AUDIT FOCUS. Caro Collega,

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1 AUDIT FOCUS Caro Collega, dopo aver affrontato nelle precedenti circolari il ciclo del magazzino, portiamo alla vostra attenzione un argomento di fondamentale importanza per la redazione del bilancio e le conseguenti valutazioni del revisore: la continuità aziendale - principio di revisione internazionale (ISA Italia) 570 1

2 La continuità aziendale «In base a quanto previsto dal principio di revisione internazionale (ISA Italia) 570 sulla continuità aziendale, l impresa è effettivamente in grado di svolgere la propria attività in un prevedibile futuro?» Il bilancio viene normalmente redatto secondo i criteri di funzionamento, a meno che vi sia l intenzione di liquidare l impresa o interromperne l attività. Il rischio è che non vengano individuati eventi o circostanze che singolarmente o nel loro complesso possano fare sorgere dubbi significativi circa la capacità dell azienda di continuare a funzionare. Il revisore di deve pertanto accertare che la società possa proseguire la propria attività per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio. 2

3 «Quali verifiche e procedure di valutazione del rischio devono essere svolte dal revisore per avere conferma della continuità?» Il revisore per effettuare le proprie valutazioni e considerare correttamente tutti i potenziali rischi della mancanza di continuità aziendale deve prendere in esame i seguenti indicatori: finanziari; gestionali; altri indicatori. 3

4 «Quali sono gli indicatori finanziari da prendere in considerazione? I principali «campanelli d allarme» che il revisore deve considerare sono: Situazioni di deficit patrimoniale o capitale circolante netto negativo; Prestiti prossimi alla scadenza che non verranno rinnovati o rimborsati; Principali indici economico-finanziari negativi; Bilanci storici o prospettici che mostrano flussi di cassa negativi; Consistenti perdite operative; Significative perdite di valore delle attività utilizzate per generare i flussi di cassa; Incapacità di pagare i debiti alla scadenza. 4

5 «Quali gli indicatori gestionali?» Il revisore deve anche tenere conto degli indicatori gestionali, tra i quali i principali sono: L intenzione della direzione di liquidare l impresa o di cessare l attività; La perdita di membri della direzione con responsabilità strategiche senza che siano sostituiti; La perdita di mercati fondamentali, clienti chiave, contratti importanti; La scarsità o difficoltà nell approvvigionamento di forniture importanti; La comparsa di concorrenti di grande successo. 5

6 Il revisore ha a disposizione degli ulteriori indicatori di rischio e nella sua verifica si deve accertare che: Non ci sia riduzione del capitale al di sotto dei limiti legali; Non ci siano procedimenti legali o regolamentari in corso che, in caso di soccombenza, possano richiedere risarcimenti cui l impresa può non essere in grado di far fronte; Non ci siano o siano previste modifiche di leggi o regolamenti che potrebbero influenzare negativamente l impresa; Non siano accaduti eventi catastrofici per i quali non è stata prevista adeguata copertura. Per le imprese di dimensioni minori il revisore verifica poi con particolare attenzione: il rischio della mancanza di fondi per sostenere l attività (banche o altri finanziatori che non garantiscono più liquidità); la possibile perdita di un cliente o fornitore importante, di una figura chiave del personale, di un contratto o concessione rilevante. «Vi sono anche altri indicatori di rischio? E per le imprese di dimensioni minori ci sono specifiche considerazioni da fare?» 6

7 Prossimamente La prossima informativa riguarderà «le procedure di controllo interno» 7