REGIONE VENETO Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E I CONTROLLI SULLE LORO IMPRESE
|
|
- Artemisia Savino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGIONE VENETO Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E I CONTROLLI SULLE LORO IMPRESE Dott. Giambattista Montanari gbmontanari@ulss22.ven.it Bardolino 04/03/2015
2 OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) REGISTRAZIONE E RICONOSCIMENTO
3 REG. CEE 852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO SULL IGIENE DEI PRODOTTI ALIMENTARI ART. 6 REG.CEE 852/04: REGISTRAZIONE E RICONOSCIMENTO RICONOSCIMENTO ATTIVITA EX BOLLO CEE DI COMPETENZA VET E SIAN REGISTRAZIONE TUTTE LE ATTIVITA COMPRESA LA PRODUZIONE PRIMARIA DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DIA (ora SCIA- 2010)
4 D.D.R. VENETO N.140 del 05 marzo 2008 Sono soggetti a registrazione tutti gli stabilimenti del settore alimentare che eseguono una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione, trasporto, magazzinaggio, somministrazione e vendita. Gli stabilimenti che siano già in possesso di autorizzazione sanitaria o altra registrazione assimilabile, non sono soggetti a nuova registrazione. La registrazione avviene a seguito di dichiarazione di inizio attività effettuata: a) per le attività svolte in sede fissa, ai competenti Servizi dell Az. ULSS ove si trova la sede operativa b) per le altre attività presso i competenti Servizi dell Az. ULSS ove si trova la sede legale della società o la residenza del titolare della ditta
5 D.D.R. VENETO N.140 del 05 marzo 2008 PROCEDURE DI REGISTRAZIONE 1) L operatore per svolgere una o più attività deve presentare una D.I.A. che con la Legge n.122 del ora è S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività). La S.C.I.A. va presentata all Az.ULSS competente a mezzo di specifica modulistica(all.b1). La SCIA può essere presentata a mezzo SUAP. La S.C.I.A. deve essere corredata della documentazione prevista. L az. ULSS prima di ricevere e protocollare la pratica ne verifica la sua correttezza formale e sostanziale ed anche della documentazione allegata. 2) Le attività potranno iniziare dalla data di notifica o da quella della Ricevuta SUAP. 3) L az. ULSS in caso di esito favorevole rilascia la dichiarazione di avvenuta registrazione all operatore del settore alimentare (all.c) e ne trasmette copia la Comune sede dell esercizio per le strutture in sede fissa, al Comune della sede legale per le strutture mobili.
6 D.D.R. VENETO N.140 del 05 marzo 2008 PROCEDURE DI REGISTRAZIONE 6) In caso di modifiche significative strutturali, impiantistiche, produttive, cambio di ragione sociale, subingresso e di chiusura dell attività l operatore compila all Az. ULSS l all.b2 corredato della documentazione prevista. Fatti salvi i requisiti igienico sanitari, l attività può essere proseguita senza alcuna interruzione. In caso di modifiche non significative (es. sostituzione del bancone bar, della cappa, della cucina a gas, del cambio di denominazione, della sede legale, del legale rappresentante, dei marchi d impresa, le fusioni o scissioni societarie, ecc. ) le comunicazioni possono essere effettuate dall OSA nelle forme di autocertificazione ai sensi del DPR n.445/2000 senza il pagamento della tariffa prevista dall allegato H del DDR 140/2008.
7 D.D.R. VENETO N.140 del 05 marzo 2008 PROCEDURE DI REGISTRAZIONE 7) I dati anagrafici e produttivi dell operatore vengono inseriti per la registrazione nei portali SIAN-NET e SIVE. Il numero di registrazione viene assegnato dalla Regione. Le aziende che svolgono produzione primaria già registrate presso l A.V.E.P.A. non necessitano di ulteriore registrazione. Qualora però venisse aggiunta un attività non precedentemente dichiarata l operatore deve presentare la D.I.A all Az. ULSS competente. 8) L Az.ULSS è tenuta ad effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni dell operatore del settore alimentare.
