DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

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1 Preparati per Brodo Emissione 01 03/12/2009 Copia n 01 Assegnata a: Settore agricoltura e ambiente rurale provincia Lodi Firma Dirigente.

2 INDICE 1. Premessa Introduzione Soggetti coinvolti Adesione al Marchio Definizioni Descrizione del prodotto finito Descrizione del processo di produzione Griglia dei requisiti Attività di controllo e gestione Informazione e formazione Piano dei controlli e delle prove Gestione verifiche ispettive interne Gestione delle non conformità e dei reclami Strutture ed attrezzature Rintracciabilità Principali documenti di riferimento Allegati e modelli...11 DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 2 di 12

3 1. Premessa La Provincia di Lodi, nell ambito della sua Politica Territoriale finalizzata alla valorizzazione delle attività, processi, lavorazioni e prodotti del territorio della Provincia, ha istituito il Marchio collettivo denominato Lodigiano Terra Buona (d ora in poi, semplicemente, Marchio). Questo Disciplinare di produzione ed il Regolamento del marchio collettivo Lodigiano Terra Buona RG-01 costituiscono, nell insieme, il sistema di requisiti alla base del Marchio. In particolare, sono oggetto del regolamento le modalità di richiesta d uso, di concessione, di mantenimento e d impiego del Marchio, mentre sono esplicitati nel presente disciplinare l elenco dei requisiti più prettamente tecnico-organizzativi. Le prescrizioni in essi contenute devono essere soddisfatte tutte e contemporaneamente, affinché l organizzazione interessata possa accedere e mantenere il Marchio. 2. Introduzione 2.1. Soggetti coinvolti Di seguito si riportano le caratteristiche che devono possedere gli operatori coinvolti nella filiera del Preparato per Brodo a marchio Lodigiano Terra Buona. Allevatore: azienda che opera sul territorio lodigiano e che alleva bovini. E in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalla legge vigente. Il titolare dell azienda deve essere anche il Richiedente il marchio Lodigiano Terra Buona. Macellatore: svolge direttamente tutte le fasi di macellazione della carne da destinare alla produzione di Preparato per Brodo. E in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalla legge vigente. Sezionatore: svolge direttamente tutte le fasi di sezionamento della carne da destinare alla produzione di Preparato per Brodo. E in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalla legge vigente. Confezionatore: svolge direttamente tutte le fasi di confezionamento. E in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalla legge vigente. Qualora le operazioni suddette vengano svolte da soggetti diversi dal Richiedente il marchio Lodigiano Terra Buona (vedi 2.2), è cura di quest ultimo assicurarsi che tutti gli operatori coinvolti operino in conformità al presente disciplinare. A tal proposito sottoscrivere, con ogni operatore coinvolto nell applicazione del presente disciplinare, un accordo di filiera utilizzando l Allegato nr. 2 (o documento similare) Adesione al Marchio Gli operatori (d ora in poi Richiedenti) che intendono produrre Preparato per Brodo a marchio Lodigiano Terra Buona dovranno compilare una richiesta ( Domanda di adesione al marchio Lodigiano Terra Buona (MD-01)) da consegnare alla Provincia di Lodi Ufficio Marchio (d ora in poi Ufficio Marchio). Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento del Marchio collettivo Lodigiano Terra Buona RG-01. DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 3 di 12

