Classificazione dei metodi di indagine
|
|
- Ignazio Pizzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Siena Corso di Indagini i Scientifiche ifi per la Conservazione dei Beni Culturali Lezione 5 5 giugno 2009 Francesca Piqué Classificazione dei metodi di indagine Indagini Non-Invasive (non occorre campionamento) Mappatura (immaging) SEQU UENZA Puntuali Indagini Invasive (prevede campionamento) Non-distruttive Micro Mappatura (immaging) Micro Puntuali Distruttive 1
2 Limiti delle indagini non-invasive Informazioni sulla superficie Effetto pulitura.per comprendere le stesure pittoriche delle policromie e necessario fare dei prelievi. La strategia di campionamento che tipo di campioni prendere e dove viene messa a punto sulla base delle indagini noninvasive. Indagini Invasive Non-Distruttive Non compromettono la possibilita di ulteriori analisi Permettono di analizzare il campione con altre tecniche 2
3 Campionamento: comune CAUSA di ERRORE Campione non rappresentativo Stratigrafia incompleta Contaminazione del campione CAMPIONAMENTO 3
4 Campionamento Esame e studio (al microscopio e con µftir) del campione tale e quale Sopra Sotto Indagini Non-Invasive per selezionare zona di campionamento fluorescenza Visibile Fluorescenza UV 4
5 Campionamento 1 mm sopra sotto Esame al microscopio: descrizione della stratigrafia SEZIONI LUCIDE e TRASPARENTI 5
6 Microscopia ottica Microscopio composto: complesso di lenti che permette l ingrandimento dell immagine. Si possono ottenere ingrandimenti fino a 1000 volte l originale Basso ingrandimento Altro ingrandimento Basso ingrandimento: x Utile per: Osservazione preliminare e 3D dell oggetto (h (che puo` essere il campione tale tl e quale o una sezione stratigrafica) Manipolazione del campione (occorre spazio fra il campione e l oculare aumentando l ingrandimento diminuisce lo spazio) Osservazione reazioni i microanalitiche Osservazione preliminare prima di passare ad alti ingrandimenti 6
7 Basso ingrandimento: x Forte ingrandimento x Occorrono campioni piani Adatto per campioni in sezione Utile inglobare la scala nella foto in modo da aggiustarla automaticamente con eventuali ingrandimenti 7
8 Tipi di illuminazione Luce trasmessa: Passa attraverso il campione Si puo utilizzare per campioni trasparenti (tipo cristalli di pigmenti e sezioni sottili) Luce riflessa: viene inviata sulla superficie in studio e riflessa riproducendo l immagine Luce trasmessa Fibra osservata in luce trasmessa con un solo polarizzatore 8
9 Sorgenti di Luce Lampade a incandescenza a bassa tensione Lampade ad arco: simile alla luce diurna Lampade a vapori di mercurio: ricche di radiazioni UV Lampeggiatori elettronici Luce polarizzata e non-polarizzata Luce NON-POLARIZZATA Luce POLARIZZATA = 1 solo piano Luce: fenomeno ondulatorio di una particolare forma di energia radiante energia eletromagnetica Direzione di propagazione v λ A 9
10 Luce polarizzata e non-polarizzata Onde dil luce normale (non polarizzata) oscillano in tutti i piani perpendicolari alla direzione di propagazione Onde di luce polarizzata oscillano in un solo piano (sempre perpendicolari alla direzione di propagazione). Luce normale Luce polarizzata Nicols incrociati P=polarizzatore speciale filtro che fa passare solo la luce che oscilla in un piano A=analizzatore speciale filtro che fa passare solo la luce che oscilla in un piano 10
11 Proprieta ottiche delle sostanze Utilizzando luce polarizzata si possono esaminare sostanze cristalline e valutarne le proprieta ottiche caratteristiche di ogni sostanza. IDENTIFICAZIONE MATERIALI INORGANICI Esempio di prop. Ottica: anisotropia (o birifrangenza) sostanze anisotrope o birifrangenti sono in grado di ruotare il piano di oscillazione della luce polarizzata. A nicols incrociati sostanze anisotrope riescono a far passare della luce mentre sostanze isotrope-che hanno le stesse proprieta ottiche in tutte le direzioni e quindi non fanno ruotare la luce-rimangono buie. Microanalisi Semplici analisi su piccolissime e selezionate quantita di sostanza. Osservazione al microscopio Reazioni caratteristiche (formazione composti colorati, sviluppo gas) delle sostanze in analisi con determinati reagenti Vantaggi: Non richiede preparazione del campione Da informazioni specifiche Svantaggi: procedure distruttive Interferenze e difficolta di interpretazione 11
