AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI
|
|
- Patrizia Mariana Sacchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNO SPORTELLO INTEGRATO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL OCCUPAZIONE DA AFFIDARE ALL AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED I SERVIZI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Data di stipula: Parti AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI della PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI VIGONOVO (VE)
2 PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE Dl UN POLO INTEGRATO Dl SERVIZI A SUPPORTO DELL OCCUPAZIONE Premessa La Provincia di Venezia ha inteso riorganizzare i servizi per l impiego e per la formazione professionale costituendo l Azienda Speciale Agenzia sociale per lavoro, la formazione professionale e i servizi ponendo come obiettivo la costituzione, nel territorio provinciale, di una rete integrata dei servizi sociali aventi relazione con le problematiche occupazionali e del lavoro rivolta a tutti i cittadini del territorio provinciale nonché alle categorie dei soggetti a rischio di esclusione sociale (così come individuate nell art. 2, lettera f) del Regolamento CE n. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell occupazione, nonché ai sensi dell art. 4, comma 1, della legge 8/11/1991 n. 381). Il D.Lgs. 469/1991 recante il conferimento alle Regioni e agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma dell art. 1 della legge n. 59/1997, all art. 4, comma 2, prevede che le Province individuino adeguati strumenti di raccordo con altri Enti Locali e ne promuovano la partecipazione ai fini dell individuazione degli obiettivi e l organizzazione dei servizi di cui all art. 2, comma 1. La legge regionale 31/1998, recante norme in materia di politiche attive del lavoro, formazione e servizi all impiego in attuazione del D.Lgs. 469/1997, all art. 4, comma 1, conferisce alla Province ulteriori funzioni in materia di politica attiva del lavoro e, nel Piano provinciale per il lavoro, predisposto ai sensi dell art. 5 della legge regionale 31/98, la Provincia considera prioritaria, al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati e realizzare le funzioni conferite, la promozione di una fitta rete di collaborazioni con gli Enti pubblici e strutture private in materia di orientamento, collocamento e politiche attive del lavoro; Inoltre, l art. 6, comma 2, del D.Lgs. 276/2003 individua i Comuni quali soggetti aventi facoltà, sulla base di accreditamento regionale, all esercizio dell attività di intermediazione. I Comuni del resto, per le loro competenze in campo sociale, costituiscono i primi soggetti possibili partner per la costituzione di una rete integrata di servizi che interessano i cittadini nel loro insieme ed i soggetti a rischio di esclusione, in modo da consentire la fornitura, sul territorio, di un servizio integrato in particolare in una o più delle seguenti aree di attività e servizi: - Informazione e consulenza per i lavoratori e le imprese finalizzate alla diffusione delle domande e offerte di lavoro, preselezione e segnalazione delle occasioni di impiego e di profili di lavoro disponibili e relativa mediazione tra lavoratore e datore di lavoro utilizzando le modalità operative e il sistema informativo dei servizi per l impiego provinciali; - Sportello Donne al Lavoro che si rivolge alle donne in cerca di occupazione ed in particolare alle donne in reinserimento lavorativo, lontane dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi, operando in attuazione del D.Lgs 181/00, della L. 125/91-art.1, comma 1; - collocamento obbligatorio, che in attuazione della Legge 68/99, promuove l inserimento e l integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno anche in convenzione con le ASL territoriali relativamente ai soggetti bisognosi di mediazione assistita;
