Proponenti: Comune di Castrezzato (BS) e Società Cave di Castrezzato Rodengo Saiano (BS).

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1 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO e URBANISTICA PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UNA PISTA PERMANENTE PER CORSE E PROVE D AUTOMOBILI, MOTOCICLETTE ED ALTRI VEICOLI A MOTORE, DA REALIZZARSI IN COMUNE DI CASTREZZATO (BS) Proponenti: Comune di Castrezzato (BS) e Società Cave di Castrezzato Rodengo Saiano (BS). PRONUNCIA DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE DELLA REGIONE LOMBARDIA AI SENSI DEGLI ARTT. 1 E 5 DEL D.P.R E ART. 1 DELLA L.R. 20/99.

2 IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dall'art. 40 comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel seguito richiamato come atto di indirizzo ; VISTO il d.p.c.m. 3 settembre 1999, Atto di indirizzo e coordinamento che modifica ed integra il precedente atto di indirizzo e coordinamento per l attuazione dell art.40, comma 1 della l. 22 febbraio 1994, n 146 concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale ; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 1998 n. VI/39305, avente ad oggetto "Approvazione documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985 n. 337/85/CEE"; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 1998 n. VI/39975, avente ad oggetto Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Istituzione di apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica ; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia di impatto ambientale e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto del Segretario Generale n del Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze e aree di attività delle direzioni generali della Giunta Regionale per l anno 2003 ; VISTA la d.g.r. del , n. VII/11699 recante Disposizioni a carattere organizzativo (4 provvedimento 2002) PRESO ATTO che: a) in data 23/05/2001 il Comune di Castrezzato (BS) e la Società Cave di Castrezzato di Rodengo Saiano (BS) hanno depositato al protocollo generale della Giunta Regionale lo studio di impatto ambientale relativo al progetto per l'attività di pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore da realizzarsi in Comune di Castrezzato (BS), b) la relativa richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale regionale è pervenuta alla Struttura V.I.A. dell Unità Pianificazione e Programmazione Territoriale in data 24/05/2001 (prot. Z ) e il Committente provvedeva alla pubblicazione dell annuncio di deposito dello studio di impatto ambientale sul quotidiano provinciale Bresciaoggi del 30 maggio 2001 (prot. Z ), c) la tipologia progettuale in esame è prevista alla lettera 8 b cioè piste permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore" - dell allegato B al d.p.r e successive modificazioni, d) i Proponenti hanno chiesto direttamente la pronuncia di compatibilità ambientale regionale prevista dall art.1, comma 3 e regolata dagli artt. 5, 6 e 7 dell atto di indirizzo, superando la procedura di verifica alla quale la normativa sottopone tali tipologie progettuali, e) in data (ns. prot. Z ) i proponenti chiedevano la sospensione dell iter istruttorio regionale di compatibilità ambientale anche con riferimento all adozione, da parte del Consiglio Comunale di Castrezzato, della variante di P.R.G. con deliberazione 30 luglio 2001, n.55 e dei 2

3 pareri degli Enti territoriali sentiti nella conferenza di concertazione del 4 dicembre 2001, così da poter analizzare lo scenario alternativo venutosi a creare, f) in data (ns. prot. Z ) i Proponenti provvedevano a depositare documentazione integrativa del progetto e SIA in esame, dandone contestuale avviso al pubblico mediante la pubblicazione sul quotidiano Bresciaoggi; VISTA la documentazione depositata originariamente con l istanza di compatibilità ambientale, articolata in: Progetto Tavole Generali 10 Tavole identificate da G01 a G10 Tavole dei particolari del tracciato 28 Tavole identificate da P01 a P28 Tavole dei particolari della zona Kart 7 Tavole identificate da K01 a K07 Tavole degli impianti 5 Tavole identificate da I01 a I05 Tavole architettoniche 5 Tavole identificate da A01 a A05 Studio di Impatto Ambientale Relazione Sintesi non tecnica Inquadramento territoriale e caratteristiche essenziali del progetto Documentazione fotografica stato attuale - Immagini fotorealistiche del progetto (Paesaggio) Idrogeologia Aria-Viabilità-Traffico Rumore e successivamente integrata, in data 27/11/2002 (prot. n. Z ), con i seguenti elaborati: Premessa Scenario di riferimento Lo scenario urbanistico della zona Approfondimenti settoriali: a) struttura progetto autodromo 15 Tavole progettuali b) traffico-rumore traffico rumore 6 Tavole di scenario di traffico/rumore c) aria d) geologia idrogeologia stabilità delle scarpate Serie storica delle isofreatiche dal 1986 all'ottobre 1996 e) rapporto con la discarica CO.GE.ME. spa relazione idrochimica e geotecnica verifica geotecnica strutturale CONSIDERATO quanto segue relativamente all inquadramento territoriale: - il progetto in oggetto è situato nel territorio comunale di Castrezzato, in un ambito attualmente interessato da escavazione di sabbia e ghiaia, - l'area circostante l'impianto confina a sud con una discarica di rifiuti solidi urbani di proprietà CO.GE.ME., ubicata in località Campazzo, e nelle altre direzioni con terreni destinati ad uso agricolo; l'area residenziale più vicina è la frazione Bargnana, (circa 120 residenti), posta a meno di 200 m a nord-est del futuro impianto, a confine tra il Comune di Castrezzato ed il Comune di Rovato, - il progetto è localizzato nel contesto agricolo produttivo della pianura irrigua, con terreni divisi ortogonalmente da rogge in parte costeggiate da colture arboree, e con coltivazioni preponderanti di cereali ad impiego foraggero, in particolar modo mais, - i centri abitati più vicini sono: - Castrezzato, ad una distanza di circa 1 km ad ovest dell'autodromo, - Berlingo, a circa 3 km ad est sud-est, - Trenzano, a circa 3 km a sud, - Rovato, a circa 5 km a nord. - il territorio circostante risulta così infrastrutturato: 3

