RICORDO UNA RICETTA CONDIVIDERE L EMOZIONE DEL E FAR RIVIVERE UNA RICETTA

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Alina Costantini
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1 RICORDO UNA RICETTA CONDIVIDERE L EMOZIONE DEL E FAR RIVIVERE UNA RICETTA

2 PERCHÉ ABBIAMO PRESENTATO UN PROGETTO SPECIFICO PER L INSTALLAZIONE NELLA SALA ANIMAZIONE DELLA NOSTRA STRUTTURA DI UNA CUCINA A NORMA? Perché sono stati proprio gli ospiti residenti della nostra casa di riposo a suggerircelo. Senza chiederlo direttamente ma dimostrando nella quotidianità un lato di loro, della loro vita e della loro storia legato alla sfera gastronomica: farina, acqua, un forno caldo,il camino acceso ma soprattutto una tavola apparecchiata da condividere con gli altri anche quando da condividere c era poco o niente. Perché come ci insegnano loro: Gli avvenimenti importanti della vita si festeggiano sempre seduti intorno ad un tavolo. E perché come ben abbiamo potuto constatare la maggior parte dei nostri nonni ha sempre avuto le mani in pasta. E allora parlando insieme fluiscono i ricordi, magari legati ad un particolare piatto o ad un pranzo di matrimonio, alle volte basta solo un profumo o lo sfrigolare del soffritto nella padella e la loro mente torna davanti ai fornelli, e le loro mani si muovono con inaspettata maestria, e la voglia di cucinare e di condividere diventa stimolo emotivo, cognitivo e anche fisico. E così ospiti che muovono a fatica le braccia ora si sforzano in una sorta di ginnastica terapeutica, per le braccia, lo spirito e il palato. Perché la voglia di stare insieme creando qualcosa fa sentire a casa... fa creare cose inimmaginabili. È proprio vero, i grandi avvenimenti si consumano a tavola con gli altri e noi lo facciamo ogni

3 OBIETTIVI STIMOLAZIONE MULTISENSORIALE: Promuovere durante la seduta un clima atto allo sviluppo di tutti i cinque sensi con lo scopo di migliorare il benessere della persona, come singolo e come soggetto all interno di un gruppo. TATTO VISTA OLFATTO UDITO GUSTO L emozione di ritrovarsi nuovamente con le mani in pasta. Ruvida, liscia, morbida, Pregustare con gli occhi. La soddisfazione nell ammirare il proprio capo- lavoro per preparare il palato. Quel profumino che riporta a quell emozione e a quel momento che si pensava di aver dimenticato. Quanti sono i rumori legati alla cucina? Grattuggiare, aprire, scartare, sbattere e non c è bisogno di parlare, le papille sono pronte.

4 FAVORIRE LA CONVIVENZA TRA I DIVERSI STADI DI COGNITIVITÁ: Si decide volontariamente di sperimentare una convivenza / collaborazione tra persone di grado cognitivo moderato e persone di grado compromesso per cercare come detto sopra di promuovere un clima di convivenza che spesso si è notato risulta essere particolarmente difficile in strutture protette dove questo tipo di convivenza spesso è la quotidianità. Al contrario di come accademicamente viene insegnato, cioè di creare gruppi omogenei a livello cognitivo durante le sedute (fattore peraltro importante e fondamentale che applichiamo ad altre attività normalmente svolte all interno della nostra struttura) in questo caso si decide di sradicare questo dogma e di sperimentare una convivenza SENZA DIMENTICARE - Reminiscenza e stimolazione di tutte le memorie (procedurale, semantica, autobiografica, motoria, ecc) - Promozione della socializzazione nel gruppo - Migliorare il tono dell umore e il grado di depressione dell ospite - Migliorare l orientamento temporale contestualizzando le ricette al periodo

