ESPERIENZA DI LABORATORIO N 1. 1) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R1, R2, R3 e calcolo degli errori di misura.
|
|
- Geronima Natali
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESPERIENZA DI LABORATORIO N. ) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R, R, R3 e calcolo degli errori di misura. Dalla misurazione diretta delle singole resistenze abbiamo ottenuto i seguenti valori: R=9Ω R=340Ω R3=.800Ω Questi tre valori possono essere affetti da vari errori: di natura sistematica, di natura accidentale oppure dipendenti dall accuratezza della misurazione la quale dipende in modo stretto dalle caratteristiche intrinseche dello strumento di misurazione (tester), in altri termini dalla sua classe. Dalla teoria ci viene fornita una relazione che ci permette di determinare l errore relativo sulle misurazioni effettuate. Δ Rx Rx = classe 0 - I I f.s. A I - = classe 0 If.s. x è un parametro che rappresenta il rapporto tra l intensità della corrente presenta a vale della resistenza e con quella presente a monte fornita dal tester, il valore di x è stato determinato tramite una lettura diretta utilizzando le quattro scale presenti al di sotto dello specchio dell indice. Quindi tenendo conto della classe del nostro tester (), andiamo a determinare l errore relativo percentuale e l errore assoluto riferito alle tre resistenze misurate. = 0 = 0,040 = 4,0% =,7Ω R 0,46 0,46 = 0 = 0,04 = 4,% = 3,96Ω R 0,4 0,4 3 = 0 = 0,040 = 4,0% 3 =,7Ω R3 0,46 0,46 Come si può notare l errore relativo percentuale risulta all incirca del 4%, infatti, abbiamo cercato di ottenere una posizione dell indice compresa tra nella zona mediana della scala, dove quest ultima è quasi lineare. ) Calcolo della resistenza elettrica di R e R3 in serie e stima degli errori su questa quantità. La determinazione della resistenza uivalente R nel caso ci siano due resistenze in serie lo si fa applicando la semplice relazione seguente: R =R+R3= =3.40Ω La stima dell errore su tale quantità può essere effettuata prendendo in considerazione gli errori assoluti delle singole resistenze, quindi: =+3=6,68Ω 3) Calcolo della resistenza elettrica di R ed R3 in parallelo e stima degli errori su questa quantità. In questo caso per determinare la resistenza uivalente si deve utilizzare la seguente regola: = R = = 303 Ω + + R R A - x - x
2 Per la stima dell errore assoluto applichiamo la stessa metodologia del caso precedente, e otteniamo: =,4Ω 4) Misura diretta mediante della resistenza elettrica di R e R3 in serie e calcolo degli errori di misura. Confronto con i risultati del punto. Dalla lettura diretta otteniamo come valore della resistenza uivalente pari a 3.00Ω, con x=0,44, quindi possiamo determinare l errore di misura relativo percentuale e assoluto applicando le stesse identiche relazioni precedenti. R = 0 0,44 = 0,040 = 4,0% 0,44 = 9,87Ω Come si può facilmente vedere l errore di misura differisce con quello stimato precedentemente solo di circa 3Ω, la vera differenza è costituta dal diverso valore della resistenza uivalente, questo può essere spiegato facilmente, in quanto la portata dello strumento era impostata in Ω 00, in queste condizioni diviene assai difficile stabilire frazioni di decine di Ohm. Quindi posso ribadire che il valore di R pari a 3.40Ω è più attendibile (sempre tenendo conto degli errori) in quanto il suo calcolo porta in considerazione resistenze nelle quali misurazioni si sono utilizzate portate nelle quali è possibile avere letture più definite. Comunque il valore determinato per via analitica della resistenza uivalente, è ampiamente compreso nella variabilità della misura diretta. 5) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica di R e R3 in parallelo e calcolo degli errori di misura. Confronto con i risultati del punto 3. Dalla misura diretta otteniamo una resistenza uivalente pari a 30Ω, ed x=0,45. Possiamo determinare direttamente l errore su questa quantità, e otteniamo: R = 0 = 0,040 = 4,0% 0,45 0,45 Anche in questo caso otteniamo un errore assoluto che si avvicina in modo considerevole a quello determinato nel punto 3, la differenza tra i due valori della resistenza uivalente è dovuta alle stesse motivazioni precedenti. =,53Ω
3 3 6) Costruzione del circuito relativo al metodo volt-amperometrico per la misura della resistenza R. Misura della forza elettromotrice, E, ai morsetti della batteria. Registrazione dei valori di tensione e di corrente per 0 posizioni del reostato. Posizione I[mA] I f.s. [ma] ΔI[mA] V[V] V f.s. [V] ΔV[V] R[Ω] [Ω] 7,0 50 0,75 0,,0 0,0 8,6 5,9 4,5 50 0,75 0,4,0 0,0 7,6,8 3 8,0 50 0,75 0,5,0 0,0 7,8,7 4,5 50 0,75 0,6,0 0,0 7,9,90 5 5,0 50 0,75 0,7,0 0,0 8,0,64 6 8,5 50 0,75 0,8,0 0,0 8,,44 7 3,0 50 0,75 0,9,0 0,0 8,,8 8 36,0 50 0,75,0,0 0,0 7,8,4 9 43,0 50 0,75,,0 0,0 7,9 0, ,0 50 0,75,4,0 0,0 8,0 0,8 Per la misurazione indiretta della resistenza R si possono costruire circuiti diversi la loro scelta dipende dall ordine di grandezza della resistenza da misurare. Dalla teoria sulla quale non mi dilungo, abbiamo che il nostro circuito può andar bene (in quanto l errore sistematico è trascurabile) fino a resistenze di 500Ω, per resistenze maggiori si deve cambiare circuito (si deve porre il tester in parallelo con la resistenza da misurare e l amperometro). L errore massimo ΔI dipende dalla classe del nostro amperometro (,5) e dall intensità della corrente di fondo scala I f.s. (50 ma). ΔI=classe 0 - I f.s. =,5 0-50=0,75mA Lo stesso discorso vale per il voltometro, nel nostro caso particolare abbiamo utilizzato una tensione di fondo scala paria a Volt, quindi l errore massimo è: ΔV=classe 0 - V f.s. = 0 - =0,0V L errore sulla resistenza R è stato determinato con l utilizzo della regola per la propagazione degli errori di Gauss, qui di seguito riportiamo la sua forma generale: ΔV ΔI ΔV ΔI = + = + R R V I V I Abbiamo rilevato anche la forza elettromotrice della batteria che è pari a,9v, tale misurazione è stata effettuata con il tester impostato con una tensione di fondo scala pari a 0V, quindi l errore massimo assoluto e relativo su tale misurazione è: ΔV=classe 0 - V f.s. = 0-0=0,0V ΔV/V=0,034=3,4% 8) Calcolo della resistenza R e dell errore a essa relativo con la media pesata. Ritornando a considerare la tabella precedente, gli scarti, si può constatare che il loro valore non è costante e la giustificazione di ciò risulterà da quanto segue. La classe di precisione degli strumenti usata è elevata e la conseguente limitata sensibilità della misura assorbe sia gli errori casuali, sia l errore sistematico connesso alla taratura degli strumenti stessi, fornendo una stima dell ordine di grandezza dell errore, inteso come differenza tra valore vero e valore letto. Di questo errore non conosciamo ne il valore ne il segno e quindi sotto tale luce ha carattere di errore casuale senza però avere il significato probabilistico dell errore standard di una singola misura. In altri termini in questo caso la misura di R è stata eseguita con precisioni strumentali diverse, e non è lecito fare
