Prot.n Ferie Riepilogo della disciplina di legge e contrattuale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prot.n Ferie Riepilogo della disciplina di legge e contrattuale."

Transcript

1 Prot.n. 776 CIRC.n. 201 del A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Ferie Riepilogo della disciplina di legge e contrattuale. Riteniamo opportuno riepilogare la disciplina di legge e di contratto relativa alle ferie. Osserviamo che le norme di legge rinviano, per la disciplina di alcuni aspetti delle ferie, alle disposizioni della contrattazione collettiva o consentono che la medesima possa prevedere diversamente. Disciplina di legge Innanzitutto, l art.36 della Costituzione stabilisce che il lavoratore abbia diritto a ferie annuali retribuite, e non possa rinunziarvi. L art.2109 del Codice civile prevede che il prestatore di lavoro abbia diritto, dopo un anno d ininterrotto servizio, ad un periodo annuale di ferie retribuito, possibilmente continuativo, nel tempo che l imprenditore stabilisce, tenuto conto delle esigenze dell impresa e degli interessi del prestatore di lavoro. La durata di tale periodo è stabilita dalla legge, dai contratti collettivi, dagli usi o secondo equità. L imprenditore deve preventivamente comunicare al prestatore di lavoro il periodo stabilito per il godimento delle ferie. Non può essere computato nelle ferie il periodo di preavviso. L art.10, comma 1, del D.Lgs. n.66 del , come modificato dal D.Lgs. n.213 del (cfr. nostra circolare n.200/2004 del ), stabilisce che, fermo restando quanto previsto dall articolo 2109 del Codice civile, il prestatore di lavoro abbia diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane. Tale periodo, salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva, va goduto per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell anno di maturazione. In sostanza, l art.10, comma 1, del D.Lgs. n.66 del stabilisce, salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva, i seguenti precetti in merito alla fruizione delle ferie: obbligo di concedere un periodo di ferie di almeno due settimane nel corso dell'anno di maturazione; obbligo di concedere tale periodo minimo di due settimane di ferie nel corso dell'anno di maturazione in forma consecutiva, se richiesto dal lavoratore;

2 fruizione del restante periodo di ferie (non superiore di 2 settimane) nei 18 mesi successivi all'anno di maturazione. L art.18-bis, comma 3, del D.Lgs. n.66 del , come modificato dal D.L. n.112 del , punisce la violazione delle disposizioni di cui al predetto art.10, comma 1, con la sanzione amministrativa da 130 euro a 780 euro, per ogni lavoratore, per ciascun periodo di riferimento a cui si riferisca la violazione. Il Ministero del lavoro, con circolare n.8 del , ha precisato che per tale violazione non trova applicazione l istituto della diffida. Relativamente alla richiesta del lavoratore di continuità della fruizione del periodo di almeno due settimane, il Ministero del lavoro, con la citata circolare n.8 del , ha chiarito che la stessa dovrà essere inquadrata nel rispetto dell art.2109 codice civile. Pertanto, anche in assenza di norme contrattuali, dovrà essere formulata tempestivamente, in modo che l imprenditore possa operare il corretto contemperamento tra le esigenze dell impresa e gli interessi del prestatore di lavoro. Sempre con la citata circolare n.8 del 2005, il Ministero del lavoro ha precisato che costituiscono ipotesi oggettive derogatorie all ordinaria modalità di fruizione delle ferie i casi di sospensione del rapporto di lavoro. Il Ministero del lavoro, con interpello n.19 del , si è pronunciato in ordine alla possibilità per il datore di lavoro di fruire immediatamente degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e in deroga), posticipando per ciascun lavoratore coinvolto il godimento delle ferie annuali residue, già maturate alla data di richiesta della CIG stessa, nonché in ordine alla questione se il datore di lavoro autorizzato ad un periodo di CIG debba comunque concedere ai lavoratori le due settimane di ferie contemplate dall art. 10, D.Lgs. n. 66/2003, nel corso dell anno di maturazione. In proposito, il Ministero, con il citato interpello n.19/2011, riprendendo l'orientamento già espresso con la circolare n.8 del 2005, ha preliminarmente ribadito che costituiscono ipotesi oggettive derogatorie all ordinaria modalità di fruizione delle ferie i casi di sospensione del rapporto di lavoro, ovvero forme di protratta inattività quali ad esempio la maternità obbligatoria e facoltativa, l infortunio, l aspettativa, gli interventi a sostegno del reddito ordinari e straordinari. In quest ultima fattispecie, pur permanendo il rapporto di lavoro tra prestatore e datore, si assiste ad una sospensione totale o parziale delle obbligazioni principali scaturenti dal rapporto medesimo, ossia l espletamento dell attività lavorativa e la corresponsione della retribuzione. Nello specifico, in caso di sospensione totale dell attività lavorativa, ovvero nell ipotesi di CIG a zero ore, non sembra sussistere il presupposto della necessità di recuperare le energie psico-fisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Pertanto, in tale ipotesi, in risposta alle due questioni evidenziate, il Ministero ha precisato che, nell ipotesi di CIG a zero ore, la fruizione delle ferie, sia con riferimento alle ferie già maturate sia riguardo a quelle infra - annuali in corso di maturazione, può essere posticipata al momento della cessazione dell evento sospensivo coincidente con la ripresa dell attività produttiva, in quanto nella fattispecie concreta si riscontri l effettiva sussistenza delle esigenze aziendali richieste espressamente dall art c.c. per la fissazione del momento di fruizione delle ferie. Un eventuale differimento di concessione delle ferie, residue ed infra-annuali, invece, non è giustificabile nelle ipotesi di CIG parziale, in pag. 2

