PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12

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1 COMUNE DI ZINASCO PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n PGT Piano di Governo del Territorio Fascicolo CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA REGIONE, ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA PROVINCIA, ESAME OSSERVAZIONI ARPA, ESAME PARERE ASL allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. del SINDACO geom. Giuseppe Miracca PROGETTISTA dott. arch. Mario Mossolani ASSESSORE ALL URBANISTICA Ignazio Lanza SEGRETARIO dott. Anna Bianchi COLLABORATORI dott. urb. Sara Panizzari dott. Giulia Natale dott. ing. Marcello Mossolani geom. Mauro Scano RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA DEL COMUNE geom. Fabio Migliavacca STUDI NATURALISTICI dott. Massimo Merati dott. Niccolò Mapelli STUDIO MOSSOLANI urbanistica architettura ingegneria via della pace casteggio (pavia) - tel telefax

2 COMUNE DI ZINASCO Provincia di Pavia PGT Piano di governo del territorio CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA REGIONE ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA PROVINCIA ESAME OSSERVAZIONI ARPA ESAME PARERE ASL INDICE 1. PREMESSA ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA REGIONE SULLA VERIFICA DI COMPATIBILITÀ CON IL PTR SISTEMA DEGLI OBIETTIVI DI PIANO COMPATIBILITà DEGLI OBIETTIVI DI PIANO COL PTR CONSUMO DI SUOLO AGRICOLO OBIETTIVI PRIORITARI DI INTERESSE REGIONALE E SOVRAREGIONALE AUTOSTRADA REGIONALE PAVIA-BRONI-MORTARA ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA PROVINCIA SULLA VERIFICA DI COMPATIBILITÀ CON IL PTCP PROVINCIA: PRESCRIZIONI RELATIVE AL DOCUMENTO DI PIANO AMBITI DI TRASFORMAZIONE TAVOLA DELLE PREVISIONI DI PIANO PREVISIONI DEL PTCP ASPETTI PAESAGGISTICI E AMBIENTALI ASPETTI VIABILISTICI INFRASTRUTTURE ASPETTI GEOLOGICI ATTIVITà ESTRATTIVE

3 ASPETTI COMMERCIALI RISORSE ECONOMICHE CENTRI STORICI PROVINCIA: INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ARIA ED ENERGIA RISORSE IDRICHE VALENZA PAESISTICA ERRORI MATERIALI PROVINCIA: INDICAZIONI RELATIVE AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI ESAME DELLE OSSERVAZIONI DELL ARPA ARPA: OSSERVAZIONI GENERALI ARPA: DOCUMENTO DI PIANO ARPA: PREVISTA UTILIZZAZIONE DEL SUOLO ED AMBITI DI TRASFORMAZIONE PARERE DELL ASL CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ELENCO DELLE OSSERVAZIONI PRESENTATE ESAME DELLE OSSERVAZIONI ELABORATI DEL PGT MODIFICATI

4 1. PREMESSA Il Consiglio Comunale di Zinasco ha adottato il Piano di Governo del Territorio ai sensi della legge regionale 12/2005, con deliberazione n. 3 del 10 marzo Sono state espletate le prime fasi della procedura prevista dall articolo 13 delle citata legge regionale 12/2005, con i seguenti passaggi: la deliberazione del consiglio comunale di adozione, esecutiva nelle forme di legge, è stata depositata per trenta giorni consecutivi nella segreteria comunale, unitamente a tutti gli elaborati, dal 14 aprile 2010 al 13 maggio 2010; del deposito è stata data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all albo pretorio, nonché con la pubblicazione dello stesso sul quotidiano di interesse locale La Provincia Pavese e sul BURL; copia completa del PGT (Documento di Piano, Piano delle Regole e Piano dei Servizi) è stata trasmessa alla Regione Lombardia il 14 aprile 2010, protocollo 2289; copia completa del PGT (Documento di Piano, Piano delle Regole e Piano dei Servizi) è stata trasmessa alla Provincia di Pavia il 14 aprile 2010, protocollo 2289; copia del Documento di Piano è stata trasmessa all ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente) di Pavia il 14 aprile 2010, protocollo 2289; copia del Documento di Piano è stata trasmessa all ASL (Azienda Sanitaria Locale) di Pavia il 14 aprile 2010, protocollo Nei trenta giorni consecutivi decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, e pertanto scadenti il 12 giugno 2010, sono state presentate n. 23 osservazioni. Sono pervenute agli uffici comunali n. 3 osservazioni oltre il termine suddetto del 12 giugno La Regione Lombardia ha formulato la valutazione di compatibilità del Documento di Piano del PGT di Zinasco con il Piano Territoriale Regionale (PTR), ai sensi dell articolo 13, comma 8 della LR 12/2005, in data 12 luglio La Provincia di Pavia ha espresso parere di compatibilità del Piano di Governo del Territorio con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) con deliberazione di Giunta Provinciale n. 316 del 22 luglio L ARPA ha presentato osservazioni sul PGT (protocollo class pratica n. 74 anno 2008) in data 28 maggio L ASL ha espresso parere favorevole sul PGT (parere n. 355/2010/PED) in data 26 aprile Il presente elaborato contiene: risposta ai pareri degli Enti competenti (Regione Lombardia, Provincia di Pavia, ARPA e ASL), con adeguamento alle rispettive prescrizioni; controdeduzioni alle osservazioni presentate dai privati. 3

