P.I.P.: capiamo cos è. Inchiesta. Sport Via alla stagione dell Hockey Club. Il sogno comincia.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P.I.P.: capiamo cos è. Inchiesta. Sport Via alla stagione dell Hockey Club. Il sogno comincia."

Transcript

1 w w w. i l f a t t o. n e t Molfetta Quindicinale gratuito di informazione. giovedì 29 ottobre 2009 n 46 Politica Primarie del PD: vince Bersani. E Minervini? Cronaca Polizia Municipale al lavoro: tra etilometro e pass per disabili. Cultura Rinasce il Teatro Petruzzelli di Bari: ve lo raccontiamo noi. Sport Via alla stagione dell Hockey Club. Il sogno comincia. pagina 6 pagina 10 pagina 21 pagina 24 Inchiesta P.I.P.: capiamo cos è Così è morta nonna Giulia Donne e violenza: cosa succede Un tentativo di scippo finito tragicamente con la morte di una arzilla Un centro per l ascolto attivo in tutto il nord barese pronto ad offrire assistenza alle vittime di violenza. Episodi che si susseguono e che spesso vecchietta di novant anni. In manette i diciottenni Michele de Bari e Pietro Gadaleta. La città riscopre la violenza e si interroga su un crimine ed una morte che ha commosso tutta Italia. hanno la possibilità di chiedere aiuto e di farsi ascoltare. si consumano nel silenzio delle mura domestiche. Donne sole che oggi pag. 7 pag. 13

2

3 Corsivo Pubblico e privato: che differenza c è? Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1484 La vicenda che ha coinvolto il governatore del Lazio, Piero Marrazzo, ha riaperto il dibattito sulla situazione morale ma anche sulle garanzie di privacy concesse a chi riveste incarichi pubblici. Diventa sempre più sottile quella pericolosa linea rossa che esiste tra pubblico e privato. Un confine che sempre più spesso si supera, si salta, si sfonda. Tutto è pubblico quando fa notizia. Il privato diventa qualcosa di impalpabile e da ignorare facilmente. E allora può capitare che le debolezze di qualcuno finiscano all improvviso sulle prime pagine dei giornali e possano causare crisi non solo morali, ma soprattutto politiche. L ultimo caso che la cronaca ci racconta è quella del signor Piero Marrazzo, giornalista diventato famoso grazie alla trasmissione Mi manda Rai Tre (ereditata da Michele Lubrano) e poi datosi alla politica per ritrovarsi a guidare una delle più importanti regioni d Italia: il Lazio. Alle sue spalle il Partito Democratico e la voglia, dichiarata nel corso della ormai lontana campagna elettorale, di moralizzare la politica, di dare nuovo slancio alla regione, di rimettere le cose a posto. Salvo poi scoprire, e pensare, che è un po difficile credere ad uno che nemmeno nella sua vita privata le cose riesce a metterle a posto. Lo scherzetto del ricatto tesogli da quattro delinquenti in divisa entrati in possesso del famoso video in cui Marrazzo si accompagna a un trans, gli è costato per il momento la poltrona di governatore, certamente la ricandidatura alle prossime elezioni regionali e, soprattutto, uno sconvolgimento della vita privata che potrebbe provocare conseguenze ben più gravi. Ed ecco quindi ampiamente sorpassato il confine tra pubblico e privato. Era successo qualche tempo fa con Silvio Sircana, anche lui esponente del Partito Democratico pizzicato con una signorina particolare. Succede quotidianamente con il premier Silvio Berlusconi al centro di inchieste, accuse e processi mediatici che ruotano attorno a feste, escort e compagnie femminili (ed in questo caso per lo meno il premier dimostra di non avere gusti tanto strani!). Insomma, la caccia allo scoop non si arresta e, del resto, sono i protagonisti stessi di queste vicende che sembrano non rendersi conto del ruolo pubblico rivestito e delle conseguenze che ogni loro gesto, seppure privato, è capace di provocare. In Puglia è successa praticamente la stessa cosa: le debolezze corporali di qualche assessore regionale hanno rischiato di assestare un duro colpo alla giunta guidata da Nichi Vendola. Ma in quest ultimo caso la situazione, seppure in questo momento sotto silenzio, ha avuto risvolti ben più gravi con un intreccio tra politica e malaffare che è ancora tutto da rivelare. Certo è che se il risalto mediatico è tanto significa che agli italiani del privato dei loro rappresentanti politici interessa poco: per la serie, se sei presidente del consiglio, rappresenti tutti noi, sempre e comunque. E quindi ciò che fai devi farlo con scienza e coscienza. E se ci fosse qualcosa che il tuo ruolo pubblico di sconsiglia di fare, beh sarebbe il caso che tu lasciassi stare. Concetti che il collega di Telesveva Roberto Straniero ha ben sottolineato nel botta e risposta (che vi invito a vedere cercando in internet su YouTube) con il sindaco di Canosa e presidente della Bat, Francesco Ventola: Tu sei un personaggio pubblico e certe cose non le puoi fare, diceva il giornalista al suo interlocutore. Anche se, forse, in fondo in fondo pensava: Tu falle, che noi le raccontiamo alla gente. Perché la gente, ormai è certo, il termine privato l ha cassato dal vocabolario. Tutto è pubblico. A patto che riguardi gli altri. Così è la vita! Corrado Germinario

4 Politica giovedì 29 ottobre 2009 Molfetta fa scuola: incarichi alle donne Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1485 Alla provincia di Taranto imposta la nomina di un assessore donna, così come al Comune di Maruggio. Analoga sentenza nel Lazio ed in Calabria la metà dei comuni non hanno rappresentanza femminile. Molfetta continua a fare scuola. Nel bene e nel male. A riportare agli onori delle cronache nazionali le vicende della nostra città, ci ha pensato la stampa commentando le ultime vicende che hanno coinvolto diversi comuni ed enti locali italiani finiti sotto accusa per aver dimenticato di tutelare il diritto alla parità dei sessi negli organi di rappresentanza istituzionale. A Molfetta, come si ricorderà, il caso scoppiò all indomani della decisione del sindaco Antonio Azzollini di nominare una giunta comunale composta da soli uomini, ignorando così la disposizione dello statuto comunale che prevedeva la presenza di entrambi i sessi. Una decisione fortemente sostenuta dal sindaco Azzollini che dovette cedere solo dopo la decisione della magistratura amministrativa chiamata ad esprimersi in seguito ad un ricorso presentato dalla Consulta Femminile Regionale e da alcune associazioni. E così, in quel caso, il primo cittadino fu praticamente costretto ad affidare un incarico assessorile ad Anna Maria Brattoli smistando l assessore rimosso, Domenico Corrieri, in un incarico altrettanto prestigioso (e assai più remunerativo) come quello di dirigente del settore affari generali. Nel resto d Italia le cose non vanno poi così diversamente da Molfetta. È notizia degli ultimi giorni che il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del sindaco del Comune di San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone, che aveva attribuito deleghe assessorili solo a uomini. Stessa cosa che potrebbe accadere alla giunta provinciale di Rieti, anche quella formata da soli maschietti. Ed un decreto del Tar di Lecce nelle scorse settimane aveva imposto la presenza femminile anche nella giunta di Maruggio, così come è stato necessario l intervento della magistratura per portare il gentil sesso a sedere al tavolo dell'amministrazione della Provincia di Taranto. Quella della mancanza di rappresentatività non è evidentemente una cosa tanto rara. Secondo una indagine commissionata dalla commissione regionale pari opportunità, su un totale di 367 assessori nominati nei vari comuni pugliesi le donne sono solo 52 ovvero il 14,17 % mentre gli uomini sono 315. Sempre secondo questa indagine, i comuni più virtuosi dal punto di vista delle quote rosa sono quelli in provincia di Lecce in cui le donne in giunta sono 26. Spetta invece alla provincia di Taranto il record negativo di una sola donna che, con la nomina ad assessore provinciale di Katia Marinò, fa due in tutto. Della parità tra i sessi può invece farsi vanto il comune di Sammichele che, con tre donne e tre uomini in giunta, pareggia il contro tra i due sessi. Non va sicuramente meglio per ciò che riguarda le amministrazioni provinciali. La percentuale infatti scende al 12,5 % con solo sette donne contro 49 uomini. Anche in questo caso è la provincia di Lecce a farsi notare in positivo grazie alle tre donne in giunta. Le province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto, registrano ognuno una sola presenza femminile. Insomma, mentre l Italia continua a fare i conti con la crisi economica che sembra non andare via, con i problemi di disoccupazione e indigenza, sembra che a molti l unica cosa che interessi sia quella di assicurarsi che maschietti e femminucce abbiano le stesse poltrone. Cosa giusta se non fosse che appare un po strano che per garantire tutto ciò siano necessarie le carte bollate e le sentenze dei giudici. Così, dopo che hanno privato gli italiani del piacere di scegliere sul serio i loro rappresentanti in parlamento, dopo che gli elettori sono costretti ad assistere impotenti ai cambi di casacca dei politici di tutti gli schieramenti, ecco che la composizione di giunte ed organi amministrativi deve passare per le mani dei magistrati. Anche questa è democrazia.

5 L opinione Pensando alla signora Giulia Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1486 Rischiamo di dimenticarla, forse, a qualche giorno dal fattaccio, la signora Giulia, uccisa da due scippatori balordi all angolo di casa, mentre andava dal medico a farsi scrivere le medicine, come probabilmente avrebbe detto lei. Novantenne e la fortuna di poter badare a se stessa, senza dipendere da nessuno per comprare il pane o la frutta, anche di abitare in un quartiere popoloso, in cui a fare il giro del palazzo si può trovare quanto serve, certo non la morte, quella no. Facile immaginare che la conoscessero tutti e che a sua volta lei conoscesse tutti, che si sentisse sicura, nonostante gli anni e gli acciacchi, a camminare in un territorio noto palmo per palmo. In questo mondo in cui pare che ad allontanarsi si corrano tutti i pericoli, da quello terroristico al contagio di malattie varie, la signora Giulia se ne stava tranquilla sul marciapiede di casa, senza dar fastidio a nessuno, quando due ragazzacci, nel tentativo di strapparle la borsa, l hanno trascinata per terra e uccisa. Non le è stata risparmiata l agonia, il trasporto da un ospedale all altro, l autopsia a constatare il decesso avvenuto per complicazioni respiratorie. Chissà quanto s era raccomandata a Dio e ai suoi cari, di poter morire a casa, sotto l occhio vigile e amorevole dell altarino che sicuramente aveva sul comò, con le figurine dei parenti che l hanno preceduta nell altra dimensione. Invece no, per lei un altra sorte. Due balordi, che non si capisce cosa potevano aspettarsi dalla borsetta di una persona anziana, lo strappo, la reazione inconscia di tener stretta la sacca e i propri tesori, l urto fatale per le sue ossa fragili di uccellino. Dopo, come si suol dire in questi casi, il cordoglio è stato unanime, ma prima, questi sono i fatti, prima, questa città forse non ha fatto tutto quello che poteva e doveva per difendere Giulia. Dopo è partito il solito festival e dei luoghi comuni, la giustizia che non funziona, i delinquenti che in galera poi non ci rimangono e non si capisce allora come mai quelle italiane siano tanto piene, senza farsi mancare la richiesta della pena di morte, per finire al progetto di armare i vigili urbani, quando si potrebbe cominciare dalle cose più ragionevoli, cioè ad averli i vigili urbani necessari, mentre sono sott organico da anni e costretti a misurarsi con una città che vede aumentare di pari passo l estensione e l illegalità diffusa. Molte parole, dopo, facili da spendere, e tutto rimane uguale a sempre. Ad uscire di casa, anche in quartieri completamente diversi, si viene avvisati di tener stretta la borsa, che più avanti o nella strada parallela, il giorno prima o quello prima ancora una signora è stata inseguita fin nel portone di casa per strapparle la borsa o un altra, anziana, trascinata sul marciapiede ed è una fortuna che se la sia cavata solo con una contusione e un gran spavento. E i colpevoli, quando catturati, come nel caso dei responsabili dell uccisione della signora Giulia, non sono neppure i capri espiatori preferiti degli ultimi anni, non extracomunitari, ma prodotti locali, del sottoproletariato che si tollera finché casi come questo non fanno scoppiare il problema o che è comodo serbatoio di consensi elettorali. Una comunità, il pubblico e il privato, dovrebbe farsi carico di tutti, dei più fragili, da qualunque parte stiano, delle regole, della crescita collettiva, della bellezza, della speranza, cui tutti hanno diritto, e che ci vien meno, pensando alla signora Giulia. Lella Salvemini

6 Politica giovedì 29 ottobre 2009 Primarie: vince Bersani. Perde (forse) Minervini Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1487 Anche i simpatizzanti molfettesi hanno scelto il neo segretario nazionale del Partito Democratico. Fa notizia la sconfitta di Guglielmo Minervini nella sua città. In tendenza con il dato nazionale, anche a Molfetta Bersani ha vinto le primarie per la scelta del gruppo dirigente del Pd. I votanti sono stati in tutto 2.107, all incirca gli stessi di due anni fa. Questi i dati per quanto riguarda il segretario nazionale: Bersani voti (63, 12%); Franceschini 642 voti (31%); Marino 121 voti (5,85%). Invece per la scelta del segretario regionale Blasi (mozione Bersani) ha ottenuto 996 voti, pari al 48,39%; Guglielmo Minervini (mozione Franceschini ) 890 voti (43,24%); Michele Emiliano 172 preferenze (8,35%). Affluenza superiore alle aspettative, domenica 25 ottobre; per tutta la giornata, c è stata la fila davanti al seggio collocato nella sede cittadina del partito a Corso Margherita, anche se, per la migliore organizzazione, non si sono ripetute le scene di due anni fa, quando code lunghissime segnarono a Piazza Cappuccini il debutto delle primarie per l individuazione del primo segretario del nascente Partito Democratico. I risultati parlano chiaro: le primarie sono servite anche a contare il peso locale dei vari esponenti. Guglielmo Minervini non ne esce benissimo, visto che lui, candidato alla segreteria regionale, nella sua sezione è stato battuto da Bersani e dal suo candidato pugliese Sergio Blasi, sponsorizzati non tanto dagli ex diessini, ma da Piero De Nicolo. Anche la suddivisione delle preferenze fra le varie liste in appoggio ai candidati offre un immagine precisa su come siano distribuite le forze nel partito e ne mette in discussione gli equilibri fino ad ora costituiti. Le primarie si sono svolte senza problemi, grazie al lavoro paziente dei volontari, tranne qualche mugugno e qualche reciproca accusa fra le diverse anime del partito, di voti non proprio spontanei, ma, come dire, pilotati e portati in blocco dai vari maggiorenti, separati dalla scelta di appoggiare opposti candidati alla segreteria. È pur vero che pazientemente in fila e disposti a sborsare i due euro si sono visti molti giovani e riconosciuti i volti di coloro che a Molfetta da sempre si identificano in questa parte politica, che magari la tessera del partito non l hanno presa e mugugnano contro di dirigenti del centro sinistra e li criticano un giorno sì e l altro pure, ma che hanno colto il senso dell operazione primarie e forse ancor più che contribuire a scegliere il segretario hanno voluto far sapere che ci sono, che non si sono rassegnati, che un altra Italia e un altra Molfetta e la vogliono ancora.

