PROVINCIA DE CASTEDDU

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1 PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 11 FEBBRAIO Prime pagine Pag. 2 Taccuino avvenimenti Pag. 5 Provincia di Cagliari Pag. 9 Cronaca e politica regionale Pag. 21 Trasporti Pag. 31 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore 7.50.

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5 TA C C U I N O AV V E N I M E N TI DI O G G I - Incontro pubblico con l'assessore regionale all'agricoltura Andrea Prato organizzato dai consiglieri regionali del Pdl Renato Lai e Gianfranco Bardanzellu, per discutere dei problemi della miticoltura e della pesca (Olbia - sala convegni Olbia Expo' - via Porto Romano 8 - ore 9.30) - L'assessore regionale degli Enti locali Nicola Rassu incontra i rappresentanti dell'anci e gli amministratori dei Comuni della provincia di Oristano nell'ambito del processo partecipativo di revisione del Piano paesaggistico regionale (Bosa - sala consiliare Comune - ore 9.30) - "Italia da cambiare. Piu' lavoro, piu' salario meno fisco" e' il tema dell'assemblea organizzativa dei quadri Cisl Sardegna. Partecipa il segretario generale della Fit-Federazione trasporti Giovanni Luciano (Cagliari - Hotel Mediterraneo - viale Diaz - ore 9.30) - Inaugurazione dell'anno giudiziario per la giustizia amministrativa (Cagliari - aula udienze - Tribunale amministrativo regionale - via Sassari 17 - ore 10) - Incontro di prevenzione cardiovascolare con gli studenti delle scuole superiori e in serata concerto "Per il tuo cuore" con l'orchestra jazz della Scuola Civica di Musica di Cagliari organizzati dall'anmco-associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri in collaborazione con l'azienda ospedaliera Brotzu nell'ambito della settimana denominata "Per il tuo cuore" (Cagliari - sala congressi Brotzu - ore 10; atrio di fronte al bar - ore 18.30) - I militanti del Pdl depositano una corona di fiori in ricordo dei martiti delle foibe (Nuoro - via Tito - ore 10) - Conferenza stampa di presentazione de "Sa die de sa vardiania a Quirra", della data del referendum e delle iniziative promosse dal Comitato per il si al referendum contro il nucleare in Sardegna (Cagliari - Portici Consiglio regionale - via Roma - ore 10.30) - Visita a Cagliari del senatore Domenico Nania, vice presidente del senato e responsabile del settore enti locali del Pdl. In programma un incontro con iscritti e simpatizzanti del partito; la partecipazione a una riunione di amministratori locali; la presentazione del suo libro "Il testamento biologico, la terza via" a cui seguira' un dibattito (Cagliari - sede Pdl - via Roma ore 10.30; Centro iniziative sociali - piazza del Carmine 2 - secondo piano - ore 16 e ore 18.30) - Seduta straordinaria del Consiglio provinciale di Sassari dedicata alla discussione dei problemi del territorio (Sassari - aula consiglio Provincia - Palazo Sciuti - ore 10.30) - Conferenza stampa dei Rossomori sulle dimissioni del consigliere regionale Claudia Zuncheddu (Cagliari - sede Rossomori - via Machiavelli ore 11) - Presentazione della mostra fotografica dedicata all'angola realizzata da alcuni medici dell'ospedale Microcitemico di Cagliari e del progetto avviato dalla clinica pediatrica nel paese africano (Cagliari - aula magna - ospedale Microcitemico - ore 11) - Unicredit presenta alla stampa il nuovo Consiglio di Territorio Sardegna a sostegno dell'economia regionale (Elmas - sala conferenze Sardafidi - via Nervi 1 - zona industriale - ore 12) - Presentazione del Rapporto 2010 sul mercato del lavoro, curato dalla sociologa Maria Letizia Pruna in occasione del convegno "La crisi del lavoro in Sardegna" organizzato dal Centro Studi relazioni industriali dell'universita' di Cagliari (Cagliari - Facolta' di Scienze Politiche - viale Sant'Ignazio 78 - aula A - ore 16) - "L'Arcano Minore: Eleonora d'arborea tra mito e realta'" e' il tema del dibattito incentrato sull'omonimo romanzo di Stefania De Michele nell'ambito de "Gli incontri di Socialismo Diritti Riforme" (Cagliari - sala conferenza Palazzo Regio - Piazza Palazzo - ore 17) - "Il mondo arabo in fiamme" e' il tema dell'incontro-dibattito organizzato dall'associazione Amicizia Sardegna-Palestina in collaborazione con l'universita' di Cagliari e l'associazione culturale Antonio Gramsci (Cagliari - aula magna - Facolta' di Scienze politiche - viale Sant'Ignazio 78 - ore 17) - Manifestazione di protesta organizzata dal Movimento "Capoterra solidarieta' - pari dignita'" per chiedere il ripristino dell'impianto di illuminazione nel tratto di strada compreso tra il bivio di Capoterra e la rotonda di Torre degli Ulivi, sulla strada statale 195 (Strada statale tratto compreso tra il bivio di Capoterra e la rotonda di Torre degli Ulivi - ore 17) - Convention dei club della liberta' della Sardegna in occasione della nascita di "Unidos" la rete sarda dei club delle liberta'. Aptre i lavori un video massaggio di Franco Frattini. Intervengono in il

