La ricerca sul campo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La ricerca sul campo"

Transcript

1 La ricerca sul campo Per la ricerca sul campo è stata utilizzata la Carta Idrografica del 1887 dell Istituto Geografico Militare, costruita sulla mappa di primo impianto, contemporaneamente a moderne cartografie escursionistiche e, dove possibile, alla cartografia IGM a scala 1:5.000 per la ricerca dei toponimi. La difficoltà di lettura stava nel sovrapporre le due carte, in quanto le denominazioni sono spesso diverse rispetto alle carte più moderne. La ricerca è durata molto a lungo. Per compiere l attività di ricerca occorreva che la vegetazione non fosse eccessivamente rigogliosa, e dunque il periodo era limitato alle stagioni invernale, autunnale e inizio primaverile. Spesso i mulini sono stati individuati in zone totalmente abbandonate e lontane dalle abitazioni. Per questi mulini la ricerca poteva durare anche qualche settimana. In molti casi il ritrovamento del mulino è avvenuto per la presenza di tracce di mulattiera che portavano al mulino stesso. In altri casi sono stati gli abitanti delle zone limitrofe ad indicare la posizione del mulino, abitanti che in alcuni casi mi hanno accompagnato di persona. Dei mulini censiti, alcuni erano in buono stato di conservazione, mentre per altri rimaneva spesso solo la macina a testimoniarne la presenza. Quando un mulino era da ricercare nelle vicinanze di un centro abitato, spesso si trovava una costruzione che aveva cambiato totalmente la destinazione d uso, mediante opere di restauro per nulla rispettose della struttura e funzione originaria della costruzione. Alcuni dei mulini più antichi della Val Trebbia sono stati trasformati in abitazione moderna, senza lasciare alcuna traccia della struttura originaria. Forse, con una politica di protezione di queste opere di architettura rurale, (opere che testimoniano una civiltà ormai scomparsa), sarebbe stato possibile salvare ciò che è rimasto dei mulini della media e alta Val Trebbia. Il recupero di qualche mulino lascerebbe alle generazioni future una testimonianza della civiltà contadina della montagna, con evidenti funzioni educative e didattiche. Il recupero anche soltanto strutturale di qualche mulino, permetterebbe di disporre di opere per lo sviluppo turistico del territorio, come per esempio musei della civiltà contadina, ostelli, sale conferenze. A questo proposito ritengo doveroso esprimere la mia gratitudine per quelle persone, spesso anziane, che hanno dedicato intere giornate per accompagnarmi a visitare mulini di cui ormai solo loro conoscono l esistenza. I

2 Elementi di cartografia storica I primi esempi di cartografia storica relativa alla Val Trebbia risalgono alla fine del XV secolo: sono alcuni disegni della riviera del torrente Cordarezza, affluente destro del F. Trebbia: il documento trattava di una vicenda giudiziaria relativa alla morte di una giovane donna presso il mulino di Coli. La carta è stata rinvenuta presso l archivio di Stato di Parma (Confini, busta 266/1, dis. 1005). Fig. 1 Particolare del disegno datato 1472.

3 Le mappe risalenti al XV sec. sono acquerellate e di grande effetto, con un ricco corredo di note esemplificative. Gli opifici, come gli altri edifici, sono raffigurati in alzato, con un tratto stilizzato e caratterizzati dall elemento di maggior distinzione costituito dalla tipica ruota in legno. Pur nella imprecisione topografica, l immediatezza del segno consente una informazione assai significativa sulle relazioni tipologicoambientali. Fig.2 Disegno raffigurante il mulino di Coli (XV-XVI sec.) Tra il XV ed il XVI secolo prevalgono i disegni relativi a zone di confine. Una tipologia cartografica di notevole importanza reca come titolo Delimitazione topografica dei confini della provincia dell oltrepò Stato di S.M. Re di Sardegna col piacentino Stato di S.A.R.D. Filippodi Borbone Infante di Spagna duca di Parma.

4 Fig. 5 Titolo della carta del 1821 Fig. 6 particolare della carta (sulla destra il mulino di Marsaglia).

5 Per avere una cartografia di maggior dettaglio e precisione occorre esaminare il catasto geometrico-particellare conservato presso l Archivio di Stato di Piacenza, fatto realizzare da Maria Luigia d Austria nel 1821 per i territori dipendenti. Il modello di riferimento è dunque il Catasto Cessato, che costituirà la base su cui si imposteranno i rilievi catastali e gli aggiornamenti, ancora correnti, di fine Ottocento. I rilievi, in scala 1:2000, consentono una verifica completa e circostanziata del patrimonio edilizio esistente all epoca. I mulini sono chiaramente identificabili, sia per la precisa indicazione delle opere di derivazione sia per le denominazioni che ad essi si riferiscono. Fig. 3 Catasto cessato: il mulino di Villanova. Accanto a questo rilievo, ci si può avvalere anche dell eccellente carta topografica dei ducati di Parma, Piacenza e Guastalla levata sulla base di misure trigonometriche negli anni , sempre sotto il governo di Maria Luigia, ed incisa in Milano a cura dell Istituto Geografico Militare dell Imperiale e Reale Stato Maggiore Generale Austriaco. La scala è nel rapporto 1:28800 e ne verrà poi eseguita una riduzione, che sarà quella diffusa, in scala 1: Questo documento è realizzato in tavolette