5 2. ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA REGIONE SULLA VERIFICA DI COMPATIBILITÀ CON IL PTR La Regione Lombardia ha formulato la valutazione di compatibilità del Documento di Piano del PGT di Zinasco con il Piano Territoriale Regionale (PTR), ai sensi dell articolo 13, comma 8 della LR 12/2005, in data 12 luglio Tutte le osservazioni della Regione, elencate nel seguito, sono state recepite integralmente SISTEMA DEGLI OBIETTIVI DI PIANO COMPATIBILITÀ DEGLI OBIETTIVI DI PIANO COL PTR Nel Documento di Piano sono individuati gli obiettivi da perseguire, finalizzati alla valorizzazione della qualità degli agglomerati urbani e del territorio, ponendo particolare attenzione agli elementi fondamentali della sua formazione storica e recente. Dagli obiettivi sopra citati discendono le azioni, volte ad uno sviluppo della città commisurato alle dinamiche insediative, al mantenimento e al rilancio delle attività produttive, artigianali e industriali, alla valorizzazione dell attività agricola, alla mitigazione del traffico nel centro abitato, alla riqualificazione degli spazi pubblici, alla preservazione del patrimonio di edilizia storica e alla valorizzazione delle presenze naturali e del paesaggio agricolo. Tali obiettivi risultano coerenti con gli obiettivi declinati dal PTR per il sistema territoriale di cui fa parte il comune di Zinasco ( sistema territoriale della pianura irrigua ): le azioni del PGT contribuiscono, in particolare, al raggiungimento degli obiettivi del PTR n. 4, 5, 6, 7, 8, 14, 16, 17, 18, 19, 21. Si prende atto del parere positivo della Regione CONSUMO DI SUOLO AGRICOLO Con riferimento al consumo di suolo, si rileva che alcuni degli ambiti di trasformazione interessano le aree agricole nello stato di fatto di cui all articolo 43 della LR 12/2005; considerando che il comune di Zinasco ricade nel sistema territoriale della pianura irrigua, per il quale il PTR prevede di evitare la riduzione del suolo agricolo anche utilizzando lo strumento della compensazione o altri strumenti di disincentivazione, si suggerisce di prestare maggiore attenzione al contenimento del consumo di suolo agricolo. Si concorda con l osservazione della Regione. Molti degli ambiti di trasformazione previsti dal PGT che sottraggono suolo agricolo erano già previsti nel PRG vigente: essi sono stati confermati per tutelare i diritti pregressi dei proprietari dei terreni. A Zinasco Nuovo, dove negli ultimi anni si è verificata una situazione di stallo, rispetto allo strumento di pianificazione vigente non sono state introdotte nuove previsioni; al contrario, è stato ridotto di circa la metà l ambito di trasformazione ATR 2, allo scopo di tutelare l area golenale del torrente Terdoppio. A Zinasco Vecchio e a Sairano, dove negli ultimi anni sono state completate alcune urbanizzazioni, il PGT ha delineato una strategia di sviluppo urbano commisurata alle dinamiche insediative, avendo cura di localizzare i nuovi ambiti di trasformazione in aderenza al tessuto consolidato esistente. Ai sensi dell articolo 43, comma 2 bis della LR 12/2005, giustamente richiamato dalla Regione Lombardia, tutti gli interventi di nuova costruzione che sottraggono superfici agricole nello stato di fatto saranno soggetti ad una maggiorazione del contributo di costruzione, da destinare ad interventi 4

6 forestali di rilevanza ecologica e di incremento della naturalità. Tale prescrizione è riportata nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione OBIETTIVI PRIORITARI DI INTERESSE REGIONALE E SOVRAREGIONALE AUTOSTRADA REGIONALE PAVIA-BRONI-MORTARA Il comune di Zinasco è interessato dall infrastruttura viaria Autostrada Regionale Broni-Mortara, indicata dal PTR quale infrastruttura strategica. La verifica regionale riguarda la compatibilità del PGT rispetto al suddetto obiettivo infrastrutturale prioritario indicato nel PTR, con riferimento ai seguenti aspetti: 1) corretta trasposizione planimetrica dei tracciati delle opere e delle relative fasce di rispetto/corridoi di salvaguardia; 2) assenza di interferenze fisiche con le stesse opere da parte di nuove previsioni insediative introdotte dal PGT; 3) attuazione delle disposizioni di cui all articolo 102 bis della LR 12/2005 ( norme speciali di salvaguardia ). Si riporta il parere espresso dalla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità (nota n del 9 luglio 2010). L autostrada regionale Broni-Pavia-Mortara interessa alcune aree ad uso agricolo situate al margine nord del territorio comunale ed impegnate dal solo corridoio di salvaguardia dell opera, che risulta correttamente recepito nel Documento di Piano del PGT di Zinasco, come da progetto preliminare approvato in Conferenza dei Servizi regionale ai sensi della LR 9/2001 (DGR 4659/2007). Si dà atto che il PGT non presenta previsioni di localizzazione che interferiscano, fisicamente o funzionalmente, con la suddetta infrastruttura. Non si ravvisano altresì ricadute di rilievo delle scelte di PGT sulla funzionalità della rete viaria esistente di livello sovralocale, che, nel caso specifico di Zinasco, è impostata sulle SP 193 bis, SP 30 e SP 60 (le prime due direttrici sono qualificate di interesse provinciale di secondo livello ai sensi della DGR 19709/2004); peraltro, per la definizione degli accessi agli ambiti di trasformazione previsti in fregio ad esse, il PGT richiama opportunamente l obbligo di acquisizione di preventiva autorizzazione da parte della Provincia. Per tutto quanto sopra richiamato, il PGT di Zinasco è da ritenersi compatibile con la programmazione regionale in tema di infrastrutture e servizi per la mobilità. Si prende atto del parere positivo della Regione. 5

7 3. ADEGUAMENTO AL PARERE DELLA PROVINCIA SULLA VERIFICA DI COMPATIBILITÀ CON IL PTCP La Provincia di Pavia ha formulato la valutazione di compatibilità del PGT di Zinasco con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 316 del 22 luglio Con il provvedimento di cui sopra, molto articolato ed approfondito, la Provincia di Pavia ha giudicato il PGT di Zinasco: non compatibile con il PTCP in merito all ambito di trasformazione residenziale ATR 24, così come classificato nella Tavola 16a Carta delle previsioni di piano - parte nord del PGT. Infatti l ambito in oggetto, situato tra Zinasco Vecchio e Sairano, a nord di cascina Melotti, attualmente coltivato, ricade nelle aree di elevato contenuto naturalistico individuate nelle Tavole 3.1 e 3.2 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. In tali aree, le Norme Tecniche di Attuazione del PTCP (articolo 34, commi 10-20) impongono l assoluto rispetto e la naturale evoluzione degli equilibri ecologici: non sono ammesse pertanto attività che possano modificare lo stato dei luoghi e gli equilibri ivi compresi. compatibile con il PTCP in merito a tutte le altre scelte urbanistiche, con una serie di prescrizioni e indicazioni di carattere generale. La Provincia evidenzia che il mancato adeguamento alle prescrizioni provinciali, con le conseguenti modificazioni agli atti di PGT, comporta, ai sensi dell'art. 13, comma 7 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, l'inefficacia degli atti assunti. La Provincia segnala altresì che in sede di approvazione definitiva del PGT, il comune non dovrà accogliere le osservazioni in contrasto con il proprio provvedimento e con le norme del PTCP. In accoglimento della prescrizione più rilevante della Provincia di Pavia, l ambito di trasformazione ATR 24 è stato stralciato. Tutte le altre prescrizioni e indicazioni, elencate nei paragrafi seguenti, sono state accolte integralmente PROVINCIA: PRESCRIZIONI RELATIVE AL DOCUMENTO DI PIANO AMBITI DI TRASFORMAZIONE In merito alle previsioni residenziali del PGT, in parte provenienti dalla riconferma del vigente PRG, è necessario fissare nel Documento di Piano dei tetti massimi per l effettivo consumo di suolo da conseguire nei 5 anni di durata del medesimo, decorsi i quali decadono tutte le previsioni e dovrà essere approvato un nuovo Documento di Piano. Inoltre, per garantire un adeguato livello di accessibilità e un opportuno inserimento ambientale, il processo di pianificazione dovrà avvenire per comparti omogenei, privilegiando innanzitutto le previsioni insediative ricomprese all interno del tessuto urbano già consolidato, e solo successivamente dovrà interessare le previsioni esterne allo stesso. Prima di esporre il criterio con cui sono state recepite le prescrizioni della Provincia, si premette che, in seguito all accoglimento delle osservazioni di tutti gli enti e soggetti coinvolti nella redazione del PGT 6

