EX-DIREZIONE DELLE SALINE NEL CENTRO STORICO DI CERVIA
|
|
- Iolanda Danieli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 EX-DIREZIONE DELLE SALINE NEL CENTRO STORICO DI CERVIA Complesso di proprietà di Pentagramma Romagna Spa in via XX Settembre n.38 e Corso Mazzini n.41, sito nel Comune di Cervia (RA). OPERE DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO (CORPI A,C,D,E), RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (CORPO B) E CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO (CORPI C E D). RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236. Allegati A Tavola_01_L1 Tavola_02_L2 Tavola_03_L3 Tavola_04_Particolari Tavola_05_Particolari 1
3 L edificio dovrà rispondere, ai sensi della L.13/89, al requisito di visitabilità per le unità immobiliari oltre che a quelli di accessibilità e adattabilità per le parti comuni, individuate rispettivamente ai punti 3.4) a 5.1, 3.2, 3.4) g 6.1, del D.M. 236/89. Le porte di ingresso agli appartamenti avranno una luce netta di 90 cm mentre quelle interne saranno di larghezza pari o superiore ai 75 cm, con l altezza delle maniglie pari a 90 cm rispondendo così a tutti i requisiti del punto 4.1 del D.M. 236/89. Negli alloggi risultano accessibili la zona soggiorno o pranzo, almeno un servizio igienico e i relativi percorsi di collegamento, consentendo il raggiungimento della tazza wc e di un lavabo, da parte di persona su sedia a ruote (per raggiungimento dell'apparecchio sanitario si intende la possibilità di arrivare sino alla diretta prossimità di esso, anche senza l'accostamento laterale per la tazza w.c. e frontale per il lavabo, così come previsto dal citato Decreto ai punti e 8.1.6, riguardanti il criterio della visitabilità). I pavimenti interni alle unità non presenteranno alcun dislivello, essendo tra loro perfettamente complanari. Il dislivello esistente al piano terra fra gli spazi pubblici o condominiali e quella delle varie unità immobiliari ivi presenti e degli ingressi condominiali alle unità dei piani superiori, non supererà i 2,5 cm. Tutti i corridoi o i percorsi sono previsti di larghezza minima di cm Negli spazi esterni, i percorsi pedonali avranno una larghezza pari o superiore a 90 cm con sviluppi lineari inferiori ai 10 m e con pendenze inferiori all 8%; la pavimentazione sarà antisdrucciolevole e i grigliati inseriti nella pavimentazione saranno realizzati con maglie non attraversabili da una sfera di 2 cm di diametro. E garantita la totale accessibilità di tutte le parti comuni in quanto si potrà accedere all interno dell edificio senza la necessità di superamento di alcuna barriera architettonica. Le scale nelle parti comuni avranno una larghezza di ml e una pendenza limitata e costante per l'intero sviluppo di scala. I gradini saranno caratterizzati da un corretto rapporto tra alzata e pedata: la pedata sarà di cm. 30. Il profilo del gradino ha un disegno discontinuo ma l'aggetto del grado rispetto al sottogrado rimarrà compreso tra un minimo di 2 cm. e un massimo di cm Il parapetto, che costituisce la difesa verso il vuoto, sarà previsto con altezza di ml e non sarà attraversabile da una sfera di diametro di cm. 10. Trattandosi di edifici a destinazione residenziale, ed avendo l ingresso più alto a non oltre il terzo livello fuori terra, non sarebbe necessario il vano ascensore nemmeno nel corpo A che viene comunque dotato di impianto elevatore nelle misure idonee ad ospitare disabile su sedia a ruote. E stata verificata la possibilità di installare, in fase di adattabilità futura del fabbricato, un servo-scale per il superamento dei dislivelli interni nell edificio B e E. Le rampe inclinate presenti saranno di larghezza minima di 0,90 m. per consentire il transito di una persona su sedia a ruote con andamento regolare ed omogeneo per tutto il loro sviluppo con pendenza costante; la pendenza longitudinale non supererà l 8%. Tutti i corridoi o i percorsi sono previsti di larghezza minima di cm. 120 e presenteranno degli allargamenti atti a consentire l'inversione di marcia da parte di persone su sedia a ruote ogni ml.10 di sviluppo lineare degli stessi. Inoltre saranno rispettate tutte le disposizioni riguardanti il dimensionamento delle porte d ingresso, dei pavimenti interni ed esterni, al posizionamento degli arredi fissi e tutti gli apparecchi elettrici, i quadri generali, le valvole e i rubinetti di arresto delle varie utenze, i regolatori di impianti di riscaldamento e di condizionamento, i campanelli di allarme, il citofono, che saranno ubicati nelle parti comuni dell edificio in questione, saranno posti ad una altezza compresa tra i 40 e i 140 cm con gli interruttori elettrici saranno posti a100 cm. dal pavimento. 2
4
5
6
7
8
DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.