3 quanto, in tali circostanze, deve comunque essere garantito al lavoratore il ristoro psico-fisico correlato all attività svolta, anche in misura ridotta. Il Ministero del lavoro, con nota prot. n. 25/I/4908 del , in risposta ad un istanza di interpello riguardante la sanzionabilità di un datore di lavoro in merito al mancato rispetto del periodo minimo di due settimane di ferie (ovvero il diverso periodo previsto dalla contrattazione collettiva) nell anno di maturazione per cause imputabili esclusivamente al lavoratore (es. assenze prolungate per maternità, malattia, infortunio, servizio civile, etc.), ha precisato che il datore di lavoro non può essere ritenuto responsabile per comportamenti che non siano riconducibili ad una condotta dolosa o colposa ex art. 3 della L. n. 689 del Pertanto, qualora il lavoratore si assenti per un periodo di tempo talmente lungo da rendere impossibile la fruizione infra-annuale delle due settimane di ferie, il datore di lavoro non potrà essere ritenuto responsabile. Il Ministero del lavoro, con nota prot.n.25/i/496 del , in risposta ad istanza di interpello, ha affrontato anche il tema delle modalità di imputazione delle ferie, precisando che, in assenza di un principio in materia, occorre attenersi ad un criterio di prudenza che, al fine di evitare eventuali sanzioni per la violazione degli obblighi di legge, impone di imputare prioritariamente le ferie maturate nei periodi rispetto ai quali è più vicina la data di scadenza del termine di godimento. Infine, ai sensi dell'art.10, comma 2, del D.Lgs. n.66 del , il predetto periodo minimo di quattro settimane di ferie non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Il Ministero del lavoro, con la circolare n.8 del , ha precisato che, per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, di durata inferiore all'anno, è sempre ammissibile la monetizzazione delle ferie. Inoltre, il Ministero del Lavoro (interpello n.15 dell ) si è pronunciato in merito alla possibilità di erogare l indennità sostitutiva delle ferie per i lavoratori italiani inviati all estero, nel caso in cui il lavoratore non venga inviato all estero in regime di trasferta e le condizioni economiche e normative del rapporto di lavoro all estero vengano complessivamente rideterminate in funzione del Paese nel quale è inviato e della durata del rapporto all estero. In tal caso infatti si determina una situazione assimilabile alla risoluzione del rapporto in quanto si instaura un regime contrattuale nuovo che sembra legittimare la sostituzione delle ferie con la relativa indennità. Disciplina di contratto Il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini contiene una regolamentazione delle ferie sia per gli operai (art.15), che per gli impiegati (art.62). Altre disposizioni in materia di ferie per gli operai sono contenute nel Contratto collettivo territoriale per la provincia di Treviso (art.5). Operai Per gli operai, l art.15 del C.C.N.L., prevede, in conformità alle norme di legge, che la durata annua delle ferie sia di quattro settimane di calendario (pari a 160 ore di orario normale per gli operai di produzione), escludendo dal computo i giorni festivi. pag. 3

4 All operaio che non ha maturato l anno di anzianità spetta il godimento delle ferie frazionate in ragione di un dodicesimo del periodo feriale annuale, per ogni mese intero di anzianità maturata presso l impresa. A tale fine l art.5 del Contratto collettivo provinciale precisa che la frazione di mese superiore a 15 giorni viene considerata come mese intero. Il pagamento delle ferie avviene tramite l accantonamento della percentuale alla Cassa Edile, previsto dall art.18 del C.C.N.L. Le parti sociali hanno ribadito che tale regolamentazione è compatibile con il sopra citato art.10 del D. Lgs. n.66/2003, in quanto non si configura in tale ipotesi una indennità sostitutiva di ferie ma solo un diverso assolvimento della corresponsione del trattamento economico per le ferie, svincolato dal momento della fruizione delle stesse. L epoca delle ferie sarà stabilità secondo le esigenze di lavoro, di comune accordo, contemporaneamente per cantiere, per squadra o individualmente. Fermo restando quanto appena detto, la distribuzione del periodo feriale nell arco annuale e la determinazione dei periodi nell ambito dei quali, di norma, le ferie devono essere godute, sono effettuate con gli accordi integrativi territoriali. Con Accordo nazionale 19 aprile 2010, di rinnovo del C.C.N.L., integrando il predetto art.15 del C.C.N.L., è stata prevista la possibilità per gli operai di usufruire di due delle quattro settimane di ferie nell arco dei 24 mesi successivi all anno di riferimento. Resta fermo che il lavoratore ha l obbligo di usufruire di due settimane di ferie nell anno di riferimento. La previsione, volta in particolare a favorire i lavoratori migranti, fa comunque salve le determinazioni in materia assunte nei contratti integrativi provinciali e subordina tale possibilità alle necessità tecnico organizzative dell azienda. In attuazione delle previsioni del C.C.N.L., l art.5 del Contratto collettivo provinciale di lavoro prevede che, premesso che l epoca delle ferie sarà stabilità, di comune accordo, fra datore di lavoro e lavoratori tenendo presenti le esigenze di lavoro, contemporaneamente per impresa, per cantiere, per squadra o individualmente, il godimento effettivo delle ferie spettanti resti, di norma, così regolamentato: due settimane consecutive di ferie collettive nel periodo compreso tra il 1 luglio ed il 30 settembre e da convenirsi entro il 31 maggio di ogni anno; una terza settimana, in qualsiasi periodo indicato dai singoli lavoratori aventi diritto i quali dovranno darne comunicazione al datore di lavoro almeno trenta giorni prima; in ogni caso i giorni di ferie che alla data del 16 dicembre risultino ancora spettanti saranno goduti in forma collettiva in concomitanza con le festività natalizie. In caso di ferie frazionate, 5 giorni equivalgono ad una settimana. In caso di ferie per impresa, per cantiere o per squadra, l operaio che non ha maturato un anno di anzianità presso l impresa è dispensato dal prestare attività lavorativa per l intero periodo di godimento delle ferie collettive, fermo restando che per il trattamento economico per ferie valgono le norme di cui all articolo 18 del C.C.N.L. Infine, recependo la nuova previsione del C.C.N.L., l art.5 del Contratto collettivo provinciale di lavoro prevede che, anche al fine di favorire il rientro alle pag. 4

