DIRETTORE DOTT. ROSARIO CALIULO SERVIZI RELATIVI ALLE POLITICHE SOCIALI
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1 DIRETTORE DOTT. ROSARIO CALIULO SERVIZI RELATIVI ALLE POLITICHE SOCIALI SETTORE SOCIO - FORMATIVO ATTIVITA /PROCEDIMENTI DATI AGGREGATI AL 31/12/2014. A) AREA RESPONSABILITÀ FAMILIARI. a- 1 Educativa domiciliare Il servizio, rivolto ai cittadini dell Ambito S5 - Salerno Pellezzano ha sostenuto, attraverso percorsi di affiancamento/supporti socio/educativi personalizzati, 55 nuclei familiari multiproblematici (n.7 Comune Pellezzano) con 100 minori ( n.15 Comune Pellezzano). a- 2 Affido familiare Il servizio, rivolto ai minori dell Ambito S5 - Salerno Pellezzano, ha assicurato a 103 minori temporaneamente privi di un idoneo ambiente familiare, l istruzione, l educazione, affidandoli ad altra famiglia valutata idonea a tale compito e sostenuta anche con l erogazione di contributi economici e la copertura assicurativa. Il servizio ha sostenuto 10 minori del Comune di Pellezzano. a- 3 Mediazione familiare Il centro di consulenza e sostegno alla famiglia, rivolto alle famiglie dell Ambito S5 - Salerno Pellezzano, ha sostenuto 30 famiglie ( 28 coppie di Salerno e 2 di Pellezzano) ( n.13 famiglie seguite per incontri protetti, n.8 percorsi di mediazione familiare e n.9 percorsi di sostegno alla genitorialità). a- 4 Funzioni ex ONMI Il servizio di Ambito, già di competenza della Provincia, prevede l erogazione di contributi economici, erogati in un unica soluzione a fine anno, in favore di madri nubili e minori, sostegno ed accompagnamento della madre nello svolgimento delle funzioni genitori. Casistica : n.60 madri e 63 minori di cui 1 madre e 1 minore del Comune di Pellezzano. a- 5 Adozione nazionale ed internazionale Il servizio prevede attività di sensibilizzazione, informazione e orientamento alle famiglie ; a tal fine si è concluso il 12 Corso L adozione consapevole realizzato nel periodo novembre 2013/ febbraio 2014 ) e sono stati realizzati il 13 e 14 Corso ( n.6 incontri periodo aprile giugno 2014 n.6 incontri novembre 2014 febbraio 2015) ai quali sono stati ammessi a partecipare, complessivamente, 29 coppie. Sono stati effettuati incontri post-adottivi c/o la struttura di proprietà comunale di via Monticelli, rivolti a 14 famiglie neo adottive. Casistica : - n. 54 coppie disponibili all adozione ; - n. 7 famiglie con minori in affidamento a rischio e/o affido pre-adottivo; - n. 52 famiglie neo-adottive; - n. 1 adozioni casi particolari; - n. 7 rinnovi disponibilità adozione. 1
2 b) AREA MINORI. b- 1 Accoglienza Residenziale Il servizio assicura ai minori temporaneamente privi di un idonea ambiente familiare, il mantenimento in strutture per favorirne la crescita e l educazione. Nel periodo oggetto di valutazione (anno 2014)sono stati assistiti : - n. 43 minori in case famiglia / comunità educative di tipo familiare/ comunità alloggio; - n. 42 minori nei Centri diurni a carattere semiresidenziale; - n. 6 minori con mamme ( 4 ) in Comunità per gestanti, madri e bambini. b- 2 Centri di aggregazione I sei centri dislocati sul territorio svolgono attività rivolte a circa 250/300 adolescenti e loro famiglie, attraverso la costruzione di reti di protezione sociale, al fine di prevenire possibili percorsi devianti. b- 3 Centri polifunzionali I sei centri, dislocati sul territorio comunale, punto di riferimento per minori e famiglie, svolgono attività educative, ludiche, ricreative, formative, in favore di circa 300/350 minori e loro famiglie. b- 4 Consultorio giovanile Obiettivo del servizio è quello di valorizzare le capacità di scelta e rafforzare l abilità dei giovani ad orientarsi, a sviluppare competenze trasversali, con servizi di informatica, emeroteca e biblioteca. Si sono rivolti allo sportello circa 270 nuovi utenti e continuano ad essere sostenuti ed affiancati anche utenti che si sono rivolti allo sportello nelle precedenti annualità. b- 5 Mediazione penale Il servizio rivolto a minori ed adolescenti dell area penale è un attività in cui il terzo neutrale, ha il compito di favorire la comunicazione