12 Procedimento parte I Osservazione al microscopio a basso ingrandimento Campione su vetrino da orologio. Separazione/scelta porzioni da esaminare Strato pittorico: separazione per estrazione con solvente di materiali organici Procedimento parte II Ipotesi di Attacco acido o identificazione basico aggiungendo gocce di reagente sul vetrino Colore Periodo Aspetto al microscopio Scelta dei test da Osservazione della reazione e eseguire Test di conferma registrazione fotografico 12
13 Esempi di tests Azzurrite - carbonato basico di Rame 2CuCO3.Cu(OH)2 Colore: Cristallo blu Ioni carbonato: Attacco acido sviluppo di gas CO2 = CO3 + 2H + (gas) CO2 + H 2 O Rame: reazione con ferrocianuro di potassio formando ferrocianuro di rame rosso Distinzione da blu Co, di Prussia e Lapis Esempi di tests Biacca - carbonato basico di Piombo 2PbCO3.Pb(OH)2 Colore: Cristallo bianco Ioni carbonato: Attacco acido sviluppo di CO2 Pi b d id i di i d di Piombo: dopo attacco acido, aggiunta di ioduro di potassio: formazione di ioduro di piombo giallo PbI2 13
14 Esempi di tests Malachite - carbonato basico di Rame CuCO3.Cu(OH)2 Colore: Cristallo verde Ioni carbonato: Attacco acido sviluppo di CO2 Rame: reazione con ferrocianuro di potassio formando ferrocianuro di rame rosso Esempi di tests Oltremare 3Na2O.3Al2O3.6SiO2.2Na2S Silicato di sodio e alluminio con solfuri Colore: Cristallo blue Decolorazione: con acido diluito - cristalli perdono graualmente colore diventando trasparenti Formazione gas: Attacco acido sviluppo di acido solfidrico (odore sgradevole) Assenza Rame: reazione negativa con ferrocianuro di potassio 14
15 Sezioni Stratigrafiche Per capire e studiare la SEQUENZA degli strati Sezioni Stratigrafiche 15
16 La fluorescenza indica la probabile presenza di materiale organico Visible UV Fluorescence Sezioni Stratigrafiche Praparazione ( µm) Strato pittorico ( 50 µm) Roccia Intonachi di terra e strato pittorico Intonaco (5 30 mm) Intonachino (4-5 mm) 16
17 Preparazione Sezioni Stratigrafiche Resina sintetica i Campione Sezione LUCIDA Sezione SOTTILE 17
18 Studio stratigrafico: comprensione della sequenza degli strati pittorici SEZIONI LUCIDE e TRASPARENTI ext int Sezioni: studio al microscopio Mappature Luce visibile Fluorescenza UV Indagini topochimiche Immagine elettronica Indagini puntuali µ_ftir µ_raman Fluorescenza raggi_x (microscopio elettronico) 18
19 Campione prima dell inglobamento Uso delle Sezioni Le Sezioni si osservano al microscopio e forniscono informazioni sulla stratigrafia: numero di strati, sequenza, composizione, colore dimensioni dei grani di pigmenti. Le Sezioni possono essere esaminate con luce UV Spessore: 100 micron Presenza di legante e pigmento fluorescenti Per ricavare informazioni molecolari si usa il Microscopio IR 19
20 Sezioni Stratigrafiche Essenziali per comprendere la stratigrafia della pittura. Esame al microscopio con indagini invasive non distruttive (equivalenti alle indagini noninvasive della superficie) Problemi per lo studio dei materiali organici : Visible Paint layer 20<μm Resina di inglobamento Spessore dello strato pittorico UV fluor. Analisi su sezioni stratigrafiche (cross-sections) interference legate alla resina di inglobamento Campo scuro Campo chiaro 20
