CAPITOLATO SPECIALE SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI RILIEVI TOPO- BATIMETRICI SUI PRINCIPALI CORSI D ACQUA DELLA RETE IDROGRAFICA DEL VENETO

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1 CAPITOLATO SPECIALE SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI RILIEVI TOPO- BATIMETRICI SUI PRINCIPALI CORSI D ACQUA DELLA RETE IDROGRAFICA DEL VENETO

2 INDICE Premessa... 5 Art. 1 - Oggetto del servizio... 5 Art. 2 - Importo dell Appalto... 5 Art. 3 - Luogo di esecuzione... 5 Art. 4 - Termine per l esecuzione del servizio... 5 Art. 5 - Direttore dell esecuzione contrattuale... 6 Art. 6 - Referente dell Aggiudicatario... 6 Art. 7 - Cronoprogramma... 7 Art. 8 - Prezzi... 7 Art. 9 - Tracciabilità dei flussi finanziari... 7 Art Pagamenti e fatturazione... 8 Art Oneri specifici a carico dell Aggiudicatario... 9 Art Obblighi dell Aggiudicatario... 9 Art Obblighi generali 9 Art Obblighi previdenziali, assistenziali e fiscali 10 Art Obblighi in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori 10 Art Obblighi di riservatezza 11 Art Cauzione definitiva Art Stipula del contratto Art Inadempimento del contratto. Penali Art Risoluzione del contratto Art Cause di forza maggiore Art Clausola di manleva Art Divieto di cessione e subappalto Art Trattamento dei dati personali Art Foro competente

3 Art Rinvio Art Oggetto del Servizio Art Dotazione strumentale minima Art Descrizione delle attività in progetto Art Sopralluogo presso le stazioni idrometriche per l individuazione dei punti di riferimento da quotare 20 Art Accesso e pulizia dell area da rilevare 20 Art Il riferimento plano-altimetrico dei caposaldi 21 Art Demarcazione dei Caposaldi plano-altimetrici degli idrometri (caposaldi principali) 21 Art Il riferimento plano-altimetrico dei rilievi topografici 24 Art Trasformazione delle coordinate geografiche WGS84-ETRS00 in coordinate piane (UTMWGS84) e nel sistema di riferimento locale (Gauss-Boaga Roma40) 24 Art Metodologia di rilievo del corso d acqua Art Definizione delle fasce del corso d acqua 26 Art Definizione delle sezioni esterne alle fasce 28 Art Rilievo di sezioni in corrispondenza di opere idrauliche (briglie, soglie ed opere di protezione spondale, etc..) 29 Art Rilievo di immissioni laterali 30 Art Rilievi di ponti e passerelle 30 Art Rilievo degli argini 31 Art Rilievo Batimetrico con tecnologia Single o Multibeam interferometrico 32 Art Rilievo Batimetrico con tecnologia tradizionale 33 Art Scabrezze d alveo 34 3

4 Art Quotatura degli idrometri e delle aste idrometriche 35 Art Materializzazione dei vertici delle sezioni 36 Art Specifiche tecniche per il tracciamento dei profili longitudinali Art Tolleranze e precisione Art Fornitura elaborati dei rilievi topografici e batimetrici Art Verifiche e controlli Art Posa delle aste idrometriche mancanti

5 PARTE PRIMA Premessa A valle dei trasferimenti operati dal D.Lgs. n. 112/98, delle reti di telemisura del Magistrato alle Acque di Venezia e dell ex Ufficio Idrografico di Venezia del Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali, tra i compiti di ARPAV vi è il piano di monitoraggio idrometrico in tempo reale. Tale piano è essenzialmente finalizzato alla previsione per l allertamento ed alla gestione dei fenomeni idraulici ed idrogeologici rilevanti che dovessero verificarsi sul territorio regionale. La correttezza delle informazioni trasmesse dai teleidrometri è garantita solamente se l altezza idrometrica e la geometria delle sezioni sono definite in maniera precisa e puntale. Pertanto è indispensabile la quotatura, rispetto a dei punti stabili nel tempo e nello spazio, dello zero idrometrico dei sensori, delle aste idrometriche di riferimento e delle relative sezioni associate. Art. 1 - Oggetto del servizio Il presente Capitolato disciplina il servizio di realizzazione di rilievi topo-batimetrici sui principali corsi d acqua della rete idrografica del Veneto da eseguirsi secondo le modalità dettagliatamente descritte nella Parte II (pag 17). Art. 2 - Importo dell Appalto L importo complessivo dell appalto, posto a base di gara, ammonta ad Euro ,00 - (Centoventicinque/00), oltre ad I.V.A. Art. 3 - Luogo di esecuzione I servizi/rilievi dovranno essere resi nel territorio regionale veneto nei luoghi di cui alla Tabella 1 - Allegato I. Art. 4 - Termine per l esecuzione del servizio L esecuzione del servizio decorrerà dalla stipula del contratto e dovrà terminare entro il , salva la possibilità di dare avvio all esecuzione del contratto in via d urgenza, ai sensi dell art. 79 del D.Lgs. n. 163/2006, nel caso in cui il protrarsi 5

6 dei tempi tecnici per l espletamento della gara impedisca una tempestiva stipula del contratto determinando un grave danno all interesse pubblico. Art. 5 - Direttore dell esecuzione contrattuale Per Arpav il direttore dell esecuzione contrattuale sarà il Dirigente Responsabile del Centro Funzionale Decentrato e Idrologico. E avrà i seguenti compiti: 1. garantire la corretta applicazione ed esecuzione del contratto; 2. controllare i piani di consegna; 3. approvare il cronoprogramma indicativo delle tempistiche di esecuzione del servizio così come previsto al successivo art. 7; 4. controllare il regolare stato di avanzamento del servizio secondo il cronoprogramma indicativo e di dettaglio; 5. verificare i materiali e la posa dei caposaldi, pilastrini ed aste idrometriche; 6. verificare le precisioni e la completezza dei caposaldi e dei rilievi in genere; 7. verificare la posizione, il numero ed estensione delle sezioni e superficie delle fasce rilevate; 8. verificare la tipologia e i contenuti di tutti gli elaborati; 9. verificare la completezza e l esattezza dell inserimento dei dati inseriti dall Aggiudicatario nei database forniti da ARPAV; 10. valutare il rispetto dei livelli di servizio. Art. 6 - Referente dell Aggiudicatario Dieci giorni prima della stipula del contratto o (dell esecuzione anticipata del servizio) l Aggiudicatario dovrà nominare un proprio referente tecnicamente qualificato che avrà compiti di interfaccia nei confronti di ARPAV. 6 a) L Aggiudicatario dovrà nominare e mettere a disposizione un suo rappresentante incaricato dell organizzazione, del controllo e della supervisione del servizio, munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi problema che dovesse insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti previsti dal contratto d appalto. b) Tale supervisore dovrà essere reperibile anche a mezzo telefono cellulare e garantire la propria presenza qualora necessario.

