IL SISTEMA TRAMVIARIO DI FIRENZE:
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- Marcellino Valle
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1 IL SISTEMA TRAMVIARIO DI FIRENZE: CONCEZIONE, PECULIARITÀ PROGETTUALI, PROBLEMATICHE REALIZZATIVE E STATO DI AVANZAMENTO Giovanni Mantovani Coordinatore Sistema tramviario fiorentino, Comune di Firenze e R.U.P. Linea 1, A.T.A.F. S.p.A. Andrea Bacci Direttore Ufficio Tramvia, A.T.A.F. S.p.A.
2 Firenze Fiesole, il primo tram elettrico in Italia (1890) 2
3 I vecchi tram di Firenze al Duomo 3
4 I nuovi tram di Firenze 4
5 I fondamenti della scelta del metrotram: portate e velocità adeguate velocità commerciale km/h metropolitana leggera metropolitana convenzionale metrotram tram convenzionale filobus autobus pax/h dir.. portata 5
6 I fondamenti della scelta del metrotram: minimo tempo di viaggio da porta a porta min tempo totale del viaggio a piedi idi autobus, filobus o tram convenzionale metrotram profonda superficiale metropolitana sotterranea km lunghezza totale del viaggio 6
7 La nuova rete tramviaria fiorentina e l integrazione con la ferrovia 7
8 Le fasi della nuova rete tramviaria fiorentina Lo sviluppo del sistema Fase A 2009 Careggi Peretola Aeroporto Rifredi A.V. P. Libertà Statuto Porta al Prato S. M. N. Duomo Campo di Marte Scandicci Rete ferroviaria Linea tranviaria i 1, Scandicci i S.M.N. Rovezzano Bagno a Ripoli 8
9 Le fasi della nuova rete tramviaria fiorentina Lo sviluppo del sistema Fase B 2011 Peretola Aeroporto Rifredi A.V. Careggi P. Libertà Statuto Porta al Prato S. M. N. Duomo Campo di Marte Scandicci Rete ferroviaria Linea tranviaria i 1, Scandicci i SMN S.M.N. Linea tranviaria 2, Peretola Aer. Libertà Linea tranviaria 3, Careggi Ospedale S.M.N. Rovezzano Bagno a Ripoli 9
10 Le fasi della nuova rete tramviaria fiorentina Lo sviluppo del sistema Fase C 2014? N. Meyer Peretola Aeroporto Rifredi A.V. Careggi P. Libertà Statuto Porta al Prato S. M. N. Duomo Campo di Marte Scandicci Rovezzano Rete ferroviaria Bagno a Linea tranviaria i 1, Scandicci i SMN S.M.N. Ripoli Linea tranviaria 2, Peretola Aer. Libertà Linea tranviaria 3, Careggi Ospedale S.M.N. 2 stralcio linea 3, direttrici di Rovezzano e Bagno a Ripoli 10
11 Le fasi della nuova rete tramviaria fiorentina Lo sviluppo del sistema Fase D 2015? Castello Sesto F. N. Meyer Careggi Peretola Aeroporto Rifredi A.V. P. Libertà Statuto Porta al Prato S. M. N. Duomo Campo di Marte Scandicci Rovezzano Rete ferroviaria Bagno a Linea tranviaria i 1, Scandicci i SMN S.M.N. Ripoli Linea tranviaria 2, Peretola Aer. Libertà Linea tranviaria 3, Careggi Ospedale S.M.N. 2 stralcio linea 3, direttrici di Rovezzano e Bagno a Ripoli Prolungamenti a Castello e Sesto Fiorentino 11
12 Alcune caratteristiche fondamentali della rete Armamento antivibrante di elevata efficacia Soluzioni con platea flottante e embedded rail Sd Sede esclusiva su tutta la rete Transito consentito solo ai mezzi di soccorso Pi Priorità ità semaforica su tutte ttt le intersezioni it i i Sistema centralizzato a previsione Controlli centralizzati della circolazione, del sistema elettrico, degli impianti di via e di fermata. Dirigenza centrale a Scandicci Vingone, collegata con la sala controllo del traffico ordinario e gli altri enti gestori di mobilità Deposito-officina principale a Scandicci Vingone Previsti i depositi i secondari su altre direttrici i i 12
13 Prestazioni fondamentali del sistema Intervallo minimo dei passaggi: 3 minuti Valore di riferimento per la rete; intervalli minori possibili su particolari brevi tratte Capacità potenziale: 5640 pax/h direzione Con tram Sirio 32 m, densità 6 pax/m 2, intervallo 3 minuti Velocità commerciale: km/h Obiettivo di progetto; variabile secondo linee e tratte 13