4 4 semplicemente la media aritmetica, perché così facendo si darebbe lo stesso peso a misure con precisione diversa. Ammettiamo quindi che la migliore stima del valore vero sia una media pesata, ossia una combinazione lineare del tipo: R=α R +α R +α 3 R 3 + +α n R n Dove i coefficienti α i sono i pesi di ogni singola misura ed hanno l espressione: i α i = i i L errore sulla media pesata ha l espressione: = n Δ R Qui di seguito viene riportata una tabella con tutti i valori di α i, e il valore di R, determinato con le relazioni sovraesposti. i R / i α i α n R n [Ω] 8,6 5,9 0,085 0,005 0,494 7,6,8 0,69 0,033 0,64 7,8,7 0,94 0,0356 0,989 7,9,90 0,76 0,0506,44 8,64 0,378 0,068,909 8,,44 0,4809 0,088,4783 8,,8 0,6075 0,4 3,303 7,8,4 0,776 0,43 3,956 7,9 0,95,04 0,05 5, ,8,487 0,77 7,6363 Σ 5,453 Σ 7,95 L errore sulla media pesata così ottenuta è pari a: =0,43Ω /R=0,05=,5% Quindi R=(7,95±0,43)Ω Il valore così trovato differisce di circa un Ohm rispetto a quello determinato tramite misura diretta, questo può essere dovuto alla differente condizione operativa, in quanto in questo caso abbiamo una misura indiretta della resistenza, e quindi i valori così ottenuti possono essere inficiati dalla presenza di una resistenza estranea, ma comunque i suoi effetti possono essere trascurati (come abbiamo già affermato), tenendo conto degli errori di misura. 7) Calcolo della resistenza R e dell errore ad essa relativo con il metodo grafico. Nella pagina seguente è riportato il grafico che mette in evidenza le rette di minima e massima pendenza, si è proceduto a pesare maggiormente i punti di fondo scala in quanto affetti da un minor errore relativo. Come si può notare il valore della resistenza così determinato è praticamente uguale a quello stabilito dalla media pesata e anche l errore si avvicina. i
5 5
6 6 Dal grafico precedente otteniamo R=(8,0±0,7)Ω, quindi l errore percentuale è pari a,5%. 9) Calcolo della resistenza R e dell errore ad essa relativo con il metodo dei minimi quadrati. Riportare su un altro grafico la retta così ottenuta e le due rette derivate dai valori di R ai punti 7) e 8). Qui di seguito riportiamo il grafico che visualizza la distribuzione delle nostre misurazioni e la retta di regressione lineare determinata utilizzando il metodo dei minimi quadrati. GRAFICO V-I, CON RETTA DI REGRESSIONE LINEARE.,4 PUNTI SPERIMENTALI. REGRESSIONE LIN., V(Volts).,0 Linear Regression for Data3_B: Y = A + B * X 0,8 Parameter Value Error 0,6 A -,8334E-4 0,0033 B 7, ,095 0,4 R SD N P 0, 0, , < ,00 0,0 0,0 0,03 0,04 0,05 I(A). Il valore di R risultate da tale analisi statistica è pari a 7,96Ω (praticamente uguale al valore ottenuto tramite le due analisi precedenti), con un errore assoluto pari a 0,Ω (errore relativo del 0,39%). Quindi in definitiva: R=(7,96±0,)Ω Il coefficiente di correlazione lineare esprime il grado di dipendenza di due grandezze legate da una relazione nel nostro caso, esso vale: R=0,99994 Quindi è un coefficiente molto buono per una distribuzione sperimentale.
7 7 Nel grafico seguente sono riportate le tre rette ottenute dai tre metodi di analisi, come si può vedere tali rette si sovrappongono quasi perfettamente, questo significa che tutti i metodi applicati si sono dimostrati ugualmente efficaci. CONFRONTO GRAFICO TRA LE TRE METODOLOGIE DI ANALISI.,6,4 MEDIA PESATA. METODO GRAFICO. REGRESSIONE LINEARE.,,0 V(Volts). 0,8 0,6 0,4 0, 0,0 0,00 0,0 0,0 0,03 0,04 0,05 I(A).