7 Politica Azzurro Donna: un anno di impegno Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1488 Il gruppo sempre più attivo e presente nella vita politica e sociale della città. Tenaci e combattive. Soprattutto con tanta voglia di impegnarsi nel sociale per aggiungere un po del loro entusiasmo, delle loro esperienze professionali e della loro femminilità alla quotidianità di questa città. Sono pronte al confronto le componenti di Azzurro Donna che incontriamo in un locale del centro storico di Molfetta. Fuori piove e a poche decine di metri, nell aula consiliare di Palazzo Giovene, è in corso una interminabile quanto noiosa riunione di Consiglio Comunale in cui si parla troppo di burocrazia e sempre meno di politica. Della politica della gente. E noi proprio dalla politica della gente siamo partite rompe il ghiaccio Nicla Ardito, che del gruppo molfettese è vice coordinatrice quando abbiamo iniziato la nostra avventura nel settembre 2008 eravamo in tre. Oggi siamo venti donne legate non solo da una comune ispirazione politica che ci vede collocate nell ambito del PdL ma anche e soprattutto dalla voglia di essere protagoniste. Un protagonismo che sinora si è concretizzato in incontri aperti alla città e nell impegno per segnalare alle istituzioni problemi e mancanze che rendono difficile la vita dei cittadini. Abbiamo parlato in passato di stalking interviene la nuova coordinatrice del gruppo, Antonella Picerro oggi ci prepariamo a discutere di un tema importante nel convegno dal titolo Le malattie sessualmente trasmissibili Ascoltiamo gli esperti che abbiamo organizzato per il prossimo 14 novembre alle 18 nella sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico e nel corso del quale interverranno ginecologi, oncologi, ricercatori universitari. Ci rivolgeremo soprattutto ai più giovani che sappiamo, purtroppo, essere i meno informati su questi temi. L incontro sarà introdotto proprio da Antonella Picerro, mentre la moderatrice sarà la dottoressa Olga Labianca. Al tavolo dei relatori si alterneranno il dottor Giuseppe Gragnagniello, specialista in ginecologia del consultorio familiare di Corato- Ruvo-Terlizzi, la dottoressa Rossella Decio, dirigente medico dell unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell ospedale di Corato, il dottor Nicola la Forgia, oncologo e responsabile della sezione locale della LILT, il dottor Mauro Altomare, specialista in urologia dell ospedale di Molfetta e la dottoressa Valentina Spano, dottoressa in psicologia. Concluderanno il dottor Luigi Roselli, assessore alla socialità, e il dottor Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari e della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. Ma Azzurro Donna non è solo il simbolo che rappresenta donne pronte a fare cultura sul territorio, ma anche il punto di unione tra idee anche diverse tra loro: Non chiudiamo affatto le porte del nostro gruppo ad amiche provenienti da esperienze politiche diverse dalla nostra: ci piace il confronto e ci piace sentirci protagoniste. Ed a proposito di protagonismo, cosa ne pensano le donne azzurre delle polemiche sollevate a Molfetta, ma anche in altre parti d Italia, sulla mancata presenza di donne negli organi di governo? Fatti poco concreti: le donne sono impegnate in politica e non è detto che solo con incarichi assessorili possa essere riconosciuto il loro valore. È anche vero che a Molfetta il sindaco Antonio Azzollini aveva giustamente deciso di dare ascolto all elettorato che aveva dato la sua fiducia a degli uomini chiamati poi a rivestire la carica di assessore. Noi comunque sappiamo che il ruolo delle donne in questa amministrazione comunale è fondamentale: al di là di ogni incarico ufficiale, non bisogna ricordare che dietro ogni uomo c è una grande donna. Non può quindi che venir fuori la classica domanda sul rapporto tra il premier Silvio Berlusconi ed il gentil sesso, almeno secondo quanto si apprende dai media. Fatti di vita privata che non ci interessano e che non dovrebbero certamente interessare né gli italiani né certa stampa. Risposta secca senza possibilità di replica.

8 Cronaca giovedì 29 ottobre 2009 Truck Center: arrivano le condanne Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1489 Concluso a tempo di record il processo sulla strage che a marzo del 2008 stravolse l intera città. Il giudice monocratico del tribunale di Trani, Lorenzo Gadaleta, ha emesso nel pomeriggio del 26 ottobre la sentenza del processo sulla strage della Truck Center, la tragedia in cui nel marzo del 2008 persero la vita Vincenzo Altomare, Guglielmo Mangano, Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore e Michele Tasca, intossicati dalle esalazioni di acido solfidrico nel tentativo reciproco di salvarsi dalla morte. In primo grado sono stati condannati a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione dalle attività di dirigenza sanitaria Alessandro Buonopane e Mario Castaldo, responsabili della Fs Logistica e Pasquale Campanile, dirigente della La 5 Bio Trans. Assolto invece Filippo Abbianante, l autista che trasportò materialmente la cisterna dalla stazione di Bari alla Truck Center. Il giudice ha anche disposto sanzioni amministrative per cifre che variano da euro per la Fs Logistica a euro a carico della La 5 Bio Trans e Truck Center. Accolte anche le richieste di provvisionali dai 150mila ai 300mila euro in favore dei familiari degli operai deceduti. Disposto infine l invio degli atti alle procure di Taranto, Grosseto e Bari affinché si possa procedere a carico dell Eni, della Nuova Solmine e della Meleam contestando loro i reati di omicidio colposo, lesini aggravate e mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per il pubblico ministero Giuseppe Maralfa si è trattato di una sentenza giusta e che rende merito al lavoro della pubblica accusa. Delusi invece i familiari delle vittime che si aspettavano maggiore severità del giudice. Sentenza attesa ha invece dichiarato l avvocato della Truck Center, Maurizio Altomare. Droga e cartoni animati Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1490 Arrestato dai Carabinieri un venticinquenne molfettese. I militari hanno sequestrato numerose dosi di marjuana. Si aggirava con atteggiamenti sospetti tra le vie del centro storico di Molfetta e per questo ha attirato l attenzione di una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri. I militari hanno quindi deciso di procedere ad un controllo ma il giovane, Giovanbattista Pasculli, molfettese di 25 anni, alla vista dei militari si è dato alla fuga a piedi. Dopo un lungo inseguimento tra le vie del quartiere Catacombe, il ragazzo, che aveva tentato di nascondersi sotto una macchina in sosta, è stato raggiunto e bloccato dai militari. Perquisito è stato trovato in possesso di quattro dosi di marjuana e venti euro. Successivamente i militari hanno anche recuperato un involucro, abbandonato dal giovane nel corso della fuga, all interno del quale sono state ritrovate altre 53 dosi di sostanza stupefacente. Il giovane è stato quindi arrestato e denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e anche per calunnia nei confronti dei militari dell Arma. Infatti Pasculli aveva sostenuto che l involucro recuperato dai carabinieri non fosse suo. Ad incastrarlo invece è stato il particolare tipo di confezione utilizzato per ogni dose: sulle bustine, sia su quelle contenute nell involucro che su quelle ritrovate addosso al ragazzo, c era scritto enjoy freedom, viva la libertà. Una frase a cui Pasculli avrà modo di pensare dal carcere di Trani dove è stato condotto su disposizione del magistrato di turno dottor Buquicchio. M H l d d o a c l o

9 Cronaca Dallo scippo all omicidio: due in manette Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1491 Michele de Bari e Pietro Gadaleta sono i due giovani che hanno provocato la morte di Giulia Samarelli nel tentativo di sottrarle la borsa. Hanno ammesso davanti al giudice le loro responsabilità i diciottenni Michele de Bari e Pietro Gadaleta, i due accusati di aver tentato di scippare lo scorso 14 ottobre la 90enne Giulia Samarelli che, a causa delle gravi lesioni riportate al capo ed al torace, è deceduta dopo aver lottato tra la vita e la morte per circa 30 ore in un letto degli Ospedali Riuniti di Foggia. I due furono arrestati grazie alle indagini serrate condotte dai Carabinieri della locale Compagnia, guidati dal Capitano Domenico Del Prete, che hanno consentito a distanza di poche ore dal tragico episodio di sottoporre a fermo i due giovanissimi accusati in un primo momento di tentata rapina impropria e successivamente di omicidio colposo. Erano circa le 20.30, quando una telefonata giunta sul 112 ha fatto convergere una gazzella del Nucleo Radiomobile presso il pronto soccorso dell Ospedale di Molfetta, dove era giunta un anziana donna, in fin di vita per un trauma cranico e toracico. Giunti sul posto per i necessari accertamenti, i militari hanno appurato che la donna era stata vittima di un tentativo di scippo avvenuto in via Immacolata. In particolare, due individui a volto scoperto, a bordo di un ciclomotore privo di targa, nel tentativo di scippare la borsa all ignara 90enne, ne provocavano la caduta procurandole delle lesioni tanto gravi da ridurla in stato di incoscienza. Avviate le indagini, i Carabinieri hanno riscontrato su quella via, la presenza di alcune telecamere di sorveglianza, installate in punti differenti. Dalla visione delle immagini è stato possibile non solo ricostruire esattamente la dinamica dell azione delittuosa, ma anche risalire all identità dei due responsabili, riconosciuti dagli stessi operanti, poiché già noti per i loro precedenti alle Forze dell Ordine. Intraprese immediatamente le ricerche, il primo ad essere rintracciato è stato il giovane di Terlizzi, raggiunto presso la propria abitazione nel corso della notte. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare gli indumenti indossati dal giovane durante la rapina e chiaramente visibili nelle immagini estrapolate dai sistemi di videoripresa. Il secondo, invece, è stato intercettato, alle prime luci dell alba, a bordo di un autovettura per le vie del centro cittadino. Anche in questo caso, la perquisizione dell abitazione ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare gli abiti indossati durante lo scippo. Grande commozione ha suscitato nell'intero quartiere la morte di Giulia Samarelli, ex sarta che da anni viveva sola e che era totalmente autonoma. Ai funerali della donna, celebrati dal vescovo Luigi Martella, hanno preso tante persone che conoscevano l anziana e, in rappresentanza della città, il sindaco Antonio Azzollini che si è detto assolutamente sconvolto da quanto accaduto impegnandosi a continuare a lavorare per aumentare il livello di sicurezza in città. Censurabile invece il comportamento dei gruppi giovanili dei più importanti partiti. Dopo aver diffuso comunicati di sdegno e di solidarietà nei confronti della vittima, si sono ben guardati dal prendere parte al funerale. Maggiore impegno dell amministrazione è invece stato chiesto dal movimento civico Liberatorio Politico che ha invitato il sindaco ad assumere decisioni forti per ripristinare lo stato di legalità specie in alcune zone della città che sono oramai fortemente controllate dalla criminalità.

10 10 Cronaca giovedì 29 ottobre 2009 Estate Sicura e pass sotto controllo Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1492 Comunicato il bilancio dell attività estiva della Polizia Municipale. Sempre alta l attenzione per debellare il fenomeno dell utilizzo illegittimo dei pass per disabili. Estate finita oramai da qualche settimana e tempo di bilanci per la Polizia Municipale di Molfetta guidata dal comandante Mauro Giuseppe Gadaleta e impegnata nel corso dei mesi caldi, tra le altre cose, nella operazione Estate Sicura. Nei mesi di luglio e agosto, ogni fine settimana dal venerdì alla domenica e dalle 22 alle 2 della notte, oltre quaranta tra agenti, ufficiali e sottufficiali del corpo, hanno pattugliato le strade della movida cittadina, allestendo posti di controllo e facendo uso anche dell etilometro. Il bilancio dell operazione parla di 215 autoveicoli sottoposti a controllo, 83 persone controllate con il test dell etilometro con due di esse trovate oltre i limiti consentiti dalla legge ed a cui sono state sospese le patenti di guida. Ritirati anche 10 libretti di circolazione e 4 veicoli sono stati sottoposti a sequestro. In questi giorni, inoltre, è terminato il primo anno di controlli straordinari per debellare il fenomeno dell uso abusivo di pass per disabili. La municipale di Molfetta ha denunciato alla Procura della Repubblica di Trani quattordici persone accusate di contraffazione, alterazione o uso improprio dei pass (nella foto tre pass, falsi, riportanti tutti lo stesso numero identificativo). Decine i controlli avviati nell ottobre del 2008, coordinati dal maresciallo maggiore Cosimo de Robertis, e che sino ad oggi hanno consentito di ridurre drasticamente il numero di contrassegni non regolari presenti in città oltre che di ritirarne molti utilizzati da parenti di persone oramai decedute a cui il pass era stato legittimamente assegnato. I controlli continueranno nelle prossime settimane e contemporaneamente proseguirà la sostituzione dei vecchi pass con i nuovi dotati di bollino ologrammato anti falsificazione. Fino ad ottobre del 2008 ha ricordato il maresciallo de Robertis in città circolavano circa 1600 pass per disabili, molti di questi poi venivano riprodotti illegalmente. Immaginate cosa accadeva: migliaia di veicoli che esponevano illecitamente il pass, con tutte le relative conseguenze. Oggi abbiamo ridotto il numero di pass regolari a circa la metà e stiamo continuando le operazioni di verifica: non si tratta della volontà di punire ma della necessità di tutelare prima di tutto i veri disabili e poi gli onesti cittadini. Tra i tanti casi strani da segnalare, il sequestro di un pass disabili falsificato fotocopiandone uno rilasciato in Russia e la denuncia di un automobilista pizzicato con quasi dieci riproduzioni di un contrassegno: insomma pass sempre pronti per l uso.

