Server Iterativi. Server TCP Ricorsivi. Fork. Server Ricorsivi. un server iterativo gestisce una connessione alla volta. Prof.

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1 Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica a.a. 2003/04 TCP Ricorsivi Prof. Vincenzo Auletta 1 Iterativi un server iterativo gestisce una alla volta mentre è impegnato a gestire la con il client A potrebbero arrivare altre richieste di il S.O. stabilisce le connessioni che però restano in attesa nella coda di backlog i server iterativi sono adatti a situazioni in cui ci sono pochi client da servire servire un client richiede poco tempo es. daytime Ricorsivi Fork 2 un server ricorsivo utilizza una copia di se stesso per gestire ogni utilizza la fork per generare un processo figlio che eredita una con un client i processi padre e figlio girano concorrentemente sull host del server il figlio gestisce la con il client A il padre può accettare la con il client B l assegna ad un altro figlio il numero massimo di processi figlio che possono essere generati dal server dipende dal S.O. 3 #include <unistd.h> pid_t fork(void); consente di creare un nuovo processo (figlio) copia esatta del processo chiamante (padre) eredita tutti i descrittori del processo padre restituisce un risultato sia al padre che al figlio al padre restituisce il pid del figlio al figlio restituisce 0 padre e figlio condividono gli stessi oggetti l oggetto è occupato fino a quando sia il padre che il figlio non lo rilasciano gestito con reference count

2 Ciclo di Vita di un Ricorsivo 1 Ciclo di Vita di un Ricorsivo 2 stato prima della accept() Richiesta di padre 4 Il server chiama accept() Viene creato un nuovo descrittore di socket nel server per la con questo particolare client 5 Il server chiama fork() Padre e figlio condividono i socket figlio Ciclo di Vita di un Ricorsivo 3 Struttura di un Ricorsivo 6 Il padre chiude il socket della Può accettare nuove connessioni Il figlio chiude il socket di ascolto Può gestire la con il client ed uscire quando ha terminato padre figlio 7 pid_t, ; pid; = socket(af_inet, SOCK_STREAM, 0); /* riempe la struttura sockaddr_in */ bind(, ); listen(listend, ); = accept(, ); if ( (pid = fork()) == 0) { /* il processo figlio */ close(); /* chiude il socket di ascolto */ STR_SERVER(); /* serve la richiesta */ close(); /* chiude il socket di */ /* termina */ close(); /* il processo padre chiude il socket della */

3 daytime Ricorsivo 1 main( argc, char **argv) { pid_t pid;, ; struct sockaddr_in servaddr, cliaddr; socklen_t len; char buff[maxline]; time_t ticks; daytime Ricorsivo 2 len = sizeof(cliaddr); if( ( = accept(, (SA *) NULL, NULL)) < 0) err_sys("errore in accept"); 8 if( ( = socket(af_inet, SOCK_STREAM, 0)) < 0) /* riempie l oggetto servaddr */ if( (bind(, (SA *) &servaddr, sizeof(servaddr))) < 0) err_sys("errore in bind"); if( listen(, LISTENQ) < 0 ) err_sys("errore in listen"); 9 sockname 3 Getsockname e Getpeername 10 if( (pid = fork()) == 0 ) { (1) close(); ticks = time(null); snprf(buff, sizeof(buff), "%.24s\r\n", ctime(&ticks)); if( write(, buff, strlen(buff))!= strlen(buff) ) err_sys("errore in write"); close(); close(); (2) 1. il processo figlio gestisce la con il client chiude il socket di ascolto scrive sul socket di e poi lo chiude 2. il padre chiude il socket di 11 #include <sys/socket.h> getsockname( sd, SA *localaddr, socklen_t *addrlen); getpeername( sd, SA *localaddr, socklen_t *addrlen); forniscono gli indirizzi assegnati ad un socket getsockname recupera l indirizzo assegnato al socket getpeername recupera l indirizzo assegnato al peer utilizzate dal client per conoscere indirizzo IP e numero di porta assegnati dal S.O. se non chiama bind numero di porta e indirizzo IP scelti dal S.O. utilizzate dal server per conoscere indirizzo IP su cui ha ricevuto la richiesta conoscere la porta effimera del socket di per conoscere l indirizzo del client usa l accept

