OGGETTO : Certificazione della posizione assicurativa Nuova gestione integrata delle informazioni.

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1 Roma, 10/01/2002 DIREZIONE CENTRALE ENTRATE CONTRIBUTIVE VIA A.BALLARIN ROMA Agli Enti iscritti alla CPDEL,CPS,CPI (tramite gli uffici Provinciali INPDAP) Ai Dirigenti degli Uffici Centrali e Provinciali Alla Segreteria degli Organi Collegiali Ai Dirigenti Generali Ai Coordinatori delle consulenze Professionali Agli Enti di Patronato Alla Associazione Nazionale Comuni Italiani Circolare n. 1 OGGETTO : Certificazione della posizione assicurativa Nuova gestione integrata delle informazioni. PREMESSA La legge Dini di riforma delle pensioni del 1995, con l introduzione del sistema di calcolo della pensione con il metodo contributivo, l armonizzazione delle basi imponibili, l istituto della prescrizione dei contributi previdenziali, non poteva non prevedere l obbligo per l ente previdenziale della comunicazione ai propri iscritti della posizione assicurativa. 1

2 Al medesimo principio della certezza dei diritti sono ispirate le innovazioni, introdotte per le Amministrazioni iscritte a questo Istituto, della certificazione unica CUD nei confronti dei propri dipendenti e della dichiarazione unificata dei redditi ai fini fiscali e contributivi (Mod. 770) di fine anno. La conoscenza delle informazioni di stato giuridico ed economico avente rilievo previdenziale diviene l elemento unificante delle varie normative succedutesi nel tempo, ed il presupposto per l esercizio di opzione per il sistema di calcolo della pensione, sancito dalla legge Dini (L. 335/95). In coerenza con i dettami normativi l Istituto ha realizzato un nuovo sistema informativo ed ha ridelineato le procedure di gestione dei flussi informativi, intese allo snellimento ed alla trasparenza delle attività amministrative. 1. NUOVA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI L organizzazione integrata delle informazioni nel nuovo sistema informativo dell Istituto e, quindi, della sua Banca Dati, che ne costituisce la struttura portante, risponde alla esigenza di tenere costantemente sotto controllo gli eventi che si susseguono nel corso della vita lavorativa dell iscritto, in modo da assicurare la puntuale e tempestiva erogazione della prestazione previdenziale ed assistenziale all atto della relativa domanda. I dati anagrafici dell ente e dell iscritto, sia quelli propri del rapporto di lavoro che quelli di natura previdenziale, diventano patrimonio comune per tutte le prestazioni dell Istituto (contributi, riscatti, ricongiunzioni, pensioni, assicurazione sociale vita, trattamento di fine servizio e fine rapporto, prestazioni creditizie), man mano che le informazioni vengono trasmesse all INPDAP dalle Amministrazioni iscritte. Unica interfaccia, unico interlocutore in un unico momento per tutte le funzioni istituzionali INPDAP è, quindi, l ente datore di lavoro. Logica conseguenza è l unificazione della comunicazione degli elementi utili al calcolo dei contributi e all aggiornamento della posizione assicurativa. a) Finalità Le suddette funzioni mirate alla tempestività nella erogazione della prestazione, alla eliminazione di istruttorie, di richieste di documentazione, nonché delle molteplici 2