11 Attualità 11 Punteruolo Rosso: una soluzione? Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1493 Il Comune di Molfetta sta adottando un metodo sperimentale per tentare di salvare le palme della città dall insetto killer. Chi a Molfetta non si è ancora fatto una cultura circa il Punteruolo rosso, l insetto killer delle palme? Purtroppo in città moltissime piante risultano seriamente, se non irreversibilmente, compromesse dalla presenza di questo micidiale coleottero. Il Rhynchophorus ferrugineus, questo il suo nome scientifico, originario dell Asia Minore, man mano ha cominciato a popolari territori sempre più ad occidente sino a raggiungere alcune regioni italiane. L insetto vive all interno delle palme per tutta la durata del suo ciclo vitale, in cui l esemplare femmina comincia a deporre le uova alla base delle nuove foglie o in quelle che presentano ferite e in alcune cavità. Le uova mutano nel giro di pochi giorni in larve le quali cominciano a vagare all interno della pianta scavando piccoli tunnel ovunque e cibandosi di tutto il materiale fibroso al loro interno. Il ciclo dura circa 4 mesi sino a che la larva non raggiunge la maturità mutando nello stato definitivo. Ogni palma può contenere più generazioni di punteruolo che difficilmente la abbandonano prima della sua totale distruzione, che avviene con il collasso su se stessa. Il Settore Lavori Pubblici del Comune di Molfetta, diretto dall ingegner Enzo Balducci, resosi conto del problema, diffusosi a macchia d olio coinvolgendo anche le piante molfettesi, ha deciso di intraprendere una dura battaglia contro l insetto, pur di salvare la palma prima di dover arrivare alla soluzione più drastica, il suo abbattimento. Per questo ha affidato alla ditta Francese Agricolture di Giuseppe Francese, il compito di curare le numerosissime piante molfettesi ammalate con una terapia del tutto sperimentale. Si tratta di un vero e proprio metodo innovativo che sta riportando risultanti soddisfacenti soprattutto su esemplari non del tutto compromessi e con uno stato di infestazione non molto avanzato. Una soluzione preventiva in sostanza che potrebbe salvare le palme, le più diffuse piante ornamentali di Molfetta. Il metodo consiste nel trattare la base delle chiome e il cuore delle cime, luogo in cui si annidano le larve, prevede la somministrazione a distanza di giorni di alcune dosi di Abamectina e di Thiamethoxan. Soltanto il tempo però potrà dire se il trattamento avrà il sopravvento su questo micidiale insetto ma quel che è certo è che la battaglia intrapresa sarà veramente dura. Francesco Tempesta

12 12 Attualità giovedì 29 ottobre 2009 Corsa ad ostacoli sui marciapiedi Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1494 Lascia sempre più a desiderare lo stato di manutenzione dell arredo urbano. Disagi per i cittadini e progetti dimenticati. È sotto gli occhi di tutti che ultimamente la situazione dell arredo urbano, delle strade e dei marciapiedi di Molfetta lascia un po troppo a desiderare. La zona di espansione è perennemente nell occhio del ciclone, ma il suo trascurato stato di manutenzione trova attenuanti nel fatto che si tratta di quartieri di nuova costruzione non ancora del tutto terminati, con strade provvisorie e con la sostanziale mancanza di diversi servizi. Purtroppo non si tratta di disagi limitati soltanto alle nuove zone dato che questi sono diffusi in tutta la città anche in vie che dovrebbero costituire il salotto di Molfetta, zone destinate ad un piacevole passeggio, fra le vetrine dei negozi e fra gli incantevoli monumenti. Prendiamo come esempio via Borgo. Strada trafficata in tutte le ore del giorno ma vittima dell incuria soprattutto dei cittadini stessi. A chi non è mai capitato di calpestare dei regalini maleodoranti lasciati qua e là dai soliti cani portati a spasso dai padroni che non si prendono nemmeno la briga di pulire? L altra zona centralissima della città, ovvero quella compresa fra le strade via Felice Cavallotti e viale Pio XI non se la passa di certo meglio. Queste strade, molto gettonate per la presenza di diversi negozi di abbigliamento e di alcuni pub, sono costante fonte di disagio per i cittadini. Questo perché le condizioni dei marciapiedi, che dovrebbero essere un luogo sicuro per passeggiare, mettono a inevitabile rischio l incolumità della gente. Infatti questi sono pieni di avvallamenti e buche che si rivelano causa di cadute e traumi articolari. Sinistri che avvengono soprattutto lungo viale Pio XI. Qui ormai le radici degli imponenti alberi hanno addirittura sollevato completamente le mattonelle. In verità la zona avrebbe dovuto giovarsi di un profondo restyling che doveva riportarla al suo antico splendore. Il progetto, risalente al gennaio del 2006 e approvato dalla giunta dell allora sindaco Tommaso Minervini, aveva previsto, infatti, lo stanziamento di ben euro che sarebbero dovuti servire in primis per la ripavimentazione dei marciapiedi nonché per la sistemazione di panchine e cestini (attualmente una rarità). Parte di questi fondi sarebbe dovuto essere destinato anche all innesto di una nuova vegetazione meno infestante di quella attuale e all installazione di nuovi corpi illuminati. Ma come succede ultimamente e troppo spesso in città molti progetti approvati rimangono concreti soltanto sulla carta e non nei fatti. Ecco perché oggi ci ritroviamo a condannare l ennesimo problema trascurato da questa amministrazione, guidata adesso da Antonio Azzollini che all'epoca di questa delibera fantasma era assessore al Bilancio. Francesco Tempesta

13 Attualità 13 Centro Antiviolenza RiscoprirSi, un aiuto concreto Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1495 Da giugno del 2009 ha inizio l attività del Centro Antiviolenza Riscoprir-Si, un progetto che vede cooperare professionalità differenti in materia di educazione, pedagogia, psicologia, psicoterapia e legge, provenienti da esperienze vissute sul nostro territorio, a contatto con storie di violenza e soprusi su donne e minori. Fare violenza, quasi per assonanza, è un po come violare la sfera dell altro, distruggere le sue barriere e colpirlo con forza nel corpo, nella mente, nell anima. Troppe volte ciò si consuma in silenzio, ad esempio tra le mura domestiche, in quella che dovrebbe essere una fortezza sicura; lui carnefice, lei vittima. Oppure per strada tra i vicoli bui, tra i banchi di scuola, tra i volti noti di un gruppo di amici, un rapporto sessuale strappato con ferocia. E poi immagini incancellabili, ferite che mai si rimargineranno e magari anche la beffa di essere additata dagli stupidi del villaggio come la femmina tentatrice, colei che ha provocato e che di conseguenza se l è cercata. La violenza ai danni del presunto sesso debole è da sempre un problema sociale, talvolta mascherato da culture e tradizioni chiuse e poco evolute, perpetrato da quel sesso che si è auto-considerato forte, ma che evidentemente non lo è affatto se ha bisogno di ricorrere a tali mezzi per esibire la propria virilità. Cambiare le teste di certi maschi sembra un ardua impresa, ma aiutare le vittime di quest orrore è sempre possibile e realizzabile. Da giugno del 2009 ha inizio l attività del Centro Antiviolenza RiscoprirSi, un progetto che vede cooperare professionalità differenti in materia di educazione, pedagogia, psicologia, psicoterapia e legge, provenienti da esperienze vissute sul nostro territorio, a contatto con storie di violenza e soprusi su donne e minori. L Associazione, che annovera tra le socie fondatrici la dottoressa molfettese Giovanna Pisani, vice presidente, la dottoressa Patrizia Lomuscio, presidente, e la dottoressa Antonella Marzano, segretario, mira a promuovere una cultura della non-violenza, a sradicare ogni forma di violenza dal tessuto sociale, auspica finalmente una totale e reale rivalutazione della figura femminile, verso il riscatto di un genere con pari dignità, diritti e potenzialità. Vari sono gli aiuti concreti offerti, come l ascolto telefonico 24 ore su 24 (ai numeri 0883/ / ), attività di sportello (lunedì 09:00-13:00, martedì e giovedì 15:00-19:00), sostegno psicologico e conselling individuale e di gruppo, percorsi volti al potenziamento di autostima e autonomia, assistenza legale, creazione di progetti individualizzati, promozione della rete tra i diversi servizi del territorio, gestione delle emergenze, tutti servizi contraddistinti dalla garanzia di anonimato, riservatezza e gratuità. Il progetto trova il suo punto d inizio e la propria sede nella città di Andria, in via Quarti 21, ma, come ci spiegano dal nucleo organizzativo, le attività vengono presentate nelle zone limitrofe alla nostra, avendo anche a disposizione una linea telefonica sempre attiva e usufruibile da persone di altri paesi; questo perché nelle località vicine non esistono centri specializzati per la lotta alla violenza e ciò porta a notevoli problematiche. È questa sicuramente una piccola oasi nel deserto, un ancora di salvezza gettata a chi ogni giorno è costretto a nascondere lividi visibili e non visibili, a chi viene logorato e si logora silenziosamente. Il progetto è, inoltre, vincitore del bando Principi Attivi: giovani idee per una Puglia migliore pubblicato dalla Regione Puglia, Assessorato alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva, nell ambito del Programma Regionale per le Politiche Giovanili Bollenti Spiriti e dell accordo di Programma Quadro Giovani idee per una Puglia migliore, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 85 del 29/05/2008, per l ambito di intervento concernente l inclusione sociale e la cittadinanza attiva; Il fatto di aver potuto usufruire di un contributo economico per lo start-up dell iniziativa, pari a euro, è stato per noi fondamentale, in quanto ci ha permesso di realizzare un sogno presente nelle nostre menti già dal Finora solo una decina di utenti hanno fatto riscorso ai servizi del Centro, utenti italiani con un età media di circa 35 anni. Tanti i fattori da tenere in considerazione, a partire dal recente avvio delle attività. Importante invece è conoscere che un aiuto esiste, che una piccola luce di salvezza è stata accesa e si spera che a questa se ne aggiungano presto altre. Isabel Romano

14 14 Attualità Violenza contro le donne: inquietanti i dati ufficiali Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1496 Numeri inquietanti raccontano l attualità di un problema che ha origine nella notte dei tempi. Secondo il grande storico del Medio Oriente Bernard Lewis la violenza contro le donne è una violenza contro il mondo intero perché, se il 50% dell umanità è tenuto in uno stato di minorità e soggezione, il danno che si crea è enorme e si ripercuote a livello economico, educativo, culturale. L 8 marzo 2009 il segretario generale dell ONU Ban Ki-Moon ha affermato che la violenza sulle donne non può essere tollerata, in nessuna forma, nessun contesto, nessuna circostanza, da nessun leader e nessun governo e persino il nostro Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, l 8 settembre scorso, nel discorso di presentazione della Conferenza Internazionale contro la violenza alle donne (molti i temi trattati: violenza in famiglia, tratta delle schiave, mutilazioni genitali femminili, aborto selettivo, acidificazione, stupri durante i conflitti armati, ecc.), tenutasi alla Farnesina a Roma, ha definito quest ultima la cima di una montagna che proietta la sua ombra sulla società intera : una società, aggiungiamo noi, per certi versi sorda e muta, perché il grave fenomeno della violenza alle donne, in particolar modo quella domestica, in gran parte ancora sommerso e taciuto, antico quanto il mondo ma anche moderno, variabile e sfaccettato, diversamente espresso e perpetrato, a volte irriconoscibile e subdolo, solo negli ultimi dieci anni è diventato tema di un reale dibattito pubblico nonostante il movimento femminista lo avesse, già negli anni Settanta, prepotentemente portato alla luce e posto all attenzione delle istituzioni. Tra l altro, fino ad allora, era stata considerata violenza contro le donne solo quella sessuale, agita da un estraneo, mentre percosse, ricatti, insulti, privazioni economiche ai danni di moglie e figli venivano visti come manifestazioni di semplici conflitti familiari e privati, di nessuna rilevanza penale e giuridica. Cos è cambiato dopo oltre 30 anni? Ben poco, a giudicare dagli inquietanti, ma non reali, dati ufficiali che continuano a raccontare la paura e la tristezza di milioni di donne, in ogni tempo e in ogni luogo, in differenti contesti sociali, economici, lavorativi, ancora pieni di segni e di ombre, e le vedono raggomitolate, rannicchiate dentro pseudo-amori o malamori pericolosi, nocivi, deleteri, suddite di rapporti, o, meglio, di nonrapporti, sbilanciati, malati, dove il linguaggio della violenza viene decodificato in termini di passione estrema, e le varie forme di controllo ed abusi letti come indissolubile ed atavico senso di possesso ed appartenenza l uno all altra, entrambi a qualcosa di ineluttabile e irrisolvibile. Tutti sappiamo che ben poco ha a che fare l amore con tutto questo e, forse, lo sanno persino le donne che ne sono vittime ma che spesso si perdono nel mare dell incredulità, del sospetto e dell indifferenza istituzionale ogni qual volta chiedono di essere seriamente aiutate e sostenute, soprattutto quando, dopo essere state convinte a denunciare, si ritrovano da sole a seguire un pesante iter giudiziario, mentale e psicologico. Il fenomeno, a detta di chi lo studia e lo rileva, è endemico e trasversale: vittime ed aggressori appartengono a tutti i ceti sociali ed economici; questi ultimi tormentano e perseguitano a nord come a sud, sono acculturati e non, giovani ed anziani, professionisti ed operai, arrivano all omicidio ed al suicidio se abbandonati, diventano ancor più bambiniaguzzini nel momento in cui si spezza il legame complesso ed ambivalente che hanno tessuto con tanta maestria. Secondo l ONU una donna su cinque è stata vittima di abusi fisici e sessuali durante la propria vita e statistiche della Banca Mondiale segnalano che, per le donne tra i 15 e 44 anni la violenza è la prima causa di morte e di invalidità, ancor più del cancro, della malaria e degli incidenti. I dati ISTAT 2006, relativi ad un indagine su violenza e maltrattamenti contro le donne, condotta per via telefonica su un campione di donne, comprese tra i 16 e 70 anni, confermano che in Italia sono 6 milioni 743mila le donne vittime di violenza, di cui 1104 in Puglia. Il sommerso rimane elevatissimo dappertutto e le donne che non denunciano la violenza sono circa il 96% se essa è stata inferta da un non partner mentre sono il 93% quelle che non denunciano la violenza del proprio partner. In Puglia non esiste ancora un adeguata risposta ad un esposizione così elevata di casi e di sommerso, non c è copertura dei servizi di prevenzione e di presa in carico dei casi di abuso e addirittura le province di Lecce e di Foggia risultano sprovviste dei centri antiviolenza che dovrebbero essere ubicati in ciascuna provincia, secondo quanto disposto dalle linee guida attuative della Legge Regionale 17/2003: da qui l esigenza di strutturare azioni ed interventi nonché una rete capillare di servizi per prevenire e contrastare la cosiddetta violenza di genere. Il 18 novembre del 2008 la Giunta Regionale ha approvato un piano triennale di interventi ( ) per favorire la conoscenza del fenomeno, promuovere campagne diffuse di sensibilizzazione, avviare un confronto strutturato tra i diversi livelli di governo regionale, locale e del terzo settore, incrementare la dotazione di strutture e servizi territoriali, potenziare le competenze degli operatori pubblici e privati, garantire l indipendenza economica alle donne vittime di violenza per favorire autonome e consapevoli scelte di vita. Beatrice De Gennaro

15 Inchiesta 15 Una nuova era per la città? Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1497 Il nuovo piano per gli insediamenti produttivi della Zona Artigianale potrà modificare positivamente il futuro della città. cerchiamo quindi di capire effettivamente di cosa si tratta. Un territorio destinato ad attività produttive che continua ad estendersi ed una città che, forse, non ha ancora capito fino in fondo quale tesoro e quale ricchezza sia oggi a disposizione. Molfetta continua a vivere un periodo di crescita imprenditoriale in controtendenza con quanto avviene in molte altre aree del Paese. Certamente è, in questa fase storica, una delle poche aree del Mezzogiorno d Italia che può vantarsi di avere i requisiti giusti per risollevarsi dalla crisi e cavalcare i futuri e auspicabili anni di rilancio economico che in molti già vedono all orizzonte. Quello che forse manca è una informazione completa, asettica e soprattutto ragionata su ciò che oggi la nostra città sta diventando. Una città che ha pian piano abbandonato la sua vocazione marinara e agricola per dedicarsi ai servizi, alle piccole e medie industrie, ai grossi centri commerciali. Attirando investimenti notevoli non solo da parte degli imprenditori locali ma anche dei grandi investitori che hanno forse capito quali sono effettivamente le risorse del territorio. Un territorio che, al di là di fisiologici fenomeni criminali, appare ancora vergine dai poteri malavitosi, che può vantare vie di collegamento efficienti e, speriamo, un nuovo porto commerciale che per alcuni potrebbe essere una nuova cattedrale nel deserto ma per molti altri il volano che farà definitivamente esplodere l economia dell area. Certo, ci sono anche i tanti problemi che uno sviluppo come quello che sta investendo Molfetta presenta: l aumento del traffico veicolare, dei costi di gestione delle grandi aree produttive. I posti di lavoro che rimangono ancora troppo pochi e spesso macchiati dal lavoro nero. Però si può crescere e migliorare. Anche investendo ancora sulle grandi aree di sviluppo. È quello che ha voluto fare il Comune di Molfetta con il nuovo Piano per gli Insediamenti Produttivi. Un piano che porterà all ulteriore ampliamento della zona artigianale con la realizzazione di 105 nuovi lotti in cui troveranno spazio parte delle oltre 100 aziende che hanno risposto al bando comunale per l assegnazione dei terreni. Un area di cui negli ultimi mesi si è parlato tanto: tra favorevoli e contrari è quindi nato un dibattito che, ne siamo convinti, non può che far bene alla comunità. A chi in quel piano crede ciecamente e a chi solleva dubbi: nel confronto si possono trovare le soluzioni migliori per la nostra terra. È per questo che oggi vi proponiamo i dubbi di chi segue la vicenda del nuovo P.I.P. ma anche le relazioni e i pareri dei tecnici che al progetto hanno lavorato e che ora sperano di vedere realizzati i loro sogni e le loro idee. Un area in cui troveranno spazio grandi strade, parcheggi, aree verdi e un nuovo accesso alla zona artigianale. Ma anche le oramai famose torri del centro direzionale che, nelle intenzioni dei progettisti, dovranno diventare un elemento caratterizzante della città. Un piano che prevede anche interventi ecocompatibili con l utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e soprattutto che vuol far si che la zona produttiva della città possa essere sempre più vivibile per chi in essa dovrà lavorare o per chi, per varie altre ragioni, dovrà frequentarla. A breve il comune assegnerà i nuovi lotti disponibili. Poi, i progettisti lo sperano, dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, gli acquirenti potranno dare il via ai lavori. La speranza è che, entro il 2015 l area possa essere finalmente viva. E con essa possano trovare nuova vita la città ed i cittadini. Staremo a vedere.

