Elezioni 2013 NE ANGELI NE DEMONI. Documenti programmatici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Elezioni 2013 NE ANGELI NE DEMONI. Documenti programmatici"

Transcript

1 Elezioni 2013 NE ANGELI NE DEMONI Documenti programmatici

2 INDICE 2 Grafici (periodo ): PIL, rapporto debito/pil, saldo primario, rapporto deficit/pil Pressione fiscale Rendimento medio ponderato titoli di Stato Inflazione media annua Tasso di disoccupazione medio annuo Andamenti macroeconomici: Periodo Periodo Periodo Periodo Allegati: manovre finanziarie e riforme dal 1994 al 2011

3 1995 Nasce l Unione Europea (prec. CEE) 1 gennaio 1999 Banche, istituzioni europee e amministrazioni degli Stati iniziano a operare in euro 11 settembre 2001 Attacco terroristico alle Torri Gemelle 1 gennaio 2001 Iniziano a circolare le banconote in euro Fine 2007 Crisi sub-prime negli USA, inizia la crisi economica globale 2009 La crisi economico-finanziaria colpisce duramente l Europa 8,0 GOVERNO TECNICO GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA 125,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 120,9 4,2 2,9-7,4 120,2 4,6 1,1-7,0 6,6 117,4 5,1 4,9 114,2 113,0 1,9 1,4 1,5-1,9-2,7-2,7 5,5 3,7 3,2 2,7 1,9 108,5 108,2 0,5-0,8 105,1-3,1-3,1 1,6 1,7 1,2 0,0 103,9 103,4-3,6-3,5 0,9 0,3 105,4-4,4 2,2 1,3 106,1-3,4 3,5 1,7-1,6 103,1 2,5 105,7-1,2-2,7 116,0-0,6-5,5-5,4 118,6 1,8-4,6 120,1 0,4-3,9 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 10, Debito Pil Pil (var. % annua) Deficit/Pil Saldo primario Dati Eurostat e Istat 90,0

4 Pressione Fiscale % GOVERNO TECNICO GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA 45% 44% 44,5% Picco Eurotassa per entrare nell euro già dalla prima fase 45,0% 43% 42% 42,2% 42,5% 42,9% 43,0% 42,5% 42,4% 42,7% 42,6% 43,0% 42,6% 41% 41,7% 41,0% 40% 40,5% 40,4% 40,1% 39% 38% 37% Dati Banca d Italia

5 Rendimento medio ponderato titoli di Stato GOVERNO TECNICO GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA 12% 11% 10% 9% 11,10% 1 gennaio 1999 Banche, istituzioni europee e amministrazioni degli Stati iniziano a operare in euro 8% 8,67% 7% 6,44% 6% 5% 4% 3% 4,64% 3,35% 4,79% 4,33% 3,74% 2,72% 2,66% 2,47% 3,32% 4,14% 4,09% 2,10% 3,61% 2% 1% 2,18% 0% Dati MEF Dipartimento del Tesoro

6 Inflazione media annua GOVERNO TECNICO GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA 6% 5% 5,2% 1 gennaio 1999 Banche, istituzioni europee e amministrazioni degli Stati iniziano a operare in euro 4% 4,0% 3,3% 3% 2% 2,0% 2,0% 1,7% 2,5% 2,8% 2,5% 2,7% 2,2% 2,0% 2,1% 1,8% 1,5% 2,8% 1% 0,8% 0% Dati Istat

7 Tasso di disoccupazione medio annuo GOVERNO TECNICO GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA GOVERNO CENTROSINISTRA GOVERNO CENTRODESTRA 12% 11,2% 11,2% 11,2% 11,3% 10,9% 10% 8% 10,0% 9,0% 8,5% 8,4% 8,0% 7,7% 7,8% 8,4% 8,4% 6,8% 6,1% 6,7% 6% 4% 2% 0% Dati Istat

8 EXECUTIVE SUMMARY 8 I grafici riportano l andamento di PIL, rapporto debito/pil, rapporto deficit/pil, saldo primario, pressione fiscale, rendimento medio dei titoli di Stato, inflazione, tasso di disoccupazione negli anni dal 1995 al 2011, in cui si sono susseguiti governi tecnici ( e ), governi di centrosinistra ( e ) e governi di centrodestra ( e ). Nei grafici sono altresì riportati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l intero periodo, dalla nascita dell Unione Europea e l introduzione dell euro all attacco terroristico alle Twin Towers e la crisi economico-finanziaria che, partendo dallo scoppio della bolla dei mutui sub-prime negli Stati Uniti, ha travolto l intero globo.

9 EXECUTIVE SUMMARY 9 Da una lettura attenta dei grafici e dei dati ivi riportati emerge che: l andamento dei principali indicatori macroeconomici ha risentito, dal 1995 ad oggi, dell influenza di variabili esogene ben individuate (eventi esterni, shock); le politiche economiche dei governi che si sono susseguiti nel periodo di riferimento sono state orientate a correggere gli effetti negativi di tali variabili esogene sull economia. Pertanto, non ci sono né angeli né demoni, né maghi né distruttori del sistema, ma solo governi e dalla comprensione dei loro errori e dei loro successi bisogna ripartire per la corretta individuazione di una efficace strategia di politica economica.

10 PERIODO L esecutivo di centrosinistra che ha governato dal 1996 al 2001 ha trovato il Paese con un avanzo primario, vale a dire la differenza tra entrate e spese dello Stato al netto degli interessi sul debito pubblico, del 4,6% e lo ha lasciato al 3,2% nel 2001, riducendolo, quindi, a meno della metà. Allo stesso modo, il rapporto deficit/pil è aumentato da -7% nel 1996 a -3,1% nel 2001, senza che questo comportasse alcun miglioramento degli altri indicatori macroeconomici.