7 Art. 7 - Cronoprogramma Dieci giorni prima della stipula del contratto l Aggiudicatario dovrà consegnare al Responsabile dell esecuzione contrattuale un crono programma indicativo delle tempistiche di esecuzione del servizio che dovrà essere approvato dallo stesso. Con cadenza mensile l Aggiudicatario dovrà consegnare un crono programma di dettaglio, anche esso soggetto all approvazione del Responsabile dell esecuzione contrattuale, che consenta di avere un quadro sullo stato di avanzamento del servizio. Ogni 2 mesi l Aggiudicatario dovrà consegnare al Responsabile dell esecuzione contrattuale un report e/o quant altro (risultati dei rilievi svolti in campo, elaborazioni), sia in grado di attestare l effettivo stato di avanzamento del servizio. ARPAV si riserva di effettuare eventuali visite a campione, anche senza preavviso, nel corso dello svolgimento delle operazioni di rilievo. Nel caso vi siano variazioni al crono programma di dettaglio mensile le stesse dovranno essere comunicate al Responsabile dell esecuzione contrattuale con un preavviso di almeno 1 giorno. Salvo per documentate cause di forza maggiore o per cause eccezionali comunque non imputabili all Aggiudicatario, le modifiche al crono programma di dettaglio non dovranno comportare ritardi nello stato di avanzamento del servizio. Art. 8 - Prezzi I prezzi offerti per ciascuna tipologia di servizio dovranno essere fissi ed invariabili per tutto il periodo di vigenza contrattuale; detti prezzi includono tutti gli oneri previsti nel presente Capitolato speciale. L I.V.A. e ogni altro onere fiscale andranno assolti secondo le vigenti disposizioni di legge. Art. 9 - Tracciabilità dei flussi finanziari L Aggiudicatario è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della L. n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente appalto. 7

8 Art Pagamenti e fatturazione L Aggiudicatario, in corso di esecuzione, avrà diritto al pagamento del 50% dell importo contrattuale al completamento del 50% delle prestazioni, quantificato secondo i valori di incidenza delle prestazioni stesse indicati nella Tabella 1. N. lavorazione Descrizione della lavorazione Incidenza (%) 10 1 Fornitura e posa dei Caposaldi planoaltimetrici e dei pilastrini di sezione 2 Rilievo di campagna, con 25 strumentazione topografica, di tutti gli elementi previsti dal seguente capitolato 3 Restituzione dell elaborazione dei 15 modelli 3D (fasce) e delle sezioni 4 Estrapolazione e restituzione delle 15 sezioni da ogni modello e dai punti sezione 5 Compilazione dei database e di tutti gli 20 elementi utili a redigere le monografie (caposaldi, tele idrometri, aste e riferimento locale, etc.). 6 Fornitura e posa delle nuove aste 5 idrometriche previste nel Capitolato Speciale 7 Compilazione e consegna di tutti gli 10 elaborati previsti nel Capitolato Speciale Totale 100 Tabella 1 - Incidenza delle singole prestazioni La fatturazione, posticipata, dovrà essere intestata ad ARPAV Via Matteotti, Padova, ed inviata al Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio: Via del Candel, 65 - Belluno. Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato tramite bonifico bancario a 60 giorni dalla data del ricevimento delle fatture attestato dal protocollo registro IVA, previa attestazione di regolare svolgimento del servizio svolto da parte del competente 8

9 Responsabile dell esecuzione del contratto, sul/i conto/i corrente bancario/postale dedicato che sarà/saranno comunicato/i successivamente dall Aggiudicatario. Il numero di conto e le coordinate bancarie e il relativo codice unico di progetto (CUP), dovranno sempre essere indicate sulle fatture. Art Oneri specifici a carico dell Aggiudicatario Per il rilievo dei vari corsi d acqua, sono a carico della Ditta Aggiudicataria e dunque compensati con i prezzi dell offerta i seguenti oneri: sfalcio e/o taglio (ed eventuali relativi permessi) della vegetazione per consentire le operazioni di rilievo in campagna e la posa permanente dei pilastrini e Caposaldi; realizzazione della documentazione fotografica in formato digitale; l eventuale utilizzo di idoneo natante e strumentazione per definire la batimetria del fondo; utilizzo di strumentazione e/o software idoneo per l esecuzione dei rilievi e posa delle nuove aste idrometriche; il reperimento, l acquisizione e relativi oneri di tutta la base cartografica che non risulta essere espressamente fornita da ARPAV e necessaria per la realizzazione del presente lavoro a perfetta regola d arte. l eventuale adeguamento della propria dotazione strumentale, hardware e software, qualora necessario, per garantire il perfetto svolgimento del servizio. Tutti gli eventuali imprevisti nella fase di rilievo (condizioni meteorologiche avverse, particolari impedimenti dovuti a vegetazione, steccati, utilizzo di particolari apparecchiature, ecc.) ed i costi accessori quali spese di viaggio, trasferte nel territorio oggetto del rilievo, spese per vitto ed alloggio, spese per la realizzazione delle relazioni e della cartografia (cartacea e digitale) ecc. rientrano nell alea dell appalto e sono a totale carico dell Aggiudicatario. Art Obblighi dell Aggiudicatario Art Obblighi generali 9

