Pomodoro a pieno campo da industria

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1 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pomodoro a pieno campo da industria Emissione Copia n 01 Assegnata a: Settore agricoltura e ambiente rurale provincia Lodi Firma Dirigente. ( )

2 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO INDICE 1. Premessa Introduzione Soggetti coinvolti Adesione al Marchio Schema di controllo Definizioni Descrizione del prodotto finito Specifiche tecniche Descrizione del processo di produzione Griglia dei requisiti Prove e controlli Piano dei controlli e delle prove Gestione delle non conformità Rintracciabilità Identificazione e rintracciabilità Principali documenti di riferimento Allegati e modelli...8 DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 2 di 8

3 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO 1. Premessa Nell ambito del progetto di realizzazione del Marchio di Qualità Lodigiano Terra Buona, la Provincia di Lodi, ha ritenuto opportuno operare sulla filiera del pomodoro da industria. Attraverso il presente disciplinare, nell ottica della valorizzazione delle attività, processi, lavorazioni e prodotti del territorio, la Provincia di Lodi si propone di promuovere la qualità e la salubrità del pomodoro da industria e la salvaguardia ambientale del territorio Provinciale (nello spirito delle norme europee e nazionali). Nel presente Disciplinare di produzione sono definite le condizioni generali, le modalità operative per la produzione e le caratteristiche microbiologiche, chimiche organolettiche che deve possedere il pomodoro da industria per poter essere identificato con il marchio Lodigiano Terra Buona. 2. Introduzione 2.1. Soggetti coinvolti Di seguito si riportano le caratteristiche che devono possedere gli operatori per intervenire nella filiera del pomodoro da industria a marchio Lodigiano Terra Buona. Produttori: aziende agricole che producono e vendono pomodoro da industria Adesione al Marchio I produttori che intendono produrre e vendere pomodoro da industria a marchio Lodigiano Terra Buona dovranno compilare una richiesta ( Domanda di adesione pomodoro da industria Lodigiano Terra Buona (MD 01)) da consegnare alla Provincia di Lodi Ufficio Marchio (d ora in poi Ufficio Marchio). Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento Generale del Marchio Lodigiano Terra Buona RG Schema di controllo L uso del marchio Lodigiano Terra Buona è subordinato al soddisfacimento dei fattori riportati nei paragrafi successivi del presente Disciplinare, per il cui riscontro l Ufficio Marchio svolge specifiche verifiche (che possono essere di tipo analitico e/o ispettivo). Le verifiche saranno programmate solo dopo invio della domanda di adesione (MD01) e adeguamento del Produttore al presente Disciplinare di Produzione. A domanda accettata e a seguito dei controlli di conformità, l Ufficio Marchio attribuisce un codice univoco di identificazione al Produttore: Codice Marchio. Tale codice autorizza il Produttore a produrre e vendere pomodoro da industria con il Marchio Lodigiano Terra Buona. I dati identificativi di ciascun Produttore aderente al marchio sono registrati e mantenuti aggiornati in apposito elenco dagli incaricati dell Ufficio Marchio (vedi sito internet ): la validità dell inserimento è subordinata al mantenimento da parte del Produttore delle caratteristiche di idoneità verificate inizialmente. DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 3 di 8

4 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO Per il mantenimento della qualifica sono periodicamente programmate dall Ufficio Marchio delle verifiche di sorveglianza. Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento del Marchio Lodigiano Terra Buona RG Definizioni Richiedente: Codice Marchio: Non Conformità: Dati climatici rilevati da ERSAF: Appezzamento Produttore che richiede all Ufficio Marchio l uso del marchio Lodigiano Terra Buona. Codice univoco di identificazione rilasciato al Produttore richiedente dall Ufficio Marchio a seguito dei controlli di conformità. Non soddisfacimento dei requisiti stabiliti nel presente Disciplinare di Produzione e nella documentazione ad esso collegata. L Ufficio Marchio mette a disposizione dei produttori concessionari del marchio i dati climatici rilevati da ERSAF in provincia di Lodi per le operazioni colturali Superficie aziendale coltivata a pomodoro da industria ove le operazioni colturali svolte sono omogenee e condotte nello stesso periodo DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 4 di 8