4 - a nord, con andamento quasi parallelo ed in ordine di vicinanza all'impianto, la Strada Provinciale n. 18 che collega Castrezzato a Brescia, la nuova Strada Statale n. 11 che collega Castrezzato alla tangenziale per Brescia e l'autostrada A4 Torino-Milano-Venezia, con i caselli di Rovato ed Ospitaletto, che a circa 10 chilometri di distanza, presso il casello di Brescia centro, si raccorda con l A21 Torino - Piacenza a nord dell'impianto, - ad est la Strada Provinciale n. 16 direzione Rovato (nord) - Trenzano (sud), - presenza della ferrovia Milano-Venezia con la stazione di Rovato; - vicinanza degli aeroporti di Orio al Serio e di Montichiari, - nel contesto territoriale del futuro impianto è inoltre prossima la realizzazione delle seguenti infrastrutture di prossima realizzazione: - l'autostrada direttissima Milano-Brescia - la linea ferroviaria ad Alta Capacità Torino Venezia, rispetto alle quali il progetto in esame appare compatibile in quanto coerente con la previsione del nuovo svincolo indicato di massima nel progetto RFI TAV per la linea ferroviaria Alta Capacità Torino Venezia, - l autodromo in progetto potrà avvalersi dei servizi forniti da tre presidi ospedalieri: l'ospedale di Chiari (distante circa 10 km), l'ospedale civile e le numerose Cliniche della città di Brescia (distanti dai 15 ai 20 km circa), l'ospedale di Manerbio (distante 35 km circa). A tal scopo l'autodromo di progetto prevede la realizzazione di una piazzola per elicotteri, in forza della presenza presso l'ospedale civile di Brescia di un servizio di eliambulanza per il trasporto urgente di feriti; PRESO ATTO che l intervento in esame, da realizzarsi in un settore interessato da estrazione di materiali inerti, risulta suffragato dai seguenti atti di natura amministrativa programmatica: Data Atto Descrizione Deliberazione Giunta Regionale n. III/50980 Autorizzazione al proseguimento e ampliamento dell attività di sabbia e ghiaia per una durata di anni Deliberazione Giunta Provinciale n. Autorizzazione attività estrattiva di sabbia e ghiaia nell ambito del 27/39/92 PG Stipula Accordo di Programma tra Comune di Castrezzato, Provincia di Brescia e Regione Lombardia e CO.GE.ME bacino estrattivo n. 5 - Attuazione di funzioni in materia di coltivazione di cava, - Competenze in tema di smaltimento di rifiuti per il recupero ambientale del bacino estrattivo n. 5, - previsione dell'autodromo e degli annessi servizi di supporto Deliberazione Giunta Regionale n Approvazione Accordo di Programma Concessione edilizia convenzionata con deliberazione Consiglio comunale di Castrezzato n. 5 - autorizzazione progetto di recupero del bacino estrattivo n. 5 con "Progetto autodromo e attrezzature sportive integrate", - affidamento a Società Cave Castrezzato s.r.l., (che nel frattempo ha rilevato da CO.GE.ME la titolarità dell'area di intervento), della prosecuzione dell'attività di scavo e modellazione dei settori interessati dalla futura realizzazione dell'autodromo, - acquisizione da parte dell Amministrazione Comunale della nuda proprietà delle aree interessate dall'impianto sportivo e loro concessione in diritto di superficie per 99 anni alla società Cave Castrezzato stessa, Deliberazione Giunta regionale Approvazione del progetto relativo alla discarica controllata per Atto dirigenziale n.138 della Provincia di Brescia e dalla seguente pianificazione di interesse locale e sovracomunale: rifiuti urbani nei Comuni di Castrezzato e Trenzano, Proroga dell'autorizzazione alla gestione della discarica controllata di r.s.u. e r.s.a.u. di proprietà CO.GE.ME. fino al

5 Data Atto Descrizione Deliberazione Consiglio Comunale di Approvazione Piano di Zonizzazione Acustica comunale, che Castrezzato classifica le aree ricadenti nel bacino estrattivo n. 5 e quelle limitrofe in classe III "aree di tipo misto", le fasce di rispetto delle strade provinciali 16 e 18 in classe IV "aree di intensa attività umana" ed i centri abitati (frazione Bargnana e C.na Campagna) in classe II "aree Delibera Giunta Regionale Delibera Giunta Regionale Delibera Giunta Regionale Deliberazione Consiglio Comunale di Castrezzato n Deliberazione Consiglio Comunale di Castrezzato n Delibera Consiglio regionale n. IV/1969 e VI/ Deliberazione Consiglio provinciale di Brescia n. 30 prevalentemente residenziali". Approvazione P.R.G. di Castrezzato Variante P.R.G. Variante P.R.G. I tre strumenti urbanistici classificano l'area interessata dal progetto dell'autodromo in zona F3 "Verde pubblico attrezzato per la localizzazione di attrezzature sportive ed impianti polivalenti" e l'area occupata dalla discarica in zona E3 "Recupero ambientale" Variante parziale al P.R.G. ex L.R. 23/'97 che, recependo una richiesta dell'amministrazione provinciale in sede di prima conferenza di concertazione dei pareri, prevede una migliore connessione infrastrutturale della zona con le arterie viarie esistenti e di nuova previsione e, in vista della realizzazione dell'autodromo di Franciacorta, introduce una nuova viabilità che aggira la frazione Bargnana e s innesta direttamente sulla nuova S.S. 11 con rotatorie di innesto all'autodromo nuova revisione del P. R. G. attualmente in salvaguardia, che classifica l'area interessata dall'autodromo in "zona F (attrezzature sportive)" e l'area occupata dalla discarica in "zona discarica controllata (CO.GE.ME.)" Approvazione Piano delle Attività Estrattive di cava relativa al settore sabbia, ghiaia e calcari per pietrisco della Provincia di Brescia, che recepisce il contenuto del piano di coordinamento previsto nell'accordo di Programma in merito al recupero della zona in esame, classifica quest'ultima all'interno del bacino estrattivo n. 5 Castrezzato-Trenzano Nuova proposta del Piano Provinciale delle Cave "settore sabbia e ghiaia" per il periodo , che prevede lo stralcio completo del bacino estrattivo n. 5. Castrezzato-Trenzano Approvazione Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Trenzano, che classifica l'area di discarica CO.GE.ME in classe V "aree prevalentemente industriali", la fascia di rispetto della SP 16 in classe IV "aree di intensa attività umana" ed il territorio agricolo circostante in classe III "aree di tipo misto" PRESO ATTO ALTRESI che nel contesto territoriale in esame il documento preliminare di studio per la definizione del P.T.C.P. della Provincia di Brescia (1998): - individua l area interessata dall intervento come area di pianura a vulnerabilità molto alta delle acque di prima falda (tavola 3 "Ambiti di pericolosità ed ambiti di alto valore pedologico"), per la quale le Norme di Tutela del Piano prevedono "controlli periodici della qualità delle acque, da effettuare in una rete di monitoraggio studiata tenendo conto della struttura idrogeologica del territorio, nonché dell'ubicazione di pozzi per acqua destinata al consumo umano e di attività potenzialmente inquinanti", - individua la SP 16 come "maglia di primo supporto" e la S.S. 11 come "maglia strategica primaria a 4 corsie" (Tavola 4 "Sistema della mobilità"), 5