10 L Aggiudicatario esegue il servizio nel pieno rispetto delle normative di legge e di buona esecuzione vigenti; obbligazioni che si intendono comunque compensate dall importo contrattuale. Art Obblighi previdenziali, assistenziali e fiscali Il personale impiegato deve essere regolarmente alle dipendenze dell Aggiudicatario, ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d'opera con lo stesso. L ARPAV è esplicitamente sollevata da ogni obbligo e responsabilità verso il personale assunto alle dipendenze dell Aggiudicatario per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione infortuni ed ogni altro adempimento in ordine al rapporto di lavoro secondo le leggi ed i contratti di categoria in vigore. L Aggiudicatario è obbligato altresì ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti. L Aggiudicatario garantisce altresì la non applicazione della disposizione dell art del Codice Civile, impegnandosi a rimborsare in ogni momento e per qualsiasi motivo ai propri dipendenti i crediti dagli stessi vantati, escludendo la responsabilità dell ARPAV e qualsiasi diritto dei propri dipendenti verso l ARPAV stessa. Art Obblighi in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori L Aggiudicatario è responsabile, nei confronti sia dell ARPAV che di terzi, della tutela della sicurezza e della salute dei propri lavoratori ed è tenuto al rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari sulla sicurezza e sull igiene del lavoro. Ferme restando le responsabilità dell Aggiudicatario in ordine alla sicurezza, ARPAV ha facoltà di controllare che l esecuzione delle prestazioni contrattuali avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla vigente normativa, ed in caso di inottemperanza, di adottare ogni azione a tutela del pubblico interesse e di applicare le penali di cui al successivo Art. 15. L Aggiudicatario si impegna inoltre a fornire tempestiva segnalazione di ogni circostanza di cui viene a conoscenza che possa essere fonte di pericolo nell esecuzione del servizio per i Dipendenti di ARPAV e per terzi. 10

11 Per quanto non specificatamente indicato, l Aggiudicatario dovrà osservare le prescrizioni del Servizio Prevenzione e Protezione di ARPAV al quale, peraltro, dovrà essere fatto riferimento per qualsiasi informazione in materia di sicurezza. Art Obblighi di riservatezza L Aggiudicatario si obbliga a mantenere riservate e segrete tutte le informazioni ed i dati relativi alle attività oggetto del presente Capitolato, e a non divulgarli a terzi senza il preventivo assenso dell Agenzia. L obbligo di riservatezza assunto dall Aggiudicatario si estende ai propri dipendenti ed ai collaboratori di cui si avvarrà nell esecuzione del presente contratto ai sensi del D.Lgs. n.196/2003. Art Cauzione definitiva A garanzia dell esatto adempimento degli obblighi derivanti dall affidamento del servizio, entro 10 giorni dalla data di ricevimento della lettera di aggiudicazione l Aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fideiussoria pari al 10% dell importo contrattuale, salvo quanto disposto dall art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, con le modalità che saranno comunicate dall Agenzia. L importo della garanzia potrà essere ridotta del 50% nel caso in cui l Aggiudicatario dimostri, inviandone copia conforme, di essere in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO La cauzione sarà svincolata del 30% al pagamento della prima fattura e della residua percentuale a conclusione del servizio. Art Stipula del contratto Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa ai sensi dell art. 11, co. 13 del D.Lgs. n. 163/06, non prima che siano decorsi 35 giorni dall invio dell ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione ai sensi dell art. 79 del D.Lgs. n. 163/06, fermo restando quanto stabilito al precedente Art. 4 in ordine all esecuzione anticipata per ragioni di urgenza. Tutte le spese di contratto, bollo, registrazione ed ogni altra inerente e consequenziale, sono a completo carico dell'aggiudicatario. Faranno parte integrante del contratto i seguenti elaborati anche se materialmente non allegati: 11

12 1. il presente Capitolato d'appalto; 2. gli allegati tecnici (Allegati I e II); 3. l'offerta dell'aggiudicatario corredata di tutti i documenti tecnici e completa delle eventuali modifiche ed integrazioni richieste dall'agenzia appaltante ed accettate dall'aggiudicatario. Art Inadempimento del contratto. Penali Al mancato rispetto degli obblighi contrattuali, qualificandosi come inadempimento parziale o totale, si applicano le penalità di seguito elencate, anche con rivalsa sul deposito cauzionale definitivo, fatta salva l azione per il risarcimento di ogni maggior danno. Si qualifica come inadempimento anche il caso in cui l Aggiudicatario esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni del presente Capitolato Speciale e dai suoi allegati: a) in caso di ritardo o di inadempimento rispetto allo stato di avanzamento del servizio previsto dal cronoprogramma di dettaglio disciplinato all Art. 7, sarà dovuta una penale pari a 50,00/giorno dal il 3 g iorno sino al 7 giorno, e pari a 150,00/giorno dall 8 giorno sino al 20 g iorno, decorso il quale ARPAV si riserva di risolvere il contratto incamerando la cauzione; b) in caso di ritardo rispetto al termine finale di esecuzione dell intero servizio di cui all Art. 4 del presente Capitolato Speciale (365 giorni naturali consecutivi dalla stipula del contratto) sarà dovuta per ogni giorno di ritardo una penale pari allo 0,3% dell importo contrattuale dal 7 gio rno sino al 20 giorno e pari allo 0,4% dell importo contrattuale dal 21 giorno al 30 giorno, decorso il quale ARPAV si riserva di risolvere il contratto incamerando la cauzione definitiva; c) in caso di impiego di materiali diversi e/o in caso di impiego di metodologie diverse in ordine alla posa dei caposaldi, pilastrini ed aste idrometriche previsti dal presente Capitolato Speciale, sarà dovuta una penale pari ad 300,00 per elemento (caposaldi, pilastrini ed aste idrometriche); d) in caso di compilazione incompleta e/o errata dei database, forniti da ARPAV, per ciascun sito sarà applicata una penale variabile sino allo 0,15% dell importo contrattuale, calcolata in misura proporzionale al totale dei dati da inserirsi e non inseriti o inseriti in modo errato; 12

