e ci sono due calciatori per ogni ruolo. Avere giocatori di questo livello è forse una cosa nuova per Sarri e ha bisogno di tempo per adattarsi. Non credo sia abituato a fare turnover, ma adesso diventa un obbligo viste le tante competizioni.