COMMITTENTE: Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.it PROGETTO: ELABORAZIONE DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. 338 OGGETTO TITOLO
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI RESIDENZIALI NEL COMPARTO 17R DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE SITO IN CESANO DI SENIGALLIA DITTA: EDRA IMMOBILIARE S.r.l. Via Cimabue, n 7 - SENIGALLIA
DettagliVILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014
VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -
DettagliCOMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA
COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA PERMESSO DI COSTRUIRE in parziale Sanatoria ed in Variante al P.d.C. n. 759/7 del 06/08/2010 EDIFICI A1 e A2 del P.U.O. PROGETTO PER NUOVE RESIDENZE IN
DettagliOggetto_. Localizzazione_. Committente_. Altanon S.r.l. Descrizione_. Fase_. Scala_. Data deposito_. Codice interno_.
GianRenato Piolo Architetto Oggetto_ Variante alla P.E. n. 2012/0533 ai sensi della L.R. 14/2009 e ss.mm.ii. e delle Norme Tecniche del Piano degli Interventi 2008/C per l'attuazione dei Comparti n.1,
DettagliELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA -
ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA - ai sensi del comma 4 dell art. 77 del D.P.R. 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02, L. 13/1989 e D.M.
DettagliOggetto: Relazione tecnica ex art. 10 punto 10,2 D.M. 236/89, allegata al P.L. via della Resistenza a Molinetto di MAZZANO Comune di Mazzano (Bs)
Mazzano (Bs) li, 27 febbraio 2012 Al Signor Sindaco del Comune di Mazzano (Bs) Oggetto: Relazione tecnica ex art. 10 punto 10,2 D.M. 236/89, allegata al P.L. via della Resistenza a Molinetto di MAZZANO
DettagliAl Signor Sindaco del Comune di Prato. Al Comune di Prato Servizio Istanze Edilizie Via Arcivescovo Martini n.61 Prato
Studio Tecnico Ing. MASSIMO CECCARINI Cod. Fisc. CCC MSM 56H14 G999V Part. I.V.A. 00036530970 Viale V. Veneto, 13 59100 PRATO Tel. e Fax 0574 29062 / 607600 Prato, li 27/12/10. e-mail: studiomcmp@conmet.it
DettagliBARRIERE ARCHITETTONICHE
Comune di Castel San Pietro Terme Piazza XX Settembre, 3 40024 Castel San Pietro Terme (BO) rea Servizi al Territorio SPORTELLO UNICO PER L EDILIZI BRRIERE RCHITETTONICHE 1 DICHIRZIONE DI CONFORMIT I SENSI
DettagliOggetto: Relazione tecnica di conformità alla L.S. n 13/89, D.M. n 236/89 e DGRV 509/ 10. Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici. Proprietà/Locatore
DettagliAi sensi della normativa citata per tale intervento è richiesto il soddisfacimento dei seguenti livelli di qualità:
PREMESSA La presente relazione tecnica è redatta in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche
DettagliRELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236.
RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236. "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità
DettagliCOMUNE DI AVETRANA (Provincia di Taranto)
COMUNE DI AVETRANA (Provincia di Taranto) RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236. " Prescrizioni tecniche necessarie a
DettagliRELAZIONE TECNICA. Oggetto: Descrizione delle soluzioni progettuali previste per garantire l accessibilità ai fini
RELAZIONE TECNICA Oggetto: Descrizione delle soluzioni progettuali previste per garantire l accessibilità ai fini della legge 13/89 per l eliminazione delle barriere architettoniche. Premessa: Ai fini
DettagliCONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI
DettagliALLEGATO 002: RELAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
ALLEGATO 002: RELAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE I tecnici: Ing. Marco Galperti Geom. Fabio Drufovka PREMESSE Obiettivo dei decreti (D.P.R.) n. 384/78 e 236/89 il cui campo di azione nonché le indicazioni
DettagliEliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone
Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto
DettagliEliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone
Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto
DettagliCOMUNE DI SESTRI LEVANTE
Elaborato E2 COMUNE DI SESTRI LEVANTE Località San Bartolomeo della Ginestra Zona di P.U.C.: AC(B3) E1 (TPA) territorio di presidio ambientale agricolo Istanza Permesso di Costruire in variante al P.U.C.