21 Analisi topochimiche Colorazioni specifiche di zone di sezioni o sezioni sottili tipiche le istochimiche che danno informazioni sui tipi di materiali organici. Reazioni simili a quelle microanalitiche ma fatte su una superficie e non su un frammento Permettono l identificazione e la localizzazione delle sostanze Analisi Topochimiche per l identificazione di materiali organici in sezione Oil Red evidenzia l olio Amido Black evidenzia i la di lino nello strato colla animale nella pittorico preparazione NOTA: Valutazione con luce visibile 21
22 Esempi di tests Test per l identificazione topochimica del Piombo 1. Trattamento con un acido e lavaggio con acqua 2. Aggiunta di ioduro di potasio (KI) 3. Formazione di Ioduro di Piombo (PbI 2 ) giallo Esempio: Test istochimico per l identificazione di materiali proteici in sezione Il test si valuta con la luce UV la presenza di fluorescenza indica presenza di materiale proteico 1. Trattamento con un acido e lavaggio con acqua 2. aggiunta di reagente per materiali proteici (fluresceina isotiocianato) e lavaggio con acqua 3. Esame con luce UV 22
23 Indagini istochimiche o topochimiche Micro Micro FT-IR Micro Raman Micro Fluorescenza 23
24 Micro FT-IR Tecnica di Microscopio + FTIR 24
25 "Madonna in trono con Bambino e Santi" di Nicolò Liberatore detto l'alunno (1499) Alunno, microft-ir in sezione, finestra analisi 50x100micron, 15 aprile 2002 NA9, foglia oliva std malachite std biacca Absor rbance (a.u.) wavenumber (cm -1 ) Microscopia Elettronica a Scansione (SEM scannin electron microscopy) SEM funziona in riflessione e l immagine e fornita dagli elettroni (e-)secondari emessi punto per punto dalla superficie colpita da un fascio di e- primari Il campione deve condurre elettricita o essere coperto da materiale conducente che assicuri un potenziale superficiale costante (oro, graffite) 25
26 Microscopia Elettronica Potere risolutivo inversamente proporzionale alla lunghezza d onda Onde brevi = maggiore risoluzione Particelle quali elettroni hanno natura ondulatoria con lungheza d onda molto piccole Microscopio i elettronico ha dunque potere risolutivo ( μm) molto maggiore di quello ottico ( μm) Microscopia Elettronica Onde elettroniche (cariche -) possono essere manipolate con campi eletromagnetici In trasmissione si forma una immagine dell oggetto (trasparente) che viene attraversato dagli eletroni 26
27 Microsonda Elettronica Ogni punto bombardato da elettroni emette elettroni secondari ma anche raggi-x le cui lunghezze d onda sono caratteristiche di ogni elemento bombardato. Si puo fare dunque una analisi qualitativa (tipo di lunghezze d onda) e quantitativa (intensita delle varie lunghezze d onda) 27
28 Indagini Non-Invasive per selezionare zona di campionamento fluorescenza Visibile Fluorescenza UV Campionamento 1 mm sopra sotto Esame al microscopio: descrizione della stratigrafia 28
29 SEZIONI LUCIDE e TRASPARENTI 29
30 Microscopio Elettronico Immagine elettronica SEM Hg = mercurio possibile cinabro 30
31 INDAGINI INVASIVE DISTRUTTIVE Analisi Termica Differenziale Analisi Termogravimetrica Studio di trasformazioni chimiche e fisiche causate da un aumento di temperatura Cambiamenti chimici: perdita acqua, anidride carbonica Cambiamenti fisici: ebollizione, fusione, struttura cristallina I cambiamenti sono associati ad una variazione di energia con conseguente scambio di calore Endotermici (assorbono calore) Esotermici (emettono calore) 31
32 Processi Endotermici il calore fornito contribuisce a far avvenire il cambiamento e non ad aumentare la temperatura per esempio evaporazione Processi Esotermici creano calore che causa un aumento di temperaura maggiore a quello della sostanza di riferimento Analisi Termica Differenziale (DTA differential thermal analysis) Misura la variazione di temperatura di un materiale, quando viene riscaldato, in seguito allo sviluppo o assorbimento di calore associato alle trasformazioni chimico-fisiche che subisce DTA: Misura della differenza di T fra campione e sostanza di riferimento quando sono entrambi sottoposti a riscaldamento Per la sostanza di riferimento (Al2O3) la temperatura aumenta in maniera proporzionale alla quantità di calore fornito. 32
