COMUNE DI CITTIGLIO PROVINCIA DI VARESE

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1 Relazione geologica Comparto AT-09- COMUNE DI CITTIGLIO REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI VARESE COMMITTENTI: Sigg. Pellecchia Giuseppe, Pellecchia Vincenzo, Pellecchia Angelo, Pellecchia Giuseppe, Arioli Sergio, Arioli Silvia, Lioi Giuseppe, Rizzo Gerarda, Ruocco Antonella. RELAZIONE GEOLOGICA AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (N.T.C.) Dott. Geol. DE AMBROGI GIOVANNI RELAZIONE GEOLOGICA A SUPPORTO DEL PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE DENOMINATO COMPARTO AT-09 Laveno M. 02/11/2015 Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 1

2 Relazione geologica Comparto AT-09-1 PREMESSA 1.1 Normativa di riferimento La presente relazione viene redatta ai sensi: a) D.M. 21/01/1981 norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e le rocce, b) D.M. 11/03/1988 norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e le rocce, c) O.P.C.M. n 3274 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e normative tecniche per la costruzioni in zona sismica d) Art. 57 della L.R. 11 marzo n 12 Piano di governo del territorio e) DGR n 8/7374 Aggiornamenti di criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del territorio in attuazione dell art. 57 comma 1 della L.R. 11 marzo 2015, n 12, approvati con d.g.r. n 22 dicembre 2005, n 8/1566, f) N.T.C. D.M. 14/01/2008 norme tecniche per le costruzioni. g) D.g.r. (Regione Lombardia) n. X/2129 del 11 Luglio 2014 nuova classificazione sismica. 1.2 Presentazione dell indagine E stata eseguita un indagine geologica nel Comune di Cittiglio a supporto del piano attuativo di iniziativa privata in variante allo strumento urbanistico vigente denominato Comparto AT- 09. Costituiscono parte integrante della presente relazione i seguenti allegati, a cui si fa riferimento per la lettura di dettaglio: Allegati: Inquadramento geografico o Scala1: Allegato n 1 Stralcio carta geologica o F.s. Allegato n 2 Stralcio carta dei vincoli o F.s. Allegato n 3 Stralcio carta fattibilità geologica o F.s. Allegato n 4 Planimetria o Scala1: Allegato n 5 Stralcio carta dei dissesti con legenda unificata PAI o F.s. Allegato n 6 2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO L area si situa in Cittiglio a lato della Strada Provinciale SP 394 dir. la quota media è di circa 245 m.s.l.d.m.. Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 2

