VDA BROADBUSINESS ULTERIORI LOTTI FUNZIONALI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POR/FESR 2007/2013 ASSE: AZIONE: ATTIVITÀ: B54C

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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POR/FESR 2007/2013 ASSE: AZIONE: ATTIVITÀ: III - PROMOZIONE DELLE ICT CUP: CIG B54C POTENZIAMENTO, RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELL'INFRASTRUTTURAZIONE DI TELECOMUNICAZIONE SOSTEGNO ALLA COPERTURA DEL TERRITORIO CON LA BANDA LARGA E CON NUOVE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. VDA BROADBUSINESS ULTERIORI LOTTI FUNZIONALI GARA EUROPEA PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI UNA RETE IN FIBRA OTTICA SUL TERRITORIO REGIONALE E RELATIVA MANUTENZIONE E GESTIONE

2 INDICE 1. PREMESSA DEFINIZIONI Definizione tecniche Definizione delle aree OBIETTIVI DEL PROGETTO VDA BROADBUSINESS CONTESTO DI RIFERIMENTO Quadro socio-economico della Regione Valle d Aosta Mappatura delle aree e consultazione dei soggetti interessati OGGETTO DELL APPALTO AMMONTARE DEL CONTRATTO CATEGORIA PREVALENTE, CATEGORIE SCORPORABILI E SUBAPPALTABILI PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI E SUDDIVISIONE IN FASI ESECUTIVE Criteri di pianificazione di rete INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO FALLIMENTO DELL APPALTATORE RAPPRESENTANTE DELL APPALTATORE E DOMICILIO, REFERENTE UNICO DEI LAVORI E DIRETTORE DI CANTIERE NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI E L'ESECUZIONE CONVENZIONI EUROPEE IN MATERIA DI VALUTA E TERMINI VINCOLI IN MERITO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE Criteri di progettazione Backup di fondo valle Anelli chiusi di macrovalle La rete CVA-RAVDA - GENERALITA DATI PRINCIPALI DELLA RETE INTEGRATA CVA-RAVDA (sottorete RAVDA) Vincoli gestionali ed amministrativi relativi alla presa in gestione della sottorete Ravda della rete CVA-RAVDA ALLEGATI TECNICI RETE CVA-RAVDA MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA Documenti costituenti il Progetto Definitivo MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA Documenti costituenti il Progetto Esecutivo SPECIFICHE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 2/60

3 20. TERMINI PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA RITARDO NELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA VARIANTI AL PROGETTO ESECUTIVO MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLA RETE Neutralità tecnologica Utilizzo di infrastrutture esistenti MANUTENZIONE E GESTIONE DELLA RETE Attività di gestione, manutenzione e aggiornamento tecnologico della rete Servizio backhauling in modalità wholesale Fornitura di SERVIZI A FAVORE DEGLI OPERATORI TITOLARI DI IRU Condizioni economiche per fornitura all ingrosso di servizi di backhauling (wholesale) Meccanismo di recupero Opzioni CALL e put MONITORAGGIO ED EVOLUZIONE DELL INFRASTRUTTURA MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL CONTRATTO CRONOPROGRAMMA Criteri di redazione del cronoprogramma Modifiche al cronoprogramma CONSEGNA E INIZIO DEI LAVORI TERMINI PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI PROROGHE SOSPENSIONI ORDINATE DAL DIRETTORE DEI LAVORI SOSPENSIONI ORDINATE DAL R.U.P PENALI IN CASO DI RITARDO DEI LAVORI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER MANCATO RISPETTO DEI TERMINI MANCATA APPROVAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO COLLAUDO Consegna della documentazione as-built Verifica a campione Firma del documento di collaudo NORME PER LA VALUTAZIONE DELLE OPERE A CORPO ANTICIPAZIONE PAGAMENTO DELLA PROGETTAZIONE PAGAMENTI IN ACCONTO PAGAMENTI A SALDO REVISIONE PREZZI E ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 3/60

4 43. TRACCIABILITÀ CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI CAUZIONE PROVVISORIA CAUZIONE DEFINITIVA RIDUZIONE DELLE GARANZIE OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL IMPRESA ASSICURAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA VARIAZIONE DEI LAVORI VARIANTI PER ERRORI OD OMISSIONI DEL PROGETTO ESECUTIVO PREZZI APPLICABILI AI NUOVI LAVORI E NUOVI PREZZI NORME DI SICUREZZA GENERALI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA SUBAPPALTO RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SUBAPPALTO PAGAMENTO DEI SUBAPPALTATORI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - ESECUZIONE D'UFFICIO DEI LAVORI ULTIMAZIONE DEI LAVORI OGGETTO DELLE SINGOLE FASI REGOLARE ESECUZIONE STATO FINALE DEI LAVORI ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL APPALTATORE DISPOSIZIONI ANTIMAFIA CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA COMUNICAZIONI ACCORDO BONARIO FORO COMPETENTE SPESE RINVIO TUTELA DEI DATI E RISERVATEZZA CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 4/60

5 1. PREMESSA Il presente Capitolato disciplina le condizioni generali, le modalità e i termini per l esecuzione delle prestazioni aventi ad oggetto l erogazione di servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, della sicurezza in fase di progettazione e di realizzazione di una rete in fibra ottica sul territorio della regione Autonoma della Valle d Aosta, della posa ed installazione di access point wifi e loro attivazione, nonché della fornitura di servizi di manutenzione e gestione della rete stessa, e a tale scopo definisce le modalità di esecuzione del relativo contratto. Le telecomunicazioni e la diffusione della banda larga svolgono ruolo fondamentale in termini di investimenti, creazione di posti di lavoro e ripresa generale dell economia nell UE e sono pertanto essenziali ai fini della crescita economica. Sebbene l accesso a servizi Internet a banda larga sia motore di sviluppo socioeconomico, gli operatori di telecomunicazioni non sempre trovano conveniente investire in alcune aree, nonostante vi sarebbero guadagni di efficienza da un punto di vista globale generando quindi una situazione di market failure. Le forze di mercato, difatti, non sempre producono un risultato desiderabile da un punto di vista sociale ( equità o coesione sociale ). L Agenda Digitale Europea fissa obiettivi per l installazione e la diffusione di una banda larga veloce e superveloce e prevede una serie di misure intese a favorire l installazione delle reti di accesso di nuova generazione (NGA), basate sulla fibra ottica, e a sostenere gli ingenti investimenti che saranno necessari nei prossimi anni. La Regione Autonoma Valle d Aosta ha identificato tra le strategie prioritarie di governo l eliminazione del digital divide ravvisando nell accesso ampio, diffuso ed economicamente sostenibile delle reti e servizi a banda larga uno dei principali strumenti per : lo sviluppo economico di tutto il territorio regionale che oggi richiede la dotazione di tecnologie avanzate anche nelle aree più decentrate, e non solo nelle aree più accessibili; promuovere sul territorio la cultura dell accesso a banda larga ai servizi verso i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione l inclusione sociale, che richiede di migliorare l accessibilità ai servizi a banda larga per tutti i cittadini; lo sviluppo di infrastrutture telematiche della Regione, perché oggi le infrastrutture immateriali sono altrettanto importanti delle strade, delle ferrovie, dei porti, in quanto oggi la società richiede lo spostamento veloce ed efficiente non solo delle informazioni delle merci e delle persone, ma anche delle transazioni virtuali per i servizi e per la competitività produttiva. Con gli interventi programmati la Regione Autonoma Valle d Aosta si propone l obiettivo di contribuire a risolvere definitivamente e secondo un modello autosostenibile il digital divide nella Regione affinché cittadini, imprese e P.A. possano usufruire di connessioni a banda larga indipendentemente dalla loro collocazione geografica, a condizioni economiche di mercato, con soluzioni tecniche evolute e durature nel tempo. 2. DEFINIZIONI Definizione tecniche «Popolazione»: popolazione residente sulla base dei dati ISTAT. «Banda Larga»: servizio che presenti almeno connessione degli utenti finali con una larghezza di banda minima di 2 Mbps in download. «Banda Ultra-Larga»: servizio che presenti almeno connessione degli utenti finali con una larghezza di banda minima di 30 Mbps in download. «Digital Divide»: divario fra chi abita in zone dove sono disponibili infrastrutture e servizi a banda larga e chi abita in aree remote, ove tali infrastrutture e servizi non sono disponibili. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 5/60

