PAROLE CHE CURANO SEMPRE

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1 Cuneo ottobre 2012 PAROLE CHE CURANO SEMPRE Dieci anni e più.. in DEA Olivia Cerrina Coordinatrice Infermieristica Dipartimento di Emergenza e Urgenza A.O. S. Croce e Carle -Cuneo

2 L equilibrio nelle relazioni Pazienti Organizzazione Operatori

3 Indietro nel tempo Ambiente psicologico... comprende anche la comunicazione con la persona: la comunicazione assume anche valore terapeutico e dovrebbe essere tranquillizzante, mai affrettata. Florence Nightingale- Notes of nursing 1859 Ma non andiamo così indietro..

4 Indietro nel tempo Il Pronto Soccorso Locali esigui Pochi pazienti Attività salva vita + prestazioni minime -zona di transito per chi deve ricoverarsi Priorità? Esami? Rx? Specialisti?

5 Indietro nel tempo Il personale 1 Suora 2 Medici di riferimento 3 Medici neo assunti 9 Infermieri generici 2 Infermieri professionali Una piccola famiglia

6 Indietro nel tempo Relazioni tra operatori Suora: capo indiscusso Medici: autorità Infermieri: esecutori Regole non scritte.. ma rigorose Divisioni gerarchiche Spirito di gruppo

7 Indietro nel tempo I pazienti e i famigliari Ansia Richiesta di ascolto Richiesta di cura Richiesta di guarigione Persone mediamente inesperte e non informate Necessità di affidarsi ciecamente al Medico

8 Indietro nel tempo Le relazionicon pazienti e familiari Paternalismo, potere Poche informazioni Notizie ai parenti (e gli interessati?) Niente (poca) condivisione Accettazione e rispetto Timore reverenziale Sudditanza

9 Indietro nel tempo E quali emozioni sono rimaste? Ricordi indelebili di cose vissute: La condivisione del gruppo I momenti brutti I momenti tristi Gli eventi spiritosi e fuori dagli schemi

10 Ma il tempo passa.. I Medici d Urgenza Infermieri, OSS, Amministrativi I grandi maestri

11 Ma il tempo passa.. Pronto Soccorso DEA Aumentano gli spazi Aumentano gli utenti Da luogo di transito a momento di stabilizzazione e cura Iniziano le problematiche di carenza dei posti letto

12 Ma il tempo passa.. Pronto Soccorso DEA Aumenta la competenza Aumenta la tecnologia Aumentano gli Specialisti Entrano i familiari Triage Sala anti-shock Prestazioni ad alta complessità

13 Infermiere ACCOGLIERE Integrarsi con l équipe Valutare e individuare i problemi Somministrare le terapie Offrire ascolto, supporto emotivo, comprensione, informazioni Eseguire monitoraggio e sorveglianza Preparare e accompagnare alla fase diagnostica Definire gli obiettivi assistenziali

14 Medico d Urgenzad ACCOGLIERE Integrarsi con l équipe e con tutti gli specialisti ospedalieri Riconoscere e gestire situazioni instabili e di criticità vitale Coniugare sapere, saper fare, saper essere Stabilizzare, curare, dimettere, ricoverare Ridurre la sofferenza Eseguire manovre e procedure ad alta complessità Offrire ascolto, supporto emotivo, comprensione, informazioni

15 2012 La famiglia è cresciuta. 2 Coordinatori infermieristici 59 Infermieri 18 OSS 11 Amministrativi 22 Medici d Urgenzad + Ortopedici, Radiologi, TSRM, Operatori AMOS, Volontari 23 persone in un turno diurno

16 Aspettative Ascolto Tempo Interlocutori stabili Univocità nelle risposte Competenza (anche comunicativa) Dignità e rispetto Oggi I pazienti utenti clienti cittadini persone assistite Persone informate Vogliono capire Vogliono intervenire nelle scelte Vogliono tutto e subito..

17 Oggi Gli operatori Aspettative: : a volte sono irrealistiche, impossibili Ascolto: sono troppi - tutti insieme! Tempo: : manca sempre.. Interlocutori stabili: : e la fatica emotiva dovuta al confronto continuo con situazioni critiche?

18 Oggi Gli operatori Univocità nelle risposte: : difficoltà di lavoro in team; di quali efficaci strumenti relazionali disponiamo? Competenza (anche comunicativa): la formazione è continua Dignità e rispetto: anche per noi

19 La sensazione è Gli operatori un onda anomala che ci sommerge

20 Gli operatori Gli operatori sono la maggior risorsa della Nazione e dell Azienda perché si prendono cura delle persone prof. Alberto Zucconi noi operatori non siamo poi così tanto diversi dagli utenti dei nostri servizi sentiamo il bisogno di essere considerati, apprezzati e ascoltati.

21 Le strategie Ricordare i porcospini di Schopenhauer Sorridere Non stare dall altra altra parte Accettare la propria fragilità Ascoltare Capire Condividere Allora che si può fare?

22 Supportare Valorizzare Organizzare Formare Ascoltare Capire Condividere Le strategie Allora che si può fare?

23 Oggi E quali emozioni rimangono? Utenti: eventi drammatici Operatori: condivisione di tante storie di vita, problemi, difficoltà,, gioie La soddisfazione di aver aiutato a risolvere piccoli/grandi problemi Sentirsi parte di un gruppo che si fida di te

24 Ma allora qual èil segreto? Non si vede bene che col cuore. L essenziale èinvisibile agli occhi Antoine De Saint-Exupery

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