11 PERIODO Unici dati positivi: il rapporto debito/pil negli anni di governo del centrosinistra dal 1996 al 2001 si è ridotto dal 120,2% nel 1996 al 108,2% nel 2001, soprattutto per merito degli alti livelli di crescita media del periodo (oltre il 2%, con punte superiori al 3% nel 2000) derivanti dall ingresso nell unione monetaria (primo dividendo positivo dell euro). la pressione fiscale è passata dal 42,5% del 1996 al 42,4% del Con riferimento all anno 2007, si deve tenere conto che il valore particolarmente alto (44,5%) era stato un impennata, dovuta alla tassa per l Europa (impatto pari a circa il 2%), cioè lo sforzo chiesto dal governo di centrosinistra ai cittadini italiani per entrare a far parte fin dalla prima fase nella moneta unica.

12 PERIODO Nel 2001, il governo Berlusconi è subentrato al precedente esecutivo di centrosinistra che aveva varato una manovra finanziaria per il 2001 di tipo elettoralistico, con relativo aumento del deficit, in un solo anno, da -0,8% a -3,1% ed ulteriori effetti negativi negli anni seguenti. Cosa diversa, invece, l ultima finanziaria del centrodestra, in cui il deficit non solo non è aumentato, ma è drasticamente diminuito da -4,4% nel 2005 a -3,4% nel 2006, con ulteriori effetti positivi negli anni seguenti, che hanno portato a un rapporto deficit/pil pari a -1,6% nel 2007.

13 PERIODO A proposito di rapporto deficit/pil: l effettivo valore relativo all anno 2006 sarebbe -2,4%, ma con un artificio contabile del governo Prodi, che ha riguardato la sentenza UE sull IVA automobili, esso è stato portato a -3,4%. Inoltre, nel 2001 la crescita ha avuto una drammatica battuta d arresto a causa della crisi internazionale seguita all attacco terroristico alle Twin Towers. Malgrado ciò, il governo Berlusconi si era posto come vincolo quello di «non mettere le mani nelle tasche degli italiani». E così è stato: la pressione fiscale è diminuita dal 42,4% del 2001 al 41,7% del 2006.

14 PERIODO Nonostante il quinquennio di stagnazione, il governo Berlusconi lascia in eredità al successivo esecutivo di centrosinistra un rapporto deficit/pil nel 2007 pari a -1,6%, ma questo dato è peggiorato sensibilmente negli anni successivi, governanti Romano Prodi e Tommaso Padoa- Schioppa, nonostante i buoni dati congiunturali. Con riferimento, invece, all avanzo primario, è vero che esso si è pressoché azzerato nel 2005 (0,3%) dal 3,2% ereditato dal governo di centrosinistra nel 2001, ma è altrettanto vero che nei precedenti anni il centrosinistra lo aveva più che dimezzato (dal 6,6% del 1997 al 3,2% del 2001).

15 PERIODO Nel periodo , l esecutivo di centrosinistra, piuttosto che utilizzare la congiuntura economica favorevole (che ha seguito la stagnazione degli anni precedenti, di governo del centrodestra) per azzerare definitivamente e strutturalmente il deficit e per diminuire di conseguenza il debito ha, invece, aumentato il deficit da -1,6% nel 2007 a - 2,7% nel 2008 e il debito da 103, 1% nel 2007 a 105,7% nel 2008.

16 PERIODO Anzi, se è vero che le politiche economiche dispiegano i propri effetti con un anno di ritardo, nel 2009 il rapporto deficit/pil ha raggiunto il massimo storico di -5,4% e il debito pubblico è arrivato fino al 116% (mentre nel primo anno di attività, il governo di centrosinistra aveva potuto beneficiare dei cosiddetti «tesoretti» derivanti dalle politiche economiche del precedente esecutivo di centrodestra). Per quanto riguarda la pressione fiscale, infine, il governo di centrosinistra l ha fatta aumentare dal 41,7% al 42,6%.

17 PERIODO Nel periodo , il Governo Berlusconi ha varato 4 manovre finanziarie per un impatto complessivo sui conti pubblici, nel periodo , di 265 miliardi di euro. Tali manovre consentivano il raggiungimento del pareggio di bilancio nel Tuttavia, la crisi economico-finanziaria, che nel 2007 è iniziata negli Stati Uniti con la bolla dei mutui sub-prime, dal 2009 ha iniziato a colpire duramente l Europa. Il peggioramento della congiuntura economica nell area euro, nonché l aumento del costo del servizio del debito pubblico hanno richiesto, quindi, un ulteriore manovra correttiva dei conti.

18 PERIODO A ciò ha provveduto il governo Monti con il decreto cosiddetto «Salva-Italia», il cui impatto complessivo sulle finanze pubbliche, nel triennio , ammonta a 63 miliardi di euro. Dall analisi dei dati emerge quindi che tra il 2008 e il 2011 il governo Berlusconi ha operato una sostanziosa azione di risanamento dei conti pubblici, sul cui percorso ben definito si è inserito il governo Monti, con un contributo pari solo al 20% dell impatto complessivo degli interventi.

19 PERIODO Con riferimento alla pressione fiscale, infine, che nonostante la congiuntura economica negativa il governo Berlusconi ha mantenuto invariata nel periodo , i dati dimostrano che questa è aumentata vertiginosamente con le manovre del governo Monti, fino a raggiungere il massimo storico del 45%, economicamente e socialmente insostenibile.