3 - attività di informa giovani/ informa lavoro; - attività di orientamento rivolto ai giovani in obbligo formativo si rivolge ai ragazzi che si trovano in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico e pensano di abbandonare o di cambiare scuola ed offre servizi di orientamento; - sportello immigrati rivolto a persone immigrate e aziende; - la realizzazione, nel tempo, in parternariato con altri soggetti del territorio, di progetti specifici rivolti a soggetti svantaggiati e/o a rischio di esclusione sociolavorativa (tossicodipendenti, immigrati, drop out scolastici, giovani in cerca di lavoro, lavoratori espulsi dai cicli produttivi, persone in percorsi giudiziari o indultati, iscritti alle liste di mobilità, disoccupati di lungo periodo, donne in reinserimento lavorativo, persone in situazioni di difficoltà segnalate dai servizi sociali). Tutto ciò al fine di garantire la realizzazione di un polo integrato di servizi ( local employment services) a supporto degli utenti e relativo all occupazione e formazione professionale in modo da evitare duplicazioni di servizi e dispersione di risorse. L Agenzia sociale per lavoro, la formazione professionale e i servizi (d ora in avanti Agenzia per il Lavoro) è lo strumento operativo della Provincia di Venezia per lo svolgimento di tutte le attività inerenti i servizi per l occupazione e la formazione professionale e quindi costituisce il valido strumento operativo per l attuazione delle attività sopraindicate per conto delle Amministrazioni comunali che intendono entrare nella rete integrata di servizi. L obiettivo strategico a cui si vuole tendere è quello di affidare le attività sopra indicate all Agenzia, in modo da integrarle stabilmente nelle politiche attive per l occupazione e l inclusione sociale attraverso l inserimento lavorativo, operando - in un primo tempo - attraverso la stipula di una convenzione che affidi tali servizi all Agenzia, regolando nel contempo i rapporti tra di essa ed il Comune, con un impegno anche finanziario partecipato da entrambi gli enti; in un secondo momento prevedendo la partecipazione diretta del Comune nell Agenzia, con affidamento alla stessa delle funzioni comunali inerenti tali attività e con la partecipazione del Comune alla definizione delle linee guida e delle strategie operative dell Agenzia, in affiancamento alla Provincia. Tutto ciò premesso, Tra L Agenzia sociale per il lavoro, la formazione professionale e i servizi, con sede legale a Mestre, via Cà Venier 8, P.IVA , rappresentata in questo atto dal Direttore dott. Raffaele Borghi, elettivamente domiciliato presso la sede legale dell Ente, e il Comune di Vigonovo con sede legale in Vigonovo, C.F , rappresentato in questo atto dalla Responsabile dell Area Amministrativa Socio Culturale Dott.ssa Silvia Nardo, elettivamente domiciliato ai fini del presente atto presso la sede legale del Comune,
4 Si conviene quanto segue: Art. 1 La Agenzia per il lavoro e il Comune di Vigonovo si impegnano alla realizzazione di un polo integrato di servizi a supporto dell occupazione, collaborando con le proprie capacità e specifiche competenze al fine di potenziare i servizi già in essere e sviluppare percorsi individuali con il relativo accompagnamento all inserimento lavorativo, l attività di incrocio tra domanda e offerta, l utilizzo delle reti informatiche, la diffusione di percorsi d orientamento. Gli obiettivi da raggiungere nonché l individuazione dei referenti interni alle due parti quali responsabili operativi delle attività ed i servizi interni alle due strutture che verranno coinvolti nell attività, così come le modalità di coordinamento degli stessi e degli operatori saranno definite in un documento di indirizzo strategico redatto congiuntamente dalle due parti entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo. Art. 2 Il Comune di Vigonovo affida alla Agenzia per il Lavoro l incarico di svolgere le seguenti attività, secondo il documento di indirizzo strategico ed un programma di lavoro definito congiuntamente dalle parti entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo: - Informazione e consulenza per i lavoratori e le imprese finalizzate alla diffusione delle domande e offerte di lavoro, preselezione e segnalazione delle occasioni di impiego e di profili di lavoro disponibili e relativa mediazione tra lavoratore e datore di lavoro utilizzando le modalità operative e il sistema informativo dei servizi per l impiego provinciali; - Sportello Donne al Lavoro che si rivolge alle donne in cerca di occupazione ed in particolare alle donne in reinserimento lavorativo, lontane dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi, operando in attuazione del D.Lgs 181/00, della L. 125/91- art.1, comma 1; - collocamento obbligatorio, che in attuazione della Legge 68/99, promuove l inserimento e l integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno anche in convenzione con le ASL territoriali relativamente ai soggetti bisognosi di mediazione assistita; - attività di informa giovani/ informa lavoro; - attività di orientamento rivolto ai giovani in obbligo formativo si rivolge ai ragazzi che si trovano