14 Miglioramento dell ambiente urbano Abbattimento di vibrazioni ioni e rumori Valori inferiori a quelli attuali Assenza di inquinamento atmosferico Grazie alla trazione elettrica e alla circolazione i su rotaia Elevata permeabilità fisica della sede tramviaria Attraversamenti pedonali ravvicinati e semaforizzati; assenza di cordoli invalicabili; barriere solo in alcuni limitatissimi casi Riduzione dell intrusione visuale Nel centro passaggi tre volte meno frequenti di quelli degli autobus; esclusione della linea aerea nel tratto prossimo al Duomo Pedonalizzazione dell itinerario nel centro Esclusione di altri veicoli ed ampliamento dei marciapiedi Interventi associati di riqualificazione urbana Ristrutturazione di spazi stradali, pavimentazioni ed arredi di qualità Incremento delle alberature Nel complesso +59%: 697 alberi abbattuti, 1110 piantati 14
15 Linea 1, tracciato e fermate Lunghezza linea: 7,6 km Diramazione deposito: 0,6 km Fermate: 14, capolinea inclusi 15
16 Linea 1, affidamento, costo e risorse Appalto integrato Stazione appaltante: ATAF SpA per conto dei Comuni di Firenze e di Scandicci Appaltatore: ATI C.C.C. AnsaldoBreda Ansaldo T.S.F. CIET Consorzio Toscano Costruzioni Dicos Costo: 226 M di cui 163 per lavori e 63 per altri oneri (espropri, spese tecniche, sistemazioni urbanistiche collaterali, Interventi connessi alle cantierizzazioni, direzione lavori, collaudi, ecc.) Finanziamento: Stato R.F.I. Comuni Regione 16
17 Linea 1, nuovo ponte sull Arno 17
18 Linea 1, sottovia Talenti-Foggini 18
19 Linea 1, viadotto Moro 19
20 Linea 1, armamento a Scandicci 20
21 Linea 1, fermata S. Maria Novella (rendering) 21
22 Linee 2 e 3 1, affidamento, costo e risorse Concessione (inclusiva i della gestione trentennale della rete) Concedente: Comune di Firenze Concessionario: Tram di Firenze, partecipata da: Soci costruttori: tt AnsaldoBreda d Ansaldo T.S.F. Alstom Alstom Transport B.T.P. Costruzioni C.C.C C.T.C. CIET Sirti Coestra Cons. Etruria Dicos Soci gestori: RATP ATAF Socio di ingegneria: Architecna Engineering Costo: circa 400 M Inclusivo delle varianti apportate nella revisione del progetto e dei costi accessori Finanziamento: (riferito al costo base) Stato R.F.I. Concessionario 22
23 Linea 2, tracciato e fermate Lunghezza linea: 7,2 km Fermate: 18, capolinea inclusi 23
24 Linea 2, inserimento presso il Duomo (rendering) 24
25 Linea 2, inserimento in via di Novoli (rendering) 25
26 Linea 2, inserimento nell area ferroviaria Blfi Belfiore (pressi stazione AV) A.V.) Restauro filologico delle facciate dell edificio del Mazzoni Riqualificazione area stradale (nuova piazza, con fermata tramviaria, percorsi pedonali ed arredi) 26
27 Linea 3 (1 lotto), tracciato e fermate Lunghezza linea: 4,1 km Fermate: 10, capolinea inclusi 27
28 Linea 3, inserimento in via Statuto (rendering) 28
29 Linea 3, inserimento in v. Vittorio Eman. (rendering) 29
30 Linea 3, inserimento in viale Morgagni (rendering) 30
31 Il tram Sirio di AnsaldoBreda per Firenze 31
32 Il tram Sirio di AnsaldoBreda per Firenze Architettura: Bidirezionale 5 moduli su 3 carrelli (rodiggio Bo2Bo) Tensione nominale: Potenza continuativa: (2 motori su ciascun carrello di estremità) 750 V 424 kw totalmente intercomunicantei Azionamenti ad inverter IGBT Lunghezza: 31,9 m Velocità massima: 70 km/h Larghezza: 2,4 m Accelerazione media* : 1,0 m/s 2 Altezza: 3,4 m * fino a 40 km/h Altezza pavimento: 0,35 m Decelerazione - media di servizio: 1,1 m/s Porte per fiancata: media di emergenza*: 2,4 m/s Posti a sedere: 42 * con utilizzazione del freno a pattini Posti in piedi* : 160 Alberi motori con differenziale autosbloccante Posti per sedie a ruote: 4 Diametro ruote a nuovo: 660 mm * a 4 pax/m 2, senza presenza di sedie a ruote Impianti di climatizzazione nelle Tara: aa: 39,8 t cabine e nei comparti passeggeri 32
33 Grazie per la cortese attenzione Giovanni Mantovani Coordinatore Sistema tramviario fiorentino, Comune di Firenze e R.U.P. Linea 1, A.T.A.F. S.p.A. Andrea Bacci Direttore Ufficio Tramvia, A.T.A.F. TA S.p.A.
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