6 - indica la non previsione di vincoli ambientali e/o archeologici ai sensi del T.U. in materia di Beni Culturali ed Ambientali, - individua l area in oggetto come B2, cioè di elevato interesse agronomico con formazione di qualità paesistica, il Piano Territoriale Paesistico Regionale non classifica il comune di Castrezzato tra gli "ambiti ad elevata naturalità", ma lo inserisce nell'unità tipologica di paesaggio della fascia della bassa pianura - paesaggi della pianura cerealicola, non individuando elementi identificativi e percorsi panoramici, l area in esame non è sottoposta a vincoli di tipo idrogeologico, paesaggistico o archeologico ai sensi della vigente normativa, e non è compresa in parco naturale di interesse regionale o in biotopo o geotopo o riserva naturale di interesse regionale; inoltre nell'intorno dei 200 metri dell'area in esame non si rilevano pozzi ad uso idropotabile, sulla base del D.M. del 05/03/1984, riguardante l'individuazione delle zone sismiche della Regione Lombardia, il grado di sismicità del Comune di Castrezzato è pari a S=9, CONSIDERATO quanto segue relativamente al quadro progettuale degli interventi, così come desunto dalla documentazione depositata: - l area d intervento interessa una superficie di mq circa, - alla struttura si potrà accedere utilizzando tre accessi: l accesso di Nord Ovest (Accesso A) destinato ad operatori, utenti e spettatori; l accesso di Sud Ovest (Accesso B) destinato agli spettatori, ma solo in caso di manifestazioni; l accesso di Nord Est (Accesso C) destinato agli addetti come accesso di servizio, - gli accessi all impianto sono posizionati in prossimità di rotatorie in progetto posizionate lungo la deviante esterna della Strada Provinciale n. 16, che garantiscono un migliore smaltimento del traffico ed un più elevato grado di sicurezza nelle fasi di ingresso-uscita, - relativamente alla viabilità di accesso alla struttura, per evitare il transito attraverso la località Bargnana è prevista la realizzazione di una bretella di collegamento tra la SP 18 all'altezza della rotatoria a nordovest dell'autodromo e la rotonda di intersezione tra la SP 16 e la SP11, - il circuito e le infrastrutture connesse sono state dimensionate in funzione di due distinti utilizzi: - Funzione - Accessi utilizzati - Modalità - Attività normale - Ingresso di Nord Ovest (A) - Piloti e personale in pista attraverso i paddock. - Parcheggi pubblici a piano campagna e gradinate perimetrali. - Attività di gara (manifestazioni) - Ingresso di Nord Ovest (A) - Ingresso di Sud Ovest (B) - Ingresso di Nord Est (C) - Parcheggi posti alla 11 da p.c. per utenti in uscita dall accesso A. - Parcheggi lungo la strada perimetrale per utenti in uscita dall accesso B - il futuro impianto automobilistico si colloca a -11 m dal p.c., sul fondo di uno scavo già profondo 12 m dal p.c. e ricolmato per un metro, così da garantire il franco di 1.50 m dalla quota di massima escursione della falda freatica (massima risalita pari a m s.l.m.), - l angolo di inclinazione delle scarpate, non superiore a 45 in fase di escavazione, sarà riprofilato attorno a in fase di realizzazione. In particolare, la prima scarpata sarà impostata a 5.50 m 6