tra due o più soggetti in conflitto, assicurando al minore la possibilità di esporre i fatti in luogo protetto. Nel corso del periodo oggetto di valutazione (anno 2014) sono stati inviati 90 casi di cui 65 svolti e 25 in corso. b- 6 Ludoteca Hanno fruito di tale servizio 25 minori che sono stati impegnati in attività espressive, manipolative, di educazione all immagine e alla musica. b- 7 Ed. territoriale Progetto Sostegno socio-educativo Il servizio ha offerto a 50 minori, appartenenti a nuclei familiari in disagio sociale, opportunità di socializzazione, sostegno socio-educativo ed occupazione strutturata del tempo libero. b-8 Servizi in caso di maltrattamento e abuso in danno di minori - ascolto telefonico, prevenzione, informazione Attraverso il N.O.T. Nucleo Operativo Territoriale - che opera presso l ASL in rete con i Servizi Sociali, sono state tempestivamente rilevate situazioni di sospetto o rischio di abuso, attivando tutti gli opportuni interventi di diagnosi e presa in carico. Il Servizio di ascolto telefonico CAM Telefono Azzurro - ha permesso di rilevare 30 segnalazioni Il servizio ha offerto anche 15 consulenze ( psicologiche, legali, sociali). b- 9 Spazio bambini e bambine E un servizio integrativo teso a garantire accoglienza diurna ai bambini di età mesi finanziate con fondi PO FESR Obiettivo 6.3. Hanno partecipato alle attività ludiche, laboratoriali, manuali, espressive, presso il Centri di via Trotula de Ruggiero, n.39 bambini. 2
3 c) AREA PERSONE ANZIANE c- 1 Centro Polifunzionale Il centro - struttura a ciclo diurno con funzione di accoglienza, ospitalità e socializzazione consente agli anziani di partecipare ad attività di animazione, culturali, ludico-ricreative per lo sviluppo e il recupero dell autonomia e di fruire, se richiesto, del pasto e/o del trasporto. Hanno partecipato alle attività 42 anziani dei quali : 29 hanno fruito anche del pasto e del trasporto, 8 hanno fruito solo del pasto, 2 hanno fruito solo del trasporto e 3 hanno partecipato solo alle attività di socializzazione. c- 2 Servizi residenziali Il servizio offre, ad anziani utrasessantacinquenni con ridotta autonomia e bisognosi di assistenza, accoglienza presso la Casa Albergo di proprietà comunale e/o presso altre strutture convenzionate presenti sul territorio provinciale, limitando così il rischio di isolamento sociale ed affettivo. Sono stati accolti in residenzialità 82 anziani. c- 3 Servizi domiciliari Il servizio a carattere socio-assistenziale è rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti che vivono in condizioni di disagio socio-abitativo, bisognevoli di aiuto per l igiene e la cura della persona e della casa, nonché di sostegno psicologico e di supporto alla vita domestica e relazionale. Il servizio è stato offerto a 250 anziani. c- 4 Integrazione sociale I servizi di integrazione ricreativi ed aggregativi sono finalizzati al mantenimento dell anziano in contesti sociali significativi al fine di limitare il rischio di emarginazione ed isolamento sociale, attraverso la partecipazione a gite culturali e religiose, attività teatrali e del tempo libero. Hanno partecipato alle attività circa 700 anziani. c-5 Programma sicurezza Il Programma Sicurezza prevede l erogazione di un sostegno economico, una tantum, ad anziani, in disagio socio-economico, vittime di furti e/o scippi. Ad oggi il beneficio è stato concesso a n.3 anziani. d) AREA CONTRASTO ALLA POVERTÀ d- 1 Progetto di Inclusione e interventi per l emergenza sociale Le attività progettuali hanno permesso di offrire concrete risposte alle situazioni di disagio e povertà estrema attraverso una rete di servizi integrati che, in modo trasversale, prevedono la presa in carico dei soggetti in un percorso che va dal primo contatto, all accoglienza, al reinserimento sociale, attraverso l accompagnamento all autonomia. Le realtà costituenti la rete sono : - Mensa San Francesco aperta dal lunedì al sabato; hanno usufruito del servizio 240 persone al giorno; - Unità di strada Caritas : sono garantite due uscite a settimana, dalle ore 21; sono stati aiutati, in media, circa 