Teoria della mediazione. La mediazione linguistico-culturale Teorie, ambiti, prospettive
|
|
- Beniamino Nigro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoria della mediazione La mediazione linguistico-culturale Teorie, ambiti, prospettive Carla Bagna, Sabrina Machetti,
2 Il corso fornisce un quadro teorico di riferimento relativo alle problematiche della mediazione linguistico-culturale, con particolare attenzione alle teorie maturate entro le scienze del linguaggio in relazione alle dinamiche comunicative e al problema della comprensione linguistica. A tale quadro, il corso lega la riflessione sulla formazione del mediatore, l approfondimento delle caratteristiche dei principali contesti della mediazione linguistica e culturale, distinguendo tra contesti tradizionali (amministrativo e lavorativo; scoalstico; sanitario) e contesti dei nuovi scenari globali (turistico; imprenditoriale; sportivo)
3 Introduzione al corso: l'assenza di una teoria della mediazione che si riflette negativamente sulle pratiche Per una teoria della mediazione: mediazione e comprensione; mediazione nel CEFR; mediazione, interpretariato, traduzione Dalla teoria alle pratiche: la normativa in materia e lo stato della mediazione (in Italia e in Europa); il profilo del mediatore linguistico-culturale La mediazione nei contesti di superdiversità: vecchi (scuola, vita pubblica/amministrativa; sanità) e nuovi ambiti (sport; imprese) a confronto
4 (*tutti i testi d esame sono disponibili in Biblioteca per la consultazione; eventuali materiali che si aggiungeranno a quelli previsti inizialmente saranno depositati in Biblioteca, in un apposita cartellina) M. Barni, S. Machetti, La politica linguistica europea e il contatto linguistico. Problemi teorici e applicativi, in E. Banfi, L. Gavioli, C. Guardiano, M. Vedovelli, Problemi e fenomeni della mediazione linguistica e culturale, Atti del 5 Congresso Internazionale dell Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Bari febbraio 2005, Guerra Edizioni, Perugia, T. De Mauro, Capire le parole, Laterza, Roma-Bari, ed. 2002, cap. 1. M. Vedovelli, Prima persona futuro singolare. Noi saremo, 2010
5 Calendario In progress 3, 6, 10, 13 ottobre, 7, 10, 14, 21, 24, 28 novembre 1, 5, 12, 15 dicembre, 9, 12, 16, 19 gennaio Esame Frequentanti e non: prova scritta, requisito per l accesso alla prova orale. La prova scritta si terrà circa 8 giorni prima del colloquio
6 Il ricevimento studenti: considerare questo momento come destinato a chiedere chiarimenti, proporre riflessioni ecc., non solo in vista della preparazione dell esame, ma anche per quello! Il sito da consultare regolarmente, sia per avvisi inerenti il corso, sia per sapere cosa succede in università, dalle conferenze alle opportunità di lavoro, alle iniziative in città ecc. L uso della posta elettronica: considerarla come prioritaria, assieme al ricevimento, per il contatto con il docente
7 Il ricevimento studenti: Machetti: verificare sul sito (III piano), stanza 313 Bagna: verificare sul sito (III piano), stanza 313 L uso della posta elettronica: machetti@unistrasi.it bagna@unistrasi.it
8 Che cos è la mediazione linguistico-culturale? Qual è il significato dell espressione teoria della mediazione? Chi è il mediatore linguistico-culturale?
9 Contatto, superdiversità, conflitto linguistico, LL, mediazione come abilità Legami tra mediazione e comprensione (De Mauro), Nella mediazione il ruolo delle lingue e culture in contatto quali motori della comunicazione / comprensione è centrale
10 De Mauro, GRADIT (2000): Mediazione s.f. (1677; dal lat. mediatiōne) 1. (CO) opera svolta da chi intercede fra due o più parti per facilitare il raggiungimento di un accordo; 2a. (CO) attività di mediatore tra due o più parti per la conclusione di un affare; 2b. (TS) comm.- > provvigione; 3. (TS) teol., intercessione di Gesù Cristo per la redenzione dell umanità peccatrice; 4. filosof. procedimento logico nel quale si pongono in relazione due elementi di un discorso tramite un terzo; 5. (TS) neurol. meccanismo chimico che permette la trasmissione dell impulso nervoso; DER. Immediazione, intermediazione; SIN. intercessione
11 La mediazione non è un invenzione del XX/XXI sec. Già nel mondo classico la mediazione era praticata nelle transazioni commerciali, quando i mercanti avevano bisogno di negoziare nella vendita 2. Nell antica Grecia il mediatore (proxenitra f.) era colui che combinava i matrimoni; il mediatore (proxenos m.) era ed è ancora colui che si occupa di favorire gli accordi tra i Paesi 3. Nella lingua latina troviamo diversi vocaboli per indicare questo concetto: internuncius, medium, intercessor, interpolator, conciliator, interlocutor, interpreter.