5 proprie residenze dei lavoratori migranti, fermo restando quanto previsto con riferimento alle ferie collettive, e compatibilmente con le necessità tecnico-organizzative dell'azienda, è permesso ai lavoratori di usufruire di due delle quattro settimane di ferie nell'arco di 24 mesi successivi all'anno di riferimento. Resta fermo l'obbligo di usufruire di due settimane di ferie nel corso del suddetto anno. Osserviamo che la norma di legge (l art.10 del D.Lgs. n.66/2003) prevede espressamente che la contrattazione collettiva (nazionale, territoriale, aziendale) possa disporre in materia di modalità di godimento delle ferie anche in deroga alla stessa. La contrattazione collettiva provinciale, relativamente agli operai, prevede, nel rispetto del periodo minimo di due settimane entro l'anno, che le due ulteriori settimane di ferie normalmente siano godute al più tardi con le festività natalizie (periodo massimo di fruizione minore dei 18 mesi previsti dalle norme di legge), con possibilità concessa ai lavoratori di godere le medesime, compatibilmente con le necessità tecnico-organizzative dell'azienda, nell'arco di 24 mesi successivi all'anno di riferimento (in deroga pertanto al termine di 18 mesi successivi all anno di maturazione). Facciamo presente che la possibilità di godere di due delle quattro settimane di ferie nell'arco di 24 mesi successivi all'anno di riferimento deve essere vista come disposizione agevolativa per i lavoratori, anche al fine di favorire il rientro alle proprie residenze dei lavoratori migranti, da concedere compatibilmente con le necessità tecnico-organizzative dell'azienda. Il lavoratore pertanto dovrà formulare la richiesta in tempi coerenti con la sua concessione (prima delle festività natalizie entro cui normalmente devono essere fruite le ferie), in modo che l imprenditore possa operare il corretto contemperamento tra le esigenze dell impresa e gli interessi del prestatore di lavoro. In ogni caso consigliamo all'impresa di procedere a formalizzare la concessione di tale più ampio termine di fruizione delle ferie. In proposito il Ministero del lavoro, con la circolare n.8 del 2005, ha precisato che qualora la contrattazione collettiva preveda minori termini di fruizione rimane ferma la punibilità (sanzione amministrativa da 130 euro a 780 euro, per ogni lavoratore, per ciascun periodo di riferimento cui si riferisca la violazione ex art.18-bis, comma 3, D.Lgs. n.66/2003) della sola violazione di legge. Secondo il Ministero infatti è necessario distinguere: un primo periodo di almeno due settimane da fruire nel corso dell anno di maturazione, da concedere consecutivamente su richiesta del lavoratore. Allo scadere dell anno di maturazione se il lavoratore non ha fruito, anche in parte, del periodo feriale di due settimane, il datore è passibile di sanzione; un secondo periodo, di due settimane, da fruirsi anche in modo frazionato ma entro 18 mesi dal termine dell anno di maturazione o il più ampio termine stabilito dalla contrattazione collettiva. Il superamento dei minori termini di godimento (concomitanza festività natalizie) stabiliti come norma dal contratto integrativo provinciale, quando sia comunque rispettoso del termine dei 18 mesi, determinerà una violazione esclusivamente contrattuale che non potrà essere sanzionata. Inoltre non potrà essere sanzionato il superamento dei 18 mesi, quando sia comunque rispettoso del maggior termine di 24 mesi concesso al lavoratore ai sensi dello stesso contratto integrativo provinciale (da qui la evidenziata opportunità per l'impresa di formalizzare la concessione di tale termine di fruizione). pag. 5

6 Impiegati L art.62 del C.C.N.L. prevede, in conformità alle norme di legge, che l impiegato abbia diritto, per ogni anno di servizio ad un periodo di riposo feriale pari a quattro settimane di calendario escludendo dal computo i giorni festivi. Transitoriamente è previsto che agli impiegati che entro il 31 dicembre 1978 abbiano maturato presso la stessa impresa 14 anni di anzianità di servizio, sia riconosciuto il diritto ad una quinta settimana di ferie. In caso di ferie frazionate, cinque giorni lavorativi fruiti come ferie equivalgono a una settimana se l orario normale settimanale è distribuito su cinque giorni; ove la distribuzione sia effettuata su sei giorni, sei giorni lavorativi equivalgono ad una settimana. L impiegato, trascorso il periodo di prova, ha diritto a tanti dodicesimi di ferie quanti sono i mesi compiuti di servizio prestato. Dato lo scopo delle ferie, non è ammessa la rinuncia da parte dell impiegato al godimento delle ferie. Per il periodo di ferie deve essere corrisposto il trattamento economico composto dagli elementi di cui ai numeri da 1 a 15 dell art.44. Il riposo feriale ha normalmente carattere continuativo. Nel fissare l epoca delle ferie sarà tenuto conto da parte dell impresa, compatibilmente con le esigenze di servizio, degli eventuali desideri dell impiegato, anche per un eventuale frazionamento delle ferie. L assegnazione delle ferie non può aver luogo durante il periodo di preavviso. Con Accordo nazionale 19 aprile 2010, di rinnovo del C.C.N.L., integrando il predetto art.62 del C.C.N.L., è stata prevista la possibilità per gli impiegati di usufruire di due delle quattro settimane di ferie nell arco dei 24 mesi successivi all anno di riferimento. Resta fermo che il lavoratore ha l obbligo di usufruire di due settimane di ferie nell anno di riferimento. La previsione, volta in particolare a favorire i lavoratori migranti, fa comunque salve le determinazioni in materia assunte nei contratti integrativi provinciali e subordina tale possibilità alle necessità tecnico organizzative dell azienda. Osserviamo in proposito che, in assenza di una diversa previsione del contratto integrativo provinciale, a norma del citato art.62 del C.C.N.L., come integrato con Accordo nazionale del 19 aprile 2010, compatibilmente con le necessità tecnicoorganizzative dell'azienda, è permesso agli impiegati di poter fruire del periodo di ferie per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 24 mesi successivi al termine dell anno di maturazione. La violazione è punita con la sanzione amministrativa da 130 euro a 780 euro, per ogni lavoratore, per ciascun periodo di riferimento a cui si riferisca la violazione (art.18-bis, comma 3, D.Lgs. n.66/2003, modificato dal D.L. n.112/2008). Inoltre l art.62 del C.C.N.L. contiene disposizioni in merito alla corresponsione di una indennità sostitutiva delle ferie, ove per cause dovute ad imprescindibili esigenze di pag. 6