in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico e pensano di abbandonare o di cambiare scuola ed offre servizi di orientamento; - sportello immigrati rivolto a persone immigrate e aziende; - la realizzazione, nel tempo, in parternariato con altri soggetti del territorio, di progetti specifici rivolti a soggetti svantaggiati e/o a rischio di esclusione sociolavorativa (tossicodipendenti, immigrati, drop out scolastici, giovani in cerca di lavoro, lavoratori espulsi dai cicli produttivi, persone in percorsi giudiziari o indultati, iscritti alle liste di mobilità, disoccupati di lungo periodo, donne in reinserimento lavorativo, persone in situazioni di difficoltà segnalate dai servizi sociali).
5 L Agenzia svolgerà le attività sopra indicate, nel rispetto del programma di lavoro definito congiuntamente, utilizzando il proprio personale e le proprie strutture logistico/operative, integrandole con i propri servizi per l impiego operanti sul territorio, secondo le modalità che verranno definite all interno del programma di lavoro congiuntamente tra le due parti, in un documento tecnico che costituirà la guida ai servizi erogati. La o le sedi di svolgimento delle attività verranno definite congiuntamente dalle parti. Art. 3 Il Comune di Vigonovo erogherà alla Agenzia, a fronte delle attività svolte di cui all art. 2, la somma di 6.000,00 annue, in relazione agli stati di avanzamento dell attività che verranno redatti dall Agenzia con scadenza trimestrale. Art. 4 Tutti gli altri costi di gestione per le attività oggetto del presente atto saranno a carico della Agenzia per il Lavoro per un importo massimo definito in sede di approvazione della guida ai servizi erogati. Nel caso l attività richieda un impegno finanziario superiore, le Parti ridefiniranno congiuntamente il programma di attività ed i relativi costi a carico di ciascuna delle parti stesse. Art.5 Alla conclusione dell attività, l Agenzia predisporrà un documento consuntivo dell attività svolta che verrà presentato al Comune e, una volta approvato dalle parti, verrà trasmesso alla Provincia di Venezia. Art. 6 La presente convenzione ha validità di due anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente protocollo e potrà essere rinnovata esclusivamente con il consenso di entrambe le parti. La convenzione potrà essere sospesa solo qualora una delle parti ravvisi gravi inadempienze dell altra parte; in tal caso la controversia verrà sottoposta alla valutazione della Giunta Provinciale che, sentiti i rappresentanti delle parti, formulerà una ipotesi di conciliazione della controversia stessa che sarà vincolante per le parti. per il Comune di Vigonovo per la Agenzia Sociale per il lavoro, la formazione professionale ed i servizi della Provincia di Venezia
Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliRapporto Annuale di Esecuzione 2010
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno
DettagliProvincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione
Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Riconoscimento di credenziali al fine di autorizzare operatori ad operare nei servizi per il lavoro presso
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO
Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO STATISTICO E METODOLOGICO ALL'OSSERVATORIO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DEL
DettagliDistretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA
Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale
DettagliPROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE
PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE o O o PREMESSO che la legge n.225/92, istitutiva del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO
PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO (di cui all accordo Assolavoro/OO.SS. del 3/8/2010) tra la Provincia
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca
Prot. Monza, CONVENZIONE PER ATTIVITA FORMATIVE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra l IPSSEC A.OLIVETTI con sede in Monza Via Lecco 12 codice fiscale 8850070101151 d'ora in poi denominato "soggetto promotore",
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006)
PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006) L anno., il giorno del mese di, presso la Sede della Provincia della Spezia, sita
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER L ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI LAVORO PER LO SVILUPPO DI MISURE STRATEGICHE A
DettagliCONVENZIONE PROVINCIA DELLA SPEZIA. ATC La Spezia S.p.A.
