La Residenza Principe Oddone presenta: Facciamoc i un caffè. Progetto di riattivazione psicofsica per ospiti in RSA

Transcript

1 La Residenza Principe Oddone presenta: Facciamoc i un caffè Progetto di riattivazione psicofsica per ospiti in RSA

2 IPOTESI: il tempo vissuto dagli anziani in RSA rischia di essere un tempo alienato, scandito solo dalle attività assistenziali. Sia le persone ospiti con deterioramento mentale, che quelle integre cognitivamente, possono ritrovare benessere e costruire relazioni positive attraverso la partecipazione ad attività per loro significative, perché appartenenti ai propri interessi pregressi o anche perché parte della normale e casalinga vita quotidiana. OBIETTIVO: il progetto FACCIAMOCI UN CAFFÈ vuole ritagliare per un gruppo di Ospiti, in RSA, una mattinata settimanale all insegna del ritrovarsi tra amiche, con il profumo della caffettiera che brontola e un dialogo condotto dagli operatori (psicologa ed animatrice), volto all orientamento temporale, alla conoscenza reciproca, al racconto di sé ed al recupero di interessi e capacità abbandonati da tempo. OSPITI COINVOLTI: nato da un piccolo gruppo di quattro Ospiti, attualmente il gruppo riunisce settimanalmente circa quindici signore ricoverate nei quattro reparti della Residenza Principe Oddone. Le Ospiti coinvolte hanno differenti problematiche fisiche o mentali (esiti di ictus, fratture, deterioramento cognitivo di grado moderato, BPCO, visus ridotto). Per alcune il gruppo ha rappresentato l unica attività cui abbiano accettato di partecipare, nonostante la struttura offra anche fiosioterapia e laboratori di terapia occupazionale.

3 STRUMENTI: primo strumento che ha raccolto un gruppo di ospiti è stata proprio la Caffettiera: il dono di una caffettiera elettrica ha permesso di recuperare il ricordo di come si fa il caffè a casa, unendo capacità manuali fini e di programmazione ideo-motoria. Il profumo del caffè inoltre è stimolo sensoriale capace di rievocare situazioni, luoghi (in primis la cucina di casa), persone ed emozioni. Proprio i ricordi scaturiti dai primi incontri di questo Gruppo Caffè ha sollecitato gli operatori a raccogliere le testimonianze delle Ospiti circa le proprie capacità ed interessi. Ne è nato un elenco di attività più apprezzate: cucina, giardinaggio, cucito, gioco a carte, lettura. Tra queste attività il Cucinare è emersa come più connotata da sentimenti di perdita dolorosa: per questo motivo è stato proposto al gruppo di raccogliere i racconti delle ricette più familiari, e successivamente di provare a realizzarle. Finora è stata realizzata la preparazione delle orecchiette, caldamente richiesta dalla sig.ra R.: pur in presenza di un deterioramento cognitivo moderato R. è riuscita abilmente a preparare un impasto liscio e compatto, mostrando poi con pazienza alle compagne i movimenti per realizzare delle orecchiette perfette! Serenità e soddisfazione erano visibili sul volto di R., di solito preoccupata di non poter tornare a casa! METODO: per la realizzazione di questa attività è necessaria la partecipazione di più attori: animatrici e psicologa si occupano di rendere possibile l incontro, in una saletta fuori dai reparti, e di raccogliere e stimolare i ricordi, le capacità, gli interessi. L intervento dell equipe di fisioterapia inserisce aspetti di riabilitazione motoria insegnando alle ospiti (ed agli altri operatori!) le posture ed i movimenti più funzionali, soprattutto per le persone in carrozzina, ma anche trasformando la quotidiana attività di fisioterapia in un percorso di orientamento spaziale, il cui obiettivo è il raggiungimento del Gruppo Caffè. Infine la partecipazione dello chef e del personale di cucina permette la realizzazione concreta ed in sicurezza delle ricette ritrovate, fornendo le materie prime e cuocendo i piatti realizzati dai nostri Ospiti. OBIETTIVO FUTURO: allestire un piccolo laboratorio di cucina, attrezzato di strumenti propri (attualmente bar e cucina della struttura prestano quanto serve ad ogni incontro) ed organizzato

4 secondo le necessità del gruppo di Ospiti, (con tavoli ribassati per poter lavorare sedute in carrozzina, cucchiai con impugnatura ergonomica, ciotole infrangibili) in una sala accanto alla cucina stessa, in modo che le Ospiti possano vivere come PROPRI il luogo e l attività. In questo modo sarebbe possibile dare autonomia al Gruppo Cucina, scorporandolo dal Gruppo Caffè e quindi raddoppiando la possibilità per gli ospiti di partecipare in prima persona ad attività di riattivazione psicofisica e di scegliere in autonomia. Infatti finora tutto è stato proposto ed organizzato da psicologa ed animatrici, in un percorso di riattivazione psico-fisica di tipo ecologico (ovvero tendente alla ricostruzione di un ambiente casalingo e familiare, non sanitario né strettamente riabilitativo). Il nostro obiettivo è creare in struttura un luogo in cui, in sicurezza, i nostri Ospiti (perché no anche gli uomini!) possano riproporre i piatti (del territorio, di famiglia, delle feste) a loro cari e gustarli in compagnia, offrendoli magari anche ai propri familiari in visita. TEMPO PREVISTO PER l IMPLEMENTAZIONE: Il progetto è già in essere nella fase iniziale, di scoperta e raccolta di capacità, desideri, ricordi, attraverso il Gruppo Caffè. In presenza delle necessarie risorse economiche sarà possibile allestire il laboratorio (il cui luogo è già stato individuato ed è disponibile in tempo reale) in un mese al massimo: lo stesso allestimento vedrà il coinvolgimento del Gruppo Caffè, affinché il laboratorio nasca come un luogo DEGLI ospiti, non soltanto PER gli Ospiti. Successivamente l attività di cucina potrà diventare attività settimanale proposta sia al gruppo già in essere che a a nuovi partecipanti. Budget necessario: in funzione dell allestimento di un vero piccolo laboratorio di cucina, si stima una spesa necessaria di circa Un elenco dei principali oggetti necessari: N 4 tavoli ribassati, ergonomici e ignifughi (circa 70 cm) per permettere la manualità di persone in carrozzina N 1 fornetto elettrico/microonde N 1 frullatore elettrico N 3 taglieri di legno per impastare le paste base N 4 set di teglie rettangolari (tipo pizza) e rotonde (tipo torta) N 2 placche da forno per biscotti N 2 bilance di precisione Fornitura di cuffie, guanti e grembiuli monouso per maneggiare gli alimenti

5 N 3 set di ciotole in materiale infrangibile (acciaio) N 3 set di bicchieri dosatori per liquidi N 3 set di cucchiai, forchette, mestoli, mattarelli, tagliapasta, colini, fruste PERCHE SCEGLIERE QUESTO PROGETTO? La Residenza Principe Oddone promuove questo progetto in quanto realizza una collaborazione multidisciplinare degli operatori presenti in struttura, con lo scopo comune di creare situazioni quotidiane di attività che promuovano benessere, mantenimento delle capacità e collaboratività negli Ospiti non autosufficienti. Le attività pensate e realizzate derivano da richieste, desideri e capacità degli stessi Ospiti, e non vengono calati dall alto, seguendo interessi o capacità degli operatori!