3 contestazioni avverso ruoli di riscossione, presuppongono l AGGIORNAMENTO costante degli elementi costitutivi della posizione assicurativa. b) Condizioni e presupposti per la gestione della posizione assicurativa Come è noto, a tutt oggi, l Istituto è in possesso delle informazioni di stato giuridico e retributivo degli iscritti alle Casse Pensioni, riferite a tutto il 1998, avendo consolidato tali dati attraverso la collaborazione delle Amministrazioni e secondo le istruzioni impartite con la circolare INPDAP n. 38/2000. Si rappresenta comunque in questa sede che non tutte le Amministrazioni hanno provveduto ad inviare le informazioni di propria competenza, e si sollecitano, quindi, gli adempimenti laddove non si fosse ancora provveduto in esecuzione della citata circolare. La trasmissione degli elementi utili alla posizione assicurativa relativa all anno 1999 di cui alla dichiarazione unificata (Mod. 770/2000), canalizzata ope legis, al Ministero dell Economia e delle Finanze, non risulta completata nei confronti di questo Istituto. Inoltre, data la recente scadenza del termine per la consegna della dichiarazione unificata dei redditi (Mod. 770) relativa all anno 2000, fissata al 30 ottobre u. s., gli elementi previdenziali di cui al quadro SA/770 non risultano in possesso di questa gestione previdenziale. Tali elementi, insieme a quelli indicati nell allegato 1 punto 1/a, costituiranno la corretta base dati, da aggiornare mensilmente (allegato 1 punto 1/b). Si evidenzia, quindi, la necessità di acquisire nel più breve tempo possibile i dati anagrafici degli enti e degli iscritti per l anno In coerenza con gli adempimenti di legge di cui alla comunicazione unica dei redditi (CUD G.U. n. 288 del 12 dicembre S.O. n. 263) si invitano gli enti datori di lavoro a trasmettere, entro il 30 aprile 2002, le informazioni di natura previdenziale, secondo le modalità di cui all allegato 1, al fine di evitare un più gravoso aggiornamento delle informazioni risalenti, per i suesposti motivi, al La trasmissione delle informazioni dovrà avvenire, nel rispetto degli investimenti informatici effettuati dalle singole Amministrazioni, secondo formati e contenuti coerenti con le procedure informatiche già previste per la dichiarazione annuale e, quindi, già posti in essere in esecuzione dell obbligo di legge della consegna della dichiarazione dei redditi ai fini fiscali e contributivi (Mod. 770). 3

4 c) Termini e modalità dell aggiornamento Il momento conoscitivo della posizione assicurativa dell iscritto, contestuale alla definizione dei contributi è il presupposto per la determinazione di qualsivoglia prestazione. All atto del pagamento dei contributi l ente datore di lavoro avrà cura di comunicare all ufficio INPDAP competente per territorio, le intervenute variazioni rispetto al mese precedente aventi rilievo ai fini previdenziali e/o contributivi. Più precisamente dovrà comunicare quelle variazioni, sempre secondo i formati e i contenuti previsti dalla dichiarazione unificata di fine anno (Mod. 770), che comportano una diversa situazione contabile (es. passaggio da rapporto di lavoro con contratto Formazione-Lavoro a rapporto di lavoro a tempo indeterminato, da lavoro ordinario a part-time, ecc., ovvero assunzioni, trasferimenti, cessazioni; per il dettaglio cfr. allegato 1, punto 5). E, pertanto, solo con l aggiornamento con cadenza mensile di tali elementi, l INPDAP potrà assolvere ai propri compiti istituzionali, in tempo reale e senza ulteriori aggravi di attività per gli enti datori di lavoro. L aggiornamento, infatti, assicura l erogazione di qualsivoglia prestazione previdenziale in tempo reale. Vengono, quindi, eliminate quelle attività prima richieste, in considerazione della molteplicità dei rapporti esistenti, a più titolo, con gli enti iscritti che, di volta in volta, in occasione dell erogazione di ogni prestazione previdenziale e assistenziale, erano chiamati all assolvimento, spesso, di duplicazioni di adempimenti amministrativi, riferiti ai medesimi dipendenti. La comunicazione delle variazioni potrà essere effettuata, secondo le modalità di cui al citato allegato, punto 6. Si precisa che gli enti con un numero di dipendenti inferiore a 20 unità potranno procedere all aggiornamento mensile (cfr. punto 1, lettera b) con comunicazione cartacea (allegato 1, punto 7). Per le suesposte considerazioni l istituto della regolarizzazione contributiva a mezzo presentazione di elenco suppletivo (mod. 103/S) non trova riscontro nella nuova gestione. d) Riflessi finanziari L aggiornamento costante e la razionalizzazione dei flussi di informazione ha riflessi anche sotto il profilo finanziario. La gestione dei rapporti debitori e creditori con i soggetti interagenti con l Istituto, avverrà attraverso un conto unificato ed in un unico momento per ogni Cassa. 4

5 Infatti, con cadenza mensile, all atto del consueto pagamento dei contributi ordinari, l Istituto fornirà all ente un conto unificato con annotazione di tutti i movimenti contabili di diversa natura, originati da diversi provvedimenti amministrativi (riscatti, ricongiunzioni, cessioni del quinto, contributi assicurazione sociale vita): UNICO sarà, quindi, per l Amministrazione il momento del pagamento, con un unica quietanza per tutti i rapporti debitori riferiti ad ogni Cassa Pensioni. 2. MODALITA DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI NEL PERIODO TRANSITORIO Giova premettere che per periodo transitorio si intende quello intercorrente medio tempore tra gennaio 2002, entrata a regime della nuova gestione dati, e il momento del trasferimento delle informazioni, a cui sono subordinate le nuove funzioni. Nulla è innovato in ordine alla disciplina relativa al versamento dei contributi mensili, contenuta nell articolo 22 della legge n. 440 del In coerenza, però, con le intervenute normative prescrittive dell obbligo di comunicazione della certificazione della posizione assicurativa e, quindi, in coerenza con la logica della dichiarazione unificata dei redditi (Mod. 770) che trova riscontro nella nuova gestione dei dati, è stato predisposto l unito modello (allegato 2 denuncia mensile) idoneo alla valorizzazione delle informazioni ai fini di legge. a) Contributi obbligatori mensili La nuova denuncia mensile INPDAP ripete la distinzione tra pagamenti correnti e pagamenti per periodi precedenti, per ovvie esigenze di imputazione dei contributi ai fini finanziari; riporta l indicazione dell importo da versare in EURO; sostituisce i modelli 194/BD e 194/TFR. Nulla viene modificato in ordine ai tempi e alle modalità di consegna, da effettuarsi presso l ufficio INPDAP competente per territorio. Ai fini della corretta gestione dei dati viene richiesta l indicazione del codice fiscale dell ente versante, unico indicatore nel nuovo Sistema Informativo dell Istituto. Deve essere, comunque, medio tempore indicato il codice ente che si identifica per gli enti iscritti alle Casse Pensioni (CPDEL, CPS, CPI), con il codice ex Istituti di Previdenza. 5

6 Importante è l indicazione della Cassa pensioni di pertinenza. Nel caso si versino contributi afferenti a più Casse, si dovranno produrre denunce separate. I dati, gestiti informaticamente, danno luogo ad una distinta con cui provvedere al pagamento direttamente in Tesoreria Provinciale o Centrale, anche di somme per accertamenti non ancora scaduti. E parimenti possibile utilizzare i crediti già accertati (eccedenze). Il versamento, con la consueta scadenza entro il 15 del mese successivo (competenza di gennaio, unico versamento entro il 15 febbraio) continua ad essere effettuato presso le sezioni di Tesoreria provinciale della Banca d'italia, a valere sulle contabilità speciali (cfr. informativa n. 14 del 19 novembre 2001) che, ad ogni buon fine, vengono di seguito indicate: dal 3 dicembre 2001 CPDEL 4056 ( in sostituzione della C.S. 1006) CPI 4057 ( in sostituzione della C.S. 1007) CPS 4058 ( in sostituzione della C.S. 1008) CPUG 4059 ( in sostituzione della C.S. 1009) INADEL 1033 b) Pagamento altri contributi Nel breve periodo e fino all aggiornamento degli elementi anagrafici di cui al citato punto 1, lettera b (gennaio aprile 2002), anche i pagamenti di contributi ad altro titolo hanno scadenza mensile e devono essere effettuati secondo le seguenti modalità. Sia in caso di pagamento di somme già iscritte a ruolo che di importi da pagare per prestazioni previdenziali (riscatti, ricongiunzioni, pensioni ) gli enti utilizzeranno l unita dichiarazione di pagamento (allegato 3). Nel primo caso (versamento scoperture pregresse) devono essere indicati gli elementi del ruolo che va in pagamento. 6