20 ALLEGATO: MANOVRE FINANZIARIE E RIFORME

21 Finanziaria 1995 LEGGE 23 dicembre 1994, n Finanziaria 1995 (LEGGE 23 dicembre 1994, n. 725) Valori espressi in milioni di lire Effetto cumulato Totale % Maggiori entrate (fisco) % 55% Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

22 Finanziaria 1996 LEGGE 28 dicembre 1995, n Valori in milioni di lire Finanziaria 1996 (LEGGE 28 dicembre 1995, n. 550) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

23 Le riforme dal 1994 al RIFORME NOTE SGRAVI FISCALI Provvedimenti di sgravi fiscali (25% in meno Irpef) sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato, e sconti del 50% sugli utili reinvestiti da parte delle aziende ACCORDO GOVERNO- SINDACATI SULLE PENSIONI Il 28 settembre 1994, con decreto, il primo governo Berlusconi ha sospeso i pensionamenti di anzianità. Poi, con la Finanziaria, ha varato i tagli sui pensionamenti anticipati (importo ridotto del 3% per ogni anno in meno rispetto all'età di vecchiaia) e la riduzione dal 2% all 1,75% del coefficiente di rendimento dei contributi. Alla fine, dopo la grande manifestazione del 12 novembre 1994 a Roma, Berlusconi ha ritirato i tagli e ha firmato una tregua che ha aperto la porta alla riforma del 1995 varata dal governo Dini col consenso dei sindacati.

24 ALLEGATO: MANOVRE FINANZIARIE E RIFORME

25 Finanziaria 1997 LEGGE 23 dicembre 1996, n Valori in milioni di lire Finanziaria 1997 (LEGGE 23 dicembre 1996, n. 663) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

26 Finanziaria 1998 LEGGE 27 dicembre 1997, n Valori in milioni di lire Finanziaria 1998 (LEGGE 27 dicembre 1997, n. 450 ) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

27 Finanziaria 1999 LEGGE 23 dicembre 1998, n Valori in milioni di lire Finanziaria 1999 (LEGGE 23 dicembre 1998, n. 449) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

28 Finanziaria 2000 LEGGE 23 dicembre 1999, n Valori in milioni di lire Finanziaria 2000 (LEGGE 23 dicembre 1999, n. 488) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Quota miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

29 Finanziaria 2001 LEGGE 23 dicembre 2000, n Valori in milioni di lire Finanziaria 2001 (LEGGE 23 dicembre 2000, n. 388) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Quota miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

30 ALLEGATO: MANOVRE FINANZIARIE E RIFORME

31 Finanziaria 2002 LEGGE 28 dicembre 2001, n Finanziaria 2002 (LEGGE 28 dicembre 2001, n. 448) Valori espressi in milioni di lire Effetto cumulato Totale 3.340, , , ,5 36% 12% 12% Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) 5.247, , , , , , , , , , , , , , , ,1 40% Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

32 Finanziaria 2003 LEGGE 27 dicembre 2002, n Finanziaria 2003 (LEGGE 27 dicembre 2002, n. 289) Valori espressi in milioni di euro Effetto cumulato Totale Maggiori entrate (fisco) % 10% 10% Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) % Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

33 Finanziaria 2004 LEGGE 24 dicembre 2003, n Finanziaria 2004 (LEGGE 24 dicembre 2003, n. 350) Valori espressi in milioni di euro Effetto cumulato Totale Maggiori entrate (fisco) % 9% 7% Minori spese (tagli) Interventi per favorire lo sviluppo e correzione dei conti pubblici Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) 42% Interventi per favorire lo sviluppo e correzione dei conti pubblici Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

34 Finanziaria 2005 LEGGE 30 dicembre 2004, n Finanziaria 2005 (LEGGE 30 dicembre 2004, n.311 ) Valori espressi in milioni di euro Effetto cumulato Totale % 17% Maggiori entrate (fisco) % Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) % Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

35 Finanziaria 2006 LEGGE 23 dicembre 2005, n Finanziaria 2006 (LEGGE 23 dicembre 2005, n. 266) Titolo del grafico Valori espressi in milioni di euro Effetto cumulato Totale % 16% Maggiori entrate (fisco) % Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico % 31% Dl 203/ Maggiori entrate (fisco) Maggiori spese + minori entrate (sviluppo) Minori spese (tagli) Miglioramento risparmio pubblico DL 203/2005 Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

36 Le più grandi riforme dal 2001 al RIFORME LEGGE BIAGI Legge 14 febbraio 2003, n. 30 di Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro RIFORMA DEL FISCO NOTE Creati 1 milione 536 mila nuovi occupati di cui 2 su 3 a tempo indeterminato; Numero disoccupati diminuito a 1,7 milioni (nel 2006); Disoccupazione diminuita dal 9,2% del 2000 al 7,1% del 2005; Tasso di occupazione dal 52,7% al 57,6% (dati CE, 2006); Tasso di occupazione stabile più alto fra i Paesi industrializzati: l 87,7% dei contratti è a tempo indeterminato, e la quota di occupazione a tempo determinato è rimasta stabile al 12,3%. Abolizione tassa successione e donazione; Raddoppio a 516,46 euro della detrazione dalle imposte per ogni figlio a carico e aumento a 774,69 euro per ogni figlio con disabilità; Gennaio 2003: prima riduzione dell imposta sul reddito; Introduzione della no tax area; Prima riduzione dell IRAP; Gennaio 2005: riduzione delle aliquote a tre; Sostituzione delle detrazioni per familiari a carico con deduzioni più ampie e introduzione della deduzione delle spese per badante; Seconda riduzione IRAP.

37 Le più grandi riforme dal 2001 al RIFORME RIFORMA DELLE PENSIONI Legge Finanziaria 2002; 2003; Legge 243, 23 agosto 2004 RIFORMA DELLA SCUOLA Legge 53, marzo 2003 NOTE Aumento delle pensioni minime; Più pensionati esenti dall IRPEF; Previdenza complementare; Freno ai recuperi pensionistici; Abolizione del divieto di cumulo; Totalizzazione dei periodi contributivi. 120mila giovani già entrati nel sistema istruzione-formazione, e riduzione dell abbandono scolastico dal 25 al 20% ( ); 10% laureati in più, 22,5% immatricolati in più e riduzione dell abbandono dal 65% del 2001 al 40% del 2005; 2330 corsi di istruzione e formazione tecnica superiore per 46mila studenti; 30mila bambini in più alla scuola d infanzia, un milione in più a studiare l inglese; 66mila studenti adulti (24mila in più) per le scuole serali; 4903 milioni (13,7%) in più per la scuola pubblica in 4 anni; 8,32 miliardi di investimenti fino al 2008 nel piano di Governo (del 12/09/2003)

