Il codice deontologico, fonte di diritto? Il caso degli intermediari finanziari e dei mediatori creditizi. Dott. Paolo Stern. Presentazione IFOAP

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1 Il codice deontologico, fonte di diritto? Il caso degli intermediari finanziari e dei mediatori creditizi Dott. Paolo Stern pagina 1

2 Quale è la natura delle norme deontologiche? La legge non riconosce agli ordini e ai collegi professionali una generale autonomia normativa e neppure gli attribuisce poteri normativi specifici. Ma la legge, parte dall alto o nasce dal basso? Accade così che l atteggiamento degli ordini è andato via via modificandosi, fin quando questi hanno cominciato ad emanare veri e propri precetti vincolanti e non più solo generali principi di condotta. pagina 1

3 CARATTERI DEI CODICI DEONTOLOGICI Deontologia è lo studio dei principi in base ai quali dedurre le leggi I codici deontologici sono:. adottati in attività che incidono direttamente sui diritti fondamentali degli individui (medico, forense, bancario etc...).. ulteriori rispetto alle regole già positivamente previste, allo scopo di aumentare le garanzie dei fruitori dei servizi.. caratterizzati da una forte pragmaticità.. dinamici, sono cioè gli strumenti che per primi registrano i cambiamenti socio economici nelle relazioni commerciali e professionali. pagina 2

4 GENESI DEI CODICI DEONTOLOGICI I codici deontologici compaiono, come processo di omogeneizzazione e centralizzazione di usi e consuetudini, nella seconda metà del Novecento. Nascono così i primi codici deontologici di rilievo nazionale, cioè destinati a valere nei confronti di tutti i professionisti del settore. Questi codici avevano carattere di accertamento e di documentazione degli usi e delle consuetudini. pagina 3

5 GENESI DEI CODICI DEONTOLOGICI I codici deontologici si sono negli anni trasformati anche in codici di autodisciplina : Complessi di regole che disciplinano l esercizio dell attività svolta all interno del settore specifico, sia nei rapporti interni alla categoria che nei confronti degli utilizzatori dei servizi offerti. Si ritorna così alla domanda che ci eravamo posti all inizio: quale è la natura delle norme deontologiche? pagina 4 6

6 LA NATURA DEL CODICE DEONTOLOGICO La dottrina ha elaborato 5 diverse posizioni: 1) le regole deontologiche sono precetti extra-giuridici, cioè regole che hanno efficacia solo all interno della categoria, non sono norme dell ordinamento generale. 2) sono norme di autodisciplina professionale ma, attraverso la predisposizione di principi e clausole generali intervengono su materie disciplinate da norme statuali, acquistando efficacia giuridica nell ambito dell ordinamento generale. 3) le norme deontologiche non sono altro che un ordinamento particolare che rientra a far parte del più grande ordinamento statale (cd. teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici). 4) la codificazione deontologica è autopoiesi di norme appieno giuridiche in grado di far parte dell ordinamento generale (cd. teoria del policentrismo normativo). 5) i codici deontologici non sono altro che raccolte di usi e consuetudini. pagina 5 7

7 LA NATURA DEL CODICE DEONTOLOGICO L orientamento tradizionale è quello di cui al punto 1, cioè quello che considera le norme deontologiche come precetti extragiuridici, regole con efficacia solo all interno della categoria, per le quali si deve escludere la sindacabilità in sede di legittimità della loro applicazione all interno di procedimenti disciplinari. Poiché tali regole non provengono dallo Stato, non hanno natura giuridica generale. Tale impostazione non riesce però a cogliere quelle situazioni in cui può esservi un collegamento fra la regola deontologica e l ordinamento giuridico generale. pagina 6 8

8 LA NATURA DEL CODICE DEONTOLOGICO Appare allora più condivisibile l orientamento che, basandosi sulla teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici, afferma la giuridicità delle norme deontologiche poiché emanate dall ordinamento professionale che è riconosciuto, e quindi legittimato, dallo Stato. L ordinamento giuridico di un settore o di una professione è quindi parte di quello statuale, che lo comprende. pagina 7 9

9 LA NATURA DEL CODICE DEONTOLOGICO Un recente orientamento dottrinale ha sottolineato come le norme deontologiche vengano chiamate in causa da alcuni recenti provvedimenti normativi, i quali demandano ai codici la realizzazione dei principi in essi contenuti. Tale utilizzo si è verificato in particolare nel campo della protezione dei dati personali. * Fenomeno del policentrismo normativo: si realizza cioè lo spostamento dei centri di regolamentazione verso soggetti privati, attraverso deleghe esplicite. Focalizzarsi però solo su tale fenomeno, senza dubbio reale, rischia di snaturare le caratteristiche delle regole deontologiche, che sarebbero così ridotte a fonte delegata e condizionata nei fini dalla legge. pagina 8 10