1^ LEGGE di OHM - CONDUTTORI in SERIE e in PARALLELO
^ LEGGE di OHM - CONDUTTOI in SEIE e in PAALLELO attività svolta con le classi 3^D e 3^G - as 2009/0 Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: ) Verificare la relazione tra la ddp ai capi
DettagliTOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo
TOPOGRAFIA 2013/2014 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L
DettagliLA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm
Laboratorio di.... Scheda n. 2 Livello: Avanzato A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... LA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm Conoscenze - Conoscere la legge di Ohm - Conoscere
DettagliDescrizione della cassetta e degli strumenti di misura
ESPERIENZ N.1: CSSETTE SCOPO: Misura della resistenza elettrica di un resistore tramite misura diretta con tester e tramite metodo volt-amperometrico. Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Scopo dell'esperienza: Circuiti in corrente continua 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validita'
DettagliCOSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO
COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro
DettagliIL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO
Laboratorio di.... Scheda n. 4 Livello: Medio A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... IL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO R1 R2 Conoscenze - Conoscere le grandezze elettriche che caratterizzano
DettagliVerificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile:
Misure di resistenze elettriche: esistono molti metodi di ura di resistenze la cui scelta è determinata dalla precisione richiesta nella ura, dall intervallo di valori in cui si presume cada la resistenza
DettagliMisura del campo magnetico di un magnete permanente
1 Relazione sperimentale Abbiamo misurato il campo magnetico nel traferro di un magnete permanente a C mediante il metodo di misura di Felici. Per la misure elettriche di precisione si è ricorso all uso
DettagliEsempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 14 Luigi De Biasi
Esempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 1 Luigi De Biasi .1 a) Studio della caratteristica di una resistenza Obbiettivo: erificare la validità
DettagliTEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE
TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera
DettagliFISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA MISURA GLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.
DettagliCapitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche
Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche Gli strumenti di misura Gli errori di misura Il risultato di una misura Errore relativo ed errore percentuale Propagazione degli errori Rappresentazione di
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validità
DettagliMisurazione di resistenza con il metodo voltamperometrico traccia delle operazioni da svolgere in laboratorio
1 Considerazioni generali 1 Misurazione di resistenza con il metodo voltamperometrico traccia delle operazioni da svolgere in laboratorio 1 Considerazioni generali Il metodo voltamperometrico consente
DettagliOgni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.
Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale indicabile con un indice (indice
DettagliSICSI SALERNO CORSI ABILITANTI SPECIALI INDIRIZZO FISICO MATEMATCO INFORMATICO
SICSI SLENO COSI BILITNTI SPECILI INDIIZZO FISICO MTEMTCO INFOMTICO Classe 049 Laboratorio di Fisica erifica Sperimentale Del alore Della esistenza Equivalente Di esistenze Poste In Serie E In Parallelo
DettagliMISURAZIONE. Sistema empirico (SE): ciò che si vuole misurare; costituito da elementi legati tra loro da relazioni
Attendibilità Misurazione I problemi di misurazione degli oggetti di studio sono comuni a tutte le discipline scientifiche. In psicologia il problema è solo più evidente, non più grave. I costrutti che
DettagliREGRESSIONE E CORRELAZIONE
REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.