38 Le più grandi riforme dal 2001 al RIFORME RIFORMA DELL UNIVERSITÀ E DEGLI ENTI DI RICERCA Decreto legge 269, ottobre 2003 ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA Dl 269, 10/2003; Legge Finanziaria 2006) NOTE Aumentati i laureati dal 10% e gli immatricolati del 22,5% e ridotto il tasso di abbandono del 65% del 2001 al 40% del 2005; Stanziati milioni di euro (circa il 15% in più) per le borse di studio; 1800 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo realizzati insieme da imprese e università o enti pubblici di ricerca (Dl 35, marzo 2005). Dal 1 gennaio 2004, aumento di oltre 3400 euro annuali degli assegni di ricerca per 3500 persone in tutte le università italiane. L importo minimo su base annuale è aumentato da a euro e quello massimo da a euro. Finanziati nel 2004 dal Ministero dell Istruzione 982 progetti di ricerca universitaria per 137 milioni di euro. 50 milioni di euro per il 2004 e 100 milioni di euro all anno per i dieci anni successivi per promuovere lo sviluppo tecnologico 240 milioni di euro nel e 100 milioni annui dal milioni di euro nel per le iniziative di sviluppo e alta formazione tecnologica.

39 Le più grandi riforme dal 2001 al RIFORME LEGGE OBIETTIVO PER LE GRANDI OPERE E COMMISSARI PER LE GRANDI OPERE Dl 35, marzo Legge 443, dicembre 2001; Legge 166 del 2002 FONDO UNICO PER IL SUD E RIFORMA DEGLI INCENTIVI Legge Finanziaria 2002, 2003 e 2005 NOTE A dicembre 2005, opere approvate dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica per 71 miliardi di euro, e cioè oltre il 100% delle opere il cui avvio è stato promesso nel In quattro anni, 70 cantieri aperti per 51 miliardi di euro rispetto ai soli 7 miliardi dei governi dell Ulivo PROGRAMMA GRANDI STAZIONI (delibera Cipe, 14 marzo 2003): Adeguamento funzionale di 10 grandi stazioni ferroviarie (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Venezia, Verona) per un totale di 294 milioni di euro d investimento. 14mila finanziamenti con il prestito d onore solo nel 2004, che hanno determinato nuovi occupati. Altri 2500 nuovi occupati ottenuti grazie a 242 finanziamenti dell imprenditoria giovanile; 30% di investimenti al mezzogiorno; Banca del Sud (Legge finanziaria 2006)

40 Le più grandi riforme dal 2001 al RIFORME LEGGE PER LE GRANDI IMPRESE IN CRISI Decreto legge 35, marzo 2005; Legge Finanziaria 2006 RIFORMA DELLA P.A.(Legge 145, 7/2002; Legge 246, 10/2002; Legge Finanziaria 2002; Legge 3, 1/2003; Legge 229, 7/2003; Dl 196, 6/2003): NOTE Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, con una dotazione di 35 milioni di euro per il 2005; ƒincrementato di 100 milioni di euro per il 2005 il Fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio; ƒ260 milioni di euro per il periodo per contribuire alla soluzione delle crisi industriali, agli interventi di rilancio e di promozione industriale; ƒcondizioni tariffarie favorevoli per la fornitura di energia elettrica, valide al 31 dicembre 2004, prorogate fino al 31 dicembre 2010 semplificazione delle norme e delle procedure per i cittadini e per le imprese; miglioramento dei servizi e diffusione delle tecnologie informatiche e formazione del personale a cominciare dai dirigenti; osservatorio permanente dell opinione pubblica sull operato della PA; diffusione dell innovazione tecnologica e miglior utilizzo dei fondi comunitari; norme per la prevenzione e il contrasto della corruzione e degli illeciti.

41 ALLEGATO: MANOVRE FINANZIARIE E RIFORME

42 Finanziaria 2007 LEGGE 27 dicembre 2006, n Valori in milioni di euro Finanziaria 2007 (LEGGE 27 dicembre 2006, n. 296) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Quota miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

43 Finanziaria 2008 LEGGE 24 dicembre 2007, n Valori in milioni di euro Finanziaria 2008 (LEGGE 24 dicembre 2007, n. 244 ) effetto cumulato Disponibilità residue Maggiori entrate (fisco) Minori spese (tagli) Quota miglioramento risparmio pubblico Maggiori spese + minori entrate (sviluppo)

44 ALLEGATO: MANOVRE FINANZIARIE E RIFORME

45 D.L. 112/2008 (I NUMERI) 45 milioni di euro D.L. 112/ effetto cumulato Totale Maggiori entrate (Fisco) Minori spese (Tagli) Maggiori spese + Minori entrate (Sviluppo) D.L. 112/2008 Per ogni anno le maggiori entrate sono destinate per l'intero importo allo sviluppo. In tal modo, l'effetto netto della manovra risulta pari all'importo dei tagli. 23% 54% 23% Fisco Tagli Sviluppo

46 D.L. 78/2010 (I NUMERI) 46 milioni di euro D.L. 78/ effetto cumulato Totale Maggiori entrate (Fisco) Minori spese (Tagli) Maggiori spese + Minori entrate (Sviluppo) D.L. 78/2010 L'aumento delle entrate deriva per quasi il 90% da misure di contrasto all'evasione fiscale. Gli interventi sui tagli di spesa sono la parte preponderante della manovra. 56% 10% 34% Fisco Tagli Sviluppo

47 D.L. 98/2011 (I NUMERI) 47 milioni di euro D.L. 98/ effetto cumulato Totale Maggiori entrate (Fisco) Minori spese (Tagli) Maggiori spese + Minori entrate (Sviluppo) D.L. 98/2011 La voce "minori spese" include gli effetti della clausola di salvaguardia relativa alla Delega fiscale e assistenziale, pari a 4 mld di euro nel 2013 e 20 mld di euro nel 2014 di riduzione lineare dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale. 61% 13% 26% Fisco Tagli Sviluppo