16 16 Inchiesta Visto da... Francesco Tempesta 1498 Gli allarmi per possibili rischi idrogeologici lanciati nei mesi scorsi dall Autorità di Bacino (AdB), da Legambiente e da molti cittadini molfettesi, non hanno scoraggiato affatto il Comune di Molfetta che continua ad andare per la sua strada come un mulo difendendo con tutti i mezzi il nuovo piano P.I.P.. Tante sono state le polemiche circa questo terzo piano di insediamento produttivo lanciato dall amministrazione allo scopo di poter allargare la già avviatissima zona artigianale. La nuova zona produttiva nascerà in una zona tagliata da più di una lama e considerata a forte rischio idrogeologico dal Pai (Piano assetto idrogeologico) deliberato dall AdB. Il sindaco di Molfetta dopo aver annunciato il ricorso contro quest ultimo piano al Tribunale delle acque nei giorni scorsi ha anche posto la sua firma in calce al bando che assegnerà i lotti della zona in questione agli imprenditori aventi i requisiti che lo richiederanno. Le domande di richiesta d insediamento sono state consegnate in busta chiusa entro lo scorso 22 ottobre. Secondo molti aderenti ad associazioni ambientaliste e a partiti di opposizione, ci si trova difronte al ripetersi dell ennesima situazione paradossale nella nostra città, una situazione che abbastanza diffusa in Italia, Paese considerato fra quelli a più alto rischio idrogeologico nel mondo. A detta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, dopo la tragedia di Messina verranno assegnati maggiori poteri decisionali alle varie AdB e contemporaneamente scatteranno controlli sempre più rigidi nei confronti del cosiddetto abusivismo edilizio autorizzato, una piaga atroce della nostra bella Italia. Si tratta in poche parole delle autorizzazioni a costruire concesse troppo facilmente, specialmente dalle autorità comunali, in luoghi in cui non si dovrebbe affatto costruire per svariati motivi, onde evitare possibili ripercussioni per l incolumità umana. Adesso qualcuno si chiederà cosa ne penserebbe il Ministro se venisse a conoscenza che un suo illustre collega di partito, nonché presidente della Commissione Bilancio del Senato, si è messo a fare causa nientemeno che all Autorità di Bacino per costruire in una zona in cui il rischio idrogeologico persiste da millenni soltanto perché a Molfetta lo spazio per edificare industrie si è ormai esaurito? Chi è il signo Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1499 Vi proponiamo integralmente la relazione presentata dal gruppo di lavoro che ha redatto il P.I.P. e che riteniamo possa essere utile per documentarsi sull attività dei tecnici, sui loro obiettivi e sulle prospettive del progetto, senza opinioni di sorta e in maniera del tutto asettica da preconcetti di natura politica o ambientale. Il nuovo Piano degli Insediamenti Produttivi del Comune di Molfetta interviene su aree destinate dal P.R.G.C vigente a zone per la realizzazione di sedi produttive per aziende industriali, artigianali, commerciali, di produzione di energia con processi ambientali alternativi, direzionali e di servizi nonché permette la creazione delle attrezzature sociali di servizio all attività produttiva ivi comprese le attività ricettive. Attraverso la pianificazione l Amministrazione Comunale mette in campo la risorsa disponibile il territorio e la distribuisce con l obiettivo di esaltare le differenze che normalmente ci sono tra i vari soggetti coinvolti nella trasformazione della città, per ottenere il massimo risultato possibile, cercando di avviare quel processo virtuoso per cui allo stesso processo evolutivo siano interessati più soggetti. Il Piano Urbanistico diviene, pertanto, non solo quello della domanda, della risposta cioè al cosiddetto fabbisogno. Esso deve essere anche il Piano dell offerta, di opportunità di sviluppo. Deve creare condizioni di competitività e concorrenza tra gli operatori non appiattirsi tra gli adempimenti burocratici e notarili di assegnazione del lotto. L impianto urbanistico del Piano risente della delimitazione della variante e richiama la disposizione a maglie regolari con strade ortogonali. L asse principale di scorrimento, nella parte a sud, taglia di netto l intera area e raccorda, quasi fosse già predeterminato, le strade esistenti e la comunale Fondo Favale. Sarà un lungo viale con isole alberate, parcheggi, rotatorie stradali e verde di decoro privato su entrambi il lati. Nessun accesso carrabile sarà consentito lungo questa arteria. Alla regolarità infrastrutturale corrisponde una ottimale distribuzione dei lotti. Questa risulta tanto razionale per contenere i costi di urbanizzazione riducendo al minimo l estensione delle strade, il che si ottiene disponendo i lotti su entrambi i lati stradali in modo da presentare il lato minore verso la strada mantenendo più basso possibile il rapporto tra larghezza e profondità del lotto. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione dell area centrale per il direzionale caratterizzata da una sistemazione urbanistica particolare e di grande impatto destinata alle attrezzature collettive, asili nido, scuole materne, attrezzature amministrative e commerciali, centri sanitari, assistenziali, sindacali, ricreativi, servizi di ristoro, attrezzature di soggiorno, servizi consortili, associativi e di formazione professionale, e in generale, attività poste al servizio degli impianti produttivi. L intero impianto direzionale e per servizi coniuga i caratteri della monumentalità con quelli propri delle caratteristiche costruttive locali assumendo valenza di opera di interesse pubblico e componente dell azione del piano strategico comunale. Quale elemento caratterizzante la zona artigianale e la città intera, le due torri si pongono come studio del nuovo corso dell edificazione pugliese: immagini spaziali che integrano architettura, ingegneria, ambiente e concezioni bioclimatiche. La luce, l acqua, l aria e il verde saranno gli elementi base del funzionamento dello spazio interno ed esterno. L edificio che prevede una vocazione tipologica mista con settori differenziati dovrà consentire, anche nel sistema strutturale, una grande libertà nell articolazione degli spazi a garanzia di un ampia flessibilità. Il nucleo centrale delle due torri accoglie un sistema di collegamento verticale scala a doppia elica sovrapposta liberamente ispirato alla famosa scala di Leonardo da Vinci realizzata nel castello di Chambord in Francia. All interno di esse oltre al sistema di elevazione per la parte alberghiera, si allocheranno tutte le montanti tecnologiche e il sistema di ventilazione interno che, grazie alle terrazze verdi poste a diverse altezze consentirà il recupero dell area esterna in modo naturale e non meccanico. Le torri dovranno prevedere un sistema alternativo e innovativo di produzione energetica, flussi di circolazione e diffusione dell aria e della luce naturale e innovazioni nel campo della domotica. Per la prima volta in un Piano per Insediamenti Produttivi regionale si tenta di avviare un processo costruttivo che verticalizza le funzionalità. Le torri, a forte presenza per la loro non comune altezza (circa 100 metri) e per la molteplice disponibilità interna, diventeranno riferimento visivo e relazionale della nuova zona artigianale. A differenza di altri edifici continua a pag. 18 L A z z d g g o d n c c d e l c r o fi e s v p a p I p c

17 17 or P.I.P.? Numeri e nomi del Progetto Lame e Zona P.I.P.: parola al tecnico Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1500 Superficie territoriale: metri L ingegner Corrado Altomare si è occupato in prima persona di redigere uno studio idrologico-idraulico con lo scopo di analizzare il problema e valutare gli interventi progettuali necessari. quadrati Volume privato realizzabile per insediamenti produttivi: metri cubi Volume privato per insediamenti direzionali/commerciali/servizi: metri cubi Progetto e R.u.p.: Ing. Rocco Altomare Dirigente Settore Territorio Collaboratori esterni: Ing. Corrado Altomare, Arch. Marta De Giglio, Geom. Nicolò De Simine, Ing. Gaetano Di Mola, Ing. Gianluca Porcelli, Arch. Michela Zaza. Collaboratori interni: Ing. Onofrio De Bari, Geom. Sergio Ciannamea, Geom. Sergio E. Gervasio. All atto delle scelte urbanistiche e funzionali, che hanno condotto alla redazione del progetto per l ampliamento del P.I.P. di Molfetta, il gruppo di progettazione, con onestà intellettuale e rigore professionale, si è posta tra i primi obiettivi l analisi idrogeomorfologica dell area, essendo perfettamente a conoscenza delle possibili problematiche che, in modo semplice e a volte semplicistico, vengono correlate alla esistenza delle cosiddette lame. Tanto si è detto e scritto sulle lame e dunque non mi dilungherò nella loro descrizione: semplicemente esse possono essere considerate come letti di antichi corsi d acqua, ormai privi di qualsiasi deflusso superficiale, data la natura carsica e dunque estremamente permeabile del nostro suolo. Tuttavia in seguito ad eventi piovosi di rara intensità ed occorrenza, è possibile, sotto certe condizioni, che le acque defluiscano lungo questi percorsi, provocando danni a persone o cose. Il sottoscritto si è occupato in prima persona di redigere uno studio idrologico-idraulico con lo scopo di analizzare il problema e valutare gli interventi progettuali necessari. La zona di interesse, come gran parte del territorio, è in molti punti caratterizzata da un reticolo idrografico poco marcato, in cui le vie di deflusso delle acque superficiali sono incerte e non ben definite. Va considerato inoltre che anche tutta l area a monte di Molfetta è un area di tipo carsico, caratterizzata, di norma, da grande capacità di infiltrazione e poco deflusso. L analisi condotta ha necessitato continui rilievi di campo atti a verificare le condizioni del suolo, l uso, le colture, ecc., parametri questi fondamentali, specialmente nell analisi di una zona carsica e con cliviometria modesta come la nostra. Il tutto ha condotto alla conclusione che per l unica formazione rilevante, la lama Marcinase, deflussi di natura eccezionale non interessassero l area di progetto. Questa risulta invece influenzata dalla presenza della lama del Pulo e di quella che oggi si vuole continuare a definire lama Scorbeto, in realtà non più di un avvallamento lungo qualche centinaio di metri e senza alcuna continuità idrualica a monte o a valle. Dall analisi è emerso che potenzialmente modesti deflussi nella lama del Pulo potessero caratteirzzare l area, mentre per la zona dove si vuole identificare la lama Scorbeto, le portate eventuali sono smaltibili da una idonea rete di drenaggio. Pertanto l ubicazione di aree a verde e la progettazione di fogna bianca con vasche di laminazione per le acque sono apparse le scelte adatte affinché non si determinassero problemi di sicurezza legati alla imminente urbanizzazione dell area. Si può affermare che da parte dei progettisti e dell Amministrazione è stata posta sempre attenzione a tali problematiche, ma che la conoscenza del territorio in ogni sua parte, delle notizie storiche, dei caratteri tipolgici delle aree, sono condizioni fondamentali affinché vengano sciolte le incertezze altrimenti certamente presenti nei risultati ottenuti con l ausilio di un software commerciale. Questo forse è ciò che non hanno pienamente fatto i tecnici di enti sovracomunali preposti. Mi sono occupato e mi sto occupando di siuazioni analoghe su tutto il terriotorio, e posso asserire con tranquillità che esiste un inutile e forse in parte pilotato allarmismo, legato al problema delle lame di Molfetta. In generale la permeabilità del suolo, il suo uso, le modificazioni subite nel corso degli anni, sono tali da non svilupare quegli eventi catastrofici di cui tanto qualcuno continua a parlare. È pur vero che nella città di Molfetta, specialmente in alcune zone di espansione, a seguito di copiose precipitazioni si verificano problemi di allagamento, ma non vanno confusi i problemi legati ad una cattiva progettazione e realizzazione della fognatura pluviale, con quelli legati alle acque provenienti dal territorio retrostante l abitato e dalle incisioni morfologiche in esse presenti. Le due cose non sono correlate, non è l acque delle lame che socrre in città, ma quella che non può essere smaltita dalla fogna! Ing. Corrado Altomare Componente del Gruppo di Progettazione

18 18 Inchiesta continua da pag. 16 le torri ospiteranno funzioni della città capaci di offrire dalla terrazza all ultimo piano una nuova prospettiva del territorio urbano e del mare. L area a sud prevede un insediamento di circa 104 aziende esclusi i lotti per il direzionale. L area a nord non è stata suddivisa in lotti per facilitare l insediamento di quelle aziende di particolare dimensione operativa che abbisognano dell intera area per il progetto specifico. Particolare attenzione è stata rivolta alle problematiche ambientali. Con lo studio e regolamentazione delle acque del bacino di competenza della lama interessante l area di intervento, si è ipotizzata una raccolta, trattamento e smaltimento delle acque superficiali dell intera area a sud. Sotto diverse rotatorie stradali saranno realizzate delle vasche di laminazione con due impianti di trattamento delle acque a valle nei pressi dell area a servizi per la mobilità, e a monte verso lama Marcinase. Questi impianti tratteranno tutta l acqua che ruscellerà sulle strade del P.I.P. e, dopo il trattamento, le immetterà in vasche di accumulo con troppopieno in pozzi drenanti. La maggior parte dell acqua stoccata sarà utilizzata per il verde e per la pulizia stradale. Il progetto per ciascun intervento, pena l irricevibilità della richiesta di Permesso di Costruire, dovrà prevedere la realizzazione di un sistema completo di raccolta, trattamento e riutilizzo almeno ad uso irriguo dell acqua piovana del lotto. Ai concessionari che realizzeranno un impianto come sopra indicato ma con il riutilizzo dell acqua anche per uso sanitario della propria azienda sarà concessa una riduzione del 10% sulle spese per la gestione e la manutenzione nell area PIP delle opere di urbanizzazione, dei servizi comuni, delle aree a verde pubbliche attrezzato e del verde di arredo posto all interno delle rotatorie stradali (rondò), previste nella Convenzione. Il Comune si farà carico di quella aliquota del 10% ridotta alle aziende. Ciascuna azienda dovrà produrre la propria acqua sanitaria (bagni e mense) esclusivamente con pannelli solari, mentre parte dell energia elettrica almeno 6 Kw dovrà essere prodotta da pannelli fotovoltaici. La particolarità sta nella possibilità dei concessionari di ottenere un premialità edilizia con aumento di cubatura del 5% per ogni 3Kw installati in più. Questa quantità proverrà dalla volumetria comunale esprimibile dalle rotatorie stradali. Tutte le fonti di rumorosità dovranno essere protette e le strutture dell edificio dovranno comunque assicurare un potere di fonoisolamento non inferiore ai 2/3 di quanto previsto per le costruzioni di civile abitazione. L impianto normativo è completamente cambiato rispetto a quello degli altri P.I.P. precedenti.

