L AREA METROPOLITANA FIRENZE PRATO PISTOIA
|
|
- Pasquale Leonardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 3 CONVEGNO NAZIONALE SISTEMA TRAM Tram andare IL RUOLO DELLA TRAMVIA PRATESE NELL AREA METROPOLITANA FIRENZE PRATO - PISTOIA Roma Protomoteca Capitolina 19-20/06/08 1
2 L AREA METROPOLITANA FIRENZE PRATO PISTOIA COMUNI DELL AREA METROPOLITANA PROVINCE DI FI PO - PT REGIONE TOSCANA AREA METROPOLITANA Comuni compresi: 20 Province interessate: 3 Abitanti totali: circa
3 Analisi del contesto sociale, economico e culturale dell area Caratteristiche demografiche - Area metropolitana: abitanti (28% della popolazione toscana) - Previsioni al 2026: in Toscana da a abitanti (Istat) Processo di ristrutturazione sociale ( ) Struttura produttiva addetti nell area metropolitana (-17,2%); U.L. nell area metropolitana (-5,8%); - Commercio: addetti (+8,7%), U.L. (+9,6%) Altri servizi: (+96,0%), U.L. (+101,5%) Mercato del lavoro Tasso di occupazione: 48,0% (Firenze 46,9, Prato 51,7%, Pistoia 48,4%) Tasso di disoccupazione: 4,6% (Firenze 4,6%, Prato 4,8%, Pistoia 4,4%) 3
4 La mobilita delle persone nell area metropolitana FI PO - PT Sollecitazioni dall esterno - Ogni giorno feriale persone entrano in auto nell area metropolitana - n. medio persone a bordo dei veicoli privati: 1,4 - Motivi spostamento mattutino: 57,5% lavoro; 6,6% studio; 35,9% motivi personali e tempo libero Mobilità interna all area - Mezzo utilizzato: - nel distretto pratese auto 76,3%, mezzi pubblici 15,2%, moto 4,8%, furgone 2,0%; - nel resto dell area metropolitana auto 71,9%, mezzi pubblici 19,2%, moto 7,2%, furgone 1,6% - Giudizio sul mezzo utilizzato: Auto: buono 44,7%, sufficiente 20,8 Treno: buono 27,6%, sufficiente 31,6% - Movimenti interni in auto: Movimenti verso Firenze: Movimenti verso Prato: Movimenti verso Pistoia:
5 Poli attrattori Viale Adua Ex-Breda Ospedale S.Agostino Nuovo Ospedale Nuovo Ospedale Multisala Gonfienti Viale Repubblica Macrolotto Ex-Banci 1 Carrefour Area ind. I Gigli Area Fondiaria Polo scientifico Ikea Ipercoop Metro Peretola Osmannoro/Ikea Osmannoro Careggi Novoli Ex-Nobel Fortezza Basso Campo di Casellina Marte Badia a Settimo 5
6 Il Comune di Prato 6
7 Il Riferimento Urbano La CITTA abitanti del Comune abitanti nella Provincia imprese addetti alla produzione Abitanti previsti nel comune al 2015: La MOBILITA La MOBILITA veicoli (0,67 auto/abitanti) 620 km di strade 10 morti/anno per incidenti 1500 feriti 7,1 mil\anno utenti del trasporto pubblico Litri/anno di combustibile 18 Km/h velocità media trasporto pubblico Solo il 9% dei cittadini utilizza il mezzo pubblico 7
8 La strategia del Comune di Prato per gli interventi prioritari del Programma Urbano della Mobilità 1. Potenziare e fluidificare la viabilità principale 2. Potenziare il servizio di trasporto pubblico locale 3. Potenziare il servizio di trasporto pubblico di area metropolitana 4. Potenziare lo scambio intermodale 5. Sviluppare il progetto del sistema tranviario connesso nel sistema di trasporto di area metropolitana 8