8 OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) CONTROLLI SULLE IMPRESE
9 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale (C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) Criteri 1.Trasporto, somministrazione, produzione per la vendita al dettaglio, nonché vendita al dettaglio stessa di alimenti e bevande 1.1 controllo, ispezione e verifica esercizi alimentari di trasporto, somministrazione, produzione per la vendita al dettaglio, nonché vendita al dettaglio stessa di alimenti e bevande Periodicità e frequenza in base alla valutazione dei rischi (tipologia produttiva): - rischi identificati; - precedenti non conformità; - affidabilità degli OSA in base a precedenti controlli; - informazioni/segnalazioni; - senza preavviso (escluso audit); - su indicazioni di Autorità; - in qualsiasi fase produttiva; - all importazione. (Reg 882/04, art.3)
10 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Registrazione Operatore del Settore Alimentare (O.S.A.) predisposizione ed applicazione di procedure basate sui principi del sistema HACCP rispetto dei requisiti generali e specifici in materia di igiene rispetto dei requisiti igienico sanitari per il commercio dei prodotti alimentari su aree pubbliche predisposizione di sistemi e di procedure di rintracciabilità degli alimenti e loro ritiro/richiamo informazione immediata e collaborazione con l autorità competente in caso evidenza/sospetto di alimenti a rischio rispetto delle informazioni da rendere ai consumatori (etichettatura)
11 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale(C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) Criteri 1.2 verifica su ritirorichiamo dei prodotti per attivazione del sistema di allarme rapido(rasff) Liste di commercializzazione fornite dal RASFF
12 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare predisposizione di sistemi e di procedure di rintracciabilità degli alimenti e loro ritiro/richiamo informazione immediata e collaborazione con l autorità competente in caso evidenza/sospetto di alimenti a rischio
13 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale(C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) Criteri 1.3 campionamento alimenti e bevande Piano regionale integrato dei controlli (P.R.I.C.) -n. di campionamenti in base al n. di imprese presenti nel territorio -20% dei campionamenti presso punti vendita al dettaglio -campionamento di prodotti pronti alla vendita e/o il più vicino possibile alla messa in commercio
14 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Non pertinente
15 Settore di attività dell impresa 2. Produzione (esclusa la produzione primaria) fino alla distribuzion e all ingrosso di alimenti e bevande Tipologia di Controllo Ufficiale (C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) 2.1 controllo, ispezione, verifica e audit esercizi alimentari dalla produzione (esclusa la produzione primaria) alla distribuzione all ingrosso di alimenti e bevande Criteri Periodicità e frequenza in base alla valutazione dei rischi (tipologia produttiva): - rischi identificati; - precedenti non conformità; -affidabilità degli OSA in base a precedenti controlli; - informazioni/segnalazioni; - senza preavviso (escluso audit); - su indicazioni di Autorità; - in qualsiasi fase produttiva; - all importazione. (Reg 882/04, art.3). La valutazione del rischio viene stabilita seguendo le modalità definite dalla Decreto n. 292 del
16 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Registrazione Operatore del Settore Alimentare (O.S.A.) predisposizione ed applicazione di procedure basate sui principi del sistema HACCP rispetto dei requisiti generali e specifici in materia di igiene predisposizione di sistemi e di procedure di rintracciabilità degli alimenti loro ritiro/richiamo e informazione immediata e collaborazione con l autorità competente in caso evidenza/sospetto di alimenti a rischio rispetto delle informazioni da rendere ai consumatori (etichettatura)
17 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale(C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) Criteri 2.2 verifica su ritirorichiamo dei prodotti per attivazione del sistema di allarme rapido(rasff) Liste di commercializzazione fornite dal RASFF
18 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività dicontrollo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare predisposizione di sistemi e di procedure di rintracciabilità degli alimenti loro ritiro/richiamo e informazione immediata e collaborazione con l autorità competente in caso evidenza/sospetto di alimenti a rischio
19 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale(C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) 2.3 Verifica presso esercizi alimentari per blocco ufficiale/ vincolo sanitario all importazione di alimenti da Paesi extra C.E. Criteri Segnalazione Ministero della Salute, Ufficio Sanità Marittima ed Aerea di Frontiera (USMAF)
20 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Rispetto del vincolo sanitario (sigilli)
21 Settore di attività dell impresa Tipologia di Controllo Ufficiale (C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) 2.4 campionamento alimenti e bevande Criteri Piano regionale integrato dei controlli (P.R.I.C.)