48 D.L. 138/ MAXIEMENDAMENTO 48 milioni di euro D.L. 138/ Maxi emendamento Legge Stabilità effetto cumulato Totale Maggiori entrate (Fisco) Minori spese (Tagli) Maggiori spese + Minori entrate (Sviluppo) La voce "minori spese" include gli effetti della clausola di salvaguardia, per 4 mld di euro nel 2012 e 16 mld di euro nel Inoltre, i dati sopra riportati comprendono l'effetto del maxi emendamento alla Legge di stabilità 2012 (L. 12/11/2011, n. 183). 64% 4% D.L. 138/ MAXIEMENDAMENTO 32% Fisco Tagli Sviluppo

49 D.L. 201/2011 (I NUMERI) 49 milioni di euro D.L. 201/ effetto cumulato Totale Maggiori entrate (Fisco) Minori spese (Tagli) Maggiori spese + Minori entrate (Sviluppo) D.L. 201/2011 La parte preponderante della manovra è costituita da nuove tasse, seguono, con notevole distacco in termini percentuali, tagli di spesa e poco sviluppo. 28% 21% 51% Fisco Tagli Sviluppo

50 Le riforme dal 2008 al RIFORME Decreto fiscale 93/2008 DDL SICUREZZA 733/2008; 38/2009 RIFORMA GELMINI : SCUOLA E UNIVERSITÀ NOTE Abolizione ICI prima casa Tutela degli anziani e dei disabili; Matrimoni di comodo; Tutela del decoro urbano; Tutela dei minori; Occupazione indebita di suolo pubblico; Ingresso illegale nel territorio dello Stato; Lotta alla mafia (inasprimento del 41/bis); I 396 indirizzi sperimentali e i 51 progetti assistiti dal Miur ricondotti in 6 licei; Rilancio degli Istituti tecnici e professionali; riformati il reclutamento del personale e la governance delle università secondo criteri meritocratici e di trasparenza

51 Le riforme dal 2008 al RIFORME DL SALVA BANCHE Decreto legge (13 ottobre 2008 n. 157 RIFORMA BRUNETTA ANTIFANNULLONI Legge delega 15/2009 DDL LAVORO 2010 NOTE Garanzia dello Stato; Garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane; Estensione garanzia statale; Operazioni temporanee di scambio fra titoli di Stato e strumenti finanziari detenuti da banche italiane. Convergenza degli assetti regolativi del lavoro pubblico con quelli del lavoro privato; miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle procedure della contrattazione collettiva; introduzione di sistemi interni ed esterni di valutazione del personale e delle strutture amministrative; valorizzazione del merito e il conseguente riconoscimento di meccanismi premiali. Controversie di lavoro; Controlli; Aiuti e permessi; Pubblico impiego

52 Le riforme dal 2008 al RIFORME FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE DL 23/2011) DDL TRASPORTI 111/2008 NOTE Ai comuni è attribuita una compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto; Il gettito delle imposte ipotecaria e catastale relative agli atti soggetti ad imposta sul valore aggiunto resta attribuito allo Stato; All'attività di accertamento tributario: è assicurato al comune interessato il maggior gettito derivante dall'accatastamento degli immobili finora non dichiarati in catasto; è elevata al 50 per cento la quota dei tributi statali riconosciuta ai comuni. Ricapitalizzazione Alitalia; copertura dei deficit delle società di trasporto pubblico locale e delle ferrovie in concessione; Per le Ferrovie: previsti fondi per i passanti di Torino e Milano e per il raddoppio della Genova-Ventimiglia. Cancellato il limite di tempo (62 mesi) agli interessi sui mutui per l alta velocità

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici Elezioni 2013 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA Documenti programmatici 2 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA 9 ANNI DI GOVERNO DI CENTRODESTRA 3 Dal 1994 al 2011 abbiamo governato il Paese per 9 anni (3361 giorni),

Dettagli

Elezioni 2013 TUTTE LE BALLE DI MONTI E DELLA SINISTRA. Documenti programmatici

Elezioni 2013 TUTTE LE BALLE DI MONTI E DELLA SINISTRA. Documenti programmatici Elezioni 2013 TUTTE LE BALLE DI MONTI E DELLA SINISTRA Documenti programmatici INDICE 2 1) Monti sostiene che a dicembre 2011 non si riuscivano a pagare gli stipendi pubblici; 2) Monti sostiene che con

Dettagli

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse OBIETTIVI 1. Sostegno alla crescita 2. Riduzione della pressione fiscale 3. Ripresa dei

Dettagli

I VERI NUMERI DELL IMU

I VERI NUMERI DELL IMU a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 65 I VERI NUMERI DELL IMU Chi ci guadagna e chi ci perde 7 maggio 2013 L imposta comunale sugli immobili

Dettagli

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%

Dettagli

LA LEGGE DI STABILITA

LA LEGGE DI STABILITA 662 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA LEGGE DI STABILITA 2014-2016* * Testo provvisorio 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 In data 15 ottobre 2013 il

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 24 novembre 2015 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

Dettagli

LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE

LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE 83 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE 24 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Per la Legge di stabilità 2013 si

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 26.560.833,00 2.194.071,00 25.346.762,00 980.00 25.307.978,00 941.216,00 1010106

Dettagli

PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA

PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 818 PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 23.720.39 2.170.282,00 22.107.783,00 557.675,00 22.016.211,00 466.103,00 1010106

Dettagli

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU ALLEGATO 1 RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU IMU TOTALE I versamenti IMU totali ammontano a circa 23,7 miliardi di euro,

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLE REGIONI AL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLE ENTRATE REGIONALI Di recente sono apparse sulla

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 44.948.50 44.848.50 45.448.50 1010106 Imposta municipale propria 18.160.00

Dettagli

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per il PIL?