3 Relazione geologica Comparto AT INQUADRAMENTO GEOLOGICO Nell area oggetto di studio è stata riconosciuta la seguente Unità geologica: ALLOFORMAZIONE DI CANTU (Pleistocene medio sup. - ) L'Alloformazione di Cantù (Bini 1987) raggruppa sedimenti deposti durante l ultima avanzata glaciale pleistocenica (Last Glacial Maximum: LGM) coincidente con il Wurm autc. Il deposito qui presente in facies di Conoide: risulta costituito da ghiaie a supporto clastico, con matrice sabbiosa da fine a media, a stratificazione mal definita; ciottoli, da arrontondati a subarrotondati, centimetrici e decimetrici (dimensioni prevalenti inferiori al decimetro; dimensione massima osservata 40 cm), a petrografia carbonatica e cristallina; presenti discontinue lenti sabbiose decimetriche. 4.ELEMENTI GEOMORFOLOGICI L area si situa nel settore di raccordo tra il settore montano e il fondovalle si configura come una fascia di terreni a bassa pendenza, che si estende tra quota 300 e 230 m, formata dalla coalescenza di più conoidi edificati dagli affluenti destri del Rio Boesio al termine del loro percorso montano. L elemento principale è l apparato del T. San Giulio, a cui si affiancano, verso est, quelli del Rio Valfareda, del Rio Vallone e del Rio Valmaggiora. Nell area oggetto di studio è presente l alveo del Rio Valfareda. 5. RIO VALFAREDA Il rio Valfareda fa parte del reticolo minore, solca il basso versante meridionale del Monte Nudo, circa tra quota 450 e 240 m. A partire dalla località le Ville (quota 270 m) fino al termine del tratto montano (quota 270 m), esso scorre al fondi di una forra in roccia, con dislivelli massimi di m, caratterizzata da dissesti che interessano il substrato roccioso in sponda destra. Al termine del tratto montano, il rio scorre per circa 300 m sul conoide del T. San Giulio, con andamento subrettilineo, fino a confluire nel T. Boesio in prossimità dell ospedale. Attraversamenti principali: l attraversamento più importante è rappresentato dalla S.S. 394, in corrispondenza della confluenza con il Boesio. Nel tratto su conoide il rio incrocia altre strade comunali di importanza secondaria- Interventi antropici: allo sbocco del tratto montano l alveo è stato parzialmente artificializzato, con il terrazzamento delle sponde e la costruzione di briglie mediante scogliere a massi. Anche il tratto terminale presso la confluenza è fortemente rimodellato. Idrologia: non si dispone di alcun dato. Esondazioni: in condizioni ordinarie il rio è privo di circolazione idrica, in quanto le portate sono fortemente dipendenti dalle precipitazioni. Solo in occasione di eventi meteorici di entità eccezionale, come ad esempio quelli del 2002, le portate aumentano in modo tale da consentire l esondazione in corrispondenza del termine del tratto montano e/o della confluenza con il T. Boesio. Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 3

4 Relazione geologica Comparto AT CLASSIFICAZIONE DEL SITO PER QUANTO RIGUARDA LA NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO ITALIANO Il territorio del Comune di Cittiglio in classe 4 ai sensi del D.g.r. (Regione Lombardia) n. X/2129 del 11 Luglio Classe 1: sismicità alta Classe 2: sismicità media Classe 3: sismicità medio bassa Classe 4: sismicità bassa Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 4

5 Relazione geologica Comparto AT LIVELLO FREATICO Durante il sopralluogo in un vecchio edificio esistente in un pozzo nella cantina è stato rilevato un livello freatico a circa 5.00 m da P.C. (dovuto molto probabilmente alla presenza di una falda freatica sospesa). 8. PIANO GEOLOGICO COMUNALE Lo studio geologico a supporto del Piano del Governo del Territorio del Comune di Cittiglio Studio relativo alla componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio ai sensi della L.R. n 12 del 11/03/2005 e secondo i criteri della D.G.R. n 8/7374 del 28/05/2008 ed è stato redatto dalla società Idrogea Servizi S.r.l. con sede in via Lungolago di Calcinate n 88 a Varese redattori Dott. Geol. Alessardro Uggeri e Dott. Geol. Fantoni Davide con aggiornamento della Relazione Tecnica in data Dicembre Il sito oggetto d intervento viene ascritto in parte alla CLASSE 3 FATTIBILITA CON CONSISTENTI LIMITAZIONI- La classe comprende le aree nelle quali sono state rilevate consistenti limitazioni all utilizzo a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d uso per le condizioni di pericolosità/vulnerabilità individuate, per il superamento delle quali potrebbero rendersi necessari interventi specifici o opere di difesa. L utilizzo di queste zone sarà pertanto subordinato alla realizzazione di supplementi di indagine per acquisire una maggiore conoscenza geologico-tecnica dell area e del suo intorno, mediante campagne geognostiche, prove in situ e di laboratorio. Ciò dovrà consentire di precisare le idonee destinazioni d uso, le volumetrie ammissibili, le tipologie costruttive più opportune, nonché le opere di sistemazione e bonifica. SOTTOCLASSE: 3D Aree ad elevata vulnerabilità dell acquifero captato ad uso idropotabile in aree con depositi di conoide ad elevata permeabilità. Specifiche della sottoclasse di riferimento:: TIPOLOGIA DI VULNERABILITA: Aree vulnerabili dal punto di vista idrogeologico CARATTERI DISTINTIVI: Aree ad elevata vulnerabilità dell acquifero captato ad uso idropotabile in aree con depositi di conoide ad elevata permeabilità CARATTERI LIMITANTI: Presenza di Aree a drenaggio lento o difficoltoso con possibilità di ristagno sul fondo di scavi aperti e con problematiche connesse allo impermeabilizzazione, drenaggio ed allontanamento delle acque Possibile presenza di: Elevata vulnerabilità della falda acquifera captata a scopo idropotabile. Falda idrica a bassa soggiacenza. Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 5

