Un aggiornamento sulla raccolta differenziata a Ceccano Domenica 03 Agosto :06 ANNO 2012 ANNO / 7

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1 ANNO 2012 ANNO / 7

2 Abbiamo elaborato i dati ufficiali, richiesti ed ottenuti dal V settore, relativi all andamento della Raccolta Differenziata a Ceccano negli anni 2012 e Come si può notare dai grafici allegati, espressi sia in peso (kg) sia in percentuale (%) la differenza del rifiuto totale prodotto tra il 2012 e il 2013 è praticamente trascurabile. Questo risulta infatti in entrambi gli anni pari a circa kg. Si nota invece una diminuzione del rifiuto indifferenziato che passa dal 40,5% al 37,0% ovvero un incremento del rifiuto che viene differenziato pari al 3,5%. 2 / 7

3 Tale aumento è dovuto ad una migliore differenziazione della frazione plastica (dall 8.5% del 2012 al 10.1% del2013), della frazione vetro (dall 11.0% del 2012 all 11.6% del 2013) ed infine della frazione comprendente legno, metallo, tessili, RAEE, inerti, pneumatici che abbiamo indicato per comodità con Altro (dal 4.5% del 2012 al 5.8% del 2013). Sulla base di tali risultati è indiscutibile che la città di Ceccano raggiungerebbe un eccellente 63% di raccolta differenziata, peccato però che da questa realtà ne tragga giovamento, in termini economici, solo la Ditta Appaltatrice, mentre l Amministrazione di Ceccano e di conseguenza noi cittadini, per il contratto sottoscritto tra Ente e Ditta, non avremo né sconti sulla bolletta né un miglioramento dei servizi. Giungiamo così ad una nostra prima considerazione: il sistema di raccolta differenziato va rivisto in termini più ampi evitando quindi un rinnovo dell attuale contratto stipulato con il Gestore del Servizio.A tal proposito esponemmo, in occasione dell incontro pubblico del 15/06/2013, un sistema di raccolta alternativo per il quale non trovammo nei settori di competenza interlocutori interessati e quindi la possibilità di renderlo fattibile e applicabile. Passiamo ora però ad alcune considerazioni che già accennammo in un nostro articolo del 14/12/2012 ( Ceccano2012 dà i numeri...sulla differenziata ) ed in particolare alla secca e netta riduzione del rifiuto totale prodotto che da circa kg è passato a circa kg. Riduzione verificatasidurante il periodo di transizione (settembre-dicembre 2011) tra il vecchio sistema di gestione dei rifiuti e l entrata a regime del servizio di raccolta differenziata. 3 / 7

4 In definitiva si è registrata, in poco più di tre mesi, una riduzione pari al 35% circa del rifiuto totale prodotto dall intera cittadinanza. Riduzione confermata, come detto in precedenza, anche da quanto si evince dai grafici relativi all anno Prima di lasciarvi alcuni nostri interrogativi vi riportiamo ancora qualche utile dato. La produzione media pro-capite mensile di rifiuto prodotto nella regione Lazio è pari a circa 45 kg/ab/mese (dati ISPRA), per il comune diceccano tale produzione è pari circa 24 kg/ab/mese. La media nazionale della frazione plastica prodotta si attesta intorno al 5,5% del rifiuto totale (dati ISPRA), per il comune di Ceccano tale frazione è risultata nell anno 2013 pari al 10.1%. I dati relativi al comune di Ceccano sarebbero molto più vicini alle medie nazionali o comunque più realistici se venissero calcolati rispetto alla produzione di rifiuto totale prodotto (circa kg) prima dell introduzione del servizio di raccolta differenziata (anni precedenti il 2011) Concludiamo questa nota informativa con qualche interrogativo lasciando a voi le risposte: 4 / 7

5 Confrontando i dati del 2011 con quelli del 2012 e del 2013 dove finiscono i kg di rifiuto totale annuale che mancano all appello? Perché negli ultimi due anni sono aumentate in maniera esponenziale nel nostro territorio ed in zone limitrofe piccole discariche abusive? Perché il Comune di Ceccano non ha ancora pensato o proposto un servizio di raccolta di rifiuti alternativo a quello esistente pur sapendo che tale sistema non comporta alcun vantaggio per la cittadinanza se non per la Ditta Appaltatrice? Il contratto con la Ditta Appaltatrice scade fra circa 2 anni, il comune prevede di rinnovarlo? Il contratto stipulato con l attuale Ditta appaltatrice si basava su un determinato numero di abitanti e quindi su un determinato peso del rifiuto totale prodotto (basato sulla media nazionale). Alla luce della reale produzione di rifiuto, dopo l adozione del servizio di raccolta differenziata, perché il contratto non è stato adeguato? 5 / 7

6 Perché nessuno dei dirigenti competenti si è accorto o comunque non ha reso pubblico questa drastica riduzione del rifiuto totale prodotto? P.S. Mantenendo fisso il rifiuto totale prodotto, peraltro completamente irrealistico se confrontato con quello degli anni precedenti il 2011 o meglio con la media nazionale, e misurando un aumento costante della frazione differenziata ci si avvicinerebbe in pochi anni ad un utopico 100% di raccolta differenziata. P.P.S. Vi riproponiamo un articolo di due anni fa, abbastanza esaustivo, a proposito della raccolta differenziata a Ceccano: Ecocentro: è Giunta l'ora di fare chiarezza Ricordiamo che allora, con le elezioni appena concluse, non ci fu l'eco suscitata dalla presente breve analisi dei dati sulla raccolta differenziata del 2012 e del Sarà che si avvicinano le elezioni e si affilano i lunghi coltelli? Siamo sicuri che se non fosse caduta l'amministrazione Maliziola l'interesse per la tematica sarebbe stato nettamente minore e circoscritto a pochi, tuttavia siamo felici della riscoperta del senso civico della cittadinanza ceccanese e per questo vi ricordiamo che in allegato all'articolo 6 / 7

7 c'è tutta la documentazione relativa al capitolato d'appalto, con la quale è possibile procedere ad un'analisi più approfondita della questione e, perché no, chiedere delle risposte ufficiali agli amministratori che hanno fatto queste scelte nel {fsend} {jcomments on} 7 / 7

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