19 In Città 19 Il dramma dei grattini per un cittadino esasperato Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1501 Nicolò Lucivero ha avviato una vera e propria battaglia con l obiettivo che ci si attivi per risolvere un problema che colpisce molti molfettesi. Nei giorni scorsi quasi tutti i media locali hanno parlato della lettera di protesta inviata dal signor Nicolò Lucivero che denunciava la mancanza di organizzazione e probabilmente anche di correttezza nel sistema dei parcheggi a pagamento. In altre parole Lucivero riteneva di essere stato vittima, come altri, di una serie di ingiustizie burocratiche e non aveva esitato a denunciare tutto prima alla redazione del famoso programma televisivo Striscia la notizia e poi a quelle dei media molfettesi. Il nocciolo della questione probabilmente sta nelle modalità di pagamento degli accertamenti da parte degli ausiliari della sosta. Le mini multe vengono lasciate sul parabrezza dell auto in caso di mancata esposizione del grattino orario e ammontano a 1,20 euro all ora. Il proprietario della vettura trovata la mini multa ha tre giorni dei tempo per recarsi presso gli uffici siti nei locali della Polizia Municipale per pagare, pena la trasformazione dell accertamento in verbale che di conseguenza passa a 34 euro. Ed è proprio qui che nascono le varie controversie di cui non è stata vittima soltanto il Lucivero, ma un lungo elenco di molfettesi. Andiamo per ordine. Il sistema considerato perfetto da molti ma in realtà molto antiquato presenta già i suoi primi difetti nelle modalità di accertamento della sanzione lasciata o meglio abbandonata a se stessa sull auto in difetto. Chiunque potrebbe impossessarsene e di conseguenza l ignaro proprietario non saprebbe mai di avere i tre giorni di tempo per evitare di pagare i 34 euro e si vederebbe dopo alcuni mesi recapitare la notifica di verbale a casa. Per evitare questo problema, probabilmente, sarebbe necessario adeguarsi tecnologicamente, inserendo sistemi automatizzati come quelli di Giovinazzo o magari recapitare a domicilio dell automobilista una lettera a suo carico che avrebbe il compito di avvisarlo, concedendoli qualche giorno di proroga, di un accertamento fatto dall ausiliare della sosta a suo carico. Ma vi è anche gente che, conscia di aver parcheggiato sulle strisce blu senza il grattino, anche non trovando nessuna notifica, si reca presso l ufficio preposto per chiedere notizie circa eventuali sanzioni ricevute. Purtroppo neanche questa cosa potrebbe salvare dalla sanzione di 34 euro i poveri malcapitati dato che le matrici dei blocchetti utilizzate dagli ausiliari per le loro notifiche sono depositate presso la sede della Multiservizi. Lucivero non si è fermato alla sola lettera di protesta. Sentito un legale, è venuto a conoscenza che sono innumerevoli le cause in Italia per la questione posteggi a pagamento, che sono stati definiti addirittura illegittimi da una sentenza del 27/03/2006 del Giudice di Pace di Roma, il dott. Romano, che ha ribadito come le strisce blu poste all interno della carreggiata violino l art.7 comma 6 del C.d.S. (Codice della Strada) D.lgs n. 235 del 30/04/1992. Di conseguenza tutte le multe elevate per questa infrazione risulterebbero illegittime. Si auspica che il Comune di Molfetta abbia voglia di fare chiarezza circa la questione e cominci a pensare seriamente a rimodernare un sistema ormai vecchio, pieno di cavilli burocratici, che non fa altro che mettere a dura prova la pazienza dei cittadini. In una città definita dai suoi stessi amministratori turistica e all insegna del progresso è il minimo che ci si possa attendere. Francesco Tempesta

20 20 In Città Ex militari: possibilità di lavoro Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1502 Anche a Molfetta sono tanti i giovani congedati dalle Forze Armate e in cerca di occupazione. Ecco un interessante novità. Le chiamate per lo svolgimento del servizio di leva obbligatorio sono sospese, a decorrere dal 1 gennaio È quanto detta la legge del 23 agosto 2004, n Con il provvedimento legislativo numero 331 del 14 novembre 2000 arriva un innovazione nelle Forze Armate: i militari di truppa diventano un corpo volontario, formato da uomini e donne professionisti, a cui vengono ampliate le funzioni. Oltre alla difesa del territorio dello Stato Italiano, hanno il compito di operare e intervenire nei teatri caldi in cui necessita la tutela della pace e della sicurezza. Con la sospensione della leva obbligatoria, nelle Forze Armate si è creato un vuoto di uomini. Per colmarlo generalmente ogni anno il Ministero della Difesa stabilisce, con bandi concorsuali, il reclutamento di volontari. Per illustrare le promozioni dei reclutamenti: selezione VFP1, concorsi VFP4, iscrizioni a scuole e accademie militari, e per avvicinare i cittadini alle istituzioni militari, l Esercito esce dalle caserme e organizza manifestazioni di piazza, conferenze nelle scuole, seminari, mostre. Ragazzi e ragazze si possono arruolare con la prerogativa, dopo aver prestato almeno un anno di servizio, di optare tra la carriera militare o il congedo. Col progetto Sbocchi Occupazionali promosso dal Ministero della Difesa si vuole tener fede alla promessa di non lasciare soli i militari congedati con merito, ma agevolarli e aiutarli a trovare un occupazione stabile sia nella Pubblica Amministrazione, dove per legge si ha diritto ai posti riservati (VFP4 Volontari ferma prefissata 4 anni VFB Volontari ferma breve 3 anni), che nell impresa privata. Il 14 ottobre presso la Caserma Picca di Bari il Comando Militare Esercito Puglia " e la Confcommercio di Bari hanno siglato un protocollo d intesa. Obiettivo: facilitare l incontro tra domanda e offerta lavoro. L iniziativa prevede l inserimento di una banca dati: SILD (Sistema Informativo Lavoro Difesa) presso la Sezione Collocamento ed Euroformazione, ubicata nella caserma Picca Bari. Qui un consulente raccoglie i dati necessari per la compilazione di un curriculum vitae utile per quei militari, ora civili, in cerca di occupazione, tenendo conto dell attitudine e della professionalità che intendono intraprendere. Nel medesimo tempo le imprese interessate potranno accedere al database per cercare i profili lavorativi di cui hanno bisogno. Lo stesso ufficio militare, fungendo da mediatore, provvederà a organizzare colloqui di orientamento e incontri tra aspiranti lavoratori ed eventuali datori di lavoro. Il Comando Militare Esercito Puglia ha siglato lo scorso anno, con la Regione Puglia, un protocollo d intesa in cui si stabiliva, tra gli altri obblighi, una riserva pari al 10% di posti disponibili per la frequenza di corsi professionali, di riqualificazione, tirocini, aiutare l inserimento nel mondo del lavoro. Pantaleo de Trizio

21 Cultura & Spettacoli 21 Teatro Petruzzelli: ritorno al passato Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1503 È tornato a splendere il teatro dei baresi. La riapertura nel corso di una serata magica documentata anche dalle immagini de il Fatto. Dopo esattamente diciassette anni da quel terribile rogo che lo divorò completamente tra la notte del 26 e 27 ottobre 1991, il Teatro Petruzzelli di Bari torna a risplendere davanti agli occhi di adoratori e appassionati. Un ritorno all antico splendore celebrato in una serata magica (documentata anche dalla telecamera de il Fatto che ha realizzato uno speciale visibile nella sezione web tv del nostro sito) nel corso della quale i baresi e non hanno potuto riappropriarsi del loro teatro assistendo ad una meravigliosa serata di musica nel corso della quale ha avuto un ruolo da protagonista la cantante lirica molfettese Sara Allegretta che, dopo aver preso parte al concerto per la riapertura del teatro la Fenice di Venezia, ha bissato con il Petruzzelli. I lavori per la ricostruzione del teatro Petruzzelli hanno avuto inizio nel giugno del 2007 e, come da programma, sono stati ultimati il 6 dicembre Il cantiere ha visto costantemente all opera circa 120 operai di età compresa tra i 30 e i 35 anni, oltre ai circa 30 modellatori e restauratori, coordinati da tre architetti: Giorgio Funaro, Maurizio Lorenzoni e Nunzio Tomaiuoli. Il gruppo ha operato in un laboratorio di 2000 metri quadrati appositamente attrezzato a Bari per ricreare tutti gli elementi seriali dell apparato decorativo del politeama. La ricostruzione degli elementi decorativi è avvenuta nel pieno rispetto degli originali andati distrutti nell incendio, un risultato reso possibile dalla ricca documentazione fotografica esistente e dall utilizzo di frammenti recuperati e catalogati dopo l incendio tra i ruderi del teatro. Il gruppo scultoreo dell arco di proscenio, invece, è stato realizzato nel laboratorio di scenotecnica Studio De Angelis negli studi di Cinecittà a Roma. Il teatro è rinato esattamente com era nei suoi spazi fondamentali ma con strutture all avanguardia, adeguate sia sotto il profilo della sicurezza che delle tecnologie impiantistiche e scenotecniche. Ricostruito può accogliere 1482 spettatori, 450 dei quali in platea e i restanti 1032 nei sei ordini di palchi e gradinate. È dotato di un sistema di rilevamento e spegnimento dei focolai di incendio che copre tutti i settori, anche quelli non accessibili come l intercapedine tra cupola esterna e controcupola interna e il plenum posto al di sotto della platea. Notevolmente migliorato anche il confort degli spettatori grazie all installazione di un impianto di aria condizionata caldo/freddo e di ascensori che garantiscono la piena accessibilità del teatro anche ai cittadini diversamente abili. Le sedute sono state fornite dalla Frau mentre il sipario e gli arredi dalla TMA, ditta che ha curato anche le dotazioni della Scala di Milano. Particolare attenzione è stata posta per garantire l acustica ideale: la cupola interna è stata realizzata con una struttura in legno lamellare, appesa alla cupola esterna in ferro, e trattata con intonaco acustico su pannelli isolanti. La platea poggia su un sistema di travi in legno lamellare ed è interamente realizzata in legno. Il sistema palcoscenico è stato adeguato alle più recenti esigenze di tipo scenotecniche: è stata ampliata la graticcia e sono stati previsti tiri (motorizzati e contrappesati) con passo di 36 centimetri. Il palco, di 620 metri quadrati, è di tipo completamente sbotolabile, la fossa orchestrale è stata ampliata e dotata di pedane mobili, modulari e motorizzate, che consentono, a seconda delle esigenze, anche di ampliare la scena o aumentare il numero dei posti in platea. Oltre alla regia centrale, posta al quarto ordine, sono state previste due ulteriori postazioni di regia: una sul palcoscenico e una seconda a fondo sala. Tutti i sistemi di controllo luci e suono sono computerizzati. È stata inoltre realizzata un intercapedine che corre lungo tutto il perimetro del teatro consentendo di distribuire dall esterno tutte le reti impiantistiche le cui centrali sono poste nell interrato realizzato sotto il piazzale sul retro del teatro. E, infine, il teatro Petruzzelli vanta oggi un sistema di proiezione ad alta definizione sui campi della cupola un tempo occupati dall affresco di Armenise. È stata affidata all artista Gianfranco Iannuzzi, che opera tra Venezia, Parigi e Tokio, la creazione di un affresco dinamico che consente la proiezione di un elaborazione del dipinto originario distrutto nel 1991 dalla violenza dell incendio. Marilena Farinola

22 22 Cultura & Spettacoli Da Molfetta a Kos per ricordare i caduti Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1504 Una Campana del Ricordo sarà portata nell isola greca per onorare la memoria dei militari caduti. Ha avuto luogo il 9 ottobre scorso, a Spigno Saturnia, cittadina di circa abitanti in provincia di Latina, la cerimonia commemorativa Tra Cefalonia e Kos in memoria degli ufficiali, sottufficiali e militari della Divisione Acqui e Regina che, obbedendo ad un preciso ordine dello Stato Maggiore dell epoca, combatterono contro l esercito tedesco all indomani dell 8 settembre 1943 e per questo, dopo l inevitabile resa, furono uccisi per l'onore della Patria. Nella circostanza, con lo scoprimento e la benedizione della Stele in bronzo in memoria dei Fanti della Divisione Acqui, caduti o dispersi nelle isole greche di Cefalonia e Kos, unitamente alla Commemorazione dei Caduti, è stata conferita al Gonfalone del Comune di Spigno Saturnia la Medaglia d Argento al Merito Civile per gli eventi bellici , durante i quali la cittadina venne interamente distrutta dai bombardamenti, subì l occupazione tedesca e la fucilazione di inermi cittadini. Con l arrivo degli alleati il paese fu ancora pesantemente provato da numerosi atti di efferata violenza da parte delle truppe marocchine. Particolarmente sentito è stato un passaggio dell intervento del Presidente della Provincia di Latina che ha voluto nominare tutti i Caduti a Cefalonia e Kos originari della provincia. La cerimonia rientra in un percorso della memoria e rappresenta la decima tappa nel corso della quale vengono resi gli onori ai caduti del secondo conflitto bellico, con riferimento ai caduti di Cefalonia e di Kos. La cerimonia, curata interamente dalla Provincia di Latina, riveste carattere di particolare solennità perché la Provincia ha esteso la propria testimonianza a tutti i caduti e dispersi della Divisione Acqui a Cefalonia e ai 103 ufficiali della Divisione Regina che vennero passati per le armi dai tedeschi nell Isola di Kos. Il Generale di Corpo d Armata Francesco Tarricone, ha avuto in consegna dal Presidente della Provincia le due Campane del Ricordo realizzate dall Antica Fonderia Marinelli di Agnone che saranno successivamente collocate a Cefalonia e Kos. Le campane sono state benedette dall Arcivescovo di Gaeta, Mons. Bernardo D Onorio, assistito dal cappellano militare Don Claudio Recchiuti. È necessario ricordare che tra gli invitati è stato presente il dottor Michele Spadavecchia, presidente della Ass. Culturale Eredi della Storia ed il col. P. Liuzzi che insieme organizzarono a Molfetta nel novembre 2008 un Convegno su Kos, una tragedia Dimenticata, derivato dal titolo del libro di cui il col. Liuzzi è autore. Ebbene, durante quel convegno il dottor Spadavecchia si è impegnato personalmente affinché la Città ricordi l arduo compito di alcuni concittadini che partirono per quell isola, per bonificare le locali paludi salmastre e farne un terreno fertile e rigoglioso. Ben 12 nuclei famigliari, composti da 6-8 persone (padri, mogli, figli) fondarono un villaggio agricolo in località Lambi a pochi chilometri di distanza dal capoluogo dell isola. Rimpatriati per eventi bellici la terra ritornò paludosa e sterile ma su quei terreni furono poi fucilati per rappresaglia 103 ufficiali italiani dopo aver lottato contro le forze tedesche nei giorni seguenti l armistizio dell 8 settembre Il colonnello Liuzzi e il dottor Spadavecchia, con insistenza e perseveranza, hanno ottenuto che una campana del ricordo, oggi depositata presso la caserma del reggimento Brigata Bari/ Regina di Trani, venga trasferita nel cimitero italiano di Kos. Le autorità greche hanno dato il loro benestare all unanimità ed ora è il turno delle nostre autorità locali provvedere a porre tra gli argomenti da discutere in Consiglio Comunale il trasferimento della campana e continuare ad alimentare il rapporto Molfetta-Kos per un gemellaggio tra le due cittadine. m.s.