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 6.637.735,52 5.745.049,00 5.681.484,00 1010103 Imposta sostitutiva dell'irpef

Dettagli

ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 10.426.698,00 10.162.798,00 10.108.698,00 1010103 Imposta sostitutiva dell'irpef

Dettagli

2 dicembre 2014. TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis

2 dicembre 2014. TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis 2 dicembre 2014 TFR E RISPARMIO, PENSIONE E PREVIDENZA Paola De Vincentiis IL RISPARMIO PREVIDENZIALE ESIGENZA FINANZIARIA PROCURARE REDDITO SUFFICIENTE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL TERMINE DELL ETA LAVORATIVA

Dettagli

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 766 ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA 16 settembre 2014

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 24.524.00 24.224.00 24.524.00 1010106 Imposta municipale propria 1010108 Imposta

Dettagli

ISTAT: RAPPORTO ANNUALE

ISTAT: RAPPORTO ANNUALE 409 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ISTAT: RAPPORTO ANNUALE 2013 Italia a pezzi a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il quadro macroeconomico 2012; Crolla la propensione al risparmio;

Dettagli

Consuntivo Documenti allegati

Consuntivo Documenti allegati Consuntivo 2012 Consuntivo 2012 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln. l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da

Dettagli

Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità

Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità CONVEGNO FEDERMANAGER Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali 12 dicembre, Fondazione Cariplo, Milano DAL 3 RAPPORTO

Dettagli

Evoluzione storica del patto di stabilità*

Evoluzione storica del patto di stabilità* Evoluzione storica del patto di stabilità* Per comprendere a fondo il patto di stabilità interno è opportuno fare un breve cenno sulle sue origini. Il rapporto presentato nel 1989 dal Comitato Delors,

Dettagli

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015. Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge

Dettagli

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ENTI LOCALI ACCERTAMENTI

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ENTI LOCALI ACCERTAMENTI Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 29.901.459,03 1010103 Imposta sostitutiva dell'irpef e dell'imposta di registro

Dettagli

Linee essenziali del bilancio di previsione Comune di Bologna. 22 ottobre 2015

Linee essenziali del bilancio di previsione Comune di Bologna. 22 ottobre 2015 Linee essenziali del bilancio di previsione 2016-2018 Comune di Bologna 22 ottobre 2015 Alcune buone notizie: 1. Bilancio entro dicembre Ci sono, per la prima volta dall inizio del mandato, le condizioni

Dettagli

11 LUGLIO 2013 VII RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA Analisi e Prospettive

11 LUGLIO 2013 VII RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA Analisi e Prospettive 11 LUGLIO 2013 VII RAPPORTO SULL ECONOMIA ITALIANA Analisi e Prospettive 2014-2018 Parte Prima - Tre Premesse Due Crisi (Europa ed Italia) ed un Mistero Parte Seconda Il Mistero della Finanza Pubblica

Dettagli

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi 2008-2010: cause e sostenibilità Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso la Commissione Programmazione

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

PROSPETTO DEGLI ACCERTAMENTI PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

PROSPETTO DEGLI ACCERTAMENTI PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE Pag. 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 Tipologia 101: IMPOSTE, TASSE E PROVENTI ASSIMILATI 6.543.016,06 3.593.300,17 1010103 IMPOSTA SOSTITUTIVA DELL'IRPEF E DELL'IMPOSTA

Dettagli

Comune di GOLFO ARANCI Prov.OT ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

Comune di GOLFO ARANCI Prov.OT ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 4.788.848,00 749.00 4.446.30 400.00 4.246.30 150.00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

Strumenti di previsione

Strumenti di previsione CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELL ENTE LOCALE Comune di Collesalvetti Assessorato Bilancio, Patrimonio, Tributi Strumenti di previsione 2 Principio contabile n.1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dettagli

COMUNE DI LICODIA EUBEA Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI LICODIA EUBEA Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 1.096.617,71 10.000,00 1.087.617,71 10.000,00 1.090.617,71 10.000,00 1010103

Dettagli

COMUNE DI NURECI Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI NURECI Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 53.700,00 1.000,00 53.700,00 1.000,00 53.700,00 1.000,00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

COMUNE DI SERRACAPRIOLA Prov. FG ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI SERRACAPRIOLA Prov. FG ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 2.094.518,44 0,00 2.075.262,44 0,00 2.097.473,65 0,00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

!" ##$ ##&' " ' ( % ( ) ##

! ##$ ##&'  ' ( % ( ) ## !" ##$!%&'!$ ##&' " ' ( % ( ) ## &!%!$ $ %## " ' ) % %' ( ( ( (& ( (*# Tabella 1: Sintesi dei risultati di finanza pubblica dell'ultimo decennio (in percentuale del Pil) 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Dettagli

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti)

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) BILANCIO di PREVISIONE ANNO 2014 Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) Come funziona un bilancio Comunale? 1) Distinzione fondamentale: SPESE/ ENTRATE CORRENTI: Il funzionamento

Dettagli

Aumento della pressione fiscale. Cause. Cause dell aumento della pressione fiscale:

Aumento della pressione fiscale. Cause. Cause dell aumento della pressione fiscale: Aumento della pressione fiscale Cause dell aumento della pressione fiscale: ECONOMIA PUBBLICA (10) Il grande aumento della pressione fiscale e le disfunzioni del fisco Economia Pubblica Pagina 1 aumento

Dettagli

PREVISIONI DI COMPETENZA

PREVISIONI DI COMPETENZA Pag. 1 ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE EMENDATO Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 Tipologia 101: IMPOSTE,

Dettagli

N DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio V

N DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio V N. 0044123 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio V VISTO l art.56, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n.388, ove è stabilito che i principali enti pubblici di ricerca

Dettagli

Un federalismo municipale a sovranità limitata

Un federalismo municipale a sovranità limitata Un federalismo municipale a sovranità limitata Antonio Misiani Deputato PD - Commissione bicamerale per il federalismo fiscale La fase transitoria (2011-2013) Conferma della riduzione dei trasferimenti

