REDAZIONE NOMINATIVI PERSONALE UO DI APPARTENENZA QUALIFICA

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2 REDAZIONE NOMINATIVI PERSONALE UO DI APPARTENENZA QUALIFICA Cenderello N. Ufficio Struttura Professioni Sanitarie CPSE addetta ICA Fabbri P. Ufficio Struttura Professioni Sanitarie CPSE addetta Sicurezza Santini M. Ufficio Struttura Professioni Sanitarie CPSE addetto ICA INDICE 1) Scopo e campo di applicazione pag 2 2) Riferimenti normativi, legislativi, scientifici pag 2 3) Definizioni e abbreviazioni pag 2 4) Modalità operative pag 3 4.1Matrice delle responsabilità pag 5 5) Allegati pag 5 6) Sintesi delle modifiche e revisioni pag 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente istruzione operativa è di descrivere le modalità operative e le responsabilità per la corretta attivazione del sistema di protezione nei dispositivi medici acuminati e taglienti (NPDs) al fine di limitare il rischio di infezioni occupazionali presso le Strutture/Servizi dell'ente 2. RIFERIMENTI Normativi/Legislativi D.M Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private D.lgs 9 aprile 2008, n.81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro La Direttiva 2010/32/UE D.L. 19 febbraio 2014 N 19 Attuazione della direttiva 2010/32/UE Scientifici Studio Italiano Rischio Occupazionale HIV(SIROH) Aggiornamento 2014 Health Technology Assessment (HTA) dei dispositivi per la prevenzione della puntura accidentale per incrementare la sicurezza degli operatori sanitari. Ricerca finalizzata 2009 Ministero della Salute 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Infezione correlate all'assistenza Le infezioni associate all assistenza sanitaria sono infezioni che insorgono come risultato di interventi sanitari. Possono interessare sia i pazienti che gli operatori sanitari e sociali. NPDs dispositivi medici dotati di meccanismo di protezione per la prevenzione di tagli e punture accidentali meccanismo di protezione attivo meccanismo di protezione passivo Meccanismo di di protezione, presente in alcuni NPD, che l'operatore attiva la termine della prestazione Meccanismo di protezione presente in alcuni NPD che si attiva automaticamente e garantisce la massima Istruzione operativa NPD 2016 ultima-1 Pag. 2 di 6

3 Preposto protezione all'operatore persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa (articolo 2 comma 1. lettera e del dec.leg. n.81/08 ) 4. MODALITÀ OPERATIVE TIPOLOGIA DI NPD E IMMAGINE TIPOLOGIA DESTINAZIONE D'USO NPD IN DOTAZIONE Pungidito lancetta sterile monouso per il prelievo capillare con meccanismo di protezione passivo Cod Accu chek safe t pro plus 200 Corona Livello 1 Livello 3 Livello2 Pungidito con tre diverse profondità di penetrazione Livello1 per pelle delicata Livello2 per pelle normale MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL MECCANISMO DI PROTEZIONE Impostare il livello di profondità di penetrazione desiderato ruotando la corona color lilla posta alla base del NPD Ruotare il terminale a punta esterno e poi estrarlo Procedere all'antisepsi cutanea, tenere il pungidito monouso tra indice medio e pollice, posizionarlo sul punto di prelievo e con il pollice premere fino in fondo il pulsante di scatto. Si avvertirà il clic Il meccanismo di protezione interno di tipo passivo si attiva automaticamente Dopo l'uso Il dispositivo deve essere smaltito nei contenitori specifici per lo smaltimento di acuminati e taglienti Ago sterile monouso per prelievo ematico con meccanismo di protezione attivo Cod Livello3 per pelle spessa Dopo l'esecuzione del prelievo ematico, utilizzando la campana monouso e provette sotto vuoto, sfilare l'ago con la mano dominante con il dito indice della mano dominante ribaltare il meccanismo di protezione sull'ago mantenendo le mani in posizione distale rispetto alla punta dell'ago Il dispositivo dopo l'uso deve essere smaltito nei contenitori specifici per acuminati e taglienti Istruzione operativa NPD 2016 ultima-1 Pag. 3 di 6