7 Nel caso, invece, di contributi per prestazioni, non iscritti a ruolo (sia derivanti da piani di ammortamento in corso, sia per nuovi provvedimenti emessi), l ente avrà cura di imputare i versamenti ai relativi titoli. A regime tutti i suddetti oneri di compilazione cesseranno. 3. PAGAMENTI IN EURO A partire dal mese di gennaio 2002, le dichiarazioni contributive riferite al periodo di paga gennaio 2002 (15 febbraio 2002), devono essere compilate in EURO. In considerazione della contestuale nuova gestione delle informazioni, le Amministrazioni iscritte utilizzeranno, ai fini della dichiarazione, la modulistica di cui al punto 2. Gli importi imponibili ivi contemplati, nel totale dovranno essere riportati in EURO, secondo i criteri generali di arrotondamento coerenti con la vigente disciplina. L arrotondamento deve essere effettuato all unità di EURO secondo le regole seguenti: - per importi che presentino cifre decimali da 1 a 49 centesimi, si deve arrotondare all unità di EURO inferiore - per importi che presentino cifre decimali da 50 a 99 centesimi si deve arrotondare all unità di EURO superiore. - Sanzioni Il criterio generale non si applica in materia di sanzioni. Dal 1 gennaio 2002 la traduzione in EURO degli importi del limite minimo e massimo delle sanzioni amministrative e pecuniarie (cfr. circolare n. 95 del 14/12/2001 del Ministero del Lavoro di modifica della circolare n. 83/2001), trova la disciplina nell articolo 51, comma 3, del decreto legislativo n. 213/98. Si applica quindi, nel caso, un troncamento (arrotondamento per difetto) alla cifra senza i decimali, al fine di conservare la congruità delle sanzioni e di rispettare nello stesso tempo il principio del favor rei. - Minimali di retribuzioni (art. 1 L. 537/81) Il versamento dei contributi per minimali di retribuzioni deve essere effettuato secondo i criteri di arrotondamento previsti dalla normativa vigente. 7

8 4. NUOVA GESTIONE DELLA POSIZIONE ASSICURATIVA Condizione per il passaggio a regime definitivo è, come è stato più volte ribadito, l aggiornamento della base dati. Al verificarsi della suddetta condizione troveranno realizzazione le funzioni legate alla nuova gestione integrata delle informazioni (punto 1, lettera b). a) Accertamento del contributo Con riguardo ai contributi ordinari e, quindi a quelli da versare contestualmente al pagamento degli stipendi (art. 22 L. 440/87), trovano conferma, anche a regime, le modalità già illustrate per il periodo transitorio (punto 2 lettera a) e, quindi l introduzione (già in vigore a partire dal versamento dei contributi relativi al periodo di paga di gennaio 2002, entro il 15 febbraio 2002) della nuova denuncia mensile. L Istituto procede al riscontro tra quanto viene indicato nella denuncia mensile (numero di iscritti) e l informazione già in possesso dell Istituto. b) Accertamento contributi ad altro titolo L accertamento del quantum dovuto all INPDAP in occasione di specifiche prestazioni previdenziali (riscatti, ricongiunzioni, quote a carico ente.) viene determinato, in via automatica, sempreché l ente abbia proceduto all aggiornamento degli elementi significativi per il corretto calcolo e imputazione dell onere (cfr. punto 1, lettera c). Una volta acquisite tali informazioni l Istituto inoltrerà ad ogni Amministrazione una comunicazione ESTRATTO CONTO entro il 30 di ogni mese (cfr. fac-simile all. 4). Questo documento contiene le informazioni relative a: - contributi obbligatori contabilizzati e non pagati fino alla denuncia mensile effettuata entro il 15 dello stesso mese - oneri a qualsiasi titolo (L. 336/70, quote a carico ente. ) - trattenute a carico dei dipendenti (riscatti, ricongiunzioni, cessioni del quinto.) che risultano in possesso dell Istituto, in considerazione dell aggiornamento anagrafico (cfr. punto 1, lettera c) nel mese di riferimento. La comunicazione viene inviata per consentire agli enti un controllo preventivo del quantum dovuto. 8

9 L ente dovrà segnalare all ufficio INPDAP eventuali discordanze entro il 15 del mese successivo, e cioè entro il termine previsto per la consegna presso l ufficio INPDAP della denuncia mensile dei contributi del mese di competenza, di cui all art. 22 L. 440/87. E questo, infatti, il momento in cui con l inserimento da parte della sede locale dell Istituto, dei dati dichiarati nella denuncia mensile (art. 22 L 440/87), viene prodotta la distinta di versamento (cfr. fac-simile allegato 5) e, quindi, vengono definiti gli importi dei contributi, delle rate in scadenza quel mese e di quelle eventualmente già scadute, suddivise per mese/anno, cassa, tipologia di prestazione, congruenti con le variazioni anagrafiche. Alla luce di tali considerazioni è di tutta evidenza l eliminazione, a regime, delle numerose contestazioni che gli enti hanno dovuto produrre per somme iscritte a ruolo. Solo, infatti, dall aggiornamento dell anagrafica degli iscritti, e solo a seguito del controllo preventivo dell estratto conto, l Istituto procederà alla determinazione del dovuto. Ovviamente la corretta gestione finanziaria richiede la realizzazione delle sinergie necessarie tra Amministrazioni iscritte e Istituto previdenziale, nell ottica della razionalizzazione delle reciproche attività. c) Pagamento Ulteriore momento significativo del processo di snellimento si realizza al momento del pagamento. L ente provvederà ad effettuare il pagamento dell importo indicato nella suddetta distinta (contrassegnata con un numero progressivo) in un unico momento, con un unico versamento a fronte dei contributi dovuti a diverso titolo, ad ogni Cassa Pensioni, con cadenza unica mensile, con progressiva unificazione anche dei pagamenti per prestazioni creditizie. Vengono, quindi, armonizzati e semplificati gli adempimenti di pagamento ora diversificati nei termini e nelle modalità. In coerenza con l aggiornamento della posizione assicurativa, che viene richiesto agli enti iscritti e, per correttamente gestire, ai fini finanziari, le variazioni intervenute nel mese di competenza, le Amministrazioni potranno provvedere al versamento dei SOLI contributi non obbligatori entro il 15 del secondo mese successivo a quello in cui si 9

10 verifica l effetto modificativo (es.: trattenuta effettuata all iscritto per piano di ammortamento riscatto nel mese di aprile, può essere versata entro il 15 giugno). Anche la quietanza sarà unica per ogni Cassa: nel caso di discordanza tra importo da pagare indicato nella distinta di pagamento e quello risultante dalla quietanza di versamento, sarà cura dell ufficio INPDAP competente per territorio, contattare l ente interessato. Sulla base delle indicazioni che l ente vorrà fornire e previa verifica delle informazioni esistenti, si procederà alla eventuale variazione della distinta unificata di pagamento. Per tutte le suesposte considerazioni, si invitano gli enti iscritti a provvedere entro il suddetto termine ultimo del 30 aprile 2002, all invio delle informazioni di natura previdenziale di cui al punto 1, lettera b. Solo con l aggiornamento mensile delle stesse, gli enti datori di lavoro e questo Istituto previdenziale potranno realmente garantire in modo costante e puntuale ai lavoratori dipendenti, l esercizio del diritto d opzione per il sistema di calcolo della pensione già sancito dal Legislatore del 1995, secondo i principi della semplificazione e trasparenza delle attività amministrative. Le amministrazioni iscritte potranno avvalersi della continua consulenza dell ufficio INPDAP competente per territorio, ovvero rivolgersi al Call Center dell Istituto (Numero Verde ), secondo le modalità di cui all informativa della Direzione Centrale Entrate Contributive n. 16 del 10 dicembre IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Andrea SIMI) f.to Andrea Simi 10

11 Allegato 1 Modalità di compilazione degli aggiornamenti 1) L aggiornamento è previsto in due fasi: a) La prima (una tantum) servirà ad allineare i dati contenuti nella Banca Dati Unificata INPDAP con quelli in possesso delle amministrazioni. Comprende due forniture: Fornitura 1: dati relativi al periodo dal 1/1/2001 al 31/12/2001 (770/2002) Fornitura 2: dati dal 1/1/2002 alla fine del mese precedente a quello in cui si genera il file (esempio: se la fornitura dei dati si effettua il 15 aprile 2002, deve contenere i dati fino al 31 marzo 2002) I due aggiornamenti (forniture 1 e 2) devono essere forniti contestualmente, ma su file separati. b) Fornitura mensile. La seconda fase (a regime) riguarda l invio dei dati relativi ad un unico mese, a partire da quello successivo alla fornitura 2 ed avrà cadenza mensile. La consegna all INPDAP deve avvenire entro il mese di competenza (riprendendo l esempio precedente, quella relativa al mese di aprile 2002, deve essere consegnata entro il 30 aprile 2002). 2) L ente può inserire nei files solo i dipendenti riguardati da variazioni anagrafiche e di stato di servizio, ovvero ove lo ritenga più agevole può comunicare i dati di tutti i dipendenti che hanno prestato servizio presso l amministrazione nel periodo a cui la fornitura fa riferimento 3) Il tracciato record da utilizzare e i dati da inserire sono coerenti con le istruzioni del Mod.770/2002 del Ministero dell Economia e delle Finanze. 4) I nomi dei file devono essere così composti: a) Fornitura 1: <codice fiscale>-01.txt (esempio txt) Fornitura 2: <codice fiscale>-01<ultimo mese>02.txt (ad esempio dal 01/01/2002 al 31/03/2002: txt) b) Fornitura mensile: <codice fiscale>-<mese><anno>.txt (ad esempio per il mese di aprile 2002: txt) 5) Si precisa che, relativamente a queste forniture, non è obbligatorio fornire i dati retributivi; pertanto l ente, se lo ritiene più agevole, può compilare solo i dati anagrafici del dipendente (codice fiscale, cognome, nome, data e luogo di nascita e indirizzo di residenza completo) e i campi relativi al suo stato di servizio (codice fiscale amministrazione, inizio e fine periodo, causa cessazione, gestioni assicurative, tipo impiego, tipo servizio, e maggiorazioni ove di pertinenza degli enti locali).

12 6) I file della fornitura devono essere compattati mediante programmi di compressione (tipo WinZip o altri ugualmente diffusi) e inviati, allegandoli ad un messaggio di posta elettronica, nel quale siano indicati in modo chiaro i dati anagrafici dell amministrazione mittente, all indirizzo: aggmensili@inpdap.it. 7) Per gli Enti che hanno fino a 20 dipendenti è consentito, in luogo della trasmissione dei file, consegnare le informazioni di cui al punto 1, alla sede INPDAP di competenza, utilizzando l unito modello.

13 Allegato 1 bis AGGIORNAMENTO DATI ANAGRAFICI DATI RELATIVI ALL ENTE DATORE DI LAVORO: CODICE FISCALE DENOMINAZIONE COMUNE PROV CAP INDIRIZZO TELEFONO / FAX INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DATI RELATIVI AL DIPENDENTE: CODICE FISCALE COGNOME NOME SESSO DATA DI NASCITA COMUNE (O STATO ESTERO) DI NASCITA PROV.NASC. giorno mese anno COMUNE PROV CAP INDIRIZZO DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI INPDAP: DATA INIZIO DATA FINE CAUSA CESS. GESTIONI ASSICURATIVE giorno mese anno giorno mese anno TIPO IMPIEGO TIPO SERVIZIO MAGGIORAZIONI

14 DENUNCIA MENSILE Allegato 2 dei contributi prev.li (art.22, 1 comma D.L.31/8/87 n 359 convertito in L. 29/10/87 n 440) e di quelli ai fini pensionistici da versare all' INPDAP per il tramite delle Sezioni Prov.li di Tesoreria della Banca d'italia o della Tesoreria Centrale della Banca d'italia. Codice fiscale Ente Denominazione Ente Aliquota (1) periodo riferimento Data mandato mese anno giorno mese anno Sede Indirizzo di posta elettronica / Numero di fax Codice Ente (ex II.PP.) QUADRO PERIODO CORRENTE natura del contributo n.ro iscritti importo imponibile contributivo importo contributo sanzione tempo pieno o part-time Cassa pensioni (2) contributo ordinario CFL aliquota rid.25%(max 24 mesi) CFL aliquota rid.50%(max 24 mesi) assunti L.407/90 centro-nord assunti L.407/90 mezzogiorno premio di produzione eccedenza 1% totale periodo corrente pagamento contributi per iscritti cessati Cassa INADEL contributo T.F.S. contributo T.F.R. anticipazioni Cassa pensioni anticipazioni Cassa INADEL Cassa CREDIT contributo 0,35 % della retribuzione (3) dal mese al mese anno QUADRO PERIODO PRECEDENTE periodo di competenza (4) natura del contributo n.ro iscritti importo imponibile contributivo importo contributo sanzione tempo pieno o part-time Cassa pensioni (2) contributo ordinario CFL aliquota rid.25%(max 24 mesi) CFL aliquota rid.50%(max 24 mesi) assunti L.407/90 centro-nord assunti L.407/90 mezzogiorno premio di produzione eccedenza 1% totale periodo precedente Cassa INADEL contributo T.F.S. contributo T.F.R. eccedenze Cassa pensioni eccedenze Cassa INADEL li Timbro IL RAPPRESENTANTE DELL'ENTE n. distinta Cassa pensioni n. distinta Cassa INADEL n. distinta Cassa CREDITO Numero da apporre a cura degli Uffici Provinciali INPDAP (1) Indicare: 1 per aliquota di competenza e 2 per aliquota di cassa. Compilare solo se si utilizza il quadro "periodo precedente" 2) Indicare una sola Cassa pensioni per modello: CPDEL, CPS o CPI (3) Indicare un totale unico (periodo corrente + eventuali periodi precedenti) 4) Indicare solo l'anno - in caso di variazione di aliquota compilare "dal mese al mese" -per più anni compilare più modelli

15 DICHIARAZIONE DI PAGAMENTO ALLEGATO 3 dei contributi a qualunque titolo dovuti all'inpdap per il tramite delle Sezioni di Tesoreria della Banca d'italia o della Tesoreria centrale della B.I., ad eccezione dei contributi obbligatori (art.22 L.440/87) da versare previa compilazione dell'allegato 2 Codice fiscale Ente Denominazione Ente Cassa (1) Sede Codice Ente (ex II.PP.) SCOPERTURE PREGRESSE (somme iscritte a ruolo a tutto il 31/12/2001) Tipologia di pagamento ruoli di sistemazione contributiva ruoli suppletivi ruoli di riscatto ruoli per ricongiunzione L.29/79 ruoli per legge 336/70 ruoli per DPR 538/86 ruoli per benefici contrattuali ruoli per condono pagamento somme agg.ve arretrate totale N.ro ruolo(2) Importo ruolo Sanzione Importo da pagare PRESTAZIONI PREVIDENZIALI IN SCADENZA NEL MESE Natura del contributo contributi per riscatto contributi per ricongiunzione L.29/79 contributi per L.336/70 contributi per DPR 538/86 contributi per benefici contrattuali.. importo da pagare totale PRESTAZIONI PREVIDENZIALI SCADUTE Natura del contributo importo sanzione importo da pagare contributi per riscatto contributi per ricongiunzione L.29/79 contributi per L.336/70 contributi per DPR 538/86 contributi per benefici contrattuali.. UTILIZZO ECCEDENZE Totale da pagare: scoperture + prestazioni del mese + prestazioni scadute - eccedenze li Timbro IL RAPPRESENTANTE DELL'ENTE (1) Indicare una sola Cassa per modello (2) In caso di più ruoli della stessa tipologia, allegare specifica.

16 Sede di (fac-simile) allegato 4 All Ente ESTRATTO CONTO AGGIORNATO AL MESE DI Cassa Crediti Debiti Totale Data, Il Dirigente dell Ufficio

17 Cassa di Competenza: DETTAGLIO CREDITI AGGIORNATO AL MESE DI Tipo Data pagamento Importo TOTALE Utilizzabili Da verificare Cassa di Competenza: Tipo Data pagamento Importo TOTALE Utilizzabili Da verificare Cassa di Competenza: Tipo Data pagamento Importo TOTALE Utilizzabili Da verificare Nell Estratto Conto figureranno le eccedenze

18 DETTAGLIO DEBITI AGGIORNATO AL MESE DI Cassa di Competenza: Tipo Scadenza Importo iniziale Importo residuo TOTALE Cassa di Competenza: Tipo Scadenza Importo iniziale Importo residuo TOTALE

19 (fac simile) allegato 5

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