12 Più in generale, se in ambito occidentale la mediazione è stata sempre identificata come una pratica di facilitazione a livello politico e pubblico, nel mondo orientale, ma anche in alcune società sudamericane, la mediazione è pratica più legata al prestigio sociale, religioso di una persona, che, appunto in virtù di questa posizione, utilizza le sue competenze per agire al fine del raggiungimento di un accordo
13
14
15
16
17
18
19 Altre foto
20 Carla Bagna Andrea Scibetta
21 n=social&utm_medium=referral&utm_source=facebook.com&utm_content=talk&ut m_term=humanities (I PRIMI 3 MINUTI)
22 video Hélot
23 La parola ai dizionari RIPRENDENDO De Mauro, GRADIT (2000): Mediazione s.f. (1677; dal lat. mediatiōne) 1. (CO) opera svolta da chi intercede fra due o più parti per facilitare il raggiungimento di un accordo; 2a. (CO) attività di mediatore tra due o più parti per la conclusione di un affare; 2b. (TS) comm.-> provvigione; 3. (TS) teol., intercessione di Gesù Cristo per la redenzione dell umanità peccatrice; 4. filosof. procedimento logico nel quale si pongono in relazione due elementi di un discorso tramite un terzo; 5. (TS) neurol. meccanismo chimico che permette la trasmissione dell impulso nervoso; DER. Immediazione, intermediazione; SIN. intercessione
24 Che cosa ci insegna questa definizione? Attualmente 1. La mediazione rimane una pratica del tutto normale all interno della società, a partire dalla più piccola, la famiglia, in cui ciascun membro svolge costantemente attività di mediazione. 2. È pratica decisiva nelle società moderne, dove la produzione di beni è accompagnata dalla produzione di conoscenza. Beni e conoscenza, per diffondersi, richiedono di essere mediati 3. La mediazione è decisiva nel diritto, nella diplomazia, nella politica, nei mass media, nella pubblicità ecc. 4. (ma, come vedremo) È pratica anche individuale: ognuno è mediatore di se stesso!
25 Per una prima definizione E il mediatore? 1. Un attore sociale (CEFR 2001) che, monitorando l interazione comunicativa, entra in gioco quando richiesto al fine di aiutare il processo comunicativo e influenzarne i risultati 2. Un facilitatore all interno di contesti/situazioni sociali in cui due o più parti interagiscono; la sua funzione è appunto quella di facilitare l interazione 3. Un negoziatore di sensi e significati che interviene in situazioni in cui la trasmissione di senso appare particolarmente problematica
26 Problemi aperti Quale il ruolo della LINGUA e della CULTURA nella mediazione e nell attività del mediatore? accessori? strumenti? basi senza le quali non c è mediazione/mediatore?
27 Lingua e cultura / Lingue e culture LINGUA: sistema di formazione delle identità individuali e collettive; forma di vita Identità: il frutto, flessibile e dinamico, dell interazione e della negoziazione fra individui e gruppi, realizzata da e attraverso la lingua CULTURA: insieme dei saperi, delle credenze, delle abitudini, degli atteggiamenti, dei valori ecc. proprio di un dato gruppo sociale quale il rapporto tra LINGUA e CULTURA?
28 Problemi aperti Quali i rapporti tra MEDIAZIONE, COMUNICAZIONE (LINGUISTICA E NON) e PROCESSI DELLA COMPRENSIONE? Se la mediazione è soprattutto questione di LINGUA e la lingua è una forma di vita, mediare è una pratica che pone questioni di eticità? Se la mediazione è questione di LINGUA e CULTURA, quali scenari per la mediazione nelle nuove società globali? Se la mediazione è una pratica sociale che si lega strettamente ai diversi contesti di cui sono costituite le società, essa varia a seconda dei contesti?
29 Perché problemi aperti? Non abbiamo una teoria, un quadro di riferimento teorico, per la mediazione, tanto meno per la mediazione linguistico-culturale.