22 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Non pertinente
23 Settore di attività dell impresa 3. Produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti e bevande che comportano l utilizzo di acqua potabile. Tipologia di Controllo Ufficiale(C.U.) (vedi definizioni a fondo tabella) 3.1 campionamento acqua da destinare al consumo umano: -routine -Verifica Controlli suppletivi in caso di non conformità. Criteri - Programmazione per settore - sospetti problemi per la salute
24 Obblighi/Adempimenti oggetto dell attività di controllo ufficiale che le imprese sono tenute a rispettare Garanzia di rispetto dei valori di parametro nei punti in cui sono utilizzati dall impresa (secondo quanto stabilito dal piano HACCP)
25 Estratto delle definizioni di cui all art. 2 del Reg. (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di Alimenti (applicabili anche ad altri settori). "controllo ufficiale": qualsiasi forma di controllo eseguita dall'autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di alimenti; "verifica": il controllo, mediante esame e considerazione di prove obiettive, volto a stabilire se siano stati soddisfatti requisiti specifici; "ispezione": l'esame di qualsiasi aspetto relativo agli alimenti per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge relative agli alimenti; "audit": un esame sistematico e indipendente per accertare se determinate attività e i risultati correlati siano conformi alle disposizioni previste, se tali disposizioni siano attuate in modo efficace e siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi; "monitoraggio": la realizzazione di una sequenza predefinita di osservazioni o misure al fine di ottenere un quadro d'insieme della conformità alla normativa in materia di alimenti; "sorveglianza" : l'osservazione approfondita di una o più aziende del settore degli alimenti, di operatori del settore degli alimenti, oppure delle loro attività;
26 Estratto delle definizioni di cui all art. 2 del Reg. (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di Alimenti (applicabili anche ad altri settori). "controllo documentale": l'esame dei documenti commerciali e, se del caso, dei documenti richiesti dalla normativa in materia di alimenti che accompagnano la partita; "controllo di identità": un'ispezione visuale per assicurare che i certificati o altri documenti di accompagnamento della partita coincidano con l'etichettatura e il contenuto della partita stessa; "controllo materiale": un controllo dell'alimento stesso che può comprendere controlli sui mezzi di trasporto, sugli imballaggi, sull etichettatura e sulla temperatura, il campionamento a fini di analisi e prove di laboratorio e qualsiasi altro controllo necessario per verificare la conformità alla normativa in materia di alimenti; campionamento per l analisi :il prelievo di un alimento oppure di una qualsiasi altra sostanza (anche proveniente dall ambiente) necessaria alla sua produzione, trasformazione e distribuzione, per verificare, mediante analisi, la conformità alla normativa in materia di alimenti. (*) E fatto salvo l accertamento di fatti di rilevanza penale la cui gestione da parte dell addetto al Controllo Ufficiale è coperta da segreto istruttorio.
27 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott. Giambattista Montanari
28 U_ian_F3_mo27_verbale di controllo ufficiale_rev03
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del
DettagliDICHIARA AI SENSI DELL ART. 19 DELLA L. 241/1990 Di iniziare l attività di manifestazione di esposizione di animali avente la denominazione di :
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER LO SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONE FIERISTICA CON ESPOSIZIONE DI ANIMALI (Reg. Comunale Del. C.C. n. 77/2009, art 19) AL COMUNE DI UFF. ATTIVITA PRODUTTIVE
DettagliObblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese (art.25) - Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni zootecniche
allevamenti vitelli a carne bianca, tutti minime per la protezione dei vitelli D.Lvo 7 luglio 2011, n.126 - Piano Nazionale Benessere Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 -
DettagliArticolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:
SCHEDA AUDIT N : 03/2010 Azienda USL auditata: USL 2 Lucca Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: U.F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione Data esecuzione audit: 26-27-Aprile
DettagliPIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC.
PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita AL COMUNE DI Cod. ISTAT l sottoscritt : Cognome Nome C.. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Provincia
DettagliSEMINARIO PRODOTTI ITTICI
SEMINARIO PRODOTTI ITTICI La legislazione applicata alla commercializzazione dei prodotti della pesca Salvatore Baglieri Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di O. A. - AUSL 7, Ragusa Comiso 05 Marzo
DettagliINCARICATO/PROCURATORE
1 CITTÀ DI LEGNAGO Settore 3^ Lavori Pubblici ed Urbanistica Servizio Gestione del Territorio e SUAP Via XX Settembre, 29 37045 Legnago (Verona) Tel. 0442/634858-634851 Fax 0442/634803 web: www.comune.legnago.vr.it
DettagliArticolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:
SCHEDA AUDIT N : 04/2010 Azienda USL auditata: USL 10 Firenze Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: Settore Igiene e Sanità Pubblica Settore Sanità Pubblica Veterinaria
DettagliDICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PRODUTTIVA (MOD. A) (ai sensi della l.r. 2 aprile 2007 n. 8, articoli 3 e 5)
Al Comune di TREZZO SULL ADDA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA Protocollo generale DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PRODUTTIVA (MOD. A) (ai sensi della l.r. 2
DettagliAl SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna. Ufficio Attività Economiche SUBINGRESSO VARIAZIONI
Al SIGNOR SINDACO del Comune di Bagno di Romagna Ufficio Attività Economiche Oggetto: Denuncia di inizio di attività per l esercizio di struttura ricettiva ALBERGHIERA (art. 16 comma 2 L.R. n. 16/2004)
DettagliIl sottoscritto Cognome Nome. Partita IVA/C.F. Cittadinanza Sesso M F
Allegato A/3 ALLA AUSL DI VITERBO AL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SEDE DI PER IL TRAMITE DEL COMUNE DI MODIFICA ATTIVITÀ REGISTRATA CESSATA ATTIVITA' Il sottoscritto Cognome Nome Partita IVA/C.F. Cittadinanza
DettagliProvincia di Venezia, Servizio Turismo TEL / Codice Fiscale
Attività: Classificazione strutture ricettive extra alberghiere: esercizi di case religiose di ospitalità. A chi è rivolto il servizio: Possono presentare domanda enti religiosi che sono interessati ad
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
QUALITÀ E DELLA PESCA Istruzioni agli importatori di prodotti biologici da Paesi terzi per l accesso in via telematica ai servizi del Sistema Informativo Biologico (SIB) attraverso l infrastruttura del
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Commercio in forma itinerante - B. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Commercio in forma itinerante - B Descrizione Per commercio in forma itinerante si intende la vendita su aree pubbliche di prodotti alimentari e non alimentari.
DettagliModalità di accesso ad una DOP/IGP
Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliAl Comune di SIANO (SA)
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO V FAQ ANAGRAFE FONDI SANITARI DOCUMENTI, DATI E INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL SIAF 1. Quando si richiede il profilo per accedere
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliComunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI
Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ART. 126 TULPS PER VENDITA BENI USATI Il sottoscritto
DettagliIl/la sottoscritto/a nato a prov. il cittadinanza residente a prov, Via n., tel., posta elettronica. in qualità di TITOLARE della ditta individuale
Comunicazione di partecipazione alla spunta per l'assegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati nei MERCATI comunali (D.G.R. Emilia Romagna 22 aprile 2013 n. 485) FIERE E MERCATI DEI COMUNE DI
DettagliProduzione CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 9 Maggio 2014
I prodotti senza glutine ed i prodotti destinati a fini medici speciali. Gli integratori alimentari. Produzione Riconoscimento dello stabilimento (art. 10, DLgs. 111/92) «Gli stabilimenti di produzione
DettagliFoglio informativo ad uso del cittadino
REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 16 PADOVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Foglio informativo ad uso del cittadino Foglio Informativo
DettagliPRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.
PRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.228 Unione di Comuni Montana Lunigiana Sportello Unico
DettagliI controlli per il Novel Food
I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04
DettagliAPPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151
APPROFONDIMENTO TECNICO Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre
DettagliCOMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004
COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 SUAP GROSSETO MOD SAN03 versione 12/02/2016 Modulistica
DettagliAttività di vendita Commercio in forma itinerante
Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
Dettaglilo svolgimento di servizi socio educativi per la prima infanzia individuati nel nido d infanzia ( o Asilo Nido )
Allo S.U.A.P. Montedoro Comune di C.A.P. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ ASILO NIDO 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome: Cod.Fiscale Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo
DettagliSegnalazione certificata di inizio attività (SCIA) - Subingresso AUTORIZZAZIONE SANITARIA E CERITIFICATO IDONEITÀ DEI LOCALI
Comune di Mod. Comunale (Modello 0769 Versione 001-2014) Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) - Subingresso AUTORIZZAZIONE SANITARIA E CERITIFICATO IDONEITÀ DEI LOCALI Allo Sportello Unico
DettagliSEZIONE 1 da utilizzare sempre:
MODELLO DI DOMANDA di PRIMA CONCESSIONE/RINNOVO o di ESTENSIONE di LICENZA DI USO DEL MARCHIO ECOLABEL UE relativa a PRODOTTI (non a SERVIZI) (da redigere su carta intestata del richiedente) Al Comitato
DettagliConformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi
Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari CIBUS TEC 17 Ottobre 2007 Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Dott. Maurizio Podico Comitato Scientifico di TIFQ
DettagliGuida per il cittadino
DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA CAPITOLINA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Guida per il Pagina 1 di 22 SOMMARIO Premessa 3 Domanda online - iscrizione scuola dell infanzia capitolina
DettagliREGISTRAZIONE DELLE IMPRESE ALIMENTARI (Regolamento CE 852/2004) Il/La sottoscritto/a (indicare Cognome e Nome) nato a il residente a in via/p.
REGISTRAZIONE DELLE IMPRESE ALIMENTARI (Regolamento CE 852/2004) VEICOLI (D.P.R. 327/1980) All Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Al Distretto di Il/La sottoscritto/a (indicare Cognome e Nome)
DettagliIl sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE
Il sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE Ferrara, 20 settembre 2011 D.ssa Barbara Ruzzon Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti Regione Emilia-Romagna LA RETE NAZIONALE E IL
DettagliScheda informativa del modulo COLLAUDO
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell
DettagliN. Programmi/Attività Componenti del programma Prestazioni D1.6 Sorveglianza sui concentramenti e spostamenti animali
PRESTAZIONE D1.6 Attestazione di idoneità di struttura veterinaria (Studio veterinario Ambulatorio veterinario Laboratorio veterinario di analisi Clinica veterinaria Ospedale veterinario) N. Programmi/Attività
DettagliDomanda di autorizzazione per l'installazione di distributore di carburante privato
Marca da bollo Al SUAP Comune di MELZO Codice ISTAT F119 Domanda di autorizzazione per l'installazione di distributore di carburante privato Ai sensi dell'articolo 91 della Legge Regionale 02/02/2010,
DettagliModello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.
Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.
DettagliANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO
ANCONA 08 11 2007 ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI Regolamento regionale 30 Ottobre 2007, n. 3. Attuazione della legge regionale 24 novembre 2004, n. 24 Ordinamento del sistema
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE 1 INDICE Art. 1 Normativa di riferimento Art. 2 Denuncia di Inizio di Attività Produttiva (DIAP) Art. 3 Disposizioni
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0
DettagliCOMUNICAZIONE (ad efficacia differita)
AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
DettagliEquipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Equipollenza a tutti gli
DettagliALLEGATO PARTE INTEGRANTE - A
ALLEGATO PARTE INTEGRANTE - A Procedure di iscrizione e gestione dell elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari e modalità
DettagliLa Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza
La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi
DettagliGli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III
Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III Possibili modalità applicative degli adempimenti in materia
DettagliREPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI
REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI Argomenti del seminario Disciplina dei dati personali Autorità per la protezione dei dati personali Sanzioni Attività della G. di F.
DettagliValutazione e Controllo Fornitori
PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta
DettagliPROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO PREMESSA a. La presente Procedura (di seguito la Procedura ) viene adottata dal Comitato per il Controllo Interno di
DettagliS.C.I.A. ATTIVITA DI PANIFICAZIONE (Art. 4, co.2, D.L. 4/7/2006, n. 223, conv. in L. 4/8/2006 n. 248)
Artigianato: panificatori Al Comune di Medicina S.C.I.A. ATTIVITA DI PANIFICAZIONE (Art. 4, co.2, D.L. 4/7/2006, n. 223, conv. in L. 4/8/2006 n. 248) [] Inizio attività [] Subingresso [] Trasferimento
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliLe norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014
Bologna 23 ottobre 2014 Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione Attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza gas Mario Volongo Funzionario CIG 1 Perché aggiornare la
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (SCIA) AGENZIA D AFFARI ART. 115 T.U.L.P.S. art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.