7 da piano di campagna e sarà separata dalla seconda scarpata, che arriva fino a quota pista da una strada di servizio pedonale (larga circa 3 m), - il progetto dell'autodromo non prevede l'accesso diretto degli utenti alle scarpate, ma l'occupazione delle parti che consentono una maggiore visibilità del tracciato. In particolare sono previste sei tribune per spettatori, lungo tutti i lati dell'impianto, cinque delle quali sono collocate all'altezza della prima scarpata mentre quella a nord, sotto la quale sono previste le officine e le autorimesse, è a quota pista. In prossimità delle tribune, lungo tutti i lati del circuito, si prevede l'istallazione di altoparlanti, - lungo i lati est, sud ed ovest dell'impianto, alla quota del piano di campagna, saranno posizionati i parcheggi per il pubblico, per un totale di posti di (calcolando 1 posto parcheggio ogni 2,5 spettatori); tutti i parcheggi sono stati divisi per settori e numerati; ogni zona di parcheggio, anche lungo le corsie perimetrali, sarà opportunamente piantumata. Tutti i parcheggi sono previsti su un fondo permeabile in misto granulare stabilizzato, compattato e rullato posato su mistone di cava, - nell area a nord saranno localizzate le strutture di servizio e di supporto all'autodromo: box, officine, due parcheggi a servizio delle zone dei box, autorimesse, tribune del rettilineo, centro medico, elisuperficie, paddock per piloti ed operatori con relativi servizi, un'area a parco, servizi per la stampa, - all interno dell'area dell'autodromo si prevede una capienza massima di veicoli pari a circa unità, - in merito al circuito si precisa che: - il tracciato principale, lungo m con 13 curve, presenta un tratto rettilineo di lunghezza pari 540 m (dove si raggiunge la velocità maggiore) ed una serie di rettilinei o assimilabili che favoriscono i sorpassi; in base alla normativa FIA vigente esso potrà ospitare gare di vetture di varie categorie, con l'esclusione della F1, F3000 e G.T., - il tracciato minore, lungo m e con 7 curve, in base alla normativa FIA vigente potrà ospitare gare di vetture di varie categorie, escluse le vetture "turismo", - entrambi i circuiti possono ospitare gare motociclistiche, salvo il necessario parere della FIM, - le curve dei due tracciati hanno raggio base che varia dai 30 ai 50 m, - la larghezza della pista, costante sia in rettilineo sia in curva, è pari a 12 m; ai suoi lati si prevede la realizzazione di una banchina erbosa compatta di 5 m, - lungo il perimetro esterno dell'intero comparto si prevede una strada interna larga circa 7 m e posta alla quota di campagna attuale, ad eccezione del breve tratto (circa 200 m) di accesso ai paddock limitrofi al Kartodromo ( rispettivamente a quota -11 e -8 m); da tale anello si staccano rami funzionali al collegamento con le aree di parcheggio interne, - la pista è dotata di una strada di soccorso pavimentata per automezzi di servizio e di emergenza larga 3 metri, - le curve si prevedono tutte circolari ed a raggio costante, con pendenza unica variabile da un minimo necessario per lo scolo delle acque (nei punti in cui curva e controcurva si susseguono a distanza breve si prevede circa il 2-3%) ad un massimo di circa il 5-6%, - il sistema di protezione previsto è costituito da un guard-rail triplo, con interasse dei montanti pari a circa 2,0 m; in prossimità del pubblico si prevede la realizzazione di una seconda protezione con rete rinforzata con cavi di acciaio variabile secondo la velocità; in prossimità delle curve del circuito sono previsti spazi di fuga di ampiezza variabile in base alle velocità presunte, delimitati da un triplo guard rail e da doppia fila di gomme collegate tra loro ed al guard-rail stesso, - sono previsti inoltre: un impianto per il servizio telefonico e la trasmissione dati, un impianto TV e TVCC, un impianto di diffusione sonora sia all'interno dell'edificio box sia all'esterno, un impianto di rilevazione incendi, un impianto di telemetria, - il Kartodromo coperto è localizzato nell'angolo nord-orientale dell'impianto, in adiacenza alle officine, ed è caratterizzato da una pista di asfalto (binder e tappeto di usura) per go-kart a trazione elettrica, ospitata in un edificio a pianta rettangolare ad un piano insieme alle funzioni connesse 7

8 (reception/biglietteria, spogliatoio, servizi igienici, piccola officina, deposito, un soppalco con locali di ristorazione), - tutte le aree dell'impianto, escluso la pista, gli spazi di fuga, la viabilità di servizio, i parcheggi e le costruzioni, si prevedono sistemate a verde con doppi o tripli filari di alberi ad alto fusto (specie autoctone a foglia caduca),che saranno piantumati lungo la strada interna e intorno ai parcheggi a quota 0, per ridurre l'impatto visivo ed ombreggiare parcheggi, tribune e percorsi carrai e pedonali. Dove l'andamento del terreno lo consente, è prevista l'aggiunta di un terzo filare di rinforzo. Lungo alcune porzioni delle scarpate ed in alcune parti del piano a quota -11 m si prevede la piantumazione di arbusti rustici di altezza contenuta (da 30 a 150 cm), in modo da non costituire elemento di interferenza visiva per gli spettatori, - lo smaltimento, delle acque meteoriche avverrà: - naturalmente per quanto riguarda le superfici drenanti (spazi verdi a prato, spazi di fuga inghiaiati, parcheggi, aiuole, e strade di mezza costa), pari al 73 % della superficie territoriale di progetto, - in maniera diffusa, con numerose fosse perdenti distribuite sull area per quanto riguarda strade, piazzali asfaltati e coperture dei tetti; PRESO ATTO che a giustificazione dell iniziativa di progetto i Proponenti adducono le seguenti motivazioni: - l'esigenza di recuperare un'area compromessa da oltre vent'anni da un bacino estrattivo e da oltre dieci anni da una limitrofa discarica di rifiuti solidi urbani, che hanno alterato significativamente gli areali in esame, - la ricerca, da parte dell'amministrazione comunale di Castrezzato, di un progetto innovativo per l'area in esame, che la riqualifichi e ne consenta il riutilizzo in funzione di una migliore vivibilità, eliminando il timore della realizzazione di un ampliamento della vicina discarica oppure dell'area di cava; VALUTATO che il quadro di riferimento ambientale, così come delineato dai Proponenti nel SIA ed analizzato durante l iter istruttorio regionale, consente di giungere alla definizione di quanto sottoriportato relativamente alle seguenti componenti ambientali: Uso del suolo: la strada di nuova previsione che garantisce il collegamento tra la strada provinciale Trenzana e la SP 16 e parte dei parcheggi previsti sono localizzati sul territorio agricolo. Inoltre, la strada interrompe la continuità irrigua dell'area, caratterizzata dalla presenza sul territorio di rogge e canali d'irrigazione, e frammenta la continuità dei fondi agricoli, Geologia ed idrogeologia: - il territorio di Castrezzato è stato inserito nelle zone sismiche di seconda categoria, con grado di sismicità S par a 9 (D.M. LL.PP 5 marzo 1984), - la vulnerabilità degli acquiferi, di per sé già elevata stante l'abbondante frazione ghiaiosa- sabbiosa che caratterizza i terreni in esame (elevata permeabilità), risulta ancora più accentuata stante il minimo franco esistente tra quota scavo attuale e massima risalita della falda nella stagione estiva irrigua. Quanto sopra vale anche per gli acquiferi profondi, che risultano non protetti ed in comunicazione con la falda freatica, - a circa 3 chilometri a Sud del sito in esame si rileva la presenza di fontanili, mentre nelle immediate vicinanze ( a nord) scorre la Roggia Trenzana, - lo studio in oggetto, anche nella parte integrativa, non ha approfondito le problematiche di carattere geotecnico relativamente alle condizioni di stabilità dei fronti di scavo, con particolare riferimento ai parametri fisici dei rifiuti dell adiacente discarica CO.GE.ME, dei terreni in sito e di riporto. Nelle verifiche di stabilità sono stati utilizzati valori determinati unicamente sulla base di dati noti in letteratura, 8