6 «Reti di accesso di nuova generazione (NGA)»: reti di accesso cablate costituite in tutto o in parte da elementi ottici e in grado di fornire servizi d accesso a banda larga con caratteristiche più avanzate (quale una maggiore capacità di trasmissione) rispetto a quelli forniti tramite le reti in rame esistenti. Nella maggior parte dei casi le reti NGA risultano dall aggiornamento di una rete di accesso già esistente in rame o coassiale. «Infrastrutture di ingegneria civile»: infrastrutture fisiche di rete locale costruite da un operatore di comunicazioni elettroniche per alloggiare cavi di rete locale come cavi in rame, fibre ottiche e cavi coassiali. Si tratta generalmente (ma non esclusivamente) di strutture sotterranee o fuori terra quali sottocondotti, condotti, pozzetti e pali. «Condotto»: conduttura o tubo sotterraneo utilizzato per alloggiare fibre ottiche, cavi in rame o coassiali di reti principali o di accesso. «Pozzetti»: aperture, generalmente dotate di una copertura, attraverso le quali una persona può accedere a uno spazio sotterraneo utilizzato come punto di accesso per effettuare collegamenti incrociati o lavori di manutenzione su cavi sotterranei di comunicazione elettronica. «Nodo metropolitano» (Metropolitan Point of Presence MPoP): punto di interconnessione tra la rete di accesso e la rete principale di un operatore NGA. Nel caso della rete di accesso in rame è equivalente al permutatore principale (Main Distribution Frame MDF). Tutte le connessioni degli abbonati alle reti NGA di una determinata zona (di solito una città o parte di essa) sono centralizzate nel nodo metropolitano (MpoP) su un permutatore ottico (Optical Distribution Frame ODF). Dal permutatore ottico le reti NGA sono collegate alle apparecchiature della rete principale dell operatore NGA o di altri operatori, eventualmente tramite collegamenti di backhaul intermedi se le apparecchiature non sono coubicate nel nodo metropolitano; (IT L 251/40 Gazzetta ufficiale dell Unione europea ). «Punto di distribuzione»: nodo intermedio in una rete NGA a partire dal quale uno o più cavi in fibra provenienti dal nodo metropolitano (segmento alimentatore) sono separati e distribuiti per collegare le abitazioni degli utenti finali (segmento di terminazione o raccordo d utente). Un punto di distribuzione serve generalmente più edifici o case e può essere ubicato alla base di un edificio (nel caso di condomini) o nella strada. Un punto di distribuzione alloggia un quadro di distribuzione per la condivisione dei cavi di ingresso ed eventualmente apparecchiature senza alimentazione come i divisori ottici. «Segmento di terminazione»: il segmento di una rete di accesso NGA che collega l abitazione dell utente finale al primo punto di distribuzione. Il segmento di terminazione comprende quindi il cablaggio verticale all interno dell edificio ed eventualmente il cablaggio orizzontale fino a un divisore ottico ubicato nel seminterrato dell edificio o in un pozzetto vicino. «FTTA» (Fibre to the curb/cabinet) una rete di backhauling con connessione che termina nei pressi di stazioni radio base di operatori di reti cellulari o di altre tecnologie wireless. Il servizio di accesso viene erogato agli utenti dagli operatori attraverso propri apparati attivi radio, quali UMTS, LTE, WiMax o altre tecnologie wireless. «FTTC» (Fibre to the curb/cabinet) una rete d accesso con connessione che termina presso l armadio di permutazione in rame sul marciapiede, questo è collegato con fibra dedicata direttamente al POP, o allo splitter ottico passivo, in caso di architettura con fibra ottica di rete secondaria condivisa. Il servizio viene erogato agli utenti attraverso tecnologie quali asd esempio XDSL, vectoring, oppure tramite altre soluzioni tecnologiche, incluse stazioni radio base o altre tecnologie wireless. «FTTH» o «fibra ottica fino all abitazione»: una rete di accesso composta da linee in fibra ottica sia nel segmento alimentatore che in quelli di raccordo d utente. della rete di accesso, ossia che collega i locali del cliente (la casa o l appartamento nel caso di condomini) al nodo metropolitano (MPoP) mediante fibra ottica. Ai fini del presente documento per FTTH si intendono sia le fibre ottiche fino al domicilio che le fibre ottiche fino all edificio; «Fibra multipla FTTH»: modalità di installazione della fibra in cui l investitore installa più linee in fibra di quelle di cui ha bisogno per i propri scopi, sia nel cavo di alimentazione che nei segmenti di raccordo d utente della rete di accesso. «Access point wifi»: punto di accesso locale wireless basato su standard IEEE x di ultima generazione, inclusive di alimentazione elettrica, connettività e manutenzione. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 6/60