CONVENZIONE TRA PROVINCIA DELLA SPEZIA E ATC La Spezia S.p.A. PREMESSO CHE: - l Unione Europea ha più volte indicato nello sviluppo del sistema dei Servizi per l Impiego un elemento decisivo per la crescita
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge
DettagliPROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO COLLOCAMENTO PROVINCIALE DISABILI
PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO COLLOCAMENTO PROVINCIALE DISABILI Data di Pubblicazione: 15/03/2011 Data Scadenza : 13/04/2011 AVVISO PUBBLICO ATTUAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
DettagliLINEE GUIDA. c) gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) del Ministero della giustizia;
Allegato alla Delib.G.R. n. 34/20 del 7.7.2015 LINEE GUIDA Disciplina dei Tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) E Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ( UNIONCAMERE) (di seguito le Parti)
DettagliAMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA EX PROVINCIA OLBIA TEMPIO Legge Regionale 12 marzo 2015, n. 7 Delibera Giunta Regionale n.14/8 del 8.4.
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA EX PROVINCIA OLBIA TEMPIO Legge Regionale 12 marzo 2015, n. 7 Delibera Giunta Regionale n.14/8 del 8.4.2015 Settore 4 CENTRO SERVIZI PER IL LAVORO DI OLBIA CONVENZIONE TRA
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE
Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE
DettagliSanto Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura
Ciclo di incontri sulle politiche del lavoro Scambio di buone pratiche regionali Modelli di integrazione tra pubblico e privato nell erogazione dei servizi per il lavoro Martedì 8 novembre 2016 Santo Romano
DettagliInvalidita civile disabilita lavoro
Associazione Crescere Gli Incontri del Sabato 28 marzo 2009 A cura dell Assistente Sociale Dr.ssa Fabrizia Capitani Invalidita civile disabilita lavoro Associazione Crescere Gli Incontri del Sabato 28
DettagliProvincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.
ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso
DettagliI SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione:
I SERVIZI EROGATI 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: Consente all utente l accesso alla rete dei servizi erogati, informandolo circa le opportunità disponibili secondo le sue esigenze e
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI GORIZIA E CONFINDUSTRIA GORIZIA PREMESSA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI GORIZIA E CONFINDUSTRIA GORIZIA PREMESSA Il presente protocollo d intesa si prefigge la promozione di una sinergia di strumenti ed azioni tra Provincia di Gorizia
DettagliCONVENZIONE TRA. LA PROVINCIA DI CHIETI Settore 4 Formazione Professionale Politiche attive del Lavoro Servizio SILUS Legge 68/99
Direzione Regionale dell Abruzzo CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI CHIETI Settore 4 Formazione Professionale Politiche attive del Lavoro Servizio SILUS Legge 68/99 E L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE
DettagliLE CITTÀ DEL LAVORO!! RETE DI SERVIZI! AL LAVORO DEI LAGHI
LE CITTÀ DEL LAVORO!! RETE DI SERVIZI! AL LAVORO DEI LAGHI!1 Le riforme del mercato del lavoro che i governi europei hanno attuato negli anni vanno verso: Il decentramento e poi la devoluzione delle competenze
DettagliLa Garanzia Giovani in Italia. Scopri come funziona e cosa può fare per te
La Garanzia Giovani in Italia Scopri come funziona e cosa può fare per te E DOPO GLI STUDI? SE NON CONTINUI A STUDIARE SE NON LAVORI SE NON SEI IN FORMAZIONE PER TE C È GARANZIA GIOVANI www.garanziagiovani.gov.it
DettagliPOR SARDEGNA
UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Coesione
DettagliSCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA
ALLEGATO A SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA TRA Regione Puglia (di seguito denominata la Regione), con sede in Lungomare Nazario Sauro, 33 BARI, rappresentata dall Assessore al Welfare, dott.ssa Elena Gentile
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA - LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca, con sede in Trieste, via San Francesco n.