8 (Regione, Provincia, ARPA, ASL, privati cittadini), sono state effettuate le seguenti modifiche relative agli ambiti di trasformazione residenziali. Sono stati stralciati i seguenti ambiti di trasformazione residenziali: - Ambito ATR 13 soggetto a piano di lottizzazione (Sairano, via Picchi), in accoglimento di un osservazione di privati (osservazione n. 22, vedi Capitolo 6). - Ambito ATR 24 soggetto a permesso di costruire convenzionato (cascina Melotti), in accoglimento di una prescrizione della Provincia. Sono stati previsti i seguenti nuovi ambiti di trasformazione residenziali: - Ambito ATR 31 soggetto a permesso di costruire convenzionato (Zinasco Nuovo, SP 193 bis), in accoglimento di un osservazione di privati (osservazione n. 15, vedi Capitolo 6). - Ambito ATR 32 soggetto a piano di lottizzazione (Sairano, SP 193 bis), in accoglimento di un osservazione di privati (osservazione n. 22, vedi Capitolo 6). - Ambito ATR 33 soggetto a permesso di costruire convenzionato (cascina Sacchi), in accoglimento di un osservazione di privati (osservazione n. 19, vedi Capitolo 6). Le osservazioni della Provincia sono state recepite attraverso la seguente prescrizione. Si prescrive che i piani di lottizzazione esterni al centro abitato possano essere avviati dopo l avvio dei piani di lottizzazione interni, o in ogni caso dopo 12 mesi dall approvazione del PGT. Nei 5 anni di validità del Documento di Piano, inoltre, nei piani di lottizzazione esterni al centro abitato non potrà essere realizzato più del 50% del volume ammesso. La tabella seguente riporta, per ciascuno dei piani di lottizzazione esterni al centro abitato, il volume massimo realizzabile nel quinquennio e il corrispondente numero massimo di abitanti insediabili. località Zinasco Nuovo Zinasco Vecchio Sairano piano attuativo superficie territoriale minimo Indice di fabbricabilità territoriale indici aggiuntivi (incentivi edificatori) Edilizia bioclimatica Edilizia residenziale sociale St It_min It_1 It_2 It_tot V_min V_tot totale minim o volume totale m³/abit % 10% m² m³/m² m³/m² m³/m² m³/m² m³ m³ n n % m³ n ATR ,70 0,07 0,07 0, % Totale ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % Totale ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR ,70 0,07 0,07 0, % ATR 32 (*) ,42 0,04 0,04 0, % Totale ,70 0,07 0,07 0, % min abitanti max VOLUME AMMESSO NEL QUINQUENNIO abitanti TOTALE ,70 0,07 0,07 0, % (*) E' stato applicato un indice di 0,70 mc/mq sulla sola area edificabile 7

9 Ai sensi della DGR n. 8/1681 del 29 dicembre 2005 ( Modalità per la pianificazione comunale ), il Documento di Piano deve contenere, nelle schede descrittive relative agli ambiti di trasformazione a destinazione residenziale e produttiva, l impostazione del progetto dal punto di vista morfologico e tipologico, dettagliando puntuali criteri di intervento per assicurare, in fase di realizzazione, un corretto inserimento urbanistico ed un elevata qualità progettuale. Si concorda con le osservazioni della Provincia. Le indicazioni e prescrizioni contenute nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione dovrebbero essere sufficienti a garantire un elevata qualità progettuale. In particolare, sono indicati: gli indici e i parametri urbanistici ed edilizi; i criteri generali di progettazione e gli obiettivi; le distanze e gli indici di sostenibilità insediativa; le aree per servizi pubblici da cedere; il tracciato delle infrastrutture strategiche; le tipologie edilizie consentite; gli elementi del quadro ambientale da tutelare (boschi, corsi d acqua, ecc.); le misure di mitigazione dell impatto acustico; la classe di fattibilità geologica; gli elementi di tutela paesaggistica e storico-monumentale; le prescrizioni derivanti dagli strumenti di pianificazione sovraordinata (PTR e PTCP); gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER); il valore agricolo dei suoli. Si sottolinea che, in questa fase, le schede degli ambiti di trasformazione sono state integrate con le indicazioni suggerite dalla Provincia di Pavia, dall ARPA, dall ASL e da tutti gli altri enti e soggetti che hanno presentato osservazioni. Gli ambiti di trasformazione ATR 6, ATR 7 e ATR 19 sono adiacenti o collocati in prossimità di aree che il PTCP classifica come aree di elevato contenuto naturalistico (Tavole 3.1 e 3.2). È pertanto necessario garantire che le nuove costruzioni negli ambiti in oggetto siano sostenibili dal punto di vista dell impatto paesaggistico (rapporto progetto-contesto). In particolare, le caratteristiche costruttive e tipologiche dei manufatti, i materiali e i colori dovranno essere coerenti con i caratteri e i valori del luogo. Negli spazi esterni dovranno essere disposte essenze vegetazionali per mitigare l impatto visuale. Si accolgono le osservazioni della Provincia, integrando le schede degli ambiti di trasformazione in oggetto con le indicazioni di cui sopra. Gli ambiti di trasformazione ATR 20 e ATR 21 sono adiacenti o collocati in prossimità di aree che il PTCP classifica come emergenze naturalistiche (Tavole 3.1 e 3.2). Valgono pertanto le medesime considerazioni del punto precedente. Si accolgono le osservazioni della Provincia, integrando le schede degli ambiti di trasformazione in oggetto con le indicazioni di cui sopra. L ambito di trasformazione ATR 21 ricade per una piccola porzione in classe di fattibilità geologica IV ( fattibilità con gravi limitazioni ), secondo quanto emerge dallo Studio Geologico. Si sottolinea che in tale porzione non è consentita alcuna edificazione. Si accoglie l osservazione della Provincia, integrando la scheda dell ambito di trasformazione in oggetto con le prescrizioni di cui sopra. Gli ambiti di trasformazione ATR 2, ATR 20, ATR 21, ATR 25, ATP 3 rientrano in un corridoio primario della Rete Ecologica Regionale (RER), ai sensi della DGR n. VIII/8515 del 26 novembre 2008 e della DGR n. VIII/10962 del 30 dicembre La RER ha, tra le proprie finalità, quella di evidenziare le sensibilità naturalistiche esistenti. È pertanto necessario che il PGT individui opportuni interventi di rinaturalizzazione compensativa, volti a mitigare e ridurre la frammentazione del corridoio primario, secondo quanto stabilito dall Allegato 7 della DGR 10962/2009. Si accolgono le osservazioni della Provincia. 8

10 Gli ambiti di trasformazione in oggetto ricadono in un elemento di primo livello della Rete Ecologica Regionale ( Area prioritaria per la biodiversità AP 32 ). Si riportano alcune considerazioni che chiariscono la natura strategica delle scelte del PGT. Gli ambiti ATR 20 e ATR 21 (Zinasco Vecchio) hanno una superficie territoriale molto modesta (al massimo potranno ospitare due villette ciascuno), e si trovano in aderenza al tessuto consolidato residenziale della frazione. L ambito ATR 25, anch esso di modesta superficie territoriale, completa il tessuto consolidato residenziale di Cascina Sacchi. L ambito ATP 3 prevede una piccola espansione del polo produttivo di Sairano, strettamente limitata alle esigenze dei proprietari. L elemento della RER è intaccato in modo significativo soltanto dall ambito di trasformazione residenziale ATR 2, che si trova a Zinasco Nuovo lungo la SP 193 bis. Rispetto al PRG vigente, il PGT ha ridotto di circa la metà la superficie territoriale del piano di lottizzazione, a dimostrazione del fatto che la salvaguardia della trama naturalistica è stata posta tra gli obiettivi strategici del PGT. In accoglimento delle osservazioni della Provincia, le Schede per l attuazione degli interventi relative agli ambiti in oggetto sono state integrate indicando la tipologia, la qualità e la localizzazione degli interventi compensativi. Tipologia: interventi di rinaturalizzazione, su una superficie pari ad almeno il 20% della superficie fondiaria dell ambito, con un albero o un cespuglio ogni 20 m². Qualità: l alta qualità degli interventi deve essere garantita attraverso la piantumazione di alberi di alto fusto rigorosamente di specie autoctona. Localizzazione: le piantumazioni saranno poste preferibilmente lungo il perimetro esterno dell ambito di trasformazione, per salvaguardare la percezione visiva del paesaggio. L indice di utilizzazione territoriale U t degli ambiti di trasformazione produttivi deve essere pari o inferiore al 50%. Il PGT di Zinasco prevede quattro ambiti di trasformazione polifunzionali (sigla ATP), a destinazione mista produttiva e commerciale. Si precisa, in primo luogo, che la sigla ATP PR 1 (che identifica l ambito di Zinasco Nuovo, a cascina Madonnina, soggetto a piano di recupero) è stata sostituita con la sigla identificativa ATP 4. Nel PGT adottato, per gli ambiti di trasformazione soggetti a piano attuativo (ATP 1 e ATP 4) è stato fissato un indice di utilizzazione territoriale minimo di 0,50 mq/mq, che può essere incrementato fino a 0,60 mq/mq in caso di edilizia bioclimatica o edilizia produttiva convenzionata. Per gli altri ambiti di trasformazione (ATP 2 e ATP 3) è stato fissato un indice di utilizzazione territoriale di 0,50 mq/mq, senza possibilità di incremento. In accoglimento dell osservazione della Provincia, viene fissato un indice di utilizzazione territoriale di 0,50 mq/mq per tutti gli ambiti di trasformazione polifunzionali, senza incentivi legati all edilizia bioclimatica (che è comunque sempre raccomandata) o all edilizia produttiva convenzionata. Nel caso in cui il PGT consenta l insediamento di attività logistiche negli ambiti di trasformazione produttivi, questi devono essere assoggettati alla procedura di esclusione dalla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), che è allo stato attuale è di competenza regionale. Si accoglie l osservazione della Provincia. Il PGT di Zinasco consente l insediamento di attività logistiche negli ambiti di trasformazione polifunzionali ATP. La procedura di esclusione dalla VIA sarà seguita in fase di pianificazione attuativa. 9