DettagliIl metodo dei minimi quadrati. Molto spesso due grandezze fisiche x e y, misurabili direttamente, sono legate tra loro da una legge del tipo:
Il metodo dei minimi quadrati Molto spesso due grandezze fisiche x e y, misurabili direttamente, sono legate tra loro da una legge del tipo: Dove A e B sono costanti y = A + Bx (ad esempio in un moto uniformemente
DettagliLaboratorio di Fisica
Laboratorio di Fisica dott. G. Casini ARGOMENTO 1: Misura delle grandezze fisiche LDFM Laboratorio di Fisica presentazione realizzata dal prof. Antonio Covello Schema della relazione di laboratorio Strumenti
DettagliRelazione di fisica ESPERIMENTO N 1
ISTITUTO SUPERIORE "B. RUSSELL" DI ROMA Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1 1.TITOLO Misurazione indiretta della massa di un cilindretto metallico mediante i metodi della tara di J.C. Borda e della doppia
DettagliIncertezza di Misura: Concetti di Base
Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una
DettagliRilievo delle caratteristiche di un triodo
Rilievo delle caratteristiche di un triodo Chieffalo V., De Domenico M., S. Laboratorio di Fisica Sperimentale dell Università degli Studi di Catania Sommario Presentiamo i risultati del rilievo delle
DettagliIntervallo di fiducia del coefficiente angolare e dell intercetta L intervallo di fiducia del coefficiente angolare (b 1 ) è dato da:
Analisi chimica strumentale Intervallo di fiducia del coefficiente angolare e dell intercetta L intervallo di fiducia del coefficiente angolare (b 1 ) è dato da: (31.4) dove s y è la varianza dei valori
DettagliSTATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE
STATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 1 1 INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 2 1 INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 1.1
DettagliLa Legge di Ohm (scheda per il docente)
La Legge di Ohm (scheda per il docente) Descrizione dell esperimento La relazione tra la tensione V ai capi di un componente elettrico e la corrente i che vi scorre è chiamata curva caratteristica del
DettagliGrandezze e Misure 1
Grandezze e Misure 1 Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Misure dirette e indirette Strumenti di misura Errori nelle
DettagliCapitolo 10. La media pesata Calcolo della media pesata
Capitolo 0 La media pesata Supponiamo che una stessa grandezza sia stata misurata da osservatori differenti (es. velocità della luce) in laboratori con strumenti e metodi di misura differenti: Laboratorio
DettagliLABORATORIO DI FISICA-CHIMICA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE L. DA Vinci Via G. Rosato, 5-66034 L a n c i a n o (Ch) Tel. 087242556 Fax 0872702934 E-mail: chtf0200l@istruzione.it
DettagliEsercitazione del
Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36
DettagliStatistica4-29/09/2015
Statistica4-29/09/2015 Raccogliere i dati con il maggior numero di cifre significative ed arrotondare eventualmente solo al momento dei calcoli (min. 3); nella grande maggioranza delle ricerche biologiche
DettagliUso del tester e del multimetro digitale
1/12 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione
DettagliSCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO
SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO I Titolo dell esperienza N 2 DETERMINAZIONE DEL VOLUME E DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO IRREGOLARE Autori Prof.sse Fabbri Fiamma,
DettagliDati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi:
ESPERIMENTO DI LABORATORIO DI FISICA MISURE DI TEMPO Obiettivo L obiettivo dell esperimento, oltre che familiarizzare con le misure di tempo, è quello di rivelare gli errori casuali, elaborare statisticamente
DettagliMETODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE. Metodo strumentale.
METODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE 1)Metodo strumentale. 2)Metodo Volt-Amperometrico. 3)Metodo del ponte di WHEATSTONE. Metodo strumentale. Per metodo strumentale si intende un metodo che prevede l
DettagliLA MISURA IN PSICOLOGIA
S.E. Sistema empirico: ciò che si vuole misurare (costrutto) REGOLE S.N. Sistema numerico: insieme di numeri che rappresentano S.E. secondo determinate regole In ogni tentativo di misurazione esiste sempre
DettagliLE MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva
LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici
DettagliDal coefficiente di Correlazione lineare tra due grandezze x, y alla covarianza.
1 Dal coefficiente di Correlazione lineare tra due grandezze x, y alla covarianza. La seguente nota è dedicata ad una riorganizzazione del capitolo 9 del Taylor. Si fà notare che viene invertito l ordine,
DettagliRuggero Caravita, Giacomo Guarnieri Gruppo Gi101 Circuiti 1. Circuiti 1. Relazione sperimentale A P P A R A T O S P E R I M E N T A L E
Relazione sperimentale Scopo dell esperienza è quella di determinare il valore di un set di resistenze incognite mediante la tecnica del ponte di Wheatstone. Sono inoltre indagate le caratteristiche di
DettagliMETODO DEI MINIMI QUADRATI
METODO DEI MINIMI QUADRATI Torniamo al problema della crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio nel terreno di coltura. Ripetendo varie volte l esperimento con diverse quantità
DettagliErrori di misura Teoria
Errori di misura Teoria a misura operazione di misura di una grandezza fisica, anche se eseguita con uno strumento precisissimo e con tecniche e procedimenti accurati, è sempre affetta da errori. Gli errori
Dettagli3) In una distribuzione di frequenza si può ottenere più di una moda Vero Falso
CLM C Verifica in itinere statistica medica 13-01-2014 1) Indicate a quale categoria (Qualitativa, qualitativa ordinabile, quantitativa discreta, quantitativa continua) appartengono le seguenti variabili:
DettagliCIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590
CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una
DettagliCorso di Analisi e Valutazione Ambientale
Università degli Studi Roma Tre Facoltà di Architettura Corso di Analisi e Valutazione Ambientale A.A 2001/2002 Prof. Alessandro Giangrande PESI ITRISECI E PESI SPECIFICI DEI CRITERI I AHP Un esempio atto
Dettagli12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza
12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza 43 Si supponga di avere una tabella di dati {y exp i} i=1,,n in funzione di altri dati {x i } i=1,,n che siano il risultato di una qualche misura sperimentale.
DettagliIl metodo delle osservazioni indirette
Il metodo delle osservazioni indirette Teoria della stima ai minimi quadrati Il criterio di massima verosimiglianza Sia data una grandezza η e si abbiano n osservazioni indipendenti l i (i=1,...,n) di
DettagliUso del tester e del multimetro digitale
1/13 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione
DettagliL errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%
UNITÀ L ELBORZIONE DEI DTI IN FISIC 1. Gli errori di misura.. Errori di sensibilità, errori casuali, errori sistematici. 3. La stima dell errore. 4. La media, la semidispersione e lo scarto quadratico
DettagliIE FISICA Verifica 10 gennaio 2015 tutti gli esercizi e tutte le domande
1) Per ciascuno dei due casi determinare: portata e sensibilità dello strumento di misura; grandezza fisica misurata, valore della misura, errore assoluto, errore relativo ed errore percentuale; quindi
DettagliMeccanismo di d Arsonval. Strumenti elettromeccanici p.1/40
Meccanismo di d Arsonval N S Strumenti elettromeccanici p.1/40 Forze agenti sulle spire forze (Lorentz): coppia: coppia totale: coppia antagonista: all equilibrio: Strumenti elettromeccanici p.2/40 Amperometro
DettagliAppendice 6 - Multimetri digitali
Appunti di Misure Elettriche Appendice 6 - Multimetri digitali Introduzione...1 Risoluzione adimensionale...1...2 Risoluzione dimensionale...2...2 Struttura generale di un DMM...3 Funzionamento da voltmetro...3
DettagliCollegamento di resistenze
Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice
DettagliEsperimentazioni di Fisica II. Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze.
Esperimentazioni di Fisica II Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze. Codice colori delle resistenze Le resistenze possiedono 4 bande colorate (5 bande le resistenze
DettagliLezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità
Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Abbiamo visto che la media è una misura della localizzazione centrale della distribuzione (il centro di gravità). Popolazioni con la stessa media possono
DettagliLa corrente alternata
La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello
DettagliCAMPIONAMENTO - ALCUNI TERMINI CHIAVE
CAMPIONAMENTO - ALCUNI TERMINI CHIAVE POPOLAZIONE = qualsiasi insieme di oggetti (unità di analisi) di ricerca N = ampiezza della popolazione PARAMETRI = caratteristiche della popolazione [media, proporzione
DettagliIncertezza di misura concetti di base. Roberto Olmi IFAC-CNR
Incertezza di misura concetti di base Roberto Olmi IFAC-CNR Certezza dell incertezza Il display mostra: Inferenza sulla la massa, basata sulla lettura: La massa ha un valore tra 83.35 e 83.45 g La massa
Dettaglihttp://www.biostatistica.unich.it 1 STATISTICA DESCRITTIVA Le misure di tendenza centrale 2 OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici. 3 Esempio Nella
DettagliCapitolo 8 Misura di Potenza in Trifase
Capitolo 8 di in Trifase Si vuole effettuare una misura di potenza utilizzando un metodo di carico trifase fittizio. Vengono impiegati in un primo momento tre wattmetri numerici sulle tre fasi ed in seguito
DettagliPassiamo adesso ad analizzare più da vicino le caratteristiche principali di questo esperimento.