DettagliCARTA DEI SERVIZI AL LAVORO
CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO Operatore accreditato per i Servizi al Lavoro della Regione Piemonte con n. La carta dei Servizi intende descrivere le attività destinate ai cittadini e al mondo delle imprese
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliProtocollo di intesa
FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Comune di Lamezia Terme (CZ) Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via
MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0003120.29-02-2016 PROTOCOLLO D INTESA TRA Ordine degli Avvocati di Milano - C.F. 80098730155, con sede in Milano via Freguglia n. 1, di seguito denominato Ordine di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO
DettagliPROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA
PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA - tra la Provincia di Pordenone, in persona del Presidente Vicario dott Alessandro Ciriani e - il Consorzio per la Zona di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Al fine di attivare una procedura che preveda la ricezione, da parte della Provincia di Milano, delle offerte di
PROTOCOLLO D INTESA Al fine di attivare una procedura che preveda la ricezione, da parte della Provincia di Milano, delle offerte di lavoro delle aziende clienti dei Consulenti del Lavoro delegati dalla
DettagliBOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO
BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI
ALLEGATO ALLA DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI L anno
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 299 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 299 del 27-4-2016 O G G E T T O Convenzione con l'università Cattolica del Sacro Cuore - Direzione di sede di Roma
DettagliDEFINIZIONE DEL TIROCINIO
CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE IN REGIONE LOMBARDIA (ai sensi della Delibera della Giunta della Regione Lombardia del 25 ottobre 2013, numero 825 e del Decreto del Dirigente della
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Regione del Veneto CONVENZIONE TRA
ALLEGATOA alla Dgr n. 3239 del 28 ottobre 2008 pag. 1/8 CONVENZIONE TRA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMUNICAZIONI REGIONE
DettagliCONVENZIONE TIROCINI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO TRA
CONVENZIONE TIROCINI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO TRA Il soggetto promotore: Segretariato Generale della Difesa, I Reparto 3 Ufficio per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati,
DettagliOggetto: Attivazione del Sistema informativo Lavoro, formazione, Orientamento LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Attivazione del Sistema informativo Lavoro, formazione, Orientamento LA GIUNTA REGIONALE Su Proposta dell Assessore al Lavoro e alla Formazione VISTA VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004,
DettagliCONSIGLI PROVINCIALI dei CONSULENTI del LAVORO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
CONSIGLI PROVINCIALI dei CONSULENTI del LAVORO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SCAMBIO DEI DATI, L INFORMAZIONE, L ELABORAZIONE DI PROGETTI E INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE
DettagliI SERVIZI PER L'IMPIEGO E IL NUOVO RUOLO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO. Paola Garbari
I SERVIZI PER L'IMPIEGO E IL NUOVO RUOLO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO Paola Garbari 1 RIORDINO DEI SERVIZI PER L IMPIEGO IL DECRETO LEGISLATIVO 150 DEL 14 SETTEMBRE 2015 RIORDINA LA NORMATIVA IN MATERIA DI
DettagliIstituto Tecnico Economico Statale. Vilfredo Pareto CONVENZIONE DI PERCORSO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TRA
Istituto Tecnico Economico Statale CONVENZIONE DI PERCORSO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TRA ITE VILFREDO PARETO (Soggetto promotore) con sede in Palermo via Brigata Verona, 5 d ora in poi denominato soggetto
DettagliCOMUNE DI PISA. PROPONENTE Programmazione - Organizzazione - Sistemi informativi
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-12 / 509 del 14/05/2015 Codice identificativo 1144892 PROPONENTE Programmazione - Organizzazione - Sistemi informativi OGGETTO CONVENZIONE
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA MONDO DEL LAVORO A.S. 2015/2016
CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA MONDO DEL LAVORO A.S. 2015/2016 TRA L IIS RAIMONDO PANDINI di Sant Angelo Lodigiano (LO) con sede in Sant'Angelo Lodigiano,
DettagliSull'esempio del fondatore San Giovanni Calabria i fondamentali principi ispiratori su cui si fonda il progetto sono:
CARTA DEI SERVIZI PRESENTAZIONE MEDIALABOR SRL è un servizio per il lavoro che ai sensi della DGR n.2238 del 20/12/2011 della Regione Veneto fa parte della rete dei servizi pubblici e privati che si occupano
DettagliQUESTIONARIO FP06U - Funzioni nel campo dello Sviluppo economico
Servizi del Mercato del Lavoro QUADRO D Personale impiegato direttamente dall'ente, contabilizzato nei Servizi del Mercato del Lavoro o comunque addetto a tali servizi Unità persona/anno D01 Personale
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M. Minghetti, 10, Codice fiscale n. 97584460584, in persona del
DettagliIl progetto IN.LA. Il Progetto è finalizzato all inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata della Provincia di Napoli.
1 Il progetto IN.LA IN.LA. è un intervento straordinario di sostegno all occupazione promosso da Ministero del Lavoro, Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli, con l assistenza tecnica
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA
PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA tra
PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2017-179 del 02/03/2017 Oggetto Direzione Amministrativa.
DettagliConvenzione Bonus tariffa sociale e prestazioni sociali
Convenzione Bonus tariffa sociale e prestazioni sociali Richiesta delle tariffe sociali per la fornitura di energia elettrica e la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti domestici disagiati, ai
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliDeliberazione di Giunta Comunale
COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari N. 44 Del 21/04/2016 Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: Approvazione criteri per inserimenti lavorativi. Originale L anno 2016 addì 21 del mese di Aprile,
DettagliALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO
ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO Servizi Contenuto Output AREA SERVIZIO: ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO Accoglienza e accesso ai servizi Colloquio specialistico - Gestione
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Conferenza Stampa fine Anno 2011 REPORT ATTIVITA 2011
Conferenza Stampa fine Anno 2011 REPORT ATTIVITA 2011 1. INTESA INTERISTITUZIONALE REGIONE PROVINCE DI MATERA E POTENZA IN TEMA DI ORIENTAMENTO, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Implementazione dell organizzazione
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE
Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo
DettagliDichiarazione di intesa
FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL
DettagliAccordo istituzionale Programma straordinario per l'incremento della raccolta differenziata ex art. 45 comma 1 lett. a) legge regionale 14/2016.
Accordo istituzionale Programma straordinario per l'incremento della raccolta differenziata ex art. 45 comma 1 lett. a) legge regionale 14/2016 tra Regione Campania e Comune di Napoli Napoli, 04 luglio
DettagliPROGETTO ITINERARI ANNO
PROGETTO ITINERARI ANNO 2004-2005 Azione 1 Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento verso le politiche attive del lavoro Utenza: giovani e adulti senza limiti di età. Numero massimo di utenti:
DettagliCONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FIXO YEI _ AZIONI IN FAVORE DEI GIOVANI NEET IN TRANSIZIONE ISTRUZIONE-LAVORO TRA
CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FIXO YEI _ AZIONI IN FAVORE DEI GIOVANI NEET IN TRANSIZIONE ISTRUZIONE-LAVORO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, Direzione Generale per le politiche
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L'APPRENDISTATO
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L'APPRENDISTATO La Regione Liguria TRA E La Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori, Unione
DettagliModena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale
Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
21-1-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 3 241 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
DettagliLA CARTA DEI SERVIZI PER LE AZIENDE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
LA CARTA DEI SERVIZI PER LE AZIENDE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO POSSIAMO GARANTIRTELO: PER TUTTE LE PROBLEMATICHE DEL LAVORO È ATTIVO UN SERVIZIO APPOSITAMENTE PENSATO PER LE AZIENDE. IL NOSTRO. indice
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome Cognome Indirizzo Laura RUOCCO Via Torino, 80 La Spezia Telefono 0187-705577 348-6593754 E-mail lruocco@provincia.sp.it Luogo e data di nascita La
Dettaglin. 308 del 17/10/2014
D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE n. 308 del 17/10/2014 SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, BORSE LAVORO, SOSTEGNOIMPRESA Oggetto: F.P. -
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G02033 del 02/03/2015 Proposta n. 2759 del 26/02/2015
DettagliACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA
ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI
1 PROVINCIA DI VERCELLI Settore Formazione - Lavoro e Politiche Sociali - Cultura - Turismo - Energia - V.I.A. - Istruzione Servizio Formazione Professionale Servizio Lavoro Interventi di riqualificazione
DettagliTRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO DALLO STUDIO DI FATTIBILITÀ ALLA COSTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE PER LA LEGALITÀ E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN ATTUAZIONE
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
3546 13-5-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 19 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
DettagliTRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como
DettagliPROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA DI COMO C O P I A DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 23 DEL 15/01/2010 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: AFFIDAMENTO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliDelibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del
DettagliCONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro,
CONVENZIONE TRA l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Direzione regionale per il Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato INAIL FVG), codice fiscale 01165400589
DettagliPiano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -
ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON PROVINCIA DI TRENTO CONVENZIONE PER PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE TRA:
COMUNITA DELLA VAL DI NON PROVINCIA DI TRENTO CONVENZIONE PER PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE TRA: dott. Zanon Ivan, nato a Cles (TN) il 10 dicembre 1970, Responsabile del Servizio politiche sociali e abitative
DettagliIncontro informativo
Incontro informativo I SEMINARI DEL LAVORO Le novità in tema di collocamento obbligatorio e i servizi di supporto all inserimento Milano, 24 gennaio 2012 1 Incontro informativo I SEMINARI DEL LAVORO Le
DettagliMODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO
MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO PROGRAMMA FIxO S&U ITALIA LAVORO ITALIA LAVORO SPA Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Aree strategiche di intervento: Welfare to
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti
DettagliPROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO. Oggetto: dott. Contratto di collaborazione
PROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO Oggetto: dott. Contratto di collaborazione coordinata e continuativa ex artt. 7, comma 6, D.Lgs.165/2001 e 110, comma 6, D.Lgs. 267/2000
DettagliUfficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,
DettagliSBLOCCHI DI PARTENZA Progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva
COMUNE DI TIVOLI Capofila dell Ambito territoriale RMG Distretti Socio Sanitari RMG1 -RMG2- RMG3- RMG4- RMG5- RMG6 e Asl RMG SBLOCCHI DI PARTENZA Progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di
PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di Orciano Pisano, Monteverdi M.mo, Casale M.mo, Guardistallo,
DettagliAccordo Quadro tra Regione Toscana e Italia Lavoro Spa
Accordo Quadro tra Regione Toscana e Italia Lavoro Spa La Regione Toscana (di seguito anche denominata la Regione), rappresentata dall Assessore alle Attività Produttive, Formazione e Lavoro, Gianfranco
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliPROVINCIA DI TRIESTE Area Politiche Attive e Mercato del Lavoro
PROVINCIA DI TRIESTE Area Politiche Attive e Mercato del Lavoro Oggetto: dott.ssa. Proroga contratto di collaborazione coordinata e continuativa ex artt. 7 comma 6 D.Lg. 165/2001 e 110 comma 6 D.Lg. 267/2000
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il
Dettagli