9 - la verifica di stabilità ha determinato un fattore di sicurezza minimo di 1,301, prossimo al coefficiente minimo di 1,3 previsto dal D.M. 11 marzo 1988, - l ambito interessato dal progetto è individuato, per le condizioni di bassa soggiacenza della falda freatica, in classe 2 "fattibilità con modeste limitazioni", in cui la realizzazione di interventi potenzialmente inquinanti è subordinata alla realizzazione di un'indagine che verifichi la loro compatibilità dal punto di vista idrogeologico. Qualità dell aria: pur evidenziando come l utilizzo delle rotatorie, in luogo delle postazioni semaforiche previste nella prima versione del progetto per l accesso e l abbandono dell impianto, risultano migliorative per la qualità dell aria (diminuzione delle emissioni dovute a soste e partenze di veicoli), occorre notare come il SIA non affronti i potenziali impatti in fase di cantiere, con particolare riferimento alla durata e localizzazione di quest ultimi. Rumore e vibrazioni: La situazione post operam, relativamente alla fase di esodo e di gara, è valutata sia in relazione alle emissioni dirette delle sorgenti dell autodromo sia relativamente agli effetti in termini d emissioni acustiche dovute al traffico indotto, il tutto suffragato da un analisi dei flussi di traffico, sulla base di monitoraggio svolto in 8 punti significativi 1 e di una caratterizzazione acustica eseguita con misurazioni in 27 postazioni di riferimento 2. La scelta della caratterizzazione dello stato ante operam in termini di Leq orario minimo può essere ritenuta conservativa nella logica della comparazione dello scenario ante operam con quello post operam. Paesaggio: L'impatto visivo dell'opera risulta nullo, in quanto previsto in un'area in depressione; la vera alterazione visiva è già avvenuta con la realizzazione della collina della discarica CO.GE.ME., che domina l'area in oggetto dall'angolo di sud est e dall'alto dei suoi 25 metri. Tuttavia l insediamento dell'autodromo nell'area in oggetto, seppur presenta minori problematiche di tipo paesaggistico rispetto ad un normale intervento a quota di campagna, comporta un alterazione del delicato e più ampio quadro ambientale, paesistico ed agricolo complessivo esistente a sud della S.S. 11, tra i Comuni di Castrezzato e Berlingo, necessitando pertanto d idonei interventi di mitigazione della componente ambientale in considerazione. Relativamente all alto numero di parcheggi (2720) da realizzare al servizio dell autodromo, ed in particolare al grande parcheggio centrale di ben 948 posti auto, previsto alla quota di 11 metri, le cui superfici sono realizzate con fondo misto granulare stabilizzato e compattato, si rileva che la notevole dimensione di quest ultimo (circa mq di superficie) comporta un notevole impatto e la sicura alterazione visiva di tutta l area dell autodromo. Pertanto, considerato che non è possibile prevedere alcun tipo di alberatura a mascheramento dello stesso, per motivi di sicurezza dei piloti e di visibilità della pista per gli spettatori, si ritiene che la pavimentazione di tutti i parcheggi previsti al servizio dell impianto debba essere realizzata con prato armato alveolare ; CONSIDERATO che da parte dei Proponenti sono previste le seguenti misure di mitigazione ed i seguenti sistemi di monitoraggio: - a soluzione delle problematiche di natura viabilistica, il progetto prevede la realizzazione della bretella di collegamento tra la SP 16 e la SP 18, di rotatorie di innesto della nuova bretella con la viabilità esistente e di una rotatoria in località Bargnana. Tali opere infrastrutturali, di differente gerarchia, 1 Tra i punti di monitoraggio, in particolare, ve n è uno presso la rotonda di Bargnana in cui si incrociano la SP 18 e la SP 16. Il traffico è stato rilevato sia in giorno feriale sia festivo ora per ora dalle 7.00 alle individuate in cartografia ma anche descritte, nella loro collocazione, in schede che riportano i dati sulla durata delle misure e sui valori misurati di Leq orario (diurno) minimo feriale e festivo e festivo della fascia

10 migliorano la viabilità dell'area ed attenuano le emissioni di inquinanti in atmosfera dovute a soste e partenze dei veicoli, - realizzazione di una recinzione dell'impianto motoristico che contenga il più possibile all'interno del circuito le emissioni da rumore delle macchine da corsa, - progressivo adeguamento degli impianti di depurazione delle acque di prima pioggia allo sviluppo dell'impianto, onde ridurre il potenziale impatto sulle acque superficiali e profonde connesso alle dispersione di tali reflui, - misurazione, ripetuta in occasione di gare di rilievo, dei flussi di traffico, delle emissioni inquinanti in atmosfera e dei livelli di rumore, - monitoraggio dello stato qualitativo delle acque dei corsi d'acqua superficiali (in particolare nelle circostanze di una possibile immissione di acque piovane in esubero) e monitoraggio delle acque sotterranee, - rilievo della quota di assestamento delle scarpate, - rilievo della presenza di soggetti significativi dell'avifauna, da effettuarsi in maniera sistematica dopo il primo anno di funzionamento dell'autodromo e poi ogni due anni; PRESO ATTO che durante il complesso iter istruttorio regionale gli Enti territoriali si sono espressi in due Conferenze di concertazione dei pareri, a causa della ripubblicazione di varianti progettuali significative, e che in tali riunioni gli stessi hanno formalizzato il proprio parere così come di seguito schematicamente riportato: 1 Conferenza di concertazione del 4 dicembre : è giunta alle seguenti considerazioni conclusive: Gli Enti presenti alla conferenza di concertazione dei pareri, tenuto conto degli interventi dei rappresentanti delle Amministrazioni durante la riunione, nonché di quanto riportato nel presente verbale, concordano sulle seguenti considerazioni in merito allo Studio di Impatto Ambientale depositato da Comune di Castrezzato e Cave di Castrezzato S.r.l. per la realizzazione e l attività di pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette e altri veicoli a motore da realizzarsi in Comune di Castrezzato (BS): 1. l'intervento proposto è finalizzato al recupero di un'area estrattiva (bacino n 5 del P.P.C. della Provincia di Brescia), 2. dal punto di vista programmatico esistono una serie di atti comunali, provinciali e regionali a sostegno dell'iniziativa in argomento che si sono tradotti in primis (ottobre '93) nell'a.d.p. tra Comune di Castrezzato, Provincia di Brescia, Regione Lombardia e Cogeme per il recupero del bacino estrattivo n 5, con previsione dell'autodromo e degli annessi servizi di supporto. Successivamente all'a.d.p., l'approvazione del progetto da parte del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 4 comma 16 del D.L. 398/'93 e successive conversioni (opere di pubblica utilità), nel marzo '99, costituisce il presupposto all'intervento e di fatto l'autorizza, almeno per quanto concerne le operazioni di preparazione dei siti per la futura realizzazione dell'autodromo, 3. relativamente ai quadri progettuale ed ambientale esistono una serie di tematiche da affrontare ulteriormente, secondo le indicazioni formulate nel parere depositato dalla Provincia di Brescia. 3 Comune di Castrezzato: deliberazione Giunta Comunale 15 novembre 2001, n.173 avente ad oggetto: Parere progetto compatibilità ambientale autodromo nella quale ha espresso parere favorevole al progetto di compatibilità ambientale relativa all attività di pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette e altri veicoli a motore relativamente alla realizzazione dell Autodromo di Franciacorta. Provincia di Brescia: Relazione Istruttoria Uffici Provinciali, Deliberazione Giunta Provinciale , n. 586 di presa d atto della Relazione Istruttoria e Determina dirigenziale 1847/2001 del 3 dicembre 2001, dove si esprime un giudizio positivo condizionato all intervento proposto in Castrezzato 10

11 In sintesi si ritiene l'intervento in argomento ambientalmente compatibile a condizione che nei successivi iter amministrativi risultino osservate le prescrizioni sopra riportate nel presente verbale. 2 Conferenza di concertazione del : è giunta alle seguenti considerazioni conclusive: Gli Enti presenti alla conferenza di concertazione dei pareri, tenuto conto degli interventi dei rappresentanti delle Amministrazioni durante la riunione, nonché di quanto riportato nel presente verbale, concordano sulle seguenti considerazioni in merito allo Studio di Impatto Ambientale depositato da Comune di Castrezzato e Cave di Castrezzato S.r.l. per la realizzazione e l attività di pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette e altri veicoli a motore da realizzarsi in Comune di Castrezzato (BS): si ritiene l'intervento ambientalmente compatibile alle condizioni soprarichiamate. In particolare gli Enti territoriali, per giungere alle suddette considerazioni conclusive hanno evidenziato quanto segue: Il Comune di Castrezzato esprime parere favorevole al progetto di compatibilità ambientale integrato in data 27/11/2002. Nello specifico ritiene la nuova ipotesi progettuale migliorativa, anche dal punto di vista ambientale, per le seguenti motivazioni: - eliminazione del kartodromo per veicoli a motore a scoppio con la sostituzione mediante pista coperta per veicoli a trazione elettrica, - incremento del numero dei parcheggi pertinenziali all'autodromo, - eliminazione delle problematiche legate all'"esodo" degli spettatori mediante la sostituzione del complesso sistema semaforico con le nuove rotatorie di uscita, che permettono di regolare il flusso di traffico. Ciò con particolare riferimento ad eventi sportivi rilevanti (gare di campionato), - la nuova viabilità, concepita quale mitigazione dei potenziali impatti di progetto, consente di bypassare la frazione Bargnana (prima attraversata dalla viabilità esistente) collegandosi direttamente con la nuova Strada Statale 11 a nord e con la Strada Provinciale 18 a sud. La Giunta Provinciale di Brescia conferma l'esito favorevole di cui al precedente pronunciamento precisando che, rispetto alle considerazioni effettuate in merito allo SIA originario, le integrazioni presentate ottemperano alle prescrizioni previste ad eccezione di quelle di seguito riportate e specificate al punto 6 della Relazione Istruttoria interassessorile del gennaio 2003 (valutazioni conclusive), che di seguito si confermano: - realizzazione contestuale della viabilità in base alle previsioni sia del PRG adottato dal Comune di Castrezzato sia del nuovo progetto dell'autodromo, previa presentazione di specifico progetto all'ufficio Strade provinciale ed ottenimento della relativa autorizzazione, - realizzazione di un pozzetto di ispezione prima del recapito finale delle acque meteoriche di prima pioggia nei pozzi perdenti, concordando con l autorità di controllo la periodicità e le modalità del monitoraggio (ARPA), - verifica della simulazione effettuata relativamente alle polveri, calibrando il modello in base ai dati rilevati nelle campagne di monitoraggio, - approfondimento dello studio dell'impatto dell'opera sulla qualità dell'aria considerando anche l'eventuale impatto dovuto al biogas dell'adiacente discarica ed i problemi connessi alla sovrapposizione dell'attività della discarica, autorizzata fino al 2003, con l'attività dell'autodromo, sia in termini di traffico sia di inquinamento atmosferico, 4 Comune di Castrezzato: deliberazione Giunta Comunale 28 gennaio 2003, n.11 avente ad oggetto: Parere progetto compatibilità ambientale autodromo nella quale ha espresso parere favorevole al progetto di compatibilità ambientale e delle relative integrazioni trasmesse il 27/11/2002 relativa all attività di pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette e altri veicoli a motore relativamente alla realizzazione dell Autodromo di Franciacorta Provincia di Brescia: Deliberazione Giunta Provinciale , n. 53 di presa d atto della conclusione istruttoria riguardante l'espressione di parere ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R , Espressione di parere ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R e Relazione Istruttoria Uffici Provinciali del gennaio 2003) attraverso i quali la Giunta Provinciale ha confermato l'esito favorevole di cui al precedente pronunciamento con la specifica che le integrazioni presentate ottemperano alle prescrizioni previste ad eccezione di quelle specificate al punto 6 della Relazione Istruttoria del gennaio 2003 (valutazioni conclusive). 11

12 - considerato che nello studio di impatto acustico non è stato esplicitato il confronto con i Piani di Zonizzazione Acustica dei comuni interessati dal progetto (Castrezzato, Trenzano e Rovato) per la verifica del rispetto dei limiti di immissione e di emissione sonora nel periodo diurno, si prescrive di rivedere la simulazione effettuata e di dimostrarne la compatibilità con i limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale, eventualmente prevedendo adeguati interventi mitigativi, - necessità dei seguenti interventi di monitoraggio: misurazione dei flussi di traffico e delle emissioni inquinanti in atmosfera, misurazione dei livelli di rumore, in occasione di gare di rilievo, - controllo delle acque superficiali nel caso di possibili immissioni in esse di acqua piovana in esubero, - controllo periodico delle acque di falda, - rilevamenti sistematici della quota di assestamento delle scarpate; RILEVATO che durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale sono pervenute, ai sensi dell art.9, comma 1 dell atto di indirizzo, le seguenti osservazioni, schematicamente riassunte: : Gruppo Alleanza Nazionale di Castrezzato (BS), prot. Z L impianto in progetto non è da realizzarsi in quanto la zona non fornisce garanzie a livello igienicoambientale, sarebbe più opportuno prevedere impianti sportivi diversi quali campi da golf. L ambito interessato dal progetto ricade in zona sismica : Gruppo Ricerca Ecologica di Castrezzato, prot. Z Si chiede che l'arpa e le autorità competenti effettuino analisi sulla zona in oggetto, controllino alcuni inquinanti quali il PM10, l'ossido di azoto, l'ozono e l'eventuale impatto dovuto al biogas della discarica ed i movimenti di ghiaia presenti nella cava Circolo "A.N." Beppino Benedetti, a mezzo fax Si chiede, in relazione all'approvazione della variante finalizzata alla chiusura della discarica limitrofa all'impianto in oggetto, alla Corte dei Conti e al nucleo provinciale di Polizia di aprire un'indagine nei confronti dei soggetti coinvolti nella convenzione di cui alla d.c.c. 28 del 3/7/98; CONSIDERATO che il Gruppo di lavoro regionale interdirezionale, a seguito dell esame della documentazione depositata dai Proponenti, dei risultati del sopralluogo esperito, sulla base anche delle osservazioni/pareri evidenziati dagli Enti territorialmente competenti, e di quanto depositato ai sensi dell art.9, comma 1 del d.p.r , ha ritenuto che le informazioni fornite dai proponenti consentano un adeguata comprensione delle caratteristiche del progettato autodromo di Castrezzato e l individuazione e valutazione dei principali effetti che esso può avere sull ambiente, in coerenza con la prescrizione di cui all art. 6.1 dell atto di indirizzo e coordinamento (d.p.r. 12 aprile 1996); DECRETA 1. di esprimere, ai sensi dell art. 7 del d.p.r. 12 aprile1996, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo della Pista permanente per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore da realizzarsi in Comune di Castrezzato (BS), a condizione che i Proponenti ottemperino alle seguenti prescrizioni/raccomandazioni da verificarsi nei successivi iter amministrativiautorizzativi del progetto e durante la gestione dell impianto: I. la cantierizzazione dei lavori connessi con la realizzazione dell impianto in argomento è subordinata alla chiusura dei lavori di scavo, attualmente in essere quale approntamento morfologico del sedime dell autodromo e considerato come stato di fatto nello S.I.A. In tal senso è vietata la contestualità di cantieri di scavo e di cantieri finalizzati alla realizzazione dell' Autodromo, II. per non inficiare le valutazioni ambientali contenute nello S.I.A., con particolare riferimento alle componenti ambientali qualità dell aria e rumore, le quote di progetto andranno rispettate, III. durante la cantierizzazione degli interventi la movimentazione ed il travaso di materiale polveroso dovranno esseri condotte il più possibile in circuito chiuso (quali coclee e nastri trasportatori dotati di 12

13 carter, trasporto pneumatico etc.) e dovrà essere mantenuta una costante umidificazione dei piazzali prestando attenzione alle operazioni di stoccaggio e movimentazione. I mezzi di cantiere dovranno essere conformi alle più recenti norme di omologazione definite dalle direttive europee e il livello di manutenzione garantito per tutta la durata del cantiere. Dovrà essere mantenuta una bassa velocità di movimento dei mezzi all interno del cantiere e, per il contenimento delle polveri, dovrà essere effettuata in uscita dal cantiere la pulizia delle ruote con getti d acqua, IV. il progetto esecutivo dovrà verificare la simulazione effettuata relativamente alle polveri, calibrando il modello in base ai dati rilevati nelle campagne di monitoraggio, comprensivo dell eventuale impatto riconducibile alla presenza di biogas dell'adiacente discarica, V. il progetto esecutivo dovrà individuare misure di mitigazione/compensazione riferite alla strada di progetto con relativi svincoli e connessioni, il cui sedime interessa territori agricoli. Il tutto dovrà essere concordato con la D.G. Agricoltura e con le Sedi Territoriali regionali competenti in materia agro-forestale, VI. relativamente alla componente geologia-idrogeologia, la progettazione esecutiva sarà preceduta da opportune indagini in sito e/o di laboratorio, che accertino i valori dei parametri geotecnici dei rifiuti e dei terreni in sito (fronti di scavo residui). Qualora questi valori risultino inferiori rispetto a quelli utilizzati nelle predette analisi di stabilità, si dovrà provvedere ad effettuare nuove verifiche statiche. La progettazione dovrà tenere opportunamente conto delle problematiche connesse alla presenza ed alla profondità della falda freatica, anche al fine di scegliere le migliori soluzioni da adottare in fase di esecuzione dei lavori. VII. l intervento in esame dovrà comunque risultare compatibile con quanto disposto dallo studio geologico per l area in esame, così come fornito dai Proponenti. In tal senso, durante la gestione dell'impianto, occorrerà prevedere, in accordo con ARPA, controlli periodici delle acque di falda e rilevamenti sistematici della quota di assestamento delle scarpate, VIII. in occasione di eventi sportivi ad alta affluenza di pubblico, si consiglia una regolamentazione del traffico in afflusso e deflusso dall autodromo, al fine di ridurre la possibilità di percorrenza della S.P. 16 verso la frazione di Bargnana ed il conseguente impatto sulla qualità dell aria in ambito urbano dovuto a rallentamenti e code, IX. dovrà essere predisposto, in accordo con ARPA, un piano di monitoraggio post operam della qualità dell aria all interno dell impianto, la cui conformazione topografica può determinare ristagno di inquinanti in particolari condizioni meteorologiche (inversione termica), X. fatte salve le possibilità di deroga, con le forme e limitazioni stabilite dal DPR 304/2001, l esercizio dell autodromo dovrà avvenire nel rispetto dei limiti di rumore e delle condizioni relative alle fasce di attività stabilite dal suddetto DPR. In ogni caso, l attività dovrà essere limitata al solo periodo diurno, XI. successivamente all entrata in esercizio dell autodromo dovranno essere effettuati rilievi fonometrici in posizioni adeguate per verificare il rispetto dei limiti di rumore ed adottare, ove necessario, le opportune misure di mitigazione, XII. dovrà essere predisposto un sistema di monitoraggio relativo al rumore secondo le prescrizioni stabilite dall articolo 5 del DPR 304/2001 e alla qualità dell'aria per quanto riguarda flussi di traffico e relative emissioni in atmosfera, XIII. per qualsiasi modifica o potenziamento dell impianto il titolare dovrà predisporre documentazione di impatto acustico ai sensi della normativa di settore vigente, XIV. al fine di attenuare gli effetti, in termini di incremento dei livelli di immissione di rumore su recettori residenziali, dovuti al traffico indotto dall afflusso/deflusso degli spettatori in occasione di eventi che richiamino una quantità significativa di pubblico, andranno adottate opportune misure di instradamento dei veicoli che evitino che i flussi indotti attraversino l abitato di Bargnana, 13

14 XV. al fine di salvaguardare l antico nucleo urbano rurale di Bargnana e la situazione agricola confinante, oltre alla nuova viabilità di circonvallazione si ritiene opportuna un adeguata piantumazione che ricrei un area boscata con funzione di filtro alle spalle del Kartrodomo coperto, delle officine e del paddock, nella scarpata nord, tra la Roggia Trenzana e l accesso allo stesso. Tale piantumazione dovrà essere effettuata prima della messa in funzione dell'impianto, utilizzando essenze tipiche locali di alto fusto da concordare con le Amministrazioni locali, con altezza minima di metri 2,5 e poste a dimora a gruppi di 3/4 essenze ciascuno, XVI. la pavimentazione di tutti i parcheggi previsti al servizio dell impianto dovrà essere realizzata in prato armato alveolare al fine di mantenere a verde le relative superfici, XVII. l utilizzo dell impianto è subordinato alla realizzazione delle infrastrutture viabilistiche al contorno, progettate a mitigazione dei potenziali impatti legati al traffico. In tal senso occorre che l Amministrazione Comunale di Castrezzato si faccia parte diligente per coordinare i vari iter autorizzativi e realizzativi di tali infrastrutture, confrontandosi con l'ufficio Strade della Provincia di Brescia, XVIII. la gestione delle acque meteoriche che interesseranno le superfici impermeabilizzate (piazzali, piste, etc) dovrà avvenire nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti. Ciò con riferimento ai disposti del D.Lgs 152/99, art. 29, lettera c) e con particolare attenzione alla gestione delle acque meteoriche decadenti dalla pista. In tal senso sarà opportuno che il trattamento delle acque di dilavamento della pista dell autodromo avvenga non solo per i tratti in curva, ma sull intero tracciato. Parimenti dovrà essere valutato con ARPA un alternativa al recapito finale di tali acque, che non potrà avvenire direttamente nel sottosuolo e/o in falda. Tutto ciò restando fermi i divieti di scarico nel suolo e sottosuolo di "oli minerali persistenti ed idrocarburi d origine petrolifera persistenti", da rispettare per tutte le acque meteoriche raccolte, sia di prima pioggia sia successive, XIX. nell area paddok e nelle aree potenzialmente sottoposte a rischio di sversamento, la pavimentazione dovrà essere realizzata con blocchi in cls sovrastanti teli termosaldati in PVC posati su piani inclinati ed adducenti a pozzetti decantatori, i quali permetteranno la separazione delle acque piovane dalle sostanze oleose. Queste ultime saranno allontanate a norma di legge, XX. in occasione delle gare, occorrerà direzionare con opportuni dispositivi, da concordare con l'amministrazione competente il traffico verso gli accessi A e B, vietando l'uso dell'accesso di servizio C, XXI. il titolare dell impianto dovrà provvedere alla manutenzione delle opere di mitigazione al fine di assicurarne l efficacia nel tempo; 2. di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: - Società Cave di Castrezzato e Comune di Castrezzato Proponenti - Provincia di Brescia - ARPA Dipartimento di Brescia 3. di provvedere altresì alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto. U.O. PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE (Arch. Gian Angelo Bravo) 14

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