9 Il potenziamento del sistema di trasporto pubblico è ritenuto l unica strategia per una mobilità sostenibile e capace di contribuire efficacemente allo sviluppo della città e dell area. Il sistema tram ad alta frequenza ed alta capacità è ritenuto il sistema più efficace per raggiungere quegli standard di qualità del tpl concorrenziali con la mobilità privata e capaci di contribuire al miglioramento dell assetto urbano complessivo. 9
10 La programmazione del Comune di Prato Piano Strutturale vigente: è presente l indicazione generica, priva di approfondimenti sui tracciati, di tre rami tramviari convergenti al centro della città. PUM (D.C.C. n.76 del 4/06/2002): l ipotesi di linea tramviaria veniva avanzata quale intervento di medio periodo come sostituzione e potenziamento delle autolinee LAM. PUM (D.C.C. n.87 del 7/04/2004):contiene il progetto preliminare della rete tramviaria urbana e della prima linea, individuata nel collegamento tra la Stazione c.le, il centro storico ed il nuovo ospedale nella zona di San Paolo. D.G.C. n.472 del 16/06/2005: in esecuzione delle previsioni del PUM veniva approvato il progetto preliminare della rete tramviaria urbana e della suddetta prima linea Stazione c.le-centro-nuovo ospedale. D.G.C. n.438 del 3/08/2007: è stato approvato il progetto preliminare della linea urbana di tram Stazione c.le-polo espositivo-parcheggio Questura Est. D.C.C. n.218 del 20/12/2007: è stato approvato, quale allegato al bilancio di previsione 2008, il piano degli investimenti contenente il progetto della rete e della prima linea tramviaria urbana di cui alla D.G.C 438/2007. D.G.C. n.6 del 15/01/2008: è stata approvata l acquisizione di alcune aree da destinare alle infrastrutture tramviarie. 10
11 Progetto: la ricerca dei tracciati I corridoi di attrattività seguono i percorsi che massimizzano i valori relativi ad ogni strato informativo considerato 11
12 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! COLLEGAMENTI Il progetto di rete tramviaria urbana - Nel 2004 l ufficio tecnico ha presentato un progetto di rete tramviaria che prevede la costruzione di 3 linee per un totale di circa 50 Km di doppio binario. - Il progetto della rete è necessario per: - avere un quadro completo del servizio a regime; - poter programmare la realizzazione delle diverse tratte con una logica di conseguenzialità ed interconnessione; - configurare la rete urbana di Prato come un elemento del sistema di mobilità dell area metropolitana Firenze- Prato-Pistoia. Dir. Quarrata Æü Dir. Pistoia LINEA STAZIONE C.LE - PARK QUESTURA EST ALTERNATIVE DI TRACCIATO LINEE TRAMVIARIE SECONDA FASE LINEE TRAMVIARIE TERZA FASE METROPOLITANI E TRAM-TRENO IPOTESI DI DEPOSITO STAZIONE C.LE IPOTESI DEPOSITO GRIGNANO PARCHEGGI SCAMBIATORI NUOVO MULTISALA - CENTRO COMMERCIALE Dir. Montemurlo Dir. Poggio Tram-treno Dir. Campi Dir. Firenze INFRASTRUTTURE STRADALI PREVISTE AREA NUOVO OSPEDALE
13 La prima linea urbana
14 - Il progetto della prima linea urbana - IL TRACCIATO L individuazione del tracciato ottimale si sviluppa partendo da alcuni dati fissi : - Stazione c.le - Polo espositivo e centro direzionale - Park scambiatore Questura La linea che collega i tre punti fissi deve inoltre massimizzare il servizio alla città: per questo sono stati elaborati i dati territoriali relativi a residenza, posti di lavoro e commercio al fine di trovare le aree maggiormente attrattrici\generatrici di spostamento.