DettagliRipartizione Servizio Tecnico
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Ripartizione Servizio Tecnico Ufficio Lavori Pubblici via Savonarola 9-11 - 44121 Ferrara REALIZZAZIONE DI UN NUOVO EDIFICIO UNIVERSITARIO DA DESTINARE AD ANIMAL FACILITY
DettagliCOMUNE DI COPERTINO PROVINCIA DI LECCE
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ASSSETTO DEL TERRITORIO SETTORE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA COMUNE DI COPERTINO PROVINCIA DI LECCE REALIZZAZIONE FABBRICATO EDILIZIA SPERIMENTALE IN ZONA GELSI FSC FONDO PER
DettagliDOTT. ING. ALESSANDRO ZITO
PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
DettagliALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI
ALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI SCHEMI E POSSIBILI SOLUZIONI PER LA PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO COMMERCIALE SCHEMA FUNZIONALE INDICATIVO E DIMENSIONAMENTO ARREDI PER LA ZONA RECEPTION DIMENSIONAMENTO DI
DettagliCOMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503)
PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503) Il progetto
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO
TAVOLA: 9 COMUNE DI SANSEPOLCRO OGGETTO: PIANO DI RECUPERO Edificio Via N. Aggiunti n. 90 TITOLO TAVOLA: ASSEVERAZIONE L. 13/89 COMMITTENTE: FINTRUCKS S.p.a Ing. Bacchi Camillo PROGETTISTA: Dott. ENRICO
DettagliRealizzare l adattabilità
PROGETTARE UNA CITTA OSPITALE Ciclo di incontri sulla progettazione accessibile Realizzare l adattabilità Bergamo, 24 settembre 2015 ADATTABILITA 1. Definizioni, riferimenti normativi 2. Come si progetta
Dettagli1. PREMESSA 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
1. PREMESSA L edificio in esame è soggetto alle prescrizioni tecniche di cui alla Legge 9 gennaio 1989, n 13 e relativo regolamento d attuazione D.M. LL.PP., 14 giugno 1989, n 236. Nel caso specifico è
DettagliRELAZIONE TECNICA BARRIERE ARCHITETTONICHE ai sensi della L.13 e DM 236/89; DPR 380/01 e Allegato I del R.E.
RELAZIONE TECNICA BARRIERE ARCHITETTONICHE ai sensi della L.13 e DM 236/89; DPR 380/01 e Allegato I del R.E. RIFERIMENTO: Richiesta di integrazione P.G. n 119428 del 29/09/2009 OGGETTO: Piano Attuativo
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto.progettista delle opere suddette, nato
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE PUBBLICI ESERCIZI E RISTORANTI LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA BAR E RISTORANTI
DettagliLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA POLO DI MATERA Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Classe 4/S) CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
DettagliLISTA DI CONTROLLO PER LE SCALE. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Scala. Dipartimento di.