4 Ago sterile a farfalla protetto con meccanismo di protezione attivo in vena per prelievo ematico e infusione ev. a breve tempo (fino a 2 ore) Cod G Cod G Ago sterile a farfalla protetto con meccanismo di protezione attivo per infusione Cod G Cod G Cod G Cod G estremità del sistema di protezione Dopo l'esecuzione del prelievo ematico non sfilare l'ago dalla vena con la mano non dominante coprire il sito d'inserzione con un tamponcino imbevuto di sol. antisettica Prima di rimuovere l'ago dalla vena con la mano dominante pigiare il bottone che fa attivare la retrazione dell'ago stesso Il dispositivo dopo l'uso deve essere smaltito nei contenitori specifici per acuminati e taglienti Al termine dell'infusione per procede all'attivazione del sistema di sicurezza, prima di rimuovere l'ago a farfalla dalla vena, tenere saldamente ferma l'estremità del sistema di sicurezza e tirare all'indietro il tubicino di gomma dell'ago a farfalla fino a quando non si sentirà un clic che conferma il bloccaggio in sicurezza dell'ago. Durante tale manovra mantenere le mani in posizione distale rispetto alla punta dell'ago. Ago cannula sterile protetto con meccanismo di protezione passivo per infusioni ev. monovia 18G Cod monovia 20G Cod monovia 22G Cod monovia 16 GP Cod doppia via 14G Cod doppia via 16G Cod doppia via 18G Cod doppia via 20G Cod doppia via 22G Cod Dopo aver inserito l'ago cannula in vena, prima di rimuovere il mandrino in acciaio dell'agocannula esercitare una pressione sulla vena davanti alla punta del catetere con il dito medio per impedire la fuoriuscita del sangue dalla vena. Contemporaneamente stabilizzare con l'indice la base del catetere per impedire lo spostamento involontario durante l'estrazione del mandrino in acciaio. Rimuovere il mandrino tirandolo indietro. La clip metallica di sicurezza (meccanismo passivo di protezione) si fisserà automaticamente alla punta dell'ago appena questa sarà uscita dal raccordo dell'agocannula. Il mandrino così protetto verrà smaltito in un contenitore specifico per acuminati e taglienti Istruzione operativa NPD 2016 ultima-1 Pag. 4 di 6

5 Istruzione operativa NPD 2016 ultima-1 Pag. 5 di 6

6 RACCOMANDAZIONI GENERALI Se l'operatore prima dell'uso riscontra qualsiasi anomalia in un NPD in dotazione presso l'ente, non deve utilizzarlo, ma conservarlo e segnalare la non conformità al preposto che provvederà ad avvisare l'spp e la S.C. Farmacia per le procedure previste dalla normativa vigente e dall'iter sulla sorveglianza dei dispositivi medici. Utilizzare ogni NPD per la corretta destinazione d'uso prevista e attenersi alle norme del produttore Gli operatori prima di utilizzare un NPD devono essere formati e addestrati Se durante l'uso un operatore dovesse pungersi o tagliarsi con acuminati e taglienti o contaminarsi mucose, cute lesa o integra con liquidi biologici procedere alla denuncia di infortunio a rischio biologico seguendo la procedura dell'ente. La S.C. Rianimazione e Anestesiologia utilizza prevalentemente la siringa sterile da emogasanalisi senz'ago (Cod ) fornita di safe tip cap. 4.1 MATRICE DELLE RESPONSABILITA Figura che svolge l attività Descrizione dell attività Approvvigionamento NPD Coordinatore (preposto) R Responsabile Medico di Struttura o Servizio C Infermiere medico utilizzatore Uso corretto degli NPD R R R Servizio Protezione Prevenzione CPSE addette Sicurezza e ICA Verifica dell'utilizzo corretto degli NPD Partecipazione a corsi di formazione e addestramento Attivazione e svolgimento corsi di formazione e addestramento R= responsabile ; C= coinvolto; R R C R R C C C C R R 5. ALLEGATI Nome documento Revisione Data All.2 Filmati sull'attivazione del sistema di sicurezza della siringa sterile da emogasanalisi, dell'ago gripper e dell'ago a farfalla per infusione 6. SINTESI DELLE MODIFICHE Rev. Data Descrizione modifiche 0 23/05/16 1 a Emissione Istruzione operativa NPD 2016 ultima-1 Pag. 6 di 6

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