23 Recensione 23 Il SegnaLibro. Zoo o Lettere Non d Amore Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1505 Il conférencier risulta l eroe, il cui destino congiunge le singole parti dell opera. In un teatro ceco, di questo tipo di divertissement mi capitò di vedere un altro procedimento, applicato già da tempo nei circhi. Un clown alla fine del programma mostra tutti i numeri, parodiandoli e smascherandoli. Per esempio, i giochi di prestigio li fa vedere volgendo la schiena al pubblico, che vede dove va a finire la carta sparita. Viktor Šklovskij, Zoo o lettere non d'amore, tr. it. Maria Zalambani, Palermo, Sellerio 2002, pp In risposta al severo monito Forse il tuo amore è grande, ma non è gioioso e al più crudele tra i divieti Smetti di scrivere quanto, quanto, quanto mi ami, perché al terzo quanto comincio a pensare a qualcos altro Victor confeziona per la sua amata Alja ventuno lettere che divagano sul mondo letto, visto e vissuto: una miscela bilanciata di parole e pensieri sul parlare d altro per non parlar d amore che distilla il più innamorato e sincero dei romanzi epistolari. È il 1923 e Victor, un infelice e disilluso trentenne in esilio dalla Pietrogrado bolscevica e dalla patria della poesia, arriva a Berlino come un cane lanoso ai tropici e si stabilisce nei pressi dello Zoo. S innamora di Alja e inizia a scriverle lettere a senso unico, esonerandola da ogni convincimento a ricambiare il suo amore e distraendo i suoi sentimenti in modi diversissimi: racconta della vita nella città tedesca dei giovani esiliati russi, colmi di nostalgia per la patria, frappone una serie di aneddoti dal sapore futurista sul mondo di ghisa e ferro di automobili e nodi ferroviari, o si concentra su puntuali analisi critiche di storia letteraria. Come nelle riflessioni sul senso di trazione della storia che scaturiscono dal confronto della trazione di una quattro ruote Fiat con una Mitchell o nella quarta lettera, forse la più lirica e coinvolgente, interamente dedicata alla vita e alla poesia di Vaelemir Chlebnikov, presidente del globo terrestre dall iscrizione incisa sulla sua tomba. Si parla di ogni cosa nelle lettere. Alcune sono firmate da Alja, altre sono solcate da una croce rossa perché non vanno lette: un inganno retorico, che se inizialmente risulta straniante per il lettore, ben presto lo coinvolge nel gioco narratologico e divertito del formalismo russo, di cui Šklovskij è maestro indiscusso. Un romanzo inevitabilmente autobiografico, dove la condizione esistenziale dell emigrato esule sofferente si sovrappone alla fragilità dell innamorato costretto ad abbandonare persino le sue parole d amore; una scrittura ingabbiata ma capace di mostrarsi libera quando urla che sono proibiti i fiori, la luna, gli occhi e intere serie di parole che parlano di ciò che è piacevole a vedersi. Lettere che si formano sull artificio della negazione e del rifiuto: quale migliore dichiarazione d amore? Viktor Šklovskij, nato a Pietroburgo nel 1893 e morto a Mosca nel 1984, critico letterario e scrittore, è stato uno dei maggiori rappresentanti del formalismo. Una volta ha scritto: L arte poetica è rendere strano l'oggetto descritto. Le persone che vivono in riva al mare s'abituano talmente al mormorio delle onde che non lo sentono mai. Così come noi sentiamo appena le parole che pronunciamo... noi non ci guardiamo gl'uni gl'altri, ma spesso neanche ci vediamo. La nostra percezione del mondo è svanita, non ne resta che la semplice azione di riconoscere. a cura di Angela Teatino

24 24 Sport Avvio positivo per l Hockey Club Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1506 Una vittoria ed una sconfitta di misura per i ragazzi del presidente Massimo de Palma. Real, matricola terribile Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1507 Doppia vittoria per gli uomini di mister Lupone che si confermano nei piani alti della graduatoria. Dopo settimane dedicate alla preparazione atletica e hockey più parlato che giocato, ha finalmente preso il via il campionato di Serie A1 che vede il Goccia di Sole Molfetta tra le formazioni accreditate a recitare un ruolo da protagonista nel più importante torneo nazionale. I biancorossi allenati da mister Josè Vianna, dopo aver provato schemi e automatismi nelle gare valide per il torneo di coppa Italia, si sono confrontati immediatamente con due avversari dalle indubbie qualità. Il ghiaccio è stato rotto nella gara interna del 17 ottobre contro i toscani del Viareggio. Una partita in cui i molfettesi l hanno spuntata con il risultato di 4 a 1 grazie alle tre marcature di Cirilli e all assolo di Ambrosio mettendo in pista tanto cuore e tanta grinta oltre che un gioco spumeggiante ed aggressivo. Proprio come piace all allenatore venuto dal Sud America. Una prestazione che ha meritato gli applausi del pubblico presente e del sempre critico presidente de Palma. Meno bene è andata invece nella prima trasferta esterna stagionale. A Valdagno, contro la squadra da tutti indicata come la più forte del torneo, i molfettesi hanno ceduto solo per 2 a 1 dopo aver venduto carissima la pelle e meritando i complimenti anche degli avversari. I prossimi impegni per i pattinatori del don Sturzo, saranno il 31 ottobre in casa contro gli storici rivali del Giovinazzo e il 7 novembre in trasferta contro il Bassano 54. Forse sarà prematuro ma già qualcuno ha cominciato a chiamarla matricola terribile. Certo è che il Real Molfetta inizia a stuzzicare le fantasie di addetti ai lavori ed appassionati di calcio a 5. I ragazzi di mister Lupone dopo l ottimo esordio in campionato contro il Loreto, hanno detto a chiare lettere che la vittoria iniziale non è stata un caso. Lo hanno ribadito sciorinando nelle successive due gare un gioco fatto di tecnica, qualità e tanto agonismo. Con due vittorie che hanno dimostrato quanto il gruppo stia dando chiari ed ampi segnali di crescita. Nell incontro del 17 ottobre contro un Modugno giunto al PalaPoli con il chiaro obiettivo di portare via i tre punti, ci hanno pensato Rodrigo Rosa con la sua personale tripletta e Marengo a chiudere l incontro sul 4 a 1 per la gioia dei numerosi sostenitori locali. Sostenitori che non hanno fatto mancare il loro affetto nemmeno nella vittoriosa trasferta di sette giorni dopo contro il Team Matera sconfitto per 2 a 1 grazie alla doppietta di Perrusi. Sabato prossimo, il 31 ottobre, i biancorossi torneranno di scena in casa ospitando il Barletta, poi il 7 novembre nuova trasferta pugliese in quel di Manfredonia. Nemmeno la vittoria strappata per i capelli sul neutro di Barletta contro il San Severo può servire per scrivere la parola fine alla crisi che da inizio stagione sta interessando la Nuova Virtus Basket Molfetta. La squadra guidata da coach Sergio Carolillo non riesce ancora a far vedere di che pasta è fatta e le umiliazioni subite nelle prime quattro giornate di campionato non possono certamente venire riscattate da una vittoria conquistata quando oramai tutti si attendevano il quinto stop consecutivo. Ma, andiamo con ordine. Dopo le scoppole subite da Matera, Virtus: finalmente la vittoria Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1508 Due punti che non servono però a scacciare il fantasma della crisi. Perugia ed Ostuni, i biancoazzurri guidati in campo da Andrea Maggi hanno ancora una volta alzato bandiera bianca nella sfida interna del 18 ottobre contro i siciliani dell Agrigento. I molfettesi, avanti anche di 16 punti e in vantaggio fino a metà dell ultimo quarto, decidevano di spegnere improvvisamente il motore ed assistere alla vittoria degli ospiti, giunta puntuale con il risultato di 69 a 75 di fronte ad un pubblico scandalizzato per la pochezza mentale, tecnica e tattica vista in campo e per la incapacità da parte della panchina di trovare i giusti correttivi ad una gara che si stava perdendo di mano. Risultato ancora uno zero in classifica e nubi scure sul futuro dell'allenatore monopolitano alla guida dei molfettesi da sei stagioni. Un futuro in cui si vede qualche debole schiarita solo all indomani dei primi due punti conquistati grazie ad un vero e proprio miracolo chiamato Maggi. Il capitano, per la prima volta in questo campionato al top delle sue possibilità, era il vero trascinatore di una squadra che, partita bene, stava rischiando di perdere l incontro con i foggiani all'ultimo secondo. La tripla mancata dei padroni di casa sul risultato di 78 pari e il successivo canestro del play di Gorizia erano i momenti più importanti di un incontro a tratti largamente dominato dal Molfetta fino al consueto stop che oramai caratterizza la squadra. Domenica prossima, il primo novembre, Molfetta tornerà a giocare in casa contro i siciliani del Barcellona: bisognerà vincere ancora a tutti i costi. Poi sette giorni dopo trasferta a Ruvo per un derby che forse avrà perso lo splendore delle passate stagioni ma che in ogni caso entrambe le formazioni avranno tanta voglia di conquistare.

25 Liberty: che ti succede? Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1509 La squadra di mister del Rosso con le polveri bagnate. Perso il primato in classifica è ora necessario tornare a raccogliere punti importanti. L Azzurra reagisce, la Pallavolo si ferma Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1510 Le ragazze della Matera vincono contro il Benevento dopo lo stop di Sarno. Prima sconfitta in campionato per gli uomini di Lorenzoni. Copertina del mondo pallavolistico molfettese dedicata alle ragazze dell Azzurra Volley che in meno di quindici giorni conoscono la sconfitta e poi tornano alla vittoria ma, soprattutto, ad essere consapevoli dei notevoli mezzi di cui sono padrone. Le ragazze allenate da Annagrazia Matera perdono il match contro le forti rivali del Sarno per 3 a 0 (parziali 25-22, 25-17, 25-12) causando la rabbiosa reazione del presidente Vincenzo Giancaspro, rammaricato non tanto per la sconfitta, quanto per la mancanza di reazione psicologica messa in campo dalle sue atlete. Una reazione che società e staff tecnico avevano chiesto arrivasse già nell'incontro di sette giorni dopo contro l Associazione Volley Benevento. Un incontro interpretato dalle padrone di casa nel migliore dei modi e conquistato con un rotondo e importante 3 a 0 (parziali 25-19, 25-20, 25-15). Prova del giovedì 29 ottobre 2009 È una Liberty Molfetta a corrente alternata quella esibitasi sul rettangolo verde negli ultimi quindici giorni. Dopo una partenza lanciata capace di proiettare i biancorossi di mister Vincenzo del Rosso al vertice della classifica, ecco l improvviso rallentamento e la testa della graduatoria lontana tre lunghezze. Messo per il momento da parte il torneo di Coppa Italia, con i biancorossi qualificatisi per le semifinali dopo aver superato anche nella gara di ritorno dei quarti il Locorotondo per 3 a 1, l interesse di tutto l ambiente è rivolto al campionato. I molfettesi nelle ultime due uscite hanno racimolato la miseria di un punto. Nella gara interna del 18 ottobre, contro un Taurisano non certo irresistibile, ecco arrivare l inattesa sconfitta per 2 a 0. I salentini avevano la meglio sui molfettesi imponendo il loro gioco e non concedendo alcuna possibilità agli attaccanti Suarez e Caracciolese apparsi comunque con le polveri bagnate.. Mancanza di gioco e soprattutto difficoltà nel finalizzare alla base anche del pareggio di sette giorni dopo contro i giovanissimi del Corato. Solo una bella rete di Loseto ha consentito alla Liberty di non capitolare per la seconda volta consecutiva dopo essere passata in svantaggio con la rete dell ex molfettese Cesareo. Adesso è necessario invertire la rotta e tornare a conquistare il bottino pieno nelle prossime due gare. A cominciare dal sentito derby contro il Bisceglie in programma il primo novembre. Gli ospiti giungeranno in città senza la tifoseria cui verrà vietata la trasferta. La Liberty dovrà puntare a bissare l'ottima prestazione contro i nerazzurri sfoderata nel match valido per la Coppa Italia. Poi si potrà pensare alla trasferta del 8 novembre: ad Altamura contro il Real non è difficile prevedere che i molfettesi dovranno sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio sull'ostico avversario. nove per le molfettesi nelle prossime due settimane. Il primo novembre importante match ad Oria poi il 7 si torna in casa per sfidare l A. Potenza, squadra attualmente nella parte alta della classifica. Sul fronte maschile a fare notizia è invece la prima sconfitta per la Pallavolo. Dopo la vittoria del 17 ottobre per 3 a 0 (parziali 19-25, 17-25, 22-25) nella trasferta laziale contro i giovani del Blue College, mister Lorenzoni e compagni hanno alzato bandiera bianca contro l Atripalda, allontanandosi così dalla testa della classifica ma senza perdere di vista l obiettivo promozione. I molfettesi sono quindi tornati a casa con un doloroso 3 a 0 (parziali 25-21, 27-25, 25-16) sul groppone e soprattutto con la riprova che nessuno è invincibile. Obiettivo vittoria nelle prossime due gare: si comincia sabato 31 ottobre ospitando il Gela poi, dopo la giornata di riposo del 8 HOCKEY Serie A1 Bassano 54 Valdagno R. Bassano Sarzana Giovinazzo A. Lodi Seregno Viareggio Follonica MOLFETTA Forte dei Marmi Trissino Berganze Correggio Serie B1 Maschile Turi E. Gela Atripalda MOLFETTA Reggio Calabria Chieti Ortona Galatina Brolo H. Gela Casoria Potenza Alberobello Blue College Catania CALCIO A5 Serie B Pescara D. Matera MOLFETTA Modugno Ortona Barletta T. Matera Loreto Giovinazzo Bisceglie Venafro Manfredonia Altamura Sport Palestrina Ferentino Perugia Ostuni Siena Agrigento Trapani San Severo Matera Barcellona Sant Antimo MOLFETTA Ruvo Potenza PALLAVOLO Sarno Napoli Arzano San Pietro V. A. Potenza Battipaglia MOLFETTA L. Altamura A. Benevento Taranto Oria L. Potenza V. Benevento Acquaviva V. Altamura Salerno Nardò Terlizzi Copertino MOLFETTA Lucera Manduria Bisceglie Trani Sogliano Casetellana Corato Cerignola Taurisano Massafra Maglie Locorotondo Altamura Tricase BASKET Serie A dilettanti Serie B2 Femminile CALCIO Eccellenza