33 Processo Esotermico T C = temperatura Processo Endotermico ΔT C = differenza di temperatura Analisi Termo Gravimetrica (TGA thermal gravimetric analysis) Misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando viene riscaldato, in seguito alle eventuali decomposizioni che subisce a causa dello sviluppo di sostanze gassose 33
34 Temperatura 34
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione
DettagliTecniche di microscopia
Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliEsercitazione di Microbiologia generale. Microscopia
Esercitazione di Microbiologia generale Microscopia I microrganismi Le cellule più primitive viventi attualmente sono i batteri questi appartengono a un gruppo di organismi chiamati procarioti (letteralmente
DettagliSi è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche:
1 DIPARTIMENTO DI CHIMICA Dott.ssa Assunta Marrocchi UNIVERSITÀ DI PERUGIA Via Elce di Sotto, 8-06123 Perugia Tel. +39-0755855547 Fax +39-0755855560 e-mail: assunta@unipg.it Segr. Tel. +39-0755855534 1.
DettagliUn altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.
TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto
DettagliIl Microscopio. Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e. skopein (guardare), è uno strumento che. permette di ottenere un immagine ingrandita
Il Microscopio Il Microscopio Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e skopein (guardare), è uno strumento che permette di ottenere un immagine ingrandita degli oggetti osservati. Unità di misura Unità
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliPREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI
PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI DEFINIZIONE DI VETRO LO STATO VETROSO È QUELLO DI UN SOLIDO BLOCCATO NELLA STRUTTURA DISORDINATA DI UN LIQUIDO (FASE AMORFA) SOLIDO:ORDINE A LUNGO RAGGIO
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliLaboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes
Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7755 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 115 x 85) rappresentato
DettagliCorso di Laboratorio di Fisica prof. Mauro Casalboni dott. Giovanni Casini
SSIS indirizzo Fisico - Informatico - Matematico 2 anno - a.a.. 2006/2007 Corso di Laboratorio di Fisica prof. Mauro Casalboni dott. Giovanni Casini LA LUCE La luce è un onda elettromagnetica Il principio
DettagliPiano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea
Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini BOLOGNA La Chimica nella vita di tutti i giorni è scienza per il futuro Dr. ELENA STROCCHI elena.strocchi@unibo.it Tel. 051 2093645 FAENZA La Chimica e i Materiali:
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliLaboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes
Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato
DettagliTermologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti
Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas
DettagliLA TERRA E LA CHIMICA: LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI ELEMENTI E COMPOSTI
I.I.S. A. PACINOTTI IST. TECNICO STATALE INDUSTRIALE Antonio PACINOTTI IST. TECNICO STATALE per GEOMETRI "Giorgio MASSARI" http://www.iispacinottive.it/ Via Caneve, n. 93 30173 - Mestre (VE) tel. 041 5350355
DettagliRisultati delle analisi di alcuni micro campioni prelevati da sculture in terracotta
Risultati delle analisi di alcuni micro campioni prelevati da sculture in terracotta Museo Nazionale del Palazzo di Venezia Progetto Banca Intesa Restauro delle sculture in terracotta Claudia PELOSI Dipartimento
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliUn breve sommario delle specifiche menzionate è mostrato nella tabella 1; il documento completo è disponibile sul sito web www.qualanod.
Qualità dell'alluminio anodizzato Italfinish è licenziataria del marchio di qualità Qualanod e segue le Specifiche di Qualità per l'alluminio anodizzato in Acido Solforico redatte dal QUALANOD per stabilire
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliAnalisi delle malte originali e di rifacimento del mosaico di controfacciata nella chiesa di Santa Sabina (V sec. d.c)
Analisi delle malte originali e di rifacimento del mosaico di controfacciata nella chiesa di Santa Sabina (V sec. d.c) Paola Santopadre, Pierluigi Bianchetti, Giancarlo Sidoti La composizione e la tessitura
DettagliReport termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG)
Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG) Metodo di indagine termografica La termografia all'infrarosso è una particolare tecnica telemetrica in grado di determinare, con notevole risoluzione
DettagliLe argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio,
Le argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio, quasi mai) si può parlare di H 2 O molecolare; piuttosto
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliLA CELLULA VEGETALE. Il MICROSCOPIO OTTICO
LA CELLULA VEGETALE Il MICROSCOPIO OTTICO L origine del microscopio ottico è ancora materia di discussione. La maggior parte degli studiosi, tuttavia, fanno risalire i primi microscopi ottici alla fine
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliLe categorie di ricerca sono quattro:
La mappatura ha come finalità quella di evidenziare i siti nei quali è riscontrata la presenza di amianto, ovvero l utilizzo di materiali che lo contengono, includendo nell analisi i siti nei quali la
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliLa diffrazione. Lezioni d'autore
La diffrazione Lezioni d'autore Figure di diffrazione VIDEO Il potere risolutivo di un sistema ottico (I) Un esperienza classica sulle capacità di una persona di distinguere due oggetti vicini si realizza
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliSi definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".
LE ACQUE POTABILI Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo". I dati più significanti per la valutazione
DettagliLo spettro IR. Lo spettro IR è un grafico in cui vengono riportate: -Nell Nell asse delle ascisse
Lo spettro IR Lo spettro IR è un grafico in cui vengono riportate: -Nell Nell asse delle ascisse la frequenza della radiazione IR assorbite espressa in numero d onda (wavenumbers) -In ordinate è riportata
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
DettagliLE METODICHE PER L INDIVIDUAZIONE DELL AMIANTO NEI MATERIALI MASSIVI E NELL AERODISPERSO
LE METODICHE PER L INDIVIDUAZIONE DELL AMIANTO NEI MATERIALI MASSIVI E NELL AERODISPERSO Federica Rossi Università degli Studi di Torino 13 Aprile 2013 Patologie asbesto correlate: attualità in tema di
DettagliMisura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro
Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,
DettagliVERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS E MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE CON DUE POLAROIDI
VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS E MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE CON DUE POLAROIDI A) VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS L intensità luminosa trasmessa da un sistema costituito da due polaroidi
DettagliStudiare le cellule:
Studiare le cellule: Le cellule possono essere studiate dal punto di vista morfologico, biochimico e funzionale. L'analisi biochimica e funzionale ha lo scopo di studiare la natura chimica e le modalità
Dettagliassorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.
FILTRI SOLARI Per proteggere i nostri occhi dal fastidioso abbagliamento della luce solare si fa uso di occhiali da sole su cui sono montati filtri colorati che devono rispondere a determinati requisiti
DettagliXRF SEM Micro-Raman. Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker. Analisi elementale qualitativa e quantitativa
XRF SEM Micro-Raman Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker Analisi elementale qualitativa e quantitativa Non distruttiva Campioni solidi, liquidi o in polvere Multielementale Veloce Limite di
DettagliLa combustione ed i combustibili
La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi
DettagliLaboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09
Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di
DettagliPROTEZIONE DELLA VISTA E DEL CAPO
NORME EUROPEE PER LA PROTEZIONE DELLA VISTA Norme principali Norme per tipologia di filtro (lenti) Saldatura EN116 Requisiti di base EN169 Filtri per saldatura EN175 Dispositivi per la protezione degli
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero
DettagliFONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA
Prof. Ceccarelli Antonio ITIS G. Marconi Forlì Articolazione: Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici A.S. 2012/13 FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA CHE COSA
DettagliGEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)
GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante
DettagliPIGMENTI E COLORANTI
I materiali colorati utilizzati per realizzare un film pittorico vengono definiti pigmenti e sono ben differenziati dai coloranti. I pigmenti sono costituti da polveri più o meno fini, colorate, insolubili
Dettagli03/11/15. Metodi vigorosi
Metodi blandi Lisi cellulare con detergenti Metodi vigorosi 1 1. Centrifugazione preparativa Centrifugazione preparativa permette di separare i vari elementi di un omogenato cellulare 2. Ultracentrifugazione
Dettagli9 Giornata di studio sullo stato di attuazione del Piano Regionale Amianto
9 Giornata di studio sullo stato di attuazione del Piano Regionale Amianto Indagini analitiche e Loro prospettive Genova, 23 ottobre 2012 Sonja Prandi ARPAL 1 p12 Analisi dell amianto Microscopia Ottica
DettagliOttica fisiologica (2): sistemi ottici
Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
DettagliTecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X
ESERCITAZIONI DI CHIMICA FISICA A.A 2010/2011 I MODULO 6 crediti (Anna Corrias) Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X Analisi Termica Cenni teorici Descrizione esperienze di laboratorio
DettagliStudio su film di carbonio impiegato per la metallizzazione di
Studio su film di carbonio impiegato per la metallizzazione di campioni SEM e TEM Preparazione substrato: Per questo studio sono stati preparati dei substrati adatti a caratterizzare il film di carbonio
Dettagli1.3.8.3 Termogravimetro (TG)
1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,
DettagliUna sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti:
Illuminotecnica Sorgenti luminose artificiali Definizioni Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: La lampada L apparecchio illuminante Le lampade, preposte alla conversione
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
DettagliProf. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica
Prof. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica Il miraggio Fin dai tempi più remoti, il miraggio è stato un fenomeno che ha destano nell uomo paura e al tempo stesso meraviglia, proprio perché non conosciuto
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliD. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica
D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica Gian Carlo BOTTA 19 dicembre 2006 AMMA UNIONE INDUSTRIALE AIDII CSAO Torino LE FIBRE DI AMIANTO SONO PRESENTI: Ambienti
DettagliCONOSCERE LA LUCE. Propagazione nello spazio di un onda elettromagnetica.
FOTODIDATTICA CONOSCERE LA LUCE Le caratteristiche fisiche, l analisi dei fenomeni luminosi, la temperatura di colore. Iniziamo in questo fascicolo una nuova serie di articoli che riteniamo possano essere
Dettagliquale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un
CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione
DettagliLG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche
LG -Lampade compatte a led Nozioni generali e principali caratteristiche STRUTTURA della LAMPADA LG Possiamo individuare 3 componenti principali che formano la lampada compatta a led (1) Led e diffusore
DettagliCapacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)
Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione
DettagliInterferenza e diffrazione
Interferenza e diffrazione La radiazione elettromagnetica proveniente da diverse sorgenti si sovrappongono in ogni punto combinando l intensita INTERFERENZA Quando la radiazione elettromagnetica passa
DettagliANALISI CHIMICA DELLA CERAMICA, DELLE MALTE e DEGLI INTONACI
ANALISI CHIMICA DELLA CERAMICA, DELLE MALTE e DEGLI INTONACI In questa sede verranno esaminati 11 campioni provenienti dallo scavo archeologico del Mastio e della Chiesa nell sito di Castel Pagano Apricena,
DettagliCOMUNE DI PRATO - PROGETTO ESECUTIVO -
COMUNE DI PRATO Servizio Ambiente e Qualità dei Luoghi di Lavoro Via Manassei, 23-59100 PRATO Responsabile della ricerca: PROF. ARCH. GIUSEPPE A. CENTAURO Gruppo di ricerca: DOTT. ARCH. ROBERTO TAZIOLI
DettagliPREPARATI INCLUSI: l infiltrazione e l inclusione
l infiltrazione e l inclusione Poiché la consistenza della maggior parte di tessuti fissati (ad eccezione di quelli congelati che si infiltrano ma non si includono) è tale da non permettere di sezionare
Dettagligestione e modifica di immagini fotografiche digitali
gestione e modifica di immagini fotografiche digitali il colore e le immagini la gestione delle immagini Il computer è in grado di gestire le immagini in formato digitale. Gestire vuol dire acquisirle,
DettagliClassificazione della materia: Sostanze pure e miscugli
Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli la composizione e quindi le proprietà intensive sono le stesse in ogni parte del sistema La composizione e le proprietà intensive variano da una