11 TAVOLA DELLE PREVISIONI DI PIANO Ai sensi del documento Modalità per la pianificazione comunale di cui all art. 7 della LR 12/2005, approvato con DGR 1681/2005, nelle Tavole 16a e 16b del PGT ( Carta delle previsioni di piano ) devono essere rappresentate: 1) tutte le aree di valore paesaggistico-ambientale ed ecologico, identificate nella Tavola 15 del PGT Carta del paesaggio ; 2) le aree non soggette a trasformazione urbanistica; 3) i vincoli e le classi di fattibilità geologica, idrogeologica e sismica delle azioni di piano. Si accolgono le osservazioni della Provincia. In merito al punto 1), sono state inserite nella Carta delle previsioni di piano le seguenti aree: emergenze naturalistiche (prescrizioni di tutela, Tavola 3.1 del PTCP); aree di elevato contenuto naturalistico (prescrizioni di tutela, Tavola 3.1 del PTCP. In tal modo, la Carta delle previsioni di piano è coerente con la Carta del paesaggio. Le aree di cui sopra non sono soggette a trasformazione urbanistica. In merito al punto 3), si ritiene che la rappresentazione delle classi di fattibilità geologica nella Carta delle previsioni di piano renda poco chiara la lettura del disegno. Per questo motivo, ci si è limitati ad inserire nella legenda della tavola la seguente dicitura: Componente geologica: si fa riferimento alle norme geologiche di piano e alla carta di fattibilità geologica delle azioni di piano contenute nello Studio geologico, idrogeologico e sismico che fa parte integrante del presente PGT. Si precisa inoltre che, nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione, è riportata la classe di fattibilità geologica in cui ricade ciascun ambito PREVISIONI DEL PTCP Nella Tavola 3 del PGT ( Prescrizioni del PTCP ) sono presenti alcuni errori materiali ed alcune imprecisioni. In particolare, devono essere riportati i perimetri esatti degli ambiti delle attività estrattive, delle zone di interesse archeologico - areali di ritrovamento e delle zone di interesse archeologico - areali di rischio. In accoglimento delle osservazioni della Provincia, gli errori materiali sopra elencati sono stati corretti ASPETTI PAESAGGISTICI E AMBIENTALI Nella realizzazione delle previsioni insediative residenziali ATR 9 e ATR 27 deve essere considerata la presenza di una zona classificata bosco, che, se confermata da ricognizione positiva, costituisce vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004. In tal caso, si evidenzia la necessità di acquisire preventiva autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli articoli 146 e 159 del suddetto D.Lgs. 42/2004. Dai rilievi eseguiti in sito e dall esame delle fotografie aeree, non risulta che l ambito ATR 9, situato a Zinasco Vecchio, sia interessato dalla presenza di un bosco. La presenza di formazioni boschive, secondo la definizione della LR 31/2008, è stata invece riscontrata negli ambiti ATR 27 e ATR 28, ubicati a Sairano in via Pavesa. Come è stato ricordato dalla Provincia, i boschi costituiscono vincolo paesaggistico ai sensi dell art. 142, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 42/2004 ( Codice dei beni culturali e del paesaggio ). L edificazione negli ambiti di trasformazione ATR 27 e ATR 28 è quindi subordinata al rilascio di autorizzazione paesaggistica, di competenza provinciale ASPETTI VIABILISTICI In merito alle previsioni di viabilità del PGT, la Provincia di Pavia esprime parere favorevole, con le seguenti prescrizioni. 10

12 Le fasce di rispetto stradale della viabilità provinciale, così come previste dal Codice della Strada, devono estendersi su entrambi i lati della carreggiata fino al perimetro del centro edificato, anche all interno degli ambiti di trasformazione. Il comune di Zinasco è attraversato dalle seguenti strade provinciali: SP 193 bis, SP 58, SP 60, SP 149, SP 30. In base alla definizione dell articolo 2 del Codice della Strada, tutte le strade provinciali di cui sopra sono di tipo F ( strade locali ). Alle strade di tipo F è associata una fascia di rispetto di 20 metri, misurati da una parte e dall altra rispetto al limite esterno della carreggiata. Come ricordato dalla Provincia, le fasce di rispetto stradale (per strade di tipo F) devono essere ridotte a zero all interno dei centri abitati (il cui perimetro è definito con specifica Deliberazione di Consiglio Comunale) e negli ambiti del tessuto consolidato e del tessuto da consolidare situati all esterno dei centri abitati. Le fasce di rispetto stradale configurano un vincolo urbanistico di inedificabilità assoluta. In accoglimento dell osservazione della Provincia, le fasce di rispetto stradale sono state tracciate nelle tavole del PGT seguendo il criterio sopra esposto, avendo cura di prolungarle anche all interno degli ambiti di trasformazione esterni al centro abitato. Fuori dall attuale perimetro del centro edificato, gli accessi alla viabilità provinciale non potranno avvenire direttamente dagli ambiti di trasformazione, ma dovranno essere coordinati da strade locali o di arroccamento, a loro volta collegate alla Strada Provinciale mediante: 1) intersezioni esistenti opportunamente adeguate; 2) nuove intersezioni a rotatoria; 3) nuove intersezioni che consentano la sola svolta a destra, senza possibilità di attraversamento della carreggiata. In particolare, le suddette strade di arroccamento dovranno essere previste per gli ambiti ATR 2, ATR 11, ATR 12, ATR 14, ATR 18, ATR 30, ATP 1, ATP 3, attestati sulla SP n. 193 bis. La Provincia di Pavia sottolinea che, prima dell esecuzione dei lavori che interessano la viabilità provinciale, deve essere presentata agli uffici provinciali preposti formale richiesta di concessione corredata da progetto esecutivo. In accoglimento dell osservazione della Provincia, le prescrizioni di cui sopra sono state inserite nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione. Ai sensi del DPR n. 142 del 30 marzo 2004 ( Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare ), i lottizzanti che realizzeranno nuove infrastrutture stradali all interno degli ambiti di trasformazione dovranno individuare ed adottare opere di mitigazione dell impatto acustico provocato dal traffico indotto, con le migliori tecnologie disponibili. La Provincia di Pavia suggerisce di riportare tale indicazione nelle Norme Tecniche di Attuazione del Documento di Piano. L indicazione suggerita dalla Provincia è stata riportata nelle NTA del Documento di Piano e nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione INFRASTRUTTURE Ai sensi dell articolo 102 bis della LR 12/2005, il tracciato e la relativa fascia di rispetto dell autostrada di progetto Broni-Pavia-Mortara devono essere rappresentati nelle Tavole 16a e 16b del PGT ( Carta delle previsioni di piano ). La Provincia di Pavia ricorda che, essendo stato approvato il Piano Territoriale Regionale (PTR), tutte le future varianti al PGT dovranno essere trasmesse in Regione Lombardia. In accoglimento dell osservazione della Provincia, l asse stradale e il corridoio di salvaguardia dell autostrada regionale Broni-Pavia-Mortara, come da progetto di cui alla DGR 4659/2007, sono stati riportati nella Carta delle previsioni di piano e nella Carta della disciplina delle aree. 11

13 ASPETTI GEOLOGICI Ai sensi dell art. 57, comma 1 della LR 12/2005, nelle Tavole 7A e 7B dello Studio Geologico ( Carta di fattibilità geologica ) devono essere rappresentate le aree soggette ad amplificazione sismica locale, desunte dalla carta di pericolosità sismica. Inoltre, nella Tavola 7A dello Studio Geologico non è corretta la classe di fattibilità di livello superiore attribuita alle zone di rispetto dei pozzi idropotabili, che deve derivare esclusivamente dalle caratteristiche geologiche delle aree, ai sensi della DGR 1566/2005. La Carta di fattibilità geologica è stata corretta in base alle indicazioni della Provincia ATTIVITÀ ESTRATTIVE Occorre rettificare il perimetro dell ambito di cava ATEg10, adeguandolo al Piano Cave Provinciale. In accoglimento dell osservazione della Provincia, il perimetro dell ambito di cava ATEg10 è stato corretto sulla base della planimetria riportata nel Piano Cave Provinciale (vedi Carta delle previsioni di piano e Carta della disciplina delle aree ) ASPETTI COMMERCIALI La Provincia di Pavia sottolinea che la competenza del comune di Zinasco al rilascio di autorizzazioni commerciali è limitata alle medie strutture di vendita (superficie di vendita fino a 1500 metri quadrati). Negli ambiti di trasformazione polifunzionali, non potranno essere rilasciate autorizzazioni di medie strutture di vendita distinte che nel loro insieme superino la soglia dimensionale di competenza comunale, configurandosi così come grandi strutture di vendita (centri commerciali): in tal caso, infatti, l iter di autorizzazione spetta alla competente Conferenza dei Servizi. Il PGT di Zinasco non consente l insediamento nel comune di grandi strutture di vendita (centri commerciali). In accoglimento dell osservazione della Provincia, all interno di uno stesso ambito non potranno essere rilasciate autorizzazioni per medie strutture di vendita artificialmente distinte che, nel loro insieme, superino la soglia di 1500 metri quadrati. Tale prescrizione è stata riportata nel Fascicolo 7 Il sistema commerciale RISORSE ECONOMICHE Ai sensi del documento Modalità per la pianificazione comunale di cui all art. 7 della LR 12/2005, approvato con DGR 1681/2005, il Documento di Piano deve dimostrare la compatibilità tra le politiche di intervento individuate e le risorse economiche attivabili dall amministrazione comunale. La valutazione dell onerosità e della sostenibilità economica degli interventi previsti dal Documento di Piano e dal Piano dei Servizi è stata effettuata nel Capitolo 7 del Fascicolo 19 ( Relazione illustrativa del Piano dei Servizi ) CENTRI STORICI Il Documento di Piano deve contenere il quadro conoscitivo del territorio comunale come risultante delle trasformazioni avvenute. Le indagini sull assetto urbano ed insediativo devono approfondire gli aspetti funzionali, morfologici e tipologici che caratterizzano il paesaggio urbano, nonché i processi socio-economici e culturali, i piani e i progetti che ne hanno generato gli attuali usi. All interno del Documento di Piano, devono essere posti in rilievo la stratificazione delle regole 12

14 insediative, le trasformazioni dei sistemi funzionali, l evoluzione dell assetto morfologico e tipologico del tessuto urbano ed edilizio. In risposta alla corretta osservazione della Provincia, si ricorda che il PGT di Zinasco contiene la documentazione richiamata dalla Regione Lombardia, contenuta in particolare nelle seguenti tavole: Tavola 8 EVOLUZIONE DEL SISTEMA URBANO scala 1: Tavola 9 STATO DI ATTUAZIONE DEL PRG VIGENTE scala 1: Tavole 18 Tavole 19 RILIEVO ECOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO: TESSUTO URBANO CONSOLIDATO E DA CONSOLIDARE RILIEVO ECOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO: LA CITTA STORICA scala 1:2.000, 1:5000 scala 1: PROVINCIA: INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE ARIA ED ENERGIA La Provincia di Pavia ricorda che il comune ha l obbligo di redigere il Piano di Illuminazione (LR 17/2000), con i criteri di cui alla DGR 8950/2007. Il rispetto delle misure di tutela dell aria, dell acqua, del suolo e dell inquinamento acustico è imposto anche dall articolo 28 delle NTA del PTCP. Si ricorda che, per la realizzazione di nuove costruzioni, il comune dovrà attenersi a quanto previsto dalle seguenti normative: - D.Lgs. 192/2005, relativo al rendimento energetico dell edilizia; - DGR 5018/2007 ( Determinazioni in merito alla certificazione energetica degli edifici ); - LR 39/2004, in materia di risparmio energetico e riduzione di emissioni inquinanti; - LR 17/2000 (risparmio energetico relativo all illuminazione esterna e lotta all inquinamento luminoso). Entro 24 mesi dall entrata in vigore della LR 24/2006 (prevenzione e riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell ambiente), il comune è tenuto alla diagnosi energetica dei propri edifici utilizzati come uffici; Ai sensi della LR 13/2001, il comune ha l obbligo di approvare la classificazione acustica del territorio comunale (Piano di Zonizzazione Acustica). Il comune di Zinasco si atterrà alle indicazioni provinciali RISORSE IDRICHE La Provincia di Pavia ricorda l obbligo di tutela di tutti i corsi d acqua: - divieto di tombinatura, ai sensi dell articolo 115, comma 1 del D.Lgs. 152/2006; - divieto di edificabilità e di movimenti di terra ad una distanza minore di 10 metri dalle sponde, ai sensi del RD 523/1904. Si ricorda inoltre che, sempre ai sensi del D.Lgs. 152/2006, nell area di rispetto dei pozzi idropotabili (raggio di 200 metri dal punto di captazione) non sono consentite particolari attività. 13

15 Il PGT di Zinasco recepisce le indicazioni provinciali VALENZA PAESISTICA La Provincia di Pavia segnala di non aver riscontrato approfondimenti sulla conoscenza e la tutela del sistema paesaggistico e ambientale attraverso l elaborazione di documentazione cartografica e normativa adeguate. Si risponde affermando che il PGT di Zinasco, al contrario, ha affrontato il tema del paesaggio in modo approfondito, seguendo, in particolare, tutte le indicazioni del nuovo Piano Territoriale Regionale e del collegato Piano Paesaggistico Regionale, nonché quanto indicato dagli atti regionali relativi alla pianificazione ed alla tutela paesaggistica, in specie la DGR 29 dicembre 2005, n Modalità per la pianificazione comunale con specifico riferimento all allegato Contenuti paesaggistici del P.G.T.. E stata costruita una carta del paesaggio, i cui documenti di sintesi sono: Fascicolo 6 Tavola 15 IL PAESAGGIO CARTA DEL PAESAGGIO scala 1:10.000, 1: Tavola 24 CARTA DELLE CLASSI DI SENSIBILITÀ PAESAGGISTICA scala 1: In particolare, nel Fascicolo 6 sono stati analizzati: il rapporto tra il Piano Paesaggistico Regionale (PPR) e il PGT di Zinasco; gli elementi di degrado e di compromissione del paesaggio presenti nel territorio comunale; i rischi e le potenzialità paesaggistiche; gli obiettivi di qualità paesaggistica del Documento di Piano; ecc. La Tavola 15, sinteticamente, riporta: Elementi di degrado paesaggistico (PPR, articolo 28): le cave abbandonate, l area di bonifica agraria in atto con previsione di pesca sportiva a Cascina Vecchia, gli allevamenti di bestiame dismessi, l autostrada regionale di progetto Broni-Pavia-Mortara (degrado provocato da criticità ambientali), la ferrovia Pavia-Alessandria (degrado provocato da processi di infrastrutturazione). Elementi della Rete Ecologica Regionale (RER): elementi di primo livello e aree prioritarie per la biodiversità (AP 25 e AP 32), elementi di secondo livello, corridoi primari, gangli primari, varchi da mantenere e da deframmentare. Ambiti di specifica tutela paesaggistica (vincoli paesaggistici ai sensi del D.Lgs. 42/2004): fascia Galasso del fiume Po e del torrente Terdoppio (art. 142, comma 1, lett. c); boschi (art. 142, comma 1, lett. g). Emergenze puntuali: punti di belvedere, luoghi di interesse storico (luogo dello scontro di Zinasco ), areali di rischio e di ritrovamento archeologico. Inoltre, sia le Relazioni illustrative sia le norme tecniche di attuazione di ognuno dei tre atti del PGT (DdP, PdR e PdS) contengono specifiche analisi e riflessioni sul tema del paesaggio, che confluiscono in un corpus normativo specifico, cui dovranno attenersi, per il principio di maggior definizione, tutti gli interventi di trasformazione urbanistica sul territorio del comune di Zinasco. 14

16 ERRORI MATERIALI La Provincia di Pavia ha riscontrato negli elaborati del PGT i seguenti errori materiali. Secondo quanto riportato nel Fascicolo 11 Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione, l ambito di trasformazione polifunzionale ATP PR 1 soggetto a piano di recupero (Zinasco Nuovo, cascina Madonnina) rientra in classe di fattibilità geologica 3. Ciò è in contrasto con le indicazioni dello Studio Geologico, secondo il quale l ambito si trova in classe di fattibilità geologica 2. L ambito di trasformazione in oggetto, la cui sigla identificativa è stata modificata da ATP PR 1 a ATP 4, si trova in classe di fattibilità geologica 2 ( fattibilità con modeste limitazioni ). In accoglimento dell osservazione della Provincia, le indicazioni riportate nel Fascicolo 11 sono state adeguate a quelle della Carta di fattibilità geologica. L ambito di trasformazione ATP PR 1 (Zinasco Nuovo, cascina Madonnina) è identificato con sigle diverse negli elaborati del PGT. La sigla univoca, come sopra specificato, è ora ATP 4. La Carta delle classi di sensibilità paesaggistica riportata nel fascicolo 10 del PGT ( Norme tecniche di attuazione del Documento di Piano ) è in contraddizione con la Tavola 24 del Piano delle Regole ( Carta delle classi di sensibilità paesaggistica ). La figura riportata nel Fascicolo 10 è stata adeguata alla Tavola 24 ( Carta delle classi di sensibilità paesaggistica ) PROVINCIA: INDICAZIONI RELATIVE AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI La Provincia di Pavia fornisce le seguenti indicazioni relative al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi. Il Piano delle Regole è lo strumento operativo di riferimento per la disciplina dell uso del suolo e, specificatamente, per la gestione del tessuto urbano consolidato. Ha infatti il compito di definire i criteri da rispettare in caso di interventi integrativi o sostitutivi, le modalità di intervento nei nuclei di antica formazione e i criteri di valorizzazione degli immobili vincolati. Il Piano delle Regole considera e disciplina, cartograficamente e con norme, l intero territorio comunale. Il Piano delle Regole del PGT di Zinasco è stato redatto in conformità alle corrette indicazioni provinciali di cui sopra. Il Piano dei Servizi, partendo da un analisi dell offerta esistente e attraverso una verifica delle esigenze della popolazione, individua le aree destinate a servizi pubblici, di interesse pubblico e di interesse generale nell intero territorio comunale. Il Piano dei Servizi del PGT di Zinasco garantisce il soddisfacimento dei bisogni quantitativi previsti dalla normativa vigente. Tuttavia si richiama la necessità di esplicitare la sostenibilità dei costi di realizzazione dei servizi previsti dal PGT in rapporto al Programma Triennale delle Opere Pubbliche. La valutazione dell onerosità e della sostenibilità economica degli interventi previsti dal Piano dei Servizi è stata effettuata nel Capitolo 7 del Fascicolo 19 ( Relazione illustrativa del Piano dei Servizi ). 15

17 La Provincia di Pavia ricorda che, qualora in fase di accoglimento delle osservazioni vengano introdotte nel PGT nuove rilevanti previsioni, il Piano deve essere ripubblicato, configurandosi di fatto come una nuova adozione. Non sono state introdotte, in questa fase, nuove previsioni urbanistiche strategiche. In conclusione, viene ricordato che, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla DGR 1681/2005, la Carta delle previsioni di piano deve essere elaborata in formato shape file, trasmettendo i livelli informativi che la costituiscono alla Provincia di Pavia e alla Regione Lombardia. 16