4 3. Definizioni Codice Marchio: Lotto Non Conformità: Richiedente: Sistema di rintracciabilità: Unità Minima Rintracciabile Codice univoco di identificazione rilasciato dall Ufficio Marchio al Richiedente a seguito dei controlli di conformità. Unità minima, avente caratteristiche omogenee, che è stata prodotta e/o lavorata e/o imballata in condizioni identiche o comunque equivalenti ai fini di specie. Non soddisfacimento dei requisiti stabiliti nel presente Disciplinare di Produzione e nella documentazione ad esso collegata. operatore che richiede all Ufficio Marchio l uso del marchio Lodigiano Terra Buona. Insieme di attività organizzate che, nel rispetto di un obiettivo di rintracciabilità fissato, consente la rintracciabilità dei lotti di prodotto finito, la tracciabilità della materia prima e delle informazioni di processo relative. Quantità minima omogenea, espressa in peso o volume, per la quale esiste la necessità di recuperare informazioni predefinite e che può essere prezzata, ordinata o fatturata ed è oggetto della verifica della conformità all interno del sistema di rintracciabilità. 4. Descrizione del prodotto finito Il Preparato per Brodo Lodigiano Terra Buona deve presentare, alla vendita, le seguenti caratteristiche: Formati ammessi Può essere prodotto in due varianti: A base di carne. Deve almeno contenere: 50% di carne bovina, 25% di verdure miste, 10% sale iodato (per dettagli vedi 6.). Le percentuali sono calcolate facendo riferimento alla materia prima. A base di verdure. Deve almeno contenere: 70% di verdure miste, 5% di formaggio Granone a marchio Lodigiano Terra Buona, 10% sale iodato e olio extra vergine di oliva (per dettagli vedi 6.). Le percentuali sono calcolate facendo riferimento alla materia prima. Confezione ammesse: vaso in vetro Caratteristiche microbiologiche CBT: 300 ufc/g Enterobatteriacee: 10 ufc/g Clostridi solfito-riduttori: 10 ufc/g DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 4 di 12

5 Modalità di consegna e trasporto: consegna: automezzo refrigerato conservazione: + 8 C Informazioni in etichetta In occasione della vendita ogni confezione di prodotto finito deve riportare i seguenti dati: lotto di produzione codice marchio assegnato dall Ufficio Marchio e Marchio shelf life altre informazioni previste dalla normativa vigente Le etichette devono essere preventivamente approvate dall Ufficio Marchio DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 5 di 12

6 5. Descrizione del processo di produzione Le fasi di produzione del Preparato per Brodo sono schematicamente rappresentate nel diagramma di flusso riportato nella Figura 01 PREPARATO DI BRODO ALLA CARNE PREPARATO DI BRODO ALLE VERDURE ALLEVAMENTO DEI BOVINI MACELLAZIONE SEZIONAMENTO PRODUZIONE E/O ACQUISTO DI VERDURA PREPARAZIONE DELLA CARNE PREPARAZIONE E AGGIUNTA DI INGREDIENTI PREPARAZIONE DELLA VERDURA MISCELAZIONE DEGLI INGREDIENTI MISCELAZIONE DEGLI INGREDIENTI COTTURA INGREDIENTI COTTURA INGREDIENTI EVAPORAZIONE DELL ACQUA EVAPORAZIONE DELL ACQUA CONFEZIONAMENTO DEL PRODOTTO CONFEZIONAMENTO DEL PRODOTTO VENDITA E CONSEGNA AI CLIENTI Fig. 01- Diagramma di flusso del processo di produzione DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 6 di 12