7 lavoro dell impresa, e in via del tutto eccezionale, non sia possibile far godere all impiegato parte del periodo di ferie. Segnaliamo tuttavia che tale disposizione in materia di indennità sostitutiva si applica (come riconosciuto dal Ministero del lavoro con la circolare n.8 del 2005) esclusivamente per la settimana aggiuntiva, per gli impiegati per i quali è riconosciuta una quinta settimana di ferie. Infatti, per gli altri impiegati cui spettano quattro settimane di ferie, l indennità sostitutiva non è ammessa in quanto incompatibile con i principi di cui al citato art.10 del D.Lgs. n.66/2003, in vigore dal 29 aprile 2003, che prevede l obbligatorietà della fruizione delle quattro settimane di ferie annuali e la possibilità di corrispondere una indennità sostitutiva solo in caso di risoluzione del rapporto. Il Ministero del lavoro con nota del prot.n.25/i/496, in risposta ad istanza di interpello, ha precisato che è possibile, per il periodo anteriore alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n.66/2003 (29 aprile 2003), monetizzare le ferie non godute se ed in quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro applicabile (e quindi anche nel nostro settore) e sempre nel rispetto dei principi costituzionali dai quali, ad esempio, si può ricavare che il potere di monetizzare le ferie non può essere rimesso ad una decisione unilaterale del datore di lavoro. Inoltre il Ministero del lavoro, con circolare n.8 del , ha precisato che per i contratti a tempo determinato di durata inferiore all anno è sempre possibile la monetizzazione delle ferie. Per informazioni: Area Lavoro e Previdenza Dott. Paolo Valerio valerio@ancetreviso.it pag. 7

Le ferie annuali: periodo di fruizione annuale

Le ferie annuali: periodo di fruizione annuale Le ferie annuali: periodo di fruizione annuale di Angelo Facchini Pubblicato il 9 dicembre 2011 il 31 dicembre è la data di chiusura del periodo di maturazione delle ferie: ecco gli obblighi del datore

Dettagli

Circolare N. 91 del 22 Giugno 2017

Circolare N. 91 del 22 Giugno 2017 Circolare N. 91 del 22 Giugno 2017 Ferie maturate nel 2015 e non godute: entro il 30 giugno 2017 devono essere fruite Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, entro il prossimo 30 giugno

Dettagli

Lavoro: ferie non godute e cassa integrazione Ecco le novità dal Ministero

Lavoro: ferie non godute e cassa integrazione Ecco le novità dal Ministero Lavoro: ferie non godute e cassa integrazione Ecco le novità dal Ministero Nell intraprendere la procedura di richiesta per la cassa integrazione può sorgere l interrogativo intorno alle ferie non godute;

Dettagli

Breve ripasso delle regole in materia di ferie del lavoratore: calcolo, maturazione e richiesta

Breve ripasso delle regole in materia di ferie del lavoratore: calcolo, maturazione e richiesta Breve ripasso delle regole in materia di ferie del lavoratore: calcolo, maturazione e richiesta di Massimo Pipino Pubblicato il 11 luglio 2018 Le ferie del lavoratore, nel diritto del lavoro, così come

Dettagli

DATORI DI LAVORO E TRATTAMENTO DELLE FERIE ARRETRATE ENTRO IL 30 GIUGNO 2016

DATORI DI LAVORO E TRATTAMENTO DELLE FERIE ARRETRATE ENTRO IL 30 GIUGNO 2016 STUDIO TOMASSETTI & PARTNERS Circolare Informativa Anno 2016 nr. 12 DATORI DI LAVORO E TRATTAMENTO DELLE FERIE ARRETRATE ENTRO IL 30 GIUGNO 2016 Autore: Marco Tomassetti STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO DETERMINAZIONE DELLA DURATA DELLE FERIE ESTIVE QUESITO (posto in data 30 aprile 2015) Tra i tanti problemi del servizio in cui lavoro c è anche quello delle ferie estive. Orbene mi è giunta voce

Dettagli

A cura di Daniele Bonaddio Ferie non godute 2017: fruizione entro fine anno. Tavola sinottica

A cura di Daniele Bonaddio Ferie non godute 2017: fruizione entro fine anno. Tavola sinottica A cura di Daniele Bonaddio Ferie non godute 2017: fruizione entro fine anno Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie Tavola sinottica Sintesi La fine dell anno coincide con un importante adempimento

Dettagli

Focus Lavoro L approfondimento di qualità

Focus Lavoro L approfondimento di qualità Focus Lavoro L approfondimento di qualità N. 14 13.12.2016 Ferie non godute 2016: fruizione entro fine anno Entro il 31 dicembre 2016 i datori di lavoro devono verificare che i dipendenti abbiano fruito

Dettagli

Ferie del personale dirigente: quanti giorni spettano, criteri per accordarsi sulle date, indennità sostitutiva per mancato godimento.

Ferie del personale dirigente: quanti giorni spettano, criteri per accordarsi sulle date, indennità sostitutiva per mancato godimento. Ferie per dirigenti Autore : Noemi Secci Data: 31/07/2018 Ferie del personale dirigente: quanti giorni spettano, criteri per accordarsi sulle date, indennità sostitutiva per mancato godimento. Nonostante

Dettagli

Ferie: il vademecum che riepiloga le complesse regole

Ferie: il vademecum che riepiloga le complesse regole Ferie: il vademecum che riepiloga le complesse regole Tutto sull irrinunciabilità, l indennità sostitutiva, il differimento per ferie collettive e i contributi sulle ferie non godute. VADEMECUM FERIE Diritto

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GESTIONE DELLE FERIE QUESITO (posto in data 14 gennaio 2010) La decisione unilaterale del direttore dell unità operativa di assegnare un periodo di ferie, ordinarie o per rischio radiologico,

Dettagli

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 31/2016 Giovedì 4 agosto 2016

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 31/2016 Giovedì 4 agosto 2016 Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 31/2016 Giovedì 4 agosto 2016 Ferie non godute e versamento dei contributi previdenziali Scade il 22 agosto 2016 il termine entro il quale i datori di lavoro

Dettagli

FERIE ISTRUZIONI PER L USO

FERIE ISTRUZIONI PER L USO FERIE ISTRUZIONI PER L USO 1/09/1995 CCNL normativo 1994 1997 economico 1994 1995 ART. 19 - (Ferie e festività) 1. Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ANZIANITÀ DI SERVIZIO E GIORNI DI FERIE SPETTANTI QUESITO (posto in data 7 febbraio 2012) Sono un dirigente medico dipendente del SSN dal 31 dicembre 2008. Fino al 31 agosto 2009 ho lavorato