Al COMUNE DI ASSAGO Servizio Polizia Amministrativa Via dei Caduti n. 5 20090 Assago Da trasmettere esclusivamente al seguente indirizzo PEC: suap.commercio@assago.legalmail.it previa sottoscrizione file
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA
ALLEGATO 8 Monitoraggio PROG. Canone TV in bolletta MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA RAPPORTO SULLO
DettagliLINEA OPERATIVA PON ATAS. Dalla programmazione 1994-99 all attività di audit
LINEA OPERATIVA PON ATAS Dalla programmazione 1994-99 all attività di audit Una possibile sintesi Le Le disposizioni normative in in materia di di controlli di di II II livello, dalla programmazione 1994/1999
DettagliLe verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INSIEME A MEZZOGIORNO Le verifiche sulla regolare tenuta della contabilità. Il principio SA Italia n. 250/b Daniele Bernardi, Antonella Bisestile Commissione
DettagliIl / la sottoscritto/a Cognome Nome. Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Codice Fiscale: / / / / / / / / / / / / / / / / (16 caratteri)
MODELLO PER LA NOTIFICA DELL'ATTIVITA' ALIMENTARE AI SENSI DELL'ART. 6 COMMA 2 REGOLAMENTO CE 852/04 (Il presente modello comprensivo di allegati deve essere presentato in 3 copie) AL COMUNE DI Spazio
DettagliSCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
MOD SR - A SCIA - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al SUAP ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE Ai sensi del D. L.vo 114/98, D. L.vo 59/10 e L. 122/10 Il sottoscritto C.F. data di nascita cittadinanza
DettagliMODELLI 1. FAC-SIMILE VERBALE DI AVVIO DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 1.A) A TAPPETO/PUNTUALE 1.B) A CAMPIONE
MODELLI 1. FAC-SIMILE VERBALE DI AVVIO DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 1.A) A TAPPETO/PUNTUALE 1.B) A CAMPIONE 2. FAC-SIMILE VERBALE DI CHIUSURA DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 2.A) A TAPPETO/PUNTUALE 2.B)
DettagliTutte le imprese. valutazione del rischio. categorizzazione del rischio per attività non dettaglio. criterio temporale
SIAN AZ. ULSS 7- CONTROLLI SULLE IMPRESE ALIMENTARI DI ORIGINE NON ANIMALE ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI CONTROLLO A CUI SONO ASSOGGETTATE LE IMPRESE Decreto Legislativo n. 33 del 14.03.2013 (riordino della
DettagliIl sottoscritto. nato / a a il. e residente in Via / Piazza n. Comune Provincia CAP
ALLA REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AL TURISMO SETTORE SVILUPPO E PROMOZIONE TURISMO Centro Direzionale Isola C5 V Piano - 80143 NAPOLI ALLEGATO 1 Schema di domanda per il contributo regionale (L.R. 24/84)
Dettagli4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE
Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,
DettagliSOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE
SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI MONTEFALCONE DI VAL FORT. Cod. ISTAT...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. Stato
DettagliACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998
IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro
DettagliCompiti del responsabile dell impresa
Linee guida regionali per l applicazione nel settore della piscicoltura del D.M. 3/08/2011 Compiti del responsabile dell impresa 1. Presenta domanda di autorizzazione al Servizio Veterinario dell Az- A.U.L.S.S.
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
DettagliIl Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliDecreto Ministeriale 27 marzo 2002
Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti
DettagliCompiti e responsabilità del Medico Competente
Compiti e responsabilità del Medico Competente Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari U.O. di Medicina del Lavoro Prof. Francesco Mocci sommario Breve storia del m.c. nella nostra Azienda Ruolo e
DettagliAllegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa
Organizzazione/Sito : Sede legale: Sito Produttivo: Responsabile legale: Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Accertamento relativo alla verìfica di conformità legislativa ai
DettagliPUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività
CAPPA40C.rtf - (08/2015) PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL SUAP DEL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l...
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo
DettagliSomministrazione di alimenti e bevande
S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Somministrazione di alimenti e bevande AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda Pagina 1 di 5 APPENDICE SETTORE ACCESSORI MODA 1 - Obiettivo Il
DettagliRELAZIONE TECNICA (Allegato a NOTIFICA ai sensi dell art. 6 del Reg. CE n. 852/2004)
RELAZIONE TECNICA (Allegato a NOTIFICA ai sensi dell art. 6 del Reg. CE n. 852/2004) Denominazione della Ditta Sede legale Indirizzo dell attività Descrizione dettagliata dell attività svolta: Numero addetti:
DettagliMinistero dei Trasporti e della Navigazione
MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19
DettagliCOMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31)
COMMERCIO DI COSE USATE (ART. 126 del TULPS RD 773/31) SPETT.LE COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive DICHIARAZIONE VENDITA DI COSE USATE ( art. 126 del Tulps) (Testo Unico Leggi Pubblica
DettagliDelibera n. 10/2011 Carta dei Servizi Reparto Commercio Polizia Municipale Anno 2011 PREMESSE GENERALI
Delibera n. 10/2011 Carta dei Servizi Reparto Commercio Polizia Municipale Anno 2011 PREMESSE GENERALI Reparto Commercio Polizia Municipale Via Sardorella 10 16162 GENOVA Segreteria Tel. 010 5579610 Il
DettagliVer. 2 8 maggio 2007. È rilevante ma non viene affrontato 1
Ver. 8 maggio 007 SICUREZZA E QUALITA DEI PRODOTTI AGRO ALIMENTARI 1. ANALISI DEI PERICOLI A. Il problema dell individuazione delle fasi che potrebbero rivelarsi critiche per la sicurezza degli alimenti:
DettagliAlla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO
Marca da Bollo del valore corrente Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO Modello A1 Oggetto: Istanza di Riconoscimento ai sensi dell art. 6, comma 3, punto a) del Regolamento (CE) 852/2004 e
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliServizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliAl Servizio Dell' AZIENDA U.L.SS. n. di
MODULO B2 Al Servizio Dell' AZIENDA U.L.SS. n. di Oggetto: Aggiornamento della registrazione per cambio di ragione sociale, chiusura, modifiche strutturali, impiantistiche, produttive e dismissione o acquisizione
DettagliINDICE. Edizione 2011 Revisione n. 0 Data 24/02/11 Pagine 10. DATA: 15/03/11 Pagina 1 di 10
INDICE 1 INTRODUZIONE... 2 2 SCOPO... 2 3 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 4 TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI... 2 5 RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE... 2 6 RESPONSABILITÀ... 3 7 MODALITÀ OPERATIVE... 4 8 RIFERIMENTI...
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Dettagli(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo
(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it
DettagliSTART-UP INNOVATIVA E REGISTRO IMPRESE. ALBA, 22 novembre 2013
START-UP INNOVATIVA E REGISTRO IMPRESE ALBA, 22 novembre 2013 1 Sito internet dedicato: startup.registroimprese.it 2 D.L. n. 179/2012, conv. dalla L. n. 221/2012, art 25, commi 8-9 Per le start-up innovative
DettagliALLEGATO C alla Dgr n. 502 del 19 aprile 2016
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AGRITURISTICA (Legge Regionale 10 agosto 2012, n. 28, art. 24) Al Comune di Il/La sottoscritto/a Codice ISTAT Comune Cognome...
DettagliOGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici.
[marca da bollo] Alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Ufficio Metrico Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica
DettagliData di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune _ Residenza: Provincia Comune _ Via o... n. C.A.P.
SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE ai sensi dell art. 41 D.L. 5/2012 conv. in legge 35/2012 S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l...
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO PER: CONSULENTI H.A.C.C.P. EVENTO E.C.M.
in collaborazione con: C PROGRAMMA DEL CORSO PER: CONSULENTI H.A.C.C.P. EVENTO E.C.M. Durata del corso Date ed orari Edizione n. 01 TORCHIAGINA DI ASSISI Sede Edizione n. 01 TORCHIAGINA DI ASSISI Date
DettagliAllo Sportello Unico dell'edilizia Comune / Comunità / Unione DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DI MANOMISSIONE SUOLO PUBBLICO
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico dell'edilizia Comune / Comunità / Unione DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DI MANOMISSIONE SUOLO PUBBLICO Dati del titolare Cognome Nome Codice
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ
REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 26 Marzo 2009 REGOLAMENTO SULLA
Dettagli