Attività ispettiva sul territorio
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- Cornelio Carella
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1 Attività ispettiva sul territorio ASL LATINA - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DOTT. CHIM. CARLO MUSCARELLA
2 Piano Regionale dei Controlli 2016 Lazio Forum per lo scambio di informazioni sull'applicazione ECHA Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2016 Piano Regione Lazio Controlli REACH e CLP 2016
3 Piano regionale controlli sui prodotti chimici REACH e CLP Anno 2016 Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Determinazione N. G02808 del 23 marzo 2016 Tipologia ispezioni: REF2 REF3 REF4 (Restrizioni 5,6,27,32,43,48,51 dell allegato XVII del Regolamento REACH) Secondo progetto pilota sull Autorizzazione
4 ASL Latina Dipartimento di Prevenzione SPeSAL Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SISP Servizio di Igiene e Salute Pubblica in collaborazione con ARPA LAZIO e Centro Regionale Amianto
5 Principali criticità Schede dei Dati di Sicurezza e Scenari di Esposizione Importazione di sostanze, miscele e articoli (registrazioni REACH, notifiche CL, etichettatura, SDS, restrizioni, presenza di sostanze SVHC, ) Gestione delle tematiche REACH e CLP nelle piccole e micro aziende.
6 1a - Registrazioni REACH Le informazioni presentate all ECHA devono essere mantenute aggiornate. Il dichiarante ha la responsabilità di aggiornare le sue informazioni di registrazione quando necessario (identità, stato giuridico, classificazione ed etichettatura sostanza, usi identificati e sconsigliati vedi art. 22 Regolamento REACH)
7 1b-Notifiche CL Guida pratica Quando è necessario aggiornare la propria notifica? Ogniqualvolta si venga a conoscenza di informazioni nuove e attendibili che determinano un cambiamento della classificazione e dell'etichettatura della sostanza, è necessario effettuare l'aggiornamento delle informazioni fornite nella notifica. Se le informazioni previste per la notifica sono state fornite in un fascicolo di registrazione, questo deve essere obbligatoriamente aggiornato.. Se la classificazione di una sostanza è armonizzata dopo che questa è stata notificata all'inventario, è necessario effettuare l'aggiornamento della notifica al più tardi quando detta classificazione armonizzata diventa legalmente applicabile. È necessario aggiornare anche i propri dati di contatto.
8 2-Archivio Preparati Pericolosi Chi commercializza una miscela pericolosa, in ragione degli effetti pericolosi per la salute e degli gli effetti fisici, deve: registrarsi presso l Archivio Preparati Pericolosi gestito dal Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell ISS; e inserire le informazioni richieste per ogni miscela pericolosa.
9 2- Archivio Preparati Pericolosi Una miscela che non è più commercializzata non viene eliminata dall archivio ma la ditta che la immette sul mercato deve aggiornare le relative informazioni: nella sezione «scheda preparato» si deve inserire la «data cessata commercializzazione» nell apposito campo.
10 3-Classificazione miscele contenenti sostanze pericolose per l ambiente acquatico categorie Acuto e/o Cronico 1 fattori M Quando si classificano sostanze pericolose per l ambiente acquatico nella categoria Acuto 1 e/o nella categoria Cronico 1 è necessario indicare anche un fattore moltiplicatore appropriato (fattore M); Se una miscela contiene sostanze pericolose per l ambiente acquatico classificate nella categoria Acuto 1 o Cronico 1 occorre tener conto del fatto che tali componenti contribuiscono alla classificazione della miscela anche se sono presenti in basse concentrazioni.
11 3-Fattori M Criteri di classificazione delle miscele. Metodo della somma: per classificare una miscela contenente componenti classificati nella categoria Acuto/Cronico 1 è necessario conoscere il valore dei fattori moltiplicatori da applicare a questi componenti che sono definiti in base al valore di tossicità, come indicato nella tabella La concentrazione dei componenti classificati nella categoria «Acuto 1» nella colonna a sinistra della tabella e la concentrazione dei componenti classificati nella categoria «Cronico 1» nella colonna a sinistra della tabella sono moltiplicate per il fattore appropriato.
12 3-Fattori M Per alcune sostanze i fattori M sono disponibili nell'allegato VI del regolamento CLP; Negli «Orientamenti sulla compilazione delle schede di dati di sicurezza» dell ECHA è fortemente raccomandato che i fattori M siano forniti nella sottosezione 2.1 della SDS di una sostanza (per le SDS delle miscele al punto 3.2); I dati di ecotossicità delle sostanze devono comunque essere riportati nella sezione 12 delle SDS.
13 4-Scheda Dati di Sicurezza punto 15 SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Devono essere fornite informazioni riguardanti le pertinenti prescrizioni dell'unione in materia di sicurezza, salute e ambiente [ad esempio la categoria Seveso/le sostanze elencate nell'allegato I della direttiva 96/82/CE del Consiglio ( 5 )] o informazioni sulla situazione normativa della sostanza o della miscela a livello nazionale (incluse le sostanze della miscela), comprese indicazioni in merito alle iniziative che il destinatario deve intraprendere in base a tali prescrizioni. Se pertinenti, devono essere menzionate le leggi nazionali degli Stati membri che attuano le suddette prescrizioni, come pure qualsiasi altra misura nazionale pertinente. Se la sostanza o la miscela di cui alla scheda di dati di sicurezza è oggetto di specifiche disposizioni in relazione alla protezione della salute umana o dell'ambiente a livello dell'unione (ad esempio autorizzazioni rilasciate a norma del titolo VII o restrizioni a norma del titolo VIII), tali disposizioni devono essere indicate.
14 4-Scheda Dati di Sicurezza punto 15 Regio Decreto 9 gennaio 1927, n. 147 «Approvazione del regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici» Gas Tossici: qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, e che è adoperata in ragione del suo potere tossico e per scopi inerenti al potere tossico stesso; o che pure essendo adoperata per scopi diversi da quelli dipendenti dalle sue proprietà tossiche, è riconosciuta pericolosa per la sicurezza ed incolumità pubblica. DM Elenco gas tossici di cui al R.D. n. 147/27 : Ammoniaca, Cianuri, Cloropicrina, Ossido di Etilene Autorizzazione all utilizzazione, al custodia e conservazione e al trasporto
15 Grazie per l attenzione e Buon Lavoro! Carlo Muscarella c.muscarella@ausl.latina.it
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