6 analoghe a quelle successive dell IGM, acquerellate a sfumo e con il riporto particolare di ogni elemento topografico. Con queste carte è stato possibile ricostruire l intera maglia della distribuzione dei mulini agli inizi dell Ottocento. Un altro contributo a questo studio è stato fornito dalla Carta Idrografica d Italia, edita nel 1888 dal Ministero di agricoltura, industria e commercio. Fin dal 1863 era stato avviato un esame generale sul sistema idraulico-agrario d Italia. Questo intervento, interrotto per vicende politiche e finanziarie, poté riprendere solo nel Nell ottobre 1877 si riuscì ad avere per ogni provincia una carta idrografica indicante la natura ed il numero degli opifici, oltre a diverse indicazioni sulle caratteristiche idrauliche degli stessi. Si pervenne quindi alla determinazione di pubblicare una carta generale, in fogli, per tutto il Regno. La carta dell Emilia, aggiornata al 1886, la prima ad essere edita nel Fu realizzata sulla base dei diversi elaborati provinciali in scala 1: e ridotta in scala 1: per analogia sia con la carta topografica dell IGM, sia con quella geologica (fig.4) La carta presenta comunque alcune imprecisioni relative alla localizzazione, soprattutto per la mancanza di ogni riferimento topografico che non sia la rete idrica ed alcuni abitati. Una verifica dei mulini costruiti o scomparsi tra gli inizi del XIX secolo e la metà del XX è stata inoltre resa possibile dalla puntuale analisi delle tavolette dell IGM. L uso di questi elaborati, in scala 1:25.000, oltre ad un indispensabile confronto con la Carta idrografica, permette una discreta ricognizione direttamente sul campo, fatte salve le modificazioni intervenute successivamente soprattutto nella rete viaria. Come già nella carta del Genio Militare Austriaco, gli opifici vi sono distinti con un elemento simbolico a forma di piccolo cerchio dentato. Anche la nomenclatura riflette la toponomastica locale, precisando ulteriormente il significato dei segni: tra le denominazioni generiche ricorrono infatti Il Molino, Le Mole, il Molinello.

7 Le fonti orali La raccolta di una parte dei dati e delle informazioni economiche e di tutte quelle relative agli aspetti tecnici e linguistici sui mulini della Val Trebbia è stata effettuata tramite l inchiesta diretta sul campo. Quattro mugnai sono stati intervistati, tra questi i coniugi Barbieri di Aglio, proprietari dell opificio oggetto del progetto di conservazione e riuso. La relativa limitatezza numerica di mugnai, è dovuta alla scomparsa pressochè totale dell ultima generazione che ha lavorato all interno degli opifici in attività da cinquecento anni e ormai abbandonati. Si tratta ormai di prendere atto di una macroscopica e generalizzata scomparsa delle persone un tempo addette ai cicli di lavoro tradizionale (della terra, delle acque, dei mestieri) praticati anteriormente alla meccanizzazione: con il loro progressivo e quasi ultimato dissolvimento, chi è stato protagonista di quelle attività o le ha da anni abbandonate, cambiando lavoro se generazionalmente nella condizione di farlo, o ha già cessato o sta cessando di vivere. E dato che, come conseguenza, non sono più attivi quella trasmissione orale e quell apprendimento delle conoscenze tecniche (e non), che garantivano continuità e vitalità ai diversi cicli di lavoro, plurisecolari saperi della prassi si sono definitivamente perduti (stiamo consumando proprio in questi anni le ultime occasioni per documentare e testimoniare quell immenso patrimonio storico, tecnico-economico ed etnoantropologico: non ci sono alibi per chi, responsabile di enti di ricerca o di istituzioni di cultura del settore, traccheggia e non promuove sistematiche raccolte di dati mediante audio, video, registrazioni, dai costi oltretutto molto contenuti). Ci si è rivolti ai mugnai sopravvissuti, ancora abitanti in loco. Di fronte al degrado inces sante degli ultimi opifici, allo smantellamento o alla loro distruzione compiuta talvolta dagli stessi mugnai o ex-mugnai o al mercato che ne viene fatto da parte di nuovi propietari.