26 26 Benessere e Salute giovedì 29 ottobre 2009 Mangiando bene si vive meglio Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1511 Con il metodo Naturhouse puoi risolvere i tuoi problemi di soprappeso in maniera graduale, efficace e definitiva. Anche a Molfetta Naturhouse, un servizio di consulenza alimentare che rappresenta un interessantissima novità nel campo della Nutrizione e della Dietetica. Più di tre milioni di clienti soddisfatti, più di 1700 centri già operanti con successo tra Europa e America, ed un ritmo di crescita esponenziale costituiscono un ottimo biglietto da visita per un metodo lanciato appena nel 1997 da un gruppo consolidato, già operante nel settore dal Abbiamo intrapreso l avventura in Italia nel 2005 e ad oggi contiamo già più di 100 centri dichiara soddisfatta Floriana Camporeale, affiliata e consulente Naturhouse. La mission del sistema Naturhouse è l educazione alimentare continua l obiettivo è risolvere i problemi di sovrappeso in maniera graduale ma definitiva, attraverso un percorso di rieducazione alimentare, la cui efficacia è ottimizzata da complementi dietetici venduti esclusivamente presso i centri Naturhouse. A seguito di un attenta valutazione delle abitudini alimentari del cliente e dopo aver concordato assieme a lui l obiettivo del dimagrimento, realizziamo un programma dietetico ottimizzato, che abbinato agli esclusivi prodotti Naturhouse, consente di raggiungere il peso forma in maniera graduale ma definitiva e, soprattutto, senza fatica. Tutti i prodotti Naturhouse sono basati su principi attivi di origine naturale e la loro efficacia è tanto maggiore quanto più il cliente si attiene scrupolosamente ai consigli dietetici, dispensati dal professionista Naturhouse e viceversa. Una volta raggiunto il peso forma il consulente nutrizionista fornisce un programma di mantenimento che, unitamente agli insegnamenti di educazione alimentare acquisiti attraverso il sistema Naturhouse, consentono al cliente di mantenere il benessere psicofisico raggiunto per tutta la vita ed è questo il valore aggiunto più prezioso del Metodo Naturhouse. Prendersi cura di sé è fondamentale, ma la base deve essere un alimentazione razionale, sana ed equilibrata; per questo motivo le persone che si rivolgono ai Centri Naturhouse imparano a rendersi conto dei vantaggi di un'alimentazione corretta attraverso la rieducazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita. La filosofia Naturhouse è quella di creare piani alimentari ottimizzati in accordo con ogni particolare esigenza dei suoi clienti, per raggiungere l'obiettivo di ridurre e controllare il peso. Il segreto dichiarato è insegnare a mangiare per non ingrassare di nuovo grazie ad esperti in nutrizione e dietetica, che personalizzano l alimentazione e offrono un servizio su misura per ogni cliente. La grande diffusione mondiale dei centri Naturhouse è dovuta all estrema efficacia del sistema e alla qualità dei prodotti, punto di forza è la professionalità delle Consulenze Nutrizionali (sempre a titolo gratuito), che consentono di ottenere ottimi risultati attraverso un piano alimentare equilibrato integrato dagli esclusivi complementi e dalla continuità del confronto con la Consulente Nutrizionista attraverso incontri settimanali basati sulla rieducazione alimentare. Yoga: ginnastica alternativa? Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1512 Nel mondo occidentale molte delle fantasie e dei luoghi comuni più diffusi sullo Yoga riconducono all idea del rilassamento magari conquistato attraverso un percorso quasi etereo, che affonda le proprie radici e trae nutrimento da una filosofia ed un modo di vivere tutto sommato parecchio distante dal nostro e che forse proprio per questo intimorisce, perché sembra bisbigliare la necessità di abbracciare uno stile di vita altro che non ci appartiene rimandando a qualcosa che non si sa bene se annoverare tra le religioni orientali o tra i riti esoterici. Patanjali, un grande maestro vissuto in India nel II secolo A.C. (datazione incerta), spiega: Quando l attività mentale cambia, quando la mente diventa più attenta e concentrata e completamente interiorizzata, allora si realizza lo stato di Yoga. Questo stato si raggiunge gradualmente e poiché per la cultura orientale il corpo e la mente sono due delle tre componenti (corpo-mente-spirito) indissociabili dell individuo, si giunge a modificare gli stati mentali partendo da ciò che abbiamo di più facile da manipolare: il corpo. Si comincia così a praticare, a piccoli passi, sperimentando il corpo in movimento, prima e in posizioni statiche (Asana) poi, usando più propriamente il respiro che veicola l energia (Prana). Al termine di ogni seduta il praticante sente che l energia del proprio corpo si è accresciuta. Chi pratica Yoga in maniera costante stabilizza la propria energia su valori più alti, aspetto che può essere collocato a pieno titolo tra le forme di prevenzione contro molte malattie e, talvolta, persino tra le terapie. Praticando, quindi, si interviene sui molteplici aspetti della persona, con l obiettivo ultimo, sottinteso nella definizione, della piena realizzazione del Sé attraverso il controllo delle attività mentali. Chiunque può praticare Yoga e ognuno, calibrandolo sulle proprie possibilità, potrà conseguirne benefici. Si può paragonare il percorso dello Yoga ad una strada da esplorare: lungo il suo tragitto, man mano che si pratica, si scoprono cose nuove su sé stessi e sugli altri, sulle relazioni che legano l individuo alla Natura ed agli altri esseri umani. È una strada fertile, ricca di novità piacevoli in cui ci si imbatte nei doni elargiti da un corpo e da una mente che diventano sempre più uniti. Lo Yoga, per queste sue caratteristiche, è una disciplina libera da legami con religioni e filosofie riconducendosi ad un unica convinzione: quella di praticare per il proprio benessere psicofisico.

27 Oltre la Realtà 27 I fantasmi: un mistero eterno Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1513 Sommario: Comincia con questo numero de il Fatto l appuntamento quindicinale con il paranormale. Per tentare di spiegare, di far capire o semplicemente di stimolare la curiosità dei lettori. Da tempi immemorabili stuzzicano le fantasie dell uomo, ispirando leggende e racconti da brivido. Spaventosi o irriverenti, invadenti o riservati che siano, essi si portano dietro il proprio carico di tristezza, storie, amori e tragedie. I fantasmi, apparizioni o manifestazioni che gelano il sangue di chi li vede e mettono a dura prova le convinzioni dei più scettici. Proviamo a capire le cause di un fenomeno, documentato anche fotograficamente, che attrae sempre più curiosi ma con il relativo rispetto verso una questione che potrebbe andare ben oltre le nostre limitate e cieche menti. La teoria negazionista archivia le manifestazioni ectoplasmatiche (come vengono anche definite) come frutto di menzogne o semplicemente spiegabili mediante le leggi della fisica e della natura. Purtroppo questo tipo di spiegazione dimostra soltanto che molte volte la scienza è soffocata dal suo ragionamento dogmatico e troppo razionale. Alcuni studiosi definiscono i fantasmi frutto di proiezioni mentali telepatiche da parte di individui particolarmente sensibili. Questa teoria potrebbe essere applicata solo ad alcuni tipi di apparizioni, ma come si spiegherebbero la comparsa dal nulla di oggetti, di figure umane appartenenti ad epoche passate, di urla strazianti e di terrificanti frastuoni? Sono proprio queste caratteristiche che fanno sì che il mistero degli spettri possa essere ancor oggi inafferrabile dalle nostre umane teorie. Non è, invece, così improbabile la tesi di diversi tecnici, fra cui illustri scienziati, che questi fenomeni possano ricollegarsi a spiriti di gente ormai defunta rimasti indietro (stay behinds) durante il trapasso in un'altra vita. Questo stato è attribuito soprattutto a casi di morte violenta in cui il malcapitato comincia vagare nei luoghi in cui è spirato senza tuttavia essere a conoscenza di essere morto. Ma per quante ci si sforzi, le varie teorie rimangono sempre incomplete e non spiegheranno mai a fondo il fenomeno. Un giorno, forse, ci avvicineremo alla verità ma questo lo scopriremo solo, ahimè, morendo! Francesco Tempesta Le apparizioni molfettesi di Casale Navarino Casale Navarino (nella foto) è situato a circa 9 chilometri dal centro urbano, nell agro molfettese. Il luogo è noto per una triste vicenda avvenuta nel 1749 quando tre uomini, dopo aver chiesto ospitalità all allora proprietario del casale, l abate Gadaleta, lo derubarono di tutti i suoi averi. I ladri furono in seguito catturati e, per disposizione di Carlo III, furono fatti impiccare su tre alberi di ulivo all interno del podere di Navarino. Il luogo venne chiamato da quel momento Macchia delle Forche o Piscina delle lacrime. Da allora si susseguono voci circa l apparizione di alcuni spettri all interno della torre e numerosi testimoni giurano di averli visti vagare fra le stanze. Una di queste testimonianze proviene da un gruppo di tre ragazzi che riportano una storia da brividi: Arrivati presso Navarino, notammo la presenza di un uomo e di suo figlio. I due decisero di scendere nel seminterrato della torre e noi tre li seguimmo. Sotto era buio e vi era un corridoio che terminava in prossimità di un crollo con una stretta finestra da dove filtravano i raggi del sole che creavano un effetto ottico di penombra che sfocava i contorni. L uomo e suo figlio risalirono e noi decidemmo di fare lo stesso. In due eravamo affiancati vicino alle scale e decidemmo di avvisare l altro nostro amico che si trovava, secondo noi, vicino alla finestra. Non distinguevamo i suoi contorni ma, sicuri che fosse lui, lo chiamammo più volte. Il sangue si gelò nelle nostre vene quando sentimmo la sua voce provenire dal vano superiore. Quindi chi era il tizio alla fine del corridoio? Ancora oggi non ci spieghiamo l'accaduto!. Una testimonianza, vera o presunta tale, davvero significativa. Sulla torre pende anche la credenza che, all'interno della sua chiesa sconsacrata, un tempo venissero celebrate messe nere. Verità o leggenda, è difficile attestarlo, ma è bene ricordare che in tutte le credenze popolari un fondo di verità ci sta sempre! Francesco Tempesta paranormale@ilfatto.net

28 28 Lavoro in chiaro giovedì 29 ottobre 2009 YouTube a disposizione delle università Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1514 Dopo aver riscosso grande successo negli Stati Uniti, YouTube Edu (centro educativo su YouTube) è fruibile, da poche settimane, in altri sette paesi: Italia, Francia, Olanda, Spagna, Gran Bretagna, Russia e Israele. La possibilità, utilizzando la popolare video community del web, di accedere velocemente ai canali di tutti gli atenei aderenti consente di ricercare al loro interno contenuti educativi e informativi. Tra i primi atenei italiani ad aver aderito all inconsueta comunità di formazione universitaria, abbiamo la Bocconi e il Politecnico di Milano. I canali YouTube, messi a disposizione del popolo di internet, costituiscono un vero e proprio luogo di dialogo e scambio formativo e informativo su scala internazionale. YouTube Edu, quindi, può essere considerata una sorta di bacheca globale che va ad includere contenuti di vario interesse collegabili al mondo delle università, messi a disposizione per chi è alla ricerca di informazioni sui corsi e sui campus o per i neolaureati intenzionati a mantenersi in contatto con la vita e le iniziative culturali dell università di provenienza. Il livello di interattività risulta molto elevato nella comunità di YouTube, permette agli utenti-studenti di esprimere il grado di apprezzamento dei video. Tutto questo può essere integrato con un argomentazione costituita da contenuti testuali o risposte tramite video con la possibilità di caricare questi ultimi su altri social network. In seguito all acquisizione di una dimensione internazionale, i creatori del progetto YouTube Edu, stanno ideando un menù linguistico che avrà la finalità di rendere possibile all utente la ricezione del video solo nelle lingue di sua conoscenza. Si potrà, quindi, scegliere il proprio canale linguistico, oltre a poter selezionare la lingua di ricezione dei video. Inoltre, gli ingegneri informatici di YouTube, stanno provvedendo a rendere ancora più precisi i metodi di ricerca per soggetti in modo tale da facilitare ulteriormente la ricerca mediante il criterio tematico. Tale strumento potrebbe essere ad esempio utilizzato anche dai vari rettori delle università con lo scopo di instaurare un rapporto diretto con i propri studenti cogliendo così un occasione imperdibile: annullare le distanze imposte dalla posizione gerarchica del ruolo di rettore. Tutto ciò renderebbe possibile un interazione diretta e creerebbe un modello comunicativo non più verticale ma orizzontale. Inoltre risulta interessante notare come, tale progetto, contrariamente a quanto si possa pensare, è stato creato fuori da ogni logica del fare business. YouTube Edu, infatti, è un progetto formativo che deriva dal programma 20% percent time, ideato da Google che consente ai dipendenti di Google e YouTube di dirottare una parte delle ore di lavoro ad un progetto extralavoro, operando così in completa autonomia. Tutto ciò consente di avere delle motivazioni in più, realizzando una sorta di spazio collocato al confine tra pausa ricreativa e impegno produttivo. In conclusione questa bacheca globale rappresenta uno strumento utile non solo per gli utenti, che hanno la possibilità con un solo click di avere a disposizione tutti i contenuti informativi di tutte le università del mondo ma utilizzabile anche da parte del corpo docenti e rettori per implementare l attuale modello comunicativo utilizzato per interagire con i propri studenti. Marco Roberto Spadavecchia L invidia è un impulso naturale dell uomo: ma è al tempo stesso un vizio e una disgrazia! Perciò dobbiamo considerarla una nemica della nostra felicità e cercare di soffocarla come un demone maligno. Arthur Schopenauer Il fatto.net ha selezionato per voi dai motori di ricerca alcuni annunci di lavoro. Alcuni annunci saranno ripetuti ma vale sempre la pena consultarli tutti. Negli annunci diretti troverete gli annunci fatti direttamente alla nostra redazione. Il servizio di annunci è totalmente gratuito e la radazione non si assume alcuna responsabilità circa la bontà delle inserzioni. Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultate il sito nell area OFFRO LAVORO. ANNUNCI DIRETTI Casa editrice giuridica operante attivamente sul territorio nazionale, cerca per la sua sede di Molfetta stagisti da formare per successivo inserimento nell organico. Per le candidature inviare i curricula a info@neldiritto.it Casa editrice giuridica operante attivamente sul territorio nazionale, cerca per la sua sede di Molfetta GRAFICO con competenze da impaginatore da inserire con contratto di lavoro part-time nel proprio organico. Richiesta massima serietà. Per le candidature inviare i curricula a info@neldiritto.it Il pub La Pinta in occasione dell avvio della stagione 2009/2010 previsto per il 24 settembre, cerca CAMERIERI e CAMERIERE di età compresa tra i 20 e i 35 anni anche alla prima esperienza. Per informazioni è possibile contattare Damiano ai numeri telefonici o oppure chiamare il numero AZIENDA DI TELECOMUNICAZIONI leader nella Fiera del Levante, cerca ambosessi. Presentarsi giorno 4 settembre 2009 presso agenzia specializzata Fastweb. Viale Pio XI 48/8 - Molfetta. Dalle ore alle ore SWING PUB Cerca cameriere/a con minima esperienza tel Impresa edile cerca operaio qualificato, muratore. Min. 45 anni. Infotel STAGE - Nel diritto editore Operante nel settore dell editoria giuridica offre stage trimestrale nel settore Marketing, comunicazione, pubbliche relazioni. Per colloquio inviare curriculum a info@neldiritto.it Azienda informatica Situata in pieno centro a Molfetta, cerca Assistente Informa tico e Tecnico Hardware. Inviare CV a PANGEA Informatica e Tecnologia - via F. Cavallotti, 1 a Molfetta. Info@pangeasrl.com NELDIRITTO editore Ricerca magazziniere part-time, anche prima esperienza. Età anni. Per colloquio inviare curriculum vitae a: info@neldiritto.it - con oggetto: MAG AGENZIA VIAGGI Cerca personale con esperienza. Prego inviare curriculum all indirizzo enigsrl@gmail.com CATTOLICA PREVIDENZA Cerchiamo giovani laureati con laurea in discipline economiche, giuridiche o umanistiche, età massima 30 anni, elevato grado di autonomia e capacità organizzative, buona attitudine all ascolto e sensibilità ai rapporti interpersonali, spirito imprenditoriale e forte orientamento ai risultati. I candidati che avvieremo al ruolo di consulente previdenziale junior saranno giovani intraprendenti, con un buon bagaglio culturale, che insieme a noi vorranno costruire il loro futuro professionale su due elementi chiave: formazione e crescita. Invio candidatura =15141&track=jobcrawler Per inserire un offerta di lavoro basta inviare il testo con l inserzione alla nostra editore@ilfatto.net