7 Definizione delle aree area di mercato: l area in cui gli operatori effettueranno autonomamente, secondo le dinamiche del mercato, gli investimenti necessari per l erogazione del servizio a banda larga (per la larghezza di banda definita come entry level e nei tempi definiti come orizzonte temporale); area di incentivazione: l area in cui gli operatori non sono disponibili ad investire alle attuali condizioni, ma lo potrebbero fare sulla base di meccanismi incentivanti; area di intervento pubblico diretto: l area in cui il fallimento del mercato è tale che può essere previsto solo l intervento pubblico (più o meno completo); La commissione europea ha inoltre introdotto una definizione del fallimento di mercato diviso per tipologia di area. area nera: quando, in una determinata zona geografica, operano almeno due fornitori di servizi di rete a banda larga e la fornitura avviene in condizioni di concorrenza (concorrenza basata sulle infrastrutture), non vi è fallimento del mercato. area bianca: area del territorio in cui le infrastrutture a banda larga sono inesistenti e non si prevede verranno sviluppate nel medio termine (3 anni). (Situazione di fallimento di mercato). area grigia: area del territorio caratterizzate dalla presenza di un unico operatore di rete a banda larga, in cui alcune categorie di utenti non sono adeguatamente servite, nel senso che non risultano disponibili alcuni servizi a banda larga presenti in altre aree del territorio, ed in cui l intervento pubblico può essere ammesso. Nel contesto NGA, le definizioni di aree sono specificate come: area nera NGA: area già servita da più di una rete NGA o in cui investitori privati potrebbero essere in procinto di sviluppare reti NGA nei prossimi tre anni.. area bianca NGA: area in cui l infrastruttura a banda larga è del tutto insistente oppure dove gli operatori a banda larga esistenti considerano poco redditizio lo sviluppo di reti NGA area grigia NGA: area in cui un investitore privato ha già sviluppato o potrebbe essere in procinto di sviluppare una rete NGA nei tre anni successivi e dove nessun altro investitore privato progetta di sviluppare una seconda rete NGA nei tre anni successivi. 3. OBIETTIVI DEL PROGETTO VDA BROADBUSINESS La misura denominata Piano VDA BroadBusiness ulteriori lotti funzionali (d ora in poi VDA BroadBusiness ) costituisce un elemento qualificante della strategia della Regione Valle d Aosta per lo sviluppo della infrastruttura NGA per la banda ultra larga nel territorio regionale. Essa nasce con l obiettivo di superare il digital divide di lungo periodo, secondo gli indirizzi dell Agenda Digitale Europea, abilitando la copertura in banda ultra larga fissa e mobile anywhere, always on su tutto il territorio, al servizio dei cittadini, delle istituzioni, delle imprese, tramite la posa di dorsali in fibra ottica per il collegamento sia delle centrali telefoniche sia delle principali stazioni radio base per reti mobili. Il progetto ha l obiettivo di costituire un moltiplicatore digitale per la società e l economia valdostana in grado di: ridurre le inefficienze e migliorare la produttività nei servizi pubblici e privati; consolidare le fondamenta tecnologiche necessarie per sostenere la competitività del territorio; divenire elemento di attrazione per l industria del turismo della Regione; Si tratta di una misura economicamente sostenibile, pro-concorrenziale e tecnologicamente neutrale, a basso impatto ambientale sulla base della quale avviare un modello di progressiva digitalizzazione dei servizi pubblici. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 7/60

8 Il Piano VDA BroadBusiness ulteriori lotti funzionali è indirizzato agli effetti economici e sociali ottenibili con lo sviluppo di reti NGA sul territorio regionale, e considera quindi il superamento del problema del digital divide come mezzo e non come fine ultimo dell intervento, essendo esso condizione necessaria ma non sufficiente agli obiettivi di sviluppo ed innovazione al servizio sia dei cittadini e delle istituzioni, e delle imprese locali, sia dei processi caratteristici dell economia turistica della Regione, che accoglie ogni anno grandi flussi di visitatori dall Italia e da tutto il mondo. Ciò è in linea con le più recenti indicazioni della normativa e degli orientamenti comunitari e nazionali, che auspicano non solo la correzione del fallimento del mercato identificato nel problema del digital divide, ma lo sviluppo in tempi brevi delle reti NGA in tutto il territorio in maniera non discriminata, con effetti positivi sia dal punto di vista economico che sociale. Le specifiche caratteristiche della Regione Valle d Aosta, del suo territorio e del suo contesto economico e sociale, quindi, portano a definire un modello di gestione originale, che punti - a ulteriore specificazione ed integrazione di quanto già indicato nella delibera di approvazione - all ottenimento dei seguenti risultati: La copertura integrale NGA del territorio antropizzato della Regione, e non solo degli edifici residenziali o delle sedi di istituzioni e imprese, con la più vasta gamma di device che implementino gli standard di mercato; L offerta di accesso a banda ultralarga in roaming a condizioni competitive e con diverse opzioni tecnologiche (p. es. wifi con connessione fissa o wireless, rete cellulare 3.5G o successive), per gli utenti turistici internazionali in tutte le principali zone di interesse; La possibilità di mettere in atto i più avanzati modelli di traffic management, in maniera trasparente e non discriminatoria e nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, secondo gli orientamenti della Commissione Europea, per garantire i livelli di Quality of Service (QoS) necessari all implementazione di servizi avanzati di pubblica utilità e di supporto all innovazione. Alla luce degli obiettivi esposti, e della necessità quindi di supportare processi economici e sociali innovativi e non solo di superare il digital divide, la Regione non può che considerare l infrastruttura risultante dal Piano VDA BroadBusiness un asset dinamico e non un semplice cespite da manutenere. Come tale la rete non potrà non essere soggetta a continui aggiornamenti e integrazioni tecnologiche, per assicurare la piena interoperabilità con tutte le componenti dell ecosistema di Internet: i nuovi device di accesso, i sempre più elevati requisiti di sicurezza e affidabilità, l implementazione di livelli di servizio differenziati, l integrazione con possibili futuri progetti di smart grids e smart cities, l evoluzione verso le applicazioni machine-to-machine, la sensoristica distribuita e la cosiddetta Internet of things. In tale prospettiva, obiettivo del modello di gestione che la Regione ha definito e comunicato alla Comunità Europea, non è la mera attività ordinaria di manutenzione in esercizio, quanto quello di creare le condizioni perché l infrastruttura risultante dal progetto rimanga in continua evoluzione tecnologica, pena la rapida obsolescenza, con la conseguente impossibilità a recuperare l investimento e, ben più gravemente, l inefficacia ai fini primari del supporto allo sviluppo economico e sociale della Regione. 4. CONTESTO DI RIFERIMENTO È universalmente riconosciuto come la banda larga costituisca un fattore abilitante strategico nella transizione verso un economia digitale, in cui si creino le condizioni per uno sviluppo sostenibile e virtuoso del sistema produttivo e per la prosperità economica e sociale delle società modernamente organizzate. I servizi e le applicazioni innovative, infatti, portano allo sviluppo di nuovi mercati, creando le condizioni per favorire la crescita economica e l aumento dell occupazione in tutti i settori. La diffusione della banda larga, quindi, rappresenta una grande opportunità per l aumento della produttività e il miglioramento della qualità della vita. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 8/60