1. La toponomastica e la cartografia britannica. giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord-

1. La toponomastica e la cartografia britannica. giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord- 1. La toponomastica e la cartografia britannica Lo scopo che mi sono prefissata con questa ricerca è quello di giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord- Est dell Inghilterra,

Dettagli

Scala dello sviluppo. Sviluppo. Scala del foglio. Indicazione del foglio. D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V

Scala dello sviluppo. Sviluppo. Scala del foglio. Indicazione del foglio. D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V Scala dello sviluppo Sviluppo Indicazione del foglio Scala del foglio 1 Contenuti delle mappe L oggetto principale disegnato nelle mappe catastali è la particella catastale, rappresentata integralmente

Dettagli

Perché e come rappresentare il territorio

Perché e come rappresentare il territorio Perché e come rappresentare il territorio La conoscenza del territorio richiede la sua rappresentazione attraverso «modelli» semplificati e ridotti, come le carte geografiche Le moderne carte geografiche

Dettagli

BATTAGLIE RISORGIMENTALI ITALIANE

BATTAGLIE RISORGIMENTALI ITALIANE I PIANI DELLE BATTAGLIE RISORGIMENTALI ITALIANE DI MARTINO CELLAI a cura di Mario Signori, Enza Petrilli e Emilio Fortunato 131 I piani delle battaglie allestiti da Martino Cellai appartengono ad una collezione

Dettagli

Strumenti e documenti per la lettura del paesaggio

Strumenti e documenti per la lettura del paesaggio Università degli Studi di Udine Dipartimento di Scienze Umane Strumenti e documenti per la lettura del paesaggio Alma Bianchetti e Nadia Carestiato Udine, 18 dicembre 2015 Gruppo di lavoro Partecipazione

Dettagli

Studio e interpretazione delle foto aeree, dei catasti storici e della toponomastica, preliminari all indagine archeologica

Studio e interpretazione delle foto aeree, dei catasti storici e della toponomastica, preliminari all indagine archeologica Autostrada A4 Milano-Bergamo-Brescia Ampliamento a 4 corsie del tratto Milano Est-Bergamo Studio e interpretazione delle foto aeree, dei catasti storici e della toponomastica, preliminari all indagine

Dettagli

RELAZIONE STORICA. (Pratica Edilizia n.245/2014 Committente: Vercelli Mauro)

RELAZIONE STORICA. (Pratica Edilizia n.245/2014 Committente: Vercelli Mauro) RELAZIONE STORICA Oggetto: PIANO DI RECUPERO ACCESSORIO PERTINENZIALE CON ACCORPAMENTO ALL EDIFICIO PRINCIPALE (Pratica Edilizia n.245/2014 Committente: Vercelli Mauro) Al fine di redigere la presente

Dettagli

ATLANTI. Cartografie, mappe corogragiche, geografiche, topografiche eseguite in periodo rinascimentale

ATLANTI. Cartografie, mappe corogragiche, geografiche, topografiche eseguite in periodo rinascimentale ATLANTI Cartografie, mappe corogragiche, geografiche, topografiche eseguite in periodo rinascimentale Atlante geografico d'italia Romagna olim Flaminia, 1598 Giovanni Antonio Magini ATLANTI Cosmographia-

Dettagli

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania brevi cenni normativi.. Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all art. 17 - istituzione del Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate

L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate Montecchio Maggiore, 21 gennaio 2008 Convegno su Il Centro Servizi Territoriale Vicentino LA SOVRACOMUNALITA STRUMENTO

Dettagli

Schede di rilevamento

Schede di rilevamento QUADRO DEL SISTEMA INSEDIATIVO ANALISI TIPOLOGICA A CAMPIONE DEI NUCLEI URBANIZZATI ARDORE MARINA Schede di rilevamento CRITERI UTILIZZATI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RILIEVO DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Dettagli

Catasto TERESIANO. Secoli XVIII e XIX (buste e registri )

Catasto TERESIANO. Secoli XVIII e XIX (buste e registri ) Catasto TERESIANO Secoli XVIII e XIX (buste e registri 1-1743) Mantova, 2000 13 Catasto Teresiano Nota introduttiva Il catasto mantovano di primo impianto, conosciuto sotto il nome di Teresiano, dal nome

Dettagli

Formazione della Cartografia Catastale Numerica

Formazione della Cartografia Catastale Numerica Trento, 4 giugno 2008 Formazione della Cartografia Catastale Numerica Aspetti tecnico-operativi a cura di Stefano Girardi Programma Motivazioni Supporto legislativo Disposizioni tecniche Le verifiche di

Dettagli

Perimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione del Comune di San Teodoro. Comune di: San Teodoro. Scheda 1/3

Perimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione del Comune di San Teodoro. Comune di: San Teodoro. Scheda 1/3 Scheda 1/3 LOCALIZZAZIONE OROGRAFICA E TIPOLOGICA DELL INSEDIAMENTO Individuazione dei caratteri geomorfologici e aggregazione sul territorio delle cortine edilizie. Il nucleo storico dell abitato si estende

Dettagli

Progetto di cartografia per conoscere il paesaggio. Direzione didattica Sassuolo 2 circolo

Progetto di cartografia per conoscere il paesaggio. Direzione didattica Sassuolo 2 circolo Progetto di cartografia per conoscere il paesaggio Direzione didattica Sassuolo 2 circolo Anno scolastico 2011/12 Insegnante referente: Ferrari Elisa SASSUOLO E LA CARTOGRAFIA Presentazione del progetto

Dettagli

Stralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000)

Stralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 - F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica

Dettagli

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali CARTOGRAFIA 2 V 2 P V 3 V 1 π LA CARTA TRADIZIONALE È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali È costituita da un disegno che rappresenta

Dettagli

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale

Dettagli

La cartografia storica in rete

La cartografia storica in rete L'Infrastruttura geografica toscana I servizi di condivisione dati verso INSPIRE SEMINARIO La cartografia storica in rete FIRENZE, 29 maggio 2013 Auditorium di Santa Apollonia Via San Gallo, 25/a CONTESTO

Dettagli

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE Comunità di valle Bassa Valsugana

Dettagli

Repertorio dei beni Storico-Architettonici e Ambientali 1

Repertorio dei beni Storico-Architettonici e Ambientali 1 Repertorio dei beni Storico-Architettonici e Ambientali 1 REPERTORIO DEI BENI STORICO-ARCHITETTONICI E AMBIENTALI EDIFICI RELIGIOSI... 3 EDIFICI RESIDENZIALI... 7 COMPLESSI RURALI... 8 REPERTORIO DEI BENI

Dettagli

CARTOGRAFIA CATASTALE

CARTOGRAFIA CATASTALE CARTOGRAFIA CATASTALE Cartografia: rappresenta su un piano (la carta) punti che giacciono su una superficie non piana. ne derivano Deformazioni nella rappresentazione: - di lunghezze (lineari) - di superfici

Dettagli

Sistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica

Sistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica Sistema Informativo Territoriale DB topografico e toponomastica Milano, 19.11.2009 RISORSE COMUNI 2009 Ing. Silvia Castellanza

Dettagli

Stralcio della Carta d Italia I.G.M (F. 108 IV) scala 1: (scala originale 1:50.000)

Stralcio della Carta d Italia I.G.M (F. 108 IV) scala 1: (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta d Italia I.G.M.

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione L architettura dell industria molitoria tra conoscenza e conservazione : il Mulino Nuovo

Dettagli

Vivaista incaricato della moltiplicazione: Istituto Tecnico Agrario A. Zanelli di Reggio Emilia

Vivaista incaricato della moltiplicazione: Istituto Tecnico Agrario A. Zanelli di Reggio Emilia MELONE Famiglia: Cucurbitaceae Genere: Cucumis Specie: Cucumis melo L. Nome comune: Melone Rospa Sinonimi accertati: Rospo, Zatta, Satta, Satra, melone rognoso Sinonimie errate: Denominazioni dialettali

Dettagli

Attività didattiche finalizzate a sviluppare competenze argomentative riferite alla lezione-conferenza. Percorsi iniziali

Attività didattiche finalizzate a sviluppare competenze argomentative riferite alla lezione-conferenza. Percorsi iniziali 1 Guida all ascolto Il relatore si definisce geografo storico e precisa: «la geografia è utile se può contribuire a risolvere i problemi dei luoghi». 1a Comprensione, interpretazione, riflessione Rifletti

Dettagli

Storia della cartografia ufficiale italiana

Storia della cartografia ufficiale italiana Storia della cartografia ufficiale italiana 1719 Cartografia catastale austriaca (Lombardia - Lombardo Veneto) scala 1: 2000 nessun inquadramento geodetico Fine 1700 Prima carta inquadrata della Lombardia

Dettagli

QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI

QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI 20 - COMUNE DI MOZZANICA QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007) MZ01) FONTANILE DI C.NA FORNASETTE

Dettagli

COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA 098B

COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA 098B COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE Comunità di valle Bassa Valsugana

Dettagli

U.T.E. MAPPE PIANE SERIE I CATASTO LOMBARDO VENETO

U.T.E. MAPPE PIANE SERIE I CATASTO LOMBARDO VENETO Inventario CA 16 Archivio di Stato di Milano U.T.E. MAPPE PIANE SERIE I CATASTO LOMBARDO VENETO Per la richiesta indicare: Fondo: UTE Mappe Piane Serie I Pezzo: numero della busta Ufficio Tecnico Erariale

Dettagli

Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce. Alcuni cenni sul catasto

Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce. Alcuni cenni sul catasto Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce Alcuni cenni sul catasto Definizione Il catasto è l inventario dei beni immobili di uno stato Definisce i possessi delle persone fisiche e giuridiche È la base per

Dettagli

Premessa. La ricognizione è stata redatta con metodologia GIS su base cartografica numerica: Carta Tecnica Regionale alla scala 1: (CTR10k).