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO MODIFICHE ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 22 giugno 2015) Il governo Renzi approva il nuovo congedo parentale. Chiedo: è già legge? Si può usufruirne? Io

Dettagli

Le spettanze di una collaboratrice familiare a ore (inferiori a 25 h settimanali)

Le spettanze di una collaboratrice familiare a ore (inferiori a 25 h settimanali) Le spettanze di una collaboratrice familiare a ore (inferiori a 25 h settimanali) Minimi contrattuali in vigore dal 1/1/2018 al 31/12/2018 Livello Profilo Tabella A C Non Conviventi Paga Oraria A Colf

Dettagli

Guida alle FERIE ed alle FESTIVITA. Edizione dicembre 2011 By Centro Studi Giuslavoristici Libero / SINFUB

Guida alle FERIE ed alle FESTIVITA. Edizione dicembre 2011 By Centro Studi Giuslavoristici Libero / SINFUB Guida alle FERIE ed alle FESTIVITA Edizione dicembre 2011 By Centro Studi Giuslavoristici Libero / SINFUB LEGGI E NORME Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie retribuite, e non può rinunziarvi.

Dettagli

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA? 1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile

Dettagli

Il congedo parentale può essere usufruito da entrambi i genitori contemporaneamente?

Il congedo parentale può essere usufruito da entrambi i genitori contemporaneamente? 1 OGGETTO CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 18 luglio 2015) Il congedo parentale può essere usufruito da entrambi i genitori contemporaneamente? Mia moglie ha fruito del congedo per maternità obbligatorio

Dettagli

Le pillole di. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro. Le Ferie nel rapporto di lavoro subordinato MINIGUIDA.

Le pillole di. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro. Le Ferie nel rapporto di lavoro subordinato MINIGUIDA. Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 16-2009 Le Ferie nel rapporto di lavoro subordinato MINIGUIDA Area Lavoro a cura di Silvio Moretti e Federico

Dettagli

CAPITOLO VIII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ, FERIE E ASSENZE. Art Riposo settimanale - Festività - Semifestività

CAPITOLO VIII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ, FERIE E ASSENZE. Art Riposo settimanale - Festività - Semifestività 84. CAPITOLO VIII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITÀ, FERIE E ASSENZE Art. 45 - Riposo settimanale - Festività - Semifestività Il riposo settimanale deve coincidere con la domenica salvo le eccezioni stabilite

Dettagli

Ferie. Criterio generale

Ferie. Criterio generale Ferie Criterio generale L istituto delle ferie annuali, riconosciuto dall art. 36, comma 3, Cost., ha la funzione di consentire il recupero delle energie fisiche e psichiche e di soddisfare esigenze personali

Dettagli

Al Dirigente Scolastico Istituto d'istruzione Superiore "V. Capirola" di LENO (BS) OGGETTO: Richiesta congedo ordinario (ovvero ferie e festività).

Al Dirigente Scolastico Istituto d'istruzione Superiore V. Capirola di LENO (BS) OGGETTO: Richiesta congedo ordinario (ovvero ferie e festività). Al Dirigente Scolastico Istituto d'istruzione Superiore "V. Capirola" di LENO (BS) OGGETTO: Richiesta congedo ordinario (ovvero ferie e festività). Il/la sottoscritto/a nato/a a il Docente Tempo di in

Dettagli

Pertanto si richiamano le disposizioni e le prassi ad oggi in atto nella CIGO, così come di seguito descritte.

Pertanto si richiamano le disposizioni e le prassi ad oggi in atto nella CIGO, così come di seguito descritte. CIRCOLARE n. 70 del 22 settembre 2017 Prot. n. 1805 SM/bf OGGETTO: Fondo di integrazione salariale (F.I.S.) Criteri di esame delle domande di accesso alle prestazioni Chiarimenti su assegno ordinario e

Dettagli

STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino DATE: 4/13/14/26 Aprile 2017 ORARIO: 15.00 19.00 ASPETTI NORMATIVI

Dettagli

Alle imprese iscritte. Ai consulenti del lavoro. Viterbo, 26 luglio 2016

Alle imprese iscritte. Ai consulenti del lavoro. Viterbo, 26 luglio 2016 Alle imprese iscritte Ai consulenti del lavoro Viterbo, 26 luglio 2016 Oggetto : Accordo Integrativo provinciale Nuova tabella contributiva - Implementazioni MUT. Prot.N In data 27 giugno 2016 è stato

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO FRUIZIONE DELLE FERIE QUESITO (posto in data 1 giugno 2015) Quanti sono i giorni di ferie estive che aspettano in maniera continuativa? 2 settimane? 15 giorni? 18 giorni? O due settimane consecutive

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008 Il contratto collettivo nazionale A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008 1 Articoli 8 e 9 Soste di lavoro e sospensioni L operaio, a richiesta del datore di lavoro, è tenuto a trattenersi

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 2 settembre 2015) Ho saputo che il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80 prevede nuove regole per il congedo parentale, nello specifico il congedo

Dettagli

Orario di lavoro e orario di servizio nella Pubblica Amministrazione

Orario di lavoro e orario di servizio nella Pubblica Amministrazione Orario di lavoro e orario di servizio nella Pubblica Amministrazione Autore : Edizioni Simone Data: 18/01/2016 Pubblico impiego: orario di servizio e di lavoro, lavoro straordinario, ferie e festività.

Dettagli

QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI -

QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI - I L C A F F E D E L L U N E D I N. 1 A N N O 2 0 1 7 Associazione Giovani CdL Roma www.giovanicdlroma.it Roma, 19/06/2017 QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI - La quattordicesima mensilità, denominata anche

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità

Dettagli

Ferie insegnanti: quanti giorni spettano, quando si possono interrompere, rimandare o monetizzare

Ferie insegnanti: quanti giorni spettano, quando si possono interrompere, rimandare o monetizzare Ferie insegnanti: quanti giorni spettano, quando si possono interrompere, rimandare o monetizzare di Paolo Pizzo Come avviene il calcolo dei giorni di ferie? In quali periodi è possibile fruire delle ferie?