6 Relazione geologica Comparto AT-09- PRESCRIZIONI, INDAGINI PREVENTIVE NECESSARIE, INTERVENTI DA PREVEDERE IN FASE PROGETTUALE: Esecuzione di indagini geognostiche (IGT) previste dalla normativa vigente (D.M. 11/03/1988, D.M. 14/09/2005 e D.M. 14/01/2008) finalizzate alla verifica di compatibilità geologica, geomorfologica, geotecnica e idrogeologica del progetto. Le indagini geognostiche dovranno essere commisurate al tipo di intervento da realizzare ed alle problematiche progettuali proprie di ciascuna opera (secondo quanto indicato nell art. 2 delle Norme geologiche di Piano). In particolare dovrà essere valutata la possibile interferenza tra le opere fondazionali e la falda idrica sotterranea. È richiesta una valutazione di stabilità dei fronti di scavo (SV) e, qualora il professionista lo ritenga necessario per una corretta progettazione, un analisi di stabilità del versante. La realizzazione di piani interrati impostati ad una quota inferiore a quella piezometrica (considerando un intervallo di oscillazione adeguato) dovrà essere supportata da un idonea progettazione dei sistemi di impermeabilizzazione, drenaggio ed allontanamento delle acque. L intervento dovrà necessariamente prevedere una corretta progettazione, previo dimensionamento, dei sistemi di impermeabilizzazione, allontanamento e smaltimento delle acque bianche (RE). Dovrà essere assolutamente evitato l instaurarsi di fenomeni di ruscellamento incontrollato (concentrato o diffuso) delle acque meteoriche. È richiesta una valutazione di stabilità dei fronti di scavo (SV) e, qualora il professionista lo ritenga necessario per una corretta progettazione, un analisi di stabilità del versante. La realizzazione di piani interrati impostati ad una quota inferiore a quella piezometrica (considerando un intervallo di oscillazione adeguato) dovrà essere supportata da un idonea progettazione dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche; Dovranno essere inoltre previsti interventi di recupero morfologico e di funzione paesistico ambientale (IRM). Sono da prevedere opere per la difesa del suolo, contenimento e stabilizzazione dei versanti (DS). Si rende necessaria l effettuazione di uno studio di compatibilità idrogeologica dell intervento con le condizioni idrogeologiche locali, finalizzato alla determinazione delle potenziali interferenze negative della falda con le strutture (CI). La modifica di destinazione d uso di aree produttive necessita la verifica dello stato di salubrità dei suoli ai sensi del Regolamento locale d Igiene (ISS); qualora venga rilevato uno stato di contaminazione dei terreni o delle acque sotterranee, dovranno avviarsi le procedure previste dal D.Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale. Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 6