30 In sintesi -La mediazione non è un invenzione del XXI secolo, ma una pratica che appare connaturata a qualsivoglia evento comunicativo, indipendentemente dal contesto dove esso ha luogo - Ciò ci obbliga ad intraprendere un cammino che spiega la naturalità ma contemporaneamente la problematicità di tale processo entro il farsi della comunicazione, sia essa verbale che non verbale, come entro la pluralità delle lingue e il loro mutare (De Mauro 2002; Vedovelli 2010); evidenzia come essa esalti le proprie funzioni in relazioni a situazioni di contatto
31 In sintesi (restringendo l attenzione alle sole lingue storico-naturali) ne chiarisce la natura di abilità che partecipa e contribuisce allo sviluppo della competenza linguistico-comunicativa di ciascun parlante, la cui funzione non appare riducibile alla mera strumentalità (Barni, Machetti 2005) tratteggia le caratteristiche e le dinamiche che la riguardano in relazione a particolari contesti: scuola, sanità, turismo ecc.
32 La comprensione tra nativi e non nativi: quali problematiche di base 3. Quali scenari per la mediazione entro contesti di contatto, che vedono continuamente agire i nativi con i non-nativi? 2. Che cos è il contatto? 1. Quante e quali lingue sono parlate nel mondo? Quante e quali lingue sono parlate in Italia?
33 1. Quante e quali lingue sono parlate nel mondo? Quante e quali lingue sono parlate in Italia? Fonti:
34 Mediazione, traduzione, interpretariato T. De Mauro, Dizionario della lingua italiana, Paravia Tradurre: dal lat, traducere, nel senso di trasportare da una lingua all altra 1. volgere, rendere in una lingua diversa da quella originale un testo scritto od orale, o anche solo una frase o una parola 2a. estens., colloq., esprimere con parole facilmente comprensibili un concetto, un pensiero che è risultato poco chiaro: tradurre in parole povere, traducimi un po' quel che ha detto l'ingegnere 2b. esprimere, volgere in altro modo: tradurre in atto, in pratica un'idea, metterla in pratica tradurre un'idea sulla tela, sul marmo, realizzarla in un'opera di pittura o di scultura tradurre in cifre, in termini economici, quantificare concretamente gli aspetti economici relativi spec. a un'iniziativa, un progetto o sim. 2c. fig., rendere, esprimere a parole un'emozione, uno stato d'animo: tradurre un sentimento 3. OB trasportare TS burocr. condurre, trasferire da un luogo a un altro, spec. un carcerato: l'imputato fu tradotto in carcere 4. OB LE trasmettere, tramandare: le virtù patrie e la pietà congiunta tradussero per lungo ordine d'anni (Foscolo) 5. TS inform. convertire il formato in cui sono codificati dati, comandi, ecc. in un altro formato, senza modificare i dati o i comandi stessi
35 Mediazione, traduzione, interpretariato B. Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli Per traduzione si intende la trasposizione di un testo in una lingua diversa da quella in cui il testo è stato inizialmente concepito e scritto
36 Mediazione, traduzione, interpretariato L evolversi della traduzione nel tempo La traduzione come processo che punta all adeguatezza, della quale possono distinguersi almeno 7 diverse forme (De Mauro 1994: 92 segg.) - A. denotativa - A. lessicale - A. espressiva - A. testaule - A. pragmatica - A. semiotica
37 Mediazione, traduzione, interpretariato Interpretare: dal lat, interpres, intermediario, incaricato di affari, negoziatore 1a. AU comprendere e spiegare un testo, un discorso e sim. nel suo significato più recondito: interpretare una frase, un passo controverso; intendere e porre in evidenza i caratteri peculiari di un artista o della sua opera: interpretare un racconto in chiave psiacoanalitica, interpretare un quadro, un poeta difficile da interpretare TS dir. comprendere una norma giuridica nel suo esatto intendimento al fine di poterla applicare 1b. AU rendere intelligibile, tradurre in un linguaggio noto ciò che è espresso con simboli, con segni convenzionali, o comunque in forma normalmente non accessibile: interpretare un'iscrizione runica, un messaggio cifrato 2a. AU spiegare un fatto, un evento e sim. attribuendogli un determinato significato: interpretare un fenomeno sociale, non so come interpretare il suo comportamento trarre presagi da fenomeni naturali: gli aruspici interpretavano il volo degli uccelli 2b. TS psic. spiegare mediante interpretazione: interpretare i sogni, un lapsus 3. AU intuire e rendere palesi i sentimenti, i pensieri, le intenzioni di qcn. attuandoli o manifestandoli: interpretare la volontà di un amico, agendo così ho creduto di interpretare il tuo pensiero