Dettagli

Periodo minimo di ferie non monetizzabile dal datore di lavoro

Periodo minimo di ferie non monetizzabile dal datore di lavoro Periodo minimo di ferie non monetizzabile dal datore di lavoro Il diritto alle ferie annuali, costituzionalmente sancito, è ispirato da ragioni di ordine pubblico che sostanzialmente traggono origine dall

Dettagli

QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO AI DOCENTI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO? 30 gg. di ferie se ha un anzianità di servizio non superiore ad anni 3;

QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO AI DOCENTI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO? 30 gg. di ferie se ha un anzianità di servizio non superiore ad anni 3; Di Paolo Pizzo Come avviene il calcolo dei giorni di ferie? In quali periodi è possibile fruire delle ferie? Quelle non godute vanno monetizzate? Quali differenze tra il personale a tempo determinato e

Dettagli

Articoli. L istituto delle ferie nel rapporto di lavoro L

Articoli. L istituto delle ferie nel rapporto di lavoro L 3 Dario Articoli Vinci L istituto delle ferie nel rapporto di lavoro L e ferie ad oggi rappresentano un diritto irrinunciabile del lavoratore, un diritto atto a soddisfare le esigenze psico-fisiche fondamentali

Dettagli

OGGETTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NUOVI CRITERI PER LA LORO CONCESSIONE DA SETTEMBRE 2014

OGGETTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NUOVI CRITERI PER LA LORO CONCESSIONE DA SETTEMBRE 2014 CONFIMI RAVENNA NEWS N. 17 DEL 12/09/2014 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NUOVI CRITERI PER LA LORO CONCESSIONE DA SETTEMBRE 2014 Considerato che: a) al fine di garantire

Dettagli

Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA

Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 63 DEL 29/03/2017 OGGETTO: Corresponsione trattamento economico sostitutivo

Dettagli

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta (L.r. 15/15)

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta (L.r. 15/15) Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta (L.r. 15/15) DELIBERAZIONE COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 04.04.2019 n. 24 del Registro deliberazioni OGGETTO: Recepimento

Dettagli

Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi

Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi Istituto contrattuale: Comparto: FERIE E FESTIVITA UNIVERSITA Dicembre 2015 Indice 1. Determinazione dei giorni di ferie spettanti... 2 2. Personale

Dettagli

Schede contratti. Ceramica - Aziende industriali

Schede contratti. Ceramica - Aziende industriali Ceramica - Aziende industriali Parti stipulanti Data di stipula Decorrenza e scadenza Divisori Mensilità Minimi e scatti di anzianità Confindustria Ceramica - Filctem-Cgil - Femca -Cisl - Uiltec-Uil Ccnl

Dettagli

Articolo 1 FLESSIBILITA

Articolo 1 FLESSIBILITA Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario

Dettagli

Riferimenti. Disciplina dei contratti di lavoro a tempo parziale. Tipologie. Definizione. Contenuto del contratto. Forma del contratto

Riferimenti. Disciplina dei contratti di lavoro a tempo parziale. Tipologie. Definizione. Contenuto del contratto. Forma del contratto Riferimenti Disciplina dei contratti di lavoro a tempo parziale 2 aprile 2007 D.Lgs. 25 febbraio 2000 n. 61, come modificato dal D.Lgs. 26 febbraio 2001 n. 100 Articoli 46 e 85, comma 2, del D.Lgs. 10

Dettagli

ORARIO DI LAVORO Art. 1 comma 2 D.Lgs. 66/2003

ORARIO DI LAVORO Art. 1 comma 2 D.Lgs. 66/2003 ORARIO DI LAVORO Art. 1 comma 2 D.Lgs. 66/2003 L orario di lavoro è definito dalla contemporanea presenza dei seguenti 3 requisiti: 1) Si è al lavoro; 2) Si è a disposizione del datore di lavoro; 3) Si

Dettagli

NORME PER LA CONCESSIONE DELLE FERIE 2008 Normativa di carattere generale

NORME PER LA CONCESSIONE DELLE FERIE 2008 Normativa di carattere generale NORME PER LA CONCESSIONE DELLE FERIE 2008 Normativa di carattere generale Aventi diritto tutti i lavoratori, compresi quelli che non hanno superato l'anno di attività (nei limiti dei ratei maturati) ed

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI..DI DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL Cagliari N DET8-2017-837 DEL 16/10/2017 Dott. Paolo Tecleme (firma digitale

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno 2015. Il testo va ad abrogare gli articoli sul contratto di lavoro intermittente, in particolare gli artt. Da

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA SOLARO

COMUNE DI VILLANOVA SOLARO COMUNE DI VILLANOVA SOLARO Provincia di Cuneo ORIGINALE AREA SERVIZI GENERALI - PERSONALE DETERMINAZIONE N. 5 del 09/01/2018 OGGETTO: Autorizzazione al dipendente Garello geom. Filippo, Istruttore Tecnico

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE Settore Lavoro Contrattazione e Relazioni Sindacali Roma, 08/11/2017 Prot. 0010015 Com n. 70 Oggetto: elemento economico di garanzia Come previsto dal

Dettagli

Il contratto dei Metalmeccanici (confindustria)

Il contratto dei Metalmeccanici (confindustria) Il contratto dei Metalmeccanici (confindustria) di angelo facchini Pubblicato il 1 febbraio 2008 Stipula: 20 gennaio 2008 Decorrenza: 01 gennaio 2008 Scadenza: economica 31 dicembre 2009; normativa 31

Dettagli

Circ. n. 4 Lodi, 22/9/2016

Circ. n. 4 Lodi, 22/9/2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale 2 Viale Italia angolo via Veneto 26900 Lodi Tel.0371/31519 fax 0371/36033 c.f. 92559800153 email Uffici: loic812009@istruzione.it

Dettagli

alla madre lavoratrice, trascorso il congedo di maternità e per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi;

alla madre lavoratrice, trascorso il congedo di maternità e per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi; La Legge di stabilità ed i congedi parentali: dal 1 gennaio 2013 congedi parentali sono possibili anche su base oraria. Ma sarà la contrattazione collettiva a regolamentarne la modalità di fruizione Autore:

Dettagli

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Marche AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE Seminari EBAM febbraio 2015 INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione

Dettagli

Fondazione AVSI. Sostegno a distanza Adozioni a distanza Cooperazione allo sviluppo

Fondazione AVSI. Sostegno a distanza Adozioni a distanza Cooperazione allo sviluppo 1 Fondazione AVSI Sostegno a distanza Adozioni a distanza Cooperazione allo sviluppo Diritti e congedi È prevista una forma di congedo dal lavoro per il periodo di permanenza all estero per tutta la durata

Dettagli

Il check up delle ferie residue entro il 31 dicembre

Il check up delle ferie residue entro il 31 dicembre Il check up delle ferie residue entro il 31 dicembre Il 31 dicembre di ogni anno normalmente rappresenta la data di chiusura del periodo di maturazione delle ferie, ciò comporta precisi obblighi del datore

Dettagli

LA NORMATIVA CHE REGOLA LE FERIE

LA NORMATIVA CHE REGOLA LE FERIE LA NORMATIVA CHE REGOLA LE FERIE IN COLORE BLEU SONO RIPORTATE LE NORME DI CONTRATTO IN COLORE ROSSO VIENE RIPORTATO IL DLGS 66/03 ( L'ARTICOLO CHE CI INTERESSA ) IN COLORE VERDE E' RIPORTATO IL DLGS 213/04

Dettagli

(Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018)

(Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018) PERMESSI RETRIBUITI (Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018) È l articolo 15, comma 1, del CCNL del 29 novembre del 2007

Dettagli

Associazione professionale Petracci Marin -

Associazione professionale Petracci Marin - Orario di lavoro personale direttivo ccnl metalmeccanici Il quesito. 2) Un altro aspetto che Lei mi sottopone concerne le ore di lavoro straordinario svolte dal lunedì al venerdì nonché lo svolgimento

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO FRUIZIONE DELLE FERIE QUESITO (posto in data 2 maggio 2017) Siamo senza primario per il pensionamento del medesimo da mesi, uno dei colleghi è facente funzione, nel mese di febbraio ho chiesto

Dettagli

APPROFONDIMENTO MATERNITA E CONGEDI PARENTALI SETTORE COMMERCIO

APPROFONDIMENTO MATERNITA E CONGEDI PARENTALI SETTORE COMMERCIO APPROFONDIMENTO 2016 Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi A cura del dipartimento Risorse Umane Francesca Mengotti e Marialuisa De Cia f.mengotti@stvtax.it m.decia@stvtax.it La presente è da considerarsi

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI TURISMO, MENSE E PUBBLICI ESERCIZI: RINNOVATO IL CONTRATTO COLLETTIVO Riferimenti: Ipotesi di Accordo Sindacale del 20 febbraio 2010 In sintesi Con l Accordo Sindacale dello scorso 20 febbraio 2010, ancora

Dettagli

IL LICENZIAMENTO PER SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO

IL LICENZIAMENTO PER SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO Trento Lorenzo IL LICENZIAMENTO PER SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO 1 Autore: Trento Lorenzo Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa opera può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa

Dettagli

COMUNE DI SINOPOLI. REGOLAMENTO SULLA REPERIBILITA PER L UFFICIO DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera C.C. n.

COMUNE DI SINOPOLI. REGOLAMENTO SULLA REPERIBILITA PER L UFFICIO DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera C.C. n. 1 COMUNE DI SINOPOLI REGOLAMENTO SULLA REPERIBILITA PER L UFFICIO DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera C.C. n. 39 del 19/12/2017 2 3 TITOLO I CAPO I OGGETTO, DEFINZIONI ED AMBITO DI APPLICAZIONE ART.

Dettagli

FERIE e alle FESTIVITA

FERIE e alle FESTIVITA Guida alle FERIE e alle FESTIVITA Edizione Febbraio 2013 By Centro Studi Giuslavoristici Marco Polo Libero / SINFUB INDICE GENERALE LEGGI e NORME Pagina 3 Leggi e Norme FERIE Pagina 4 Periodo spettante

Dettagli

Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016

Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n.

Dettagli

COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO. Contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi dell art.

COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO. Contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi dell art. COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO Prot. n. del 01.06.2018 Contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi dell art. 14 del CCNL del Comparto Regioni-Autonomie Locali

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 217

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 217 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 217 OGGETTO: Dipendente Sig. Stefano Demarchi Istruttore Direttivo Amministrativo - Cat. D, p.e. D1 - Concessione

Dettagli

Il Contratto di Apprendistato

Il Contratto di Apprendistato BLOCK NOTES n. 1 Fabi Unicredit Copyright: gmast3r/123rf.com Il Contratto di Apprendistato (aggiornato a Gennaio 2018) A cura di Virginia Cavalieri - RSA Fabi Milano Emanuele Lusso - RSA Fabi Bologna Sommario

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi 80131 NAPOLI Servizio proponente: UOC Gestione Risorse Umane DETERMINA DIRIGENZIALE n 209 del 16/04/2019 OGGETTO:Determinazione

Dettagli

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Modificato con delibera di C.d.A. n. 36 del 13-07-2011 ART. 1 Definizioni 1. Nel presente regolamento alle sottoelencate espressioni

Dettagli

Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276

Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30" Titolo V TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO

Dettagli

MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2019

MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2019 MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2019 Minimi di retribuzione oraria in applicazione del C.C.N.L.

Dettagli

Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009*

Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009* Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009* CIRCOLARE INFORMATIVA LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA E STRAORDINARIA I recenti chiarimenti forniti dall INPS (cfr. messaggi n. 6990 e n. 7526, con riferimento

Dettagli

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO

SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO Via Buonarroti, 51 00185 Roma Tel. 06-4927291 Fax 06-4467351 E. Mail regionalelazio@filcams.cgil.it Sito: www.lazio.cgil.it/filcams SINTESI CCNL LAVORO DOMESTICO PERIODO DI PROVA art. 13 Il periodo deve

Dettagli

Il docente, sia se assunto a tempo determinato che indeterminato ha diritto a:

Il docente, sia se assunto a tempo determinato che indeterminato ha diritto a: Ferie docenti : quanti giorni. La normativa per chi ha differito al 1 luglio. Se non si fruiscono in estate, quando sarà possibile richiederle (di Paolo Pizzo) A quanti giorni di ferie ha diritto un docente?

Dettagli

Gli accordi contrattuali: Edili artigianato - Forestali e Agrari

Gli accordi contrattuali: Edili artigianato - Forestali e Agrari Gli accordi contrattuali: Edili artigianato - Forestali e Agrari di angelo facchini Pubblicato il 15 gennaio 2011 nuove disposizioni e nuovi minimi contrattuali Il 16 dicembre 2010 tra le parti interessate

Dettagli

IMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE

IMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE BARIANI ALESSIO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente del Lavoro DISTACCO TRANSNAZIONALE DEL LAVORATORE PROFILI ASSICURATIVI, PREVIDENZIALI E FISCALI DEL LAVORO DIPENDENTE PRESTATO ALL`ESTERO

Dettagli

ORARIO DI LAVORO: SANZIONI AL RESTYLING

ORARIO DI LAVORO: SANZIONI AL RESTYLING dott. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 22.11.2010 ORARIO DI LAVORO: SANZIONI AL RESTYLING In data 19 ottobre 2010, dopo ben sette passaggi parlamentari e oltre due anni

Dettagli

VISTO l articolo 1, comma 183, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;

VISTO l articolo 1, comma 183, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; VISTO l articolo 1, comma 183, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; VISTO l articolo 4, comma 2, del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n.

Dettagli

TITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO. Art. 102 Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari

TITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO. Art. 102 Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari TITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO Art. 102 Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari 1. Al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le

Dettagli

Tredicesima: come si calcola? Autore : Redazione. Data: 25/10/2019

Tredicesima: come si calcola? Autore : Redazione. Data: 25/10/2019 Tredicesima: come si calcola? Autore : Redazione Data: 25/10/2019 Le mensilità aggiuntive sono un chiaro esempio di come la contrattazione collettiva tra sindacati dei lavoratori e associazioni degli imprenditori

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 228 07.12.2016 La prestazione di lavoro durante le festività Quando il lavoratore è obbligato? A cura di Debhorah Di Rosa Categoria:

Dettagli

MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2018

MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2018 MINIMI DI RETRIBUZIONE ORARIA INDENNITA INTEGRATIVA MALATTIA INFORTUNIO - MALATTIA PROFESSIONALE per gli Operai Edili valevole dal 1 LUGLIO 2018 Minimi di retribuzione oraria in applicazione del C.C.N.L.

Dettagli

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi 80131 NAPOLI Servizio proponente: UOC Gestione Risorse Umane DETERMINA DIRIGENZIALE n 210 del 16/04/2019 OGGETTO:Determinazione

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 134 17.07.2015 Contratto intermittente: la nuova disciplina Doppia comunicazione per gli intermittenti impiegati per meno di

Dettagli

Conseguentemente la disciplina dei CCNL in materia di ferie è sempre valida ed efficace e deve essere quindi rispettata come vincolo negoziale.

Conseguentemente la disciplina dei CCNL in materia di ferie è sempre valida ed efficace e deve essere quindi rispettata come vincolo negoziale. Presso un ente il personale dirigente e non dirigente non ha fruito nei termini previsti dai contratti (anno di competenza o motivi particolari entro il 30 giugno dell anno successivo) le ferie maturate.

Dettagli

Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01)

Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01) Pagina1 Congedo parentale (astensione facoltativa) (D.Lgs. n. 151/01) Lavoratori dipendenti In base agli articoli 2, 32 e seguenti del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni

Dettagli

Prot.n Legge n.92/2012 (c.d. Riforma del Lavoro Fornero) - Lavoro intermittente - Indicazioni ministeriali.

Prot.n Legge n.92/2012 (c.d. Riforma del Lavoro Fornero) - Lavoro intermittente - Indicazioni ministeriali. Prot.n. 1039 CIRC.n. 214 del 29.08.2012 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Legge n.92/2012 (c.d. Riforma del Lavoro Fornero) - Lavoro intermittente - Indicazioni ministeriali. Con circolare n.20 del 01.08.2012,

Dettagli

Diritto al preavviso: tra disciplina legale e regole contrattuali

Diritto al preavviso: tra disciplina legale e regole contrattuali A cura di Debhorah Di Rosa Diritto al preavviso: tra disciplina legale e regole contrattuali Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Contratto di lavoro Introdotto dal Codice Civile e disciplinato

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi 80131 NAPOLI Servizio proponente: UOC Gestione Risorse Umane DETERMINA DIRIGENZIALE n 392 del 11/07/2019 OGGETTO:Determinazione

Dettagli

Il lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call )

Il lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call ) Il lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call ) Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL LAVORO INTERMITTENTE? Il lavoro intermittente (più comunemente definito anche lavoro a chiamata o job

Dettagli

FERIE E RIPOSI COMPENSATIVI (ART. 18 CCNL 1995) AZIONE dell'ufficio PERSONALE del SETTORE di APPARTENENZA

FERIE E RIPOSI COMPENSATIVI (ART. 18 CCNL 1995) AZIONE dell'ufficio PERSONALE del SETTORE di APPARTENENZA FERIE E RIPOSI COMPENSATIVI (ART. 18 CCNL 1995) AZIONE DEL DIPENDENTE 1. Redige, preventivamente, il modulo predisposto dall'ufficio Personale del Settore di appartenenza AZIONE dell'ufficio PERSONALE

Dettagli

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE 1) È PREVISTA UNA FORMA DI CONGEDO DAL LAVORO PER IL PERIODO DI PERMANENZA ALL'ESTERO PER TUTTA LA DURATA DELLA PRATICA DELL'ADOZIONE? Sì, per i lavoratori

Dettagli

Come funzionano i permessi retribuiti. Autore : Redazione. Data: 12/08/2019

Come funzionano i permessi retribuiti. Autore : Redazione. Data: 12/08/2019 Come funzionano i permessi retribuiti Autore : Redazione Data: 12/08/2019 La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro avviene attraverso vari strumenti messi a disposizione dei lavoratori. Tra questi

Dettagli