Premessa. La ricognizione è stata redatta con metodologia GIS su base cartografica numerica: Carta Tecnica Regionale alla scala 1: (CTR10k). Premessa la Provincia di Grosseto ha ritenuto di organizzare in un CD interattivo, di facile consultazione, una serie di dati utili all individuazione di un bene sottoposto a vincolo paesaggistico di cui

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

Strade, Cascine, Acque e Borghi

Strade, Cascine, Acque e Borghi Lions Club Tortona Castello Lions Club Tortona Host Città di Tortona Strade, Cascine, Acque e Borghi il Tortonese in una mappa tra Sei e Settecento Venerdì 13 maggio 2011, alle ore 18.00 presso la ex Sala

Dettagli

Definitivo. Prof. Ing. Antonio Chirico Redazione del Piano e Project management

Definitivo. Prof. Ing. Antonio Chirico Redazione del Piano e Project management Prof. Ing. Antonio Chirico Redazione del Piano e Project management Dr. Geol. Alessandro De Stefanis - Dr Geol. Pietro De Stefanis geosarc - Studi Associati di Ricerche e Consulenze geologiche Consulenza

Dettagli

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE Censim ento degli edifici storici Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio Provincia di Forlì-Cesena SCHEDE DI ANALISI

Dettagli

SCHEDE TURISTICHE. Comune: Exilles. Numero percorsi: 3. Nome percorso: Mulini del Paese.

SCHEDE TURISTICHE. Comune: Exilles. Numero percorsi: 3. Nome percorso: Mulini del Paese. Comune: Exilles. SCHEDE TURISTICHE Numero percorsi: 3. Nome percorso: Mulini del Paese. Descrizione: Vi sono attestazioni di attività molitoria a Exilles sin dal XV secolo. Tale attività, nell 800 era

Dettagli

Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata.

Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata. Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata. Fabio Zonetti e42.it Cartography website Roma Con la Legge Messedagliadel 1 Marzo 1886 venne disposta la formazione di un catasto

Dettagli

Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI. A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini

Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI. A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini DEFINIZIONE DI CATASTO Il catasto è l inventario dei beni immobili presenti sul territorio

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Nuoro, 06 06 2016 Cos'è una Carta

Dettagli

INDICE. Presentazione 1 Premessa 3 Abbreviazioni 7 PARTE PRIMA - STORIA ED ATTUALITA' 1. CENNI STORICI

INDICE. Presentazione 1 Premessa 3 Abbreviazioni 7 PARTE PRIMA - STORIA ED ATTUALITA' 1. CENNI STORICI INDICE Presentazione 1 Premessa 3 Abbreviazioni 7 PARTE PRIMA - STORIA ED ATTUALITA' 1. CENNI STORICI 1. Pubblicit immobiliare 11 1.1. Modi di acquisto della propriet e prime forme di pubblicit immobiliare

Dettagli

I Confini Dimenticati

I Confini Dimenticati Rovereto, 27 novembre 2009 I Confini Dimenticati Discordanze tra mappa e stati di fatto nelle zone di alta montagna INTERVENTO DI SISTEMAZIONE CARTOGRAFICA SUL C.C. TONADICO II a cura di Stefano Girardi

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI ASSE CULTURALE: GEO-STORICO-SOCIALE DISCIPLINA: GEOGRAFIA TEMATICA PORTANTE: IO VIVO NELLO SPAZIO Microcompetenze specifiche (Delimitazione e conoscenza

Dettagli

CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI

CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI CONSERVARE IL CATASTO SIGNIFICA TENERLO AGGIORNATO PER QUANTO Conservazione del Catasto Terreni RIGUARDA LE VARIAZIONI DI POSSESSO, DI CONFIGURAZIONE GEOMETRICA DELLE

Dettagli

Le carte geografiche nel tempo

Le carte geografiche nel tempo Fin dall antichità l uomo ha avuto bisogno di disegnare semplici mappe, sulle quali raffigurare i territori in cui viveva e riportare i percorsi per tornare nelle zone di caccia, raggiungere i villaggi

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA

INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA a cura di S. Furlani INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA Anno accademico 2016-2017 ARGOMENTI DELLA LEZIONE COORDINATE, QUOTE ECC Definizione di cartografia Proiezioni cartografiche Meridiani, paralleli, longitudine,