5 SELEZIONE DEL GRUPPO Sulla base degli spunti e delle inclinazioni dateci dagli ospiti, da un confronto con l equipe multidisciplinare e/o con il parente dell ospite formeremo dei gruppi di otto persone per seduta suddivisi in quattro cuochi e quattro CUOCHI Richiesta una discreta manualità e capacità procedurale e inclinazione / passione verso la ASSAGGIATORI Inclinazione / passione verso la materia ma impossibilità e/o PARENTI Richiesta la presenza in alcune fasi del progetto compatibilmente con la Una volta formato il gruppo completo (cuochi, assaggiatori, conduttori e parenti), le prime quattro sedute saranno dedicate alla conoscenza tra i membri per favorire un clima disteso e di collaborazione, in queste prime sedute in maniera molto spontanea raccoglieremo un ventaglio di ricette che ogni ospite lega ad un particolare momento e/o ricordo e/o tradizione, ecc. Sarà importante decidere (sempre con il gruppo) di individuare ricette di facile attuazione e con brevi tempi di realizzazione. Il passo successivo sarà quello da parte dei conduttori di relazionarsi con il parente per condividere con lui la ricetta proposta dal proprio caro e il ricordo che ne è scaturito aggiungendo ulteriori notizie, ricordi, particolari, ricettari, procedimenti, fotografie ecc. Inoltre il parente sarà invitato all assaggio della ricetta in questione durante la seduta dedicata al suo familiare. Ogni ospite sarà capo cuoco per la durata di due sedute dove nella prima, unendo il suo ricordo con quello del parente individueremo: procedura, ingredienti, tempi, attuazione. Il tutto con l aiuto, la

6 IL PROGETTO LA SCELTA DELLA RICETTA Una volta individuato il ventaglio delle ricette proposte dai cuochi, se ne discute con il gruppo e si individua la ricetta da preparare. Riteniamo importante la scelta di una ricetta proposta da un cuoco ma condivisa e accettata dalla totalità del gruppo. In questa fase si lascia anche libertà agli altri cuochi di esporre dubbi, domande e/o curiosità legate a tale ricetta, così da permettere una piena accettazione di ciò che andranno a preparare successivamente. Anche in questa fase si dà molta importanza alle sensazioni e ai LISTA DELLA SPESA E Con il gruppo viene discussa la lista della spesa, entrando maggiormente nel dettaglio: Cosa comprare? Dove? Quante cose servono? Stagionalità del prodotto? Quale è il vostro segreto per scegliere un ingrediente? Una volta stilata la lista si stende il procedimento. Compito del conduttore sarà quello di annotare le fasi di realizzazione e preparare per la seduta successiva (quella della realizzazione della ricetta) il cartellone della ricetta su cui saranno annotati a carattere cubitali la lista degli ingredienti

7 LA REALIZZAZIONE Dopo aver opportunamente preparato tutti gli ospiti rispettando le normali regole igieniche e di sicurezza (guanti, grembiule, cappello, ecc) i quattro cuochi inizieranno a realizzare la ricetta con l aiuto / monitoraggio dei conduttori e l incitamento degli assaggiatori. Durante questa fasi i cuochi opereranno su un piano predisposto accessibile alle carrozzine in modo da rendere agevole il loro lavoro. Compito dei conduttori sarà quello di supervisionare alla sicurezza (fonti di calore, coltelli, ecc) e di mettere in sicurezza costantemente il gruppo in seduta. L ASSAGGIO Questo riteniamo essere il momento più importante dell attività, ciò che ripaga lo sforzo: la valorizzazione del lavoro svolto da TUTTO il gruppo. In questo momento di condivisione a tavola ci sarà posto anche per il parente del capo- cuoco che ha proposto la ricetta. Momento conviviale, di reminiscenza, ricco di emozioni e sicuramente di soddisfazione. Terminato questo momento ogni membro del gruppo VALORIZZIAMO LA RICETTA Una volta vuotato il piatto cosa resta della ricetta realizzata dal gruppo? E di tutto il vissuto nascosto dietro? Compito dei conduttori sarà quello di valorizzare tutto questo raccogliendo le ricette, le preparazione, fotografie e tutti i materiali in vista di una futura

8 TEMPI Una seduta di un ora e mezza con un gruppo di otto persone, una volta alla settimana per un totale di 20 incontri per gruppo. 4 sedute di conoscenza e 2 sedute per ogni membro SPAZI Le sedute del progetto si svolgeranno nella sala animazione dove è presente una cucina completa, a norma, dotata di un piano di lavoro accessibile alle carrozzine e di tavole dove il gruppo può consumare il pasto. FIGURE COINVOLTE educatori professionali, fisioterapista, psicologo, medico, logopedista, operatore socio sanitario. MATERIALI Utensili da cucina, posateria, guanti, grembiuli, cappelli, tovaglia e di volta in volta la spesa per la realizzazione della ricetta. COSTI Robot da cucina / impastatrice 250,00 Posateria e accessori da cucina 50,00 Set da pasticceria 50,00 Set pentole e teglie 150,00 Guanti grembiuli e copricapo 50,00 Materiali di contorno 50, Totale 600,00 + Pubblicazione libro ricette 2000,00

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