Dal progetto motorio sett. ott bambini di 5 anni Inss.: Bolzanella Roberta, Prete Ornella
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- Gregorio Frigerio
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1 Dal progetto motorio sett. ott bambini di 5 anni Inss.: Bolzanella Roberta, Prete Ornella
2 Ci sono tanti modi per guardare il corpo, con questo progetto ci si prefigge di stimolare la consapevolezza di un corpo che funziona cercando, attraverso le percezioni e gli indizi, di organizzare ragionamenti e idee. Riconoscere le proprie capacità di percezione e saperle utilizzare in maniera proficua: -osservare, -ascoltare, -cercare relazioni. Esplicitare semplici ragionamenti: - intorno alla trasformazione e funzione del cibo, - rispetto al funzionamento del proprio corpo.
3 Cosa immagini succeda al cibo che mangi?
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7 Emerge la generale convinzione che il cibo ingerito si fermi in pancia, cosa gli succeda poi nessuno sembra immaginarlo. Alla domanda a cosa serve mangiare tutti rispondono per vivere, per crescere Cercheremo quindi di sviluppare esperienze che possano suscitare pensieri e ragionamenti atti a mettere in relazione il cibo con la sua trasformazione, con la crescita, con la vita.
8 sto masticando il biscotto, lo mollo perché la saliva lo fa ammollire, è tipo acqua i denti masticando sbriciolavano la lingua per farlo finire sotto ai denti ho sentito il gusto da cioccolato. L ho masticato con i denti, è diventato rotto ho mangiato è diventato vicino pancia Quando mangi muovi lingua.
9 sentivo il liquido che si scioglieva il biscotto mentre lo mangiavamo. la saliva fa bagnare il biscotto e l ho pure masticato e i denti l hanno fatto rompere, era come una pappetta quasi come quella di mia sorella. per mangiare il biscotto uso i denti e la lingua diventa liquido con la saliva che esce dalla bocca poi va giù con la lingua si muove, lo manda giù.
10 Dai disegni: 5 è diventato come una gomma gommosa. Io ho rompito con i denti, è diventato pezzi e anche è briciole ancora rompito poi la lingua ha bagnato la saliva è diventato come l acqua. 6 succede che masticavo, sentivo il gusto un biscotto di cioccolata con le gocciole, ho sentito morbido il biscotto i denti, la lingua l ha bagnato. La lingua è sempre bagnata, perché sempre beviamo acqua. 7 è successo come che sia pestato, con i denti. È diventato mollo, prima è diventato rotto. con i denti, con la saliva, da qua (palato) da qua (sotto lingua), sono i punti da dove mi viene. 8 ho sentito che diventava molle con la saliva dalla lingua, dalle guance. Poi avevo pure sentito un altro gusto, pure alla gocciola, era lo stesso di cioccoolato.
11 C è un ottima descrizione di cosa succede in bocca quando si mangia. Focalizzare l attenzione su ciò che si sta facendo, raccontarlo insieme, usando parole, pensieri che via, via si fanno sempre più elaborati, è uno dei modi per creare consapevolezza rispetto all apprendimento in generale.
12 Dove va a finire il biscotto che hai mangiato?
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14 Per alcuni bambini il biscotto arriva fino ai piedi affiorano altri pensieri che aprono strade per riconsiderare il tutto.
15 Mani come denti acqua come saliva
16 Utilizziamo un imbuto e un sacchetto sagomato per costruire un modello di bocca, esofago, stomaco.
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18 I bambini hanno saputo utilizzare e comprendere il significato del modello proposto, c è la consapevolezza che la crescita è legata al cibo, come ciò avvenga non sta ancora nei loro pensieri. È necessario promuovere esperienze che possano avviare e agevolare queste conoscenze.
19 Una calza ci aiuta a capire il passaggio del cibo nell intestino
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23 Sperimentare il gocciolamento che esce dalla calza mentre passa il cibo, offre una buona immagine di ciò che verosimilmente succede nell intestino.
24 Vivere con tutto se stesso, drammatizzare, il percorso del cibo è un ulteriore modo per appropriarsi di nuove conoscenze.
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27 Considerazioni finali Imboccare, schiacciare, spremere, osservare, descrivere, drammatizzare, sono azioni che danno forza e concretezza ai pensieri. Mentre si sperimenta tutto ciò, si affinano ragionamenti per cominciare a spiegarsi cosa succede dentro al proprio corpo.
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