7 Relazione geologica Comparto AT SCENARIO DI PERICOLOSITA SISMICA LOCALE Gli scenari riconosciuti nell ambito del territorio comunale di Cittiglio sono i seguenti: Sigla Scenario pericolosità sismica locale Effetti Z1a Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi Instabilità Z1b Zona caratterizzata da movimenti franosi quiescenti Instabilità Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta al rischio di frana Instabilità Z2 Zone con terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti poco addensati, terreni granulari fini con falda superficiale) Cedimenti e/o liquefazioni Z3a Zona di ciglio H > 10 m Amplificazioni topografiche Z3b Zona di cresta rocciosa e/o cucuzzolo: appuntite - arrotondate Amplificazioni litologiche e geometriche Z4a Z4b Z4c Z5 Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi Zona pedemontana con falda di detrito, conoide alluvionale e/o conoide deltizio-lacustre Zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi (comprese le coltri loessiche) Zona di contatto stratigrafico tra litotipi con caratteristiche fisicomeccaniche molto diverse Amplificazioni litologiche e geometriche Amplificazioni litologiche e geometriche Amplificazioni litologiche e geometriche Comportamenti differenziali All area viene attribuita una pericolosità sismica locale PSL Z4b Coincide con le falde detritiche stabilizzate che giacciono, in appoggio al substrato roccioso, alla base del versante sud del Sasso del Ferro e della parete de Il Sasso e con le aree di conoide a trasporto fluviale edificate dai torrenti San Giulio e Valmaggiore. Analogamente alle situazioni di fondovalle, si tratta Di depositi fluviali grossolani. Tale scenario definisce le aree di affioramento dei depositi glaciali che ricoprono il versante sud del Monte Nudo fino a quote di m e della conca di Vararo. 10. NORME GEOLOGICE RELATIVE AI PIANI ATTUATIVI Lo studio geologico a supporto del P.G.T. specifica in questo modo le indagini necessarie riguardo ai piani attuativi: Rispetto alla componente geologica ed idrogeologica, la documentazione minima da presentare a corredo del piano attuativo dovrà necessariamente contenere tutte le indagini prescritti e gli approfondimenti geologici prescritti per le classi di fattibilità geologica in cui ricade il piano attuativo stesso, che a seconda del grado di approfondimento, potranno essere considerati come Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 7

8 Relazione geologica Comparto AT-09- anticipazioni o espletamento di quanto previsto dal D.M. 14 gennaio Nuove Norme tecniche per le costruzioni- In particolare dovranno essere sviluppati, sin dalla fase di proposta, gli aspetti relativi a: Interazioni tra il piano attuativo e l assetto geologico-geomorfologico e/o l eventuale rischio idrogeologico; Interazioni tra il piano attuativo e il regime delle acque superficiali; Fabbisogni e smaltimento delle acque (disponibilità dell approvvigionamento potabile, differenziazione dell utilizzo delle risorse in funzione della valenza e della potenziabilità idrica, possibilità di smaltimento in loco delle acque derivanti dalla impermeabilizzazione dei suoli e presenza di un idoneo recapito finale per le acque non smaltibili in loco). La documentazione in progetto dovrà comprendere i seguenti elementi: indagini geognostiche per le determinazioni delle caratteristiche geotecniche dei terreni di fondazione in termini di caratteristiche granulometriche dei terreni di fondazione, in termini di caratteristiche e di plasticità e di parametri di resistenza e deformabilità, spinte sino a profondità significative in relazione alla tipologia di fondazione da adottare e alle dimensioni dell opera da realizzare; determinazione della velocità di propagazione delle onde di taglio nei primi 30 m di profondità al di sotto del prescelto piano di posa delle fondazioni ottenibile a mezzo di indagini geofisiche in foro (down-hole o cross-hole) indagini geofisiche di superficie (SAWW- Spectral Analysis of Surface Wawes MASW MultiChannel Analysis of Surface Wawes o Remi- Refraction Microtremor for Shallow Shear Velocity) o attraverso correlazioni empiriche di comprovata validità con prove di resistenza dinamica o statica. La scelta della metodologia di indagine dovrà essere commisurata all importanza dell opera e dovrà essere adeguatamente motivata; definizione della categoria del suolo di fondazione in accordo al D.M. 14 gennaio 2008 sulla base del profilo di Vs ottenuto e del valore di Vs calcolato; definizione dello spettro elastico di risposta elastico in accordo al D.M. 14 gennaio Tipologia opere Edifici residenziali semplici Edifici residenziali semplici, con al massimo 2 piani fuori terra, con perimetro esterno inferiore a 100 m, aventi carichi di progetto inferiori a 250 kn per pilastro e a 100 kn/m per muri continui Edifici e complessi industriali, complessi residenziali e singoli edifici residenziali non rientranti nella categoria precedente Opere ed edifici strategici e rilevanti, (opere il cui uso prevede affollamenti significativi, edifici industriali con attività pericolose per l ambiente, reti viarie e ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza e costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti e con funzioni sociali essenziali) Indagini minima prescritta Correlazioni empiriche di comprovata validità con prove di resistenza alla penetrazione dinamica integrate in profondità con estrapolazione di dati litostratigrafici di sottosuolo Indagini geofisiche di superficie: SASW Spectral Analysis of Surface Wawes -, MASW - Multichannel Analysis of Surface Wawes - o REMI Refraction Microtremor for Shallow Shear Velocity Indagini geofisiche in foro (downhole o cross-hole) Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 8