Dettagli

REGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati:

REGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati: GLI STRATI PRIORITARI Data Base degli Strati di riferimento Prioritari essenziali alla scala 1:10000 Limiti Amministrativi Toponomastica Punti Quotati Curve di Livello Idrografia Viabilità Stradale Viabilità

Dettagli

CENSIMENTO DELLE ROTTE STORICHE NEGLI ARGINI MAESTRI DEL FIUME PO

CENSIMENTO DELLE ROTTE STORICHE NEGLI ARGINI MAESTRI DEL FIUME PO CNR-IRPI Sezione di Torino Autorità di Bacino del Fiume Po Parma CENSIMENTO DELLE ROTTE STORICHE NEGLI ARGINI MAESTRI DEL FIUME PO Responsabile scientifico: Dott.ssa Geol. Ornella TURITTO Gruppo di lavoro:

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BEVILACQUA e SERVELLO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 MAGGIO 2002 Modifica alla legge 7 marzo 2001, n.

Dettagli

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA SETTORE ATTIVITA ESTRATTIVE - Via delle Magnolie, n 6 Zona Ind. MODUGNO (BA) - Tel. 080 540 43 28- Fax 080 540 43 25 Prot. n 2835 S. AE./BA Modugno (BA), li 14/04/08

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MORI

SCUOLA PRIMARIA MORI SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA 1- ARCHIVIO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA 1.1 Descrizione dell archivio L archivio della Cassa di Risparmio di Ravenna costituisce un complesso documentario assai interessante per lo studio della

Dettagli

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE Servizio Ambiente P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici 1 La L.R. 35/1975 1 La Regione concede contributi agli enti locali che intendono realizzare rilievi cartografici secondo le norme tecniche

Dettagli

CENTRO STUDI NATURA DELLE MADDALENE

CENTRO STUDI NATURA DELLE MADDALENE Conoscere la VALLE LE DI BRESIMO Il Centro di Esperienza, Centro Studi Natura delle Maddalene vi aspetta con le proposte della prossima stagione primaverile, estiva ed autunnale per conoscere e godere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE GEOGRAFIA Obiettivi Specifici di apprendimento per la classe prima e relativi contenuti Organizzatori temporali (prima, poi, mentre ) e soprattutto spaziali ( sopra, sotto, dietro, davanti, vicino, lontano, ecc

Dettagli

Formazione e attività dell'agenzia del Territorio

Formazione e attività dell'agenzia del Territorio Formazione e attività dell'agenzia del Territorio I) Le serie catastali storiche messe a disposizione II) I campioni georeferenziati III) Note generali sul catasto italiano I) Le SERIE CATASTALI storiche

Dettagli

Dalla tavoletta pretoriana ai dati geospaziali, un nuovo concetto di cartografia

Dalla tavoletta pretoriana ai dati geospaziali, un nuovo concetto di cartografia ESERCITO ITALIANO Dalla tavoletta pretoriana ai dati geospaziali, un nuovo concetto di cartografia Società Geografica Italiana Roma, 29 aprile 2014 1 SOMMARIO 2 1. IL RUOLO ED I COMPITI 2. L EVOLUZIONE

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile - Sistema Informativo Ambiente Territorio Indirizzo Via Roma, 50-38122 Trento Telefono/Fax 0461 495260 / 0461 981231 E-Mail segreteria.siat@provincia.tn.it

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE: strutture della società, insediamenti ed organizzazione del territorio, attività produttive ELENCO TEMI XIV CICLO Tema

Dettagli

Consultazione rendite catastali - informazioni fornite dal servizio. Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Fabbricati

Consultazione rendite catastali - informazioni fornite dal servizio. Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Fabbricati Con questo servizio è possibile conoscere - i dati sulla rendita e informazioni su immobili censiti al Catasto fabbricati - i dati sui redditi dominicale e agrario e informazioni su immobili censiti al

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Paesaggio e patrimonio culturale

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Paesaggio e patrimonio culturale Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Paesaggio e patrimonio culturale Settembre 216 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente

Dettagli

Casa Lonati LOCALIZZAZIONE. Denominazione: CASA LONATI. Localizzazione: Via Bernardo Sacco, 2. Proprietà: Privata. PGT Comune di Pavia

Casa Lonati LOCALIZZAZIONE. Denominazione: CASA LONATI. Localizzazione: Via Bernardo Sacco, 2. Proprietà: Privata. PGT Comune di Pavia Casa Lonati 072 LOCALIZZAZIONE Denominazione: CASA LONATI Localizzazione: Via Bernardo Sacco, 2 Proprietà: Privata PGT Comune di Pavia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO _ CATALOGO DEI BENI VINCOLATI 201