!!" INTRODUZIONE L esperienza di cui trattiamo in questo breve testo, come ci suggerisce lo stesso nome, rappresenta la realizzazione di un particolare circuito che costituisce un sistema per la misura
DettagliLiberamente tratto da Prima Legge di Ohm
Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
DettagliDati campionari:media, varianza, bruchi
Dati campionari:media, varianza, bruchi Un entomologo sta studiando un bruco divoratore di foglie; esaminando 300 foglie ha trovato presenti dei bruchi, secondo i numeri riportati nella seguente tabella:
DettagliMISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE. η = x - θ. θ (valore vero) x (misura) ERRORE TOTALE. η 1 > 0
MISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE Il risultato di un operazione di misura è un numero reale (x), detto misura analitica che esprime il valore vero (). a) livello VERO di un indicatore biologico (valore
DettagliRelazione dell'esperienza fatta nel laboratorio di fisica: Carica e scarica di un condensatore
Bormio, 30 Gennaio 2016 Studenti: -... Relazione dell'esperienza fatta nel laboratorio di fisica: Carica e scarica di un condensatore Un condensatore è un sistema di due conduttori affacciati, detti armature,
DettagliStrumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone
Strumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone Valeria Teppati October 6, 2004 1 1 Introduzione Scopo di questa esercitazione è la misura di un resistore incognito di circa 1.2 kω con una
DettagliCalcolo dell errore sui coefficienti in una regressione lineare. Giacomo Torzo e Michele Impedovo
Calcolo dell errore sui coefficienti in una regressione lineare. Giacomo Torzo e Michele Impedovo Se due grandezze x e y sono legate teoricamente da una formula, y = f(x, a i ), con M parametri a i che
DettagliAnalisi descrittiva: calcolando medie campionarie, varianze campionarie e deviazioni standard campionarie otteniamo i dati:
Obiettivi: Esplicitare la correlazione esistente tra l altezza di un individuo adulto e la lunghezza del suo piede e del suo avambraccio. Idea del progetto: Il progetto nasce dall idea di acquistare scarpe
DettagliCorso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII
Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Un breve richiamo sul test t-student Siano A exp (a 1, a 2.a n ) e B exp (b 1, b 2.b m ) due set di dati i cui
DettagliCALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS
Eni Divisione Refining & Marketing Raffineria di Taranto CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS CALCOLO DELLE EMISSIONI DI GHG In generale, per
DettagliDeterminazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN BIOTECNOLOGIE Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo Relatore:
DettagliUniversità degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Politiche
Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Politiche STATISTICA Nuovo ordinamento Scienze Sociologiche Prof.ssa A. Dalla Valle Vecchio ordinamento Prova del 27/6/2007 (A) Cognome e nome: N. matricola:
DettagliVerifica della resistenza totale di due resistenze in serie o in parallelo con il ponte di Wheatstone
Verifica della resistenza totale di due resistenze in serie o in parallelo con il ponte di Wheatstone Chiar. mo Prof. N. Arena Cosimo Inserra, n o di matricola: 665/000070 Data d esame: 10/12/2004 2 INDICE
DettagliSignificatività ed analisi degli errori
Significatività ed analisi degli errori Quanto il valore sperimentale è vicino al valore vero? Campioni replicati: si esclude a priori che venga eseguita una sola misurazione Quanto il valore sperimentale
DettagliGLI ERRORI DI MISURA
Revisione del 26/10/15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon GLI ERRORI DI MISURA Richiami di teoria Caratteristiche degli strumenti di misura Portata: massimo
DettagliIl wattmetro e le misure di potenza
Cortesia: Yokogawa Il wattmetro e le misure di potenza Il wattmetro è uno strumento semplice sempre presente nella vita di tutti i giorni, anche se non lo sappiamo. Con il suo aiuto le misure di potenza
DettagliCapitolo 8. Intervalli di confidenza. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson. Casa editrice: Pearson. Insegnamento: Statistica
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Casa editrice: Pearson Capitolo 8 Intervalli di confidenza Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliIl problema del carico
Il problema del carico Si consideri un circuito composto (per il momento) da sole resistenze e generatori di tensione. Si immagini di collegare tra due punti A e B del circuito una resistenza c che chiameremo
DettagliLezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata. Prof. Massimo Aria
Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Il concetto di interpolazione In matematica, e in particolare in
DettagliTecniche volt-amperometriche in DC. Tecniche volt-amperometriche in AC. Tecniche di zero: ponte in DC. Tecniche di zero: ponte in AC
Misura di impedenze Misura di impedenze Tecniche volt-amperometriche in AC Tecniche di zero: ponte in DC Tecniche di zero: ponte in AC Tecniche di risonanza: Il Q-metro 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi
DettagliMisurare la resistenza elettrica e verifica della tolleranza
Misurare la resistenza elettrica e verifica della tolleranza In questa breve lezione vedremo: cosa vuol dire resistenza cosa è un resistore come si usa un multimetro per misurare la resistenza elettrica
DettagliStatistica inferenziale. La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione.