9 Relazione geologica Comparto AT CONCLUSIONI: Nel comparto AT-09 si prevede di realizzare edifici commerciali del terziario e residenziali per un totale complessivo di mq superficie. L area si colloca in classe di fattibilità geologica 3 FATTIBILITA CON CONSISTENTI LIMITAZIONI- Aree ad elevata vulnerabilità dell acquifero captato ad uso idropotabile in aree con depositi di conoide ad elevata permeabilità e risulta esterna alle aree a pericolosità elevata e molto elevata di esondazione del Fiume Boesio delimitate nel P.A.I.. (allegato n 6). La fattibilità dell intervento è quindi possibile occorrono però i seguenti approfondimenti e studi: in fase propositiva: uno studio idraulico relativo all attraversamento del ponte e alla sistemazione dell alveo del rio Valfareda nel tratto d interesse (già in atto); uno studio che valuti i fabbisogni delle acque dell approvvigionamento potabile del nuovo insediamento e una differenziazione dell utilizzo delle risorse in funzione della valenza e della potenziabilità idrica, la possibilità di smaltimento in loco delle acque derivanti dalla impermeabilizzazione dei suoli. In fase progettuale : essendo un area ad elevata vulnerabilità dell acquifero per la presenza di depositi di conoide ad elevata permeabilità e vista la presenza di un pozzo ad uso idropotabile ad una distanza di circa 250 m (seppure l area del comparto AT-09 risulta estranea alla fascia di rispetto di 200 m del pozzo) si propone di predisporre le opere e le misure necessarie per limitare la contaminazione della falda freatica. Approfondimenti d indagine: indagini geognostiche per le determinazioni delle caratteristiche geotecniche in termini di caratteristiche granulometriche dei terreni di fondazione, di caratteristiche di plasticità e di parametri di resistenza e deformabilità (si propongono: prove penetrometriche dinamiche s.c.p.t. e sondaggi a carotaggi continuo); indagini geofisiche di superficie tipo MASW (MultiChannel Analysis of Surface Wawes) determinazione della velocità di propagazione delle onde di taglio nei primi 30 m di profondità al di sotto del prescelto piano di posa delle fondazioni, per la definizione della categoria del suolo di fondazione e sulla base del profilo di Vs ottenuto e del valore di Vs calcolato, per la definizione dello spettro elastico di risposta elastico in accordo al D.M. 14 gennaio Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 9

10 Relazione geologica Comparto AT-09- Foto n 1: Visione dall alto dell area oggetto di studio Dott. Geol. De Ambrogi Giovanni - via Montecristo,3 Laveno Mombello(VA) cell Ufficio via Garibaldi, 35 Comerio (VA)- tel/fax 0332/ giovanni.deambrogi@virgilio.it Sito web: - P.IVA: O.Geologi Lombardia n Pag. 10

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