5 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO 4. Descrizione del prodotto finito Prodotto: Pomodoro da industria 4.1. Specifiche tecniche Licopene: 150 mg/kg Residuo ottico: 4.3 Brix Riduzione del 50 % dei limiti/residui di fitofarmaci previsti per legge 5. Descrizione del processo di produzione Le fasi di produzione del pomodoro da industria sono schematicamente rappresentate nel diagramma di flusso riportato nella Figura 01 Individuazione del terreno per la coltivazione No Conformità caratteristiche pedologiche e di rotazione Si Preparazione del terreno Scelta varietale e impianto Esecuzione operazioni colturali Fertilizzazione Irrigazione Cureculturali Difesa fitosanitaria Raccolta del prodotto Trasporto e consegna alla trasformazione Fig. 01 Diagramma di flusso del processo di produzione DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 5 di 8

6 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO 5.1. Griglia dei requisiti Di seguito sono riportati i requisiti che nelle varie fasi di processo il produttore deve rispettare. FASE Vocazionalità OGGETTO L ambiente pedologico REQUISITO DESCRIZIONE Deve essere effettuata ogni cinque anni un analisi chimico/fisica del terreno secondo quanto previsto dalla Misura F Azione n. 1 del PSR della Lombardia Rotazione Superficie investita a pomodoro Scelta varietale Principi di rotazione Esclusività Selezione delle varietà da utilizzare E ammessa una rotazione conforme a quanto previsto dalla Misura F del PSR della Lombardia per il pomodoro da industria. L azienda che aderisce al presente progetto deve conformare tutta la sua produzione di pomodoro da industria al presente disciplinare Dovranno essere selezionate varietà che permettano di ottenere valori di licopene e grado brix conforme a quanto stabilito nel 4.. A tal proposito si dovrà far riferimento ai dati tecnici pubblicati dai principali centri di ricerca/sperimentali presenti sul territorio. Fertilizzazione Concimazione Le procedure di concimazione devono rispettare le disposizioni stabilite nella Misura F del PSR della Regione Lombardia per il pomodoro da industria. In particolare dovrà essere predisposto ed attuato un piano di concimazione secondo il principio del bilancio degli elementi fertilizzanti. Difesa Raccolta e Criteri di intervento Modalità Movimentazione e Mezzi di Altezza di carico Le procedure di difesa devono rispettare le disposizioni stabilite nella Misura F Azione n. 1 del PSR della Regione Lombardia per il pomodoro da industria. Sono esclusi dal processo di produzione del pomodoro da industria l utilizzo di maturanti. Il prodotto non potrà essere raccolto sovramaturo Il prodotto una volta raccolto deve essere conferito agli stabilimenti di trasformazione entro le 4 ore successive I mezzi utilizzati per il del pomodoro da industria devono essere dotati di superfici idonee al contatto con gli alimenti, di facile pulizia ed integri L altezza di carico non deve superare i 120 cm 6. Prove e controlli 6.1. Piano dei controlli e delle prove La garanzia di qualità per il pomodoro da industria oggetto del presente documento si basa sul controllo dell intero ciclo di produzione. A tal fine il Produttore deve effettuare dei controlli e delle prove analitiche che conducano, sulla Pagina 6 di 8 DT Pomodoro Emissione 01 del

7 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO base di criteri oggettivi e verificabili, alla valutazione della conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza e salubrità. Nell ALLEGATO 01 è riportato il Piano dei controlli e delle prove che il produttore deve svolgere lungo il ciclo colturale del pomodoro Gestione delle non conformità Qualora fossero rilevate non conformità sul prodotto è cura del Produttore, dopo aver segregato e identificato il prodotto per evitarne la commercializzazione, provvedere al loro trattamento. In funzione della gravità e della tipologia di non conformità, il Produttore individua l azione da attuare. L azione, il responsabile della sua attuazione e la tempistica vengono registrate sulla scheda Rapporto non conformità (MD02). Il Produttore ha il compito di verificare l attuazione e l efficacia dell Azione correttiva intrapresa. 7. Rintracciabilità 7.1. Identificazione e rintracciabilità Nella tabella sottostante sono riepilogati gli elementi di tracciabilità (identificazione e registrazione) da adottare in ogni fase del ciclo produttivo. FASE 1 2 PRODOTTO/PROCESSO DA RINTRACCIARE Superficie destinata alla coltivazione del pomodoro da industria 3 Varietà impiegate 4 Operazioni colturali svolte 5 Pomodoro da industria raccolto e consegnato alla trasformazione 6 ELEMENTI PER LA TRACCIABILITÀ Identificativo della particella/appezzamento destinato alla coltivazione del pomodoro da industria (foglio di mappa e particela) Superficie espressa in ettari Nome delle coltivazioni precedenti Nome della varietà e quantità di seme/piantine utilizzate Identificazione e dimensione delle superfici destinate alla coltivazione Data di semina/trapianto Tipo e quantità di fertilizzante/fitofarmaco impiegato Data impiego e identificativo superficie trattata Identificativo superficie oggetto della raccolta Data, orari e quantità di prodotto raccolto Varietà raccolta Identificativo attrezzatura per la raccolta Identificativo superficie oggetto della raccolta Data, orari e quantità di prodotto conferito Varietà conferita Identificativo automezzo per la consegna DOCUMENTI/REGISTRAZ IONI Mappa aziendale con indicate le superfici destinate alla coltivazione del pomodoro Quaderno di campagna Quaderno di campagna Quaderno di campagna Fattura contoterzi Quaderno di campagna o quaderno di raccolta Documento di e/o Registro conferimento DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 7 di 8

8 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE POMODORO 8. Principali documenti di riferimento Regolamento del Marchio Lodigiano Terra Buona RG01 Approvazione degli allegati tecnici per l attivazione della misura f (2.6) del Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 in attuazione della DGR n.vii/4450 del 04/05/2001 Disposizioni attuative del Piano di Sviluppo Rurale relative alla misura f (2.6) Misure agroambientali. Regolamento (CE) n. 852 del 29 aprile 2004 sull igiene dei prodotti alimentari. 9. Allegati e modelli Al presente Disciplinare sono collegati i seguenti documenti: ALLEGATI Allegato nr. 01 Piano dei controlli e delle prove analitiche MODELLI MD01 Domanda di adesione MD02 Rapporto di non conformità Quaderno di campagna previsto nella Misura F Azione n. 1 del PSR della Regione Lombardia per il pomodoro da industria I modelli sopra elencati sono documenti suggeriti e non obbligatori: a tal proposito ogni Produttore può utilizzare altri modelli con l obbligo di verificare che il loro contenuto sia conforme a quanto previsto nei modelli suggeriti. I documenti suddetti devono essere conservati almeno per tre anni. DT Pomodoro Emissione 01 del Pagina 8 di 8

9 Provincia di Lodi PIANO DEI CONTROLLI E DELLE PROVE ANALITICHE Allegato 01 DTPomodoro Em. 01 del Fase processo/ prodotto Criticità Tipo di controllo Matrice campionamento Frequenza Riferimenti accettabilità Trattamento Non Conformità Responsabilità (ed esecutore) Registrazione Raccolta del pomodoro Non rispetto delle specifiche di prodotto finito licopene Pomodoro pronto alla raccolta Per varietà seminata in azienda 150 mg/kg Prodotto declassato e non destinato a Lodigiano Terra Buona Azienda Certificato di analisi Brix Su ogni appezzame nto e varietà 4.3 Brix Prodotto declassato e non destinato a Lodigiano Terra Buona Azienda Certificato di analisi Residuo di fitofarmaci Su ogni appezzame nto e varietà 50% dei limiti fissati dalla legge vigente Prodotto declassato e non destinato a Lodigiano Terra Buona Azienda Certificato di analisi Carico del mezzo di Schiacciame nto del pomodoro nel mezzo di Altezza del piano di carico Ogni mezzo di Ad ogni carico 120 cm Prodotto declassato e non destinato a Lodigiano Terra Buona Azienda Documento di Pagina 1 di 1

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