9 4.1. QUADRO SOCIO-ECONOMICO DELLA REGIONE VALLE D AOSTA La Regione Valle d Aosta intende favorire uno sviluppo equilibrato e territorialmente omogeneo dell ecosistema della banda ultra larga, che possa garantire ai cittadini ed alle imprese della Regione le più ampie possibilità di accesso alle opportunità della società dell'informazione, e fornire a tutti l'accesso ai servizi più avanzati (telemedicina, videosorveglianza, e-learning, telelavoro, e-government, smart cities) secondo gli indirizzi dell Agenda Digitale Europea (COM/2010/0245 f/2). Il territorio della Regione Valle d Aosta, a causa della particolare conformazione geo-morfologica, caratterizzata da una valle centrale affiancata da valli laterali con predominante presenza di territorio di alta montagna, oltre che per effetto di un complesso di fattori storici, economici e sociali, sconta un insieme di vincoli, che ne hanno ostacolato lo sviluppo infrastrutturale, soprattutto per quanto concerne la realizzazione di reti abilitanti l offerta di servizi a banda larga: Polverizzazione dei centri abitati, con prevalenza di piccoli comuni montani, caratterizzati da una dinamica demografica di progressiva riduzione della popolazione (soprattutto per le fasce più giovani); Presenza di un tessuto economico basato su imprese di piccola dimensione, in larga parte legato al turismo e all agricoltura; Permanenza di significativi squilibri economici (in termini di opportunità socio-economiche, sviluppo culturale, competitività, ecc.) nella dotazione infrastrutturale tra le zone di fondo valle e quelle delle valli laterali. Le caratteristiche evidenziate rappresentano un fattore di ostacolo alla sostenibilità degli investimenti privati, nelle aree più disagiate del territorio regionale. Gli elevati investimenti necessari per l adeguamento tecnologico delle reti di telecomunicazione, soprattutto per quanto riguarda l offerta di servizi a banda ultra larga, si scontrano con la scarsa densità di utenza potenziale che caratterizza i territori in questione. Con particolare riguardo allo sviluppo del sistema economico valdostano, l aumento della competitività in termini di nuove opportunità non può prescindere dalla disponibilità di infrastrutture avanzate a banda larga. L accurata progettazione tecnica della rete oggetto della misura consentirà quindi la disponibilità di accesso a banda ultra larga non solo nelle abitazioni dei residenti, ma anche nelle sedi comunali, nelle infrastrutture ricettive ed alberghiere, nelle imprese commerciali, nonché - in mobilità - nelle principali zone degli impianti di risalita e nei principali percorsi turistici della Regione, ed in generale su tutto il territorio antropizzato. La Regione Valle d Aosta intende interpretare e adattare al proprio contesto la strategia EU 2020 e l Agenda Digitale proposta dalla Commissione Europea sfruttando il progetto NGA per migliorare la competitività economica delle risorse sul territorio, attrarre investimenti, favorire l imprenditorialità e la creazione di nuove occasioni di lavoro, e migliorare notevolmente l efficienza e il livello di servizio della Pubblica Amministrazione. Il modello proposto, infatti, crea le condizioni per la progressiva digitalizzazione di servizi pubblici oggi offerti in modalità tradizionale (dai servizi demografici e amministrativi di base, all educazione e all assistenza sociale e sanitaria). L obiettivo finale del progetto è che ad ogni singolo cittadino e turista, e non solo ad ogni famiglia, in condizioni di mobilità sul territorio e non solo presso la propria abitazione, sia reso disponibile il servizio di accesso a banda ultra larga su device di nuova generazione. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 9/60

10 4.2. MAPPATURA DELLE AREE E CONSULTAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI Al fine di meglio definire l intervento di cui al presente Capitolato, la Regione Valle d Aosta ha realizzato una mappatura delle aree interessate dall intervento e una rilevazione delle infrastrutture esistenti e, tramite il supporto di consulenti esterni specializzati, ha condotto una analisi delle condizioni di market failure e la definizione del modello di business a supporto della misura. È stata inoltre eseguita una consultazione pubblica con PD N 1072 del 15 marzo 2011 e destina ta a tutti gli operatori di telecomunicazioni per acquisire i dati relativi alla copertura esistente e programmata nel medio termine. È stata infine informata in merito agli obiettivi della misura proposta anche l Autorità Garante delle Comunicazioni con comunicazione del 6 dicembre 2011 Prot. N 5614/DIT. Le attività di mappatura e di consultazione con gli attori interessati hanno consentito di confermare le finalità proposte. La misura riguarderà quindi tutto il territorio regionale, che risulta essere area bianca secondo i criteri stabiliti per le NGA Benefici attesi dal Progetto in relazione all Agenda Europea 2020 Sono molteplici i benefici sociali ed economici che si vogliono ottenere dal progetto VDA BroadBusiness. Essi riguardano in primo luogo i singoli cittadini, che grazie all accesso in banda ultralarga e in mobilità su tutto il territorio potranno accedere a servizi in grado di migliorare la propria produttività economica e il proprio sviluppo socio-culturale. In secondo luogo - facendo leva sulle specificità del territorio valdostano e del progetto proposto i benefici della banda ultralarga saranno estesi ai turisti che frequentano la Regione, e che semplicemente utilizzando i propri device mobili di accesso a Internet, sia tramite operatori mobili sia grazie alla crescente disponibilità prospettata di access point wifi alimentati da connessioni in banda ultra larga, potranno usufruire in modo semplice ed immediato di tutti i servizi pubblici e privati messi a loro disposizione, migliorando così anche l attrattività del territorio valdostano come destinazione turistica. In terzo luogo il progetto beneficerà sia le imprese private sia le attività della Pubblica Amministrazione, che potranno rendere più efficienti i propri servizi e raggiungere, a parità di costo, un numero maggiore di utenti. Rispetto all Agenda Europea 2020, infatti, il progetto proposto intende intervenire su alcuni dei più gravi fattori di inibizione allo sviluppo, già chiaramente indicati nell Agenda Digitale Europea (COM (2010) 245, pag. 4 e segg.): Frammentazione dei mercati digitali L obiettivo di copertura della massima parte del territorio, includendo quindi sia i residenti, sia le imprese, istituzioni e turisti, supporta grandemente nel superare i rischi di frammentazione dei mercati dei servizi in singoli silos specialistici, e punta a creare la massa critica di domanda e offerta che è la base per il superamento naturale delle condizioni di market failure Mancanza di interoperabilità La scelta di totale neutralità tecnologica, sia pure con una specifica previsione per un maggior sviluppo della tecnologia di accesso su reti mobili, consente di garantire la piena interoperabilità dei servizi e di device, superando il problema di far dotare di device specifici la popolazione, che invece potrà continuare ad utilizzare la più vasta gamma di soluzioni disponibili in commercio, basandosi su standard comuni e piattaforme aperte. Aumento della criminalità informatica e rischio di un calo della fiducia nelle reti L Agenda Europea 2020 ha evidenziato come i cittadini non si dedicheranno ad attività online più complesse a meno che non sentano di poter fare pieno affidamento, per sé e per i propri figli, sulle loro reti. La misura prevede di ottenere un significativo vantaggio su questo fronte, grazie all intrinseco livello di sicurezza e ai sistemi di strong authentication disponibili e consolidati nell ambito delle reti gestite dagli operatori mobili, oltre ad un diffuso maggior livello di fiducia dei consumatori nei confronti degli operatori mobili stessi ed in generale delle tecnologie wireless. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 10/60