Dettagli

La previdenza complementare nel pubblico impiego

La previdenza complementare nel pubblico impiego La previdenza complementare nel pubblico impiego A cura di Angelo Marinelli Versione 1 Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC GENNAIO 2014 a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA' DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E COMMERCIO TESI DI LAUREA in POLITICA ECONOMICA IL DEBITO PUBBLICO: CRISI FINANZIARIA DEGLI STATI SOVRANI Relatore Candidato

Dettagli

La riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni

La riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni La riforma dei fondi di previdenza nel rispetto delle prescrizioni legislative di stabilità delle gestioni Bilancio tecnico al 31.12.2006 (ultimo anno positivo) FONDO GENERALE QUOTA A FONDO GENERALE QUOTA

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI

Dettagli

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO 11 LUGLIO 2008 DAL 1992 AL 2007 170 160 150 140 Retribuzioni

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

Milano 15 Febbraio 2007 Finanziaria 2007 e fiscalità locale. Dipartimento Democrazia economia,economia Sociale, Fisco, Previdenza

Milano 15 Febbraio 2007 Finanziaria 2007 e fiscalità locale. Dipartimento Democrazia economia,economia Sociale, Fisco, Previdenza Milano 15 Febbraio 2007 Finanziaria 2007 e fiscalità locale Dipartimento Democrazia economia,economia Sociale, Fisco, Previdenza 1 Un solo quadro, molte sfumature La Finanziaria dalle molte novità fiscali:

Dettagli

«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio »

«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio » 16/122/CR02bis/C2 Audizione sul disegno di legge «Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017 2019» Commissioni Bilancio della Camera dei

Dettagli

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua

Dettagli

i dossier IMU L impatto della sospensione per la prima casa a cura di Renato Brunetta

i dossier IMU L impatto della sospensione per la prima casa   a cura di Renato Brunetta 398 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IMU L impatto della sospensione per la prima casa 17 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta 2 IMU/BRUNETTA: DA GIUGNO 2,1 MILIARDI IN PIÙ NELLE

Dettagli

La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009

La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009 La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009 Dati relativi alle tipologie familiari più significative Febbraio 2009 La presente nota è stata elaborata da un gruppo di lavoro del Settore

Dettagli

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Giovanna Altieri ANCE-Direzione Affari Economici e Centro Studi 17 marzo 2016 Economia italiana fuori dalla recessione PIL - Valori concatenati

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

La Riforma del sistema previdenziale

La Riforma del sistema previdenziale La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

i dossier ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI

i dossier ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI 195 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI 14 novembre 2012 a cura di Renato

Dettagli

L economia della Liguria

L economia della Liguria L economia della Liguria Genova, 8 giugno 2016 Le Note regionali sul 2015 L ECONOMIA REALE Le attività produttive I prezzi delle case e le differenze centro-periferia Le imprese del terziario non finanziario

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC LUGLIO-AGOSTO 2013 GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

Dettagli

LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017

LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1223 LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017 16 dicembre 2016 EXECUTIVE SUMMARY 2 Come

Dettagli

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 1 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Ammortizzatori POLITICHE PASSIVE (alleviare le conseguenze della disoccupazione) - Ammortizzatori sociali POLITICHE ATTIVE (rimuovere le cause della disoccupazione) - Servizi

Dettagli

FAMIGLIE: NEL 2013 MENO TASSE FINO A 250 EURO

FAMIGLIE: NEL 2013 MENO TASSE FINO A 250 EURO FAMIGLIE: NEL 2013 MENO TASSE FINO A 250 EURO Finalmente una buona notizia. Nel 2013 è diminuito il peso delle tasse sulle famiglie italiane. Gli importi, seppur abbastanza modesti, invertono una tendenza

Dettagli

ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE

ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE IL COMUNE Residenti al 31.12.2006 70.678 Uomini: 32.919 Donne: 37.759 Famiglie: 35.765 Composizione media a famiglia 1,97 Tasso di natalità: 0,78% Tasso di mortalità:

Dettagli

ASSEMBLEA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA. L Università di Padova e la Legge 6 agosto 2008 n. 133

ASSEMBLEA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA. L Università di Padova e la Legge 6 agosto 2008 n. 133 ASSEMBLEA DELLA FACOLTA DI INGEGNERIA L Università di Padova e la Legge 6 agosto 2008 n. 133 Padova, 23 ottobre 2008 La Legge 6 agosto 2008 n. 133 Iter parlamentare - Il 25 giugno 2008, su proposta del

Dettagli

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione Oggetto: Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale 2010-2012, Relazione previsionale e programmatica 2010-2012 Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 151, comma 1, del Testo unico

Dettagli

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro

Dettagli

Scienza delle Finanze

Scienza delle Finanze Scienza delle Finanze LEZIONE 3 Federico Biagi federico.biagi@unipd.it Evoluzione della Finanza Pubblica in Italia Dimensioni e composizione dell intervento pubblico in Italia 1. DEFINIZIONE DELL OPERATORE

Dettagli

Alcuni cenni storici sulla finanza pubblica italiana

Alcuni cenni storici sulla finanza pubblica italiana 19/11/2014 Alcuni cenni storici sulla finanza pubblica italiana Economia e gestione delle amministrazioni pubbliche A.A. 2014/2015 Prof. Giuseppe Catalano Claudia Muzi Matricola 1621247 Indice Cenni storici

Dettagli

ICI, IMU, TARSU, TIA, TARES, TARI

ICI, IMU, TARSU, TIA, TARES, TARI Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 11/11/2013 Dal 2011 al 2014 cambia ogni anno l imposizione immobiliare per le imprese, con la camaleontica selva di ICI,, TARSU, TIA, TARES, TARI e TASI;