13 e) in caso di incompletezza del rilievo, ovvero di mancato rispetto della densità richiesta dei punti o della loro non rappresentatività al meglio della situazione reale del terreno, del fondo alveo, dei manufatti e di tutti gli altri elementi da rilevare, secondo quanto espresso dal presente Capitolato Speciale, sarà dovuta una penale pari ad 100,00, per elemento incompleto/non rappresentativo; f) in caso di imprecisioni del rilievo degli elementi (caposaldi, pilastrini, argini, punti di dettaglio, etc.) secondo quanto espresso dal presente Capitolato Speciale, sarà dovuta una penale pari ad 200,00, per ogni imprecisione; g) in caso di errore nel posizionamento e/o errore del numero ed estensione delle sezioni e superficie delle fasce da rilevare, previste dal presente capitolato speciale, sarà dovuta una penale pari ad 200,00, per ogni errore; h) in caso di mancato rispetto delle modalità e delle caratteristiche di presentazione degli elaborati (cartacei e digitali) espresse nel presente capitolato (in particolare all Art. 29), sarà dovuta una penale pari ad 100,00, per ogni irregolarità. Qualora l importo delle penali a qualsiasi titolo applicate, superi il 10% dell importo contrattuale, ARPAV si riserva la risoluzione del contratto. Gli inadempimenti che danno luogo all applicazione delle penali di cui al presente articolo saranno comunicati per iscritto all Aggiudicatario che avrà due giorni per opporre le proprie deduzioni. Nel caso in cui tali deduzioni non siano accoglibili da ARPAV o non siano state prodotte nei termini, saranno applicate le penali come sopra indicate a decorrere dall inizio dell inadempimento. La richiesta o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso l Aggiudicatario dall adempimento dell obbligazione di cui si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l obbligo della corresponsione della penale, salvo comunque il diritto di ARPAV di chiedere il risarcimento dell eventuale maggiore danno. L applicazione delle penali sarà comunicata dal Responsabile dell esecuzione contrattuale, e l Aggiudicatario provvederà all emissione di note di addebito che verranno decurtate dal corrispettivo dovuto. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all Aggiudicatario non fossero sufficienti a coprire l ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, ARPAV si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo. 13

14 Qualora l importo della cauzione dovesse ridursi per effetto dell applicazione di penali, l Aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 gg. decorrenti dal ricevimento della relativa richiesta da parte di ARPAV. Art Risoluzione del contratto Recesso Unilaterale dal Contratto: l Agenzia potrà in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, anche di interesse pubblico, recedere dal contratto ex art del Codice Civile mediante comunicazione notificata alla controparte con raccomandata A/R, tenendo indenne l appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno. Clausola risolutiva espressa: fermo quanto disciplinato dal precedente articolo, il contratto si risolverà di diritto ex art c.c. nelle seguenti ipotesi, fatto comunque salvo l eventuale risarcimento del danno: in caso di mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall art. 3 della L. n. 136/2010; in caso di frode o grave negligenza nell adempimento delle obbligazioni contrattuali; nel caso di cessazione dell azienda, trasformazione, fusione, scissione in seguito all opposizione proposta dall Agenzia ex art. 116 D.Lgs 163/2006. nel caso di subappalto non autorizzato dall Agenzia; nel caso di cessazione dell attività dell Aggiudicatario, di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell Aggiudicatario; nel caso in cui l importo delle penali superino il 10% del importo contrattuale. L Agenzia, nel caso in cui intenda avvalersi della clausola di cui al presente articolo, comunicherà tale intenzione mediante notifica alla controparte con lettera raccomandata A/R. Art Cause di forza maggiore Nel caso in cui le operazioni di misura previste dal presente capitolato non siano possibili per documentate cause di forza maggiore o per cause eccezionali comunque non imputabili all aggiudicatario, quest ultimo dovrà sempre darne preventiva e tempestiva comunicazione al Responsabile dell esecuzione 14

15 contrattuale dell Agenzia, mettendo a disposizione dell ARPAV tutti gli elementi necessari al fine dell accertamento dell effettiva impossibilità materiale di dare corso alla prestazione, per le valutazioni del caso e le conseguenti decisioni, anche in merito all'applicazione delle eventuali penalità. L Agenzia, compiute le valutazioni di competenza, comunica all Aggiudicatario le sue insindacabili decisioni, anche in merito all applicazione delle penalità di cui al precedente art. Art. 15. Art Clausola di manleva L impresa è responsabile verso l Agenzia dell esatta e puntuale esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato speciale, nonché dell operato dei propri dipendenti. L impresa risponde pienamente per i danni alle persone e/o cose di qualsiasi natura, materiali ed immateriali, diretti ed indiretti, che potessero derivare dall espletamento delle prestazioni oggetto del presente contratto ed imputabili ad essa o ai suoi dipendenti e dei quali fosse chiamata a rispondere l Agenzia che, s intende sollevata ed indenne da ogni pretesa al riguardo. Art Divieto di cessione e subappalto Fatto salvo quanto previsto dall art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è fatto divieto all Aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto stipulato. Il subappalto è subordinato all approvazione dell ARPAV e ad esso si applicano le disposizioni previste dall art. 118 del D. Lgs n. 163/2006 e quelle dell art. 3 della L. n. 136/2010 relativo agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. In caso di violazione di tale divieto, fermo restando il diritto dell Agenzia al risarcimento di ogni danno o spesa, il contratto s intenderà risolto di diritto. ARPAV non intende provvedere a corrispondere direttamente al subappaltatore l importo dei servizi dallo stesso eseguiti. Pertanto è fatto obbligo all Aggiudicatario di trasmettere, entro venti giorni dal pagamento effettuato al subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti via via corrisposti al subappaltatore, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L eventuale cessione dei crediti derivanti dal contratto sarà disciplinata secondo quanto previsto dall art. 117 del D.Lgs. n. 163/

16 Art Trattamento dei dati personali Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs n. 196/2003 si informa che i dati personali conferiti dal concorrente saranno raccolti e trattati da ARPAV ai fini del procedimento di selezione del contraente e dell eventuale stipulazione del contratto e saranno trattati con procedure prevalentemente informatizzate. Il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria ai fini della partecipazione alla procedura e della stipula contrattuale. I dati potranno altresì essere trasmessi ad altre Pubbliche Amministrazioni solo nei limiti e nelle quantità strettamente necessari ad assolvere alle finalità di loro competenza ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e ad ogni altro soggetto interessato ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 e della L. n. 241/1990. I diritti spettanti all interessato sono quelli di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 a cui si rinvia. L Agenzia informa il concorrente che titolare del trattamento è il Direttore Generale dell ARPAV e che, relativamente agli adempimenti inerenti al contratto, Responsabile del suddetto trattamento è la dott.ssa Monica Cattelan, Dirigente del Servizio Approvvigionamenti. Art Foro competente Per tutte le controversie che dovessero sorgere dall interpretazione, dall esecuzione o dalla risoluzione del presente contratto il foro competente sarà esclusivamente quello di Padova. Art Rinvio Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato speciale si rinvia alla normativa vigente in materia contrattuale. 16