15 1 2 Marx-Arcangeli ab Repubblica- Ferrucci ab. 3 4 Valentini ab. Repubblica- Firenze ab. 15
16 Sezioni e caratteristiche della linea tramviaria SEZIONE SU STRADA SEZIONE IN FERMATA PRINCIPALI CARATTERISTICHE Lunghezza 5,6 Km Scartamento ordinario (1435 mm) Interamente in sede protetta Semafori a priorità Raggi di curvatura >25m Ingombro trasversale 6,2-7,0 m Pendenze massime 4% Numero fermate 14 Elettrificazione aerea 750V cc Numero tram in linea 8 Lunghezza tram 30 m Frequenza ore di punta 5 min Bidirezionalità dei veicoli Passeggeri previsti /giorno 16
17 Il ruolo della tramvia pratese nell area metropolitana La prima linea urbana si inserisce nel contesto delle infrastrutture dell area metropolitana valorizzando le connessioni intermodali dalle quali trae sostegno e per le quali costituisce un elemento di specializzazione verso il centro urbano di Prato. 17
18 Aeroporto di Bologna Linea FS PT-BO Linea FS FI-PO-BO Autostrada A1 Linea A.V. MI-RM-NA Metropolitana FS FI-PO-PT RETE TRAMVIARIA DI PRATO Linea FS FI-Faenza Autostrada A11 Ipotesi metropolitana sud FI-PO sud-pt Aeroporto di Firenze METROTRAMVIE Linea FS FI-PI-Aeroporto-LI Aeroporto di Pisa Autostrada A1 RETE TRAMVIARIA DI FIRENZE ROMA 18
19 Sintesi delle principali connessioni metropolitane 19
20 Fine ing. Lorenzo Frasconi dott. Davide Puccianti ing. Alessandro Adilardi ing. Edoardo Bardazzi 20
III CONVEGNO TRAM MEMORIA AREA TEMATICA N.1 RUOLO DELLE TRAMVIE NEI MODERNI SISTEMI DI TRASPORTO URBANO E SUBURBANO
Con il Patrocinio di Organizzato da III CONVEGNO TRAM MEMORIA AREA TEMATICA N.1 RUOLO DELLE TRAMVIE NEI MODERNI SISTEMI DI TRASPORTO URBANO E SUBURBANO RUOLO DELLA TRAMVIA PRATESE NELL AREA METROPOLITANA
DettagliSETTORE CC Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture - SETTORE CC MOBILITA, AMBIENTE E GRANDI INFRASTRUTTURE
SETTORE CC Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture - 1 La programmazione del Comune di Prato PS Secchi: è presente l indicazione generica, priva di approfondimenti sui tracciati, di tre rami tramviari
DettagliInfrastrutture, piani e progetti nella piana di Firenze: una visione d insieme Francesco Alberti
Infrastrutture, piani e progetti nella piana di Firenze: una visione d insieme Francesco Alberti Gli spostamenti nell area FI-PO_PT «tracciati» dai cellulari ( Università di Siena, 2009) La rete ferroviaria,
DettagliPiù mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo
Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Ambiente Mobilità Sviluppo economico Occupazione Cultura 47,1% 42,9% 35,3% 30,7% 26,7% Istruzione e formazione Semplificazione
DettagliL esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram
L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%
DettagliUso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza. prof.arch.mario preti
Uso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza prof.arch.mario preti 1963: Buchanan Report: Traffic in Towns Nuovi termini del problema traffico (es.:crude capacity, Capacità fisica
DettagliIL BINARIO METROPOLITANO
DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE e MOBILITA SERVIZIO UFFICIO TRAMVIA/INTERVENTI TAV E AUTOSTRADE VIA GIOTTO, 4 50121 FIRENZE Tel. 055 262 4299 Fax. 055 262 4430 IL BINARIO METROPOLITANO nell AREA FIORENTINA
DettagliIndividuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su.
ACAM Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su scala urbana per la città di Benevento sia per l intero lintero territorio
DettagliCOME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova
COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova M. Antonio Conte Direttore Generale APS Holding S.p.A. Padova L impatto di un opera infrastrutturale in una citta
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 320 20.756 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 321 20.760 58.752 2005-2006 Var -0,3 0,6 Densità
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 5.493 11.541 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 5.305 11.321 58.752 2005-2006 Var 3,6 1,9 0,6
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 1.608 15.631 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 1.610 15.551 58.752 2005-2006 Var -0,1 0,5 0,6
DettagliObiettivi regionali del POR e piani futuri
sistema ferroviario metropolitano regionale Obiettivi regionali del POR 2007-13 e piani futuri Relatore: Ing. Stefano Angelini Direzione Infrastrutture Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni, 15 novembre
DettagliS.F.M.R. SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE
1 SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTO PUBBLICO A SERVIZIO DELL AREA METROPOLITANA DIFFUSA CENTRALE VENETA CON OBIETTIVI DI: DECONGESTIONE DELLE RETI INFRASTRUTTURALI VIARIE RIEQUILIBRIO MODALE CON PASSAGGIO
DettagliSCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno
SCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno Luogo Popolazione residente Descrizione Missione ed obiettivi INFORMAZIONI GENERALI Soggetto promotore Sassari 127.000 abitanti nella città di Sassari; popolazione
DettagliNuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani. 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1
Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1 Domanda di mobilità: HDP Verso Roma: 15.000 Intra castelli: 9.800 Giornaliera Verso
DettagliIntegrazione tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto il caso Sardegna.