7 6. Griglia dei requisiti Di seguito sono riportati i requisiti che nelle varie fasi di processo gli operatori devono rispettare. FASE Allevamento dei bovini Produzione e/o acquisto di verdure Macellazione e sezionamento Preparazione degli ingredienti OGGETTO Alimentazione Gestione dell allevamento Produzione di verdure Produzione carne bovina Ingredienti REQUISITO DESCRIZIONE La razione somministrata ai bovini, è formulata/approvata dal veterinario aziendale. Copia della razione sottoscritta dal veterinario aziendale è conservata in azienda per gli opportuni controlli. I foraggi utilizzati nella razione sono ottenuti dai campi dell azienda stessa per almeno il 50%. Quotidianamente, prima della distribuzione, gli addetti provvedono alla verifica della pulizia della mangiatoia e dell assenza del pasto precedente nelle mangiatoie, procedendo eventualmente alla sua rimozione. La qualità dell acqua di abbeveraggio è controllata annualmente. Lo stato sanitario della mandria viene verificato e garantito secondo i piani di profilassi sanitaria previsti dal Sistema Sanitario Nazionale attraverso i controlli programmati dal servizio veterinario dell ASL di zona e attuati in collaborazione con il veterinario aziendale. Le verdure possono essere acquistate o prodotte in azienda. Qualora approvvigionate all esterno dell azienda, le verdure devono essere acquistate già lavate. È conservata la provenienza e la data di produzione/acquisto delle verdure utilizzate. In caso di acquisto deve essere conservata la bolla/fattura che deve riportare anche la provenienza. La macellazione, il sezionamento e il trasporto della carne bovina da destinare alla produzione di preparati per brodo avviene nel rispetto della normativa vigente. In particolare le operazioni di sezionamento devono essere svolte in modo da non compromettere l identificazione e la rintracciabilità delle carni. A tal proposito, durante le operazioni di sezionamento, la carne deve essere sempre riconducibile all auricolare/lotto dell animale/i, e sulla linea di sezionamento è presente solo l auricolare/lotto dell animale/i del Richiedente. Al termine del sezionamento ogni singolo pezzo anatomico è identificato con etichetta (o altro sistema equivalente) che riporta l auricolare/lotto dell animale/i del Richiedente. La carne utilizzata proviene solo da bovini nati ed allevati in aziende agricole il cui titolare è il Richiedente il marchio Lodigiano Terra Buona. Le verdure prima dell utilizzo, sono mondate e opportunamente lavate in modo da eliminare eventuale residui organici e inorganici. Devono essere utilizzate almeno le seguenti verdure: sedano, carota, zucchine, pomodori, cipolla, aglio, prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino, alloro. Le zucchine, il prezzemolo e il basilico possono non essere utilizzati come ingredienti per il Preparato di Brodo alla carne. Il formaggio Granone viene acquistato a marchio Lodigiano Terra Buona. DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 7 di 12

8 FASE Preparazione degli ingredienti Produzione e confezionamento del Preparato per Brodo Vendita Registrazioni Rintracciabilità OGGETTO Ingredienti Produzione e confezionamento Modalità di confezionamento Conservazione Shelf life Tempi di vita residua alla vendita Apposizione del Marchio e vendita Conservazione dei campioni per lotto di produzione Allevatore Macello- Sezionatore Produzione e/o Acquisto verdura Confezionatore Modalità operative REQUISITO DESCRIZIONE Non è permesso l utilizzo di glutammato. Per la conservazione del Preparato può essere utilizzato solo sale iodato. E permesso l utilizzo di fecola di patate. Tutti, e solo gli ingredienti previsti, una volta miscelati e opportunamente sminuzzati, sono posti su idonei contenitori per le operazioni di cottura. Tutti gli ingredienti, una volta posizionati nei contenitori per la cottura, sono sottoposti ad un trattamento termico che ne determina la pastorizzazione. Al termine del processo di cottura tutti gli ingredienti sono quindi omogeneizzati. Il prodotto, subito dopo la cottura, è confezionato. I Preparati per Brodo sono confezionati nei formati previsti al 4. del presente disciplinare. Le confezioni di Preparato per Brodo sono conservate in luoghi idonei a garantire temperature 8 C. Registrazioni della corretta conservazioni sono riportate sulla Scheda Registro delle Temperature (MD-08) La shelf life del Preparato per Brodo non può essere superiore ai 6 mesi dalla data di confezionamento.. Il Preparato per Brodo potrà essere immesso nel circuito distributivo qualora il prodotto abbia un tempo di vita residuo pari almeno alla metà della shelf life dichiarata. Le confezioni di Preparato per Brodo sono commercializzate con il Marchio qualora all atto della vendita presentino le caratteristiche definite nel 4. del presente disciplinare. Per ogni lotto di produzione il Richiedente conserva almeno come campione, una o più confezioni, fino ad arrivare ad un peso di almeno 150 g di prodotto finito. Il campione è conservato per tutta la shelf life del prodotto. Le attività di allevamento sono registrate sulle seguenti schede: MD 02 Superficie di autoproduzione alimenti MD 03 Registro d uso degli alimenti MD 06 Gestione della razione alimentare Per ogni animale o gruppo di animali registrare le operazioni di macellazione e sezionamento nella Scheda Scheda produzione carne (MD-07) Riferimenti al sito di produzione e/o alla bolla/fattura di acquisto della verdura sono riepilogati nella Registro di produzione preparati per brodo (MD-09). Per ogni lotto di produzione registrare le operazioni di produzione e confezionamento nella Scheda Registro di produzione preparati per brodo (MD-09). A garanzia della rintracciabilità gli operatori operano secondo quanto previsto al 8. DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 8 di 12