11 Mancanza di alfabetizzazione digitale e competenze informatiche È noto che in generale in Europa, e certamente in una Regione dalle caratteristiche socioeconomiche così peculiari come la Valle d Aosta, si soffra di una significativa carenza di competenze professionali nel settore delle TLC e di bassa alfabetizzazione digitale. Queste carenze escludono molti cittadini dalla società e dall'economia digitale e limitano il forte effetto moltiplicatore sull'aumento della produttività che deriverebbe dall'adozione delle TLC. La misura, nel prevedere un significativo ricorso alle tecnologie di accesso in mobilità, riesce a sfruttare gli effetti di grande penetrazione e maggiore facilità d uso da parte dei cittadini di tutte le età e classi sociali. Sul fronte delle competenze professionali, inoltre, il progetto consente una maggiore facilità di utilizzo della piattaforma di servizi per piccole e grandi aziende software locali e nazionali in grado di sviluppare applicativi per i marketplace distributivi ormai consolidati nel campo dell accesso tramite piattaforme mobili. Mancanza di investimenti nelle reti L Agenda digitale europea 2020 urge tutti gli attori del sistema a fare di più per assicurare l'installazione e l'adozione della banda larga per tutti, a velocità sempre maggiori, tramite tecnologie sia fisse che senza fili, e per facilitare gli investimenti nelle nuove reti internet ad altissima velocità, aperte e competitive, che saranno le arterie dell'economia del futuro. Il testo dice specificamente che occorre incentrare l azione sulla fornitura di incentivi atti a incoraggiare gli investimenti privati, integrati da investimenti pubblici mirati, senza creare nuovi monopoli delle reti, e migliorare l'attribuzione delle bande dello spettro. La logica della misura proposta è proprio quella di creare una chiara ed efficace struttura di incentivi atti a favorire gli investimenti privati, sia in infrastrutture sia in livelli di servizio, riducendo al minimo gli effetti di spiazzamento indotti dai necessari investimenti pubblici, con il rigoroso rispetto dei criteri di competitività e contendibilità del mercato. 5. OGGETTO DELL APPALTO L oggetto dell appalto consiste nella progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e gestione di una rete in fibra ottica sul territorio della Regione, complementare a quanto già realizzato dalla Regione in collaborazione con CVA, concessionaria per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che permetta di portare banda ultralarga alle principali postazioni base degli operatori di telefonia mobile, nei pressi delle centrali Telecom, dei municipi ed in altri punti di interesse regionale. Al fine di accelerare i tempi di realizzazione di tale rete e di indurre il concorrente che si aggiudicherà l appalto nell investire a sua volta sull ulteriore infrastruttura di proprietà per erogare servizi ad alto valore aggiunto, dovranno essere attivati un numero minimo di access point wifi sul territorio regionale (si veda Allegato T3) con capacità di banda superiore a 30 Mbps, la cui gestione dovrà essere uniforme su tutto il territorio. A tale attività implementativa dovrà seguire un periodo di manutenzione e gestione della rete nel suo complesso (realizzata nell ambito del presente appalto e nell ambito dello stralcio CVA) comprensiva della commercializzazione della stessa verso altri operatori che ne facciano richiesta con modalità wholesale di fibra spenta. Per offrire un accesso avanzato alla tecnologia a banda ultra larga, l Amministrazione regionale intende modellare il proprio intervento seguendo le linee della più ampia strategia nazionale, e inquadrando le proprie scelte economiche di medio-lungo periodo nel mutato quadro della finanza pubblica italiana ed europea. In questo senso, questa gara intende perseguire due linee di intervento: A. Assicurare la piena copertura del backhauling in fibra ottica non solo in prossimità delle centraline fisse ma anche in prossimità delle principali stazioni radio base per le reti mobili, complementando in logica NGA il programma nazionale per la banda larga nelle aree rurali 1 1 Si veda la Decisione della Commissione Europea del N. 646/2009 Progetto nazionale Banda larga nelle aree rurali d Italia CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 11/60

12 e dirigendo l'intervento pubblico verso la realizzazione di un'infrastruttura di supporto alla banda ultra larga che copra tutto il territorio della Regione. Assicurare l accessibilità alla rete NGN mediante Access Point Free wifi in almeno 400 punti di accesso distribuiti sul territorio regionale. B. Incentivare gli operatori commerciali a offrire servizi di connettività a banda ultra larga tramite specifiche condizioni di fornitura di backhauling in fibra che favoriscano il superamento della condizione di market failure grazie non solo alla parziale copertura del deficit tra i costi da sostenere e i ricavi attesi a breve ma anche con l avvio di programmi di sviluppo della domanda. Le due linee di intervento, tramite la combinazione delle condizioni previste in questo capitolato di gara e nel modello di gestione approvato dalla Regione, vengono integrate al fine di massimizzare gli effetti della misura, sfruttando l opportunità di forti sinergie di costo sulle opere civili grazie al coordinamento con lavori già previsti da CVA, l azienda regionale di gestione di impianti di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Al fine di perseguire gli obiettivi delle linee di intervento su definite, il presente Capitolato disciplina le condizioni generali, le modalità e i termini per l esecuzione delle prestazioni inerenti alla attuazione del Piano VDA BroadBusiness, volto alla realizzazione di una infrastruttura di rete in fibra ottica. Le prestazioni a carico dell Appaltatore avranno ad oggetto: a. La progettazione esecutiva, previa acquisizione della progettazione definitiva in sede di gara, ed il coordinamento della sicurezza in fase progettuale degli interventi nel rispetto delle prescrizioni tecniche minime dettate dal Committente nel progetto preliminare e dagli enti competenti interessati a qualsiasi titolo alla realizzazione delle opere di cui si tratta, mediante l elaborazione e lo sviluppo di ogni documento tecnico-amministrativo necessario all ottenimento dei permessi, autorizzazioni o altro atto equivalente comunque necessario per l esecuzione del progetto e la successiva realizzazione delle opere connesse. Va ricordato che il progetto preliminare elaborato dal Committente rappresenta una indicazione minima della rete che si vuole realizzare e dei punti in cui si vuole portare connettività in banda ultra larga. Nella progettazione definitiva, il concorrente potrà apportare tutte le modifiche e migliorie ritenute necessarie, purché vengano mantenute le funzionalità (in termini di punti raggiunti, capacità, modalità di messa a disposizione di altri operatori, ecc.) minime previste dal progetto preliminare e relativi documenti tecnici. Il progetto preliminare prevede la necessità di eseguire opere di scavo ex-novo per la posa della fibra. Resta inteso che è intenzione dell Amministrazione incentivare l utilizzo di infrastrutture esistenti messe a disposizione da parte dei concorrenti o da terzi tramite opportune convezioni a carico dei concorrenti in modo da minimizzare gli interventi sul territorio ed i relativi tempi di esecuzione. Nel caso in cui il concorrente intenda utilizzare propria infrastruttura e/o infrastrutture messe a disposizione del progetto tramite accordi con terzi, di tali infrastrutture, a fine progetto, dovrà essere garantita la disponibilità alla Regione senza ulteriori oneri. Inoltre le attività di infilaggio della fibra in tale infrastruttura dovrà essere fatta in modo da permettere ad eventuali altri operatori la posa di propria fibra (si dovrà prevedere almeno due sotto tubazioni della tubazione messa a disposizione). Gli oneri relativi alla messa a disposizione di tale infrastruttura saranno ricompresi nel presente appalto. L utilizzo di infrastruttura propria e messa a disposizione tramite appositi accordi con terzi dovrà essere evidenziata nel progetto definitivo ed i relativi oneri contabilizzati in maniera chiara ed identificabile; b. La fornitura in opera di tutte le fibre e materiali necessari alla realizzazione della rete; c. La realizzazione della rete e assistenza al collaudo della stessa, compresa l interconnessione con la rete RAVDA-CVA già realizzata. La realizzazione dell infrastruttura si dovrà basare sui requisiti minimi indicati nel progetto preliminare per qualificarla come rete di tipologia Next Generation Access, ovvero con velocità di accesso superiori ai 30 Mbps. La rete dovrà essere progettata in modo da permettere, in futuro, la copertura di almeno il 50% di famiglie con velocità di almeno 100 Mbps entro il 2020; CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 12/60

13 d. La fornitura degli access point wifi, la loro messa in opera ed attivazione, nonché di tutta l infrastruttura necessaria alla loro gestione. L attivazione degli access point wifi potrà avvenire anche tramite accordi con operatori che già possiedono infrastrutture sul territorio, rendendole conformi a quanto previsto dal presente appalto. Il Gestore assegnatario, in proprio o tramite un operatore di telecomunicazioni all uopo associato, dovrà includere nell offerta di servizi basata sulla nuova infrastruttura la messa a disposizione di un numero specificato di access point wifi di ultima generazione in banda ultra larga (quindi superiore ai 30 Mbps di velocità massima) e con prestazioni minime garantite. Le installazioni degli Access Point per consentire l accesso libero (come da condizioni previste nel documento Allegato T3 - Specifiche Tecniche AP WiFi) alla connettività wifi dovranno essere previste in tutte le 74 sedi Comunali e presso le principali istituzioni pubbliche, in luoghi di interesse sociale, storico o culturale della Regione (quali: piazze, musei, castelli, parchi, impianti sciistici, ecc..). La collocazione e la numerosità degli Access Point per ogni comune, indicata nel documento di specifica tecnica, potrà essere oggetto di revisione in fase di progettazione definitiva previa condivisione con la stazione appaltante e nel rispetto dei parametri utilizzati quali la popolazione residente, i dati di affluenza turistica, e la presenza e rilevanza dei luoghi di interesse pubblico. Rimarrà comunque nella discrezione degli operatori offrire sul mercato finale, in particolare per le applicazioni professionali e aziendali, pacchetti di connettività a banda ultra-larga, eventualmente caratterizzati da livelli di qualità del servizio garantita. e. La manutenzione della rete per 10 anni dalla data del collaudo della stessa (data del CRE Certificato di Regolare Esecuzione relativo alla rete nel suo complesso). La manutenzione e gestione dovrà essere estesa anche allo stralcio RAVDA della rete CVA-RAVDA, tenuto conto dei vincoli derivanti dall accordo RAVDA-CVA allegato alla presente documentazione e di cui fa parte integrante. In particolare, per tale stralcio, la manutenzione dovrà essere svolta secondo le modalità ed i termini previsti nella convezione tra RAVDA e CVA e relativi allegati e per il tramite di CVA stessa; f. La gestione della rete realizzata e la sua commercializzazione verso terzi con modalità wholesale sulle fibre spente, restando peraltro inteso che su di esse la Stazione Appaltante potrà costituire diritti di IRU a favore di operatori terzi che ne dovessero fare richiesta e fermo restando inoltre il fatto che, nei confronti di tali operatori titolari di IRU, l Appaltatore dovrà comunque fornire i servizi di manutenzione e gestione previsti.. Tale commercializzazione potrà avvenire anche a far data dalla disponibilità, previo collaudo positivo, di sottoreti funzionanti (es. la rete CVA-RAVDA), purché riguardi comunque la rete nel suo complesso. La durata di tale servizio sarà di 10 anni a far data dal collaudo finale della rete; g. L esecuzione di ogni intervento complementare e/o accessorio ritenuto indispensabile all esatta e corretta esecuzione delle opere ed all integrità e funzionalità della rete. Le prestazioni saranno eseguite nel territorio della Regione Autonoma della Valle d Aosta. L estensione complessiva delle infrastrutture da realizzare è stimata in via indicativa nel Progetto Preliminare allegato alla presente documentazione. Tale estensione potrà comunque essere soggetta a variazione in ragione della possibilità di integrazione di infrastrutture esistenti e per l utilizzo di infrastrutture dell appaltatore o messe a disposizione da terzi tramite appositi accordi. Sono compresi nell appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro interamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal capitolato speciale d appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative definite dal progetto definitivo con i relativi allegati realizzato a cura dell Appaltatore sulla base delle indicazioni contenute nel progetto preliminare, nonché dei particolari costruttivi e del progetto esecutivo che verrà redatto a seguito di aggiudicazione sempre a cura dell appaltatore nel rispetto dell articolo 93, comma 5, del Codice dei contratti (decreto legislativo 12 aprile 2006) e degli articoli da 33 a 43 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, in quanto applicabili, in conformità al progetto preliminare messo a disposizione dal Committente ed al progetto definitivo presentato in sede di offerta; il progetto definitivo ed esecutivo dovranno comunque essere approvati dal Committente. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 13/60

14 L esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi. Trova sempre applicazione l articolo 1374 del codice civile. 6. AMMONTARE DEL CONTRATTO L importo del Contratto è costituito dalla somma dei seguenti importi: a. L importo del corrispettivo per la progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; b. L importo del corrispettivo per la progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, comprensiva di eventuali perizie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, predisposizione della documentazione necessaria all ottenimento di pareri e/o permessi e autorizzazioni, al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; c. L importo per l esecuzione dei lavori, delle forniture e posa in opera di reti in fibra ottica al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; d. L importo relativo alla manutenzione, gestione e commercializzazione della rete realizzata al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; e. L importo relativo alla fornitura, installazione ed attivazione degli access point wifi, al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; f. L importo degli oneri per l attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso; g. Altri oneri non soggetti a ribasso in base alla normativa vigente (es. oneri di discarica, ecc.). L importo relativo agli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere, non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del Codice dei contratti, e del punto dell allegato XV al Decreto n. 81 del L importo del corrispettivo per la progettazione definitiva ed esecutiva, è soggetto al ribasso di gara, offerto dall aggiudicatario, in applicazione dell articolo 2 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n Sulla base di quanto sopra riportato, l ammontare del presente appalto è così ripartito: Attività a. Corrispettivo per la progettazione definitiva, come definita in allegato T1 e nel presente documento. b. Corrispettivo per la progettazione esecutiva come definita in allegato T1 e nel presente documento, c. Corrispettivo per l esecuzione dei lavori, delle forniture e posa in opera di reti in fibra ottica c1. di cui per la fornitura e posa in opera di fibra ottica ,95 d. Corrispettivo relativo alla manutenzione, gestione e commercializzazione della rete realizzata Importo (IVA esclusa) , , , ,00 e. Corrispettivo relativo alla fornitura, installazione ed attivazione degli ,00 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 14/60

15 access point wifi f. Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza non ribassabili; ,41 g. Altri oneri non ribassabili (es. oneri di discarica, ecc.) ,68 Totale ,66 All aggiudicatario verrà concessa, alle condizioni qui oltre specificate, una coppia di fibre in IRU sull intera estensione della rete (incluso pertanto lo stralcio RAVDA della rete CVA-RAVDA) per tutta la durata del periodo di gestione della stessa. L aggiudicatario potrà comunque acquisire IRU su ulteriori coppie di fibre alle condizioni che saranno garantite a qualsiasi altro operatore 7. CATEGORIA PREVALENTE, CATEGORIE SCORPORABILI E SUBAPPALTABILI Ai sensi degli artt. 3 del D.P.R. n. 34 del 2000 e 357, comma 16 del DPR 207/2010, i lavori sono classificati nella categoria unica e prevalente di opere OS 19, classifica VIII Impianti di rete di telecomunicazione e trasmissione dati per un importo di euro ,04. Ai sensi degli articoli 107, 108 e 109 del DPR 207/2010, non ci sono parti di lavoro appartenenti a categorie diverse da quella prevalente. 8. PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI E SUDDIVISIONE IN FASI ESECUTIVE Le attività previste nel presente appalto vengono suddivise in Fasi attuative al fine di rispettare i tempi di esecuzione massimi che la Regione Autonoma della Valle d Aosta si è posta. In particolare il progetto prevede le seguenti fasi attuative e relative tempistiche: Fase 0: Presa in carico della rete CVA-RAVDA, tramite accordo tra INVA ed aggiudicatario facente parte del contratto, con il quale, quest ultimo, si dovrà impegnare a garantire quanto previsto dalla Convenzione CVA-RAVDA per la gestione della rete. Completamento della fase di progettazione esecutiva relativa al primo stralcio della rete: attività da completarsi entro 31 dicembre 2013; Fase 1: Realizzazione della fase 1 della rete di Access point wifi comprensiva di: fornitura, installazione e messa in funzione della rete di Access point wifi sul territorio della Regione limitata alle sedi comunali (si faccia riferimento all Allegato T3): attività da completarsi entro 31 gennaio 2014; Fase 2: Realizzazione di un primo stralcio funzionale della rete in fibra ottica pari al 35% del valore complessivo dell appalto. Lo stralcio funzionale dovrà essere completamente realizzato e collaudato nonché reso operativo e disponibile per la commercializzazione verso gli operatori. Completamento della fase 2 della rete di Access point wifi: entro 30 giugno 2015; Fase 3: Completamento di tutta la rete in fibra ottica. Tutta le rete prevista dovrà essere completata, collaudata e resa operativa: entro 30 giugno 2017 Fase 4: Successivamente al collaudo complessivo della rete deve essere previsto un periodo di manutenzione e gestione della stessa, nonché di commercializzazione di servizi di CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 15/60

16 wholesale di fibra spenta verso gli operatori per un periodo di 10 anni a far data dal collaudo finale della rete; La realizzazione delle Fasi 0, 1, 2, 3 e 4 è obbligatoria e ricompresa negli importi previsti dal presente appalto ed è relativa alle attività indicate quali requisito minimo nel progetto preliminare (priorità P3, P2 e P1 e parte di P0) e allegato tecnico Allegato T3 - Specifiche Tecniche AP WiFi, relativo agli Access point wifi. Fase 5: Eventuali estensioni alla rete, al fine di completare tratte previste nel progetto preliminare e non realizzate nelle fasi precedenti in quanto considerate opzionali, sulla base di eventuali disponibilità di ulteriori fondi. Tali ulteriori Fasi potranno essere affidate al medesimo operatore sulla base delle medesime condizioni offerte nella presente gara e nell ambito delle previsioni della normativa vigente. Si ricorda che la pianificazione indicata è assolutamente vincolante e che il non rispetto delle tempistiche definite, in particolare per la fase 2 e la fase 3 potranno pregiudicare l ottenimento dei finanziamenti europei e, di conseguenza, la possibilità per la stazione appaltante di garantire gli obblighi contrattuali derivanti dalla presente gara senza che l aggiudicatario possa sollevare obiezioni o richiedere eventuali danni CRITERI DI PIANIFICAZIONE DI RETE La pianificazione di rete è stata predisposta applicando dei livelli di priorità ad ogni classe di postazione (traliccio mobile, centrale TLC, municipio). All interno di ogni classe si sono attribuiti analiticamente dei livelli di priorità a tutte le singole postazioni. In questo modo è stato possibile definire all interno del progetto VDA BroadBusiness due principali sequenze temporali di lavoro: 1. VDA BroadBusiness Caso Base (priorità P 3, P 2 e P 1 ): collegamento con massimo livello di priorità dei più importanti tralicci degli operatori mobili e/o nodi fondamentali e di quelle centrali TLC, municipi e tralicci mobili di priorità inferiore che si trovano già lungo il percorso; 2. VDA BroadBusiness (priorità P0): collegamento dei tralicci degli operatori mobili con basso livello di priorità e delle rimanenti centrali TLC e municipi non ancora collegati. Rispetto alla totalità dei nodi analizzati si è previsto di collegare tutte le 67 centrali TLC, le principali postazioni radiomobili che comprendono la quasi totalità dei tralicci con massima e media priorità e solo una parte di quelle postazioni limitrofe in cui si trovano singoli operatori, oltre alle sedi comunali che si trovano in prossimità delle tratte coinvolte. A differenza della rete fissa, con la rete mobile è possibile collegare con fibra i tralicci fondamentali e rilanciare il segnale tramite ponti radio sui tralicci limitrofi. È quindi possibile ottimizzare la funzionalità complessiva della rete minimizzando i costi di rilegamento dei tralicci degli operatori mobili, che sono funzione della distanza di questi ultimi rispetto al backbone di fondo valle o al backhauling delle valli laterali, ma cercando comunque di garantire sufficiente capacità trasmissiva tramite eventuale ricorso ai ponti radio per il collegamento dei siti remoti. Le priorità attribuite ai vari tralicci mobili potranno subire delle modifiche a seguito dei sopralluoghi ed analisi che verranno effettuate nelle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva. 9. INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 16/60

17 In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile. 10. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO 1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d appalto, ancorché non materialmente allegati: a. il capitolato generale d appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, ove non abrogato ad opera del D.P.R.. n. 207/2010 e per quanto non in contrasto con il presente Capitolato speciale o non previsto da quest ultimo; b. il presente capitolato speciale e relativi allegati; c. gli elaborati grafici progettuali e le relazioni (offerta tecnica); d. l offerta economica e l elenco dei prezzi unitari; e. i piani di sicurezza previsti dall art. 131 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; f. il cronoprogramma; g. le polizze di garanzia. h. le norme tecniche e le specifiche tecniche che descrivono le modalità tecniche di progettazione, di realizzazione, di verifica delle opere e di manutenzione e gestione della rete. 2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare: a. la legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, per quanto applicabile; b. il Codice dei contratti, approvato con decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; c. il regolamento di attuazione del Codice dei contratti approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, per quanto applicabile; d. il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, con i relativi allegati. 3. Non fanno invece parte del contratto e sono estranei ai rapporti negoziali: a. il computo metrico e il computo metrico estimativo; b. le quantità delle singole voci elementari rilevabili dagli atti progettuali, e da qualsiasi altro loro allegato. 11. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO L accettazione del Contratto da parte dell appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione anche dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano l appalto, oltre che alla progettazione definitiva ed esecutiva per quanto attiene alla loro perfetta esecuzione. Con l accettazione del Contratto l appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto col R.U.P., consentono l immediata esecuzione dei lavori. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 17/60

18 12. FALLIMENTO DELL APPALTATORE In caso di fallimento dell appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli 136 e 138 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Qualora l esecutore sia un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 18 e 19 dell articolo 37 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. 13. RAPPRESENTANTE DELL APPALTATORE E DOMICILIO, REFERENTE UNICO DEI LAVORI E DIRETTORE DI CANTIERE L Appaltatore, alla sottoscrizione del Contratto, si obbliga a nominare un Referente Unico dei Lavori che si interfaccia con il Committente con il compito di agevolare le attività di coordinamento, monitoraggio delle attività e il coordinamento tecnico e amministrativo. Il Referente unico dei lavori deve essere dotato delle necessarie competenze tecnico professionali e dei necessari poteri in modo da gestire i procedimenti di coordinamento e monitoraggio dello stato avanzamento lavori e raccolta della documentazione relativa alla infrastruttura; deve essere altresì posto in condizione di snellire e risolvere ogni tipologia di problema inerente i lavori e/o la documentazione amministrativa a corredo. La nomina del Responsabile avviene mediante deposito presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all articolo 4 del capitolato generale d appalto, del mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, soggetta al gradimento del Committente che si riserva, per giustificati motivi, di rifiutarla ovvero di chiedere la sostituzione dello stesso. Al riguardo, l Appaltatore, all atto della nomina del Referente unico dei lavori, dovrà inviare il Curriculum vitae dello stesso al Committente. L appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all articolo 2 del capitolato generale d appalto (D.M. 145/2000); a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. L appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell impiego dei materiali. Ogni variazione del domicilio o dei Responsabili individuati, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione del Referente unico dei lavori deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato. 14. NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI E L'ESECUZIONE Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 18/60

19 categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici dei progetti definitivo ed esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. I lavori devono essere eseguiti a regola d arte in conformità al Progetto Esecutivo, al cronoprogramma, alle specifiche tecniche e capitolati definiti dal Committente ed a tutte le condizioni contrattuali. I lavori eseguiti non a regola d arte devono essere immediatamente demoliti e eseguiti nuovamente dall Appaltatore, a sua cura e spese, senza diritto a indennizzi di sorta. La disposizione suindicata non pregiudica in alcun modo i diritti del Committente in sede di verifiche, né esonera in alcun modo l Appaltatore dalle proprie responsabilità. I materiali da porre in opera saranno direttamente approvvigionati dall Appaltatore, salvo diversa forma contrattuale. In ogni caso dovranno essere approvvigionati dall Appaltatore i materiali occorrenti per le opere provvisionali, per le installazioni ed attrezzature di cantiere ed i materiali di consumo. In particolare tutti i cavi, muffole, armadi, chiusini e materiali accessori devono essere conformi alle specifiche tecniche fornite dal Committente. L Appaltatore provvede prima dell inizio dei lavori al collaudo in fabbrica dei cavi e materiali accessori, invitando il Committente ad assistere alle prove relative al predetto collaudo. Tutte le prove, e le eventuali spese che ne derivino, sui materiali e sulle opere finite richieste dal Committente ai fini del collaudo in fabbrica dei cavi e dei materiali accessori sono a carico dell Appaltatore. 15. CONVENZIONI EUROPEE IN MATERIA DI VALUTA E TERMINI Tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante per ogni valore in cifra assoluta indicano la denominazione in euro. Tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante per ogni valore contenuto in cifra assoluta, ove non diversamente specificato, devono intendersi I.V.A. esclusa. Tutti i termini di cui al presente capitolato d oneri, se non diversamente stabilito nella singola disposizione, sono computati in conformità al Regolamento CEE 3 giugno 1971, n VINCOLI IN MERITO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE Ai sensi dell art. 76 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. le Imprese offerenti potranno elaborare la progettazione definitiva presentando varianti migliorative al progetto preliminare posto a base di gara. Nello specifico il progetto preliminare posto alla base dell appalto non è da considerarsi vincolante. Le Imprese concorrenti hanno ampia libertà di proporre le migliori soluzioni tecnologiche adottabili. L elaborazione della soluzione progettuale che le Imprese offerenti dovranno sviluppare, dovrà comunque fare riferimento ai seguenti vincoli che le Imprese offerenti sono tenute a rispettare: a. Estensione della Rete in FO La quantità di FO che sarà posata a cura dell appaltatore non potrà essere inferiore a quanto previsto nell ambito del progetto preliminare indicato quale requisito minimo, con particolare riferimento alle priorità P3, P2, P 1 e P 0 b. Utilizzo della rete realizzata da Regione in collaborazione con CVA La rete RAVDA-CVA dovrà essere inserita e gestita all interno della nuova rete in FO che verrà realizzata. Si dovranno prevedere accorgimenti tecnici e gestionali al fine di rendere gli SLA di tale rete compatibili con quelli previsti per reti ad uso di operatori di telecomunicazioni; c. Utilizzo di infrastrutture degli operatori o di terzi Dovranno essere messe in evidenza eventuali tratte di infrastruttura utilizzata nel progetto e CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 19/60

20 messa a disposizione dagli operatori o tramite accordi con terzi. Nella documentazione di progetto si dovrà allegare ogni documento utile a valutare la natura ed i vincoli degli accordi stipulati e delle infrastrutture messe a disposizione; d. Realizzazione di anelli di chiusura delle vallate Dovranno essere previste modalità tecniche atte a salvaguardare l uso della rete, in caso di interruzioni della fibra, nelle vallate laterali della Regione e nella dorsale centrale al fine di garantire adeguati livelli di servizio della rete nel suo complesso. Particolare attenzione dovrà essere posta nel rendere compatibili gli attuali livelli di servizio della rete CVA con quelli di rete normalmente utilizzate dagli operatori. A titolo esemplificativo la realizzazione di tali anelli di backup potrà prevedere l impego di diverse tecnologie, purché in grado di garantire i livelli di servizio previsti a livello di banda e capacità. e. Posa e attivazione degli Access Point Wifi Dovranno essere posati e configurati in condizioni da assicurare l accessibilità in banda ultra larga (> 30 Mbps) alla rete NGN un numero di Access Point Free Wifi non inferiore a 400 distribuiti sul territorio regionale secondo le modalità di massima definite nell Allegato T3. Il posizionamento finale di tali access point sarà oggetto di accordo tra l appaltatore e la stazione appaltante a seguito di stipula del contratto Vincoli ed autorizzazioni Lo sviluppo progettuale dovrà tenere in considerazione anche la necessità di acquisizione di tutte le autorizzazioni ed i pareri previsti a livello progettuale. Saranno a totale carico delle Imprese concorrenti tutti gli oneri relativi all acquisizione di tali pareri ed autorizzazioni Pratiche autorizzative Le Imprese offerenti dovranno farsi carico di tutte le incombenze necessarie alla predisposizione di tutta la documentazione tecnica necessaria all espletamento delle pratiche autorizzative ai fini dell approvazione del progetto definitivo ed esecutivo dell opera nonché per la realizzazione della rete Numerosità e caratteristiche delle Fibre Ottiche Le imprese offerenti dovranno prevedere indipendentemente della progettazione effettuatala la posa di Fibre Ottiche con le caratteristiche minime indicate nell allegato Allegato T2 - Specifiche Tecniche FO(G.656) e numerosità in relazione alle specifiche localizzazioni e all orografia regionale tenendo conto dei seguenti criteri: percorsi che raggruppano il massimo numero di utenza percorsi intermedi che raggruppano utenza intermedia percorsi terminali che raggruppano utenza limitata Le numerosità minime richieste sono comunque di 48 fibre per tratta Disponibilità delle fibre in IRU Le imprese offerenti dovranno garantire la disponibilità di almeno 48 fibre per ogni tratta terminale di cui almeno 2 ad uso dell amministrazione regionale e 20 disponibili in IRU a favore di operatori terzi. Come sopra specificato, la stipulazione degli accordi con i quali verranno costituiti diritti di IRU sulle coppie di fibre a favore di operatori terzi, compete alla Stazione Appaltante. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PAG 20/60

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