Dettagli

Modulo V TIPI DI CARTE

Modulo V TIPI DI CARTE Modulo V TIPI DI CARTE V modulo corso Laboratorio geocartografico (Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali), a.a. 2015-2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipartimento di Scienze dell'economia,

Dettagli

Confini amministrativi di regioni, province e comuni al Censimento 2001, al 31 dicembre 2008, al 1 gennaio 2010 e al 1 gennaio 2011

Confini amministrativi di regioni, province e comuni al Censimento 2001, al 31 dicembre 2008, al 1 gennaio 2010 e al 1 gennaio 2011 Confini amministrativi di regioni, province e comuni al Censimento 2001, al 31 dicembre 2008, al 1 gennaio 2010 e al 1 gennaio 2011 Versione generalizzata I dati cartografici In preparazione dei prossimi

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

Allegato 1 alla circolare n. 4 del 28 settembre 2012 TRIBUTI SPECIALI CATASTALI (in vigore dal 1 ottobre 2012) N. d ordine OGGETTO Tariffa in Euro Note 1 Certificati, copie ed estratti delle risultanze

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA 1. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone. 2. Segue correttamente un percorso sulla base

Dettagli

LEZIONI DI CARTOGRAFIA

LEZIONI DI CARTOGRAFIA LEZIONI DI CARTOGRAFIA by Andrea ErDuca Palladino PART. 2 LA CARTA TOPOGRAFICA IMPORTANTE: QUESTA GUIDA E STATA REDATTA ESCLUSIVAMENTE PER UN USO INTERNO DELL ASSOCIAZIONE E PERTANTO VIETATA LA DIVULGAZIONE

Dettagli

STORIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA

STORIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA STORIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 COMPRENDERE CHE LA STORIA È UN PROCESSO DI RICOSTRUZIONE DEL PASSATO AL FINE DI PERVENIRE AD UNA CONOSCENZA DI FENOMENI STORICI ED

Dettagli

Guida all elaborazione delle carte tematiche

Guida all elaborazione delle carte tematiche UNIVERSITA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO TIRANA UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti - AA 2016/2017 Professoressa: Elena

Dettagli

Obbligatorietà, scadenze, procedure, difficoltà tecniche ed operative - il ruolo del Tecnico Professionista -

Obbligatorietà, scadenze, procedure, difficoltà tecniche ed operative - il ruolo del Tecnico Professionista - Obbligatorietà, scadenze, procedure, difficoltà tecniche ed operative - il ruolo del Tecnico Professionista - Napoli, 13 Marzo 2008 di Bruno Razza 1 Accatastamento di tutti i fabbricati: esigenza sociale

Dettagli

Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro

Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI ARCHITETTURA Corso di Laurea magistrale in Architettura_LM4 a.a. 2014-201 Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro QUESTIONI DI RESTAURO

Dettagli

LA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE

LA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE 19 febbraio 2013 Dati al 9 ottobre 2011 LA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE L estensione totale del territorio nazionale (ovvero la somma delle superfici degli 8.092 comuni

Dettagli

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri. Disciplina: : GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Il gruppo didattico di Estimo, nel compilare la parte del Piano di Studi d Istituto di sua competenza, ha fatto costante riferimento a quanto già elaborato

Dettagli

COMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.

COMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. COMUNE DI SCALEA Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. TAV. N.1 relazione illustrativa Il Progettista Geom. Giuseppe Biondi

Dettagli

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO Art. 10, comma 2, Legge 21.11.2000 n. 353 Adottato con Delibera di C.C. n. del Pubblicato all Albo Pretorio Comunale

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION

SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION SCHEDA VALUTAZIONE LOCATION - CANDIDATO: - TEL: - INDIRIZZO DELLA LOCATION: - LOCALIZZAZIONE - - Città : Preferibilmente capoluoghi di provincia o città di una certa dimensione Bacino d utenza di almeno

Dettagli

22 gennaio 2014 TOPOGRAFIA e ORIENTAMENTO

22 gennaio 2014 TOPOGRAFIA e ORIENTAMENTO 22 gennaio 2014 TOPOGRAFIA e ORIENTAMENTO Per chi non sa dove andare qualunque strada é quella giusta! Topografia: Scienza della rappresentazione del territorio al fine di consentire l esatta individuazione

Dettagli

Istituto Geografico Militare

Istituto Geografico Militare Istituto Geografico Militare Derivazione i del DB25 dal DBT : Prospettive e sviluppi Col co Ing Gennaro AFELTRA Funz. Cart. Cinzia TAFI Padova, 8 lug 2009 Produzione DB25 - Passaggi storici - Produzione

Dettagli

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:

Dettagli

Ing. Alessandro Putaggio

Ing. Alessandro Putaggio PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI UFFICIO DEL PIANO EX ART. 12 L.R. 9/86 NODO PROVINCIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE EGIONALE LA CARTA TECNICA REGIONALE (C.T.R. C.T.R.) Giornata di Formazione

Dettagli

Salecchio Superiore Alla ricerca di un tempo perduto

Salecchio Superiore Alla ricerca di un tempo perduto Salecchio Superiore Alla ricerca di un tempo perduto Dalla chiesa di Salecchio Inferiore parte un sentiero che attraversa i prati sulla destra passando sotto le belle, vecchie case di legno di larice del

Dettagli

Figura 26 Indicatori di dotazione infrastrutturale (Fonte: elaborazione ISTAT) strutture per l'istruzione

Figura 26 Indicatori di dotazione infrastrutturale (Fonte: elaborazione ISTAT) strutture per l'istruzione 3 STRUTTURE TERRITORIALI 3.1 DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI Qui di seguito vengono riportati alcuni indicatori elaborati dall ISTAT su scala nazionale in grado di esprimere in modo relativo la dotazione strutturale

Dettagli

Podere La Torre. Localizzazione e Toponomastica

Podere La Torre. Localizzazione e Toponomastica Podere La Torre Numero Scheda: E012 Autore: Arch. Cinzia Bartolozzi Data: 30/01/2006 Localizzazione e Toponomastica Comune: Cantagallo Denominazione: La Torre Area Protetta: Anpil Monti della Calvana Località:

Dettagli

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Dettagli

La nostra Biblioteca. Le riviste giuridiche.

La nostra Biblioteca. Le riviste giuridiche. NOTA FLASH DEL 1 GENNAIO 2011 La nostra Biblioteca. Le riviste giuridiche. La lontana data di fondazione dello Studio (1910) e la attenzione con la quale è, da sempre, stata seguita ha consentito allo

Dettagli

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina.

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina. 4.2 - Comune di Solagna, Solagna. Calcara. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, località Fossà. OGGETTO. Calcara, poi ex Fornace da calce. CATASTO. F. XII (1929), part. 506,391, 491. CRONOLOGIA. Part. 506

Dettagli

P S C PIANO STRUTTURALE COMUNALE (L.R. 24 marzo 2000, n.20 - art.28)

P S C PIANO STRUTTURALE COMUNALE (L.R. 24 marzo 2000, n.20 - art.28) COMUNE DI SAN POLO D ENZA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) P S C PIANO STRUTTURALE COMUNALE (L.R. 24 marzo 2000, n.20 - art.28) QUADRO CONOSCITIVO: SISTEMA INSEDIATIVO ALL. 2: PATRIMONIO EDILIZIO DI INTERESSE

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA CLASSE I

CURRICOLO DI STORIA CLASSE I CURRICOLO DI STORIA CLASSE I dall analisi di vari tipi di fonti. Stabilire relazioni tra i fatti storici. 1) Percepire le diverse temporalità. 2) Confrontare il passato con il presente. 1) Sperimentare

Dettagli

Presentazione. Motivazioni del progetto. Obiettivi. Raccordi con altre discipline. Progetto: Il nostro territorio è un tesoro da costruire

Presentazione. Motivazioni del progetto. Obiettivi. Raccordi con altre discipline. Progetto: Il nostro territorio è un tesoro da costruire Presentazione Progetto: Il nostro territorio è un tesoro da costruire Motivazioni del progetto Il progetto è finalizzato alla conoscenza e alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali (miniere)

Dettagli

AREA BAZZANESE - PIANO STRUTTURALE

AREA BAZZANESE - PIANO STRUTTURALE AREA BAZZANESE PIANO STRUTTURALE QUADRO CONOSCITIVO CENSIMENTO INSEDIAMENTI ED EDIFICI STORICI AMBITO Scheda n. CS504 Data rilievo 09.10 Riilevatore br Comune: Castello di Serravalle OrigineStorica Contesto

Dettagli

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 23 Settembre 2016

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 23 Settembre 2016 G3-GNRAC Quartiere Fieristico di L EROSIONE DELLE SPIAGGE TOSCANE NEL XIX SECOLO: UNA REVISIONE DEI DATI IN LETTERATURA Settembre 2016: indicatori della linea di costa apposti sulla spiaggia del Gombo

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN

Dettagli

La presente relazione di stima è stata redatta per determinare il più probabile valore di

La presente relazione di stima è stata redatta per determinare il più probabile valore di RELAZIONE DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO DI UN FABBRICATO (EX FRANCA) E RELATIVO SCOPERTO ESCLUSIVO, OLTRE A TERRENO AGRICOLO ADIACENTE UBICATI A PESARO IN VIA CAPRILE S.N.C. PROPRIETA

Dettagli