9 7. Attività di controllo e gestione 7.1. Informazione e formazione Gli Operatori/Richiedenti, in occasione delle visite ispettive o di incontri opportunamente programmati, provvedono a sensibilizzare il proprio personale e le parti coinvolte nel processo produttivo sulla corretta applicazione dei requisiti del presente disciplinare. L effettuazione di tali incontri è registrata sulla Scheda MD-04 o su altra documentazione a tal proposito predisposta Piano dei controlli e delle prove A garanzia della qualità del prodotto oggetto del presente disciplinare (ad integrazione di quanto già stabilito nei piani di autocontrollo igienico-sanitario aziendali) sono pianificati dei controlli lungo le diverse fasi di processo produttivo. In particolare l Operatore/Richiedente dovrà effettuare delle verifiche e/o delle prove analitiche che conducano, sulla base di criteri oggettivi e verificabili, alla valutazione della conformità del prodotto ai requisiti di qualità, sicurezza e salubrità previsti nel presente disciplinare. Nell ALLEGATO 01 è riportato il Piano dei controlli e delle prove che l operatore deve svolgere Gestione verifiche ispettive interne L Operatore o il Richiedente, per la parte di filiera di competenza, ha il compito di svolgere almeno una volta l anno specifica verifica ispettiva utilizzando la Lista di riscontro (MD-04). I risultati delle verifiche ispettive devono essere registrati nell apposito spazio presente nella lista di riscontro stessa. L Ufficio Marchio si riserva di chiedere copia del MD-04 per gli eventuali controlli Gestione delle non conformità e dei reclami Qualora fossero rilevate non conformità o ricevuti dei reclami rispetto ai requisiti stabiliti nel presente Disciplinare, è cura dell Operatore interessato, in collaborazione con il Richiedente, procedere alla loro valutazione e successiva gestione. In funzione della gravità e della tipologia di non conformità/reclamo, verranno individuate le azioni da intraprendere (onde evitare che il prodotto non conforme sia immesso sul mercato e/o che la non conformità si ripeta). Le azioni, il responsabile dell attuazione e la tempistica vengono registrate sulla scheda Rapporto non conformità (MD-05). L Operatore ha il compito di verificare l attuazione e l efficacia dell azione correttiva eventualmente intrapresa. Nel caso di segnalazioni di non conformità su prodotto finito già immesso sul mercato, deve essere valutata la necessità di attivare la procedura di richiamo del prodotto dal mercato (nel rispetto delle disposizione previste dal proprio piano di autocontrollo igienico sanitario) Strutture ed attrezzature L Operatore verifica che le strutture ed attrezzature utilizzate siano identificate ed adeguatamente sottoposte a manutenzione per consentire l efficace esecuzione di tutte le attività previste al presente disciplinare. DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 9 di 12

10 8. Rintracciabilità Obiettivo di rintracciabilità: tracciare per ogni unità minima rintracciabile le seguenti informazioni: la data di confezionamento del prodotto finito, il Lotto, l origine degli ingredienti e i parametri di processo lungo tutta la filiera. Unità minima rintracciabile: quantità di Preparato per Brodo prodotta e confezionata in un giorno, prezzata e venduta sul mercato. Nella tabella sottostante sono riepilogati gli elementi di tracciabilità (identificazione e registrazione) da adottare in ogni fase del ciclo di produzione del Preparato per Brodo. E esclusa dalla tabella la rintracciabilità degli animali e dei processi di macellazione e sezionamento in quanto gli operatori devono rispettare in materia la normativa vigente (anagrafica bovina nazionale e Reg. CE 1760/2000) FASE approvvigionamento stoccaggio preparazione e produzione Confezionamento vendita PROD OTTO carne bovina Verdur a e altri ingredi enti carne bovina verdura e altri ingredi enti Prepara to per brodo Prepara to per brodo Prepara to per brodo ELEMENTI PER LA TRACCIABILITÀ - bollo sanitario - lotto assegnato dal sezionatore - data di produzione - lotto dell animale assegnato dal Richiedente - tipo di tagli e quantità - lotto verdura - lotto ingrediente - data acquisto - tipo di ingrediente e quantità - fornitore - lotto verdura - lotto altri ingrediente - lotto carne - tipo di ingrediente - luogo di stoccaggio - lotto della carne utilizzata - lotto verdura - lotto altri ingredienti utilizzati - tipo e quantità utilizzata - n. linea di lavorazione - data di preparazione - lotto di produzione preparato - data di confezionamento - data e/o lotto della produzione del preparato oggetto di confezionamento - tipo e peso confezione - identificativo della linea utilizzata per il confezionamento (in tutti i suoi passaggi) - quantità di preparato confezionato - lotto di produzione del preparato - Lotto di produzione del preparato - quantità venduta - Marchio e codice Marchio - cliente NOTE - DOCUMENTI/REGISTRAZIONI - I tagli devono essere sempre identificati dal lotto assegnato dal sezionatore e apposto attraverso etichettatrice punzonatrice - MD-07 Scheda produzione carne - Bolla o fattura di acquisto - Ove la verdura/ingredienti acquistati non riportassero il numero di lotto, l Operatore indica sulla confezione il riferimento alla bolla/fattura (o altro riferimento capace di garantirne la rintracciabilità). In caso di autoproduzione riporta la data di raccolta nel Registro di produzione del preparato per brodo. - Bolla o fattura di acquisto - MD-09 Registro di produzione preparati per brodo - Durante lo stoccaggio gli ingredienti devono sempre mantenere il riferimento al lotto (o altro codice capace di garantirne la rintracciabilità) - Bolla o fattura di acquisto - MD-09 Registro di produzione preparati per brodo - L Operatore assegna ad ogni macchinario/linea utilizzato durante il processo di produzione un numero/codice di identificazione (qualora non utilizzi un unico macchinario-linea) - La carne, la verdura e tutti gli ingredienti utilizzati nelle diverse fasi di preparazione, devono essere sempre identificati e/o riconducibili al numero di lotto. - L Operatore deve iniziare e portare a termine le operazioni di preparazione ingredienti, lotto per lotto, senza interruzioni sulla linea prescelta con altro prodotto; Sulla stessa linea non possono essere presenti contemporaneamente più lotti; - Il preparato per brodo, nelle diverse fasi di produzione, devono essere sempre identificato dal numero di lotto di produzione MD-09 Registro di produzione preparati per brodo - Il Confezionatore assegna ad ogni macchinario/linea utilizzato durante il processo di confezionamento un numero/codice di identificazione - Il preparato, nelle diverse fasi di confezionamento, deve essere sempre riconducibile al lotto di produzione. - Il confezionatore deve iniziare e portare a termine le operazioni di confezionamento, lotto per lotto, senza interruzioni sulla linea prescelta con altro prodotto; - Sulla stessa macchina di confezionamento non possono essere presenti contemporaneamente più lotti. - La produzione giornaliera deve essere identificata da un Lotto di produzione univoco assegnato. - MD-09 Registro di produzione preparati per brodo - In occasione della vendita del prodotto l Operatore riporta sulla bolla /fattura di vendita numero di lotto e i quantitativi relativi. il - Bolla/fattura di vendita DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 10 di 12

11 9. Principali documenti di riferimento Regolamento del Marchio collettivo Lodigiano Terra Buona RG-01 Regolamento CE n.178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 Gazzetta ufficiale n. L 031 del 01/02/2002 pag che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare Regolamento (ce) n. 852/2004 del parlamento europeo e del consiglio del 29 aprile 2004 sull igiene dei prodotti alimentari Regolamento (CE) N. 853/2004 del parlamento europeo e del consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano Reg. (CE) 1760/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, e che abroga il regolamento (CE) n. 820/97 del Consiglio e successive modifiche e integrazioni. Reg. (CE) n. 1825/2000 della Commissione del 25 agosto 2000 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. D.M. del 30 agosto 2000 che riporta le modalità applicative supplementari del Regolamento (CE) 1760/2000 relativo all'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carne bovina e successive modifiche e integrazioni. 10. Allegati e modelli Al presente Disciplinare sono collegati i seguenti documenti: ALLEGATI Allegato nr. 01 Piano dei controlli e delle prove analitiche Allegato nr. 02 Accordo di filiera MODELLI MD-01 Domanda di adesione MD-02 Superficie di autoproduzione alimenti MD-03 Registro d uso degli alimenti MD-04 Lista di riscontro MD-05 Rapporto di non conformità MD-06 Gestione della razione alimentare MD-07 Scheda produzione carne MD-08 Registro delle temperature DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 11 di 12

12 MD-09 Registro di produzione preparati per brodo I modelli sopra elencati sono documenti suggeriti e non obbligatori: a tal proposito ogni Operatore può utilizzare altri modelli con l obbligo di verificare che il loro contenuto sia conforme a quanto previsto nei modelli suggeriti. I documenti suddetti devono essere conservati almeno per 2 anni. DT- Brodo - 01 del 03/12/2009 Pagina 12 di 12

13 Provincia di Lodi PIANO DEI CONTROLLI E DELLE PROVE ANALITICHE PREPARATI PER BRODO Allegato 01 DT-Brodo Em. 01 del Fase Produzione e/o Approvvigion amento degli ingredienti Preparazione e produzione Punto critico Ingredient i ammessi Provenien za della carne Stato di pulizia delle verdure Identificaz ione e conservazi one degli ingredienti Preparazio ne della ricetta Tipo di controllo/analisi Verificare scheda tecnica di prodotto (ove disponibile) e valutare la conformità degli ingredienti. Verificare che la carne utilizzata come ingrediente provenga da un azienda dislocata nel territorio della provincia di Lodi Verificare che, in caso di acquisto delle verdure, queste siano già lavate correttamente dal fornitore. Verificare che gli ingredienti siano opportunamente identificati e che le condizioni di conservazione rispondano a quanto prescritto nelle schede tecniche relative. Verificare che gli ingredienti e le relative quantità corrispondano alla ricetta. Frequenza controllo/analisi Ad ogni approvvigionamen to Ad ogni approvvigionamen to Ad ogni approvvigionamen to Ad ogni approvvigionamen to Ad ogni produzione Limiti di accettabilità Vedi 6. del disciplinare di produzione DT-BRODO Carne proveniente dalla provincia di Lodi Resp. Controllo Registrazione /analisi - Scheda tecnica del prodotto Operatore - Ddt/fattura - Certificati Operatore - MD-07 - Ddt/fattura Pulite e senza evidenti alterazioni Operatore - Ddt/fattura Secondo parametri fissati nelle schede tecniche del prodotto La carne deve essere conservata a temperature: 0 e 4 C Vedi 6. del disciplinare di produzione DT-BRODO Operatore - Scheda tecnica del prodotto - Ddt/fattura - MD-08 Azione da intraprendere in caso di non conformità Non destinare l ingrediente alla produzione di Preparati per Brodo a marchio. Non destinare la carne alla produzione di Preparati per Brodo a marchio. Non destinare le verdure alla produzione di Preparati per Brodo a marchio. Ripristinare le condizioni previste. In caso di non conformità dell ingrediente, escluderlo dalla produzione di Preparati per Brodo a marchio. Operatore - MD-09 Esclusione del prodotto dal circuito del marchio. Pastorizza zione Il trattamento termico effettuato sul prodotto ne deve comportare la pastorizzazione Ad ogni produzione Temperatura e tempi necessari ad abbattere i microrganismi patogeni (es.: valore di F0 a 70 C >40) Operatore - MD-09 Esclusione del prodotto dal circuito del marchio. Confezionam ento Vendita Tempi di confeziona mento Temperat ure di conservazi one Conformit à del prodotto finito Verifica dei tempi di confezionamento rispetto al momento della produzione/pastorizzazione. Verificare le condizioni di temperatura durante la conservazione del prodotto. Controllo visivo sulla conformità del prodotto finito: caratteristiche morfologiche, formato ed etichettatura. Controllo analitico sulle caratteristiche microbiologiche e chimico-fisiche previste al 4. del disciplinare di produzione. Ad ogni confezionamento Subito dopo la produzione. Operatore - MD-09 Esclusione del prodotto dal circuito del marchio. Giornaliera temperatura 0 8 C Operatore - MD-08 Per ogni lotto prima della vendita Ogni 10 lotti prodotti Vedi 4. del disciplinare di produzione DT-BRODO Vedi 4. del disciplinare di produzione DT-BRODO Operatore Laboratori di analisi iscritti nei registri Regionali - Bolla di vendita - Certificato di analisi Ripristinare le condizioni previste. In caso di non conformità del prodotto escluderlo dal circuito del marchio. Esclusione del prodotto dal circuito del marchio. Ripristino delle condizioni di processo atte a garantire la conformità del prodotto. Esclusione del prodotto dal circuito del marchio. Ripristino delle condizioni di processo atte a garantire la conformità del prodotto.

14 Provincia di Lodi ACCORDO TRA LE PARTI LODIGIANO TERRA BUONA Allegato nr. 02 Em. 01 del Nome Azienda: Con sede in: A nome del responsabile: In accordo con il Richiedente il marchio Lodigiano Terra Buona DICHIARA di conoscere, accettare ed applicare il Disciplinare di Produzione della Provincia di Lodi (ultima revisione) per quanto di propria competenza. conoscere, accettare ed applicare quanto riportato nel Piano dei controlli e delle prove analitiche (Allegato nr.1 ultima emissione) per quanto di propria competenza nonché di effettuare le verifiche necessarie a garantire il rispetto di quanto esso previsto comunicare al Richiedente ogni tipo di variazione e situazione critica (non conformità) rispetto a quanto riportato nel Disciplinare di Produzione e nel Piano dei controlli e delle prove analitiche per quanto di propria competenza. rendersi disponibile sia alle attività di formazione e sensibilizzazione sia alle verifiche periodiche previste dal Richiedente. garantire l archiviazione e la conservazione, nonché la disponibilità, dei documenti previsti per la gestione della processo di pertinenza riportati nel Disciplinare di Produzione per quanto di propria competenza. Tale accordo, di natura volontaria, impegna le parti al rispetto delle discipline produttive, alla disponibilità delle informazioni e delle comunicazioni nonché a ogni altro adempimento necessario, sia al rispetto delle regole volontarie definite in questo accordo. Tale accordo ha decorrenza dalla data sotto indicata e validità sino a richiesta di rinuncia da formalizzarsi a cura di una delle parti attraverso raccomandata A/R con almeno 30 gg di preavviso. Per il Richiedente Per l Azienda Allegati: Estratto Disciplinare di produzione Estratto Piano dei Controlli e delle prove analitiche

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