18 4. ESAME DELLE OSSERVAZIONI DELL ARPA Il Documento di Piano del PGT adottato è stato trasmesso, per la valutazione ambientale di competenza, all ARPA di Pavia, che ha espresso parere in data 28 maggio 2010 (protocollo class pratica n. 74 anno 2008). L ARPA ha formulato le osservazioni riportate nel seguito ARPA: OSSERVAZIONI GENERALI La Dichiarazione di Sintesi, ai sensi della DGR 10971/2009, dovrebbe essere integrata con informazioni sui contributi ricevuti dai vari soggetti coinvolti nella redazione del PGT e sui pareri espressi. Si concorda con l osservazione di ARPA. Tuttavia, i contributi dei vari soggetti coinvolti nel procedimento di redazione del PGT e nel processo di VAS sono stati inseriti nel Fascicolo 1 del Documento di Piano: Proposte dei cittadini e giornale di bordo. La dichiarazione di sintesi, pertanto, fa riferimento al suddetto fascicolo. Nel Rapporto Ambientale è stata valutata solo l analisi delle componenti ambientali, mentre sono stati tralasciati i seguenti aspetti (LR 12/2005, articolo 4): 1) valutazione dei possibili effetti ambientali delle scelte e degli obiettivi del Piano; 2) valutazione delle possibili alternative assunte nell elaborazione del Piano; 3) coerenza sia delle scelte rispetto agli obiettivi di sostenibilità del Piano (coerenza interna), sia degli obiettivi di Piano con gli obiettivi di sostenibilità degli strumenti di pianificazione e programmazione sovraordinata (coerenza esterna); 4) valutazione di opportune misure di mitigazione e/o compensazione ambientale che devono essere recepite dal Piano. In questo caso, non si concorda con l osservazione di ARPA. In merito al punto 1), nel rapporto ambientale è stata valutata la sostenibilità degli ambiti di trasformazione previsti dal PGT a Zinasco Nuovo, Zinasco Vecchio e Sairano considerando i seguenti fattori: presenza di allevamenti di bestiame, presenza di impianti di depurazione, rapporto con le attività economiche e produttive già inserite nel contesto, valutazione dei possibili impatti sui corsi d acqua superficiali e sulle acque sotterranee, rapporto tra la viabilità esistente e la viabilità di progetto connessa alle nuove urbanizzazioni, impatto acustico provocato dalle infrastrutture stradali e ferroviarie. In merito al punto 2), sono state valutate attentamente le possibili alternative di sviluppo urbano. In primo luogo, è stato verificato lo stato di attuazione del PRG vigente. In seguito, sono state prese in considerazione le proposte dei cittadini. A Zinasco Nuovo, dove negli ultimi anni si è verificata una situazione di stallo, il PGT ha sostanzialmente confermato le previsioni del PRG. A Zinasco Vecchio e Sairano, in cui sono stati completati alcuni piani di lottizzazione, il PGT ha proposto una strategia di sviluppo, che è stata delineata nell ambito del processo di valutazione ambientale strategica, recependo i contributi di tutti i soggetti coinvolti. In merito al punto 3), le considerazioni di cui sopra dimostrano quanto attentamente sia stata valutata la coerenza interna. È altresì evidente, dall analisi della documentazione del PGT, che tutte le scelte strategiche di piano sono conformi alle prescrizioni e indicazioni degli strumenti di pianificazione sovraordinata (PTR e PTCP). In merito al punto 4), si sottolinea che, contrariamente a quanto sostenuto da ARPA, nel rapporto ambientale sono stati previsti interventi di mitigazione in tutti gli ambiti di trasformazione in cui sono state rilevate criticità ambientali. 17

19 4.2. ARPA: DOCUMENTO DI PIANO Gli ambiti di trasformazione previsti dal PGT sono numerosi. Dal momento che il Documento di Piano, ai sensi della LR 12/2005, ha validità di 5 anni, si reputa fondamentale che siano individuati gli ambiti di trasformazione che dovranno essere prioritariamente realizzati nel prossimo quinquennio. L osservazione è stata accolta in recepimento della medesima prescrizione della Provincia di Pavia. La realizzazione degli insediamenti residenziali e produttivi potrebbe comportare un adeguamento consistente della rete idrica urbana. Si consiglia di verificare la capacità della rete fognaria e degli impianti di depurazione. Si concorda con l osservazione di ARPA. Nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione è prescritto l obbligo di completa dotazione di reti (acqua, fognatura, gas), la cui realizzazione è posta a carico dei lottizzanti. L amministrazione comunale avrà cura di monitorare nel tempo l efficienza degli impianti di depurazione e del sistema globale delle reti. La Carta delle previsioni di piano, così come previsto al punto della DGR 1681/2005, deve rappresentare, fra l altro, le classi di fattibilità geologica, idrogeologica e sismica, al fine di verificare la compatibilità dei singoli ambiti e delle azioni. Si concorda con l osservazione di ARPA. Tuttavia, si ritiene che la rappresentazione delle classi di fattibilità geologica nella Carta delle previsioni di piano renda poco chiara la lettura del disegno. Per questo motivo, ci si è limitati ad inserire nella legenda della tavola la seguente dicitura: Componente geologica: si fa riferimento alle norme geologiche di piano e alla carta di fattibilità geologica delle azioni di piano contenute nello Studio geologico, idrogeologico e sismico che fa parte integrante del presente PGT. Si precisa inoltre che, nelle Schede per l attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione, è riportata la classe di fattibilità geologica in cui ricade ciascun ambito ARPA: PREVISTA UTILIZZAZIONE DEL SUOLO ED AMBITI DI TRASFORMAZIONE AMBITI ATP PR 1, ATR 19. Per gli ambiti in oggetto, che si trovano su aree dove erano presenti allevamenti, sarà necessario svolgere un indagine ambientale preliminare sul sito, a seguito della quale emergerà la presenza o meno di contaminazioni e la conseguente necessità di attivare l iter tecnico-amministrativo di bonifica previsto dal D.Lgs. 152/2006 (parte IV, titolo V). La costruzione di nuove strutture sulle aree oggetto di bonifica è subordinata al completamento delle opere di risanamento e alla certificazione di salubrità dell area da parte dell autorità competente. Si concorda con l osservazione di ARPA. Nelle Schede per l attuazione degli interventi relative agli ambiti in oggetto, è prescritto l obbligo di accertare se siano necessari interventi di bonifica dei siti inquinati, che in caso affermativo sono posti a carico dei lottizzanti. Si precisa che, in seguito alla fase di controdeduzione delle osservazioni, è cambiata la classificazione dell ambito ATP PR 1 (Zinasco Nuovo, cascina Madonnina), che ora compare negli elaborati del PGT sotto la voce ATP 4. AMBITI ATR 2, ATR 11, ATR 12, ATR 20. L elemento di criticità ambientale relativo agli ambiti in esame è costituito dalla vicinanza della Strada Provinciale n. 193 bis, con le conseguenti possibili problematiche di rumore e vibrazioni. 18

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