5/6 senza fissa dimora ogni notte; - Centro d ascolto : si sono rivolti al Centro d ascolto Caritas 35 nuclei familiari ; - circa 330 nuclei familiari, segnalati dai Servizi Sociali, sono stati sostenuti per l acquisto di farmaci, prodotti per neonati, pagamento bollette,.. ; - Dormitorio Don Giovanni Pirone : circa 35 utenti adulti e in contingente difficoltà, hanno usufruito di una residenzialità temporanea; - n.8 immigrati sono stati sostenuti per le spese e le procedure di rimpatrio. d- 2 Pronta accoglienza e pronta reperibilità Il servizio rivolto ai senza fissa dimora e soggetti in disagio, garantisce l accoglienza di primo livello. Sono state accolte 53 persone tra cui otto nuclei familiari in grave disagio. 3
4 d- 3 Interventi per il sostegno di donne in difficoltà Il servizio ha offerto accoglienza residenziale e ospitalità a 7 donne con 11 minori. d-4 Sostegno per autonome sistemazioni alloggiative E stato offerto un sostegno economico a n.40 nuclei familiari in grave disagio socio-economico, che hanno trovato un autonoma sistemazione alloggiativa. e) AREA PERSONE DISABILI. e- 1 Centri Sociali Polifunzionali I 3 Centri Sociali polifunzionali, affidati per la gestione ad Organismi del Terzo Settore, sono strutture a carattere semi-residenziale caratterizzate da una pluralità di attività e servizi destinati a ridurre i fenomeni di emarginazione sociale delle persone disabili. Il servizio è stato erogato in favore di ca. 85 persone disabili. e- 2 Comunità alloggio Il servizio affidato per la gestione ad Organismi del Terzo Settore, garantisce aiuto alla persona e supporto all autonomia. Nel corso del 2014 sono state accolte 34 persone disabili di cui n.1 residente nel Comune di Pellezzano. e- 3 Assistenza domiciliare ed educativa Il servizio affidato per la gestione ad organismi del Terzo Settore, è finalizzato a garantire la permanenza, il mantenimento o il reinserimento della persona disabile nel proprio ambiente di vita; per giovani ragazzi disabili è previsto anche il supporto educativo. Il servizio è stato erogato in favore di 75 persone disabili di cui 66 in assistenza domiciliare e 9 in assistenza educativa. e- 4 Trasporto disabili - il trasporto individuale, che offre ai disabili la possibilità di muoversi sul territorio, è stato garantito a n.90 utenti; - il trasporto collettivo, che consente ai cittadini di raggiungere i centri di riabilitazione e polifunzionali, è stato garantito a 95 utenti, di cui n.1 residente nel Comune di Pellezzano. e- 5 Gruppi di auto aiuto Il servizio, offerto da Associazioni di volontariato, ha consentito di sostenere psicologicamente e fisicamente i familiari delle persone disabili o con fragilità psichica ( n.33 utenti) e-6 Centro Diurno/Centro diurno per disagio psichico Nel periodo di riferimento hanno fruito del servizio presso il Centro Diurno n.2 utenti e presso il centro diurno per disagio psichico n.4 utenti. e-7 Assegno di cura L assegno di cura è erogato in favore delle famiglie di persone disabili che sostengono direttamente, o tramite terzi, l azione di cura nei confronti dei propri familiari. Sono stati erogati n.26 assegni di cura. f) AREA IMMIGRATI. f- 1 Sportello di Orientamento Tam Tam Gli utenti che si sono rivolti allo sportello informativo hanno ricevuto assistenza, informazioni, aiuti nelle procedure amministrative per il rilascio di permessi di soggiorno, accompagnamento sociosanitario, consulenza. Si sono rivolti allo sportello, per la prima volta, 659 stranieri e 89 italiani. f- 2 Asilo politico n. 23 utenti assistiti in turn-over c/o due alloggi: uno per donne e uno per uomini, a seguito di richiesta di asilo politico. f.3 Fuori tratta CARACOL e Fuori Tratta VI annualità I progetti, cofinanziati dal Comune, cercano di prevenire e contrastare il fenomeno della tratta delle persone, attivando interventi centrati sulla tutela e la protezione delle vittime di tratta, offrendo spazi di accoglienza, ascolto, relazione e sostegno per consentire l inserimento in percorsi di 4
5 emancipazione e reinserimento lavorativo. Con il sopporto dell unità mobile, attività prevista dal progetto Fuori Tratta CARACOL sono state contattate 205 persone e accolte 13. Attraverso le attività previste dal Progetto Fuori Tratta VI annualità, sono stati accolte 9 donne straniere con 17 prestazioni ( sanitarie, legali, amministrative..) f.4 Io parlo italiano FEI ( Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007/2013). Hanno avuto regolare inizio le attività progettuali con l avvio di n.4 Corsi di Liv. AO, n.2 Corsi di Liv. A1 e n.1 Corso di Liv. A2 per n.30 iscritti. g) INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Tutti gli interventi posti in essere prevedono la redazione, per ciascun paziente, di un Piano personalizzato che viene redatto nel corso delle riunioni dell Unità di Valutazione Integrata ( UVI) Sono state pertanto, valutati e ammessi ai vari servizi 300 utenti. g.1 Assistenza Domiciliare Integrata Il servizio è stato erogato in favore di 125 utenti, anziani e/o disabili, 103 dei quali hanno richiesto l assegno di cura. g.2 Residenze Sanitarie Assistite Il servizio è rivolto ad anziani e/o disabili non autosufficienti. Il servizio è stato offerto a 48 utenti. g.3 Centri diurni integrati.hanno frequentato le attività dei Centri 85 utenti. g.4 Comunità Alloggio per pazienti psichiatrici Sono stati ospitati presso le Comunità 27 utenti. g.5 Assegni di cura SLA La Regione Campania ha finanziato l erogazione di assegni di cura per i malati di SLA. Sono stati erogati 15 assegni di cura. i) ULTERIORI ATTIVITA Informagiovani L'InformaGiovani è un servizio gratuito rivolto a tutti i giovani, dai 15 ai 34 anni, presenti sul territorio del Comune di Salerno, attualmente gestito dall Arci Salerno, con l obiettivo di sostenere il protagonismo dei giovani, stimolandone la curiosità, la creatività e la partecipazione attiva alla vita sociale della città. Organizza ogni anno il Festival Creattiviamo la città.gli utenti nell anno 2014 sono stati 3892, Baby Sitting E un servizio a carattere domiciliare erogato in favore di nuclei familiari/bambini 0-3 anni. Hanno fruito delle attività 19 bambini/nuclei familiari. Mamme in rete Il progetto ha permesso la formazione di 6 mamme che accolgono presso il proprio domicilio bambini da 0 a 36 mesi. Il servizio è stato erogato in favore di 9 bambini. Servizio Telesoccorso Teleassistenza ( telefonia sociale) Il servizio di Telesoccorso, prevede un intervento tempestivo e mirato in caso di malore, infortunio o altra necessità, attraverso l attivazione delle strutture di soccorso presenti sul territorio. Hanno fruito del servizio 23 utenti tra anziani e disabili. Voucher sociali a finalità multipla A conclusione dell iter procedurale sono state approvate e pubblicate le graduatorie definitive per cui beneficeranno dei voucher, relativamente all Azione A, altre 9 donne e, relativamente all Azione B, altre 5 famiglie oltre gli utenti già ammessi nel 2013 Piano Azione Coesione Il Ministero dell Interno con Decreto n.4 del , adottava il primo atto del riparto delle risorse 5
6 finanziarie del Programma nazionale servizi di cura all infanzia e agli anziani non autosufficienti, a favore degli Ambiti e Distretti socio-sanitari aventi sede nelle quattro Regioni dell obiettivo Convergenza ( Campania, Puglia, Calabria, Sicilia). Tale riparto è stato suddiviso in due allegati : Piano di Azione Coesione Programma per Servizi di cura all infanzia e Piano di Azione Coesione Programma per Servizi di cura agli anziani non autosufficienti In relazione a tali finanziamenti è stato realizzato l ampliamento dell Asilo Nido di via Da Craco con l apertura della sezione lattanti aumentando la ricettività da 33 a 43 utenti. e sono in itinere le procedure per l acquisto di arredi per n.5 Sezioni lattanti già operanti presso gli asili Nido. I fondi PAC consentono, inoltre, il mantenimento 34 minori nell Asilo Nido di via Premuda e di n.20 minori nell Asilo di Via D Allora Con i Fondi PAC è stato possibile garantire il mantenimento di ore di ADA in favore di ca. 70 anziani e l incremento di ore di servizio in favore di ca. 26 anziani. 6
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