Integrazione tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto il caso Sardegna Ing. Carlo Onano Direttore Esercizio Metrotramvie ARST s.p.a. c.onano@arst.sardegna.it 1 Dati tecnici Azienda
DettagliSan Lazzaro. in movimento. Il Piano per la Mobilità Sostenibile
San Lazzaro in movimento Il Piano per la Mobilità Sostenibile Introduzione Obiettivi e azioni concrete del Piano Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di San Lazzaro di Savena, approvato con delibera
DettagliRegione Toscana. Area di Coordinamento Trasporti e Logistica. Nuovo Servizio EMPOLI FIRENZE PORTA AL PRATO. Linee guida per la comunicazione
Regione Toscana Area di Coordinamento Trasporti e Logistica Nuovo Servizio EMPOLI FIRENZE PORTA AL PRATO Linee guida per la comunicazione Firenze, 14 Gennaio 2009 1 Memorario 2009: ulteriori sviluppi nell
DettagliINCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015
Incidenti stradali in Toscana - Anno 15 Progetto SIRSS Sistema Integrato Regionale per la Sicurezza Stradale INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 15 Stefano Dapporto Regione Toscana Direzione Politiche mobilità,
DettagliINFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale
INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto
DettagliIL PROGETTO TRAM TRENO DI MULHOUSE. F.O. Rossignolle Amministratore Delegato, TRANSDEV ITALIA
IL PROGETTO TRAM TRENO DI MULHOUSE F.O. Rossignolle Amministratore Delegato, TRANSDEV ITALIA Forlimpopoli, 7 novembre 2008 INDICE 1.Presentazione del Gruppo TRANSDEV 2.Presentazione geografica del progetto
DettagliMetrotramvia di superficie a guida vincolata di Verona. Assessore ai LL.PP. e Mobilità - Ing. Carlo Pozzerle
Metrotramvia di superficie a guida vincolata di Verona Assessore ai LL.PP. e Mobilità - Ing. Carlo Pozzerle 1990 Rete tramviaria Commissione tecnica istituita dall AMT e coordinata dal Prof. Roberto Visentin
DettagliCOMUNE DI PRATO Assessorato alla Mobilità ed Innovazione
COMUNE DI PRATO Assessorato alla Mobilità ed Innovazione Gruppo di lavoro per lo sviluppo del sistema tranviario: Coordinamento: ing. LORENZO FRASCONI Consulenza progettazione rete: Dipl. Ing. THOMAS RUFF
DettagliSISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE
Nota per la stampa SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI Bologna, 16 dicembre 2007 IL RAFFRONTO CON FRANCIA E GERMANIA FS AV DB ICE SNCF TGV Velocità max 300 km/h 300 km/h 320 km/h kmq 331.336 357.030
DettagliGiornata di approfondimento : Qualità dell aria, obiettivi e strategie di miglioramento
Giornata di approfondimento : Qualità dell aria, obiettivi e strategie di miglioramento Gli interventi strutturali nella strategia complessiva di miglioramento della qualità dell aria. Raddoppio declassata.
DettagliL area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia
L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo
DettagliProblematiche realizzative e di esercizio della linea tranviaria Bergamo - Albino
Problematiche realizzative e di esercizio Gianni Scarfone Amministratore Delegato TEB S.p.A. Stefano Bernardi Direttore Tecnico TEB S.p.A. Problematiche realizzative e di esercizio 2 Problematiche realizzative
Dettagli10. Ambiente e territorio
10. Ambiente e territorio Rifiuti urbani Anche se negli ultimi anni la situazione sembra essersi un po stabilizzata, la provincia di Prato conosce un continuo aumento nella produzione di rifiuti. Il trend
Dettagli6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI
6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI La mobilità nella Provincia di Bergamo, che ammonta a circa 520.000 spostamenti giornalieri, risente delle caratteristiche di un assetto territoriale fortemente sbilanciato
DettagliAnalisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 8 Traffico e Mobilità
Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano Scheda 8 Traffico e Mobilità Indice 1. Infrastrutture... 179 2. Parco Veicolare... 180 3. Tasso di Motorizzazione...182 178 178 Traffico e Mobilità 1.
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
Ministero dello Sviluppo Economico Regione Calabria Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE CALABRIA - Testo
DettagliCONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria
CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria Lavoro domestico in Liguria nel 2015 in calo per il terzo anno di fila, badanti e colf ormai in pari; più italiani e meno stranieri 29.452 i
DettagliMCE 2009 LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DI INFRASTRUTTURE TERRITORIALI COMPLESSE Prodotti, servizi e soluzioni. Amerigo Del Buono
MCE 2009 LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DI INFRASTRUTTURE TERRITORIALI COMPLESSE Prodotti, servizi e soluzioni Amerigo Del Buono Indice Il ruolo di ATM nella mobilità integrata L assetto delle competenze nel
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
Direzione NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Direttore TARTAGLIA VINCENZO Classificazione DIREZIONALE Servizio Descrizione dettagliata dell'obiettivo DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILIT' Dirigente TARTAGLIA
DettagliComune di Molfetta. Prima Conferenza Nazionale sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile Bari, 18 e 19 maggio Cittadella della Cultura
Comune di Molfetta MOLFETTA in cifre 59 900 abitanti (9 posto tra le città pugliesi) e 12 600 addetti MOBILITA SISTEMATICA (ISTAT 2011) MOBILITA COMPLESSIVA SU MEZZI MOTORIZZATI(2015) TPL Ferro: circa
DettagliIL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE
IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico
DettagliInfrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo
Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità
DettagliLA TRANVIA ALBENGANESE: UN SISTEMA APERTO
Ingegneria ed economia di sistema nel TrasportoPubblicoLocaleavia guidata. LA TRANVIA ALBENGANESE: UN SISTEMA APERTO S.Sibilla Libero professionista Coordinato da: Organizzato da: Roma Ministero delle
DettagliMuoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM
Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale
DettagliIndice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica -
Indice delle tavole 1.1 - Unità di lavoro e valore aggiunto ai prezzi di mercato dei trasporti e dell economia nazionale Anni 1995-2003. Pag. 24 1.2 Normativa Eurostat sulle statistiche dei trasporti..
DettagliANALISI EVOLUTIVA DEL SISTEMA DI TRASPORTO TRANVIARIO NELLA CITTA DI MESSINA.
ANALISI EVOLUTIVA DEL SISTEMA DI TRASPORTO TRANVIARIO NELLA CITTA DI MESSINA. Autori: Avv. Giuseppe Cardile, Presidente ATM Ing. Claudio Conte, Direttore Generale ATM Ing. Domenico Signorelli, Direttore
DettagliL ALTA VELOCITA ed altri interventi previsti nella zona Ponte all Asse-Ponte di Mezzo
COMITATO EX PANIFICIO MILITARE L ALTA VELOCITA ed altri interventi previsti nella zona Ponte all Asse-Ponte di Mezzo Una sintesi delle opere e dei lavori che interesseranno la zona a sud del tracciato
DettagliEmilio Del Bono Sindaco di Brescia
Emilio Del Bono Sindaco di Brescia Prima valutazione sull andamento complessivo del TPL a Brescia ad un anno dall entrata in funzione della metropolitana La città media italiana e la sfida alla mobilità
DettagliINPUT PROVENIENTI DAL TERRITORIO INDIRIZZI DI POLITICA URBANISTICA CITTA DI TORINO
STADIO JUVENTUS DI TORINO ARENA ROCK CITTA DI TORINO SHOPPING CENTER INTEGRATO ALLO STADIO JUVENTUS DI TORINO Superficie commerciale 34.000 mq Superficie di vendita 19.500 mq, suddivisi tra: > N. 1 ipermercato
DettagliIl trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile
Il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile La promozione del trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile Il TPL è senz altro il sistema di trasporto più sicuro La Regione interviene
DettagliStudio del traffico al 2015
1 Linea Metropolitana 6 di Napoli SINTESI DEI RISULTATI DELLO STUDIO Napoli, 30 Giugno 2000 2 Tracciato della linea 3 Le motivazioni dello studio I criteri di base per l elaborazione dello studio La metodologia
DettagliLe grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012
Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale
DettagliNuovo Collegamento Bus con la Stazione di Calderara di Reno
Comune di Calderara di Reno Reti e Mobilità SpA Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale Nuovo Collegamento Bus con la Stazione di Calderara di Reno 2 Giugno 11 La Stazione di Calderara Bargellino
DettagliU.S.S.M.A.F. RAPPORTO 2008/06 PROGETTAZIONE DELLA RETE DI TRASPORTO INTEGRATA DELL'AREA FIORENTINA
U.S.S.M.A.F. UNITÀ SPECIALE PER LO STUDIO DELLA MOBILITÀ NELL AREA FIORENTINA RAPPORTO 2008/06 PROGETTAZIONE DELLA RETE DI TRASPORTO INTEGRATA DELL'AREA FIORENTINA GRUPPO DI LAVORO Michele Basta (capogruppo)
Dettaglila pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;
2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si
DettagliLa mobilità delle persone e delle merci e le infrastrutture nel quadrante Nord-Est della Provincia di Torino
21 novembre 2009 - Cascina Marchesa - Corso Vercelli 141 - TORINO LA TANGENZIALE EST DI TORINO SERVE DAVVERO? A CHI SERVE? QUALI I SUOI IMPATTI SUL TERRITORIO E SULLA SALUTE? La mobilità delle persone
Dettagli4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di
DettagliOsservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012
Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali
DettagliIndicatori di performance della rete di trasporto privato Scenario S0 S1 S2 Capacità cumulata della rete [(veic/h)*km] Percorrenze veicolare sulla rete stradale [veic*km] 2.972.302 2.954.374 2.948.800
DettagliELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA - D.I.C.A.T.A.M. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E MATEMATICA VIA BRANZE 43 25123 BRESCIA IL SISTEMA TRAM-TRENO E proposte per l
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
DettagliSTUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI
STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO
DettagliEXPO FERROVIARIA 2014 Torino, 2 aprile CONVEGNO CIFI Ferrovie e Ambiente
EXPO FERROVIARIA 2014 Torino, 2 aprile 2014 CONVEGNO CIFI Ferrovie e Ambiente Il Presidente ASSIFER Maurizio Manfellotto FEDERAZIONE ANIE La Federazione, aderente a Confindustria, rappresenta le imprese
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ROVIGO OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: l art. 36, 1 comma del D.Lgs. 30.04.1992, n.285 (Nuovo Codice della Strada) dispone l obbligo
DettagliIL PROGETTO DELLA TRAMVIA IL GRADIMENTO DEI FIORENTINI
IL PROGETTO DELLA TRAMVIA IL GRADIMENTO DEI FIORENTINI Firenze 11 dicembre 2015 I contenuti La mobilità a Firenze Un opera per la città: la Tramvia I lavori e i disagi per i cittadini La tramvia e il futuro:
DettagliMETROTRANVIA DI SUPERFICIE A GUIDA VINCOLATA PER LA CITTÀ DI VERONA. Ing. Carlo Pozzerle
METROTRANVIA DI SUPERFICIE A GUIDA VINCOLATA PER LA CITTÀ DI VERONA Ing. Carlo Pozzerle Assessore all'edilizia del Comune di Verona 1 CO NVEGNO NAZIONALE A.I.I.T. Associazione Italiana per l'ingegneria
DettagliAlpTransit e le sfide territoriali
AlpTransit e le sfide territoriali AlpTransit: aspettative ticinesi alla vigilia dell apertura della galleria di base Bellinzona Paolo Poggiati Capo della Sezione dello sviluppo territoriale (DT) Repubblica
DettagliI sistemi di trasporto intelligenti: programmazione, infrastruttura e servizi in Regione Toscana
I sistemi di trasporto intelligenti: programmazione, infrastruttura e servizi in Regione Toscana REGIONE TOSCANA Posizione baricentrica rispetto all Italia e al Mediterraneo 11,5 mln di arrivi e 42 mln
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliPotenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali
Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali 10 settembre 2014 Inquadramento territoriale della linea Milano
DettagliAnna Donati Direttore Generale
INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA terzo rapporto annuale 2009 Anna Donati Direttore Generale 8 marzo 2010 Il Trasporto Pubblico Locale Indagini sulle nuove linee
DettagliSicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia
Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia Bologna, 5 dicembre 2011 Uno sguardo ai dati generali per l anno 2010 e il bilancio nella decade 2001-2010 Nel 2010 Nel 2001 211.404
DettagliRoma, 9 maggio Direzione Commerciale ed Esercizio Rete
Roma, 9 maggio 2011 Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Le dimensioni del mercato del Gestore RFI 35 30 25 20 15 10 5 0 Imprese Operative a febbraio 2011 31 28 28 21 22 13 14 15 10 4 5 1 1 1999 2000
DettagliITS in Regione Toscana: risultati e prospettive
ITS in Regione Toscana: risultati e prospettive ITS Intelligent Transport Systems «Tecnologie informatiche e della comunicazione applicate ai sistemi di trasporto, alle infrastrutture, ai veicoli e alla
DettagliAccordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna
Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi
DettagliPiano Strategico Metropolitano di Torino
AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER L AREA LAVORI PUBBLICI Torino, 17 Marzo 2016 Ing. Sandro Petruzzi Direttore Area
DettagliFERROVIA QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI TECNICI
ITI PACINOTTI_SCAFATI ING. NELLO STANZIONE FERROVIA (Rif. Enc. Treccani) Sistema e impresa di trasporto terrestre veloce e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli
DettagliRELAZIONE TECNICA E URBANISTICA
DIREZIONE SERVIZI TECNICI VARIANTE PARZIALE AL P.G.T. N. 7 MODIFICA DEL PIANO DEI SERVIZI E DEL PIANO DELLE REGOLE PER: INSERIMENTO DEL NUOVO TRACCIATO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA DEL BOSCO E
DettagliPresentazione dei principali contenuti del SIA
Master Plan2014-19 Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale Presentazione dei principali contenuti del SIA Sesto Fiorentino, 21 aprile 2015 AEROPORTO DI FIRENZE STATO ATTUALE LOCALIZZAZIONE Comuni:
DettagliI bisogni della città e dei quartieri limitrofi: il futuro prossimo
I bisogni della città e dei quartieri limitrofi: il futuro prossimo Il People Mover collegherà i parcheggi scambiatori di Pisa sud (1400 posti auto) all Aeroporto, alla Stazione Centrale alla Sesta Porta.
DettagliConfini e interdipendenze territoriali nella dimensione metropolitana
XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe 216 QUALI CONFINI? TERRITORI TRA IDENTITÀ E INTEGRAZIONE INTERNAZIONALE A.I.S.Re. Confini e interdipendenze territoriali nella dimensione metropolitana Chiara
DettagliProgetto di potenziamento dell offerta integrata dei servizi TPL per il Giubileo Misericordia
DIREZIONE REGIONALE UMBRIA Progetto di potenziamento dell offerta integrata dei servizi TPL per il Giubileo Misericordia Offerta prima dell avvio del progetto SERVIZI FERRO DIREZIONE REGIONALE UMBRIA 3,7
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliOsservatorio Regionale della Mobilità e dei Trasporti
Rapporto settimanale sul servizio di trasporto pubblico regionale Settimana dal 06/06/2016 al 12/06/2016 Questo rapporto analizza il servizio di trasporto pubblico programmato nei bacini regionali e le
DettagliIl ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara. 1 dicembre 2015
Il ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara 1 dicembre 2015 Inquadramento territoriale: collegamento ferroviario Valle Aurelia Vigna Clara Vigna Clara 1940 1980 costruzione in diverse fasi della
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. - l'implementazione a regime dei servizi di car sharing sia a flusso libero che tradizionali;
Direzione NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Direttore TARTAGLIA VINCENZO Classificazione DIREZIONALE Servizio Descrizione dettagliata dell'obiettivo DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILIT' Dirigente TARTAGLIA
DettagliALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo
UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI Documenti di lavoro Valutazioni preliminari sul Nodo Torino DOCUMENTI DI LAVORO Quadro generale Tavola sinottica dei documenti
DettagliL AREA DI INSEDIAMENTO
LA CENTRALITÀ DI Roma nord L AREA DI INSEDIAMENTO L area di Massimina, con un estensione territoriale di circa 112 ettari, è racchiusa tra la ferrovia Roma-Civitavecchia e la via di Casal Lumbroso, la
DettagliLA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio
Corso di TRASPORTI E TERRITORIO LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Agostino Nuzzolo Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata nuzzolo@ing.uniroma2.it
Dettagli«San Cristoforo Linate»
«San Cristoforo Linate» Presentazione cantieri: Deposito San Cristoforo MN Ronchetto ST San Cristoforo 27 novembre 2015 S. CRISTOFORO S. AMBROGIO S. BABILA DATEO FORLANINI FS LINATE 2 Il tracciato M2 M1
DettagliPiù mobilità e meno gas serra
Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Workshop sullo stato di avanzamento dei PUMS nella Regione Emilia-Romagna 11 Novembre 2016 Attrattori metropolitani Sviluppi
DettagliPremessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione
DettagliIl nodo di bologna come esempio di integrazione nell ambito del sistema ferroviario
1 La riqualificazione delle grandi infrastrutture Il nodo di bologna come esempio di integrazione nell ambito del sistema ferroviario ing. Vincenzo Conforti 1 Scelte economiche e tecniche nel Nodo di Bologna
DettagliIndagine Nazionale Sosta e Parcheggi Edizione 2003
CONFERENZA STAMPA Presentazione Indagine Nazionale Sosta e Parcheggi Edizione 2003 Roma 24 Settembre 2003 Sintesi della Indagine Nazionale Sosta e Parcheggi Edizione 2003 Ing. Andrea Roli Coordinatore
DettagliINCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015
INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015 Stefano Dapporto Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastruture e TPL Settore Programmazione viabilità di interesse regionale 2014 2015 16.654 incidenti
DettagliApprofondimenti trasportistici
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Approfondimenti trasportistici Milano, 6 febbraio 2007
Dettagliprocedura di simulazione della mobilità, delle reti e dei servizi di trasporto, a scala urbana e/o di area vasta
One Team srl I GIS per le Infrastrutture, la Mobilità e la Sicurezza Stradale 18 novembre 2009 strumento di Pianificazione delle infrastrutture : caratteristiche e modalità di sviluppo Ing. Damiano Rossi
DettagliLinea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità
Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento
DettagliMilano, 23 maggio 2017
M1, riprendono i lavori per il prolungamento Sesto- Cinisello/Monza. M5, presentato il progetto di fattibilità per i prolungamenti verso Monza e Settimo Milanese Milano, 23 maggio 2017 Dobbiamo usare sempre
DettagliIl primo Report UBH sul mercato immobiliare residenziale italiano
Il primo Report UBH sul mercato immobiliare residenziale italiano I prezzi rimangono stabili nelle grandi città e poco sopra il tasso di inflazione. Continua la debolezza del mercato delle locazioni con
DettagliGRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 Punto 7 OdG del
DettagliIL PROGETTO DI RADDOPPIO E VELOCIZZAZIONE DELLE LINEE PISTOIA-LUCCA-VIAREGGIO/PISA. Lucca, 5 luglio 2013
IL PROGETTO DI RADDOPPIO E VELOCIZZAZIONE DELLE LINEE PISTOIA-LUCCA-VIAREGGIO/PISA Lucca, 5 luglio 2013 Indice Il quadro di riferimento; Le linee Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa; Le linee Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa:
DettagliCamerun: infrastrutture dei trasporti
+ Camerun: infrastrutture dei trasporti Ottobre 2015 La situazione attuale Attualmente esiste un'unica ferrovia Yaoundé Ngaoundéré - Yaoundé Douala, formata da un solo binario non elettrificata e con scartamento
DettagliFirenze. 28 marzo 2014
Presentazione dei bandi regionali 2014 per la realizzazione degli interventi per lo sviluppo della mobilità ciclistica in Toscana (Legge Regionale n. 27/2012) e del sistema integrato della Ciclipista dell
Dettagli