38 Mediazione, traduzione, interpretariato Interpretare: dal lat, interpres, intermediario, incaricato di affari, negoziatore 4a. AU rappresentare con esattezza in un'opera letteraria, cinematografica e sim.: Goldoni interpreta efficacemente la società del suo tempo, un film che interpreta molto bene la condizione femminile nelle campagne 4b. AU rappresentare, sostenere una parte in un'opera teatrale, cinematografica e sim.: interpretare Medea, Tosca, un attore che interpreta magnificamente i personaggi shakespeariani; portare in scena: interpretare un monologo 4c. AU eseguire una composizione musicale cercando di rendere lo stile e la volontà dell'autore: interpretare un brano d'opera 5. TS mat. considerare o affrontare un concetto o un problema matematico ricorrendo a procedimenti propri di un altro ambito teorico considerato equivalente 6. TS inform. nei vecchi calcolatori a scheda perforata, tradurre in caratteri alfanumerici le istruzioni contenute in una scheda 7. BU tradurre
39 Mediazione, traduzione, interpretariato Interprete: 1a. s.m. e f. AD chi interpreta il significato di un discorso, un testo e sim. o, anche, chi chiarisce il senso di ciò che risulta oscuro o dubbio: interprete di una dottrina, di un'opera, interprete dei misteri dell'universo 1b. s.m. e f. TS log., semiol. chi adopera il segno o si esprime con esso 1c. s.m. e f. CO commentatore, critico: un attento interprete di Dante 2a. s.m. e f. OB traduttore 2b. s.m. e f. AD chi per professione o occasionalmente traduce e fa da intermediario in colloqui fra persone di lingua diversa: servirsi di un interprete, interprete parlamentare, scuola per interpreti, ho dovuto fare da interprete tra Carlo e la mia amica francese nei processi civili o penali, chi è nominato per tradurre una deposizione in lingua straniera 3. s.m. e f. AD chi rende manifesti i sentimenti o le volontà di un altro che non sia in grado di esprimerli direttamente: farsi interprete dei desideri della comunità 4. s.m. e f. AD attore, cantante o musicista che interpreta una parte o un brano musicale: un grande interprete shakespeariano, rossiniano 5. s.m. TS inform. nei calcolatori digitali, programma che traduce in linguaggio macchina istruzioni formulate in linguaggio simbolico
40 Mediazione, traduzione, interpretariato Interpretariato Negli Interpreting Studies l interprete viene tradizionalmente concepito come attività che non richiede la partecipazione attiva di chi la conduce all interazione Attorno agli Ottanta l interpretariato diviene pratica che va al di là dei confini della conferenza Viene posto in primo piano il ruolo fortemente interazionale dell interprete
41 Mediazione, traduzione, interpretariato Ampia sovrapposizione? Assenza di confini?
42 Mediazione, traduzione, interpretariato: i possibili scenari Se mediare è un attività generalmente semiotica, naturale, un processo in tutto e per tutto assimilabile alla comprensione, alla negoziazione di significati e di sensi tradurre e fare interpretariato risultano attività - che non si danno senza la mediazione; - che richiedono delle buone competenze linguistiche ma che richiedono anche il continuo riferimento a ciò che sta fuori dalle lingue
43 Mediazione, traduzione, interpretariato: i possibili scenari Se mediare è un abilità, che si accompagna alle 4 abilità linguistiche di base tradurre e fare interpretariato risultano attività che o - coincidono con la mediazione e con il suo carattere prettamente strumentale O - appaiono come forme, tipi particolari di mediazione, che risulta essere, in quanto abilità, più ampia
44 Chi è il mediatore? La normativa immigrazione In Italia: se ne parla per la prima volta all interno della legge Turco- Napolitano (6 marzo 1998 n. 40) Art. 42: Lo Stato, le regioni, le province e i comuni favoriscono la realizzazione di convenzioni con associazioni regolarmente iscritte nel registro di cui al comma 2 per l impiego all interno delle proprie strutture di stranieri, titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore a 2 anni, in qualità di mediatori interculturali al fine di agevolare i rapporti tra le singole amministrazioni e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi.
45 Chi è il mediatore? La normativa immigrazione Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286) Art. 38 Art. 42
46 Chi è il mediatore? La normativa immigrazione D.P.R n. 394 del 31 agosto 1999 Art. 45
47 Chi è il mediatore? La normativa in materia di professioni sociali Legge 8 novembre 2000
48 Chi è il mediatore? Una Babele terminologica Mediatore di madre lingua (CM n. 205 del ) Mediatore interculturale (legge 40/98) Mediatore culturale qualificato (legge 40/98; DL 286/98) Mediatore linguistico (DM 202/2000) Mediatore linguistico culturale (CM 24/06) Mediatore culturale (DDL )
49 Chi è il mediatore? Una Babele terminologica Mediatore di madre lingua (CM n. 205 del ) Mediatore interculturale (legge 40/98) Mediatore culturale qualificato (legge 40/98; DL 286/98) Mediatore linguistico (DM 202/2000) Mediatore linguistico culturale (CM 24/06) Mediatore culturale (DDL ) I mediatori sono stranieri (sono italiani solo nel caso in cui debbano essere mediatori linguistici), il settore d intervento è la scuola Che cosa mediano? Sono o non sono qualificati? Devono essere madrelingua? Chi è il madrelingua?
50 Chi è il mediatore? Una Babele terminologica anche a livello regionale Mediatore interculturale (Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Valle d Aosta) Tecnico qualificato in Mediazione Culturale e Linguistica per Immigrati (Toscana) Mediatore linguistico culturale (Lombardia, Veneto) Mediatore culturale (Abruzzo, Campania, Friuli, Umbria) e anche Interprete sociale Operatore interculturale Mediatore sociale
Teoria della mediazione. La mediazione linguistico-culturale Teorie, ambiti, prospettive
Teoria della mediazione La mediazione linguistico-culturale Teorie, ambiti, prospettive Prof.sse Sabrina Machetti, Carla Bagna machetti@unistrasi.it, bagna@unistrasi.it Il corso fornisce un quadro teorico
Teoria della mediazione
Teoria della mediazione La mediazione linguistico-culturale Teorie, ambiti, prospettive Prof.ssa Sabrina Machetti in collaborazione con il dott. Raymond Siebetcheu Triennale 2014-2015 Università per stranieri
Scuola dell'infanzia Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
La percentuale di probabilità di superare il concorso in base al numero di candidati ammessi e ai posti disponibili, regione per regione
Il concorso La percentuale di probabilità di superare il concorso in base al numero di candidati ammessi e ai posti disponibili, regione per regione NOTA: I candidati possono partecipare anche per più
Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS)
Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS) Figura professionale e riferimenti normativi Denominazione Riferimento normativo Denominazione adottata con provvedimento normativo a livello regionale
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
Andrea Ciaffi
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONI E AIUTI DI STATO: UN OPPORTUNITÀ PER LE ISTITUZIONI E PER LE IMPRESE ALL AVVIO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 I rapporti tra Stato e Regioni alla luce
LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE MODELLO SPERIMENTALE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE MODELLO SPERIMENTALE Dall analisi sul modello di certificazione per la scuola primaria, sono emerse le seguenti osservazioni: Struttura tabella - Spostare la colonna delle
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo
Manifesto Annuale degli Studi A.A. 2015/2016
UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, LINGUE E BENI Manifesto Annuale degli Studi A.A. 2015/2016 Corso di Laurea Magistrale in Traduzione Tecnico-scientifica e Interpretariato (Corso di
CORSI CURRICULARI LICEO SCIENTIFICO
allegato a) CORSI CURRICULARI LICEO SCIENTIFICO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico
Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
Programmazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
Il Liceo Vittorio Emanuele II
Il Liceo Vittorio Emanuele II si propone come luogo di crescita educativa, culturale e professionale dei giovani e offre agli allievi pari opportunità di istruzione e formazione, assicurando standard formativi
Chi può fare formazione? Una mappa per operatori e studenti: l Archivio nazionale delle strutture formative accreditate
Chi può fare formazione? Una mappa per operatori e studenti: l Archivio nazionale delle strutture formative accreditate Gli operatori accreditati nell erogazione dei servizi al lavoro: caratteristiche
Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Tecn. di Rappres. Grafica. Italiano e Storia Cura del materiale
I.I.S. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ENZO FERRARI I.T.I.S. (SEZ. ASSOCIATA Grafica e Comunicazione) I.P.S.I.A. DIURNO E SERALE Via Monte Grappa, 1 20900 MONZA Programmazione del Consiglio di Classe A.S.
,00 3 Altre attività soggette a studi A12
68.31.00 - Attività di mediazione immobiliare DOMICILIO FISCALE Comune Provincia 1 = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta; 2 = cessazione
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI
ADR Piemonte è iscritta al n. 391 dell Elenco degli Enti abilitati a tenere corsi di formazione per mediatori presso il ministero della Giustizia. CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs.
Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica
REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO MIUR/AFAM EXPO 2015 1 maggio 31 ottobre 2015 Riservato agli studenti esecutori e/o compositori iscritti nell a.a. 2014 15 a ISSM e Istituti accreditati Art.
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico- Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti, 5-16145 Genova - Corso Magenta, 2 A
Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità. Viareggio - 20 novembre 2007
Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità Viareggio - 20 novembre 2007 COMPETENZE LINGUISTICHE Competenza lessicale Competenza
REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
Le esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
2.I PERCORSI DI STUDIO
2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo
Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati
CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006
CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI 1 2 PREMESSA L inserimento di bambini e famiglie di diverse etnie nella scuola italiana avviene nell ambito di
FINALITA. Comprendere la realtà nella molteplicità dei suoi aspetti
FINALITA Comprendere la realtà nella molteplicità dei suoi aspetti Promuovere atteggiamenti razionali, creativi, progettuali e critici di fronte alle molteplici situazioni, fenomeni e problemi Acquisire
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni per il riconoscimento della professione di mediatore linguistico-culturale
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 235 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato PELUFFO Disposizioni per il riconoscimento
DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE
MARILISA D'AMICO - ALESSANDRA CONCARO DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE ANALISI CRITICA E MATERIALI DI APPROFONDIMENTO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE Presentazione di Bianca Beccalli XI Introduzione
LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 dicembre 2013 III Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel terzo trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le regioni dell Italia nord-occidentale conseguono una rilevante
Scienze della Mediazione Linguistica
ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Tabella 1 - Raggruppamenti dei corsi di studio per Area disciplinare. CORSI DI LAUREA Sanitaria L/SNT1 L/SNT2 L/SNT3 L/SNT4 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Professioni
Da dove nasce il Progetto?
Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw
Università degli Studi di TRENTO 3 - Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica MEDIAZIONE LINGUISTICA PER LE IMPRESE E IL TURISMO
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di TRENTO Data del DM di approvazione con riserva del 02/08/2001 ordinamento didattico Data del DR di emanazione del ordinamento
Riprodurre visi e corpi con varie tecniche. Usare creativamente e/o in modo pertinente il colore.
ARTE E IMMAGINE Esprimersi e comunicare; osservare e leggere le immagini; comprendere e apprezzare le opere d arte CLASSE PRIMA _Scuola Primaria L alunno si esprime attraverso il linguaggio visivo per
L36 - Classe delle lauree in "Scienze politiche e delle relazioni internazionali"
L3 - Classe delle lauree in "Scienze politiche e delle relazioni " Corso di laurea in "Scienze politiche, relazioni, diritti " (SRD) a.a. 2011/2012 Attività formative Di base Ambiti disciplinari Formazione
TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella
LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI. Formazione personale docente neoassunto a.s Prof.ssa M. Vincenza Tota
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI Formazione personale docente neoassunto a.s. 2015 2016 Prof.ssa M. Vincenza Tota ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA : CHI SONO? Alunni con cittadinanza non italiana
A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1
la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia
LA SCUOLA APERTA. Sabato 29 novembre 2014 ore Lunedì 15 dicembre 2014 ore Lunedì 12 gennaio 2015 ore 20.00
LA SCUOLA APERTA PER VEDERE DI PERSONA GLI AMBIENTI E CONOSCERE I DOCENTI Sabato 29 novembre 2014 ore 15.00 Lunedì 15 dicembre 2014 ore 20.00 Lunedì 12 gennaio 2015 ore 20.00 Sabato 24 gennaio 2015 ore
Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati
RILEVAZIONE NAZIONALE DEGLI APPRENDIMENTI 2014 Le rilevazioni dell a.s. 2013-14: i primi risultati INVALSI Roma, 10 luglio 2014 La presentazione Introduzione Le prove INVALSI 2014 L attendibilità dei dati
Area CONTABILITA FINANZA CONTABILITA BASE
1 Area CONTABILITA FINANZA CONTABILITA BASE. LIVELLO ELEMENTARE MODALITA INDIVIDUALE/COLLETTIVO (minimo 1 massimo 10 partecipanti) DOCENTE- Qualificato ed esperto nel campo della formazione. VERIFICA FINALE:
ISTITUTO COMPRENSIVO PANICALE TAVERNELLE
ISTITUTO COMPRENSIVO PANICALE TAVERNELLE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo grado Via Picasso, 2-06068 Tavernelle (Pg) Tel/fax: 075 832282 pgic81600c@istruzione.it Il Dirigente Scolastico
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO LETTERE CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO:
GLI STRANIERI A LISSONE: DA STUDENTI A IMPRENDITORI?
Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza GLI STRANIERI A LISSONE: DA STUDENTI A IMPRENDITORI? Indagine statistica su un fenomeno emergente IMMIGRAZIONE IN ITALIA Al 1 gennaio 2010 sono presenti
INTERPRETE IN LINGUA DEI SEGNI ITALIANA
INTERPRETE IN LINGUA DEI SEGNI ITALIANA DESCRIZIONE SINTETICA INTERPRETE IN LINGUA DEI SEGNI ITALIANA L Interprete in lingua dei segni italiana è in grado di effettuare la traduzione e l interpretazione
OFFERTA E DOMANDA DI CAPITALE UMANO QUALIFICATO IN TOSCANA
AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale 9-11 settembre
Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1
Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Si ringrazia l INPS per la fornitura dei dati Dati relativi al mese di aprile 2010 Si conferma elevato il numero dei voucher
UNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO NOI E LA FESTA DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: Noi e la festa ANNO SCOLASTICO:.. DESTINATARI: alunni della classe prima DOCENTI IMPEGNATI NELL UA: ARTICOLAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO
FONDAMENTI DI MANAGEMENT. Cognomi A-E e F-O (9 CFU) A.A prof.ssa Francesca Simeoni Prof. Federico Testa
FONDAMENTI DI MANAGEMENT Cognomi A-E e F-O (9 CFU) A.A. 2015-2016 prof.ssa Francesca Simeoni Prof. Federico Testa Corso di Laurea in Lingue e Culture per il Turismo e il Commercio Internazionale OBIETTIVI
I.U.M. ACADEMY SCHOOL
Corso di Laurea Triennale in Mediazione Linguistica I.U.M. ACADEMY SCHOOL Scuola Superiore Mediatori Linguistici di Napoli Il corso di Laurea in Mediazione Linguistica per Interpreti e Traduttori La Scuola
I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza.
Ministero della Salute Convegno Nazionale Venezia, 21-22 giugno 201e I giovani: gli attori protagonisti del Programma Guadagnare Salute in Adolescenza Giuseppe Salamina, ASL TO1 www.inadolescenza.it Che
LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE
FRANCESE LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE L intero iter scolastico ha come finalità il raggiungimento delle seguenti competenze definite dal Parlamento e dal Consiglio dell Unione Europea
PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE
INSEGNANTE: Luisa Fidanza ANNO SCOLASTICO: CLASSE:Vprimaria MATERIA:geografia 2015/2016 PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1:mesi di settembre e ottobre. L Europa. acquisire una visione del pianeta
,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale
DOMICILIO FISCALE Comune 68.31.00 - Attività di mediazione immobiliare 1 = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta; 2 = cessazione dell attività
I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 7 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 quinto anno Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa
2. Caratteristiche degli studenti in ingresso e confronto con gli aa.aa. 2012/13 e 2011/12 Distribuzione per genere
Università Telematica internazionale Uninettuno Corso di laurea in Comunicazione, media e pubblicità (Classe L 20) Allegato al quadro C1 della SUA CdS 2014 Dati di ingresso... 2 1. Iscritti ed ingressi
Corso di glottodidattica monitorato per la preparazione all Esame Certificazione DITALS I Livello anno 2016
Corso di glottodidattica monitorato per la preparazione all Esame Certificazione DITALS I Livello anno 2016 Obiettivo del Corso: Il Corso di glottodidattica ha lo scopo di fornire gli strumenti necessari
Corso di tecniche di ricerca sociale Esercitazione tipologia di variabili Prof.ssa Amalia Caputo
Testo 1 Occupazione 1. Non occupato 2. Studente 3. Lavoratore autonomo 4. Lavoratore dipendente 5. Casalinga 6. Pensionato Testo 2 Numero di biblioteche presenti nel comune di Napoli! Testo 3 Testo 4 Titolo
I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC
Via Resistenza, 700 41058 Vignola (MO) Web:http://www.scuolaparadisi.org E-mail: segreteria@scuolaparadisi.org dirigentelm2.0@gmail.org Centralino: Tel. 059/774050 059/772860 I.T. A. PARADISI per il Settore
Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
CORSO PER MEDIATORE CIVILE
Ente di Formazione Accademia Nazionale del Diritto Organismo di Mediazione e Conciliazione Via Filippo Erenia, 12 - Roma CORSO PER MEDIATORE CIVILE Ai sensi dell art. 18 co. 2 lett. F) D.M. 180/2010 pubblicato
Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità)
Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità) Competenza Traguardo Esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti
Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011
Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE prof. PIERLUIGI ZAMBONI Materia DIRITTO ED ECONOMIA Classi I CAFM Anno Scolastico 2016/2017 Strumenti didattici Libro di testo; testo della Costituzione della Repubblica
Università degli Studi ROMA TRE
Università degli Studi ROMA TRE Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere Corso di laurea triennale (LT-12) LINGUE E MEDIAZIONE LINGUISTICO- CULTURALE Curriculum: - Linguistica e Lingue Europee
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE LINGUA INGLESE - LINGUA FRANCESE LINGUA TEDESCA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE LINGUA INGLESE - LINGUA FRANCESE LINGUA TEDESCA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE Nel primo biennio (settore economico AFM e TURISMO - e settore tecnologico Chimica,
LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
12 marzo 2014 IV Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel quarto trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) 1. Informazioni preliminari Candidato Corso Qualifica regionale Figura nazionale correlata Rif. Operatore
da valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi
da valutare e certificare a cura di Daniela Bertocchi 1 Definizione europea (QEQ) di competenza La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni
COMPETENZE DI BASE IN LINGUA FRANCESE
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione COMITATO DI SORVEGLIANZA CONGIUNTO DEI PROGRAMMI OPERATIVI INIZIATIVA
Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria
Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria Un inquadramento formale (al 2016...) Dario Malchiodi e Anna Morpurgo L organizzazione dei cicli didattici 1. Scuola dell infanzia L organizzazione
Protocollo Accoglienza alunni stranieri. degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Protocollo Accoglienza alunni stranieri degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza pag. 5 3. L iscrizione
PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)
C E F O PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra) Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi,
Liceo G. Galilei Trento
Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo
Olimpiadi Nazionali delle Lingue e Civiltà Classiche Terza edizione Palermo, 5-8 maggio Bando. Articolo 1 Sede e data
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Olimpiadi Nazionali delle Lingue
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
STUDIARE IN ITALIANO L2
STUDIARE IN ITALIANO L2 Metodologie ed attività per supportare l apprendimento Cristina ONESTI (Università di Torino) 9-10-11 novembre 2015 Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3
COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,
LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE
LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE Prospetto orario del Liceo Classico della Comunicazione Materia Primo biennio Secondo biennio Ultimo anno I II III IV V Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4
ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA
ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA 1) Il metodo di lavoro: costruire l applicazione dei nuovi ordinamenti dialogando con le scuole 2) Il quadro di riferimento nazionale e comunitario (apprendimento
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione
CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI
Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato
Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica
CURRICOLO INGLESE - CLASSE QUINTA -
CURRICOLO INGLESE - CLASSE QUINTA - COMPETENZA Acquisire ed interpretare l informazione Collaborare e partecipare ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) - Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di
B-Immatricolati per provenienza geografica
A-Iscritti, di cui immatricolati, di cui imm. puri Sesso Iscritti al I anno M F 47 31 48 64 71 67 111 102 115 di cui M F 44 29 47 57 69 64 101 98 111 di cui puri M F 33 23 37 53 59 47 86 82 84 B- per geografica
TEDESCO: Corso intermedio
TEDESCO: Corso intermedio Il tedesco è una lingua molto diffusa, soprattutto in Europa; è meno difficile di quanto si pensi e può dare grande soddisfazione nell apprendimento (lo dicono gli allievi ENACLAB).