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE - BANCA CR FIRENZE -

CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE - BANCA CR FIRENZE - 017-022 CR ok 18-05-2003 22:20 Pagina 17 Bilancio dell Impresa Bilancio dell Impresa 2002 CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE - BANCA CR FIRENZE - Società per Azioni 17 017-022 CR ok 18-05-2003 22:20 Pagina

Dettagli

Il calendario del federalismo fiscale per regioni a statuto ordinario, province e comuni (*)

Il calendario del federalismo fiscale per regioni a statuto ordinario, province e comuni (*) Il calendario del federalismo fiscale per regioni a statuto ordinario, province e comuni (*) 2011 Devoluzione ai Comuni del gettito, o quote di gettito, derivante dai seguenti tributi statali inerenti

Dettagli

PENSIONI BREVE SINTESI RIFORME PENSIONISTICHE PRECEDENTI NOVITA MANOVRA Dlgs. N. 201/2011, Legge n. 214/2011 SALVA ITALIA

PENSIONI BREVE SINTESI RIFORME PENSIONISTICHE PRECEDENTI NOVITA MANOVRA Dlgs. N. 201/2011, Legge n. 214/2011 SALVA ITALIA Dipartimento Diritti PENSIONI 2012 BREVE SINTESI RIFORME PENSIONISTICHE PRECEDENTI NOVITA MANOVRA Dlgs. N. 201/2011, Legge n. 214/2011 SALVA ITALIA A cura del Responsabile Settore Previdenza, Ennio Bischetti

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

Investimenti e riforme per uscire dalla crisi. Patrizia Lattarulo

Investimenti e riforme per uscire dalla crisi. Patrizia Lattarulo Investimenti e riforme per uscire dalla crisi Patrizia Lattarulo Investimenti e riforme per la ripresa economica I segnali di ripresa economica sono ancora molto incerti, nonostante negli ultimi anni siano

Dettagli

La politica pensionistica RIFORME SOTTRATTIVE E TRANSIZIONE A UN SISTEMA PENSIONISTICO MULTIPILASTRO

La politica pensionistica RIFORME SOTTRATTIVE E TRANSIZIONE A UN SISTEMA PENSIONISTICO MULTIPILASTRO La politica pensionistica RIFORME SOTTRATTIVE E TRANSIZIONE A UN SISTEMA PENSIONISTICO MULTIPILASTRO (Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi) La politica pensionistica La politica

Dettagli

Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda.

Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda. Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del 28 29 29 Andrea Alivernini, Emanuele Breda L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 28 29 Venezia 15 dicembre

Dettagli

Persone Fisiche. circa un terzo delle entrate tributarie della Pubblica Amministrazione, MEF

Persone Fisiche. circa un terzo delle entrate tributarie della Pubblica Amministrazione, MEF Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche Oltre due terzi delle e imposte dirette e circa un terzo delle entrate tributarie della Pubblica Amministrazione, MEF L IRPEF Imposta personale e progressiva art.

Dettagli

LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO

LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1178 LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO 27 settembre2016 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE Indice 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa 1.2. Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE 3. STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO 3.1. Premessa 3.2. Campo di applicazione 3.3. Importo del

Dettagli

La legge 133/2008 e l'università italiana

La legge 133/2008 e l'università italiana La legge 133/2008 e l'università italiana Lavinia Egidi Università del Piemonte Orientale 22 ottobre 2008 Questa presentazione è a disposizione di chi voglia utilizzarla. Chi ritiene di apportare modifiche,

Dettagli

Un quadro della finanza pubblica in Italia

Un quadro della finanza pubblica in Italia Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro

Dettagli

ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI GESTIONALI E FINANZIARI

ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI GESTIONALI E FINANZIARI ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI GESTIONALI E FINANZIARI PREMESSA Il regolamento per i controlli interni approvato con deliberazione del C.C. n. 4 del 164/01/2013 all art. 6 definisce una serie di indicatori,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2015 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

Il sistema pensionistico italiano

Il sistema pensionistico italiano Il sistema pensionistico italiano Tra i momenti costitutivi del sistema pensionistico italiano si possono ricordare: 1919: introduzione previdenza obbligatoria per i dipendenti privati (principalmente

Dettagli

Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa

Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa Nel nostro Paese il prelievo erariale è sistematicamente oltre la media europea. In Italia pressione fiscale al 43,8% del pil, in

Dettagli

Classificazione delle entrate degli schemi di bilancio finanziario REGIONI ELENCO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

Classificazione delle entrate degli schemi di bilancio finanziario REGIONI ELENCO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE Allegato 13/1 al D.Lgs 118/2011 (previsto dell art. 15, comma 2) ELENCO DEI TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE DI ENTRATA Il prospetto sotto descritto riguarda l elenco delle entrate di bilancio per titoli,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali 2017 auguri agli enti locali! (ne hanno bisogno) quadro normativo legge 28 dicembre 2015, n. 208 decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 decreto-legge 24 giugno

Dettagli

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA Parma, 15 giugno 2013 Le entrate dei Comuni della provincia di Parma La finanza locale sta vivendo un periodo di profonda trasformazione e incertezza,

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO-LEGGE 16 dicembre 2014, n. 185. Disposizioni urgenti in materia di proroga dei termini di pagamento IMU per i terreni agricoli montani e di interventi di regolazione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

Dettagli

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto Come sta cambiando l immigrazione Luca Romano Direttore Local Area Network Albergo Novotel Venezia Mestre 20 settembre 2012 L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DEGLI STRANIERI - 1/2 Quota % stranieri su pop. residente

Dettagli

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria

Dettagli

FORUM HR Sessione Plenaria. FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole. Roma, 11 maggio 2016

FORUM HR Sessione Plenaria. FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole. Roma, 11 maggio 2016 FORUM HR 2016 Sessione Plenaria FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole Roma, 11 maggio 2016 Gabriele Livi Responsabile Ufficio Legislazione del Lavoro JOBS ACT E FLESSIBILITA Flessibilità nel mercato

Dettagli

ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013

ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 55 ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 Sintesi critica del dossier dell OCSE 2 maggio 2013 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli