5. CALCOLO DELLA CUBATURA URBANISTICA Cubatura parziale Centro comunale/azienda Servizi Sociali di Bolzano m³. Totale 4.
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1 1. NOTA GENERALE AL PROGETTO PRELIMINARE Sulla base di quanto stabilito dall Amministrazione Comunale, il presente progetto verrà realizzato per lotti distinti e secondo tempistiche differenti. La prima parte del progetto che verrà realizzata è relativa ai due piani interrati ed al volume del Centro Comunale. 2. PREMESSA All interno del piano di attuazione della Zona residenziale di espansione Resia 1, è individuato il lotto A1 destinato a Centro Comunale con una superficie totale di m 2 e una cubatura totale pari a m 3. Il lotto A1 è destinato ad attrezzature collettive di interesse comunale e come tale rientra, in base alla definizione di cui all art. 23 Zona per attrezzature collettive-amministrazione e servizi pubblici- DGP n. 5059, nella categoria opere di interesse pubblico. Infatti, il lotto è destinato alla realizzazione di due strutture distinte, comunque di interesse pubblico e sociale, destinate a diventare il centro delle attività sociali e culturali del nuovo quartiere ma aperte, in prospettiva, ai quartieri limitrofi ed a tutta la città. Le strutture di cui sopra sono destinate a: o Azienda Servizi Sociali di Bolzano: Centro diurno per anziani, Servizi socio-sanitari, Alloggi protetti per anziani Il piano di attuazione prevede l edificazione di un volume articolato ad L collocato parallelamente a via Resia ed ortogonalmente lungo la strada di penetrazione al nuovo quartiere. Lo spirito del piano normativo, individuato nella TAV. U.P. 08a, è quello di creare un sistema di spazi pubblici aperti ma separati dal traffico veicolare e destinati ad un utilizzo prettamente pedonale anche attraverso la sopraelevazione del piano di calpestio delle piazze rispetto alla quota dell asse stradale di via Resia. In questo senso, l articolazione della volumetria fuori terra bene si presta alla definizione di uno spazio pubblico protetto, funzionalmente e visivamente legato alle strutture che lo definiscono ma altrettanto fisicamente integrato al sistema delle piazze e dei percorsi pubblici di quartiere. Il lotto A1 risulta pertanto collegato sia al nuovo quartiere che al contesto esistente attraverso un sistema di percorsi che possono riassumersi come segue: o o o Il collegamento diretto con l area pedonale antistante l edificio del Centro Parrocchiale e con la Piazza Centrale del quartiere in direzione ovest; Un porticato con servitù di passo pedonale che apre l edificio al quartiere in direzione sud; Il collegamento con le superfici pedonali e ciclabili di via Resia attraverso una scala di collegamento; La centralità del lotto A1 e la sua omogeneità dal punto di vista funzionale impongono precise scelte architettoniche che garantiscano la realizzazione di una volumetria che, seppure separata in due strutture distinte, sia percepibile come intervento unitario e riconoscibile per la peculiarità delle funzioni in esso ospitate. 3. PIAZZA INTERNA Lo spazio definito dal Centro Comunale, e dal Centro Pastorale costituisce una piccola piazza interna collegata al sistema delle piazze pubbliche che interessano tutta la parte centrale del quartiere Firmian. Per questo motivo la pavimentazione degli spazi pubblici dovrà essere progettata unitariamente e interessare anche la piazza interna al Lotto A1 e pertanto in questa fase non sono state date indicazioni progettuali relativamente al disegno e ai materiali. Sulla planimetria sono comunque riportate le uscite di sicurezza e le griglie di aerazione dell autorimessa interrata. 1
2 Per quanto riguarda il rapporto con l edificio del Centro Pastorale, progetto arch. Delueg, la sistemazione a verde dell angolo nord/ovest della piazza si stacca dal fronte dei negozi lasciando la possibilità di accedere alle attività commerciali segnate in prospetto dall aggetto della pensilina. Per quanto riguarda l accessibilità della piazza ai mezzi dei Vigili del Fuoco, il solaio della piazza, che costituisce copertura del piano primo interrato, rispetterà le caratteristiche di carico ammissibile in classe prima. Le griglie di aerazione dell autorimessa interrata risultano inglobate nella perimetrazione delle aree a verde e pertanto non interferiscono con i percorsi pedonali. 4. CENTRO COMUNALE/AZIENDA SERVIZI SOCIALI DI BOLZANO La volumetria destinata al Centro Comunale/Azienda Servizi Sociali di Bolzano è ubicata parallelamente alla via Resia e definisce all interno del lotto uno dei lati chiusi della piazza pubblica. L edificio è destinato ad ospitare il Centro diurno per anziani localizzato al piano terra, i Servizi socio-sanitari ospitati al primo piano e otto Alloggi protetti per anziani collocati al primo ed al secondo piano della struttura. Lo schema distributivo adottato permette la separazione orizzontale delle funzioni individuate per piano e quindi un contenimento dei costi di gestione per l intera struttura. I vani scala sono separati in modo da permettere l utilizzo indipendente delle strutture che non hanno pertanto alcuna relazione di tipo amministrativo e funzionale. Inoltre i due vani scala permettono un migliore controllo delle strutture ed il loro utilizzo facilitato e immediato a tutte le tipologie di utenza alle quali i servizi sono destinati. Parte del piano terra è stato destinato a giardino per il Centro diurno per anziani, ritenendo fondamentale garantire uno spazio aperto verso la piazza da destinare in prevalenza alle attività socializzanti degli anziani. Al piani interrati sono ubicati locali di servizio destinati sia al Centro diurno per anziani che ai Servizi socio-sanitari ed agli Alloggi protetti per anziani oltre all autorimessa destinata nel suo complesso all Azienda Servizi Sociali di Bolzano Centro diurno per anziani Per l intera struttura del Centro diurno per anziani è garantito il requisito di accessibilità così come previsto dal Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche emanato con DPGP 19 agosto 2005 n. 38. Inoltre, in fase di progettazione, è stato tenuto conto del Regolamento di esecuzione DPGP del 5 maggio 1992 n. 19 relativo ai Centri di degenza per malati cronici. Ai fini della prevenzione incendi il Centro diurno per anziani non rientra nel campo di applicazione del DM così come stabilito dal parere rilasciato dall Ufficio prevenzione incendi della Provincia allegato alla presente relazione. Si è ritenuto comunque necessario redigere un progetto minimo di prevenzione incendi sulla base del D.M. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro e della Legge 626/94 e successive modifiche. Il Centro diurno per anziani è ospitato al piano terra ed, in parte, al piano primo, al piano primo interrato ed al secondo piano interrato. Al piano terra si trovano le funzioni primarie della struttura (soggiorno, attività manuali, cucina, pedicure, bagno assistito, amministrazione e locali per il personale), mentre al piano primo è stato realizzato un giardino d inverno collegato verso l esterno con il tetto giardino con esposizione sud-est. Al piano primo interrato si trovano le funzioni destinate al personale (lavanderia, spogliatoio, depositi, vani tecnici). In particolare la lavanderia è stata realizzata in un locale dotato di ventilazione naturale. In tutti i servizi igienici non dotati di ventilazione naturale saranno installati appositi impianti di ventilazione forzata. Al piano secondo interrato è ubicata l autorimessa ed un magazzino non comunicante direttamente con il garage secondo quanto prescritto dalle normative vigenti in materia di prevenzione incendi. Il progetto ha ricevuto parere positivo dalla Sottocommissione per l esame di progetti di strutture per l assistenza agli anziani della Provincia, così come da verbale allegato alla presente relazione. 2
3 4.2. Servizi socio-sanitari e Attività comunali Per l intera struttura dei Servizi socio-sanitari è garantito il requisito di accessibilità così come previsto dal Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche emanato con DPGP 19 agosto 2005 n. 38. Al piano terra ed al piano primo interrato si trova il volume delle Attività comunali che risulta integrato nella struttura dell edificio ma indipendente sotto l aspetto dell accessibilità. Alle Attività comunali si accede direttamente dalla piazza interna senza frapposizioni di ostacoli. Al piano interrato delle Attività comunali è ricavato lo spazio per l archivio e la cantina. Al piano primo si trovano i poliambulatori ai quali si accede dal vano scala destinato alla struttura degli alloggi protetti. Si tratta di un gruppo di tre ambulatori indipendenti ma dotati di uno spazio comune destinato alle funzioni di segreteria e sala attesa pazienti. Per quanto riguarda l aspetto relativo alla prevenzione incendi si rimanda al citato parere rilasciato dall Ufficio prevenzione incendi della Provincia. Sulla base del citato parere rilasciato dall Ufficio prevenzione incendi della Provincia, è stato redatto un progetto minimo di prevenzione incendi seguendo le indicazioni del D.M e quelle del D.M. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro Alloggi protetti per anziani Gli alloggi sono destinati sia a persone anziane autosufficienti che a persone anziane con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali temporanee o permanenti. Per l intera struttura degli Alloggi protetti per anziani è garantito il requisito di accessibilità così come previsto dal Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche emanato con DPGP 19 agosto 2005 n. 38. Inoltre è stato rispettato il Regolamento di esecuzione DPGP del 5 maggio 1992 n. 19 relativo ai Centri di degenza per malati cronici. Sono ubicati al secondo ed al terzo piano della struttura con accessibilità pedonale diretta dalla piazza attraverso un vano scala indipendente dotato di ascensore montalettighe. Agli alloggi si può accedere anche attraverso il piano secondo interrato destinato all autorimessa comune. Al piano secondo si trovano quattro alloggi per due persone di superficie netta pari a m². Gli alloggi comunicano con uno spazio comune centrale destinato a sala comune per l incontro e la socializzazione. Sono state ipotizzate due soluzioni distinte dal punto di vista distributivo attraverso la diversa collocazione del bagno, pur rispettando tutti i parametri richiesti dalle vigenti normative. Al piano terzo si trovano quattro alloggi per una persona di superficie netta pari a m². Gli alloggi comunicano con una terrazza comune esposta ad est. Il progetto ha ricevuto parere positivo dalla Sottocommissione per l esame di progetti di strutture per l assistenza agli anziani della Provincia, così come da verbale allegato alla presente relazione. Ai fini della prevenzione incendi gli Alloggi protetti per anziani non rientrano nel campo di applicazione del DM così come stabilito dal parere rilasciato dall Ufficio prevenzione incendi della Provincia allegato alla presente relazione. Si è ritenuto comunque necessario redigere un progetto minimo di prevenzione incendi sulla base del D.M. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro e della Legge 626/94 e successive modifiche Vani tecnici Sono comuni a tutto l edificio del Centro Comunale e si trovano ubicati al quarto piano in copertura e al piano primo interrato. Si tratta di due locali distinti destinati uno a deposito/vuotatoio e l altro al locale condizionamento. L accessibilità avviene attraverso il vano scala degli alloggi protetti e da spazio esterno a cielo libero. La parte rimanente del piano è destinata a tetto giardino così come la copertura soprastante interamente destinata a tetto giardino. Al piano primo interrato si trova il locale per il teleriscaldamento. 3
4 4.5. Autorimessa interrata Al piano secondo interrato si trova l autorimessa comune al Centro comunale/azienda Servizi Sociali di Bolzano. L autorimessa rientra nella perimetrazione APS autorimessa pubblica sotterranea del piano normativo, ma rispetta il limite del lotto A1 sempre definito dal piano normativo (Tav. U.P. 08a). Nell eventualità che sia richiesta una soluzione unitaria relativamente all autorimessa pubblica sotterranea APS, con accessibilità dalla attuale rampa, è stato indicato al piano secondo interrato il possibile by-pass. Per l autorimessa è garantito il requisito di accessibilità così come previsto dal Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche emanato con DPGP 19 agosto 2005 n. 38. Dei complessivi 44 posti macchina, 23 sono destinati al Centro comunale/azienda Servizi Sociali di Bolzano. Di questi, otto sono destinati agli Alloggi protetti per anziani e 15 sono destinati al Centro diurno per anziani. Le due strutture dispongono in totale di due posti auto per disabili ubicati nelle immediate vicinanze dei due vani scala. Per quanto riguarda la rispondenza alle normative di prevenzione incendi si rimanda allo specifico progetto di prevenzione incendi allegato al progetto preliminare. 5. CALCOLO DELLA CUBATURA URBANISTICA Cubatura parziale Centro comunale/azienda Servizi Sociali di Bolzano m³ Totale m³ Il progettista arch. Paolo Maria Perosa Bolzano, novembre
5 ELENCO ELABORATI Allegato A Relazione Allegato B Computo metrico Allegato C Lista categorie di lavoro Allegato D Piano della sicurezza Parte generale Allegato E Piano della sicurezza Fasi di lavoro Allegato F Piano della sicurezza Cronoprogramma Allegato G Piano della sicurezza Stima dei costi della sicurezza Allegato H Analisi prezzi Parte A Analisi prezzi Parte B Analisi prezzi Parte C 01_TAV 01 PLANIMETRIA GENERALE 1:500 02_TAV 02 PLANIMETRIA 1:200 03_TAV 03a PIANTA PIANO SECONDO INTERRATO_A 1:50 04_TAV 03b PIANTA PIANO SECONDO INTERRATO_B 05_TAV 04a PIANTA PIANO PRIMO INTERRATO_A 1:50 06_TAV 04b PIANTA PIANO PRIMO INTERRATO_B 1:50 07_TAV 05a PIANTA PIANO TERRA_A 1:50 08_TAV 05b PIANTA PIANO TERRA_B 1:50 09_TAV 05c PIANTA PIANO TERRA_C 1:50 10_TAV 06 PIANTA PIANO PRIMO 1:50 11_TAV 07 PIANTA PIANO SECONDO 1:50 12_TAV 08 PIANTA PIANO TERZO 1:50 13_TAV 09 PIANTA PIANO QUARTO 1:50 14_TAV 10 PIANTA PIANO COPERTURA 1:50 15_TAV 11 PIANTA RETE ACQUE BIANCHE E NERE 1:50 16_TAV 12 SEZIONE 1:1 17_TAV 13 SEZIONE :50 18_TAV 14 SEZIONE 4_4 1:50 19_TAV 15 SEZIONI VANO SCALA ALLOGGI 1:50 20_TAV 16VANO SCALA CENTRO DIURNO 1:50 21_TAV 17 PIANTA + SEZIONI SCALA ATTIVITA' COMUNALI 1:50 22_TAV 18 PROSPETTO EST 1:50 23_TAV 19 PROSPETTO SUD 1:50 24_TAV 20 PROSPETTO OVEST 1:50 25_TAV 21 PROSPETTO NORD 1:50 26_TAV 22 ABACO DEI SOLAI 2 INT_1 INT_PT 1:200_1:20 27_TAV 23 ABACO DEI SOLAI 1 PIANO_2 PIANO 1:200_1:20 28_TAV 24 ABACO DEI SOLAI 3 PIANO_4 PIANO_COP 1:200_1:20 29_TAV 25 ABACO DELLE MURATURE 30_TAV 26 ABACO SERRAMENTI INTERNI A-N 31_TAV 27 ABACO SERRAMENTI INTERNI P-W 32_TAV 28 ABACO SERRAMENTI ESTERNI_ _TAV 29 ABACO SERRAMENTI ESTERNI_ _TAV 30 SEZIONI COSTRUTTIVE A+B 1:20 35_TAV 31 SEZIONE COSTRUTTIVA C_DETTAGLI C1_C2_1:20_1:5 36_TAV 32 SEZIONE COSTRUTTIVA D+E_DETTAGLI D_E_1:20_1:5 37_TAV 33 SEZIONE COSTRUTTIVA F_DETTAGLI F_1:20_1:5 38_TAV 34 SEZIONE COSTRUTTIVA G_1:20 39_TAV 35 SEZIONE COSTRUTTIVA H_I_DETTAGLI H_I_1:20_1 :5_1:2 40_TAV 36 SEZIONE COSTRUTTIVA J_DETTAGLI J_1:20_1 :5 41_TAV 37 SEZIONE COSTRUTTIVA K_DETTAGLI K1 K2 K3 1:20/1:5 5
6 42_TAV 38 SEZIONE COSTRUTTIVA L_DETTAGLI L1_1:20/1:5 43_TAV 39 SEZIONE COSTRUTTIVA M_DETTAGLI M1/M2/M3 1:20_1:5 44_TAV 40 DETTAGLI 1-2-3_1:5 45_TAV 41 DETTAGLI a 1:10_1:5 46_TAV 42 DETTAGLI :20_1:10 47_TAV 43 DETTAGLI :10 48_TAV 44 DETTAGLI _1:10 49_TAV 45 DETTAGLI 23_1:5 50_TAV 46 DETTAGLI _1:10 51_TAV 47 PARAPETTI TERRAZZE_1:100 52_TAV 0 PASSERELLA PEDONALE LATO OVEST_1:50/1:10 Bolzano, novembre
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