17 PARTE SECONDA Art. 23 Oggetto del Servizio E intendimento del presente servizio giungere alla definizione precisa e puntuale della geometria dell alveo nei pressi dei tele idrometri e alla quotatura del loro zero idrometrico e delle relative aste idrometriche di riferimento, elementi indispensabili per il calcolo delle portate fluviali e una loro corretta modellazione matematica. Il rilievo dovrà altresì soddisfare le esigenze di studio della geomorfologia e dell ecologia d alveo, nell ottica di monitorare nel tempo le variazioni della batimetria dovute al fenomeno del trasporto solido. Il rilievo dei vari corsi d acqua è finalizzato a descrivere l'andamento particolareggiato e le caratteristiche morfologiche e dimensionali significative dal punto di vista idraulico del corso d'acqua e di una ristretta porzione del territorio finitimo. Per raggiungere lo scopo prefissato la Ditta Aggiudicataria dovrà individuare una fascia trasversale al corso d acqua presso ciascun idrometro, in ciascuna delle quali si realizzerà un modello 3D del terreno da cui sarà possibile estrapolare un numero di sezioni idonee alla schematizzazione del corso d acqua; in particolare quella su cui insiste la stazione di misura per la definizione univoca del range di funzionamento di ciascun teleidrometro oltreché per il controllo della stabilità nel tempo dell alveo fluviale. Tali attività sono necessarie anche per definire con precisione la quota assoluta sul livello medio del mare dello zero idrometrico riferito alla strumentazione idrometrica di tutta la rete in tempo reale e delle aste idrometriche in essere, quota che dovrà permanere inalterata nel tempo al fine di consentire il paragone con eventi del passato. All interno della fascia l Aggiudicatario dovrà altresì rilevare tutte le opere idrauliche (ponti, briglie, etc) con le modalità di seguito descritte. L Aggiudicatario dovrà inoltre rilevare, mediamente, 2 sezioni a monte e 2 a valle della fascia per completare la schematizzazione idraulica del tratto d asta fluviale adiacente all idrometro, salvo quanto diversamente disposto di seguito e negli allegati tecnici. L Aggiudicatario dovrà eseguire il profilo longitudinale del corso d acqua tra le sezioni così rilevate con riportate le distanze progressive e le quote dell alveo bagnato, dell eventuale golena e dell arginatura. 17

18 La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla messa in opera di due caposaldi per ogni sito oggetto di rilievo ubicati in punti di facile identificazione quale spalle di ponti o cordoli in cemento armato. Tale rilievo dovrà appoggiarsi alle stazioni permanenti della Rete GPS Veneta (come descritto in seguito) individuate nella zona e dovrà soddisfare le seguenti esigenze: 1. corretta rappresentazione delle sezioni trasversali ed in particolare della quota del coronamento degli argini; 2. rilievo della parte morfologicamente attiva dell alveo (contorno bagnato); 3. rilievo e rappresentazione grafica delle opere di difesa e delle tipologie di rivestimento dell alveo presenti, al fine di consentire una corretta modellazione idrodinamica del torrente. Per l esecuzione del rilievo è richiesto l utilizzo di una tecnologia di tipo misto (GPS più sistema tradizionale), in particolare è prescritto l utilizzo del sistema GPS per il rilievo dei caposaldi e dei pilastrini di materializzazione delle sezioni, mentre per il rilievo dell alveo, finalizzato alla definizione delle sezioni, potranno essere utilizzate entrambe le tecniche. Stante al momento l assenza o il danneggiamento su alcune sezioni idrometriche dell asta di riferimento se ne prevede, a carico dell Aggiudicatario, l installazione in posizione opportuna e la relativa quotatura dello zero idrometrico. Resta a carico dell Aggiudicatario la localizzazione e la direzione della sezione in corrispondenza del teleidrometro e di una ulteriori sezione a monte o a valle della fascia rilevata attraverso la materializzazione di due vertici che sarà realizzata tramite il posizionamento di due pilastrini, uno in destra e uno in sinistra del corso d acqua, secondo quanto successivamente descritto. Inoltre, per ogni sito di misura la Ditta Aggiudicataria dovrà rilevare, con la precisione e le tolleranze successivamente indicate, la quota e le coordinate planimetriche dei caposaldi di riferimento Per ogni caposaldo, tele idrometro, asta idrometrica e riferimento locale (di seguito spiegato) l Aggiudicatario dovrà realizzare un adeguata monografia e documentazione fotografica, come di seguito descritto, finalizzata in modo particolare all individuazione della sua localizzazione. Il rilievo in corrispondenza delle opere idrauliche trasversali comprenderà anche, il rilievo architettonico quotato dell opera integrato con adeguata documentazione 18