4 12 sockname 1 main( argc, char **argv) { sockd, n; char buff[maxline], recvline[maxline + 1]; struct sockaddr_in servaddr, localaddr, peeraddr; socklen_t localaddr_len, peeraddr_len; 1. servaddr contiene l indirizzo del server 2. localaddr contiene l indirizzo locale della connession e identificata da sockd 3. stampa indirizzo Ip e porta if ((sockd = socket(af_inet, SOCK_STREAM, 0)) < 0 ) /* riempe la struttura servaddr */ (1) if (connect(sockd, (SA *) &servaddr, sizeof(servaddr)) < 0 ) err_sys("errore in connect"); localaddr_len = sizeof(localaddr); getsockname(sockd, (SA *) &localaddr, &localaddr_len);(2) prf("indirizzo locale: indirizzo IP %s, porta %d\n", inet_ntop(af_inet, &localaddr.sin_addr, buff, sizeof(buff)), ntohs(localaddr.sin_port)); 13 sockname 2 peeraddr_len = sizeof(peeraddr); getpeername(sockd, (SA *) &peeraddr, &peeraddr_len); (4) prf("indirizzo del peer: indirizzo IP %s, porta %d\n", inet_ntop(af_inet, &peeraddr.sin_addr, buff, sizeof(buff)), ntohs(peeraddr.sin_port)); (5) if( (n = read(sockd, recvline, MAXLINE)) < 0 ) err_sys("errore in read"); recvline[n] = 0; prf("%s\n", recvline); 4.ottiene l'indirizzo Ip ed il numero di porta del peer indirizzo del socket di 5.stampa indirizzo IP e porta del peer 14 sockname 1 in main( argc, char **argv) { pid_t pid;, ; struct sockaddr_in servaddr, cliaddr; socklen_t servaddr_len, cliaddr_len; char buff[maxline]; if( ( = socket(af_inet, SOCK_STREAM, 0)) < 0) /* riempie l oggetto servaddr */ /* invoca bind e listen */ getsockname(, (SA *) &servaddr, &servaddr_len); (1) inet_ntop(af_inet, &servaddr.sin_addr, buff, sizeof(buff)); (2) 1. ottiene l'indirizzo IP ed il numero di porta di 2. estrae da servaddr l'indirizzo IP e lo copia in buff 3. stampa indirizzo Ip e porta prf("socket di ascolto: \tindirizzo IP %s, porta %d\n", buff, ntohs(servaddr.sin_port)); (3) 15 sockname 2 cliaddr_len = sizeof(cliaddr); if( ( = accept(, (SA *) &cliaddr, &cliaddr_len)) < 0) (4) err_sys("errore in accept"); getsockname(, (SA *) &servaddr, &servaddr_len); (5) inet_ntop(af_inet, &servaddr.sin_addr, buff, sizeof(buff)); (6) 4. ottiene dall accept l'indirizzo IP ed il numero di porta del client non serve getpeername 5. ottiene l indirizzo del socket di 6. scrive in buff l indirizzo IP in formato stringa

5 sockname 3 Output 16 prf("socket di : Indirizzo IP %s, porta %d\n", buff, ntohs(servaddr.sin_port)); prf("indirizzo del peer: indirizzo IP %s, porta %d\n", inet_ntop(af_inet, &cliaddr.sin_addr, buff, sizeof(buff)), ntohs(cliaddr.sin_port) ); if( (pid = fork()) == 0 ) { close(); /* fai qualcosa */ close(); close(); 17 ustica> sockname_client Indirizzo locale: indirizzo IP , porta 1024 Indirizzo del peer: indirizzo IP , porta 9877 prova di utilizzo di getsockname() ustica> sockname_server Socket di ascolto: Indirizzo IP , porta 9877 Socket di : Indirizzo IP , porta 9877 Indirizzo del peer: indirizzo IP , porta 1024 client indirizzo IP e porta 1024 scelte dal S.O. server socket di ascolto ha indirizzo socket di usa la stessa porta ma con indirizzo