DettagliLa parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei
La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei La microscopia ottica è una tecnica di osservazione capace di produrre immagini ingrandite
DettagliCorso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI
Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI ARGOMENTI TRATTATI: Oggetti materiali e tecnologie Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Proprietà chimico/fisico Proprietà
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473 Parte 1 a - Concetti di base 1.0.0 - Natura del calore 1.1.0 - misura del calore: - strumentazione - scale
DettagliLiquidi, Solidi e Forze Intermolecolari
Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Distanze tra molecole Stati Fisici (Fase) Comportamento atipico La maggiore differenza tra liquidi e solidi consiste nella libertà di movimento delle loro molecole
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliCaratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI L.GO E. FERMI, 5, 50125 FIRENZE TEL. 39-055-27521; FAX: 39-055-220039 C.F./P.IVA: 97220210583 Caratterizzazione di finestre da vuoto
Dettagli4 La Polarizzazione della Luce
4 La Polarizzazione della Luce Per comprendere il fenomeno della polarizzazione è necessario tenere conto del fatto che il campo elettromagnetico, la cui variazione nel tempo e nello spazio provoca le
DettagliANALISI STRUTTURALI. Il campionamento
ANALISI STRUTTURALI XRD (diffrazione di raggi X) MICROSCOPIA OTTICA SEM e TEM (microscopio a scansione elettronica) Il campionamento il più rispettoso possibile rispetto ai contenuti estetici, storici
Dettagli1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini 1.1 Caratteristiche ottiche dei materiali oftalmici
1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini Esaminiamo in questo capitolo le principali caratteristiche dei vari materiali utilizzati nel campo dell'ottica oftalmica,
DettagliChe cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) Prof. Gianluca Todisco
Che cos è la luce? (Luce, colori, visioni.quale sarà mai il loro segreto?) 1 LA LUCE NELLA STORIA Nell antica Grecia c era chi (i pitagorici) pensavano che ci fossero dei fili sottili che partono dagli
DettagliValutazione analitica del rifiuto contenente amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Valutazione analitica del rifiuto contenente amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico Giovanni Pecchini 1,
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliE 4. La correzione del colore. Schede tecniche. Verifica della tonalità
Verifica della tonalità Per eseguire una verniciatura di ripristino a regola d arte, ci si può avvicinare alla tonalità del colore della vettura correggendo la tinta o con la tecnica della sfumatura e
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliUn Mondo di Luce: Immagini e Fantasia, Scienza e Tecnologia
Un Mondo di Luce: Immagini e Fantasia, Scienza e Tecnologia Concorso per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado di Genova in occasione dell Anno Internazionale della Luce 2015 Organizzazione: Universita
DettagliStudio dei trattamenti termici per acciai speciali
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in ingegneria dei materiali Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Relatore: Ing. Marcello Gelfi Correlatore: Ing. Annalisa
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE PER I BENI CULTURALI: SPETTROMETRIA DI FLUORESCENZA X
Dipartimento di Scienze Chimiche TECNICHE SPETTROSCOPICHE PER I BENI CULTURALI: SPETTROMETRIA DI FLUORESCENZA X Analisi superficiali via XRF: Le misure sono effettuate in tempi dell ordine di qualche centinaio
DettagliMATERIALI FOTOGRAFICI A SVILUPPO IMMEDIATO
MATERIALI FOTOGRAFICI A SVILUPPO IMMEDIATO Sommario Processi Polaroid... 2 Materiali a separazione negativo/positivo... 3 Materiali integrali... 6 Materiali fotografici a sviluppo immediato - 1/8 Processi
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliSUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs)
SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) Emission spectra and L-I characteristics Capitolo 3 Applicazioni degli SLED. I LED superluminescenti vengono utilizzati in varie applicazioni in cui è richiesta una
DettagliDiffrazione di raggi X
Diffrazione di raggi X Quando una radiazione X colpisce la faccia di un cristallo con un certo angolo di incidenza θ, essa in parte è diffusa dallo strato di atomi della superficie, in parte penetra verso
DettagliCALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE
CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche
DettagliProgrammazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.
Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA
DettagliPROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:
Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
Dettagli