6 deputato Mauro Pili e il coordinatore nazionale dei club Mario Valducci (Cagliari - sala Nazzari - Cineworld - viale Monastir ore 18) - Inzia il XIX corso di Diritto ambientale organizzato dalle associazioni ecologiste Amici della terra e Gruppo di intervento giuridico (Cagliari - via Cocco Ortu 32 - ore 20) (AGI) Rob/Cog TACCUINO SPETTACOLI E AVVENIMENTI DI CULTURA - Replica dello spettacolo "Una tazza di mare in tempesta" di e con Roberto Abbiati, per la Stagione Teatro Ragazzi allestita dal Cedac (Cagliari - Minimax - Teatro Massimo - via De Magistris - ore 10.30) - Presentazione dei libri di Maria Lidia Petrulli "Il buio oltre lo specchio" e "La realta' e il suo enigma" (Cagliari - biblioteca di quartiere "G.B. Tuveri" - via Venezia 23 - ore 17.30) - Presentazione del libro di Bachisio Bandinu "Pro s'indipendentzia" (Nuoro - auditorium Biblioteca Satta - ore 18.30) - Inaugurazione della mostra "Dreamteame - Lo spirito dell'arte aborigena/arcaicita' e astrazione. Il linguaggio dell'arte aborigena" curata da Maree Clarke e Amanda Jane Reynolds (Nuoro - Museo Man - ore 19) - Concerto dell'orchestra e del Coro del teatro Lirico di Cagliari diretti da Hubert Soudant per la Stagione concertistica (Cagliari - Teatro Lirico - via Sant'Alenixedda - ore 20.30) - Proiezioni dei film "Circolare notturna" di Paolo Carboni, "Il risveglio" di Maurizio Usai e "Passaggio a livello" di Luca Impagliazzo, vincitori della prima edizione del concorso "Il cinema racconta il lavoro" organizzato dall'agenzia regionale per il lavoro (Cagliari - Cineteca sarda - viale Trieste ore 20.30) - Il Teatro di Dionisio e la Fondazione del Teatro Stabile di Torino mettono in scena "Moliere/La scuola delle mogli" diretto e interpretato da Valter Malosti per "La grande prosa al Teatro Massimo" nell'ambito del XXXI Circuito teatrale regionale sardo allestito dal Cedac (Cagliari - Teatro Massimo - via De Magistris - ore 21) - Prosegue con lo spettacolo "In cerca di Brecht", con Mario Faticoni e Salvatore Spano, la rassegna "A tenore. Mario Faticoni parola e canto" organizzata da Il Crogiuolo (Cagliari - Arco Studio - via Portoscalas 17 - ore 21) - Prosegue la tournee dello spettacolo "Mandragola" di Niccolo' Machiavelli, messo in scena dalla compagnia Arca Azzurra Teatro per la regia di Ugo Chiti, nell'ambito della Stagione di prosa del XXI Circuito teatrale regionale sardo allestito dal Cedac (Sassari - Teatro Verdi - ore 21) - Viene messo in scena lo spettacolo "Il mio funerale e' stato un disastro" di Filippo Martinez per la regia di Matteo Martinez in favore della ricerca scientifica sull'atassia di Friedreich (Cagliari - Auditorium Conservatorio - ore 21)

7 TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI BOSA - Aula consiliare Comune Assessore regionale urbanistica, Nicola Rassu, incontra Anci e amministratori Comuni provincia di Oristano su Piano paesaggistico OLBIA - Olbia Expo, via Porto Romano 8 Incontro pubblico con l'assessore regionale Andrea Prato su problematiche della mitilicoltura e della pesca CAGLIARI - Hotel Mediterraneo, lungomare Colombo 46 Manifestazione Cisl "Più lavoro, più salario, meno fisco". Apre i lavori il segretario regionale Mario Medde, presente leader nazionale settore trasporti Giovanni Luciani CAGLIARI - Hotel Mediterraneo, lungomare Colombo 46 Convegno sul tema "Il Punteruolo rosso: prevenzione e sistemi delle palme della Sardegna" CAGLIARI - Sede Tar, via Sassari 17 Inaugurazione anno giudiziario Tribunale amministrativo Sardegna CAGLIARI - Ospedale Brotzu, sala congressi Terza edizione campagna di raccolta fondi "Per il tuo cuore - Cardiologie aperte" con un dibattito sulla prevenzione cardiovascolare con gli studenti delle scuole superiori. Alle (atrio), concerto dell'orchestra jazz CASTELSARDO - Palazzo Eleonora d'arborea Conferenza stampa presentazione programma di interventi del Comune "Natural'Mente" CAGLIARI - Sede Pdl, via Roma 121 Visita sen. Domenico Nania (Pdl). Alle 10,30 incontra elettori Pdl; alle 16 (Centro iniziative sociali, p.zza del Carmine 4), riunione con sindaci; alle 18,30 presenta il suo libro "Il testamento biologico, la terza via" CAGLIARI - Minimax, ridotto teatro Massimo,v.le Trento Per la rassegna Teatro Ragazzi in scena lo spettacolo "Una tazza di mare in tempesta" con Roberto Abbiati SASSARI - Aula consiliare Provincia Riunione Consiglio provinciale su problematiche territorio CAGLIARI - Sotto portici palazzo Regione, via Roma Conferenza stampa "Comitato.Si.nonucle" per la presentazione de "Sa die de sa Vardiania a Quirra" e iniziative referendarie SASSARI - Aula consiliare, Palazzo Ducale Firma protocollo intesa Comune-mondo agricolo, zootecnico e Istituti di credito per rilancio comparto CAGLIARI - Sede Rosso Mori, via Machiavelli 132 Conferenza stampa vertici Rossomori dopo uscita dal partito della consigliera regionale Claudia Zuncheddu ELMAS - Sala conferenze Sardafidi, via Nervi 1, z.i. Conferenza stampa UniCredit per la presentazione del nuovo Consiglio di territorio Sardegna CAGLIARI - Fac. Scienze Politiche, v.le S.Ignazio 78 Convegno sul tema "La crisi del lavoro in Sardegna", organizzato dal Centro studi di relazioni industriali dell'università di Cagliari CAGLIARI - Teatro Massimo, viale Trento Prosegue stagione di prosa organizzata dal Cedac con lo spettacolo "Moliere/La scuola delle mogli". Replica alle SASSARI - Centro didattico, via Vienna Forum di Ateneo sull'applicazione della legge di riforma dell'università CAGLIARI - Sala conferenze Provincia, palazzo Regio Incontro-dibattito organizzato da Associazione Socialismo diritti riforme sul romanzo di Stefania De Michele "L'arcano minore: Eleonora d'arborea tra mito e realtà" CAPOTERRA - SS 195, rotonda Torre degli Ulivi Iniziativa organizzata dal movimento "Capoterra: solidarietà - Pari dignità" per protestare contro la mancanza di illuminazione pubblica CAGLIARI - Fac. Scienze Politiche, v.le S. Ignazio 78 Incontro-dibattito sul tema "Il mondo Arabo in fiamme", sugli eventi in corso in Tunisia, Egitto, Yemen CAGLIARI - Biblioteca G. Tuveri, via Venezia 23 Presentazione dei libri "Il buio oltre lo specchio" e "La realtà e il suo enigma" di Maria Lidia Petrulli CAGLIARI - Cine world, viale Monastir 128 Deputato Pdl Mauro Pili lancia Unidos, sfida movimentista del Popolo sardo della libertà. Previsto videomessaggio ministro Frattini IGLESIAS - ExMà, via Crocifisso Proseguono appuntamenti rassegna cinematografica "Le Giornate del Cinema del Mediterraneo" con la proiezione del film "Amentia" e il promo di "La terra dei padri" e "Vendesi".

8 NUORO - Biblioteca Satta Presentazione del libro "Pro s'indipendentzia" di Bachisio Bandinu CAGLIARI - Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda Concerto del Coro e dell'orchestra del Teatro Lirico di Cagliari diretti da Hubert Soudant SASSARI - Teatro Verdi, via Politeama Replica dello spettacolo teatrale "Mandragola" messo in scena dalla Compagnia Arca Azzurra Teatro CAGLIARI - Conservatorio, piazza Porrino 1 In scena lo spettacolo "Il mio funerale è stato un disastro" con monologhi accompagnati da una colonna sonora CAGLIARI - Arco Studio, via Portoscalas 17 Secondo appuntamento della rassegna "A Tenore. Mario Faticoni parola e canto" con lo spettacolo "In cerca di Brecht. (ANSA).

9 IMMIGRAZIONE:MILIA A BRUXELLES,PERMESSO UNICO PER LAVORATORI CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 10 FEB - E' stato il presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, di recente nominato relatore della commissione Cittadinanza, Governance, Affari istituzionali ed esterni del Comitato delle Regioni, a illustrare a Bruxelles la posizione dei rappresentanti degli Enti locali europei sulle due proposte di direttiva che riguardano anche ingresso, soggiorno e trasferimenti dei lavoratori tra società dentro e fuori dall'unione europea. "Secondo il Comitato delle Regioni - ha spiegato Milia - serve un 'permesso unico', cioé un'unica procedura di domanda per i lavoratori stagionali e i trasferimenti intrasocietari. In questa fase e su questi temi il ruolo delle autonomie locali è di primaria importanza. Le problematiche dell'immigrazione, l'enorme spostamento di donne e uomini che viaggiano per lavoro, ricadono prima di tutto sui nostri territori, e siamo noi amministratori di Province e Comuni a dover rispondere ai cittadini spaventati dalla crisi, alle istanze delle piccole e medie imprese, alla sicurezza e all'ordine pubblico. Chiediamo alla Commissione di concludere rapidamente l'iter - ha auspicato Milia - e di colmare il ritardo accumulato". (ANSA).

10 Pag. 15 Il presidente della Provincia ha illustrato la posizione degli enti locali europei Flussi di immigrati, Milia a Bruxelles Allungare la durata del permesso di soggiorno agli extracomunitari per meglio rispondere alle esigenze del mercato del lavoro stagionale. Agevolare gli spostamenti dei lavoratori stranieri altamente qualificati per rafforzare la competitività dell'economia. Puntare sullo snellimento delle procedure e su un permesso unico. Fermo restando il diritto di ogni Stato membro di stabilire il numero dei cittadini extra Ue ammessi ogni anno nel proprio territorio. All'indomani dei cosiddetti click day, la procedura per mettere in pratica l'ultimo decreto-flussi italiano - che regolarizzerà a vario titolo poco meno di centomila stranieri nel nostro Paese - l'immigrazione torna sotto i riflettori a Bruxelles. Qui si discute di una politica globale per una migrazione legale, nell'ambito della strategia Europa 2020, al fine di uscire dalla crisi e preparare l'economia dell'unione europea per il prossimo decennio. Una battaglia per la crescita e l'occupazione, che richiede un ampio coinvolgimento a livello politico e una grande mobilitazione di tutte le parti interessate. LA PROVINCIA È stato il presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, di recente nominato relatore della commissione Cittadinanza, governance e affari del Comitato delle Regioni, a illustrare ieri mattina la posizione dei rappresentanti degli enti locali europei sulle due proposte di direttiva presentate dalla commissione europea. Un parere - quello del Comitato delle Regioni - molto apprezzato anche dai componenti dell'esecutivo di Bruxelles: il 31 marzo sarà approvato in via definitiva dal Comitato delle Regioni e costituirà parte integrante delle due direttive in preparazione. MILIA «Su questi temi il ruolo delle autonomie locali è di primaria importanza - ha aggiunto Milia - le problematiche dell'immigrazione, l'enorme spostamento di donne e uomini che viaggiano per lavoro, ricadono prima di tutto sui nostri territori, e siamo noi amministratori di Province e Comuni a dover rispondere ai cittadini spaventati dalla crisi, alle istanze delle piccole e medie imprese, alla sicurezza e all'ordine pubblico. Chiediamo alla commissione di concludere rapidamente l'iter e di colmare il ritardo accumulato». Il presidente del Consiglio Roberto Pili ha sottolineato: «Si decidono i destini dei nostri territori e si costruiscono i processi economici: siamo qui oggi per intervenire direttamente in questi processi».

11 pag. 15 Trasporti Protesta il 22 febbraio Caro-tariffe, Comuni contro la Regione: «Ora intervenga» Cresce la protesta delle amministrazioni locali contro il rincaro delle tariffe per i collegamenti tra la Sardegna e la penisola, annunciato dalle compagnie di navigazione qualche settimana fa e che, in alcuni casi, sono doppie rispetto a quelle praticate dalle stesse lo scorso anno. Ieri è stata la volta dei comuni del Sarrabus: gli assessori al Turismo di Villasimius, Castiadas, Muravera, San Vito e Villaputzu si sono riuniti insieme al loro omologo della provincia di Cagliari Piero Comandini, e hanno deciso di promuovere una giornata di mobilitazione generale contro la gestione da parte della Giunta regionale di tutto il sistema dei trasporti isolano, compreso quello aereo. PROTESTE «I cittadini non fanno altro che chiamare per chiederci come sia stato possibile arrivare ad una situazione del genere», ha spiegato Comandini, «la nostra risposta sarà chiara e per questo abbiamo deciso di invitare tutte le parti in causa, dagli albergatori ai sindaci, dai commercianti ai sindacati, con l'intenzione di palesare un malcontento diffuso a cui non si può non dare voce». L'appuntamento è per il 22 febbraio al palazzo Vice Regio, sede istituzionale della provincia di Cagliari, e coinvolgerà amministratori di tutto il territorio provinciale. «Le associazioni che si occupano di turismo», ha continuato Comandini, «lamentano già da ora decine di disdette a causa dell'impennata dei prezzi per i trasporti, fatto che va ad aggiungersi alle discutibili scelte in materia di continuità territoriale aerea: la Regione smetta di pensare al carnevale perché, finito quello, ci troveremo alle porte di una stagione estiva che potrebbe rivelarsi come la peggiore degli ultimi anni». ROTTE Durante l'incontro non sono mancati i dubbi sull'utilità delle nuove rotte aperte da Ryanair nelle scorse settimane: «In dodici mesi siamo passati dai voli per Edimburgo e per Manchester, che portavano turisti, a quelli per Ibiza e per Rodi che invece servono solo a quelle due località, peraltro nostre concorrenti», hanno detto in coro gli assessori comunali della costa sud orientale isolana, puntando ancora una volta il dito contro una Giunta regionale che, in queste zone, si sta facendo sempre più nemici. DANIELE GAMBERINI

12 pag. 20 Tre sindacati protestano, forse oggi salta il concerto di Mozart Lirico, ancora uno sciopero L ultima parola alle banche Attesa la risposta degli istituti di credito sul piano di ristrutturazione del debito mentre le voci indicano Serci sovrintendente CAGLIARI. Gli stipendi sono arrivati, l intervento finanziario per il risanamento dei conti è in corso ma al teatro lirico continuano a spirare venti di guerra: Uil, Fials e Libersind hanno proclamato una nuova giornata di sciopero per oggi e l azione di protesta farà saltare il concerto di musiche di Mozart che era in programma. Non si tratta di uno sciopero unitario: le organizzazioni più rappresentate hanno scelto di non aderire. Ma l astensione degli orchestrali della Libersind blocca di fatto l attività artistica della Fondazione, la cui crisi - almeno sul piano dei rapporti sindacali - sembra ancora lontana dal capolinea. A tarda sera erano ancora in corso le assemblee, il clima in via Sant Alenixedda resta teso. Eppure i segnali positivi non sembrano mancare, dopo l allontanamento del sovrintendente Maurizio Pietrantonio e del direttore amministrativo Vincenzo Caldo. Se la verifica su conti e atti amministrativi compiuta dal consigliere d amministrazione delegato Oscar Serci ha riservato più di una sorpresa, per i 240 dipendenti del lirico l attenzione resta rivolta alle prospettive: gli istituti bancari interpellati da Floris e Serci sono impegnati all elaborazione di una proposta di ristrutturazione del debito patrimoniale maturato nelle gestioni Meli-Pietrantonio - circa venti milioni, secondo il consiglio di amministrazione - che potrebbe riportare il teatro in linea di galleggiamento e garantire la programmazione artistica per i prossimi anni. Il nome del nuovo sovrintendente dovrebbe invece venir fuori da una selezione pubblica, almeno questa è la proposta lanciata da Serci al presidente Floris e agli altri componenti l organo amministrativo. Ma è proprio attorno al nome di Serci che le voci interne al lirico corrono incontrollate: il presidente della Provincia Graziano Milia l ha candidato in via quasi ufficiale al ruolo di sovrintendente e ha lasciato intendere che con Serci al comando della Fondazione la Provincia riaprirebbe i cordoni della borsa. Altre investiture, per adesso solo ufficiose, arrivano da alcune sigle sindacali che hanno gradito le scelte fatte da Serci in questo mese di collaborazione. Lui, sentito dalla Nuova, non vuole commentare. Le prossime settimane si annunciano decisive per le sorti del teatro: se dovesse partire un piano finanziario con l appoggio di una banca sarebbe la fine della crisi. L alternativa sarebbe il commissariamento, un ipotesi che Floris sta cercando in ogni modo di evitare perchè porterebbe allo stallo l attività della maggiore fabbrica di musica isolana. (m.l)

13 pag. 23 Teatro. Uil e Libersind Sciopero al Lirico, salta il concerto diretto da Soudant Le misure adottate dal consiglio di amministrazione «non sono adeguate alla grave situazione contingente nella quale versa il Lirico». Per questo Uil, Libersind e Cisal hanno proclamato per oggi un'altra giornata di sciopero che farà saltare il primo dei due concerti dell'orchestra e del coro del teatro diretti da Hubert Soudant. «La ristrutturazione del debito, come per altro indicato dal presidente, appare essere l'unica strada percorribile che consenta di far fronte alla crisi finanziaria della Fondazione», osserva il segretario regionale del Libersind Andrea Saccarola. «Ma ad oggi non abbiamo visto nulla di tangibile se non la comunicazione da parte del presidente Floris dell'avvenuto confronto con alcune banche. E siccome sette giorni fa abbiamo proclamato cinque giorni di sciopero, non essendo cambiato pressoché nulla abbiamo deciso di attuare il secondo (il primo è stato sabato scorso, ndr)». Identica la posizione del leader territoriale della Uilcom Tonino Ortega. «Abbiamo chiesto un atto politico forte che consentisse al teatro di avere le credenziali per accedere a un mutuo ma, a parte una dichiarazione di Floris che ci ha chiesto di avere fiducia sul percorso avviato, non c'è nient'altro». IL SINDACO E proprio alle credenziali, anzi alla credibilità e alla fiducia, fa riferimento Floris per replicare agli scioperanti. «Io e il consiglio di amministrazione stiamo lavorando a tempo pieno per salvare il teatro. Ma se si continua a scioperare credo che gli interlocutori abbiano difficoltà ad accordarci fiducia. Più difficoltà ci sono più le banche, che abbiamo contattato e di cui stiamo aspettando le risposte, riterranno a rischio i loro prestiti, più conflittualità c'è e più sarà difficile convincere un direttore amministrativo, un potenziale sovrintendente e chiunque altro a venire a lavorare da noi. Più confusione c'è più il pubblico ci abbandonerà. Credo», sottolinea Floris, «che il teatro si salverà solo se ci sarà una tregua e se tutti remiamo nella stessa direzione. E infatti gran parte delle sigle sindacali ci seguono. A questo punto», conclude il sindaco, «chiedo chiarezza: mi dicano se il problema sono io e ne prenderò atto». (f.ma.)

14 INTERNET: BANDA LARGA IN PICCOLI CENTRI CAGLIARITANO (ANSA) - CAGLIARI, 10 FEB - L'internet a banda larga arriverà presto anche a Burcei, Siurgus Donigala, Escalaplano, Nurri, Orroli e Domus De Maria. Merito di un protocollo d'intesa firmato questa mattina da Regione, Provincia e Telecom Italia che permetterà la realizzazione di una rete di fibra ottica di oltre 41 chilometri, portando il servizio Adsl anche in una vasta zona del Cagliaritano che ne era scoperto. Il documento è stato siglato dall'assessore regionale degli Affari Generali, Mario Floris, da Angela Quaquero, vicepresidente della Provincia, e dal responsabile Access Operation Area Centro di Telecom, Giovanni La Spada. "Il protocollo - ha detto l'assessore Floris - renderà più rapido il rilascio delle autorizzazioni per eseguire le opere nelle strade di competenza provinciale. In questo modo sarà possibile portare l'internet veloce anche in centri che prima ne erano scoperti". In realtà, Telecom già copriva gli utenti dei sei Comuni con un sistema di ponti radio, ma grazie alla fibra ottica il segnale potrà essere assai più stabile. Attualmente, poi, la banda larga è carente in alcune zone della Barbagia di Seulo, nel Sarcidano e nel Gerrei. Dopo i protocolli firmati già per i territori di Sassari e Olbia-Tempio, arriva dunque ora anche quello per l'entroterra della provincia di Cagliari. Il progetto prevede anche la realizzazione di linee in fibra ottica con un sistema mini-invasivo: tracce di non più di 5 centimetri di larghezza e 30 di profondità che eviteranno i tagli stradali del passato, con cantieri che provocavano anche disagi alla viabilità. Complessivamente in Sardegna la fibra ottica interessa 800 chilometri, con la Regione che intende portare la banda larga in tutti i centri che ne sono ancora sprovvisti. (ANSA).

15 TLC: ACCORDO REGIONE-TELECOM-PROVINCIA CAGLIARI PER BANDA LARGA (AGI) - Cagliari, 10 feb. - Dopo l'accordo tra Regione, Telecom e province di Sassari e Olbia (per un totale di 400 chilometri di scavi), e' stato siglato stamane il Protocollo d'intesa per le opere e lo sviluppo infrastrutturali dei servizi a banda larga con l'amministrazione provinciale cagliaritana. L'accordo permettera' di velocizzare la realizzazione di oltre 40 chilometri di tratte di cavo in fibra ottica, necessari per il collegamento ad altissima velocita' delle rimanenti centrali telefoniche dalle quali e' erogato il servizio Adsl per parte del cagliaritano (Burcei, Escalaplano, Siurgus Donigala, Nurri, Orroli, Domus de Maria). Per la firma erano presenti l'assessore regionale agli Affari generali, Mario Floris, la vicepresidente della Provincia di Cagliari, Angela Quaquero, il responsabile Access Operations Area Centro di Telecom Italia, Giovanni La Spada. "Questo accordo - ha detto Floris - rafforza l'azione della Regione per ridurre e poi abbattere il divario digitale nell'isola. Rende piu' rapido il rilascio delle autorizzazioni - ha spiegato ancora - per eseguire le opere sulle strade di competenza provinciale, prevede un coordinamento tra i soggetti sottoscrittori per le fasi di progettazione, realizzazione e manutenzione". Telecom Italia utilizzera' tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale, le minitrincee, che riducono i tempi di intervento, l'area del cantiere, lo scavo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e i ripristini stradali. I costi socio-ambientali, secondo l'assessorato, vengono cosi ridotti dell'80% (come disagio per i cittadini e per le amministrazioni), gli incidenti sul lavoro del 67 %, i tempi di realizzazione di infrastrutture di Tlc dell'80%. (AGI) Ca3/Sol/Cog

16 pag. 31 Regione-Provincia La banda larga cresce da Burcei a Orroli Portare l'internet veloce via cavo anche nei piccoli centri della provincia, dove attualmente il servizio Adsl è possibile solo grazie ad alcuni ponti radio. Firmato ieri mattina un accordo di programma tra Regione, Provincia e Telecom Italia che consentirà di collegare con la banda larga che gli abitanti di urcei, Siurgus Donigala, Escalaplano, Nurri, Orroli e Domus De Maria. Dopo gli analoghi protocolli siglati a Sassari ed in Gallura, ora il colosso delle comunicazioni ha ottenuto il nuovo via libera: otterrà più rapidamente le autorizzazioni ad aprire i cantieri stradali per far passare oltre 41 chilometri di fibra ottica ai margini delle strade provinciali. «Il protocollo d'intesa», spiega Mario Floris, assessore regionale agli Affari generali, «punta, in prospettiva, ad abbattere del tutto il divario digitale nell'isola». A siglare l'accordo, oltre l'assessore, c'erano anche la vicepresidente della Provincia, Angela Quaquero, e Giovanni La Spada, responsabile Access operations area centro di Telecom. Il programma, che verrà ultimato entro un anno, prevede di effettuare scavi ai margini delle strade per il cablaggio delle linee ed il collegamento con la fibra ottica. (fr. pi.)

17 pag. 22 INFRASTRUTTURE La fibra ottica nei centri periferici della Provincia CAGLIARI. L internet a banda larga arriverà presto anche a Burcei, Siurgus Donigala, Escalaplano, Nurri, Orroli e Domus De Maria. Merito di un protocollo d intesa firmato questa mattina da Regione, Provincia e Telecom Italia che permetterà la realizzazione di una rete di fibra ottica di oltre 41 chilometri, portando il servizio Adsl anche in una vasta zona del cagliaritano che ne era priva. Il documento è stato siglato dall assessore regionale agli Affari Generali, Mario Floris, da Angela Quaquero, vicepresidente della Provincia, e dal responsabile Access Operation Area Centro di Telecom, Giovanni La Spada. «Il protocollo - ha detto Floris - renderà più rapido il rilascio delle autorizzazioni per eseguire le opere nelle strade provinciali. In questo modo sarà possibile portare l internet veloce anche in centri che prima ne erano scoperti». Telecom già copriva gli utenti dei sei Comuni con un sistema di ponti radio, ma grazie alla fibra ottica il segnale potrà essere assai più stabile. Attualmente, poi, la banda larga è carente in alcune zone della Barbagia di Seulo, nel Sarcidano e nel Gerrei. Dopo i protocolli firmati già per Sassari e Olbia-Tempio, arriva ora quello per l entroterra di Cagliari. Il progetto prevede anche la realizzazione di linee in fibra ottica con un sistema miniinvasivo.

18 CAGLIARI: PROVINCIA, REGIONE SARDA INTERVENGA SU PERSONALE UNILEVER = Cagliari, 9 feb. - (Adnkronos) - La Provincia di Cagliari ha chiesto alla Regione la convocazione di un incontro tra tutte le parti interessate, da tenersi in tempi brevi, per la grave e sempre piu' precaria situazione in cui si trova il personale in mobilita' dello stabilimento Unilever di viale Marconi a Cagliari, anche a seguito dalla vendita dello stabilimento alla Ferdifin, societa' del Gruppo Stim. La richiesta della Provincia ''segue quella gia' avanzata dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil che, comunemente alla Provincia - si legge in una nota -, in proposito ritengono urgente la convocazione di un tavolo regionale in ragione degli impegni e garanzie assunte in precedenza dalla Regione, con tutti gli Enti locali interessati, i sindacati e la nuova proprieta'''. ''L'incontro - prosegue la nota - si rende necessario per conoscere il nuovo piano industriale e soprattutto i progetti di riconversione industriale che dovranno garantire il reinserimento lavorativo di tutti i lavoratori che si trovano ancora oggi e, per breve tempo, costretti a vivere con un assegno mensile di mobilita' pari a 750 euro al mese, ma anche di tutti i precari precedentemente occupati e privi oggi di ogni ammortizzatore sociale''.

19 Pag. 19 Stop dell'ambiente al Master plan che prevede la realizzazione di nuovi parcheggi per i piccoli aerei Ampliamento dell'aeroporto, il Ministero frena Mancano i documenti necessari per la Valutazione di impatto ambientale Mancano certificazioni importanti e il ministero dell'ambiente frena il Master plan dell'aeroporto di Elmas. Ieri la direzione generale per le valutazioni ambientali ha inviato a Enac, Regione, Comuni di Cagliari ed Elmas, Provincia e Sogaer e alla direzione generale del paesaggio del ministero dei Beni culturali una lettera in cui pongono una serie di condizioni per dare il via libera all'ampliamento dell'aeroporto progettata dalla società di gestione. Condizioni senza le quali non si può procedere. CAOS DOCUMENTI Dopo aver chiarito, in risposta a un quesito della Regione, che sul Master plan non è necessaria la Valutazione ambientale strategica, ma è sufficiente la Valutazione di impatto ambientale degli interventi, il Ministero chiarisce che al momento nessun intervento potrebbe essere realizzato per una serie di ragioni. La prima: la documentazione necessaria per valutare la compatibilità ambientale dell'intervento non è stata trasmessa ai Comuni interessati all'opera né alla Provincia, né al ministero dei Beni culturali e nemmeno alla Regione. Documentazione che deve essere trasmessa quanto prima. Quando avverrà i cittadini devono esserne informati attraverso un avviso da pubblicare su due quotidiani. Nell'annuncio - osserva il direttore generale per le valutazioni ambientali, Mariano Grillo - deve essere indicato che è stato depositato lo studio di valutazione di incidenza, che al momento nessuno conosce. Si tratta di un documento necessario perché l'aeroporto è localizzato nell'area dello stagno di Santa Gilla. I DUBBI DEL MINISTERO Per tutte queste ragioni - cioè per la mancanza di una parte consistente della documentazione e la sua trasmissione agli organi competenti - da Roma arriva un no anche alla richiesta di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale di una parte degli interventi contenuti nel Master plan. Una richiesta che, peraltro, il Ministero giudica irrituale «considerato che era già stata sollecitata la procedura di Valutazione di impatto ambientale sull'intero progetto e che la valutazione di una sola parte di un progetto sarebbe contraria ai principi comunitari che prevedono un esame unitario di tutti gli impatti e di tutti gli effetti sinergici». NO DEL COMUNE Il progetto di ampliamento dell'aeroporto «per favorire il parcheggio di piccoli velivoli» risale alla seconda metà del Secondo l'enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile che ha proposto il Master plan, il parcheggio dovrebbe essere realizzato nelle aree di Santa Caterina, adiacenti all'area dove il Cagliari calcio ha progettato il nuovo stadio. Ma al piano si oppongono parte della popolazione di Elmas, confluita in un comitato spontaneo, e la maggioranza in Consiglio comunale, perché ritengono che l'avvicinamento dei velivoli al centro abitato sarebbe insopportabile e temono gli espropri dei terreni. Non a caso il sindaco di Elmas si è dimesso polemicamente dal consiglio di amministrazione della Sogaer. (f.ma.)

20 ENTI LOCALI: ANCI E CAL, SERVE RIFORMA CODICE AUTONOMIE (AGI) - Cagliari, 10 feb. - Una "riforma complessiva del codice delle Autonomie, che regoli la materia" in maniera definitiva e' stata sollecitata stamane da Anci Sardegna e Consiglio delle autonomie locali (Cal) sentiti stamane dalla Prima commissione (Riforme) del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Pittalis (Pdl). I rappresentanti degli enti locali durante l'audizione hanno espresso nel contempo una valutazione positiva alla proposta di legge n.242 (Composizione dei consigli e delle giunte dei Comuni e delle Province sarde e disposizioni diverse in materia di enti locale. L'Unione delle province sarde (Ups), insieme al Cal, ha inoltre presentato delle proposte di modifica alla norma, relative all'art.2 (Composizione dei consigli comunali e provinciali). Nello specifico, "in caso di dimissioni non derivanti da motivazioni politiche, impedimento permanente, o da provvedimenti dell'autorita' giudiziaria" si chiede che il Consiglio e la Giunta restino in carica fino alla scadenza naturale del mandato. Un'altra proposta riguarda il rimborso delle spese legali agli amministratori degli enti locali "che in ragione del loro mandato" siano sottoposti ad azioni giudiziarie che si concludano con provvedimenti che non ne dichiarino la colpevolezza. In merito, Giuseppe Cappai, vicepresidente del Consiglio delle autonomie, ha precisato che "in mancanza di un assoluzione con formula piena, come nel caso della prescrizione, o di remissione della querela" l'amministratore locale e' gravato dalle spese processuali. Il vicepresidente vicario dell'anci, Anselmo Piras, ha dichiarato di "comprendere l'intendimento del legislatore nazionale nell'operare i tagli", evidenziando pero' come in Sardegna, a differenza di altre regioni d'italia, una delle conseguenze sia stata la "cancellazione completa delle circoscrizioni cittadine". Piras ha chiesto, quindi, che venissero ripristinate nei centri piu' popolosi dell'isola, Cagliari e Sassari, "senza che, pero', siano calcolate dal plafond del numero dei consiglieri comunali". Anche Salvatorangelo Planta (Anci e Uncem) ha sottolineato l'importanza delle circoscrizioni "come punto di raccordo delle rappresentanze politiche, che limita le tendenze autonomistiche, non di certo rivolte al risparmio". Il vicepresidente dell'ups, Ignazio Congiu, ha espresso una valutazione "positiva sulla convocazione da parte della Commissione", definendola "merce rara" in un momento in cui, "anche su argomenti molto importanti, l'esecutivo, prescindendo dalle prerogative delle province, agisce spesso non rispettando le leggi che il Consiglio si e' dato". (AGI) Red-Cog

21 pag. 6 Piano del lavoro, pressing dei sindacati Lungo vertice con la Giunta: «Impegni inattuati, ora la svolta» Un nuovo avviso, forse l'ultimo. I sindacati non mollano, chiedono alla Regione il rispetto del patto per lo sviluppo e il lavoro: impegni datati giugno 2010, e - secondo Cgil, Cisl e Uil - «rimasti inattuati». Lo hanno ricordato ieri al governatore Ugo Cappellacci, in un lungo incontro a Villa Devoto: la risposta è stata la conferma che «la volontà di un confronto costruttivo con i sindacati non è mai venuta meno», e la promessa di un nuovo appuntamento a breve per «un tavolo operativo che consenta di dare attuazione al piano straordinario per il lavoro» inserito nella Finanziaria I TEMI Come altre volte, il presidente si è detto sensibile alle sollecitazioni delle parti sociali. Ma il segretario della Cgil Enzo Costa, quello della Cisl Mario Medde e quella della Uil Francesca Ticca non hanno risparmiato critiche alla Giunta. Ieri erano presenti anche gli assessori del Lavoro (Franco Manca), dell'industria (Oscar Cherchi), della Sanità (Antonello Liori) e dei Trasporti (Angelo Carta). I sindacati hanno chiesto risposte su vertenza entrate, nuovo patto di stabilità, piano straordinario per il lavoro, riforme economiche e istituzionali, rapporto Stato-Regione (col riconoscimento della condizione di insularità), piano di sviluppo industriale. Da parte di Cappellacci è arrivata una qualche ammissione dei ritardi sul patto del 2010, ma anche l'intenzione di «proseguire in un ritrovato clima di condivisione e dialogo». Oltre al tavolo sul piano del lavoro (finanziato con 65 milioni) ce ne saranno altri, tematici, con i singoli assessorati, sulle politiche di settore. «Auspichiamo - ha detto il presidente - che si giunga, con le parti sociali, alla definizione delle priorità e all'accelerazione delle strategie. L'emergenza occupazionale e la crisi economica richiedono un percorso virtuoso fondato sul dialogo costruttivo». LA VERIFICA Parole apprezzate da Cgil, Cisl e Uil, che però chiedono anche «un forte contenzioso con il governo nazionale» sulla vertenza entrate: le tre sigle confederali non hanno mai fatto mistero di nutrire scarsa fiducia nella strada del ricorso alla Corte costituzionale contro il bilancio dello Stato. Soprattutto, alla Giunta vengono chiesti passi concreti: come la scelta di «tempi e modalità» per una mobilitazione sulla revisione del patto di stabilità. «Il sindacato - avvertono Costa, Medde e Ticca - verificherà nei prossimi giorni la svolta e il nuovo corso che il presidente intende dare»: sullo sfondo ci sono le già annunciate iniziative di lotta che partiranno con lo sciopero generale del Sassarese, e - in assenza di risposte - potrebbero proseguire con un'analoga iniziativa regionale.

22 pag. 6 Vertenze, due bacchettate a Cappellacci E sul diktat di Berlusconi («fuori l Udc») si apre un altra fase di incertezza politica FILIPPO PERETTI CAGLIARI. Uno scontro istituzionale con la presidente del Consiglio Claudia Lombardo da cui è uscito con le ossa rotte, un vertice con il sindacato conclusosi con dure critiche alla giunta. E stata una giornata nera per il governatore Ugo Cappellacci. A rovinargliela del tutto, in serata, ci ha pensato il patron Silvio Berlusconi con il diktat «fuori l Udc da tutte le maggioranze», diktat che in Sardegna non avrà effetti immediati ma certo apre una ulteriore fase di incertezza politica. La vertenza sulle nuove entrate fiscali. Lo scontro istituzionale tra i due presidenti del Pdl si è aperto dopo che Claudia Lombardo, in una lettera a Ugo Cappellacci, ha richiamato «il principio di leale collaborazione» tra giunta e Consiglio per invitarlo a «una più sollecita applicazione» delle norme regolamentari sull accesso agli atti da parte dei consiglieri regionali. La presidente ha chiesto che gli atti sollecitati dal capogruppo del Pd venissero forniti dalla giunta «nel minor tempo possibile». Gli atti sono le relazioni dei professori Valerio Onida e Omar Chessa che hanno convinto la giunta che non si può fare ricorso alla Corte costituzionale contro la Finanziaria nazionale per il mancato trasferimento alla Sardegna delle nuove entrate fiscali. Mentre il ricorso era stato concordato da maggioranza e opposizione in una votazione in Consiglio prima di Natale, votazione che aveva portato il centrosinistra a togliere l occupazione dell aula. La replica di Cappellacci, affidata al suo portavoce Alessandro Serra, è stata secca. «Stupisce il fatto che dopo una formale richiesta di convocazione del Consiglio da parte del presidente della Regione per comunicazioni riguardanti la vertenza entrate,giunga una tardiva sollecitazione da parte della presidente del Consiglio. In ogni caso il presidente della Regione ha sempre dimostrato un grande spirito di collaborazione». Ancora più piccata la controreplica della Lombardo, che à un mese fa, facendo il bilancio del 2010, non aveva risparmiato critiche alla giunta: ««Probabilmente se il presidente Cappellacci evitasse di parlare per interposta persona eviterebbe di incorrere in simili scivoloni. La nota del Consiglio era diretta a sollecitare la giunta al tempestivo e rigoroso rispetto del regolamento in materia di accesso agli atti, non quindi alla volontà manifestata dal presidente di riferire in aula». Quindi: «Piuttosto intempestiva appare la manifestata disponibilità a collaborare perché l intervento si è reso necessario proprio a seguito del mancato accoglimento di una richiesta del gruppo Pd». A sostegno della Lombardo il capogruppo del Pd, Mario Bruno: «La nota del presidente Cappellacci attraverso il suo portavoce è da qualificare tra gli sgarbi istituzionali inopportuni e fuori luogo di cui non si sentiva il bisogno». Bruno ha inoltre detto che la giunta insiste nei suoi vizi: ha inviato la relazione di Chessa e non quella di Onida. E manca il carteggio con i professionisti. I sindacati e la vertenza lavoro. Le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil, guidate da Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca, hanno espresso un «giudizio critico» al termine dell incontro con la giunta sui temi del lavoro: gli impegni assunti il 4 giugno 2010 non sono stati rispettati. «Il governatore Cappellacci ha ammesso questi ritardi - hanno spiegato i tre leader - e si è impegnato a fissare già dalla prossima settimana la riapertura del confronto». Il diktat di Berlusconi sull Udc. Avrà conseguenze politiche l ordine di Berlusconi al Pdl di rompere ovunque i rapporti con il partito di Casini? Al momento sembra di no. Nei giorni scorsi era stato Cappellacci a dire che l alleanza con i centristi «non è in discussione». E ieri il segretario (e assessore) dell Udc Giorgio Oppi ha sottolineato che il suo partito in Sardegna «ha piena autonomia, siamo convinti che qui i rapporti continueranno a essere buoni. Del resto è stato Cappellacci a parlare di asse portante Pdl-Udc». Il gruppo di Oppi è ora di 9 (7 Udc e 2 Fli). Non è decisivo, ma se altri centristi...

23 pag. 7 Berlusconi: «Via l'udc dalla Giunta» Cappellacci minimizza. Entrate, scontro governatore-lombardo Berlusconi dà l'ordine categorico di chiudere tutti i rapporti con l'udc (gli esponenti centristi «devono uscire dalle giunte che governiamo noi»), ma il presidente sardo Ugo Cappellacci fa subito sapere che l'alleanza col partito di Casini, e quindi gli assetti dell'esecutivo, non sono in discussione. È un giorno di forte fibrillazione a Villa Devoto, anche perché si apre a sorpresa un fronte di fuoco interno del Pdl, con lo scontro istituzionale sulla vertenza entrate tra il governatore e il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo. LA GIUNTA E L'UDC Le indicazioni precise di Berlusconi hanno messo in agitazione i vertici di Pdl e Udc ma Cappellacci ha deciso di non toccare l'equilibrio delle sue alleanze: «Non ho niente da aggiungere rispetto a quanto dichiarato nei giorni scorsi», si è limitato a commentare ieri sera, facendo riferimento al rapporto politico con l'udc. In Sardegna «non solo è strategico e non è mai stato messo in discussione, ma ha radici in un percorso maturato nei cinque anni di opposizione e che ora prosegue nell'esperienza di governo». E il leader sardo dell'udc (e assessore all'ambiente) Giorgio Oppi si è messo subito in sintonia: «La Sardegna ha la sua autonomia e io non posso far altro che attenermi alle dichiarazioni dei giorni scorsi del presidente Cappellacci che parlano di asse portante Pdl-Udc. Non abbiamo ricevuto nessun altro tipo di comunicazione: siamo convinti che qui i rapporti continueranno a essere buoni come lo sono sempre stati». SCONTRO ISTITUZIONALE La vertenza entrate ha aperto una crepa nei rapporti tra Villa Devoto e la presidenza del Consiglio regionale. La polemica innescata mercoledì dal Pd («l'assemblea di via Roma ha diritto di accedere agli atti») ha scatenato una reazione a catena fino allo scontro tra i vertici delle istituzioni regionali. I giochi sono stati aperti da Claudia Lombardo, con il richiamo al «principio di leale collaborazione che deve contrassegnare i rapporti tra Giunta e Consiglio regionale». In una lettera ha invitato Cappellacci «a una più sollecita applicazione dell'articolo 105 del regolamento interno del Consiglio che regola l'accesso agli atti» da parte dei consiglieri «per conoscere l'attività dell'amministrazione regionale». La Lombardo si è soffermata in particolare sulla questione sollevata dal capogruppo del Pd Mario Bruno per la mancata consegna del carteggio sulle «interlocuzioni» della Regione dopo l'ordine del giorno del 22 dicembre legato alla vertenza entrate. BOTTA E RISPOSTA La replica da Villa Devoto è arrivata pochi minuti dopo, attraverso il portavoce di Cappellacci. Alessandro Serra si è detto «stupito» per «la tardiva sollecitazione della presidente del Consiglio» che è arrivata «dopo una formale richiesta di convocazione dell'assemblea da parte del presidente della Regione per comunicazioni riguardanti la vertenza entrate». Poi la frecciata: «Forse si tratta di un problema di comunicazione». Non è mancato però il richiamo al «grande spirito di collaborazione» che il presidente della Regione e la Giunta «hanno sempre manifestato e dimostrato», con «la condivisione e la cooperazione con l'assemblea, in particolare su temi, come la vertenza entrate, che richiedono la massima unità del mondo politico isolano». LA POLEMICA Claudia Lombardo ha chiuso il conto con un intervento velenoso: «Probabilmente se il presidente Cappellacci evitasse di parlare per interposta persona», ha osservato, riferendosi all'intervento del suo portavoce, «eviterebbe di incorrere in simili scivoloni con giovamento dei rapporti di leale collaborazione fra le due istituzioni in un momento di così grave difficoltà per la nostra terra». LE REAZIONI Nella polemica è intervenuto il Pd che ha puntato il mirino su Villa Devoto. «La nota del portavoce è da qualificare tra gli sgarbi istituzionali inopportuni di cui non si sentiva il bisogno», sentenzia il capogruppo Mario Bruno. «È una nota da respingere sul piano della forma e dei contenuti». Sotto accusa la risposta al presidente del Consiglio «che chiede il rispetto delle prerogative dei consiglieri». Caustico anche Roberto Capelli (Alleanza per l'italia): «Deprecabile, inopportuna, fuori luogo la nota del presidente della Regione Cappellacci». GIULIO ZASSO

24 pag.7 centrodestra Il giorno di Unidos, i circoli sardi del Pdl «Unidos è un modo nuovo di interpretare la politica, al servizio della propria terra». Il deputato del Pdl Mauro Pili battezza oggi, insieme a centinaia di amministratori, dirigenti e cittadini il progetto Unidos Sardegna - Club della Libertà. «È un movimento interno al Pdl, articolato in Club e che si richiama all'associazione nazionale direttamente collegata al presidente Silvio Berlusconi, presieduta da Franco Frattini e Maria Stella Gelmini e coordinata da Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera e coordinatore nazionale degli enti locali del Pdl». Questa la presentazione di Pili, che in Sardegna guiderà i circoli e che oggi alle 18, al Cine World di viale Monastir, presenta «la sfida movimentista del Pdl sardo». LA SERATA Aprirà la convention il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che con un video messaggio sottolineerà «il valore innovativo di Unidos e del progetto sardo dei Club della Libertà», dice il deputato, che subito dopo traccerà il progetto strategico e le linee d'azione di Unidos in Sardegna. Quindi, la parola passerà al deputato del Pdl Mario Valducci, coordinatore nazionale dei Club della Libertà. Saranno poi i presidenti dei circoli provinciali e dei capoluoghi di Provincia - i più votati nelle singole realtà provinciali e comunali per il Pdl - a raccontare come promuoveranno questo nuovo movimento nell'isola. Previsti interventi di amministratori comunali, provinciali e regionali, personaggi della cultura e delle associazioni. Alla manifestazione di Cagliari parteciperanno dirigenti nazionali e regionali del Pdl, parlamentari, amministratori provenienti da tutta la Sardegna. IL MESSAGGIO POLITICO «Occorre rompere gli schemi di una politica troppo rivolta e chiusa nel palazzo - dice Pili - dobbiamo rilanciare il ruolo da protagonista del cittadino, degli amministratori a tutti i livelli, impegnati direttamente con le proprie comunità. È una sfida di regole e di metodo, di sostanza e di azione». Secondo Pili «oggi occorre mettere da parte antiche e consunte divisioni ideologiche e perseguire la sfida delle idee e dei progetti migliori per la nostra terra». Se «la Sardegna ha tanti nemici - sostiene il parlamentare - serve un movimento politico di libertà e autonomia che sappia respingere la politica dei monopoli, dei ricatti, della logica che vede la Sardegna come una terra di conquista». Per fare questo, conclude l'ex presidente della Regione, «all'azione movimentista di difesa degli interessi della Sardegna affiancheremo un grande progetto autonomista moderno e innovativo, concreto e propositivo». LA STRUTTURA Sarà Mauro Pili, questa sera, a chiarire pubblicamente come prenderà forma Unidos e come si collocherà negli assetti del partito, anche se l'organizzazione dei Club della libertà prevede già l'articolazione nei territori. Unidos sarà «un movimento interno al partito, che sosterrà le azioni politiche degli amministratori, dai Comuni al Parlamento», dice Pili. Pensiero e azione, testa e gambe, il movimento dovrà essere capace di captare i segnali «e di riportare la politica nelle strade, riavvicinando la gente», sostiene il parlamentare. I PRECEDENTI Pili è senza dubbio uno dei rappresentanti sardi al Parlamento che più ha cercato, negli ultimi anni, di movimentare il dibattito interno. Nel 2007 creò Murales, movimento d'opinione con i sardi chiamati a proporre le loro idee per alimentare il confronto politico. Un anno fa, l'iniziativa Parlamentares, progetto di democrazia partecipativa, una sorta di collaborazione fra cittadini e parlamentari. ENRICO PILIA

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