LISTA DI CONTROLLO PER LE SCALE Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Scala Dipartimento di Responsabile/i REQUISITI Gradini I gradini hanno pedata e alzata dimensionate
DettagliDELL' ADATTABILITA' L. 13/89 L. 6/89
AL G. NDACO DEL COMUNE DI SABBIO CHIESE (BS) D.P.R. 380/01 art. 77 e succ. VERIFICA DELL' ADATTABILITA' L. 13/89 L. 6/89 Allegata al progetto di Sportello Unico Attività Produttive da realizzarsi nel Comune
DettagliLISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico
LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico Dipartimento di Altezza dei locali REQUISITI L altezza del locale,
DettagliLa normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali
Barriere Architettoniche - Barriere Culturali PROGETTARE, COSTRUIRE, ABITARE CON QUALITÀ COLLEGAMENTI ORIZZONTALI COLLEGAMENTI VERTICALI Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma 30 Gennaio 2008 Parma Seminario
DettagliALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI. sala polivalente/cento sociale ricreativo. utilizzo di cicli
ALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI sala polivalente/cento sociale ricreativo utilizzo di cicli Schema tratto da AA.VV., Enciclopedia pratica per PROGETTARE COSTRUIRE 8 ed. - Hoepli. pag. 28 ERGONOMIA E DIMENSIONAMENTO
DettagliRequisiti essenziali per il bagno a norma ed esempi progettuali
Requisiti essenziali per il bagno a norma ed esempi progettuali REQUISITI BASE Gli obblighi di norma si riducono a poche prescrizioni che sinteticamente sono: C D A Il lavabo deve essere di tipo a mensola,
DettagliRIABILITARE (L)A CASA
CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SIMFER RIABILITARE (L)A CASA Accessibilità e Domotica: quali le norme e gli strumenti? Disability Manager 21-22-23 NOVEMBRE 2013 Centro Servizi Villa delle Magnolie e Park
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
DettagliCOMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI STRUTTURA SOCIALIZZAZIONE PRIMA INFANZIA VIA BOITO RECUPERO EX ASILO NIDO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE ACCESSIBILITA
DettagliESEMPIO PER LA RESIDENZA
COMUNE DI BOLZANO GEMEINDE BOZEN ESEMPIO PER LA RESIDENZA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI E PUBBLICI A COMPLETAMENTO
DettagliRELAZIONE TECNICA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE Legge 09.01.1989 n 13 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA RELAZIONE TECNICA DI ACCESSIBILITA
Progetto di trasformazione ex Cinema Fox in Centro Culturale Comunale CENTRO CIVICO CINE FOX RELAZIONE TECNICA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE Legge 09.01.1989 n 13 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA RELAZIONE
DettagliPavimenti Tutti i pavimenti, in ciascun piano, sono piani e complanari e le pavimentazioni antisdrucciolevoli secondo le seguenti prescrizioni:
1. PREMESSA L edificio in esame è soggetto alle prescrizioni tecniche di cui alla Legge 9 gennaio 1989, n 13 e relativo regolamento d attuazione D.M. LL.PP., 14 giugno 1989, n 236. Nel caso specifico è
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE PUBBLICI ESERCIZI E RISTORANTI LIVELLO ARGENTO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: STRUTTURA ESTERNA BAR E RISTORANTE CRITERIO DA RISPETTARE
DettagliCatasto terreni di Marostica, censuario di
Aggiornamento 05/12/14 RELAZIONE E DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ relativa ai LIVELLI QUALITATIVI DI PROGETTAZIONE AI FINI DEL SUPERAMENTO E DELL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (art. 1 comma
DettagliAllegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA 1) NUOVA COSTRUZIONE Di seguito sono indicate le opere,
DettagliComune di Camposampiero (PD)
Comune di Camposampiero (PD) Piano Urbanistico Attuativo VANDURA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLE NORME PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PREMESSA L intervento in oggetto prevede la realizzazione
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA DEVE ESSERE PRESENTE UN PARCHEGGIO PRIVATO.
DettagliElementi da valutare in relazione ai bisogni dell utente Presentazione scheda ausili Ausili e soluzioni per ciascun ambiente
Scheda CORSO TEORICO ausili PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEGLI AUSILI PER IL MIGLIORAMENTO DELL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Elementi da valutare in relazione ai bisogni dell utente Presentazione scheda ausili
DettagliRelazione tecnica. La proprietà dell immobile risulta della Società Città Nuova Srl con sede in Cagliari Via dei Falconi n. 45.