19 fotografica e l estrapolazione di una sezione subito a monte e a valle dell opera stessa secondo le modalità di seguito descritte. L Aggiudicatario dovrà inoltre, per ogni fascia e sezione, rilevare la quota del pelo libero dell acqua, unitamente al giorno, all ora ed ai minuti del rilievo stesso. Per quanto riguarda i luoghi dove effettuare il rilievo la loro estensione, il posizionamento dei pilastrini, dei Caposaldi di riferimento e il tipo di materializzazione si deve fare riferimento alle indicazioni riportate nei paragrafi seguenti ed agli elaborati grafici allegati (Allegato II). Tuttavia si tenga presente che tali allegati fanno parte di una valutazione preliminare suscettibile di possibili variazioni impartite dal Direttore dell esecuzione contrattuale in corso di esecuzione del servizio. Il Direttore dell esecuzione contrattuale si riserva la facoltà di determinare, eventualmente anche a seguito di sopralluogo congiunto, la posizione finale delle sezioni e delle fasce di corso d acqua ed eventualmente di incrementare il numero di sezioni da rilevare per ogni sito al di fuori della fascia fino ad un massimo del 5% rispetto a quelle previste dal seguente capitolato speciale e dagli allegati tecnici, senza alcun onere aggiuntivo a carico del committente. Art Dotazione strumentale minima Nell'esecuzione delle misure l Aggiudicatario deve rendersi completamente autonomo (facendosi carico di ogni onere relativo) per quanto concerne il reperimento della necessaria e adeguata attrezzatura, del personale e degli automezzi, nonché dei relativi permessi e autorizzazioni che si dovessero rendere necessari per l'espletamento delle operazioni di misura. Almeno dieci giorni prima dell inizio dell attività la Ditta Aggiudicataria dovrà produrre una descrizione delle caratteristiche della strumentazione che intende utilizzare e relativo certificato di taratura che non dovrà essere antecedente ai 6 mesi dall aggiudicazione della gara d appalto. Il Direttore dell esecuzione contrattuale si riserva la facoltà di valutare tali requisiti e di non accettare l eventuale uso di strumenti ritenuti non conformi, imponendo la ritaratura o la parziale o totale sostituzione degli stessi. Le apparecchiature da utilizzare per l esecuzione del servizio dovranno avere le caratteristiche minime di seguito elencate: 19 STAZIONE TOTALE:

20 approssimazione angolare ai due secondi centesimali distanziometro con precisione 3 x 10-6 x D (ove D è la distanza espressa in km) GPS (Global Positioning System): coppia di ricevitori funzionati in modalità RTK; antenna applicabile su apposita basetta o integrata con l apparato ricevitore, per la quale sia possibile il posizionamento del centro di fase sulla verticale passante per il punto di stazione ricezione sulle frequenze L1 e L2.; numero minimo di canali non inferiore a 6 per ciascuna frequenza L1, L2; capacità di registrazione con intervallo massimo di 5 secondi. ECOSCANDAGLIO: che si interfacci al GPS in modalità RTK rilievo del fondo ad una profondità di almeno 7 m; risoluzione: ± 5 cm Art Descrizione delle attività in progetto In riferimento alla Tabella 1 Allegato I le tipologie di servizio previste sono le seguenti: Art Sopralluogo presso le stazioni idrometriche per l individuazione dei punti di riferimento da quotare Il Direttore dell esecuzione contrattuale si riserva la facoltà di determinare, con sopralluogo congiunto, il corretto posizionamento dei caposaldi di riferimento, delle sezioni da rilevare a monte e a valle della fascia ed eventualmente di incrementare il numero di sezioni da rilevare per ogni sito al di fuori della fascia fino ad un massimo del 5% rispetto a quelle previste dal seguente capitolato speciale e dagli allegati tecnici, senza alcun onere aggiuntivo a carico del committente. Art Accesso e pulizia dell area da rilevare Resta a carico della Ditta Aggiudicataria ogni onere relativo la pulizia degli accessi, delle sezioni di misura e dei siti da rilevare per quanto concerne il materiale (tronchi, vegetazione erbacea e/o arbustiva, massi) la cui presenza impedisca il 20

21 regolare svolgimento delle operazioni, comprese le eventuali autorizzazioni di legge. Resta altresì inteso che nelle aree ad interesse paesaggistico tutelate dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche, non possono essere introdotte modifiche che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. Art Il riferimento plano-altimetrico dei caposaldi Il riferimento plano-altimetrico per determinare le coordinate dei Caposaldi nei pressi degli idrometri dovrà essere la Rete GPS Veneta inquadrata nel sistema WGS84-ETRS2000 (RDN Rete Dinamica Nazionale); dovranno comunque essere eseguiti controlli incrociati appoggiandosi anche a caposaldi di livellazione dell Istituto Geografico Militare - I.G.M. o di altro ente forniti dal Direttore dell esecuzione contrattuale (Allegati I e II), per comprovare che il dato raccolto abbia effettivamente le precisione di seguito richieste. La Ditta, prima delle operazioni di misura, dovrà eseguire una preventiva ricognizione in loco per accertare l esistenza e lo stato di consistenza dei caposaldi per effettuare i controlli incrociati suddetti. Art Demarcazione dei Caposaldi plano-altimetrici degli idrometri (caposaldi principali) I caposaldi plano-altimetrici, da materializzarsi presso le stazioni idrometriche, (d ora in avanti chiamati caposaldi principali) verranno predisposti a totale cura e spesa della Ditta Aggiudicataria, la quale, prima delle operazioni di misura, dovrà eseguire una preventiva ricognizione in loco per decidere la tipologia di caposaldo da materializzare (secondo le indicazioni riportate di seguito e negli allegati tecnici): se centrino universale su manufatto preesistente oppure su pozzetto. I caposaldi dovranno essere costituiti da centrini universali a cui dovrà essere abbinata una targhetta/rondella la cui forma, dimensioni e dicitura sono specificate nell Allegato I. Per la loro posa in opera l Aggiudicatario dovrà praticare, sul manufatto destinato ad ospitarli, un foro con trapano, con punta da 14 mm, profondo almeno 8 cm. I centrini universali verranno fissati con resine sintetiche ad alta resistenza; il foro 21

22 dovrà essere preventivamente pulito con accuratezza, per liberarlo dalle polveri della perforazione, servendosi di una pompa ad aria e di un pennello. I centrini universali saranno posti con la scritta nel verso corretto della lettura. Nel caso di impiego di resine il beccuccio miscelatore dovrà iniziare l erogazione dal fondo del foro, risalendo lentamente fino al totale riempimento. L asse principale del contrassegno dovrà risultare verticale. La testa del centrino sarà raccordata con la superficie del manufatto, utilizzando lo stesso collante impiegato per il fissaggio, in modo da impedire l infiltrazione di acqua. La resina eccedente dopo tale operazione dovrà essere asportata evitando di sporcare la parte superiore del centrino che, a fine lavoro, dovrà restare perfettamente pulita. Qualora non fosse possibile fissare la borchia al calcestruzzo o alla pietra dei manufatti di comprovata solidità vicini alla stazione idrometrica, la Ditta Aggiudicataria dovrà predisporre a sue spese un opportuno pozzetto per fissare la borchia stessa come riportato nell Allegato I. In tal caso non dovranno essere utilizzati mezzi meccanici e/o che deturpino l aspetto paesaggistico e/o compromettano la stabilità degli argini. In tutti i casi si dovrà prestare la massima attenzione affinché non avvengano spargimenti di materiali inquinanti (i.e. residui di resina, materiale cementizio, etc.) sia in ambiente terrestre che acquatico. Tutto il materiale residuo, ivi compreso il terreno in eccesso dopo la posa del pozzetto, che vi dovessero essere dovrà essere conferito negli appositi centri di smaltimento rifiuti. Qualora nei pressi dell idrometro (a non più di 200 m lineari) sia già presente un caposaldo materializzato da altri enti che per caratteristiche del sito, stabilità, durabilità e resistenza del materiale costruttivo sia eguale o superiore a quello previsto dal capitolato in oggetto, sarà cura della Ditta Aggiudicataria la sola posa di una targhetta (la cui forma, dimensioni e diciture sono specificate nell Allegato I) e il rilievo delle coordinate plano-altimetriche del caposaldo con la stessa metodologia prevista per i caposaldi da materializzarsi a cura dall Aggiudicatario e di seguito descritta. Qualora possibile la targhetta dovrà essere fissata in prossimità del caposaldo già esistente con resine sintetiche ad alta resistenza ed idonee viti annegate nella resina stessa. Da una stima svolta dal committente, i caposaldi già presenti che rispettano i requisiti sopra citati ammonta a n. 3. Il caposaldo dovrà essere adatto all esecuzione di una stazione GPS. In particolare dovrà essere verificata: 22

23 l assenza di ostacoli stabili, che impediscano la ricezione dei segnali satellitari, aventi un elevazione superiore a sul piano dell orizzonte dell antenna considerata posta ad altezza normale sopra un treppiede. Sarà ammessa la presenza di ostacoli con elevazione maggiore previo accordo con il committente e comunque nel rispetto delle precisione richieste di seguito dal presente capitolato; l assenza di disturbi elettromagnetici tali da rendere impossibile o difficoltosa la ricezione dei segnali satellitari; in fase di ricognizione verrà verificato che il valore del rapporto segnale/rumore risulti sensibilmente superiore ai valori minimi dichiarati dal costruttore dello strumento utilizzato. Salvo inagibilità dei luoghi o impossibilità materiale, i caposaldi devono essere materializzati entro la fascia demaniale antistante il corso d acqua. Le coordinate dei caposaldi dovranno essere determinate dalla Ditta Aggiudicataria con rilievo GPS di tipo statico (= almeno 1 ora di stazionamento sul punto) e riferite all ellissoide WGS84-ETRF2000 (RDN Rete Dinamica Nazionale). Come descritto al Paragrafo Art. 25.3, la rete di riferimento per postprocessare i dati dovrà essere la Rete GPS Veneta. Le coordinate geografiche, planimetriche (UTM- WGS84 fuso 32) e la quota ellissoidica del caposaldo dovranno essere determinate con un errore massimo di ± 2 cm. La coordinata altimetrica deve inoltre essere riferita alla superficie geoidica, approssimabile, per le finalità di rilievo topografico, con quella del livello medio del mare. La quota sul livello medio del mare (m s.l.m.), deve essere determinata sia mediante il software ConVe (distribuito dalla Regione Veneto), sia per mezzo del software Geoid corrected Geograpphic Converter - GGC (distribuito dall Autorità di Bacino dei fiumi Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione), verificando che sia definita con una precisione di ± 5 cm eseguendo eventualmente dei controlli incrociati tra i Caposaldi provvisori e/o caposaldi di livellazione certificati limitrofi. Con gli stessi software, a partire dalle coordinate planimetriche UTM-WGS84 fuso 32, dovranno essere determinate anche le coordinate planimetriche Gauss-Boaga fuso ovest Roma40, con un errore massimo di ± 5 cm Con la metodologia appena citata l Aggiudicatario dovrà inoltre la quotare altri caposaldi limitrofi (che serviranno anche per effettuare i controlli incrociati) alle 23

24 sezioni di indagine posti a suo tempo a cura di altri enti (Autorità di Bacino, Genio Civile o del Magistrato alle Acque, IGM, Regione Veneto) il cui numero ed ubicazione è riportata nella tabella 1 Allegato I e nelle cartografie dell Allegato II. Per la misura dei caposaldi limitrofi, se la precisione rimarrà nei limiti consentiti dal presente capitolato, saranno ammessi stazionamenti sul punto in modalità faststatic. Qualora il caposaldo non sia rilevabile direttamente con strumentazione GPS l Aggiudicatario dovrà adottare la strumentazione classica (teodolite/stazione totale, Livello) orientata su almeno 3 punti rilevati con il GPS. Per ogni caposaldo l Aggiudicatario dovrà predisporre una monografia contenente i dati e informazioni riportate al paragrafo Art. 29. Art Il riferimento plano-altimetrico dei rilievi topografici Le coordinate plano-altimetriche dei punti di tutti i rilievi topografici (piani quotati, sezioni, batimetrie, etc.), come per il caposaldo principale (par. Art. 25.4), dovranno essere riferite al sistema WGS84-ETRS2000 (RDN Rete Dinamica Nazionale). Ciò risulta automatico (essendo il suo sistema nativo) per i rilievi effettuati con tecnologia GPS (o con essa integrata), dovranno invece essere previsti dall Aggiudicatario, per i singoli rilievi, opportuni punti di orientamento (almeno 4), rilevati sia con GPS che con la stazione totale, su cui rototraslare il rilievo per allineare il sistema di coordinate relative del rilievo tradizionale con quelle globali utilizzate da tecnologia GPS. Per limitare al massimo gli errori il ricevitore master GPS (base o reference) dovrà stazionare sul caposaldo principale (par. Art. 25.4); in tal modo, anche se il caposaldo è stato determinato con un certo margine d errore (che comunque dovrà rimanere entro i limiti previsti al paragrafo Art. 25.4), esso dovrebbe rimanere costante per tutta l area rilevata. Tutti i punti di dettaglio dovranno essere determinati con un errore massimo di ± 5 cm sia in planimetria che in altimetria. Art Trasformazione delle coordinate geografiche WGS84-ETRS00 in coordinate piane (UTMWGS84) e nel sistema di riferimento locale (Gauss- Boaga Roma40) 24

25 Tutti i punti rilevati dovranno essere espressi, dalla Ditta Aggiudicataria, planimetricamente sia nel sistema di coordinate UTM WGS84 fuso 32 che al sistema Gauss-Boaga fuso ovest Roma 40. Per tutti i punti rilevati al fine di ricavare le coordinate planimetriche e le quote ortometriche (ossia riferite al livello medio del mare), indispensabili per le analisi di tipo idraulico nelle aree del rilievo, l Aggiudicatario dovrà effettuare la trasformazione dal sistema di coordinate ellissoidico Datum WGS84 al sistema di proiezione cartografico UTM WGS 84 fuso 32, Gauss-Boaga fuso ovest Roma 40, sia con quota ellissoidica che ortometrica. La conversione da coordinate geografiche a planimetriche e da quota ellisoidica ad ortometrica (geoidica) dovrà avvenire per mezzo del software ConVe (Regione Veneto). Art Metodologia di rilievo del corso d acqua Le specifiche tecniche riguardano la metodologia che l Aggiudicatario dovrà utilizzare per il rilievo delle singole sezioni e delle fasce all interno delle quali si estrapoleranno le sezioni del corso d acqua. La posizione delle sezioni e delle fasce oggetto del presente rilievo sono indicate nelle planimetrie allegate Allegato II. L analisi preliminare, eseguita da ARPAV - DRST, ha individuato (per la corretta modellazione idraulica dei vari corsi d acqua Tabella 1 Allegato I) 63 siti da rilevare in cui vi sono n.: fasce (cfr. Art. 26.1); 250 sezioni (oltre a quelle che dovranno essere estratte all interno delle fasce rilevate); fra le quali (fasce e sezioni) vi sono 55 ponti. La larghezza delle sezioni da rilevare varia da un minimo di circa 17 m ad un massimo di 850 m; la larghezza media è stata stimata pari a circa 115 metri. Tali analisi hanno carattere indicativo e quindi la posizione finale delle sezioni e delle fasce potrà subire modifiche in fase di esecuzione del rilievo, secondo le indicazioni che verranno fornite dal committente. Essendo una valutazione preliminare anche il numero delle sezioni (esterne alle fasce) potrà essere incrementato fino ad un massimo del 5% rispetto a quelle previste dal seguente capitolato speciale e dagli allegati tecnici, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Direttore esecuzione contrattuale.

26 Si richiama l attenzione sul fatto che l obiettivo del presente servizio è di ottenere un prodotto che descriva, unitamente alla morfologia del fondale, anche le caratteristiche esterne ad esso; dunque l Aggiudicatario dovrà effettuare la fusione in unico progetto dei rilievi batimetrici con quelli effettuati su superficie asciutta. Sarà cura dell Aggiudicatario dimostrare che i dati relativi con le differenti tecnologie siano congruenti e sovrapponibili nelle zone di intersezione. Art Definizione delle fasce del corso d acqua La metodologia che l Aggiudicatario dovrà utilizzare per la definizione delle fasce è la seguente: individuazione della ipotetica sezione passante per il tele idrometro e ortogonale al corso d acqua. La fascia da rilevare dovrà estendersi longitudinalmente per una lunghezza pari a 20 m a monte e 20 m a valle della sezione, come indicato nelle planimetrie riportate nell Allegato II; nella fascia così individuata dovrà essere rilevata anche la parte sommersa dell alveo mediante batimetrie da eseguirsi, se necessario, con idoneo natante e strumentazione tale da cogliere le accidentalità del fondale, sia fangoso che ghiaioso, con un passo di rappresentazione delle profondità tale da rappresentare al meglio la situazione reale del fondo alveo; all interno di ogni fascia il rilievo dovrà identificare tutti gli elementi costituenti il corpo fluviale, in particolare dovranno essere acquisiti i punti di discontinuità tra piano di campagna, rampa o sponda fluviale, golena, banchina e alveo inciso. Dovrà altresì essere caratterizzato il tipo di sponda fluviale a seconda del tipo di difesa di sponda presente nel tratto d alveo rilevato; il rilievo eseguito all interno di ogni fascia dovrà essere vincolato lungo le linee di discontinuità. In questo modo per ogni tratto rilevato dovrà essere realizzato un Modello Digitale del Terreno (DTM) a maglie triangolari (TIN) che consenta l'estrapolazione di sezioni trasversali complete del corso d acqua; in prossimità di stazioni di misura idrometrica, dovrà essere identificato lo zero idrometrico esistente riferito all asta graduata e del teledrometro in corrispondenza della sezione di misura e la quota del pelo libero 26

27 dell acqua, unitamente al giorno, all ora ed ai minuti del rilievo stesso; la rappresentazione della sezione estrapolata dal modello in corrispondenza del sensore, dovrà essere caratterizzata da una distanza massima tra i punti rilevati non superiore a 2.0 m. La larghezza della fascia si dovrà estendere dal bordo tra rampa fluviale e piano di campagna, per un tratto significativo, solitamente di 15 m, che vada ad intersecare eventuali strade esistenti o rialzi o avvallamenti significativi ai fini dello studio idraulico. Le sezioni che si estrarranno dalle fasce, dovranno essere di norma ortogonali al corso d'acqua e rappresentate con vista da monte verso valle. I punti della sezione trasversale dovranno essere distanti mediamente non più di 3 metri in orizzontale e comunque considerando tutti i punti necessari a rappresentare al meglio la situazione reale del terreno e del fondo alveo. L Aggiudicatario dovrà indicare le varie parti della fascia (e delle successive sezioni estratte) mediante codici che verranno stabiliti all inizio dei lavori. Per l individuazione delle varie parti della fascia/sezione dovrà essere considerata la seguente lista, che sarà tuttavia suscettibile di modifiche e di ampliamenti nello svolgimento delle operazioni di rilievo: talweg (punto più depresso della sezione) alveo di magra limite alveo di magra argine rivestimento di sponda muro di sponda (a secco o con cls) coronamento argine (interno esterno) strada asfaltata/inghiaiata vegetazione erbacea/arbustiva/arborea sponda naturale ciglio strada pista ciclabile limite asfalto prato rampa (generico) testa rampa 27

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