L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
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- Raffaella Murgia
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1 Provvedimento n ( C4841 ) PROMATECH/SULZER TEXTIL L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 6 dicembre 2001; SENTITO il Relatore Professor Michele Grillo; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l articolo 22 del Regolamento CE n. 4064/89 in materia di concentrazioni, così come modificato dal Regolamento CE 1310/97; VISTI i contatti intercorsi con le Autorità di concorrenza di Regno Unito, Spagna e Germania e con la Commissione Europea; VISTO l'atto della Promatech Spa, pervenuto in data 21 settembre 2001; VISTA la propria comunicazione dell 11 ottobre 2001, con la quale le parti sono state informate dell incompletezza delle informazioni fornite e dell interruzione dei termini di cui all articolo 16 della legge n. 287/90; VISTE le ulteriori informazioni della Promatech Spa pervenute in data 4 dicembre 2001; CONSIDERATO quanto segue: I. Le parti 1. PROMATECH Spa è una società attiva nella produzione e commercializzazione di macchine per tessitura (telai). PROMATECH è una joint venture indirettamente sottoposta al controllo congiunto da parte del GRUPPO RADICI e del MIRO RADICI GROUP, con quote rispettivamente pari al 45% e al 55% del capitale sociale. Il GRUPPO RADICI è attualmente composto da numerose società controllate direttamente e indirettamente dalla Radici Fin Spa, una società finanziaria che fa capo alla famiglia di Gianni Radici. Tale gruppo è attivo in diversi settori quali la chimica, le materie plastiche, l engineering, il packaging, il meccanotessile, le fibre sintetiche, la produzione di tessuti. Nel 2000, il GRUPPO RADICI ha realizzato a livello mondiale un fatturato complessivo di circa miliardi di lire (pari a circa milioni di euro) di cui circa miliardi di lire (pari a circa 915 milioni di euro) nell Unione europea e circa miliardi di lire (pari a circa 515 milioni di euro) in Italia. Il MIRO RADICI GROUP è attualmente composto da numerose società controllate direttamente e indirettamente dalla Sit-Fin Spa, una società finanziaria che fa capo alla famiglia di Palmiro Radici. Tale gruppo è attivo nel settore meccanotessile, della produzione di moquette e tappeti e di filo sintetico per moquette e tappeti, nel settore dei rivestimenti preformati e di tessuto per automobili e nella distribuzione di prodotti tessili per la casa e l arredamento. Nel 2000, il MIRO RADICI GROUP ha realizzato un fatturato complessivo di circa 640 miliardi di lire (pari a circa 330 milioni di euro). 2. Oggetto d acquisizione è l insieme delle attività relative al settore meccanotessile del gruppo SULZER, facenti parte della divisione SULZER TEXTIL, controllata dalla società SULZER Ltd., che raggruppa cinque società e 11 rami di azienda. Il gruppo SULZER opera in diversi settori, tra i quali quelli delle pompe e compressori destinati alle industrie dell olio, del gas e della chimica, delle tecnologie di rivestimento, delle infrastrutture per la costruzione e nel settore meccanotessile.
2 Le società oggetto di acquisizione sono: a) Sulzer Textil AG, società per azioni di diritto svizzero attiva nella progettazione, sviluppo, produzione, assemblaggio e commercializzazione di macchine per tessitura (telai); b) Sulzer Tessile Spa, società per azioni di diritto italiano attiva nella progettazione, sviluppo, produzione, assemblaggio e commercializzazione di macchine per tessitura (telai); c) Sulzer Textil Inc., società per azioni di diritto statunitense attiva nella commercializzazione di macchine per tessitura (telai); d) Sulzer Textil SA., società per azioni di diritto francese attiva nella commercializzazione di macchine per tessitura (telai); e) Sulzer Iran Ltd. società di diritto iraniano attiva nello sviluppo, produzione, assemblaggio e commercializzazione di macchine per tessitura (telai); f) Toyoda-Sulzer Sales Ltd, società di diritto giapponese. Gli undici rami di azienda oggetto di acquisizione riguardano gli uffici commerciali di seguito elencati: - Sulzer Belgium; - Sulzer Portugal; - Sulzer Canada; - Sulzer Mexico; - Sulzer Brazil; - Sulzer Hong Kong; - Sulzer India; - Sulzer Indonesia; - Sulzer Beijing; - Sulzer Shanghai; - Sulzer Thailand. Il fatturato riferibile alle imprese e ai rami d azienda oggetto di acquisizione, nel 2000 è stato a livello mondiale di circa [omissis] 1 miliardi di lire (pari a circa [omissis] milioni di euro), di cui circa [omissis miliardi di lire in Italia (pari a circa [omissis] milioni di euro) nell Unione europea e circa [omissis] miliardi di lire in Italia (pari a circa [omissis] milioni di euro). II. Descrizione dell'operazione 3. L operazione consiste nell acquisizione da parte di PROMATECH del 100% del capitale sociale delle società Sulzer Textil AG, Sulzer Tessile Spa, Sulzer Textil Inc., Sulzer Textil SA, Sulzer Iran Ltd. e delle loro controllate, nonché di undici rami d azienda controllati da SULZER Ltd. III. Qualificazione dell'operazione 4. L'operazione, in quanto comporta l acquisizione di imprese e di parti di imprese, costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90. Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all'articolo 1, del Regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva disposto dall'articolo 16, comma 1, della medesima legge, in quanto il fatturato totale realizzato nell'ultimo esercizio a livello nazionale dall insieme delle imprese interessate è superiore a 730 miliardi di lire (pari a 377,014 milioni di euro). IV. I mercati interessati 5. La presente operazione interessa il settore della produzione e commercializzazione di macchine per tessitura. Tali macchinari, detti comunemente telai, possono essere suddivisi in due categorie principali: a) telai a navetta, nei quali il sistema di inserzione della trama avviene attraverso una navetta che porta la spola da cui si svolge il filo di trama direttamente all interno dei fili di ordito. La produzione di telai a navetta è di circa [omissis] esemplari all anno (la maggior parte dei quali viene utilizzata in Asia); il prezzo è significativamente più basso rispetto a quello degli altri telai ed anche la capacità produttiva è molto più ridotta. Per questo motivo il loro maggiore impiego si registra nei paesi del Sud-Est Asiatico, mentre per quanto riguarda l Europa, il telaio a navetta è 1 [Nella presente versione alcuni dati sono omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi di riservatezza o di segretezza delle informazioni.]
3 utilizzato esclusivamente per la produzione di tessuti di altissima qualità e molto pregiati. Solo in questi casi infatti la capacità produttiva di questa macchina non ha alcuna significativa incidenza sul prezzo finale del prodotto; b) telai senza navetta, i quali a loro volta comprendono diverse tipologie di macchinari a seconda del sistema di inserzione della trama utilizzato. In particolare le principali sono: 1) telai a pinza positiva e negativa; 2) telai a proiettile; 3) telai ad aria; 4) telai ad acqua. 6. Secondo le parti notificanti, i vari tipi di telai senza navetta devono ritenersi appartenenti ad uno stesso mercato del prodotto data l elevata sostituibilità sia dal lato della domanda che dal lato dell offerta. Le parti notificanti sostengono invece che in considerazione delle differenti caratteristiche tecnologiche dei telai a navetta questi ultimi configurano un mercato distinto rispetto ai telai senza navetta. 7. Da un punto di vista geografico, le parti notificanti sostengono che il mercato abbia dimensione più estesa rispetto al territorio comunitario, in base alla constatazione che non vi sono barriere di natura tecnica o economica, che i prodotti presentano una notevole omogeneità e che il mercato si caratterizza per la presenza di imprese multinazionali 2. Esse sottolineano inoltre l incidenza limitata dei costi di trasporto (poco più del [omissis]% del prezzo di vendita del telaio) e, pertanto, concludono che il mercato dei telai ha dimensione mondiale, in considerazione dell elevato flusso delle importazioni. 8. Con riguardo alla definizione del mercato del prodotto, si è ritenuto necessario approfondire se si possa effettivamente configurare un unico mercato dei telai senza navetta ovvero se ciascuna o alcune tipologie di telaio costituiscano mercati del prodotto distinti. 9. Dalle informazioni raccolte presso gli operatori del settore nonché presso numerose imprese tessili è emerso che le tipologie di telai maggiormente utilizzate a livello mondiale sono: a pinza, ad aria, ad acqua. I telai a pinza sono gli unici che possono essere utilizzati per la produzione di alcune tipologie di tessuti destinati all abbigliamento. I telai ad aria sono utilizzati soprattutto per la produzione di tessuti destinati ad essere stampati mentre i telai ad acqua, possono essere utilizzati solo per la produzione di particolari fibre, quali quelle sintetiche, in grado di resistere all acqua. Le imprese tessili hanno sottolineato che per operare in maniera competitiva, esse tendono a utilizzare la tecnologia di inserzione più adatta per i diversi tipi di tessuto. Ogni tecnologia presenta infatti delle peculiarità in grado di produrre meglio certi articoli rispetto ad altri. La sostituibilità tra i diversi tipi di telaio è fortemente vincolata alla tipologia di prodotto e alle dimensioni del lotto di produzione. Pertanto, per alcune tipologie di tessuti non possono essere utilizzati se non specifici tipi di telai. In particolare, risulta che i telai ad acqua si prestano esclusivamente alla tessitura di fibre sintetiche e, quindi, non sono sostituibili con le altre tipologie di telaio. Così pure i telai a proiettile hanno utilizzi specifici che li rendono non sostituibili con altre tipi di telai. 10. In Europa si utilizzano prevalentemente telai a pinza [omissis]% e ad aria [omissis]%, mentre il restante [omissis]% è composto da telai ad acqua e a proiettile. In Italia, la percentuale di telai a pinza utilizzati raggiunge il [omissis]%. I telai ad acqua vengono invece quasi esclusivamente usati nei paesi dell Estremo Oriente, in Cina ed in Corea e non vengono prodotti in Europa. 11. Nel mondo vi sono attualmente sei produttori principali, di cui quattro europei (Promatech, Sulzer, Picanol, Dornier) e due giapponesi (Tsukadoma, Toyoda). Peraltro Toyoda vende in Europa telai ad aria in base ad un contratto di distribuzione esclusiva con Sulzer. I produttori europei producono esclusivamente telai a pinza e ad aria. I produttori europei sono in grado di distribuire i telai e fornire i relativi servizi di assistenza su tutto il territorio europeo e anche negli altri continenti. L unica alternativa ai telai europei, ma limitatamente a quelli ad aria, è rappresentata dai telai prodotti in Giappone in quanto utilizzano una tecnologia simile. 12. In sintesi, con riguardo alla definizione del mercato geografico, sulla base delle informazioni pervenute si può escludere che esso abbia dimensione nazionale in quanto le imprese tessili italiane tendono ad acquistare indifferentemente telai nazionali o di altri paesi europei. Infatti esse sostengono che la tecnologie tra prodotti nazionali ed esteri è del tutto comparabile e che i servizi di assistenza, essendo organizzati su base nazionale, sono equivalenti indipendentemente dalla nazionalità del produttore del bene. Va inoltre osservato che le importazioni di telai in Italia ammontavano nel 2000 al [omissis]%. 2 [Cfr. il provvedimento dell Autorità n (C2904-C2905) del 23 ottobre 1997 Radici Invest/Fin Somet-Vatamex.]
4 Pertanto, sulla base delle informazioni acquisite si può ritenere che la dimensione geografica del mercato sia sovranazionale. Tuttavia, le informazioni raccolte non consentono di definire con maggiore precisione la dimensione geografica del mercato. V. Effetti dell operazione di concentrazione 13. Sulla base dei dati forniti da PROMATECH e SULZER, relativamente alle quote di mercato, in volume e valore, delle parti e dei principali concorrenti nell intero settore dei telai senza navetta, emerge il quadro sintetizzato nelle tabelle che seguono. Tabella 1. Quote nell intero settore dei telai nel 2000 (in volume) Dornier [omissis] [omissis] [omissis] Tabella 2. Quote nell intero settore dei telai nel 2000 (in valore) Dornier [omissis] [omissis] [omissis] 14. Per quanto concerne invece le principali tipologie di telai, sulla base dei dati forniti da PROMATECH e SULZER, sono state calcolate le quote in volume che le parti e i principali concorrenti verranno a detenere a seguito dell operazione in esame. Tabella 3. Quote nei telai a pinza nel 2000 (in volume) Dornier [omissis] [omissis] [omissis] Tabella 4. Quote nei telai ad aria nel 2000 (in volume)
5 Dornier [omissis] [omissis] [omissis] Tabella 5. Quote nei telai ad acqua nel 2000 (in volume) 15. Per quanto riguarda, infine, i telai a proiettile, Promatech non produce questo tipo di telai mentre Sulzer detiene, a livello mondiale, una quota pari al [omissis]% e, a livello europeo e italiano, il [omissis]% delle vendite. 16. In conclusione, dai dati sin qui raccolti emerge che a seguito dell operazione in esame, qualora si ritenga che la dimensione geografica del mercato sia europea, PROMATECH verrà a detenere una posizione di particolare rilievo, indipendentemente dalla definizione del mercato del prodotto, con una quota di mercato pari ad almeno il [omissis]%. In particolare, ove si ritenesse che le diverse tipologie di telai costituiscano mercati del prodotto distinti, PROMATECH verrà a detenere una quota di oltre il [omissis]% nei telai a pinza. VI. L applicazione dell articolo 22 del Regolamento CE 4064/ Dai primi accertamenti pre-istruttori effettuati, emerge che l operazione incide su un mercato di dimensione sovranazionale (almeno europea) ed è suscettibile di produrre un impatto concorrenziale rilevante in ragione delle quote di mercato detenute dalle parti coinvolte nell operazione. 18. La concentrazione è stata notificata alle Autorità di concorrenza di altri tre Stati membri dell UE (rispettivamente la Spagna, il Regno Unito e la Germania), le quali stanno attualmente valutando l operazione. La contestuale comunicazione dell operazione in esame a diverse Autorità di concorrenza pone l esigenza di assicurare il coordinamento nella valutazione concorrenziale della stessa. 19. In proposito, l articolo 22, comma 3 del Regolamento CE n. 4064/89 stabilisce che Qualora la Commissione constati, su richiesta di uno Stato membro o su richiesta congiunta di vari Stati membri, che un operazione di concentrazione quale è definito all articolo 3, ma priva di dimensione comunitaria ai sensi dell articolo 1, crea o rafforza una posizione dominante, tale da ostacolare in modo significativo una concorrenza effettiva nel territorio dello Stato o degli Stati membri che hanno presentato la richiesta congiunta, essa può, nella misura in cui tale concentrazione possa pregiudicare il commercio tra Stati membri, prendere le decisioni di cui all articolo 8, paragrafo 2, secondo comma e paragrafi 3 e Con riguardo ai tempi entro i quali è possibile da parte di uno o più Stati membri richiedere il rinvio alla Commissione, l articolo 22, comma 4 del Regolamento CE n. 4064/89 stabilisce che La richiesta deve aver luogo entro e non oltre un mese dalla data in cui l operazione di concentrazione è stata comunicata allo Stato membro o agli Stati membri che hanno presentato la richiesta congiunta o è stata realizzata. Questo termine decorre dal momento in cui si verifica il primo dei due eventi 21. Nel caso di specie sembrano ricorrere le condizioni previste dall articolo 22 del Regolamento CE n. 4064/89. Infatti, ad una prima valutazione dell operazione, emerge in particolare che: - il mercato geografico rilevante è sovranazionale; - nel caso in cui si pervenga ad una definizione europea del mercato geografico, l operazione sembra suscettibile di creare o rafforzare una posizione dominante nel territorio degli Stati membri; - considerando la dimensione sovranazionale del mercato geografico e l impatto competitivo nel territorio degli Stati membri, l operazione è suscettibile di pregiudicare il commercio tra gli Stati. 22. A seguito delle consultazioni intercorse tra l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e le altre Autorità nazionali di concorrenza cui l operazione è stata notificata, si ritiene che, in ragione delle caratteristiche dell operazione, esistano i requisiti per un rinvio congiunto alla Commissione ai sensi dell articolo 22 del Regolamento CE n. 4064/89
6 RITENUTO, pertanto, che l'operazione in esame ricade nell ambito di applicazione previsto dall articolo 22, comma 3, del Regolamento CE n. 4064/89, in quanto ricorrono tutte le condizioni ivi contemplate; DELIBERA il rinvio dell operazione alla Commissione, ai sensi dall articolo 22, comma 3, del Regolamento CE n. 4064/89. Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, al Ministro delle Attività Produttive. Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato ai sensi di legge. IL SEGRETARIO GENERALE Rita Ciccone IL PRESIDENTE Giuseppe Tesauro * * *
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