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1 V i a L u d o v i s i, R O M A P. I T w w w, c e s s m e. o r g

2 SMART CITY /SMART COMMUNITY V i a L u d o v i s i, R O M A P. I T w w w, c e s s m e. o r g Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato e sapiente delle risorse umane e naturali, opportunamente gestite e integrate mediante le numerose tecnologie ICT già disponibili, consente la creazione di un ecosistema capace di utilizzare al meglio le risorse e di fornire servizi integrati e sempre più intelligenti (cioè il cui valore è maggiore della somma dei valori delle parti che li compongono). Gli assi su cui si sviluppano le azioni di una SC sono molteplici: mobilità, ambiente ed energia, qualità edilizia, economia e capacità di attrazione di talenti e investimenti, sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture delle città, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Condizioni indispensabili sono una connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi.

3 CHI SIAMO V i a L u d o v i s i, R O M A P. I T w w w, c e s s m e. o r g Il CESSME nasce per attivare e facilitare una sana e virtuosa Smart Economy, ovvero l insieme di tutti quei processi economici che accompagnano amministrazioni e aziende nel percorso verso la costruzione di un modello italiano di Smart Community: informando sulle opportunità offerte dalla sfide richieste dalle Smart City formando gli stakeholder a decisioni ed azioni consapevoli verso la realizzazione delle Smart city supportando il cambiamento culturale delle aziende, degli amministratori e dei cittadini affiancando le politiche di sviluppo dei territori con innovativi approcci tecnici e manageriali

4 STRUTTURA ED OPERATIVITA Consiglio direttivo Comitato scientifico Soci ordinari (PMI) Convenzioni (grandi imprese, associazioni di categoria, enti e amministrazioni, )

5 CONSIGLIO DIRETTIVO Dario Troiano (Presidente) Giovanni Dimopoli (Segretario Generale) Ennio Fumagalli (Vice Presidente) Roberto Nicoletti (Vice Presidente) Alessandro Canzian Bruno Colombo Mauro Dolla Marcello Gamberale Velia Leone Mario Manzo Giovanni Pellegrini Sonia Sandei

6 COMITATO SCIENTIFICO Piera Levi-Montalcini (Presidente) Alberto De Marco (Politecnico di Torino) Alberto Maria Medaglia (Università la Sapienza di Roma) Luigi Ratclif (Coordinatore Italiano Mobility in Art Process) Roberto Musmanno (Università della Calabria) Stefania di Serio (Dirigente internazionale settore Mobilità) Vittorio Proserpio (Amm. Unico Lario Reti Holding, Lecco)

7 FINANCIAL & CONSULTANT BOARD Claudio Gianasso Emanuela Negro Ferrero Marzio Ferraglio Pino D Ettore

8 PERCHE Smart city spesso è solo un mantra. Esiste un divario immenso di progettualità e competenze tra le aree metropolitane e gli altri territori. Tutti i report nazionali indicano incapacità di spesa delle risorse UE, denotando quindi impreparazione anche degli altri stakeholder (non solo nelle P.A.).

9 COSA Individuazione delle inefficienze e condivisione delle esigenze. Prima di inventare, vediamo se c è qualcosa da copiare (networking e diffusione buone pratiche). Modelli virtuosi di accompagnamento ai programmi di finanza agevolata per le P.A. e le imprese.

10 COME Rete di esperti dal mondo accademico, dalle P.A. e delle imprese per formazione, disseminazione e accompagnamento. Percorsi di Pre-Commercial Procurement Sperimentazioni di Public Private Partnership Consulenze per finanza di progetto

11 I CAMPI D AZIONE

12 ENERGY Case e Uffici low emission Riduzione consumo energetico Solar Energy sugli edifici urbani Eolico Urbano Energia dai rifiuti organici urbani Energia dalla Geotermia Edifici in network per risparmiare Teleriscaldamento urbano A risparmiare energia si impara

13 ENERGY Promuovere il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale degli edifici privati, attraverso l adozione di uno standard tecnico di riferimento per la definizione e la verifica degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e l impiego di sistemi di incentivazione diretta collegati allo standard di riferimento e alla sostituzione edilizia.

14 ENERGY Sviluppo e sperimentazione di illuminazione pubblica urbana intelligente, mediante impiego di lampade a LED, tele gestione dei lampioni, regolazione dell intensità in funzione dell illuminazione naturale oppure a fronte di comandi provenienti dal sistema di controllo centrale, ed erogazione di servizi a valore aggiunto (es. videosorveglianza, monitoraggio sostanze inquinanti, monitoraggio acustico, monitoraggio informazioni ambientali e meteorologiche, connettività Internet).