Statistica inferenziale La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione. Verifica delle ipotesi sulla medie Quando si conduce una
DettagliSTATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo
STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 7 11.03.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Test di indipendenza tra mutabili In un indagine vengono rilevate le informazioni su settore produttivo (Y) e genere (X)
DettagliEsercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)
Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella
DettagliIIS Moro Dipartimento di matematica e fisica
IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi prime - Fisica Poiché la disciplina Fisica è parte dell Asse Scientifico Tecnologico, essa concorre, attraverso lo studio dei
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica
Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica Regressione Lineare e Correlazione Argomenti della lezione Determinismo e variabilità Correlazione Regressione Lineare
DettagliRingraziamenti dell Editore
Indice Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione Ringraziamenti dell Editore XI XVII 1 Introduzione FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1 1.1 QuestoèunlibrodiStatistica....................
DettagliLE MISURE. attendibilità = x i - X
LE MISURE COCETTI PRELIMIARI: MISURA, ATTEDIBILITÀ, PRECISIOE, ACCURATEZZA Il modo corretto di fornire il risultato di una qualunque misura è quello di dare la migliore stima della quantità in questione
DettagliErrori (o bias) negli studi epidemiologici
Errori (o bias) negli studi epidemiologici Errore casuale o random: sono i più pericolosi perché i più difficili da individuare e per questo motivo non è possibile tenerne conto in fase di analisi Variazione
DettagliIndice Premessa................................... Cenni storici delle misure......................
Indice Premessa................................... 5 1 Cenni storici delle misure...................... 11 1.1 Il numero come misura...................... 13 1.2 I primi campioni di lunghezza..................
DettagliMinimi quadrati pesati per la Regressione Lineare
Minimi quadrati pesati per la Regressione Lineare Salto in alto oltre le formule Ing. Ivano Coccorullo Perchè? La tabella che segue riporta il raggio medio dell orbita R ed il periodo di rivoluzione T
DettagliProblema n 1 Sulla risoluzione di circuiti applicando i principi di Kirchhoff
Problema n 1 Sulla risoluzione di circuiti applicando i principi di Kirchhoff primo principio di Kirchhoff "principio dei nodi " - la sommatoria di tutte le correnti che confluiscono in un nodo (siano
DettagliLa retta di regressione
La retta di regressione Michele Impedovo Uno dei temi nuovi e centrali per il rinnovamento dei programmi di matematica, che si impone in modo naturale quando si abbia a disposizione un qualunque strumento
DettagliINCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI
CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un
DettagliElettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne
Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad
DettagliITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio
ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliANALISI AFFIDABILITÀ SCALE
RICERCA CONGIUNTA NEL SETTORE DELLA MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI SITI E DEI SERVIZI ON LINE DELLE AMMINISTRAZIONI E PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNO STRUMENTO DI RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER
DettagliCampi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche
Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL
Dettagli