Oggetto: Variante alla concessione edilizia ai sensi dell Art. 5 della L.R. 04/2009 di un fabbricato ad uso residenziale sito a Quartu Sant Elena in via Dante angolo via Ravenna. Relazione tecnica Dati
DettagliG04_REL_LEGGE13_89_DM_236_89
Progettisti: Resp. del progetto - Prog. arch. e coordinam. Von Gerkan, Marg und Partner - gmp GmbH Arch. Volkwin Marg Progettazione strutture Werner Sobek Stuttgart GmbH e Co. Ing. Michael Duder Progettazione
DettagliCOMUNE DI CARASCO Provincia di Genova ALLEGATO E RELAZIONE TECNICA LEGGE 13/89
. COMUNE DI CARASCO Provincia di Genova ALLEGATO E RELAZIONE TECNICA LEGGE 13/89 oggetto : relazione tecnica ai sensi della Legge 13/89 allegata alla richiesta di permesso di costruire diretto convenzionato
DettagliBARRIERE ARCHITETTONICHE SCHEMI E RIFERMENTI NORMATIVI. (ESEMPIO DI RELAZIONE TECNICA ALLEGATA A PROGETTO)
BARRIERE ARCHITETTONICHE SCHEMI E RIFERMENTI NORMATIVI. (ESEMPIO DI RELAZIONE TECNICA ALLEGATA A PROGETTO) Per le parti non verificabili in progetto la costruzione si adeguerà: D.P.R. 27 aprile 1978, n.
Dettagli1. PREMESSA ACCORGIMENTI DA ADOTTARE PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
1. PREMESSA ACCORGIMENTI DA ADOTTARE PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (legge 9.1.89, n. 13; DM. 14.6.89, n. 236 e L.P. 9.1.91, n. 1 e DPR24.07.1996, N. 503) Trattasi d'intervento di realizzazione
DettagliRELAZIONE Tecnico- Illustrativa e PROGETTO BARRIERE ARCHITETTONICHE. Ass.ne Cultori della Storia delle Forze Armate
BARRIERE ARCHITETTONICHE LEGGE del 9/1/89 n. 13, D.M. del 14/6/89 n. 236, D.P.R. del 24/7/96 n.503 Dgrv n.509 del 2/3/2010 Allegato A Dgrv n.1428 del 6/9/2011 Allegato A e B RELAZIONE Tecnico- Illustrativa
DettagliINFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E CENTRO DI SOGGIORNO DI PRA CATINAT (EDIFICIO E. AGNELLI)
Parco Orsiera Rocciavrè e riserve di Chianocco e Foresto INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E CENTRO DI SOGGIORNO DI PRA CATINAT (EDIFICIO E. AGNELLI) La struttura, immersa in boschi
DettagliALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI. distribuzione dei tavoli e dei percorsi all interno della biblioteca o della mediateca
ALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI distribuzione dei tavoli e dei percorsi all interno della biblioteca o della mediateca dimensionamento tavoli per lettura/consultazione testi e ricerca per biblioteca o
DettagliIl/La sottoscritto/a... Nato a... (...) il... C.F... D I C H I A R A
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI RIETI Bollo 14,62 DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, AI SENSI DELLA LEGGE 9 GENNAIO
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ESERCIZI COMMERCIALI Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: STRUTTURA ESTERNA CRITERIO DA RISPETTARE IN PRESENZA DI PARCHEGGIO PRIVATO, E PRESENTE
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 1428 del 06 settembre 2011 pag. 1/22
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1428 del 06 settembre 2011 pag. 1/22 TESTO COMPARATO Prescrizioni Tecniche atte a garantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
DettagliLABORATORIO DELL ACQUA A CAMUGNANO
Parco Laghi di Suviana e Brasimone INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ MUSEO DEL BOSCO DI PORANCETO Il Museo è situato in località Poranceto nel comune di Cumugnano ed è ospitato all interno di un unico edificio
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE LIVELLO ARGENTO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: STRUTTURA ESTERNA CRITERIO DA RISPETTARE DEVE ESSERE UN PARCHEGGIO PRIVATO.
DettagliMarca da bollo di valore secondo la legge vigente
Modulo C Marca da bollo di valore secondo la legge vigente DOMANDA di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali di abitativa
DettagliLEGGE REGIONALE N. 3/07. Art. 9 - Barriere Architettoniche
LEGGE REGIONALE N. 3/07 Art. 9 - Barriere Architettoniche GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE INDICE SCHEDA A1 Parte I. Pag. 2 SCHEDA A1 Parte II Pag. 6 SCHEDA B1.. Pag. 10 Si prega di non riferirsi più
DettagliCOMUNE DI PONSACCO Piano attuativo PA 11. - F.lli Testi e Dolfi s.n.c. - R.M. Immobiliare s.r.l - Soc. nome collettivo Parri & C LEGGE 13/89
COMUNE DI PONSACCO Piano attuativo PA 11 Ubicazione: Via Buozzi Proprietà: - F.lli Testi e Dolfi s.n.c. - R.M. Immobiliare s.r.l - Soc. nome collettivo Parri & C LEGGE 13/89 - relazione - dichiarazione
DettagliDelibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.
Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4 comma. Individuazione dei criteri in base ai quali il Servizio Lavori Pubblici degli Enti
DettagliImpianti elettrici e abbattimento delle barriere architettoniche (prima parte)
Pubblicato il: 04/01/2005 Aggiornato al: 04/01/2005 Impianti elettrici e abbattimento delle barriere architettoniche Impianti elettrici e abbattimento delle barriere architettoniche (prima parte) di Gianluigi
DettagliCOUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE
COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI PER RISULTA IN UNO DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE
DettagliImpianti elettrici e abbattimento delle barriere architettoniche (seconda parte)
Pubblicato il: 04/01/2005 Aggiornato al: 18/01/2005 (seconda parte) di Gianluigi Saveri Relativamente all impianto elettrico devono essere rimosse tutte quelle barriere che non permettono o che in qualunque
DettagliINDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n. 22424.
INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3 Pagina 1 di 4 1.RIFERIMENTI NORMATIVI I criteri seguiti nella progettazione ai fini di garantire l accessibilità all intera
DettagliI LUOGHI DL VIVERE COME CURA E SOSTEGNO
I LUOGHI DL VIVERE COME CURA E SOSTEGNO L edilizia residenziale privata: problemi e soluzioni di vivibilità Geom. Silvia Trolli CAAD di Reggio Emilia Bologna, 18 maggio 2012 CAAD - Centri per l Adattamento
DettagliCOMUNE DI CANTU. Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche
COMUNE DI CANTU Regolamento finalizzato all incentivazione economica degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche dicembre 2015 REGOLAMENTO FINALIZZATO ALL INCENTIVAZIONE ECONOMICA DEGLI
DettagliPremessa. A cura dell ing. Carmelo Tomaselli.
Report sugli adempimenti normativi riguardanti l abbattimento delle barriere architettoniche con particolare attenzione a quelle che impediscono l orientamento, la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti
DettagliImpianti elettrici e barriere architettoniche (Scheda)
Principali norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua ; Guida CEI 64-50 Guida
DettagliTitolo: PRINCIPALI ACCORGIMENTI RELATIVI ALLA SICUREZZA PRESENTI NEL D.M. 236/ 89 a cura di Prof. Arch. Fabrizio Vescovo
Titolo: PRINCIPALI ACCORGIMENTI RELATIVI ALLA SICUREZZA PRESENTI NEL D.M. 236/ 89 a cura di Prof. Arch. Fabrizio Vescovo PRINCIPALI ACCORGIMENTI RELATIVI ALLA SICUREZZA PRESENTI NEL D.M. 236/ 89 APPENDICE:
DettagliScheda di sintesi delle indicazioni della normativa tecnica per l accessibilità
Universal Design: Progettazione inclusiva e sostenibile Corso di Perfezionamento Politecnico di Torino a.a. 2012-2013 18 marzo 2013 - IL QUADRO NORMATIVO ITALIANO NEL PANORAMA INTERNAZIONALE: COMFORT E
DettagliCITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO
CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai
DettagliC.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2
C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico Allegato 2 PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE DI P.LE ACCURSIO, 7 - PALAZZINA A OPERE DI STRAODINARIA MANUTENZIONE,
DettagliCENTRO VISITE SILVANO MASSOLO AD AISONE
Parco Alpi Marittime INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO VISITE DI VERNANTE Il Centro visite è ubicato al piano terra di un edificio posto al centro dell abitato di Vernante in Valle Vermegnana. La struttura
DettagliINFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO EDUCAZIONE AMBIENTALE A PALAZZO DI ACCETTURA
Parco Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO EDUCAZIONE AMBIENTALE A PALAZZO DI ACCETTURA Le attività del Centro sono distribuite in due edifici diversi, distanti
DettagliINFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ CENTRO VISITE CIABOT DELLE GUARDIE
INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ Parco La Mandria CENTRO VISITE CIABOT DELLE GUARDIE Il parcheggio dista circa un chilometro dall edificio; il percorso per raggiungere l ingresso è pianeggiante ed ha il fondo
DettagliRELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO
INDICE 1- GENERALITA...2 2- RETI DI ADDUZIONE DELL ACQUA...3 3- RETI DI SCARICO SERVIZI IGIENICI...5 4- IMPIANO IDRICO ANTINCENDIO...6 5- RETI DI IDRANTI...6 6- IMPIANTI FISSI DI RILEVAZIONE INCENDI...7
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
DettagliDecreto Ministeriale n 236 del 14/06/1989
Decreto Ministeriale n 236 del 14/06/1989 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica e sovvenzionata
DettagliSTUDIO Ing. MARCO BENVENUTI. Decreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989
- Ministero dei Lavori Pubblici - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata
DettagliCOME ESEGUIRE LA VALUTAZIONE DI MERCATO RELATIVA AD UN IMMOBILE DI CIVILE ABITAZIONE
www.aliceappunti.altervista.org UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA' DI INGEGNERIA INDIRIZZO INGEGNERIA CIVILE/EDILE COME ESEGUIRE LA VALUTAZIONE DI MERCATO RELATIVA AD UN IMMOBILE DI CIVILE ABITAZIONE
DettagliGuida alla corretta applicazione della normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche
Comune di Parma Guida alla corretta applicazione della normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche A vent anni dall entrata in vigore della più importante legge sull abbattimento delle barriere
DettagliDOTT. ING. ALESSANDRO ZITO
PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
DettagliEsempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef
Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE
DettagliDecreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989
- Ministero dei Lavori Pubblici - Decreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA INERENTE
DettagliParametri Antropometrici e Dimensionali 1.a
Parametri Antropometrici e Dimensionali 1.a DM 236/1989 art. 8.0.2 Rotazione a 360 - nuove costruzioni 150x150 - ristrutturazioni 140x140 Rotazione a 90 - nuove costruzioni 140x140 - ristrutturazioni 120x120
DettagliAZIENDA SPECIALE TERRACINA ENTE STRUMENTALE DEL COMUNE DI TERRACINA
AZIENDA SPECIALE TERRACINA ENTE STRUMENTALE DEL COMUNE DI TERRACINA 04019 Terracina Via G. Leopardi, 73 Tel. 0773 707409 fax 0773 707408 Prot. N. Del Marca da bollo Al Direttore generale Dott.ssa Carla
DettagliDecreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989 (1)
Decreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989 (1) - Ministero dei Lavori Pubblici - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati
DettagliLivello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture
DettagliVENDITA > UFFICI/NEGOZI > Noventa di Piave (VE) Centro UFFICIO
VENDITA > UFFICI/NEGOZI > Noventa di Piave (VE) Centro UFFICIO DESCRIZIONE L immobile è ubicato nel centro del Comune di Noventa di Piave, in zona facilmente accessibile a tutti i servizi. L edificio è
DettagliRegolamento Edilizio ART. 40 Requisiti igienico-sanitarie e di fruibilità degli edifici
Modificato ed approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 18.03.2014 In vigore dal 15.04.2014 Regolamento Edilizio ART. 40 Requisiti igienico-sanitarie e di fruibilità degli edifici In tutti
DettagliINDICARE TIPO E NOME DELL INFRASTRUTTURA CONSIDERATA: AEROPORTO STAZIONE FERROVIARIA STAZIONE DELLA FUNICOLARE
INDICARE TIPO E NOME DELL INFRASTRUTTURA CONSIDERATA: AEROPORTO STAZIONE FERROVIARIA STAZIONE DELLA FUNICOLARE BIGLIETTERIA DELLA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE NOTE RIASSUNTIVE MEZZI DI COLLEGAMENTO Mezzi di
DettagliADATTAMENTO Dell AMBIENTE DOMESTICO. Incontro informativo Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma
ADATTAMENTO Dell AMBIENTE DOMESTICO Incontro informativo Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma Fidenza, 21 Febbraio 2013 Barriere Architettoniche - Barriere Culturali Barriere Architettoniche BARRIERE SOCIALI
Dettagli