15 INCLUSION Meno Burocrazia, Servizi digitali Servizi su misura per la cittadinanza Città trasparente Obiettivo cittadinanza digitale Una P.A. più social I cittadini parte attiva nella produzione di servizi Soluzione per emergenza case Imprese innovative, Smart Innovation

16 INCLUSION mira a fornire a tutti i cittadini le competenze per esercitare una piena cittadinanza digitale. Un processo di alfabetizzazione digitale necessario per interagire con i servizi messi a disposizione dalle amministrazioni e dagli enti privati ed esercitare i propri diritti di partecipazione democratica e confrontarsi con le opportunità offerte dalle competenze digitali

17 INTEGRATION Capire per Governare Videocontrollo per la sicurezza non per spiare Produzione e consumo della città Misurazione dei risultati Smart City Cittadini informati real time La città acquista innovazione

18 INTEGRATION Costituire il contesto di riferimento per catalogare, organizzare, razionalizzare, integrare, rendere disponibile ai diversi fruitori il grande patrimonio informativo dei big data e integrarli con informazioni raccolte direttamente dai cittadini o comunità di interesse. La strutturazione in LIS (Land Information System) di tale patrimonio informativo, permette di considerare pienamente le componenti spaziali dei fenomeni sociali, culturali, economici, e potrà supportare il governo e le politiche del territorio,

19 INTEGRATION i processi di riforma della pubblica amministrazione e il miglioramento dei servizi ai cittadini. Predisporre valutare e comparare Sistemi Locali Territoriali diversi, con riferimento alle capacità generare e sostenere sviluppi sociali ed economici, e valutare l operato della PA. Tale strumento di analisi potrà restituire informazioni a livello comunale e subcomunale rispetto alle dimensioni di sviluppo dei temi di qualità della vita e benessere e informazioni sulle prestazioni della P.A. per migliorare i servizi e la comunicazione dell operato dell Ente.

20 LIFE & HEALTH Misurazione della qualità dell ambiente Network di sensori per prevenzione eventi Turismo sotenibile Beni culturali 2.0 La salute è uno stile di vita Qualità dei servizi alla persona L agricoltura nell urbano fa rete Mensa scolastica zero emission

21 LIFE & HEALTH Promuovere la sicurezza e la qualità urbana (reale e percepita) attraverso il controllo del territorio, la rigenerazione urbana intesa come sostegno sociale, risanamento e miglioramento dello spazio, nonché la comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini. Utilizzando nuove tecnologie, strumenti e metodi a supporto della pianificazione e progettazione urbana per la riqualificazione degli spazi pubblici, anche attraverso azioni integrate di retrofit di edifici e il recupero aree dismesse / residuali.

22 MOBILITY Mobilità Partecipata La Città SMART in Bicicletta Emissioni Zero Il trasporto pulito delle merci Viaggiare informati real time Incentivi per Car Sharing Formazione sulla mobilità intelligente

23 MOBILITY Potenziare e supportare la mobilità ciclabile a disposizione di cittadini e turisti, in termini di infrastrutture sia fisiche (es. rete di itinerari ciclabili, soste ciclabili e rastrelliere, segnaletica verticale e orizzontale, ecc.) sia informatiche (integrazione con applicazioni di info-mobilità, sistemi ICT di supporto per il bike sharing, sistemi per la sicurezza dei ciclisti).

24 MOBILITY Sviluppare diverse infrastrutture che possono essere ricondotte all uso ottimale dei dati relativi alla mobilità, dallo sviluppo di nuovi sistemi di acquisizione dati, alle modalità di trasmissione e comunicazione dei dati, dai sistemi di integrazione ed elaborazione alle piattaforme di condivisione di dati e informazioni sulla mobilità verso i soggetti fruitori, siano essi cittadini, aziende od enti, anche in un'ottica di open data.

25 FUNDING Crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) in italiano viene tradotto come finanziamento collettivo. Si tratta del processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto.

26 FUNDING Il crowdfunding è spesso utilizzato per promuovere l'innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere dell'investimento finanziario. La piattaforma che permette l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowdfunding e` internet. Il crowdfunding è una importante fonte di finanziamento ogni anno per circa mezzo milione di progetti europei che altrimenti non riceverebbero mai i fondi per vedere la luce.

27 GOVERNANCE & PROCUREMENT L impiego degli strumenti di e-procurement è disciplinato sia dalla normativa comunitaria sia dalla normativa nazionale vigente (che regola il mercato elettronico e le gare telematiche, ai sensi del d.p.r. n. 101 del 2002). A dispetto dell impianto normativo, manca però, un piano organico di attuazione che favorisca la definizione, il coordinamento e la messa in opera di obiettivi e strategie per informatizzare gli appalti pubblici.

28 GOVERNANCE & PROCUREMENT Il raggiungimento degli obiettivi menzi presuppone un azione volta a rendere più efficace l attivazione dell e-procurement nelle pubbliche amministrazioni. A tal fine, appaiono necessari cambiamenti regolamentari, istituzionali e organizzativi. Occorre affiancare alla normativa una concreta strategia di attuazione degli indirizzi generali di impiego dell e- public procurement ed un efficace coordinamento delle politiche di governo promosse ai vari livelli (europeo, statale, regionale, locale).

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