29 Rubriche 29 w w w. i l f a t t o. n e t IL FATTO è disponibile in questi esercizi ogni 15 giorni,puntuale come sempre il giovedì. Bar Bayron piazza Roma Bar 2000 piazza Garibaldi 66 Bar Arcobaleno banchina S. Domenico Bar Ariston via Santa Lucia 11 Bar Astoria corso Umberto 16 Bar Blues via Dante 49 Bar Byblos piazza Principe di Napoli 6 Bar Caffetteria, via Salvucci 46 Bar Camera Cafè via XX Settembre 43 Bar Cavour via Fornari 47 Bar Central piazza Vittorio Emanuele 17 Bar Crystal via F. Campanella 33 Bar degli Artisti, via Gesmundo 4 Bar del Ponte, via Ruvo 18 Bar Euro via San Francesco d Assisi Bar Europa, via Cavallotti 10 Bar Fausta, corso Umberto 150 Bar Filisia via M. di Savoia 67 Bar Football, via la Malfa 11 Bar Gabbiano, corso Umberto 48 Bar Gardenia via Respa 12 Bar Green, via Baccarini 111 Bar Haiti via San Domenico Bar Ideal, via Terlizzi Bar Kennedy, via Germano 49 Bar la Fenice, corso Umberto Bar Le chic j adore, via G. Salvemini 15 Bar London via Terlizzi 6 Bar Mary corso Umberto 122 Bar Mezzina, via Einaudi 6 Bar Minervini, via Pio la Torre 33 Bar Miramare banchina S. Domenico Bar Miramare, via San Domenico 9 Bar Mirror via cap. Azzarita 124 Bar Mixer Cafè 6^ strada ovest Lama Martina Bar Moka via Annunziata 68 Bar Mongelli via Baccarini 35 Bar Mongelli via cap. de Candia 30 Bar Murolo piazza Paradiso 10 Bar New Meeting, via Alberto Mario Bar Orchidea via Fornari 50 Bar Pasticceria Casa del Dolce, via S. F. d Assisi Bar Peter Pan, via Monda 48 Bar Rio, via Bari 92 Bar Roma 2, via San Domenico 4 Bar San Marco, corso Umberto Bar Seven via Germano 33 Bar Seventy Bar Snack, via Giovinazzo 1 Bar Sottocoperta, piazza Garibaldi Bar Spadavecchia, via Papa Montini 60 Bar Sport corso Umberto I Bar Stazione piazza Moro Bar Sweet piazza Garibaldi 32 Bar Umberto corso Umberto I Bar Universo corso Umberto I Bar Venere, via Martiri di Via Fani 6 Bar Vittoria via Alighieri 68 Baro Oasi, via Cormio 18 Bettie Page piazza Municipio 6 Biblioteca Comunale, via San Domenico Blanc la Nuit lungomare M.A. Colonna Buffetti piazza Garibaldi Caffè al Duomo via Banchina Seminario 8/10 Caffè Colorado via XX Settembre Caffè Metropolis via cap. de Gennaro 16 Caffè Silver via Fremantel 19/I Caffetteria Gonzaga via Piazza Caffetteria Manattan viale dei Crociati Caffetteria Paninoteca Grease via Molfettesi d Argentina 75 Caffetteria Venere via Martiri di via Fani 6 Calì Caffè via Puccini 7 Cin Cin Bar via Dante Coffee Room viale Pio XI Compagnia Carabinieri via Caduti di Nassiriya Edicola l altra Edicola via Terlizzi Edicola Andreula via Baccarini 67 Edicola Caputi via San F. d Assisi 55 Edicola De Palma via Bari 1 Edicola delle Rose via Madonna della Rosa Edicola di Sciancalepore Domenico piazza M. di Savoia Edicola Gigotti via Bari 74 Edicola Grosso via Pappagallo Edicola piazza Garibaldi Edicola Spazio Libero via gen. Poli Edicola Stazione piazza A. Moro Edicola via Cormio rione Paradiso Edicola via Dante Edicola via Einaudi rione Paradiso Edicola via Fornari nei pressi Istituto Apicella Edicola via Giovinazzo 1 Edicola via Giovinazzo 45 Edicola via Paniscotti Edicola via ten. Silvestri Edicola via Togliatti zona 167 Edicola viale Pio XI Famm Immobiliare, via de Luca 15 Farmacia Grillo, largo Sant Angelo Flory s Cafè via gen. Poli 3 Lido Alga Marina, ss16 Molfetta-Giovinazzo Lido Bahia, località Torre Rotonda Lido Belvedere, ss16 Molfetta-Giovinazzo Lido Lafayette, ss16 Molfetta-Giovinazzo Lido Marina Piccola, ss16 Molfetta-Giovinazzo Lido Nautilus, ss16 Molfetta-Giovinazzo Lido Nettuno, ss16 Molfetta-Bisceglie Lido Scoglio d Inghilterra, località Torre Rotonda Mattia s Cafè, via Dante 14 Medi Max via Terlizzi Mister Toto via Losito Mondo Casa Immobiliare, piazza Effrem 12 Note&Book Cartolibreria, via Tommaso Fiore 24 Off Street piazza Garibaldi 15 Palazzetto dello Sport G. Poli via Martiri di Via Fani Panificio Annese via Cappellini 28 Panificio Biancaneve via de Luca 59 Panificio Biancaneve via Molfettesi del Venezuela 41 Panificio Cangelli via cap. de Candia 49 Panificio Centrale via Respa 40 Panificio de Gennaro via cap. de Candia 155 Panificio de Pinto via Edoardo Germano Panificio don Bosco corso Fornari 36 Panificio don Bosco via Cormio 36 Panificio Europa via Rattazzi 41 Panificio Il Cugino Via D Azeglio Massimo,91 Panificio il Forno zona 167 Panificio Jolly viale Pio 11 9/a Panificio La Sfornata via E. Fermi Panificio Minervini via Bixio 25 Panificio Non Solo Pane via gen. Poli 13 Panificio Non Solo Pane via Paniscotti 44 Panificio Petruzzella via Bovio 18 Panificio Posta via Ricasoli 29 Panificio Sant Achille via Martiri di via Fani 15 Panificio Trionfo via ten. Fiorino 71 Parrocchia Cattedrale, via D. Alighieri Parrocchia Cuore Immacolato di Maria via Mascagni Parrocchia Immacolata, piazza Immacolata 62 Parrocchia Madonna della Pace viale XXV Aprile Parrocchia Madonna della Rosa via C. A. Dalla Chiesa 19 Parrocchia Sacro Cuore di Gesù c.so Umberto Parrocchia San Berardino via Tattoli Parrocchia San Corrado Duomo, banchina Seminario Parrocchia San Domenico via San Domenico 1 Parrocchia San Gennaro via S. Pansini Parrocchia San Giuseppe via A. Saffi 1 Parrocchia San Pio X viale Gramsci 1 Parrocchia Santa Famiglia via Innocenzo VIII Parrocchia Santa Teresa piazza V. Emanuele 3 Parrocchia Sant Achille via A. Salvucci Place Blanc Cafè piazza M. di Savoia 4 Pizzeria I Monelli, via Madonna dei Martiri 112 Stazione di rifornimento AGIP via Terlizzi Stazione di rifornimento Madogas via Terlizzi Stazione di rifornimento AGIP via Giovinazzo Stazione di rifornimento API Zona Artigianale Stazione di rifornimento ESSO via Bisceglie Stazione di rifornimento Q8 via dei Lavoratori Zona Artigianale Supermercato Granrisparmio v. M. della Resistenza Swing Pub viale Pio XI 27 Pub Flower via Giovinazzo Tabaccheria corso Umberto 74 Tabaccheria piazza Garibaldi 6 Tabaccheria piazza Roma 4 Tabaccheria via Azzarita 65 Tabaccheria via Bari 68 Tabaccheria via Fiorini 41 Tabaccheria via Fornari 66 Tabaccheria via G. Salvemini 124 Tabaccheria via Hugo 3 Tabaccheria via Madonna dei Martiri 2 Tabaccheria via Madonna dei Martiri 67 Tabaccheria via Margherita di Savoia 5 Tabaccheria via Pansini 52 Tabaccheria via Paradiso 2 Tabaccheria via Roma 32 Tabaccheria via Rossini 12 Tabaccheria via Silvestri 68 Tabaccheria viale Pio XI Tenenza Guardia di Finanza viale dei Crociati Ufficio Relazioni con il Pubblico

30 30 Rubriche giovedì 29 ottobre 2009 FACILE DIFFICILE Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9 9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3 3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni. Fonte:(it.wikipedia.org) SOLUZIONI Consigli per una sana alimentazione Il segreto di braccio di ferro Invia un sms sull articolo al inserendo il codice 1515 Braccio di Ferro ci ha insegnato che il ferro rende forti e che per averne tanto bisogna mangiare molti spinaci. Questo è vero, ma se avesse avuto nelle sue scatolette carne o legumi forse sarebbe stato ancora più forte. Ma vediamo perché. Innanzitutto è vero che il ferro è importantissimo per il nostro organismo: è uno di quei microelementi indispensabili per la vita. Per capirlo basta pensare alla sua funzione: è l unico elemento in grado di prendere l ossigeno dai polmoni ed è l unico in grado di consentirne l utilizzo a livello cellulare essendo associato a diverse proteine ed enzimi. Stanchezza, perdita di interessi, riduzione della concentrazione possono essere segnali di una insufficienza di questo nutriente. Nel nostro organismo il ferro viene immagazzinato e costantemente riciclato. Tuttavia ogni giorno si ha una perdita di circa 1 mg attraverso la desquamazione delle cellule intestinali, ma anche attraverso pelle e urine ed è quindi questa la quantità che va reintrodotta. La donna ha una perdita maggiore durante il ciclo mestruale. Carenza di ferro può insorgere se si ha una aumento delle perdite come accade dopo una emorragia, in gravidanza o in altre situazioni patologiche o se l introito è insufficiente per errata alimentazione o per patologie che ne riducono l assorbimento. La dose di assunzione raccomandata è di circa 10 mg al giorno per gli uomini e 15 mg per le donne. Ricordiamoci però della biodisponibilità, cioè della reale quantità di ferro che da un alimento viene assorbito: fino al 35% se è di origine animale, ancora meno se di origine vegetale (2-10%). Ecco perché gli spinaci, pur essendo ricchi di ferro, ce ne danno meno di una bistecca. Carni rosse, legumi, frutta come le prugne e verdura come gli spinaci sono in ordine decrescente gli alimenti più ricchi in ferro. Sappiate poi che la vitamina C ne aumenta l assorbimento: un pranzo con pasta e lenticchie e una cena con bistecca e spinaci conditi con limone sicuramente ci proteggono da carenze! dott.ssa Annalisa Mira Biologa Nutrizionista

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA indagine ISTAT Reati, vittime, percezione della sicurezza. Anni 2008-2009 L unico reato in aumento nel nuovo millennio 2,5% 2002 3,8% 2008-09 è il solo reato che cresce

Dettagli

COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.

COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE PROVINCIALE DI POTENZA E DI MATERA, DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DI CIRCOLO 1 La Direzione Regionale del Partito Democratico

Dettagli

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012

DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un

Dettagli

1. Sei anni di Fondazione

1. Sei anni di Fondazione Relazione tecnica sui primi 6 anni di attività della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati presentata in occasione dell Assemblea dei Soci di novembre 2011 Contenuti del documento 1. 6

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi

Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014 www.lorenapesaresi.eu Il PD nel PSE per l Europa Lavoro. Il PSE vuole una nuova politica industriale, la promozione di tecnologie verdi e tutele per i lavoratori; rilancio

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità di Antonio Bucz I consultori familiari sono nati più di 30 anni fa per dare concrete risposte alle nostre popolazioni in termini di salute,

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi

Dettagli

LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO

LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO Come avevo preannunciato, vi elenco i passi da fare per aprire un campo di tiro privato tenendo conto delle vigenti leggi

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie Progetto n. 54 Incentivazione regionale: ufficio assistenza scolastica Titolo del progetto: Durata: Portatore del progetto: Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie 1 anno GRW

Dettagli

Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4/2014

LEGGE REGIONALE 4/2014 LEGGE REGIONALE 4/2014 Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente

Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,

Dettagli

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat

L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare

Dettagli

Seminario di Aggiornamento e Studio

Seminario di Aggiornamento e Studio Seminario di Aggiornamento e Studio Varese Villa Recalcati lunedi 13 Ottobre 2008 IL SAPERE, TUTELA... REDATTO DA : MARIO BUCCIANTI IN COLLABORAZIONE CON FANNY BECCHERLE La Federpol nella nostra Provincia

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

LINEA DIRETTA CON ANFFAS

LINEA DIRETTA CON ANFFAS LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

CAMPAGNA RACCOGLI 3 4 ADOZIONI

CAMPAGNA RACCOGLI 3 4 ADOZIONI COMUNITÀ DI VITA CRISTIANA ITALIANA (CVX ITALIA) L E G A M I S S I O N A R I A S T U D E NT I (L M S) Via di San Saba, 17-00153 Roma Tel. 06.64.58.01.47 - Fax 06.64.58.01.48 cvxit@gesuiti.it Roma, 22 novembre

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

Per vivere serve coraggio

Per vivere serve coraggio Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA Introduzione Che cos è il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)? Si tratta di uno degli istituti di partecipazione all amministrazione

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli